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Pompa volumetrica: esercizio guidato

Una pompa volumetrica con cilindrata pari a 310 cm3 che ruota a 500rpm utilizzata per
movimentare un attuatore cilindrico lineare che richiede una differenza di pressione pari a 25bar
utilizzando un olio con densit pari a 860kg/m3. Il collegamento tra la pompa e lattuatore
assicurato mediante tubazioni con diametro pari a 6 cm che determinano una perdita di pressione
pari a 50 quote cinetiche sulla mandata e 20 sullaspirazione. Assumendo che la portata di fuga
nella pompa sia pari a Q f 1.48 105 p m3/s, dove p la caduta di pressione in bar tra
ingresso e uscita della macchina, determinare: il punto di funzionamento della pompa (portata e
prevalenza), il valore del rendimento volumetrico e la potenza assorbita assumendo m=0.95 e
y=0.95. Tracciare, inoltre, il ciclo di lavoro della pompa. Calcolare, infine, la nuova portata
elaborata nella pompa nei seguenti casi.
A) la pressione dellattuatore sale a 35bar,
B) la velocit di rotazione della pompa diventa 250 rpm.

Come nel caso precedente occorre trovare il


punto di lavoro come intersezione tra la
caratteristica interna e la caratteristica esterna.
La portata teorica elaborata dalla pompa e:
V n
Qn
60
Nel caso in esame vale 0.0026m3/s.
La portata effettiva :

Q Qn Qf Qn 1.48 10 5 gH
Questa relazione rappresenta di fatto la
caratteristica interna della pompa.
Passiamo quindi a tracciare la caratteristica
esterna:
HR Hm Ha Y
p c
2
p c
2

m m zm a a za YD YC
g 2 g g 2 g
Nel caso in esame si ha:
p p
H R m a Y
g g
In questo caso le perdite di carico sono espresse
in quote cinetiche.
c2 Q2
Y ( quote _ m quote _ asp ) quote 2
2 2S
In particolare si ha:
Y 4.46 10 5 Q 2
La caratteristica esterna quindi
H 296 .3 4.46 10 5 Q 2
Si ottiene:

H=299.1 m;
Q=0.0025m3/s
v=0.97
p=0.876

Pa=7.22 kW

Il ciclo di lavoro della pompa idealmente un


rettangolo.

Il ciclo indicato si discosta dal ciclo ideale per i


seguenti effetti:

1. parziale comprimibilit del fluido


2. fenomeni di inerzia nei condotti
3. cadute cinetiche nei condotti
4. perdite di carico nei condotti
5. trafilamenti attraverso le valvole
Effetto della parziale comprimibilit

Effetto dei trafilamenti nelle valvole:

Effetto dellinerzia

La forza agente sulla colonna di fluido nel


condotto di aspirazione (di lunghezza L1)

Scrivendo la conservazione della portata tra


condotto e stantuffo:

Si trova

Effetto delle perdite di carico nei condotti:


Come gi osservato la portata non erogata in
modo continuo. Le discontinuit di portata
creano oscillazioni di pressione della mandata
che sono smorzate con lutilizzo di casse daria.

Variazione della pressione di mandata

La variazione della pressione di mandata non


modifica la portata della pompa se non nel
termine di fuga. La potenza assorbita aumenta
perch aumenta larea del ciclo di lavoro.
Da queste considerazioni deriva che la
regolazione per laminazione non ha effetto su
questo tipo di macchine,
Nel caso in esame, che non si riferisce ad una
regolazione per laminazione ma ad una
variazione della richiesta di pressione
dellattuatore, il nuovo punto di lavoro diventa:
H= 417.6 m;
Q=0.002496m3/s
v=0.967
Variazione della velocit di rotazione

Cambiando la velocit di rotazione, la curva


caratteristica della pompa si sposta.
Quantitativamente si ha una variazione della
portata nominale proporzionale alla velocit di
rotazione.
Nel caso in esame, quando la velocit di
rotazione diventa 250rpm si ha:
H= 269 m;
Q=0.0012m3/s
v=0.93

Si tratta di un metodo efficace per regolare la


macchina. La portata si riduce pi che
proporzionalmente con la velocit di rotazione
in quanto si riduce il rendimento volumetrico.
Un risultato simile si ottiene variando la
cilindrata della pompa quando ci possibile
(ad esempio nelle pompe roto-alternative a
stantuffi assiale in cui la cilindrata funzione
dellinclinazione della piastra).

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