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late accuratamente il terreno. creare effetti completamente nuovi. Es- Durante i mesi invernali procedete
Concimazione. Già da febbraio è senziali a questo scopo sono le piante da alla pulizia e alla disinfezione delle cas-
possibile eseguire la prima concimazio- fiore che offrono pennellate di vari colo- sette se intendete preparare i semenzai
ne organica delle piante annuali, bienna- ri. Trapiantatele a gruppi cercando di ri- per l’ottenimento di piantine da mette-
li e perenni. Impiegate letame maturo di produrre l’aspetto naturale delle fioritu- re a dimora. Lavatele accuratamente con
cavallo mescolato a paglia alla dose di re spontanee. Immaginate ad esempio un getto d’acqua, sterilizzatele con una
circa 6-7 kg per metro quadrato: gli ulti- una macchia primaverile di margheri- soluzione di ipoclorito di sodio all’1%
mi geli dell’inverno, e le piogge di pri- tine (Bellis perennis), di qualche varie- ed eliminate le tracce del prodotto sciac-
mavera poi, scioglieranno lentamente tà selezionata, ai piedi di una magnolia quandole ripetutamente. Per la realizza-
tutti i suoi componenti arricchendo e o di un gruppo di betulle, oppure una fit- zione dei semenzai usate sempre torba
rendendo soffice il terreno, e inibendo ta colonia di primule ai margini di un nuova in quanto i vecchi substrati pos-
inoltre la crescita delle infestanti duran- prato. Tra le tantissime specie di primu- sono essere contaminati da microrgani-
te la primavera. In mancanza di letame le, oltre 400, potrete scegliere i colori e smi fungini (Rhizoctonia solani, agen-
utilizzate i diversi concimi organici re- le forme che più vi piacciono. Da segna- te di marciumi basali, e Fusarium oxy-
peribili nei garden center; osservate lare ad esempio le molte varietà della sporum) che riescono poi ad infettare le
sempre scrupolosamente le dosi riporta- Primula obconica che offrono fino a tar- nuove piante.
te in etichetta. da primavera abbondanti e coloratissimi
Se avete un caminetto non dimentica- fiori a rosetta. Una pianta questa molto
te che la cenere è un utilissimo concime particolare che può arricchire di splendi- PIANTE ACIDOFILE
naturale essendo ricca di calcio, potas- di colori ogni giardino ma che in passa-
sio, fosforo, magnesio, ferro, rame e si- to era talvolta causa di fastidiose aller- Lavori
lice: è ottima se sparsa ai piedi delle gie. Recentemente è stata oggetto di par-
piante biennali e perenni da fiore nella ticolari studi da parte di un istituto dane- I mesi di gennaio e febbraio sono no-
dose di circa 1 kg per pianta. se che, in collaborazione con un vivaio toriamente i più freddi dell’anno. In
Innaffiatura. D’inverno la mancan- olandese, ha creato nuove varietà total- giardino, tra i vari lavori da effettuare, vi
za d’acqua causa a volte più vittime del mente innocue, denominate «Twilly» e è quello di impedire che si possano veri-
gelo. Durante prolungati periodi di sic- immesse sul mercato con l’etichetta ficare danni alle piante acidofile, in mo-
cità, non inusuali negli ultimi anni, ri- «Touch me» (Toccami). do da non compromettere le loro fioritu-
cordate che il vostro giardino ha sete e All’aperto, in zone riparate delle aio- re primaverili.
che le radici di tutte le piante hanno bi- le e delle fasce miste, potete iniziare le In generale possiamo definire i fabbi-
sogno di acqua. Innaffiate non appena il sogni termici tra –10° C e 15° C e una
terreno appare secco, nelle ore centrali esposizione ombreggiata o semiombreg-
della giornata purché la temperatura sia giata. Certamente questa regola genera-
intorno ai 10° C. le non può prescindere dalla specie: le
Semine e trapianti di fine febbraio. acidofile decidue (Azalea mollis e or-
A seconda dell’andamento della stagio- tensia) non sono particolarmente sensi-
ne è tuttavia possibile quasi ovunque bili al freddo in quanto prive di foglie e
iniziare semine, trapianti, suddivisioni. gemme vitali, ed anche rododendri a
Approfittate delle ultime giornate di fiore grande e kalmie sopportano tem-
ozio forzato e cercate di immaginare il perature molto rigide; le camelie e le
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vostro giardino ideale. Ricordate che un azalee hanno invece una resistenza al
giardino può essere paragonato ad un 1-Marciume dovuto a Rhizoctonia sola- freddo media (più suscettibile risulta la
quadro in continua evoluzione, nel qua- ni. 2-Fusarium oxysporum su giovane Camellia reticulata) e le gardenie sono
le in ogni stagione potete sperimentare e talea di garofano più sensibili.
