SORGIMENTO DEI PRIMI MOVIMENTI LGBTI DEL VENETO:

UNO SGUARDO RETROSPETTIVO CON DANIELE BORTOLOTTI

Grazie alla distanzia ideologica e culturale che possiedo 1 LGBTI un acronimo che identifica
per appartenere a una diversa nazione ho scoperto il ventaglio dei diversi generi ed
casualmente che nel ambito storiografico non si conosce orientamenti sessuali: Lesbiche, Gay,
tanto ovvero non si ha voluto intendere la storia recente Bisessuali, Transessuali, Intersessuali.
dei movimenti nettamente veneti dove si lottava per
laccettazione ed inclusione delle persone lesbiche, gay, 2 Lintervista si sviluppata
bisessuali e transgender. Per questo motivo ho intrapreso il 16 maggio 2016.
una ricerca delle persone che magari avevano vissuto
in prima persona la nascita e sviluppo degli stessi,
avendo la fortuna di trovare a Daniele Bortolotti (1964).
Personalmente avevo un gran interesse per la sua
1
esperienza come membro di diversi gruppi LGBTI negli
anni 80 e 90; anche Bartolotti era molto interessato
in testimoniare le sue vicende personali per una
possibile conoscenza da parte delle generazione future.
Il narratore appartiene a una tipica famiglia dambito
borghese fermata nella realt mestrina. Sin dallinizio
aveva voluto cercare persone con cui condividere i suoi
dubbi, paure ed aspirazioni e cos scopre dei gruppi
che offrivano supporto alla comunit gay nella regione
del Veneto. Lintervista si sviluppata a Venezia ed
2
durata unora. Nel trascorso dessa il narratore lascia
momentaneamente la lotta per i diritti delle persone
LGBT per parlare di altri temi anzi importanti come
il cambio generazionale nei gruppi, lepidemia del
HIV avvenuta negli anni 80 e perfino i suoi resultati
fatali, il rapporto fra religione ed omosessualit, la
discriminazione in diversi ambienti academici, le battaglie
al senato per le unioni civili e cos via. Come accade
spesso nella storia orale importante per lintervistato
poter esprimere i suoi ricordi sebbene il relato non
segua un ordine cronologico e bench si allontani del
ambito della nostra ricerca siamo costretti ad ascoltare
con calma ed attenzione e poi registrare i fatti storici;
finalmente se ascoltiamo bene avremmo conosciuto
un frammento importante duna storia tanto personale
come collettiva. Questa breve premessa stata senza
dubbio lo scopo della intervista a Daniele Bortolotti.

1
 3
Daniele Bortolotti. Okay. Io vengo di una famiglia di
estrazione piccolo borghese cattolica, quindi nessuna
possibilit di coming out prematuro. Ho cominciato
quindi a venir fuori, stiamo parlando del 87. Il 87 in
Italia voleva dire che cerano in quel momento nella
4
realt vicina qualche discoteca, qualche sauna e
cera un Arcigay che esisteva gi da cinque anni. Per
cui io, une delle prime cose che ho cercato, stato
proprio lArcigay. Ho trovato che cera effettivamente
un minimo nucleo di persone e ha avuto un po di
anni in cui c stato una frequentazione numerosa
a Mestre, una piccola sede di ospiti sempre del
Arcigay e riuscivano almeno ad avere un posto dove
trovarci, una cosa molto bella, quindi ho stretto une
delle mie amicizie pi importanti grazie al Arcigay,
e tra laltro ho conosciuto al mio compagno l.
3 La trascrizione e posteriore
intervista comincia dopo
lacconsentimento dal narratore.
4 Si riferisce alla regione del Veneto.
5 Giuseppe Tasca stato una figura
di primo piano nellArcigay veneziano
e nazionale. Negli anni 80 e 90
fu tra i primi a condurre battaglie
decisive (in quegli anni la coscienza
collettiva non era quella di oggi) per
lassistenza e strutture adeguate per i
malati di AIDS e per la prevenzione. A
Tasca si deve anche lorganizzazione
del Pride a Venezia nel 1997.

