Hai tredici anni, ti dicono che arrivato il momento di scegliere un percorso, un indirizzo, delle materie da

studiare nei prossimi cinque anni (anno pi anno meno), ma tu non sai che pesci pigliare, hai un numero
finito non troppo alto di opzioni, devi mettere una x su una di esse, come in un test a crocette, lunica
differenza che qui non hai avuto la possibilit di prepararti per fornire la potenziale risposta corretta, non
c alcun prof che te lo spieghi n tantomeno alcun libro da cui poter apprendere qualcosa in merito, ad
ogni modo a loro non importa, fondamentale che tu metta quella x, il resto non conta. Cos inizi a porti
delle domande, a chiedere consigli e, soprattutto, a farti influenzare, probabilmente come era gi successo
per le scuole medie, in quelloccasione addirittura non avesti voce in capitolo, e poi la soluzione era
scontata, ci erano andati i tuoi fratelli in quella scuola, tanto vale portare avanti la tradizione di famiglia!
Giusto? Ma ora veniamo a noi dunque, A: Liceo artisticommmmh, mi piace disegnare, ci che ho
sempre fatto, e poi credo di essere un tipo creativo, troppo costoso per, tanti materiali da comprare,
troppe spese, non me lo posso permettere (i miei non se lo possono permettere) quindi andiamo avantiB:
Liceo Scientifico, beh...la matematica non il mio forte, i calcoli non mi hanno mai stimolato pi di tantoC:
Liceo Classiconeanche a pensarcigreco e latino, e che me ne faccio! Due lingue morte, e da secoli ormai,
perch si ostinano ad insegnarle ancora non soD, E, F e G sono istituti tecnici, neanche li guardo, sono per
quelli che non vogliono studiare, e io non posso mica deludere le aspettative dei miei! Quindi mi restano tre
opzioni: artistico, classico o scientificobeh, per quanto detto prima, vorr dire che mi far piacere la
matematica, e poi, ci vanno anche Luca e Antonio, siamo amici dalla culla, in cinque anni avr tempo per
capire cosa voglio fare veramente della mia vita...

Cos inizia il tuo percorso adolescenziale tra brufoli e primi amori, per la maggior parte non corrisposti, la
matematica proprio non riesci a fartela piacere, ma fai di tutto per andare avanti, bisogna diplomarsi, non
importa come, lunico modo per uscire da questa prigione.