Chemical Abstract Service number
Che cos'é il Chemical Abstract Service number?
11 Chemical Abstract Service number (Cas number) é un codice formate da tre sequenze di
‘numeri, separate da un trattino, che identifica in modo univoco un composto chimico. II cas
deve essere riportato sulla etichetta di ciascuna sostanza chimica,
‘Ogni sostanza chimica descrtta in letteratura viene quindi catalogata dal Chemical Abstract Service
(CAS), una divisione della American Chemical Society e gli viene assegnato questo codice univoco.
U1 Chemical Abstract Service number del'acetonitile @ ad esempio 75-05-8, mentre quello
dellacqua é 7732-18-5,
‘Questi numeri non hanno nessun significato chimico ma identificano unicamente il prodott.
eae a sani
Formule molecolare, Seer eee
coral es SERB roles teins
‘alt
‘pits
Franc isch (2)
edi siurezz0 (5)
Btichetta dell acetonitile con, cerchiat
Se sono presenti in natura pli isomer! dello stesso composto chimico, ad ognuno di ess! verra
_assegnato il propria Cas number.
Per esempio, il CAS dell L-glucosio & 921-60-8 mentre quello del suo isomero, il D-glucosio & 50-
98-7.
in 10860, il suo Cas numberSostanze Chimiche Incompatibili
Elenco di sostanze chimiche incompatibili
‘Moke sostanze chimiche comunemente utlizzate nel laboratori di chimica possono reagie in modo
pericolaso quando vengono a contatto con altre sostanze.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, viene riportato un elenco delle pid comuni sostanze in uso
nef laboratori di chimica e le sostanze a loro incompatibili:
‘Acetone, 2 incompatlbile con: miscele concentrate di acide solforico e nitrico,
‘Acido acetico, @ incompatible con: acido cromico, acide nitrico, composti contenentiidrossili,
perossidi, permanganati glicole etilenico e acido perclorico.
Acido cromico, ® incompatible con: acido acetico, canfora, naftalene, wementina, glicerolo, alcol e
alu liguidi infiammat
Acido nitrico, ® incompatible con: acido acetico, acide cromico, anilina, idrogeno solforate,
carbonio, gas e sostanze che vengono facilmente nitrate
‘Acido ossalico, ¢ incompatibile con: mercurio e argento,
Acido perclorico, @ incompatible con: bismuto e sue leghe, anidride acetica, aleol, carta, egno,
grassi e ale sostanze organiche.
Acido solfidrico, & incompatible con: acido nitrico e ossidant
Acido solforico, @ incompatible con: permanganati, clarati, perclorati e acqua.
Alcoli e potialcali, sono incompaibili eon: acide nitrico.
‘Ammonia nitrato, ¢ incompatibile con: polveri metalliche, zolfo, acidi e combustibili,
Arsenico, é incompatibile con: qualsiasi agente riducente.
Bromo, é incompatible con: acettlene, ammoniaca, butadiene, butano, carburo di sodio, idrogeno,
twementina e metallifinemente polverizzaui.
‘Carbone atti, é incompatible con: ipoclorito di calcio e tut gli agenti ossidanti
Cianuri, sono incompatbili con: acidi ealcali.
‘Clorati, sono incompatibili con: sali di ammonio, zolf, aid, polveri metalliche, carbonio,
‘composti organici o infiammabili.
Cloro, & incompatible con: acetlene, butadiene, ammoniaca, idrogeno, carburo di sodio,
tuementina, metali finemente polverizzati, benzina e altri derivati del petrolio.
Cloroformio, @ incompatible con: sodio e potassio.
Clorui, sono incompatibili con: acide solforico.
Clorure di metilene, @ incompatible con: sodio e potassio.
drocarburi, sono incompatibili con: acido formico, fluoro, cloro, perosside di sodio, acido
Idrogeno solforato, @ incompatibile con: gas ossidanti e vapor di acido nitrico.
odio, 8 incompaubile con: ammoniaca ¢ acetilene,
Ipocloriti, sono incompatibili con: carbone attivo e acid.
‘Liquidi infiammabili, sono incompatbili con: acido cromico, perosside di idrogeno, perossido di‘odio, alogeni,nitrato di ammonio, acide nitric.
Mercurio, ¢ incompatibile con: idrogeno, acide fulminico, acetilene
Calcio, potassio e sedio, sono incompatibili con: acqua, diossido di carbonio, tetracloruro di
‘carbon ¢ altri idrocarbur clorurati.
\Nitrato di ammonio, @ incompatibile con: polveri metalliche, 2olfo, acid, liquid infiammabili,
Clorati,nitrat, sostanze organiche finemente polverizzate.
Nitrati e nitriti, sono incompatibili con: acid
‘Ossido di calcio, @ incompatibile con: acqua
Perclorato di potassio, ® incompatiile con: acido solforico e alti acid.
