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Laumento dei costi di produzione, cui non corrisponde un uguale aumento del
prezzo del latte, provoca una reazione da parte dellallevatore che si manifesta con
differenti modalit
possiamo individuare
fattori interni dellallevamento
fattori esterni allazienda
e dellazienda.
I costi dei fattori della produzione - La riduzione dei costi per lutilizzo degli impianti di
mungitura e refrigerazione del latte alla stalla;
(manodopera - beni materiali durevoli
beni da impiegare nel
processo produttivo -La riduzione dei costi per gli acquisti di alimenti;
come medicinali, sementi,
concimi,alimenti zootecnici ecc., -Il miglioramento dellauto-approvvigionamento degli
Interessi sui capitali investiti, ecc.).
alimenti zootecnici in azienda
Poich buona parte di tali fattori sono governati da elementi
indipendenti dalle scelte dellallevatore, diventa necessario
intervenire allinterno dellallevamento e dellazienda, al fine
di ridurre i costi di produzione.
Fattori interni allazienda
del numero
della produzione
degli animali
e della manodopera
in lattazione
Volumi dacqua
Tipo di impianto Per giorno
Per mungitura
(2 mungiture giornaliere)
Costi per lutilizzo di energia elettrica nelle ipotesi di due greggi da 500 e
250 capi in mungitura
Consumo
Consumo Consumo
acqua Consumo Costo Costo
Tipo di Consumo acqua annuo annuo
calda elettrico al medio giorn
impianto per gruppo per (200 elettrico per
totale per giorno del kWh o
Lattodotto ciclo (litri) giorni) il lavaggio
2 lavaggi (kWh) () ()
kWh/anno ()
al giorno
7 (lavaggio caldo)
14 (risciacqui 168 10,85 2170,52 0,18 390,69 1,95
freddi)
Linea Bassa 7 (risciacquo
12 gruppi tiepido)
7 (lavaggio caldo) 336 15,19 3038,73 0,18 546,97 2,73
7 (risciacquo
freddo)
5 (lavaggio caldo)
10 (risciacqui 80 5,17 1033,58 0,18 186,04 0,93
Linea Bassa freddi)
8 gruppi 5 (risciacquo
tiepido) 5 (lavaggio
160 7,24 1444,01 0,18 259,92 1,30
caldo) 5
(risciacquo freddo)
Consumi per
Consumi anno kWh Costi anno (e giorno)
giorno kWh
Categoria
500 250 500 capi 250 capi 500 capi 250 capi
capi capi
Lavaggio
1,94 1,29 387,59 258,40 69,77 (0,35) 46,51 (0,23)
refrigeratore
41,51 26,76 8301,82 5350,94 1494,33 754,72 (3,77)
TOTALI (7,47)
37,17 20,97 7433,61 4193,33 1164,94 (5,83) 680,30 (3,40)
I dati in rosso, sono riferiti alluso di acqua calda per il solo lavaggio, con entrambi i risciacqui con acqua fredda
NB: i risultati dei calcoli sono riferiti ad attrezzature considerate in perfetta efficienza cos come gli impianti elettrico ed idraulico
Alcuni consigli per gli allevatori
In almeno il 50% dei casi, si registra un eccesso della riserva utile, a volte con
anche il doppio delle necessit.
Dati estratti da Tesi di laurea Tecnologie per il risparmio energetico negli impianti di mungitura per ovini Facolt di Agraria
Dip. Ingegneria del Territorio Sezione di Meccanizzazione ed Impiantistica
Alcuni consigli per gli allevatori
COME?
Generalit
IMPORTANTE!!!!!
Principio di funzionamento
Limpianto
- del rendimento medio del sistema, che dato dalla latitudine in cui si trova la
localit in cui limpianto deve essere installato (vedi tabella)
Produzioni di
Radiazione solare media per mq. in diverse energia /mq di
localit italiane (MJ/mq/giorno) sup. radiante
kWh/an
kW/h per no per
Localit Genn/feb Mar/apr Mag/giu Lug/ago Sett/ott Nov/dic MJ/mq mq. mq.
