«Casale cammina» torna a settembre
Riprendono da ned 4 settembre le passoggiate di «Casale
ccamiminay organizzate dal Cal, dallAs e dalla Lilt. Hritrovo del
hunedt ¢ alle 18 davanti al Castello per raggiungere il Bosco della
Pastrona, il marted) invece é alle 9 al Rifugio di Caseine Rossi
In un libro le memorie dell‘ambientalista e pacifista
Balza racconta il suo giornalismo—
per una passeggiata (per chilo desidera}
zampe. II mereoted) appuntamento alle 1
ferroviaria per raggiungere Ia Cittadella
~cercaldichiarire che
sitrattava solo della pubblica-
zione ai interventi «balzianly
nello spazio delle lettere, libe-
ra palestra di opinioni. Nien-
te, Per Cogliati eravamo acor-
rresponsabili di quello che po-
trebbe accadere> (boh): ei la-
‘sciammo tra gelidi sorrisi di
ccortesia, tutti etre convinti di
aver sprecatoil nostro tempo.
episodio mi @ tornato alla
‘mente-ieggendo. «Liavvontu-
rosa storia del giornalismo di
Lino Balzay, libro seritto dal
‘medesimo sulla sua vita di di-
pendente Montedison, sinda-
calista ecollaboratore di aleu-
ne testate locali. Parafrasan-
do De André, chi il giorna
lismo lo fn per gioco, chi se lo
sceglie per professione, Lino
Balza né l'uno né Paltro, al To
fiaceva per passione.
Libro, edito in autonomia,
vuole essere il compendio del.
Je sue convinzioni politico-sin-
dacali-ambientali e di come le
ha difese negli anni con tale si-
‘curezza e testardaggine da ri-
‘schiare di apparire a molti un
piantagrane fuori dal normale,
‘tanto appunto da destabilizza.
re psicologicamente ancho un
seafato come Coglia
{111 giornalista Balza con un
non disprezzabile sense of hu-
mour (benehé a volte seivoli
nel sarcasmo) si oceupa dl epi-
‘sodi vissut in prima persona,
‘coal il libro riserva godibili
spaceati delattivita politico-
sindacale alessandrina degli
‘Anni 70 ¢ 80. Visti ovviamen-
te attraverso ego dell'autore,
‘non disprezzabile anch'esso:
arrivati a una certa eta quasi
tutti coloro che si sono sentiti
per un po’ protagonist! sento-
no anche il bisogne di giustifl-
carelle proprie scelte e raccon-
tare la personale epopea.
Lui dice d'aver scritto eper
ritardare Ia progressione del
YAlzheimer», aggiungendo
«cdovre! riuscire a completare
in tempo il secondo volume.
Quasi dimentieavo, questo per
Balza «ce niest quiun début».
‘Non che iizio, come nel'68,
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