Permanganato di potassio, ¢ incompatible con: glicerolo, glicae etilenico, acide solforico &
benzaldeide,
Perossido di idrogeno, @ incompatibile con: ania, nitrometano, liquid infiammabili, ferro, came,
‘cromo e la maggior parte degli alti metallie loro sali.
Potassio, @ incompatibile con: acqua, cloroformio, tetracloruro di carbon, diossido di carbonio e
diclorometano,
Rame, 2 incompatiile con; acetilene, perossido di idrogeno e azide,
Sodio, éincompatibile con: diclorometano, tetracloruro di carbonio, diossido di carbonio,
in cui:
‘xmax = valore massimo della serie di misure;
-xmin = valore pid piccolo della serie di misure.
Nel nostra caso:
xmax = 3,34;
xmin = 3,28.
Per cul:
d= (3,34-3,28)/2 = 0,03
‘Concludendo: lincertezza calcolata come semidispersione massima vale 0,03.
Errore Quadratico Medio
Incertezza su una misura: lerrore quadratico medio
Supponiamo di disporre di dieci misure sperimentali relative ad una certa lunghezza:
‘Valori in metri
926 923
928 931
924 928
927 929
929 925
1 valore medio i tali misure &:
(9,26 +9, 28 + sn +9,
949.25) m _ 92.70 m
10 10Scarti dalla media
Si dicono scarti dalla media le differenze tra ciascun valore e il valore medio.
Nel nostro caso essi valgono:
9,26-9,27 ; 9,28-9,27 9,25 - 9.27
(0.01); (0,01) (0,02)
Errore quadratico medio
Dicesi errore quadratico medio 6 (o deviazione standard) la radice quadrata del rapporte tra
a somma dei quadrati degli scartieil lore numero:
_ [Eaon? + wor? = 0,02 ;
o=y¥ a 0,02 m
In generale, indicando con st ,s2,... , sn gl scart dalla media e con n il loro numero, it valore
delerrore quadratico medio a (lege sigma) pud essere determinato applicando la seguente formula:
Lierrore quadratico medio assume I'unita di misura della grandezza considerata, Quindi, se la
sgrandezza misurata viene espressa in metr, anche lerrore quadratico medio dovri essere espresso
in meu; se la grandezza misurata viene espressa in secondi, anche errore quadratico medio deve
‘essere espresso in secondi, e cosi via.
Errore Assoluto (0 incertezza assoluta)
Definizione di errore assoluto
Lrerrore assoluto commesso in una misura sperimentale viene definito come differenza tra il
‘alore misurato ed il valore vero o accettato come tale:
‘errore assoluto = valore misurato - valore vero
R=
incu:
+ Eas errore assoluto
Lierrore assoluto @ una grandezza algebrica (cioé con segno + 0 -) la cui unita di misura @ quetla
della grandezza misurata
Determinazione dell'errore assoluto
Se viene eseguita una sola misurazione e se xo @ II valore trovato, si assume come errore assoluto la
‘sensibilita (simbolo a) dello strumento usato. In questo caso vale Ea =, ¢ per la misura x vale la
relazione:x=xota
Se si dispone di pochi dati, si assume come incertezza assoluta la semidispersione massima, cioé si
pone Ea = d,¢ la misura x della grandezza si esprime nel seguente mado:
xeamed
in cui xm @ il valore medio della serie di misure.
Se i valori sono molt, si assume come incertezza assoluta (o errore assoluto) Merrone.quadratico.
adio (0 deviazione standard), cio si pone Ea = a, e la misura x della grandezza si esprime nel
‘seguente modo:
x=xm+a
E’ bene sapere che la presenza del valore vero nell'itervallo definito dalla relazione x = xm 6'non
affatto cera, ma solo probabil: in base alla teoria degli errori, la probabilita& del 68%.
Esercizio
Viene misurata per cinque volte la durata in secondi di dieci ascillazioni di un pendalo. Si sono
‘ttenuti seguenti valori
2465; 2485; 2498; 243552448
‘Quanto vale Ferrore assoluto commesso?
‘Come si & deto, un modo semplice per valutare ncertezzaassoluta consiste nel calcolare Verore
massimo (0 semidispersione massima). Bisogna fare la semiifferenza tail valoe pi grande xmax
‘e quello pi piccolo xmin delle misure, ovvoro:
d= io
Nel nostro esempio la semidispersione massima vale:
4: (249-24,3)2 038
La media dei valori vale:
im = (24,6 + 24,8 + 24,9 + 24,3 + 24,4) = 24,65
1 risultato pud essere espresso nel seguente modo:
(246 +0,3)s
Errore Relativo o Incertezza Relativa
Come si calcola l'errore relativo
Lerrore assoluto apart di valore,pesa tanto meno quanto pit grande @ la misur, inf, una
incertezza di 1 am su 10 em rappresenta il 10%, che ® molto, mente la stessa inceriezza su una
misura di 10,00 m rappresenta Io 0,19, che @tollerabile quando non? richiesta una grande
precisione. Per tale motivo & convenient intradurre il concetto dh incertezza relativa (simbalo Er).
