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Esercito della Salvezza Via degli Apuli, 41 San Lorenzo | 18 Giugno 2015 dalle ore 18:00
INGRESSO LIBERO
Liniziativa Arte e Memoria a San Lorenzo nasce dalla volont dellEsercito della
Salvezza e del Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione della
Facolt di Medicina e Psicologia (Sapienza Universit di Roma) di festeggiare
l'inaugurazione de La Stanza della Memoria in preparazione dal 2011.
Tanti piccoli accadimenti si combineranno, per loccasione, in modo inedito al fine di
valorizzare i giacimenti narrativi e creativi del quartiere di San Lorenzo.
Teatro delliniziativa, il Centro di Accoglienza dellEsercito della Salvezza, luogo percepito
come esclusivamente dedicato allasilo di persone in condizione di disagio, che, per il 18
Giugno, si trasformer in spazio conoscitivo ed espressivo in cui bello fare nuovi amici.
Arte memoria patrocinata dal Comune di Roma Assessorato alle Politiche Sociali
Salute Casa ed Emergenza Abitativa, da Sapienza Universit di Roma ed avviene in
collaborazione con Civico Zero - progetto finanziato da Save The Children.
Dialoga con il Dipartimento Educazione MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI
secolo ed Inchiostro depARTure promosso da ZOE IMPRESA SOCIALE.
E' un evento partecipato in cui presenze artistiche e sociali di San Lorenzo realizzeranno
istallazioni e performances mentre la Stanza della Memoria si prepara a svelare la propria
missione: le video narrazioni di storie di vita.
Levento si articola in 4 spazi distinti e contigui dellEsercito della Salvezza: il Giardino, il
Centro Culturale, la Stanza della Memoria e la Terrazza.
Programma:
Ore 18:30 Centro Culturale: La vita un viaggio. Dalla memoria di Mohamed Keita
Fotoproiezioni. Un gioco di contrasti tra il mondo della strada e gli sguardi su
unesposizione nella Sala S.Rita. Da un lato, miseria, solitudine, forza, dallaltro, scatole
colorate, variegate, dimenticate, ricercate, custodite. Un incontro.
Listallazione etnografica inaugura il 18 giugno 2015 nella sua sede finalmente stabile,
dopo essersi fatta conoscere in mostre con il nome Risarcimenti. Storie di Vita e di
Attesa, il 17/18/19 giugno 2011 presso la Casa della Partecipazione e dal 13 al 26 luglio
2012 nella sala espositiva S.Rita.
Scorrono i VOLTI di eroi del quotidiano. Li vediamo raccontare - questa volta vincenti
di sofferenze, di cattiverie, di malasorte. VITE ESTREME di ospiti dellEsercito della
Salvezza giungono a noi trasformate dalla narrazione. RACCONTI INTIMI ci forzano al
ricordo e allimmaginazione, rivelano. Come governare lesperienza? Interpretazioni che
ridefiniscono episodi, contesti e personaggi, trame e intenzionalit. VIDEO-NARRAZIONI
AUTOBIOGRAFICHE tracciano esistenze, strade, luoghi. Compongono identit spiccate
che proprio nei dettagli pi personali parlano di storia e cultura del nostro paese: evocano
abiti e sensibilit da poco dismessi, convocano illusioni e fallimenti, fratture e solidariet
caparbie.
Studenti di Psicologia e ospiti dellEsercito della Salvezza hanno consegnato a tanti
minuti foglietti le testimonianze dei loro desideri. Con cura li hanno riposti in vecchie
scatole di latta e valigie. A cofanetti, usi a contenere dolci e poi a custodire foto, ninnoli ed
altri ricordi di famiglia, hanno affidato i Doni Attesi. Come se fossero messaggi lasciati in
custodia al mare, non si sa bene a chi rivolti. Richieste di risarcimento vissute come
risposte necessarie al vivere, amabili appaganti sorprese. Oggetti, relazioni, eventi,
aspirazioni per non dover vivere di rimpianti.
Valigie consumate nel passare di mano in mano, di luogo in luogo, immobili, ferme nelle
cantine umide o in polverosi soppalchi ad aspettare un viaggio che non arriva, a
desiderare di partire verso una Patria Elettiva, un luogo dove potersi finalmente
riconoscere.
Si pu spendere una vita aspettando. Ciascuno porta con s uno scrigno ove
custodisce le proprie esperienze e i sogni pi preziosi. Non sempre riusciamo a
condividerli, a donarci. Ed una perdita secca.
Sorpresi insieme nella postura semiseria di unattesa con in mano il cofanetto regalo.
Inquadrati dal basso verso lalto, illuminati nei volti spessi di eventi, i testimoni di auto
biografie compaiono da protagonisti nelle foto di Federico Mozzano: densi e sfuggenti
ritratti, etnografie visive, che invitano lo spetta lo spettatore ad instaurare unirrisolta
tensione tra appaesamento e defamiliarizzazione, tra ci che si vede e ci che viene da
fantasticare, tra la levigatezza dellimmagine e la porosit dellesistenza.
Con il patrocinio di: In collaborazione con:
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Foto di Federico Massimiliano Mozzano
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