Roma 7,2 14,1 20,8 20,9 12,7 5,5 13,53 3,76 1372
-
Napoli 5,9 13,6 19,6 17,6 11 4,8 12,08 3,36 1226
Pertanto, con riferimento alle due ipotesi dimensionali di allevamento di 500 e 250 capi in mungitura
gi utilizzato in precedenza, il criterio da seguire per il dimensionamento di un impianto solare termico
destinato al contenimento del costo di riscaldamento acque di lavaggio impianti, sar il seguente
Acqua da Fabbisogno Apporti del solare Fabbisogni Risparmio energetico annuo (200
riscaldare (lt/g) energetico (kJ/g) termicopari al 65% energetici al netto gg)
Operazioni 500 capi 250 500 Capi 250 del fabbisogno del sistema solare 500 capi 250 capi
capi capi (kJ/g) termico (kJ/g) (Costo medio del kWh: 0,18 )
500 capi 250 capi 500 capi 250
Lavaggio 336 160 49300 23441 32045 15236 capi
17255 8205
impianto di
mungitura 2008 kWh 1000 kWh
Lavaggio 30 20 6300 4200 4095 2730 2205 1470 361,44/anno 180/anno
refrigerator
e
Totale 366 180 55600 27641 36140 17967 19460 9674
(15,44) (7,68) (10,04) (5,00) (5,4) (2,69)
Pertanto,sempre con riferimento alle due ipotesi di allevamento di 500 e 250 capi in mungitura gi
utilizzato in precedenza, il criterio da seguire per il dimensionamento di un impianto solare termico
sar il seguente
Consumi Apporto Dimension Costo lordo Spesa annua Risparmio energetico Anni di ammortamento
giornalier giornalier e risultante (800 /mq) energetica annuo dellimpianto
i o (mq) (600 ante (kWh/g) (euro/anno)
(MJ/giorn (MJ/giorn /mq)(*) (Da fabb teorico
o) o) Da solare maggiorato del
Con boiler termico
10% circa) ()
( 65% del
totale)
500 55,600 36,140 3,82 mq 3060,00 616,74 10,04 361,44
cap (2292,00) (*)
i
8,4 anni (6,3 anni)
250 27,41 17,967 1,90 mq 1520,00 306,97 5,00 180,00
cap (1140,00) (*)
i
Nel prezzo di acquisto non considerato un eventuale sostegno pubblico (PSR mis. 121) che determinerebbe una riduzione dei tempi
di rientro dellinvestimento
Formula per il dimensionamento della superficie captante : fabb /gg (in MJ) x 0,65 55,6Mj x 0,65 = 3,82 mq
radiaz.media anno x 0,7 13,5Mj/mq x 0,7
IL SOLARE TERMICO
Considerazioni
Considerazioni
Dal punto di vista tecnologico, gli impianti sono affidabili e con una vita tecnica
di circa 20 anni ed un rientro del capitale mediamente entro i 5 anni se ben
dimensionati.
Nelle aziende agricole ad indirizzo non zootecnico luso del solare termico pu
essere orientato per il riscaldamento di serre o tunnel, per lalimentazione di
impianti di essicazione di foraggi, ecc.)
IL FOTOVOLTAICO
Principio di funzionamento
Limpianto
Limpianto produce esclusivamente corrente continua che per essere resa utilizzabile nelle
nostre reti dovr essere trasformata in corrente alternata attraverso linserimento
nellimpianto dellInverter.
Un doppio contatore permette limmissione in rete dellenergia prodotta e lallacciamento
alla rete elettrica
IL FOTOVOLTAICO
-la latitudine della localit in cui esso deve essere installato: mediamente in Sardegna i
rendimenti si attestano intorno a 1350 kWh per ogni kW di picco installato;
- lesposizione della superficie in cui verr poggiato limpianto (una esposizione a nord pu
rendere totalmente sconveniente questo sistema, con una bassa efficienza e costi
elevatissimi per garantire minimi di produzione).
IL FOTOVOLTAICO
- le agevolazioni fiscali previste dalla normativa vigente che riconosce tra le attivit
agricole connesse di cui al 3 comma dellart. 2135 del c.c. anche le produzioni di
energia da fonti rinnovabili come il fotovoltaico.
-
IL FOTOVOLTAICO
La variazione delle tariffe incentivanti in vigore dal 2009, distingue gli impianti:
a) in funzione della potenza che si intende installare:
- impianti di potenza nominale sino a 3 kW
- oltre i 3 e fino a 20 kW
- oltre i 20 kW
b) in funzione della tipologia dellimpianto:
- impianto non integrato (cio non installato su coperture o superfici
esistenti)
- parzialmente integrato (cio che poggia su superfici piane esistenti)
- totalmente integrato (che sostituisce le coperture delle superfici
piane in cui viene installato
IL FOTOVOLTAICO
Cos il conto energia
POTENZA NOMINALE
TIPOLOGIA DELL IMPIANTO
DELLIMPIANTO
Non integrato Parzialmente Totalmente
integrato integrato
1 Da 1 a 3 kW 0,392 0,431 0,480
2 Oltre i 3 e fino a 20 kW 0,372 0,412 0,451
3 Oltre i 20 kW 0,353 0,412 0,431
Tariffe espresse in cent per kWh prodotto da 1kW di potenza nominale
IL FOTOVOLTAICO
Le agevolazioni pubbliche
Il PSR Sardegna prevede agevolazioni alle aziende agricole che intendono introdurre
sistemi innovativi per la produzione energetica da fonti rinnovabili; in particolare, al
fine di consentire il beneficio economico del conto energia, il tasso di aiuto previsto
potr essere ridotto al 20% del costo, limite al di sopra del quale non possibile il
cumulo di tali aiuti.