Determinazione dell'errore relative
Liincertezza relativa su un singolo valore xo @ il rapporto tra Vincertezza assoluta (pari alla
‘sensibilitd dello strumento) e x0:‘Nel caso di pid valori, Ferrore relative é il rapporto tra 'incertezza assoluta (semidispersione
‘massima oppure deviazione standard) etl valore medio:
E
‘Da notare nfine che Verrore relativo é una grandezza algebrica (quindi con segno + 0 -) ed essendo
data dal rapporto tra due grandezze avent le stesse unita di misura (grandezze amogence), @ una
‘grandezza adimensionale.
Esercizio n°
Determinare Vervore relative per il singolo date la cui misura vale xo =:
assoluto Ea = 0,01 m.
Risoluzione
32 me il cul errore
‘Come detta in precedenza Verrore relativo di una singola misura si trova facendo il rapporto tra
Vineertezza assoluta (par alla sensibilita dello strumento) e xo:
Sosttendo | dat in nostro possesso, hit
Er= 001/832 =0,0012
Pertanto lector relaivo della msura&0,0012.
Esercizio n°2
‘Viene misurata per cinque volte Ia durata in second di diect oscillazioni di un pendoto. Si sono
‘ottenuti seguenti valor:
24,68; 24,88; 2498; 2438; 244
‘Quanto vale Ferrore relativo?
Nel nostro esempio, avendo pochi dati a disposizione, 'errore assoluto viene preso uguale al valore
della semidispersione massima che in questo caso vale:
tm = (24,6 + 24,8 + 24,9 + 24,3 + 24,4) = 2465
Lrerrore relative commesso &:
Er= Ea/tm=0,3/246=0,012Errore Percentuale o Incertezza Percentuale
Come calcolare I'errore percentuale
‘Letrore relativo pud essere espresso come percentuale del valore della misura; si definisce cosi
Verrore percentuale (0 incertezza percentuale, simbolo E:%), che si ottiene moltiplicando per
100 Ferrare relativo:
(Er = Er 100
Lierrore percentuale esprime quindi l'entita dell'errore compiuto se il valore della grandezza
in esameé 100.
Esercizio
Determinare Verrore percentuale per la misura xo =
Risoluzione
3.32 m il cul errore assoluto vale Ea = 0,01 m.
Bisogna innanzituto determinare il valor dell'erore relative, Come detto in precedenza Veore
relativo di una singols misura si calcolafacendo il rapporto wa lerrore assoluto (pari alla sensibilitd
dello strumento) ei valore di xo:
B,
Sostituenda i dati in nostro possesso, si ha:
Er=0,01/8,32 = 0,0012
Abbiama in questo moda calcolato Verrore relativo. Ci rimane da calcolare Verrore percentuale,
“Moltiplicando per 100 il valore dellerrore relativo & possibile determinare il valore dell errore
percentuale:
F1% = Er- 100= 0,012 100 = 0,12%
‘Quindi lerrore percentuale sulla misura @ dello 0,12%,
Esercizio
‘Quale tra Te seguenti misure pud considerars la pli precisa?
a= (6,25 £0,05) m
b= (6,82 + 0,06) m
Risoluzione
Determiniamo gli errori percentuali per entrambe le misure:
Per la prima misura si ha:
x96 = (Ea / Xo) - 100 = (0,05 /5,25) - 100 = 0.95%
Perla seconda misura si ha:
F% = (Ea / Xo) - 100 = (0,06 / 6,82) - 100 = 0,88%
La misura pid precisa & quella che ha un errore percentuale minore e quind @ la seconda misura.Notazione Scientifica
Come usare correttamente la notazione scientifica
La distanza media Terra-Sole é circa 150000000000 m, mentre il diametro di una molecola di acqua
@ eirea 0,00000000024 m.
E ‘evidente che tali scriuure risultano moto scamode per la presenza di un elevato numeri di zeri. A
tall pi di scritura @ preferibile una forma pit pratica dea notazione esponenziale (0 anche
nnotazione scientifica), costituita dal prodotto di un numero, intero o decimate, per una potenza del
10 (il primo fattore deve essere un numero non minore di 1 e minore di 10.
Per esempio:
distanza media Terra-Sole 150 000 000 000m = 1,5 1011 m.
diametro molecola di acqui 0,000 000 000 24 m = 2,4 10-10 m
Quindi, un numero espresso con notazione scientiica & composto da un numero decimale compreso
tua 1 e 10 moliiplicato per una potenza del 10. Per assegnare l'esponente della potenza bisogna
‘contare di quanti posti & stata spostata la virgola ed &
+ positivo se la virgola @ stata spostata verso sinistra
‘+ negativo se la virgola & stata spostata verso destra
La notazione scientifica, oltre ad essere molto pili comoda della normale sevittura, dt una immediata
idea delfentiti della misura e del suo ordine di granderza,
‘Va pera ricordato che la notazione scientifica non deve essere uilizzata quando non porta alcun
vanlaggio: per esempio non é necessario esprimere il numero 250 come 2,5 » 102.