Cristian Acevedo. Quante persone 6 Per comodit si dispone in ordine

frequentavo pi o meno questo circolo? cronologico tutti i gruppi nati in
ambito veneziano-mestrino: Arcigay
Bortolotti. Cera un giro di una trentina di persone di Mestre, 1987; Sede occupata a
e quindi serate in cui eravamo una quindicina, non Venezia in S. Giacomo dallOrio,
facevamo magari niente di speciale, nessuna attivit 1992; Arcigay di Venezia rinato a
esterna ma era un punto di socializzazione, di ritrovo per Mestre nel 2000; Collettivo LGBTIQ
noi, di riferimento, di amicizia e supporto e poi qualche Stonewall di Venezia nato nel 2014.
cosa, qualche iniziativa, ci cominciava ad essere. Nel
94, mi pare, il responsabile di questo gruppo che
5
purtroppo morto, Beppe Tasca , una figura molto nota
poi nel ambiente anche politico, ha occupato insieme
ad altri una sede qua a Venezia in campo San Giacomo
dallOrio, quindi abbiamo occupato come si usava una
volta loccupazione; quel primo piano era vuoto quindi
stato occupato abusivamente []; Tra laltro in quello
stesso anno c stato anche un Pride proprio a Venezia.
Questo Arcigay terminato e poi rinato nuovamente
agli inizi del 2000 a Mestre con nuova sede, un nuovo
giro di persone, nuove attivit e anche questo come
succede poi finisce per ho visto che un anno e mezzo
o due anni fa nato questo circolo Collettivo Stonewall
6
qua a Venezia, la prima volta che proprio a Venezia.
Quindi questa stata una cosa che mi ha molto aiutato
ed accompagnato; poi ne ho cercate degli altre.
Acevedo. Cosa ti riferisci con altre cose?