IL FOTOVOLTAICO
NB: ai vantaggi economici derivanti dal Conto energia (ultima colonna delle tabelle), vanno sommati i
risparmi relativi all annullamento delle bollette elettriche annue (2^ colonna delle tabelle)
IL FOTOVOLTAICO Considerazioni
dellimporto annuo riconosciuto dal gestore per lenergia (GSE) relativo al conto
energia, variabile in funzione della tipologia dellimpianto installato e
proporzionale alla sua produttivit;
IL FOTOVOLTAICO
Il Decreto Legislativo 387/03 del 29 dicembre 2003 recepisce tale Direttiva che:
La Regione Sardegna, sulla base di quanto precede, ha emanato Linee Guida per il
corretto inserimento degli impianti FV nel territorio regionale , al fine di prevenire
potenziali impatti ambientali. Esse prevedono:
1 - Procedure di screening
Gli impianti FV sono assoggettati a procedure di verifica e Valutazione di Impatto
Ambientale (VIA) e Valutazione Ambientale Strategica (VAS) (DGR 24/23 del 23 aprile 08)
Tale procedura non applicata nei seguenti casi:
- Impianti di potenza non superiore a 20 kW di picco, purch non inseriti in aree protette
Sono inoltre assoggettati a compatibilit paesaggistica gli impianti FV ad uso domestico, anche
se integrati, ricadenti allinterno di centri storici o nuclei di prima formazione
IL FOTOVOLTAICO
Cio gli impianti FV realizzati in aree di pertinenza di stabilimenti produttivi e aree agricole
integrano o sostituiscono lapprovvigionamento energetico in regime di autoproduzione
Pertanto, limpianto non potr in nessun caso essere sovradimensionato rispetto alle
richieste dellutenza, se non per un surplus del 30% dellenergia prodotta e che potr
essere venduta al gestore della rete
IL FOTOVOLTAICO
Nellambito delle linee guida, non si ritiene opportuno stabilire alcun limite alla potenza
installabile per le diverse categorie di impianto, in quanto la potenza sar
autoregolamentata dalle esigenze stesse dellutenza servita
IL FOTOVOLTAICO
-Lart. 1 comma 423 della legge 23 dicembre 2005 n.266 (finanziaria 2006)
stabilisce che
Considerazioni normative
si precisa che
esso si determina attraverso lapplicazione delle tariffe destimo stabilite per
ciascuna qualit e classe di coltura in applicazione della legge catastale.
- Principio
Il sistema si basa sulla trasformazione dellenergia cinetica del vento (cio prodotta dal
movimento delle correnti daria), in energia meccanica prima ed elettrica successivamente
-Limpianto
Considerazioni
In genere per un corretto funzionamento di questi sistemi sono necessarie velocit del
vento di almeno 3 5 metri al secondo; a velocit superiori ai 20-25 m/sec
l'aerogeneratore viene bloccato automaticamente da appositi sistemi frenanti oppure
adotta sistemi automatizzati di orientamento che ne permettono la continuit del
funzionamento, per garantire la sicurezza dell'impianto
LEOLICO
- Anche al sistema eolico viene riconosciuto l'incentivo del conto energia ma con importi
e per una durata inferiori rispetto al fotovoltaico
Bonus conto
Costi per kW Rendimenti medi
energia Durata del c.e.
Sistema picco (kWh/kWp
per anno (anni)
(/kW) inst./anno)
(cent/kWp)
n.b - i valori indicati per i prezzi, i rendimenti e l'incentivo del Conto energia variano in funzione dei parametri
dimensionali e la tipologia di installazione prescelta;
(*)Ai sistemi Eolici non viene riconosciuto il Conto energia ma bens una Tariffa onnicomprensiva
L' EOLICO
Considerazioni
-Ai fini di una scelta adeguata alle effettive esigenze, bene rimarcare
alcuni punti :
L'utilizzo in agricoltura del sistema eolico condizionato dai costi, sopratutto per utenze
di piccole dimensioni; sotto i 10 20 kW di potenza installata, il costo equivalente al
fotovoltaico, circa 6000 /kW di picco installato; diventa via via nettamente pi
conveniente oltre tali soglie di potenza , in cui si pu arrivare a costi dell'ordine di 1000
/kW di picco installato
destinato una parte delle risorse del Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013
questa tematica.
Orientamenti della Regione Sardegna
F I N E