La notazione scientifica é molto utile quando si vuole effettuare un paragone approssimativa ma
clficace tra due misure. Ad esempio: la massa della Terra 2 5,98 -1024 Kg, mentre la massa del Sole
2 1,99 1030 Kg, quindi possiamo dire che la massa del Sole & maggiore rispetto a quella della Terra
di 6 ordini di grandezza, Infatis 30- 24 = 6,
‘Come scrivere qualsiasi numero con la notazione scientifica
Per scrivere un qualsiasi numero con la notazione scientifica, basta spostare la virgola in moda che
alla sua sinistra ci sia una sola cifra diversa da zero e tenendo tutte le ale cifre significative a
ddestra della virgola,
Per esempio il numero
402.000 000 000
si scriveri 4,02 se siamo certi che gli zeri a destra non sono ciite significative. Si ottene cosi un
numero maggiore o uguale a 1, ma comunque inferiore a 10, Adesso, usando le potenze de! 10,
bisogna rendere il numero cos! ottenuto di valove uguale a quello di partenza. Dato che nel numero
‘assegnato la virgola é stata spostata di 11 posta sinistra la potenza del 10 cercata @ 1041.
Pertanto si ha:
402 000 000 000 = 4,02 1011
Nel caso del numero 0,000032, dato che la virgola deve essere spostata a destra, la potenza del 10
avra segno negative:
0,000032 = 3,2 - 10-5Ordine di Grandezza di un Numero
Come prevedere la polarita di una molecola
[Un quasasi mero, grande o piccolo che sa, compreso ta due potenze consecutive del 10
‘etic even
4845 @compreso tra 1000 e 10000, cioé ta 103 e104; quin possiamo scrver:
103 < 4825 < 108
ale pac ee
75.6 compreso tr 10 e100 ovvero 10 <75 < 102
3,2 6 compreso ta 1 10 aver 100<3,2< 10
0,07 compreso tra 0,01 01 ovver 10-2 < 0,07 < 104
0.000025 & compres ra 0,00001 €0,0001 owero 105 < 0.000025 < 10-4
Se, tra gli esempi precedent si considera il numero 75, si osserva che esso @ compreso tra 10 e 102;
perd si esserva anche che @ pli vicino a 102 che non a 10, infati:
(75 - 10) > (100 - 75)
‘ordine di grandezza di un numero @ Ja potenza del 10 pid vicina ad esso. In base a questa
definizione risulta che Yordine di grandezza di 75 @ 102.
Riferendoci agli esempi precedenti si ha che:
Todine di grandezza di 4825 ¢ 103
Vodine di grandezza di 3,2 8 100 cio’ 1
Vodine di grandezza di 0,07 € 10-1, cioé 0,1
Vodine dl grandezza di 0,000025 @ 10-5 cio 0,00001
Se un numero @ equidistante dalle due potenze del 10 tra le quali & compreso, si conviene di
assumere come suo ordine di grandezza la potenza maggiore. Per esempio, peril numero 55 si ha
che
10 < 55 < 100 ; 55 - 10 = 45 ; 100-55 = 45
‘e quindi, in base alla suddetta convenzione, diciamo che lordine di grandezza di 55 & 100 cioé 102.
Arrotondamento
Regole utilizzate per arrotondare un numero
Molto spesso ® utile arrotondare un numero ad un corretto valore di numero di cifre significative.
sino due tip i arotondament:
‘+ Larrotondamento per eceesso nel quale al risutato troncato secondo il corretto numero di
cifre significative st aggiunge una quantita pari ad una unita nellultima cifra conservata.
+ Larrotondamento per difetto nel quale ci si limita a toacare il risultato secondo il eorretto
numero di cifte significative
Nell'arotondare il numero bisogna seguite le seguentiregole:4) se la prima delle cifra da eliminare é supetiore a5, il numero che la precede va aumentato di uno
(amotondamento per eccesso).
Supponiamo di voler arrotondare al primo decimale la cifra 2,584: questa si arrotonda a 2,6,
by) se la prima delle cifre da eliminare @ inferiore a 5, il numero che la precede si lascia inalterato
(arrotondamento per difeto)
Supponiamo di voler arrotondare al primo decimale la cifra 8,243: questa si arrotonda a 8,2.
se la cifrada eliminare &5, il numero che la precede non camibia se & po rrotondamento per
ifeto), aumenta duno se dispar (rrotondamento per eccesso).
Ad esempio 3,25 si arrotonda 33,2;
5,35 si arrotonda a 54.