2
Bortolotti. Anzi, la prima importante, parlo del 90
a Padova cera un gruppo chiamato Lincontro, un
gruppo di gay credenti. Allora io non lo ho cercato
perch sia credente, perch non lo sono pi [] ma
lho cercato perch sapevo che facevano delle attivit
culturali ospitavano persone interessanti. Eravamo
ospiti della chiesa Valdese e Valdese allepoca e
ancora oggi sono assolutamente alla avanguardia da
7
questo punto di vista. Il pastore, valdese, partecipava
e sua moglie era sempre con noi perch era molto
interessata alla questione teologica, culturale e
politica. Infatti, da quella tappa la successiva stata
andare a un centro valdese ecumenico, molto alla
avanguardia dove dal 85 organizzano dei campi su fede
8
ed omosessualit. Il centro si chiama AGAPE nei valli
9
del Piemonte. Al inizio magari era molto centrato alla
questione religiosa alla quale io non ero interessato
poi invece sempre pi aperti alla questione culturale,
sociale, politica, sul essere gay in Italia. Mi sono fatto
tre anni di camping, una esperienza bellissima []
Acevedo. Ma che cosa si faceva in questi campi di fede?
Bortolotti. Attivit di tipo seminario quindi con degli
esperti, studiosi e persone con grande esperienza,
ci si confronta, si parlava e poi ci si giocava un po
portando il proprio vissuto, le proprie esperienze,
riflessioni, ecc. Dopo di quella, non direi oltre realt
cos strutturate non ne ho pi conosciuto per nel
frattempo era nato linternet, il social, quindi i contatti
cominciano a essere molto pi diversi. Nel frattempo
si era sviluppa anche la realt commerciale a Padova,
quindi i locali, bar, saune E poi a Padova arrivato
10
un bel gruppo di Arcigay con Alessandro Zan , lui
deputato adesso, proprio quello che laltro giorno ha
tenuto il discorso finale alla camera per lapprovazione
11
sulla legge delle unioni civili. Loro, poi a Padova
12
hanno creato in questi ultimi anni il Pride Village
quindi alla fiera di Padova c tutta una parte dedicata a
queste serate della comunit gay; la cosa pi viva che
ci sia nel Veneto praticamente destate, veramente
allavanguardia solo a Roma hanno una realt simile.
3
7 La Chiesa Evangelica Valdese una
chiesa cristiana con unorganizzazione
di tipo presbiteriano, fondata nel XII
secolo con gli insegnamenti di Valdo
di Lione come risposta alla corruzione
dellepoca della Chiesa di Roma. Cfr.
Gregorio Plescan, La chiesa Valdese
di fronte allomosessualit, in Le
persone omosessuali nelle chiese
cristiane, ed. Meridiana, pp. 32-38.
8 Cfr. Ibidem, pp. 38-43.
9 Cfr. Pasquale Quaranta, In
principio fu Agape, in Babilonia,
n 227, gennaio 2004, p. 57-60.
10 Alessandro Zan (1973) uno
sponente della comunit LGBT, noto
soprattutto per aver promosso ed
ottenuto il primo registro anagrafico
italiano delle coppie di fatto, aperto
anche alle coppie omosessuali. stato
assessore allambiente, al lavoro e
alla cooperazione internazionale del
Comune di Padova. Candidato alle
elezioni politiche italiane del 2013,
risulta eletto alla Camera dei deputati
nelle liste di Sinistra Ecologia Libert.
11 Si riferisce allo storico discorso
pronunciato per Alessandro Zan il
11 di maggio del 2016 prima della
approvazione delle unioni civili
fra coppie dello stesso sesso.
12 Il Padova Pride Village nacque nel
2008 in partnership con il comune di
Padova e con la regione del Veneto.
Acevedo. Senti, come hai visto il cambio
13
generazionale nel ambito del attivismo LGBTI?
Bortolotti. Questo cambiamento lho registrato
bene, questo passaggio. Quando siamo venuti fuori
noi parlo per me del 87 non cera niente, bisognava
un po cercare, buttarsi, cerano i luoghi di cruising
ovviamente e poi un po alla volta cercare informazione.
15
Cera anche Babilonia , una rivista di cultura gay
veramente fatta bene []. Poi sono arrivati i locali
dagli anni 90 e Padova ha avuto un boom. Dal 90 la
prima discoteca, poi unaltra discoteca, poi due saune,
ecc. Padova diventata la capitale del mondo gay
del Triveneto; cera qualcosaltro a Verona, in Friuli
molto poco, in Trentino mi dicevano (che cera)
poco quindi si faceva riferimento a Padova per tutta
larea del Nordest, voleva dire tanto cos come un
16
po continua a essere oggi in state il Village. Poi
c stato il cambiamento successivo, i locali si sono
ancora ridimensionati, si sviluppato linternet, i
social, le chat []. Mi sembra un ottimo strumento
(linternet) usato alla volta male, per cui la gente si
perde in fantasie mentale e si dimentica che poi c la
realt, le persone, le situazioni reali; il problema non
nel mezzo, il mezzo neutro, luso e labuso che
se ne fa. importante che invece resistano i locali,
posti fisici dove ci si vede, si conosce, come avviene in
qualsiasi altra cosa. Per, insomma, se gli avessi io
avuto nei miei tempi sarebbe stato molto pi facile.
Ho perso due amici per lAIDS, lho vissuta da vicino
13 Volevo conoscere la sua opinione
in quello che riguarda al cambio
generazionale dentro gli Arcigay, se
secondo lui i pi giovani siano coscienti
della storia, lotte e questioni pi premiati
del collettivo LGBTI. Comunque, pi
14
avanti Bortolotti ritorner a questo punto.
14 Luoghi specifici frequentati da
persone alla ricerca di rapporti
sessuali occasionali.
15 Babilonia stata una rivista mensile
italiana rivolta al pubblico omosessuale,
fondata da Felix Cossolo nel 1982 e
chiusa nel maggio 2009. stato il pi
longevo periodico italiano a tematica
gay. Cfr. Vincenzo Patan, Oasi gay: Miti
e titani della cultura omosessuale e
lesbica, Venezia, Cicero Editore, 2010.
16 Il gi citato Padova Pride Village.
17 Il narratore si riferisce ai farmaci
antiretrovirali. Dal 1996 entra in
vigore un protocollo farmacologico
altamente efficace, basato su tre
inibitori virali (triterapia), attuale
terapia standard, detta HAART (Highly
Active Antiretroviral Therapy).

Acevedo. Parlando di questanni, une delle

prime cose che mi venuta in mente la
tragedia del HIV. Come lhai vissuto?

Bortolotti. Venendo io appunto degli anni 80, era

il momento culmine in cui non si faceva altro che
parlare di AIDS [] come problema sociale era il
primo. Quindi si era bombardati da notizie, pi o
meno vere, eravamo a un punto allettarti, terrorizzati
anzi; non cera ovviamente la cura attuale. Poi le
cose sono cambiate io ho sperimentato una cosa e
ho perso due amici per lAIDS quindi lho vissuta da

4
vicino, dalla met dagli anni 90 con la cura famosa
17
trifasica mi pare che si dica ed allora la gente non
pi morta o non con quella frequenza, si sopravvive
lungo e diventa una malattia sostanzialmente
cronica. Questo per ha fatto che spesso i pi giovani
pensassero che non era pi necessario preoccuparsi
della AIDS perch era tanto come avere il diabete o
una qualsiasi malattia cronica [] Questo stato un
errore clamoroso perch in realt ha portato a un calo
fortissimo delle precauzioni e quindi una ulteriore
diffusione; mentre in realt poi ci spiegano che per
fare la cura una cosa molto impegnativa, fisicamente
non per niente facile, faticosa, dolorosa, costosa
Per me questo una follia perch ho visto (sparire)
intere generazioni anche di personaggi famosi erano
quegli anni di Freddy Mercury, Rock Hudson.
18 una domanda che apporta
informazione apprezzabile per intendere
la realt gay di questepoca. Volevo sapere
la opinione personale del intervistatore
in quello che riguardava alla possibile
discriminazione nella regione del Veneto.
Sembra che i movimenti LGBTI di questi
anni abbiano scommesso su una lotta per
i diritti pi al interno di piccoli gruppi, non
tanto come quel attivismo cos visibile
sulle strade degli Stati Uniti allepoca.

