Il discorso su di lui si pu dividere in due parti ben distinte: in primo luogo la sua storia, ovvero la
formazione come litografo e la sua esperienza a Londra con Rimmel; in secondo luogo unanalisi
del suo contributo a livello tecnico, compositivo e formale che hanno inaugurato una stagione
produttiva che vede il manifesto al centro.
Cheret fu figlio di un tipografo parigino, pertanto conosceva molto bene lambiente della stampa. A
partire dal 1858 compie uno stage formativo presso uno studio litografo nelle quale si approccia
alla stampa dei primi manifesti. Il litografo francese ebbe unimportantissima esperienza a Londra a
partire durante gli anni 60, esperienza nella quale ha avuto modo di conoscere le moderne
tecniche di stampa, figlie della rivoluzione industriale inglese, e di collaborare insieme al produttore
di profumi Rimmel, iniziando un rapporto di collaborazione imprenditore-artista che ricorda il
mecenatismo rinascimentale. Terminata lesperienza parigina, Chert ritorna definitivamente a
Parigi. Sfruttando le moderne macchine da stampe inglesi e limportante vena creativa del
impressionismo, Chert inaugura una stagione produttiva ricca di manifesti che rivoluzionano il
modo di produrre e pubblicizzano i pi importanti locali di intrattenimento e di culturali che
riempivano Parigi.
A livello stilistico Chert supera la rigidit del lettering e della monocromia, conferendo un
maggiore dinamismo grazie ai soggetti ricchi di cromie e lettering che si unisce allimmagine.
Inoltre elimina la descrizione tecnica del prodotto.
E molto importante Lautrec per il suo lavoro riguardo i soggetti, la sua forma e il suo contatto con
lelite culturale della parigi di fine 1800. Henri fu fortemente influenzato da due movimenti stilistici:
impressionismo e stampe giapponesi. Da una parte Henri speriment le tecniche e i soggetti propri
dellimpressionismo nei suoi dipinti ma se ne allontana, quando realizza i suoi manifesti; dallaltra
lo stile essenziale e lapproccio cromatico, caratterizzato dallutilizzo di tinte piatte, delle stampe
giapponesi, sono di grande ispirazione nei manifesti dellartista francese. Innovativo fu luso
spregiudicato dellinquadratura, perch Lautrec utilizzava una composizione fotografica, nella
quale i soggetti sono collocati in maniera dinamica e inconvenzionale. Tuttavia i manifesti
dellartista francese furono i primi a comunicare il marchio insieme a un sentimento dapparteneza
a unelite, eliminando cos la descrizione dei prodotti.
Audrey Bredsley fu un disegnatore e illustratore inglese attivo nel campo delleditoria. Il suo
manifesto pubblicizza una libreria e rappresenta una donna che si dirige verso di essa. Lautore
sente una forte influenza della produzione francese dei manifesti ma soprattutto deilo stile grafico
delle stampe giapponesi: tracciato lineare, cromie piatte e spazio paratattico. Il tutto viene rivisto
con toni un po malinconici e intimi.
Henri Van de Velde fu un architetto, pittore, progettista di mobili e arredatore belga. Il suo
manifesto pubblicizza unazienda che produce un farmaco ottenuto dallalbume delluovo,
utilizzando un linguaggio astratto, fatto da andamenti curvilinei e cromie bianche e gialle. C un
rifiuto di una rappresentazione realistica del prodotto; tuttavia ha un ruolo importante il lettering
ricopre un ruolo importante, dando visivilt al marchio e facendolo diventare parte della
decorazione.
Alfons Mucha un pittore e scultore ceco, che ha prodotto una serie di manifesti nei quali la
donna protagonista e assume una valenza simbolica. Nello specificao analizzo due manifesti; il
primo pubblicizza unazienda produttrice di cartine da sigarette, mentre la seconda pubblicizza una
birra. Da un punto di vista stilistico mucha ricorrente nella sua produzione lutilizzo dellelemento
naturale/ fitomorfo, lutilizzo di un lettering con corpo importante e visibile, ma decorativo.
Aleardo Terzi fu un pittore e grafico italiano che realizz due manifesti storici: il primo che
pubblicizza un azienda produttrice di vernici, la seconda produce dentifrici. E molto interessante
perch in questi manifesti la prima volta che il prodotto viene rappresentanto. Per di pi c un
approccio verista che si differenzia rispetto la produzione precedentemente analizzata.
Leonetto Cappiello fu un caricaturista e illustratore italiano dallo stile inconfondibile. Di lui
analizziamo due manifesti: il primo pubblicizza bitter campari e il secondo un bevanda aperitivo
maurin. A livello stilistico Cappiello affiancava i prodotti a personaggi fantastici e antirealistici e
spesso utilizzava uno sfondo cromatico nero, per enfatizzare la vivacit cromatica. Gli elementi
soo disposti lungo un asse di simmetria centrale. Due furono le innovazioni portate da Capiello: il
concetto memorabilit: ossia catturare lattenzione del fruitore e fare in modo che si ricordi del
manifesto e poi la creazione dellimmagine aziendale perch lui inseriva nei manifesti il nome della
casa prodruttrice e la descrizione del prodotto era inserita nel pack.
James Montgomery Flagg un illustratore e disegnatore di manigesti statiunitense, che ha
realizzato il famigerato manifesto di propaganda Lo zio Sam. Ora descriviamo due manifesti: IL
PRIMO UN MANIFESto, che vuole spingere, sono due manifesti utilizzati contro lisolazionismo e
per incitare il patriottismo.
Gino boccasile un caricaturista e illustratore italiano, che ha realizzato una grande quantit di
manifesti durante la seconda guerra mondiale.
Il primo manifesto mostra tutta la tragicit della guerra, mostrando londra distrutto dopo un
bombardamento, che diviene simbolo di come la guerra sia totale e non esistano pi luoghi di
scontro, come le trincee nella prima guerra mondiale. Il secondo manifesto invece cerca di fare
apparire lalleato come una persona benevola, si utilizzano volti idealizzati e cos via.
Wes Wilson un artista noto per i suoi manifesti legati ai concerti organizzati da Bil Graham, un
impresario della musica, nel locale Fillmoore durante gli anni 60. I tratti distintivi di questi manifesti
sono il lettering, che viene manipolato e distorto e la palette cromatica, che richiama la il
cambiamento di percezione derivato dallassunzione di stupefacenti e droghe.
Peter max un artista famoso per aver sviluppato la pop art in america e nel mondo. Oggi
analizzer il manifesto realizzato in occasione di un festival sulla lettura, alla fine degli anni 60,
nella quale lartista americano rappresenta tutto ci che significa entrare nel mondo dei libri in
maniera onirica e fantastica. Il suo stile caratterizzato dallutilizzo di una palette cromatica che
comprende tutti i toni dellarcobaleno. Assume grande rilievo il lettering che rafforza il significato
dellimmagine.
Milton Glaser un grafico e designer americano famoso per il suo importante contributo nel mondo
della grafica. Ricordiamo linvenzione del brand associato alla cit come I love NY. Molto
importante fu il manifesto realizzato in occasione di una campagna discografica per la promozione
di un album di Bob dylan, dove lartista rock viene rappresetato di profilo attraverso una silhouette
nera e i cappelli diventano un groviglio di forme cromatiche che diventeranno il manifesto di un
movimento artistico e musicale, quale il movimento psichedelico.