‘Ovviamemte Varrotondamento non deve alterare Tordine di grandezaa del numero; a tale scopo si
mettono degli zeri al posto delle cifre che si eliminano,
Per esempio:
5681 arrotondato alla seconda cifra diventa 5700;
1254,25 arrotondato alla terzacifra intra diventa 1250;
3,073 arrotondato alla seconda cifra decimale diventa 3,07.
Esempi di arrotondamenti
38,7 anotondato al’ unitd = 39
473 arvotondato alle centinaia = 500
5,56600 arrotondato alla Seconda cifra decimale = 5,57
253,95 arrotondato al primo decimale = 254,0
3,484 arrotondato alla seconda cifra decimale = 3,48,
34448 arrotondato alle migliaia = 34000
Cifre significative
Regole per I'attribuzione delle cifre significative
Una misura@ infati espressa da un numero seguito da una unita di misura, Tale numero &
‘evidentememte costmito da una o pit cifre, che si distinguono in significative e non significative.
Sono cifre significative quelle sicure ela prima di quelle incere
Le cifre significative di una misura sono tutte quelle eifre i cui valori sono noti con certezza
piit la prima tra quelle incerte.
Un esempio: se la media ariumetica di pi misure @ xm = 11,432 em e Vincertezza assoluta 8 Ea =
0.4 em, si scrive:
11,432 = 0,4) om
ma tale seritura non & comet; ina, dato che Fincenezza€ dell ordine del millimewo e quindi
risulta incerta gi la prima eifra decimale, é chiaro che non ha senso, cio’ non hanno aleun
significato (non sono significave), le cifre3e 2, e quindi la misura della lunghezza considera,
‘espressa con le sole cifre significative &x= (14204) cm
Pertanto, le tant cifre decimali che si ottengono, per esempio, trovando la media di pid misure con
tuna calcolatrice, fanno pensare ad una grande precisione, ma in effetti tute quelle che seguona la
prima delle cifre incerte non hanno aleun significato.
Come attribuire il numero di cifre significative ad una misura
Per attibuire il numero di cifre significative ad una misura si seguono le seguenti regole:
1. La posizione della virgola non influenza il numero di cfre significative: sia 8,13 m che 81,2
‘mbhanno tre cifre significative.
2. Gli zeti presenti wa cifre diverse da zero sono significativ
significative e 3,008 g ha quatwo cifre significative.
‘3 Gli zeri presenti a sinistra di una cifra significativa non sono significativi: 0,0034 ha due
ifre signticative.
4, Gli zeriterminali presenti dopo la virgola sono significatvi: 0,400 ha tre cifre significative e
4,0 ha due cifre significative.
5, Gli zeriterminali present in un numero non decimale possono essere significaivi oppure
zo: 340 m pud avere due o tre cifre significative: 90400 pud avere tre, quattro o eingue cite
significative. 4 tale riguardo é opportune Iso degli esponenti:l'esponente esprime infati
solo lordine di grandezza,
1008 Kg ha quattro cifre
Percio:
2,07 - 104 g ha tre cifre significative;
2,070 104 g ha quattro cifre significative
Calcoli con le Cifre Significative
Come si svolgono i calcoli con le cifre significative
Vediamo come effertuare calcoli numerici che si riferiscono a misure sperimentall. Per maggiore
Cchiarezza distingueremo { casi celaddizione e della sottrazione da quelli della moltiplicazione e
della divisione,
Addizioni e sottrazioni
Innanzitutto ricordiamo che si possono sommare o sottrarre solo valori con la stessa unita di misura
‘ che il risultato dell operazione matematica espresso sempre con la stessa units di misura,
La regola generale da seguire nel caso di addizioni di sottrazioni @ la seguente:
il risultato di una addizione o di una sottrazione tra dati sperimentali deve essere espresso con
‘un numero di cifre decimali pari a quelle del dato che ne ha di meno.
‘Quando si effeuano operuzioni di questo tipo @ necessario quindi contare le cifre decimali di wt i
dat interessat.
In base a questa regola, se i dati hanno lo stesso numero di cifre decimal, si eseguono le somme
‘come negl! esempi che seguono:
18,2 mL+ 97,0 mL= 115.2mL
47,75 cm + 2,81 em = 50,56em
‘Quando invece i dati hanno un diverso numero di cifre decimali, il visultato deve essere espresso‘con un numero di cifre decimali pari a quelle del dato che ne ha meno e poi, in un secondo
momento, deve essere arrotondato. Seguono aleuni esempi:
58,6 em + 13,72.em = 72,32 em che arrotondato ad una cifra decimale (infati il primo dato ha
uuntunica cifra decimale) restituisce il seguente risultato: 72,3 em
27,4 em-7,0005 em = 20,3095 cm che arrotondato ad una cifra decimale (Infatt il primo dato ha
untunica cifra decimale) restituisce il seguente risultato: 20,4 em
Come & possibile vedere, in entrambi i casi i risultatfinali sono stati arrotondati seguendo le regale
per laraiondamento,
‘Moltiplicazione e divisione
‘Quando si vuole esprimere if risutato di una molplicazione o di una divisione occorte tenere conto
del numero di cite significative dei dat di partenza. La egola generale da seguire la seguente:
il risultato di una moltiplicazione o di una divisione tra dati sperimentali deve essere espresso
‘con un numero di cifre significative pari a quelle del dato che ne ha di meno.