curare una minima ossigenazione del- un accumulo eccessivo di sostanza orga- crassipes), la lattuga d’acqua (Pistia
l’acqua. Se lo stagno gela completamen- nica produce infatti, per opera dell’azio- stratiotes), ecc.
te sono impediti tutti gli scambi gassosi ne decompositrice dei batteri presenti sul Moltiplicazione e concimazione
tra l’acqua e l’atmosfera. I gas prodotti fondo, un’elevata quantità di sali minera- delle piante acquatiche. Al sud, già a
dalle sostanze organiche in decomposi- li, causa principale della «fioritura pri- fine febbraio, potete moltiplicare le nin-
zione si concentrano sotto il ghiaccio e maverile» dell’acqua. Lo sviluppo delle fee, la Caltha palustris e l’Acorus ca-
l’ossigeno consumato dai microrgani- alghe verdi unicellulari (fioritura) avvie- lamus tagliando con un coltello affilato
smi e dai pesci cala pericolosamente ne proprio in questo periodo perché le le ramificazioni e piantando le nuove
provocando la morte dei vostri ospiti. piante acquatiche, all’inizio del loro svi- piante in nuovi vasi. È importante non
Non provate mai a rompere il luppo vegetativo, non sono in grado di dimenticare di cospargere il taglio con
ghiaccio con un martello: ciò cau- contrastare la crescita delle stesse, sti- polvere di carbone per evitare lo svilup-
serebbe delle violente vibrazioni con ef- molate dal surriscaldamento dell’acqua po di funghi.
fetti disastrosi su tutti gli animali del la- provocato dal sole. Rimpicciolite tutte le piante da riva
ghetto. Nelle regioni meridionali, a fine feb- (come ad esempio Pontederia cordata,
Un semplice accorgimento per non braio, il rischio delle gelate è ormai pas- Iris laevigata, Acorus calamus, Hibi-
dover rompere il ghiaccio è quello di sato ed è possibile spostare all’esterno scus palustris) che sono diventate gran-
mettere una palla di gomma nel laghetto tutte quelle piante che avete fatto sver- di e invadenti dividendo il ceppo in por-
prima che la temperatura si abbassi al di nare in ambienti protetti come i papiri zioni più piccole.
sotto degli 0o C: nel punto occupato dal- (Cyperus alternifolius e Cyperus papi- Potete dividere anche le piante ossi-
la palla non si formerà il ghiaccio. Un rus), i giacinti d’acqua (Eichornia genanti (come ad esempio Elodea ca-
altro sistema per ottenere un’apertura nadensis, Ceratophyllum demersum) se
perfetta è quello di appoggiare una pen- la loro presenza è diventata troppo con-
tola piena di acqua bollente sulla super- sistente. Va tenuto presente però che la
ficie ghiacciata. Nei laghetti con una riduzione non deve superare il 50% se
profondità di cinquanta centimetri, e non si vuole provocare un brusco calo di
più, è possibile lasciare in funzione la ossigeno.
pompa centrifuga: il movimento costan- Riempite i nuovi vasi con una misce-
te dell’acqua impedisce a quest’ultima la formata per un 50% di terra argillosa,
di gelare. un 25% di sabbia e un 25% di terra di
Pulizia. Il giardino acquatico, come compost, il tutto arricchito con 25 gram-
quello terrestre, segue i ritmi delle sta- mi di un concime ternario granulare a
gioni. A causa dell’inerzia termica del- lenta cessione di sei mesi (tipo Osmo-
l’acqua la ripresa dell’attività delle pian- cote), per vasi inferiori a 25 cm di dia-
te acquatiche inizia uno o due mesi dopo metro, e 50 grammi, per vasi superiori
il risveglio delle altre piante del giardino. a 25 cm. Concimate tutte le piante che
Questo risveglio al sud avviene già a fine non sono state divise inserendo nei va-
gennaio mentre al nord inizia più tardi. si 5 compresse da 7 grammi dello stesso
Con l’arrivo delle prime belle giornate la concime a lenta cessione.
vita attorno al laghetto si risveglia velo- Eliminate dal vostro laghetto, aiutando-
cemente: non fatevi trovare impreparati. vi con l’apposito retino (nella foto), le Interventi fitosanitari
Eliminate le foglie morte delle piante e foglie morte delle piante e quelle degli
quelle degli alberi che il vento ha even- alberi che il vento ha eventualmente Nessun intervento fitosanitario è ne-
tualmente portato nel corso dell’inverno; portato nel corso dell’inverno cessario in questo bimestre.