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La costituzione giapponese: una democrazia imposta

Lattuale costituzione giapponese1 stata il parto delloccupazione alleata del


Paese del Sol Levante nel secondo Dopoguerra, unoccupazione che, nelle parole
del politologo Robert E. Ward stata la pi esaustiva operazione mai pianificata
di cambiamento politico di massa eterodiretto nella storia del mondo2. In
particolare, gli Alleati volevano raggiungere quattro obiettivi3, espressi pi o
meno esplicitamente nella dichiarazione di Potsdam del 1945: lesautorazione del
potere imperiale, linstaurazione di una forma di governo democratica, la
riduzione (se non lannullamento) delle forze militari giapponesi e una certa
diffusione dei diritti fondamentali a tutti i cittadini giapponesi4. Inizialmente il
generale MacArthur, comandante supremo delle Forze Alleate (SCAP), chiese al
gabinetto del Primo Ministro Shidehara Kijr di stendere una bozza di
costituzione che includesse questi elementi5. Gli ufficiali giapponesi, tuttavia, si
mostrarono molto riluttanti nel modificare la costituzione Meiji di stampo
monarchico fino ad allora in uso. Il generale MacArthur fece allora preparare una
bozza dal proprio staff6, che trasform limperatore da monarca assoluto con un
peso politico non indifferente a mero simbolo dello Stato e dellunit del
Popolo7 e incluse il noto Articolo 98, con cui il Giappone divenne il primo
paese al mondo a rinunciare al proprio diritto di belligeranza. Mentre altre
costituzioni nazionali ripudiano la guerra come mezzo di offesa9, il Giappone, con
larticolo 9, rinunci completamente al proprio diritto di dichiarare guerra. Nei
successivi passaggi parlamentari, tra il febbraio e lottobre 1946, al secondo

1 Consultabile in inglese sul sito del Governo giapponese:


http://japan.kantei.go.jp/constitution_and_government_of_japan/constitution_e.html
2 In the words of political scientist Robert Ward: The occupation was perhaps the single most

exhaustively planned operation of massive and externally directed political change in world
history. Dolan, RE Worden, RL, Japan A country study, Washington, 1992, p. 306
3 Cfr. Hane, M Perez, LG, Japan A historical survey, Boulder (CO), 2012, p. 373
4 Per la prima volta, ad esempio, vennero introdotte in modo ampio libert di espressione e di

stampa, con il paradosso che le Forze Alleate furono bersaglio di critiche e si videro quindi
costrette a censurare i commenti pi sediziosi
5 Cfr. ibidem e Dolan, RE Worden, RL, cit., p. 307
6 La costituzione giapponese fu quindi scritta in inglese e solo successivamente tradotta. Bench

presentata come frutto del lavoro del governo giapponese, la scelta del linguaggio comune e non
alto, come quello della precedente costituzione, e alcune ampollosit fecero sospettare alla
popolazione che la costituzione fosse in realt opera dello staff SCAP. Cfr. Hane, M Perez, LG,
cit., p. 373
7 Article 1. The Emperor shall be the symbol of the State and of the unity of the People, deriving

his position from the will of the people with whom resides sovereign power.
8 Article 9. Aspiring sincerely to an international peace based on justice and order, the Japanese

people forever renounce war as a sovereign right of the nation and the threat or use of force as
means of settling international disputes.
In order to accomplish the aim of the preceding paragraph, land, sea, and air forces, as well as
other war potential, will never be maintained. The right of belligerency of the state will not be
recognized.
9 Si pensi, ad esempio, allarticolo 11 della costituzione italiana, al quale larticolo 9 della

costituzione giapponese viene a volte comparato: L'Italia ripudia la guerra come strumento di
offesa alla libert degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali;
consente, in condizioni di parit con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranit necessarie ad un
ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le
organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo. Questa formulazione impedisce s allItalia di
iniziare una guerra doffesa, ma non impedisce n la difesa n la partecipazione a missioni di pace
internazionali.
comma dellarticolo 9 venne aggiunta la clausola Al fine di realizzare lo scopo
del paragrafo precedente, s che fosse possibile per il Giappone mantenere
quantomeno dei corpi armati di autodifesa. Questa formulazione si riveler
importante nei successivi anni della Guerra Fredda, quando gli Stati Uniti
cercarono di riarmare il Giappone, per contrapporlo alla Cina comunista10. Dal
2014 stata introdotta una rilettura del concetto di autodifesa, concretizzata
nella legge promossa dal primo minstro Shinz Abe e licenziata dal parlamento
nel settembre 2015, per cui anche le missioni di pace internazionali sono viste
come auto-difesa collettiva e la non partecipazione del Giappone a queste
missioni interpretata come rischio per la sicurezza del Paese, attraverso un
supposto detrimento dei rapporti con gli alleati11. Proprio sulla base di questa
reinterpretazione sono stati ampliati i poteri delle forze giapponesi di auto-
difesa, mossa che ha per irritato i paesi limitrofi (Corea del Sud e del Nord,
Cina), in un periodo in cui le tensioni nellarea del Pacifico asiatico sono gi alte.

10Cfr. Hane, M Perez, LG, cit., p. 375


11Cfr. Fackler, M, Japan Moves to Scale Back Postwar Restrictions on the Use of Military Power,
The New York Times, 15/05/2014, consultabile anche online:
https://www.nytimes.com/2014/05/16/world/asia/japan-moves-to-scale-back-postwar-
restrictions-on-the-use-of-military-power.html?_r=0

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