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Decalogo del Gabbiano Reale

1 – CHI
Il gabbiano reale è un uccello appartenente all'Ordine dei Caradriformi ed alla Famiglia
dei Laridi. In Italia ne esistono 2 specie: il gabbiano reale mediterraneo o zampe gialle
(Larus michaellis) ed il gabbiano reale pontico (Larus cachinnans), difficilmente
distinguibili. A Trieste è presente anche il gabbiano reale nordico (Larus argentatus). Lo
Zafferano (Larus fuscus) e la Gavina (Larus canus) possono essere a volte confusi con il
gabbiano reale. Quando si dice "gabbiano reale", dunque, si intendono diverse specie.

2 - COSA
Urbanizzazione ed aumento numerico delle colonie di gabbiani. Lamentati danni ad opere
umane, timore, intolleranza alla presenza degli animali e agli “schiamazzi”.

3 – QUANDO
A partire dagli anni '80. A Trieste la prima documentazione di nidificazione certa del
gabbiano reale è stata documentata nel 1987. L. cachinnans e L. michahellis sono le
specie che nidificano nelle città e che si sono maggiormente adattate alla vita urbana.

4 – PERCHE’
Il fenomeno della colonizzazione delle città da parte degli animali selvatici è dovuto
principalmente a due fattori concomitanti: l'abbondanza di cibo sotto forma di discariche e
rifiuti tipica delle aree urbane e l'incalzante processo di cementificazione ed invasione
degli habitat naturali con conseguente frammentazione. Il crescente disturbo antropico da
una parte e l'abbondanza di cibo e di ripari dall'altra fanno sì che un numero sempre
maggiore di specie si adatti a vivere nelle città. I cassonetti della spazzatura ma
soprattutto le discariche sono molto più “pescose” del nostro Golfo ed i tetti delle case
molto più tranquilli di una baia frequentata da bagnanti ed imbarcazioni.

5 – COMPORTAMENTO
Come tutti gli animali selvatici i gabbiani non sono aggressivi a patto che non vengano
messi in condizione di impossibilità di fuga o non vengano molestati i nidi. Qualora si
sentano minacciati (per es. se ci si avvicina troppo ad un nido) adottano un
comportamento tipico: planano ripetutamente vicino alla testa dell'avversario ed emettono
forti vocalizzi, dando l'impressione di mirare al viso, senza MAI colpirlo (mobbing o
parata). Si tratta UNICAMENTE di un comportamento intimidatorio che si esaurisce non
appena ci si allontana un po' dal nido oppure l'animale ha imparato a riconoscerci come
“non pericolosi”. Non esiste alcuna motivazione valida e fondata per ritenere il gabbiano
reale un animale aggressivo o pericoloso, sarebbe necessaria invece una corretta
educazione ed informazione onde evitare problemi ed inutili allarmismi.

6 – SITUAZIONE SANITARIA
Il gabbiano reale non rappresenta alcun particolare pericolo sanitario per la salute umana
né per gli animali domestici.

7 – SITUAZIONE LEGISLATIVA
Tutte le specie e sottospecie di gabbiano reale, nonché uova, nidiacei e nidi, in Italia sono
protetti ai sensi della Legge Nazionale 157/92 e non cacciabili. Per il FVG vige anche la
L.R. 14/07.

8 – SITUAZIONE ECOLOGICA
L'aumento numerico dei gabbiani nelle città non è un problema ecologico ma sociale,
ovvero di convivenza tra gli animali e l'uomo. Il gabbiano reale è un onnivoro opportunista
che nelle città si nutre soprattutto di avanzi di cibo di origine umana, carcasse di altri
uccelli e di mammiferi, invertebrati. Occasionalmente preda i colombi (nidiacei o
malfermi). La predazione sulla fauna selvatica di interesse conservazionistico (nidiacei e
pulcini di specie protette) è verosimilmente rara ed irrilevante, soprattutto qualora
confrontata con la perdita di individui dovuta alla mortalità stradale.

9 – GESTIONE E CONTENIMENTO

• I criteri che devono guidare le politiche gestionali delle specie ornitiche


problematiche nei piani Faunistici Urbani sono stati definiti nel corso del "2°
Convegno Nazionale sulla Fauna urbana" (Firenze, 10 Giugno 2000): ecologici,
integrati, selettivi, economicamente sostenibili, durevoli, sicuri per l'ambiente,
tecnicamente validi, etici e condivisi.

• Modifiche ambientali, in modo da rendere l'habitat permanentemente inadatto per la


nidificazione. Azioni durature di dissuasione, oppure installazione di una barriera di
fili o reti.

• Contenimento della popolazione tramite sterilizzazione chirurgica in endoscopia. Il


Laboratorio di cognizione animale e neuroscienze comparative dell’Università degli
Studi di Trieste in collaborazione con l’Ente Nazionale Protezione Animali, Sezione
di Trieste, ha recentemente messo punto tale tecnica, che secondo gli studi
prometterebbe ottimi risultati a medio-lungo termine.

10 – PER ULTERIORI INFORMAZIONI

MI.F.A. – Missione Fauna & Ambiente – ONLUS http://mifaonlus.com

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

Benussi E., Flapp F., Mangani U., (1994). La popolazione di Larus


cachinnans michahellis nificante nella città di Trieste. Avocetta, 18: 21-27.

Dilena L., (1989). Primo caso di nidificazione su edifici per il Friuli Venezia Giulia, 06.05.87
di Gabbiano reale, Trieste. Fauna (1): 125.

Zucca P. (2005) Il gabbiano reale mediterraneo (Larus cachinnans) nidificante nella città di
Trieste: aspetti comportamentali e sterilizzazione chirurgica. Atti Convegno su aspetti di
igiene urbana e vivibilità; colombi ed altri uccelli in città, Genova, pp19-116.

Osservazioni e studi sul campo - Comitato Scientifico MI.F.A. Missione Fauna e Ambiente
ONLUS

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