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Nello studio in questione stata inoltre indagata lesistenza di una relazione tra
diminuzione della componente zuccherina nel frutto e temperature ambientali.
I valori raccolti sono riportati nella figura 2. Da questi dati possibile notare come
landamento decrescente degli zuccheri presenti un asintoto orizzontale in corrispondenza
di valori al di sotto dei 10C. Questo momento coinciso con i primi 10 giorni del mese
di novembre (anno 2004 nella provincia di Firenze).
da notare per che in altri casi il valore asintotico della cinetica di decrescita degli
zuccheri stato raggiunto ben prima che la temperatura scendesse sotto i 10C. La
correlazione che esiste quindi tra cinetica degli zuccheri e temperature ambientali non
da considerarsi cos certa (Cherubini et al., 2009), ed necessario proseguire nella
comprensione dellevoluzione dei fenomeni chimici delle drupe in relazione
allandamento microclimatico.
A questo scopo si riportano alcuni dati sperimentali di singoli fenoli ottenuti nella
campagna olearia 2010 in cultivar Frantoio, Moraiolo e Leccino, provenienti dal territorio
della provincia di Firenze. In particolare si mostra landamento del contenuto di
oleuropeina (Fig. 6-8)., come composto di riferimento indice della qualit del frutto, nelle
tre cultivar toscane (Giusti, 2011).
Qui a fronte della stessa molecola, si presentano 3 andamenti diversi: un decremento
lineare per il Moraiolo, un decremento esponenziale per il Leccino, un aumento e una
successiva diminuzione, secondo un evoluzione parabolica per il Frantoio. Se questa
dipendenza dalla cultivar viene messa in relazione con il contenuto zuccherino
ipotizzabile che, se il grado ottimale di maturazione il raggiungimento di un valore
minimo e costante degli zuccheri (ottenuto, per questa campagna, a partire da circa 170
DAFB): nel caso del Leccino la permanenza del frutto sulla pianta non dovrebbe portare
ad una variazione apprezzabile del contenuto di oleuropeina, nel caso del Moraiolo ed
ancor di pi in quello del Frantoio il protrarsi del momento della raccolta potrebbe
portare ad una significativa diminuzione della concentrazione di questa molecola.
Fino ad oggi i risultati dello studio hanno avuto come obiettivo la migliore comprensione
dellevoluzione nel periodo di maturazione dei parametri chimici delle olive da olio, ma
lo scopo principale dello studio il trasferimento delle conoscenze acquisite agli
operatori del settore olivicolo.
I principi dellindice di maturazione tecnologica delle olive da olio sono utilizzabili come
strumento di supporto per la scelta del momento ottimale di maturazione delle olive in
azienda.
A tal proposito sono in corso di svolgimento prove per la messa a punto di nuove tecniche
NIR - spettroscopia nel vicino infrarosso che permettono in tempi brevi e con un basso
costo di determinare i contenuti chimici delle drupe, in modo che le aziende possano
seguire la maturazione tecnologica delle proprie olive da olio per produzioni di olio extra
vergine di oliva di qualit.
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