‘Quando si effettuano operazioni di questa tipo & necessavio quindi contare le cifre significative di
tt i dati interessa,
Anche in questo caso vi proponiame alcuni esempi
36,58 m : 20,4 = 1,7931372 m/s
11 risultato arrotondato a tre cre significative (infatt il secondo dato ha solo tre cifre significative)
1,79 mis,
‘Considriamo un altro esempio:
142 em + 2,1 em = 298,2 em2
risultato deve essere arrotondato a due cifre significative. Seguendo le regole per V'auribuzione
delle cifre significative, i risultato viene espresso nel seguente modo: 3,0 102.¢m2
Generalita e proprieta delle traformazioni fisiche
‘Le trasformazioni fisiche della materia sono trasformazioni reversibili nelle quali non si ha la
formazione di nuove sostanze.
Se, per esempio, sottoponiamo a ebollizione un campione di acqua, oa fusione un pezzo di ferro,
‘oppure modelliamo delt'alluminio, abbiamo operato delle wasformazioni fisiche. La composizione
chimica delle sostanze prima e dopo la trasformazione rimasta identica, anche se si sono
vnti profondi cambiament relaiviallaspetio (forma, volume, ecc:) ¢ allo stato fisico. Questi sono
tutti esempi di trasfarmazioni reversibili, che possono cioé tornare alla stato di partenza (il ferro
fuso, ad esempio, potra essere raffreddato per riottenerla allo stato solido.
Si ha una trasformazione fisica anche quando lo 2uechero passa in soluziane. Le partielle di
z2ucchero vengono disperse in mezzo a quelle dell'acqua ed é per questo che lo 2ucchero rimane tale
anche dopo essere stato disciolto in acqua, Possiamo dire che ora le sue particelle sono finemente
disperse in quelle dell'acqua ma, se riusciamo ad allontanare quest'ultima facendola evaporare, lo
‘zucchero ritomera allo stato di partenza,La fusione del ghiaccio: una tipica trasformazione fisica
Esempi di trasformazioni fisiche
[Esempi di traformazion! fisiche sono:
+ tutti passaggi di stato (come ad esempio: acqua che bolle, ghiaccio che fonde, alcol che
evapora, acqua che congela, naftalina che sublima);
+ formazione di nuvole;
+ candela che fone:
+ sbattere un uovo;
+ ferro che si dilata per effet del riscaldamento;
+ affettare una mela;
+ dissoluzione dello zucchero in acqua;
+ sbucciare una mela, montare il biano dove;
+ magnetizzare un ago con una calamita.
‘Le wasformazioni fisiche si contrappongono alle trasformazioni chimiche della materia
Ione
Generalita e proprieta degli ioni
Per ione si intende un atom o un raggruppamente di atomi che ha assunto una o pit cariche
‘lettriche mediante perdita(ioni postivio cation 0 acquisto (ioni negativio anioni) di uno o pit
celettroni.
Gli joni carichi positivamente sono chiamati cation (es. Na+, NH4#) mente gli ini carichi
negativamente sono chiamati anioni (es. Cl-, C032),
Gli joni vengono indicati con il simbolo chimico dell'atomo o con la formula chimica del
raggruppamento di atomi a cui, come esponente, si appone un segno + per ogni carica postiva che il
catione possiede o un segno - per ogni carica negativa che Fanione possiede.
‘Ad esempio:
‘Ca++ 0 Ca2+ indica che l'atomo di calcio ha due catiche postive (e quindi ha perso due eletroni).
E'uncatione,
'$042- indica un raggruppamento di atomi che ha due cariche negative, Eun anione,
Per gli joni provenienti da singoliatomi, si pud dire che, in linea di massima, ication desivino degli‘lementi a carattere metallica (per esempio lo ione K+ proveniente dal potassio, elemento a
‘caratiere metallico), mente gli anioni derivino dagli element a carattere non metallico (per esempio
lo ione Cl- proveniente dal cloro, elemento a carattere non metallico).
‘Data la presenza di caricaelettrica positiva, i cationi se posti in un campo elettrco vengono attra
{dal catodo (polo negative), mente gli anioni dall'anodo (pole positivo).
La funzione degli ioni é fondamentale in molte sostanze in cui la forza di coesione é dovuta
alfatrazione eletrostatica ta ioni di catica opposta. Per esempio nel reticolo czistalline del cloruro
di sodio NaCl & presente un‘attrazione eletzostatica ta il catione Na+ e lanione Ch.
