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OPTOELETTRONICA 1

Il corso di optoelettronica organizzato in due parti:


1) la prima consta in 50 ore e sar svolta da me (40 ore)
2) la seconda (10 ore) tratteranno alcuni fondamenti per i dispositivi a microonde.
Per qualsiasi chiarimento fissare per e-mail lappuntamento.
Avremo circa 40 ore di lezione e 10 di laboratorio, vedremo i particolari in seguito.
Per quanto riguarda le lezioni vi metter a disposizione sul portale della didattica, di volta in
volta, le slides relative (per ora accontentatevi delle seguenti: lezione n.1-2-3).
Vi troverete delle formule delle quali, in aula cercher di darvi la dimostrazione.
Non esiste un libro che tratti tutti gli argomenti trattati: di volta in volta vi dar le giuste
indicazioni; in laboratorio faremo sia simulazioni numeriche che esperimenti veri e propri.
Circa il laboratorio potete scegliere se seguirlo in modo facoltativo oppure obbligatorio. Nel
secondo caso vuol dire che dovete sostenere lesame con il laboratorio, altrimenti lesame
svolto in maniera normale. I laboratori saranno 3 o 4 e si svolgeranno dalle 8.30 alle 11.30
quando ve lo comunicher io. Svolgere lesame con il laboratorio o senza una decisione che
dovrete prendere nei prossimi giorni; una volta deciso vi prenotate per poter approfondire:
se vi iscrivete al laboratorio dovete venire sempre. Se vi iscrivete e non venite ci sar una
penalit allesame. Naturalmente non si potr occupare il laboratorio solo per due persone,
perci create un gruppo. Da oggi aperta, sul portale della didattica, liscrizione: potete
formare gruppi di massimo tre studenti. Sar io ad aggiungere una seconda squadra nel caso
siate in tanti. Da un sondaggio veloce vedo che siete in tanti: chi ha alzato la mano e non
viene gli toglier due punti allesame.
Per fare lesame si pu scegliere tra la modalit a) e quella b):
a) modalit standard: io vi do il compito con le domande voi risponderete e poi
discuteremo insieme le risposte. Con questa modalit il voto massimo di 27/100.
b) Per raggiungere 30 o 30 e lode dovrete leggere un articolo e dimostrare di aver capito
e dimostrare che non solo avete le conoscenze ma anche le competenze.
Se scegliete la modalit a) il laboratorio diventa facoltativo, anche se per me, molto utile
per preparare lesame.
Con la modalit b) occorre seguire tutto il laboratorio, fare tutta lesperienza delle
esercitazioni, scrivere una relazione per ogni esperienza e portare il tutto allesame. In questo
caso lesame orale: vi far delle domande su quanto fatto in laboratorio e le estender alla
teoria spiegata in classe.
Insomma se volete soltanto fare lesame scegliete la modalit a); se invece vi strappate i
capelli per loptoelettronica scegliete la modalit b).
E chiaro che, per affrontare questo corso vi devono essere chiari i seguenti concetti.
Prerequisiti:
Dispositivi elettronici: eq. di Schrodinger, E(K), densit degli strati, Funzioni di Fermi,
giunzioni p-n e p-i-n.
Elettronica applicata: filtri del 2 ordine (in generale risposta di un sistema del 2 ordine),
oscillatori (guadagno di anello,criterio di Barkhausen).
Campi elettromagnetici: linee di trasmissione, guide donda, onde piane.

Che cos la fotonica in Otpoelettronica?


La fotonica per definizione la scienza che studia la generazione della luce (fotoni): la
rivelazione e la manipolazione attraverso lemissione, la trasmissione, la valutazione,
lamplificazione, la rivelazione dei segnali luminosi.
E tutto ci che riguarda la luce e come si pu studiarla.

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Per esempio si parler di trasmissioni ottiche (attraverso le fibre ottiche), di fotovoltaico ed
energia solare, le applicazioni nel campo medico, in quello industriale, ecc.

Ogni due anni, il 21 Ottobre, si festeggia la Giornata Internazionale della Fotonica, proprio
perch il 21 Ottobre del 1983 nella Conferenza generale dei Pesi e delle Misure si stabilita
ufficialmente la velocit della luce in 299,792.458 km/s.

In particolare nel politecnico, il 20 Ottobre dalle 16 alle 18, ci sar un evento divulgativo per
far conoscere la materia, le innovazioni, le applicazioni nel lavoro del campo industriale nel
contesto locale,regionale ecc. . Chi interessato invitato a partecipare (vi dar il volantino
del programma): utile per capire cosa tratta la materia.

Che cos lOptoelettronica.