Acevedo. Puoi dirmi come si era vista questa

problematica del HIV al Arcigay?

Bortolotti. stato creato appositamente un

consultorio, quindi un punto fisso che stato concesso
dallospedale e con una linea telefonica stata pagata
allepoca proprio dal comune grazie al impegno di
Giuseppe Tasca []. Diversi ragazzi telefonavano
perch avevano bisogno di informazione ed avevano
piacere di sentire che dallaltra parte cera una
persona gay che forniva queste informazioni tecniche
e poi poter sfogarsi, parlare. Questo consultorio
stato per alcuni anni e poi chiusa lesperienza
del Arcigay si chiusa anche questa perch non
cerano pi volontari disponibili; Nel frattempo
stato anche sempre pi facile ottenere informazione
tramite internet, organizzazioni pi grandi, ecc.
Ma anche qui a Venezia c stato un presidio che
sicuramente avr aiutato a tante persone.
Treviso ancora unaltra realt

Acevedo. Tornando al tema dei collettivi, sai se per

caso in questi incontri organizzati per i diversi Arcigay
18
esisteva un ambiente di paura, di repressione?

5
Bortolotti. Non ci sono stati molti occasioni esterni
in cui ci si presentava al esterno, erano soprattutto
rivolte al interno del gruppo, poi le volte che ci
sono state presentazioni di libri, dei film, ecc. Non
c stato mai nessun problema perch comunque
la sensazione che lambiente sia di Venezia che di
Mestre fosse abbastanza aperto, un po pi volute
rispetto alla media del Veneto. Per cui ad esempio un
Pride nazionale c gi stato a Venezia nel 2004; Per
farlo adesso a Treviso i ragazzi del collettivo LGBT
hanno avuto un sacco di problemi per ottenere il
19
permesso, perch Treviso ancora unaltra realt.
Acevedo. Allora possiamo dire, recapitolando, che
i centri principali del movimento LGTBI erano?
Bortolotti. Padova, un po Mestre-Venezia quando
c stato qualche punto di riferimento come un
Arci(gay) o adesso un collettivo e anche Verona ha
avuto un po di vivacit. Adesso so che ci sono altre
realt in centri pi piccoli per esempio Bassano
del Grappa dove hanno fatto recentemente una
manifestazione contro lomofobia e anche l tanti
problemi per avere lautorizzazione cos via
19 Bortolotti parla anche della
influenza negativa che si pu
percepire intorno al partito polittico
che ha la maggioranza nella regione
del Veneto, cio la Lega Nord.
20 Si deve osservare che nel trascorso
della intervista, dentro del collettivo
LGTBI il narratore solamente parla
della omosessualit perch quello
che ha vissuto e conosciuto meglio,
lasciando fuori un ampissimo campo che
meritassi altro studio pi specifico come
il collettivo lesbico, transessuale, ecc.
21 Bortolotti ha precisato al momento che
suo padre era morto prematuramente.
Sicuramente se questo non fosse
accaduto sarebbe stato un problema
perch secondo lui era omofobo: un
uomo della sua generazione, cos era.

Acevedo. In quello che riguarda al

ambiente del lavoro, come hai vissuto la tua
sessualit? Hai dovuto nasconderla?

Bortolotti. Ancora troppi stano nascosti, della mia

20
generazione. Nei ragazzi invece vedo che sempre
pi facile: non accettano pi di stare nascosti, vengono
fuori, lo dicono ai genitori, ai famigliari, ai nonni, ai
compagni di scuola e poi in universit. Quando si
viene allo scoperto cadono propri muri dignoranza
soprattutto, di no conoscenza del fenomeno. Io
invece fin dallinizio ho voluto fortemente essere
visibile mi sentivo che stavo molto male se ci tenevo
tutto dentro. La mia famiglia lo aveva praticamente
capito [], lo avevano capito e quindi lo avevano
21
accettato. Mi dispiaciuto un periodo nella mia
vita dove ero insegnante dentro di una scuola privata

