Le difficolt tra i partner fanno parte dellevoluzione della vita della coppia. Ma
quando queste difficolt sono cos gravi da richiedere un intervento
psicoterapeutico?
fonte: http://www.adrianostefani.it/articolo-psicologia.php?id_art=53
Innanzi tutto bisogna sottolineare un fatto, forse banale per i pi, ma di importanza fondamentale: il paziente
della terapia di coppia la coppia, non i singoli partner.
In terapia di coppia si lavora affinch i partner imparino a relazionarsi in modo armonico e amorevole, a
prescindere dalle difficolt personali delle persone prese come singole (difficolt che potrebbero essere affrontate in
una terapia individuale).
E la coppia che si mira a far funzionare in una terapia di coppia.
Se la coppia sar pi armoniosa, naturalmente il risultato sar anche che le persone staranno meglio, ma questo
nella terapia di coppia visto come un effetto conseguente, non come lobiettivo dichiarato della psicoterapia.
I sintomi
Quali sono i segni che la coppia funziona in modo disarmonico? Cosa osserviamo in una coppia che ha bisogno di
una terapia di coppia? Per discutere dei sintomi di una coppia disfunzionale, mi voglio avvalere delle idee di John
Gottman, il famoso psicologo americano considerato un autorit nel campo della psicoterapia di coppia.
Gottmann, che tra laltro l'autore dellutilissimo best-seller Intelligenza emotiva per la coppia, ha identificato
quattro comportamenti che rappresentano le avvisaglie di una probabile rottura della coppia.
Sono quattro comportamenti cos distruttivi, che con molta probabilit porteranno la coppia sposata o non
sposata alla rottura. Gottman li chiama i Quattro Cavalieri dellApocalisse.
1. CRITICARE
Gottman ha osservato che le coppie che sono instradate verso la rottura, sono caratterizzate dal fatto che i
partner si esprimono vicendevolmente critiche maggiormente di quanto si esprimono apprezzamenti.
Gottman ha inoltre osservato che due critiche su tre, ossia la maggioranza delle critiche che i partner si scambiano,
riguardano delle differenze di preferenze e di gusti. In pratica i partner tendono a criticarsi per il fatto di essere
diversi e questo, ovviamente, non porter mai a nulla di buono, anche solo perch le differenze rimarranno
comunque, e non sar certo una critica a cambiare laltro.
Insomma la gran parte delle critiche che si scambiano i partner sono sterili. Non producono cambiamenti positivi,
avvicinamenti e comprensioni reciproche. Anzi.
Nelle coppie che funzionano, invece, i partner hanno imparato ad accettare e perfino a valorizzare le
differenze. Hanno realizzato che non possibile che laltro sia una copia di se stessi.
Nelle coppie destinate a lasciarsi, le differenze tra i partner non vengono accettate.
Tipicamente, allinizio della relazione, ossia nella Fase dellIdillio, le differenze tra i partner non vengono colte,
oppure vengono minimizzate. Poi per, quando lidillio ha fine perch lidillio prima o poi ha fine le stesse
differenze vengono vissute, dapprima con nervosismo, poi con risentimento e, talvolta, con rabbia e litigi via via pi
frequenti.
I vissuti tipici e le frasi caratteristiche dei partner di una coppia in cui forte la critica sono: Non mi sento
accettato/a per quello che sono, Vengo sempre criticato/a, Mai una volta che mi venga detto che ho fatto una
cosa bene, Qualsiasi cosa io faccia, verr sicuramente biasimato/a. In una situazione del genere, la coppia diviene
un luogo faticoso e i partner, anche non volendolo, si allontanano progressivamente luno dallaltro.
Il problema non sta nel discutere. Tutte le coppie lo fanno.
Il problema non sta neanche nellarrabbiarsi. Anche questo avviene in tutte le coppie e nelle persone sane.
Il problema non sta neppure nelle critiche relative a comportamenti specifici. E nella natura dei rapporti umani
non andare daccordo sui singoli comportamenti, criticarli e chiedere di comportarsi diversamente.
Il problema sta nelle critiche che, magari partendo come pretesto da comportamenti specifici, finiscono per
riguardare laltra persona nella sua personalit/essenza. Ossia il problema sta nel criticare laltra persona per quello
che , non per quello che fa.