Loptoelettronica la parte della
fotonica che studia le applicazioni dei
dispositivi elettronici per generare,
rivelare e controllare la luce; quindi
studieremo quei dispositivi elettronici
oltre a trattare un segnale elettrico
possono anche generare, rivelare e
controllare un segnale luminoso.
Che cos la luce.
La luce unonda elettromagnetica (qui vedete tutto lo spettro elettromagnetico il blu a
sinistra e il rosso a destra); verso sinistra la frequenza aumenta, mentre verso destra
aumenta la lunghezza donda. Quando parliamo di luce noi ci troviamo proprio nello spettro
visibile che va da 400 a 700 nm. A sinistra dellazzurro si ha lultravioletto e a destra del rosso,
linfrarosso. Loptoelettronica studia tutto lo spettro visibile.
Lapplicazione ottica quella che interessa di pi gli ingegneri elettronici: le informazioni
vengono trasmesse attraverso la luce. Viene usata unonda elettromagnetica che ha una
specifica frequenza ovvero che possiede una particolare lunghezza donda.
Nello schema seguente indicato il percorso necessario per la trasmissione dei dati per via
ottica. Distinguiamo tre gruppi: il trasmettitore, il rigeneratore e il ricevitore. Nel blocco
trasmissione occorre una sorgente luminosa (light source) che genera la portante sulla quale
un blocchetto (drive) andr a modulare linformazione che si vuol trasmettere;
successivamente il segnale elettrico viene trasformato in segnale ottico (nel rigeneratore) ed
infine nel ricevitore linformazione ottica viene fornita come segnale elettrico dal ricevitore.
Nel ricevitore distinguiamo il fotodetector che trasforma il segnale ottico in elettrico, un
amplificatore e un restitutore di segnale elettrico.
Perch non ci accontentiamo di un semplice cavo elettrico per fare la connessione tra il
trasmettitore il ricevitore?
Per due ragioni fondamentali:
1) una la banda: con una portante con frequenza molto alta si ha a disposizione una
banda molto grande.
2) secondo perch le fibre ottiche hanno unattenuazione molto, molto bassa
(dellordine dei db/km). Nella figura seguente si osserva qual lo spettro
dellattenuazione tipica in una fibra ottica; prossimamente lo studieremo nei
particolari, per ora limitiamoci a osservare che nellintervallo che va dalla lunghezza
donda di 1.3 m a 1.55 m lattenuazione molto bassa, quindi converr scegliere
la nostra portante ottica proprio in questo tratto, ne segue che la nostra sorgente

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ottica dovr essere in grado di generare un segnale luminoso con lunghezze donda
comprese in detto intervallo.

ATTENUAZIONE NELLA FIBRA OTTICA: ATTENUAZIONE IN CAVO COASSIALE:

E riportata di seguito, per confronto, lattenuazione in un cavo coassiale.


In base a questo discorso possiamo dire che se si deve fare uninterconnessione a breve
distanza si pu usare un cavo coassiale (si spendono meno soldi); le comunicazioni a grande
distanza vanno fatte attraverso la fibra ottica.
E necessario aggiungere che la comunicazione in fibra ottica, oggi, si resa necessaria per
sopperire alla trasmissione di una grande mole di dati per PC. Gli optical trasmitter indicati
nel circuito sopra, devono essere il pi possibile piccoli (integrati) e dovendone utilizzare
tanti devono costare poco (costo proporzionale al costo dellintero circuito), ecco lutilit
dellimpiego del silicio e di tutta la tecnologia ad esso relativa (necessit di trasferire nel
silicio anche la fotonica).
Nel corso cercheremo di analizzare tutti i mattoncini che ci permettono di capire ci che gira
intorno alloptoelettronica.
Vedi come esempio di applicazioni le slides seguenti OPTICAL FPGA e CPU S .
Segue il funzionamento di un sensore di temperatura con sistema ottico. Allinterno del FBG
sensor il raggio di luce emesso dalla sorgente
luminosa ha una lunghezza donda che si riflette in
un picco che si sposta (attraverso un sensore di
temperatura) in modo da monitorare la
temperatura.
Questo il metodo che viene usato per monitorare
le crepe.

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Altro esempio la misura dello spostamento (attraverso sensori magnetici) indicata in
appresso:

Il diodo laser concentra il fascio luminoso che illumina un oggetto che si muove, la luce
riflessa catturata da un altro diodo viene trasformata in corrente elettrica che rivela lo
spostamento delloggetto stesso (target = bersaglio).

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I concetti di base comprendono le guide ottiche, cio ci che succede quando un segnale
luminoso attraversa un materiale semiconduttore (le interazioni); le sorgenti sono i led a
diodi e gli amplificatori ottici; i circuiti per rivelare la luce (fotodiodi) e quelli necessari per
modulare la luce; cenni sui dispositivi per microonde.

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