[Nella formazione del legame chimico tra latomo Na e 'atomo Cl si generano ioni di Nat e di Clin
‘quanto latome di sodio Na cede completamente all'atro uno dei suoi elettroni
Nat cr
ee
Reticolo cristallino del cloruro dl sodio
Nel retcolo cristal della sostanza NaCl non si woveranno allorasingole unit di NaCl, ma una
sccessione dl joni Na+ di C- separa
Gi elerolit se postin soluzione acquosa si scindono inion. Si dice che feletroita:
+ sidlissocia, se gia prima di passare in soluzione era costituito da fon
+ siionizza se prima di passare in oluzione era costtuito da molecole con legami covalent
Se si considerano due soluzioni acquose, una di NaCl e una di HCI, nel primo €2s0 il cloniro
sodio (NaCl) @ dissociato poich® ancor prima di passare in soluzione era costituito da ion:
Nat Cl + aq + Naja, + Cle,
Ko)
Nel secondo caso HCl @ionizzato poiché prima di passare in soluzione era costiuto da molecole
con legamni covalent
HCt+ ay = HyOF,, + C1
Leggi Ponderali
Spiegazione e analisi delle tre leggi ponderali
Vers la fine del XVII secolaeTinzio del XIX secolo st studlarono con pantcolare importanza gli
aspetti quantitativi delle trasformazioni chimiche, artivando a descrivere il comportamento delle
astanzeatraver leg che ancora ogl sono chiamate leggl fandamentali della chimicaoleggh
poniderall (ponderae = che igual peso). Tl egg sono:
legge di conservazione della massa o legge di Lavoisier
oe -
legge delle proporzioni multiple o legge di Dalton
[Nel 1803 'inglese J. Dalton elabor® la prima teoria atomica secondo cui la materia @ costitudita da
‘tom. I modello atomico di Dalton poggia su solide basi scientifiche e i suo punto di partenza fu
una attenta analisi di queste leggiI chimico inglese J. Dalton
‘Le leggi ponderali, come detto, risalgono tra la fine del XVIII secolo e l'nizio del XIX secolo,
riguardano alcuni comportamenti regolari riscontrati quando le sostanze reagiscono tra loro.
I chimico francese Joseph Louis Proust
[Nel 1799 il chimico francese J.L. Proust, rifugiatos! in Spagna durante la Rivoluzione Francese
affermava: "Le proprieta det composti sono invarianti come Io é il rapporto del lora costituenti, Da
tun polo alfaltro della Terra, entrambi sono identici; Iaspetto dei composti pu variate con lo stato di
aggregazione ma le loro proprieta chimiche mai. Non @ stata osservata nessuna differenca tra gli
ossidi di ferro del sud e quelli del nord. Il cinabro del Giappone @ costituito con gli stessi rapport di
quello della Spagna. L’argento non é ossidato o clorurato in modo differente nel cloruro del Pert o
in quello della Siberia."
Modello Atomico di Dalton
Enunciato e spiegazione delle modello atomico di Dalton
Nel 1803 J. Dalton, analizz® la legge di Lavoisier e la legge di Proust, incrociando i dati oitenutt da
questi scienziati con quanto espresso nella legge da lui stesso enunciata nota oggi come legge di
Dalton.I chimico inglese J. Dalton
gli intui che solo immaginando la materia costiuita da atomi piccolissimi, indivisibili,
indistruuibili e non creabili, si potevano spiegare le we leggi sopra indicate e formulé quello che
‘oggi @ noto come il modello atomico di Dalton.
‘Tut | dau fino ad allora ottenuti, non potevano sicuramente dimostrare F'esistenza degli atomi ma
potevano essere facilmente spiegati accettando la sua intuizione,
Postulati del modello atomico di Dalton
11 modello atomico di Dalton si fonda sui seguenti postulati:
1. Ja materia @fatta da partielle microscopiche indivisibili e indistrutibili chiamate atomi;
2. tutti gli atomi di un elemento sono uguali ta loro e hanno la stessa massa;
3, dagli aomi di un elemento non & possibile ottenere atomi di un altro elemento;
4. gli atomi di un elemento si possono combinare solo con numeri interi di atom di un altro
elemento;
in una reazione chimica gli atomi di un elemento non possona essere né creati n? distrttie
si trasferiscono interi formanda nuovi compost
(Oggi sappiama che non solo gli atomi sono ulteriormente divisibili, ma anche che gli atomi di uno
stesso elemento non sono tutti uguali tra loro e che addiritura alcuni possona trasformarsi in atomni
di elementi diversi (sono gli atomi degli elementi radioattivi)
Malgrado questo la teoria di Dalton interpreta in maniera corretta e immediata le leggi delle
‘combinaaioni chimiche.