6
cattolica e chiaramente sono rimasto nascosto perch
22
temevo di perdere il posto . Quando finalmente non
lavoravo pi dalle suore e sono arrivato dove sono
allora la prima cosa che ho voluto fare dirlo, era
23
una liberazione. Dopo ho visto una cosa molto
bella e mi riferisco alla attestazione destima che mi
hanno fatto al lavoro perch ho dimostrato di vincere
i pregiudizi al presentarmi integro, come sono.
Acevedo. Guarda, non so se hai sentito parlare sul
caso di questa insegante del Veneto che lanno scorso
ha deciso, dopo aver vissuto come uomo, presentarsi
24
di fronte ai suoi studenti con la sua nuova identit.
Bortolotti. Si, lho seguito sui giornali. Immagino il
coraggio che deve aver avuto perch fare una cosa dal
genere a scuola, in una citt di provincia del Veneto
difficilissimo. stata una pioniera nella realt veneta
perch nel ambiente della scuola sei a rischio di
trovarti contro presidi, genitori non tanto i ragazzi, loro
non sono cos ottusi, non solo il problema. Il Veneto
una regione profondamente conservatrice, non a caso
la Lega ha la maggioranza, quindi si sentono queste
25
cose. Fa una grande differenza fra lEmilia Romagna
dove c una realt di sinistra pi aperta e avanzata []
Acevedo. Volevo chiederti se anche il tu compagno
26
partecipava in questi gruppi veneti.
Bortolotti. Con me alla volta, ma un po meno. Per
esempio siamo stati lanno scorzo al Pride di Milano
con un cartello grande con uno scritto: venticinque
anni insieme, vogliamo sposarci []. Ci presentiamo
come copia, perch presentiamo lassoluta normalit
di una coppia che sta insieme da ventisei anni. Infatti
aspettavamo questa cosa (lunione civile) che stata
una sofferenza per me in particolare che seguivo
questa battaglia parlamentare prima al senato e poi
adesso alla camera. Allora la legge, questa legge, non
27
il vero obiettivo finale, una tappa intermedia ; visto
che la situazione di partenza tremenda comunque
questi sono buoni resultati purch si tenga presente
che il risultato finale deve essere il matrimonio
egualitario, non c dubbio. Avendo anni (desperienza)
7
22 Senza dubbio sarebbe interessante
risegnare la enorme differenza fra le
due esperienze che ha avuto Bortolotti
con le religioni (prima con la chiesa
valdese e poi con la cattolica).
23 Il narratore mi ha rivelato dopo
che nel posto dove lavora ci sono
altre persone omosessuali della sua
generazione per magari per pregiudizi
o paura sono rimasti nascosti.
24 Ho voluto intervistare alla insegante
del liceo per dopo aver parlato, mi
ha raccontato che la persecuzione
mediatica stata cos forte che non voleva
essere sposta unaltra volta. In quello
che riguarda a Bortolotti, desideravo
sapere la sua opinione rispetto al
famosissimo caso dato che lui conosceva
in primo piano la discriminazione
dentro lambito scolastico.
25 Il narratore si riferisce alle
dichiarazioni omofobiche e discriminatorie
proferite da alcuni politici del Veneto.
26 Secondo me era importante sapere
se Bortolotti aveva frequentato questi
circoli da solo oppure insieme al suo
compagno; Forse avevano vissuto
vicende importanti per la ricerca.
27 Si parla della cosiddetta legge Cirin,
pubblicata in Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana il 21 maggio 2016 e
denominata Regolamentazione delle
unioni civili tra persone dello stesso
sesso e disciplina delle convivenze.
Cfr. AA.VV, Le coppie dello stesso
sesso: la prima volta in cassazione,
Roma Tre-press, Roma, 2013.
hai la percezione storica delle cose, non solo del
presente ma del passato e quindi gli apprezzi di pi,
sai quanto difficile stato arrivare al oggi, ti ricordi
cosa cera trentanni fa. Questultimi anni ho sentito
il bisogno di testimoniare a quelli pi giovani perch
non diano tutto per scontato, perch si rendano conto
limportante che sono certe cose Testimoniare e
quindi rendere pi facile le cose a quelli che vengano
28
dopo di noi, insieme a noi. Bisogna farlo.
28 Lintervista conclude finalmente dopo
una conversazione pi colloquiale dove
Bortolotti mi raccontava le differenze
che lui osserva fra la Spagna e lItalia
in quello che riguarda ai diritti delle
persone LGBTI dove certamente la
Penisola Iberica si trova alla avanguardia.