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7/10 gagarin n. 5

buildings
musica
arte
gusto
teatro

COHOUSING
libri

IN SALSA ROMAGNOLA
shopping

Inedite forme dell’abitare e del convivere


bimbi

al di fuori della famiglia tradizionale.


A Faenza e Forlì le due esperienze progettate sul territorio
cinema

di Luigi Cicognani
20
N
egli anni ‘70, l’esigenza di fronteggiare

7/10 gagarin n. 5
alcune tra le problematiche sociali emer-
genti della nostra epoca come incomuni-
cabilità e compartimentazione dei rapporti e la
volontà di creare realtà di vita funzionali al re-
ciproco scambio insieme alla sensibilizzazione
verso alcune tematiche ecologiche, ha indotto
alcuni individui a sperimentare forme sociali di
convivenza più articolate rispetto al modello

musica
unico dominante della famiglia.
Il cohousing nasce in Scandinavia alla fine de-
gli anni ‘60 ed è oggi diffuso specialmente in
Danimarca, Svezia, Olanda, Inghilterra, Stati
Uniti, Canada e Giappone, con realizzazioni
concrete ed interessanti forme di impegno isti-
tuzionale. Qui e nella pagina a fianco rendering del progetto di Cohousing a San Martino di Villafranca
Le comunità di cohousing combinano l’auto-

arte
nomia dell’abitazione privata con i vantaggi di (Stiamo, ndt) che si è posizionato ai box, in at- Villafranca, in fase di convenzione con il Co-
servizi, risorse e spazi condivisi, con benefici tesa di trovare un’ispirazione per  rimanere in mune di Forlì, occupa un lotto di 1,5 ettari e
dal punto di vista sociale ed ambientale. città. Ne fanno parte 6 nuclei familiari circa, è prevede 18 unità abitative con spazi privati e
Consistono in un insediamento di più unità abi- aperto e orientato all’affitto/acquisto/leasing. spazi condivisi, la gestione e l’utilizzo di questi
tative, per famiglie e single, che si sono scelti L’esperienza faentina che sta per partire ope- ultimi saranno definiti dagli abitanti riuniti in co-
per affinità ed hanno deciso di vivere come una rativamente nella sua cellula «Andegna», è fon- operativa e messi in relazione con la comunità.

gusto
comunità di vicinato, per poi dar vita, attraver- data su alcuni principi fondamentali di ispira- L’intervento comprende un parco aperto, piste
so un processo di progettazione partecipata, zione: conoscenza del cohousing, disponibilità ciclopedonali, spazi di incontro per vivere una
alla realizzazione di un nucleo edilizio dove co- a fare gruppo, sostenibilità ambientale, solida- dimensione quotidiana pubblica anche in cam-
esistono spazi privati (l’abitazione) e spazi co- rietà fra individui, propensione alla condivisione pagna. Sulla base di questi propositi l’inter-
muni (i servizi condivisi). di alcuni spazi, car-pooling. Questa esperienza vento cerca la condivisione e la partecipazione
La progettazione partecipata riguarda sia il sta maturando lentamente ma in modo con- dell’Amministrazione pubblica e degli abitanti,
progetto edilizio vero e proprio, sia il proget- creto secondo le modalità del confronto per- offrendo anche la possibilità di far parte della

teatro
to di comunità, cioè cosa e come condividere, sonale fra i partecipanti prediligendo le tema- cooperativa.
come gestire i servizi e gli spazi comuni. tiche dei rapporti interpersonali, per poi poter Lo scorso marzo leCASEfranche hanno rap-
Le motivazioni che portano alla coresidenza costruire più solide fondamenta all’esperienza. presentato l’Amministrazione forlivese al tavolo
sono l’aspirazione a ritrovare dimensioni per- Anche a Forlì l’11 giugno 2010, a San Martino internazionale UE del SERN (Svezia/Emilia-Ro-
dute di socialità, di aiuto reciproco e di buon vi- in Villafranca, è stato presentato un progetto magna Network) tenutosi a Boden in Svezia.
cinato, e contemporaneamente il deside- di cohousing, chiamato «leCASEfranche».
rio di affrontare la complessità della Operativamente già in fase avanzata,

libri
vita in modo propositivo, riducen- l’iniziativa edilizia e sociale propo-
do l’impatto dello stress della Nel progetto ne un modello per la valorizza-
modernità e i costi di gestione zione dei borghi del forese ed
edilizio coesistono
delle attività quotidiane. è già arrivata alla fase finale, ecologismo estremo
spazi privati (le subito prima della realizza-
IL COHOUSING zione. Rispetto all’esperienza GAMBE… RI ALL’ARIA
abitazioni) e pubblici

shopping
IN ROMAGNA faentina a Forlì si è preferito Si è fatta attendere un po’ più del solito, ma alla
In Romagna si stanno or- (verde e servizi) lavorare più su scala urbani- fine l’estate è arrivata… e con lei anche l’effetto
ganizzando diverse esperienze stica, cercando relazioni con il collaterale per eccellenza: la zanzara, il vendicato-
di cohousing, ma soprattutto si contesto. Il progetto è stato ide- re delle nostre tranquille notti di sonno. Largo dun-
stanno proponendo incontri e confe- ato e promosso dal gruppo di pro- que a spray di ogni genere e strane lozioni dagli
renze su queste tematiche ed il modo di gettisti Clusterize e mette in pratica buone odori capaci di stendere anche un cavallo… mica
affrontarle. Il 27 maggio 2010 è stato promos- prassi legate all’abitare, come la dimensione solo le zanzare. Una ricerca francese ha dimostra-

bimbi
so un’incontro presso la Sala del Consiglio Co- fisica del rifugio domestico e quelle della re- to addirittura che il Deet (dietilmetilbenzamide o
munale di Faenza, proposto dal locale gruppo lazione tra persone, quartiere, territorio e am- dietiltoluamide) contenuto in tali prodotti sia tos-
di Cohousing sui temi propri della coabitazio- biente circostante. LeCASEfranche si basano sico per il sistema nervoso centrale. Ma il Comune
ne. Il Ciòhousing faentino (cohousing in salsa su elementi di responsabilità ambientale, so- di Bologna ha trovato una biosoluzione: i gambe-
romagnola) si sviluppa da circa due anni attra- ciale ed economica: uso di fonti energetiche retti. Per iniziare la sperimentazione i piccoli Co-
verso la raccolta di adesioni ad una forma più rinnovabili (fotovoltaico, geotermia, assenza di pepodi di fiume, ghiotti di larve di zanzara, ver-
semplice, sobria e di dimensioni ridotte. impianti a gas), bassi carichi ambientali (strut- ranno inseriti in mille bidoni per l’irrigazione degli
cinema

I progetti sono due: «Andegna» (Andiamo, ture in legno, tecnologie a secco, cantiere «pu- orti cittadini, habitat prediletto dalle zanzare per
ndt) che è partito operativamente per  andare lito»), cohousing, progettazione partecipata e moltiplicarsi e deporre le uova. E finita l’invasione
in campagna, composto da 7 nuclei familiari. autocostruzione. delle zanzare, avanti con una bella frittura! (al.lo.)
È chiuso e orientato all’acquisto. E «Stegna» Il Piano Urbanistico Attuativo di San Martino in
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