Massa atomica e massa molecolare
Come si calcola la massa atomica e massa molecolare
Le masse degli atomi misurate in Kilogrammi o in grammi sono valoti molto piccali. Ad esempio,
|i massa di un atomo di carbonio-12 corvisponde a 1,99-10-26 Kg, Non é conveniente, da un punto
di vista pratco usare numeri cosi piccoli.E' pid conveniente infatti usare masse atomiche relative,
cio masse atomiche che sono rapporate ad una grandezza di riferimento,
‘Massa atomica relativa
| chimici, hanno introdotto una opportuna massa di riferimento che é Iwnita di massa
‘atomica ‘u (chiamata anche dalton) che cortisponde alla dodicesima parte della massa di un atomoi carbonio-12 ovvero a 1,66-10-27 Kg,
1La massa atomica relativa di un atomo é determinata per confronto con Vunita di massa
‘atomica e viene espressa in
Le masse atomiche sono di solite elencate nella tavola periadica. La massa atomica di un atomo di
ossigeno @ 16 volte Tunita di massa atomica, cioé 16u, mentre la massa di un atomo di fluoro & circa
19 volte unit di massa atomica, cioé 19u.
Pertanto: la massa atomica relativa indica quante volte la massa di un atomo ¢ maggiore
rispetto a un dodicesimo della massa del carbonio-12.
‘Massa molecolare relativa
La massa dina molecola, detta massa molecolare, @ uguale alla somma delle masse di tutti gli
atomi che compongono la molecola.
‘Vediamo come eseguire il calcolo della massa molecolare di CH3CH2CI
2atomi di C = 2-12.01 = 24,02 u
massamolecolare = 64,52u
| chimici usano spesso i termini peso atomico (PA) di un elemento al posto di massa atomica (MA)
‘peso molecolare (PM) di un composto al posto di massa molecolare (MM). Questedizioni
risultano improprie, perché le quantita in esame sono masse e non pesi
Peso formula
‘Nei compost ionici la formula chimica non descrive una struttura molecolare ma indica in
‘quale proporzione sono presenti nel cristal gli iont positivi e negativi.
‘Ad esempio, nel caso del Cloruro di Sodio NaCt tale proporzione é di 1:1, mentre nel caso del
fluoruro di calcio CaF? tale proporzione é di 1:2
ritallo di NaCl
Nel caso di compost! ionici che, come detto, non sono formati da molecole, & quindi improprio
parlare di massa molecolare. In questi casi & preferibile utilizzare il termine peso formula. Anche i
peso formula si esprime in uma
Protone
Protone: caratteristiche e proprietaI protone cortisponde alla pit piccola carica eletrica positiva esistente libera in natura e
rappresenta pertanto il quanto di eletticita positiva; con il neutrone ¢ la particella fondamentale di
‘ogni nucleo atomico.
1 numero di protoni presenti nel nucleo di un atome corrisponde al valore del numero atomico.
delelemento a cui 'atomo appartiene,
I protoni sono collocati nel nucleo dett'atomo
‘La scoperta del protone viene generalmente attribuita aE. Rutherford ma il primo ad averne
Ipotizzato Fesistenza fu il fisico tedesco E. Goldstein. Egli, nei suo! esperiment,utilizz® un tubo a
‘Crookes leggermente modificato; in questo caso il catodo, che occupava una posizione centrale era
forato in diverse pute i tubo era riempita con un gas rarefato..
Goldstein not ditto al catodo una luminescenza che elt ipotizz® provocato da paticelle cache
Positivamente (raggi anodicio raggi canale) che si muovevano con movimento opposo rispetto al
raggi catodici. Egh suppose che gli eletroni emessi dal eatado, urtassero le particelle del gas
present allintemo del tubo. In quest urto iuscivano a strappare elettoni alle partcelle del gas,
tzasformandole cost in paticelle cariche positivamente che venivano attatte dal catodo.
@eletwoni @ Caton! ey
‘Oggi sappiamo che la carica del protone @ uguale (ma di segno contrario) a quella dell'elettrone cio’
1,602-10-19 C (Coulomb); la massa a riposo é pari a 1,672-10-27 Kg (= 938 MeV).
Neutrone
Neutrone: caratteristiche e proprieta
1 neutrone ¢ una particella priva di carica eletrica e insieme al proxone é la particella
fondamentale di ogni nucleo atomico. Ha una massa di 1,67-10-27 Kg, uguale cioé a quella del
Drotone e quindl comspondentea Iu
ssa ¢ stable soltanto all interno del nucleo poich® al di fuori questo decade nel seguente modo:
neutrone + protone + eletirone + neutrino‘con tempo di vita medio di circa 15"
Scoperta del neutrone
La scoperta del neutrone avvenuta nel 1932 per opera di J. Chadwick, rappresenti un passo molto
importante nello studio dei nuclei atomic.
I fisico inglese J. Chadwick
gli bombardando sotili lamine di herilio con partielle a emesse dal polonio, scopri che dal
boerillio venivano emesse delle radiazioni secondarie che non risentivano né di un campo elettrico né