Esempi di critica allessenza della persona sono:
Tu sei sbaglato/a, Le persone che la pensano o si comportano cos (come te) sono sbagliate. In questo
modo il focus sullessenza della persona e non su ci che fa.
Tu fai sempre , Tu non fai mai , Tu dici sempre , Tu non dici mai . Non possibile che la persona
si comporti sempre in un dato modo. Lesagerazione tende a spostare la critica dal fatto specifico
allessenza della persona.
Critiche implicite alla persona: Le persone OK fanno cos (tu che ti comporti diversamente non sei OK).
Pi costruttivo criticare lo specifico comportamento della persona, piuttosto che la persona.
Se vuoi essere felice nella tua coppia, evita la critica alla persona.
2. DISPREZZARE
Essere in una relazione di coppia non sempre unesperienza rose e fiori. A volte si sperimentano emozioni
negative anche molto intense di paura, rabbia, e perfino di odio.
Anche se la parte adulta e razionale di noi ci dice che lamore di coppia non potr mai essere di natura
incondizionata, a volte la nostra emotivit va in unaltra direzione e ci sentiamo delusi e arrabbiati perch proprio
come un bambino non ci sentiamo amati come vorremmo.
Tutto ci normale e capita in tutte le coppie.
Talvolta per i partner reagiscono a queste intense emozioni negative con forti reazioni di disprezzo, insultando
laltro o attaccandolo allo scopo di ridurne il senso di autostima. Si cerca di umiliare laltro, inconsciamente (nessuno
vuole coscientemente danneggiare e fare del male al proprio partner).
Tuttavia Gottman ha osservato che nelle coppie dirette verso la rottura, la tendenza a reagire col disprezzo e con
lintensa ostilit rappresenta la norma. Al contrario, le coppie (pi o meno) armoniose tendono a cascare solo
raramente o mai nelle reazioni di disprezzo: di solito hanno una comunicazione che tende a sostenere e a valorizzare
laltro.
Il disprezzo si manifesta verbalmente e non verbalmente con il tono della voce, lo sguardo, la postura e i gesti. Il
sarcasmo, il cinismo, lalzare gli occhi al cielo, gli insulti sono tutte manifestazioni di disprezzo.
Il disprezzo comunica che si prova disgusto nei confronti dellaltra persona. E, ovviamente, diviene impossibile
chiarire un disaccordo quando un partner diviene loggetto del disgusto dellaltro. O peggio ancora quando entrambi i
partner si disprezzano vicendevolmente.
Non si arriva in un giorno a disprezzarsi. Le coppie tendono a mettere da parte i rancori che derivano da situazioni
irrisolte, magari per anni. Il rancore accantonato diviene via via pi intenso e comincia a manifestarsi sotto forma di
disprezzo, che gradualmente si insinua nella vita relazionale e diviene un atteggiamento sempre pi presente e
tollerato. In realt il disprezzo un veleno potentissimo che, presto o tardi, miner le basi stesse della relazione.
Se vuoi essere felice nella tua coppia, evita accuratamente ogni forma di disprezzo verso laltro.
4. FARE OSTRUZIONISMO
Fare ostruzionismo significa chiudersi in s e interrompere ogni comunicazione con laltro.
Di solito avviene che un partner cerca di parlare e laltro smette di comunicare, non fornendo pi segnali di voler
capire o di voler ascoltare. Insomma un partner comunica e laltro lo ignora.
Questo atteggiamento pi comune tra gli uomini che tra le donne.
Spesso lostruzionismo latteggiamento che un partner assume, quando si sente impotente e esasperato dopo
un lungo periodo di liti contraddistinte da critiche, disprezzo e atteggiamenti difensivi.
Il partner che fa ostruzionismo si dice qualcosa come: piuttosto che continuare la guerra, mi chiudo in me stesso e
interrompo questa comunicazione distruttiva che non porta a nulla.
Alcuni possono pensare che ignorare il proprio partner sia un modo di ridurre il conflitto e magari col tempo di
ritrovare la pace. In realt lassenza di risposta come togliere lossigeno allaltro. Le ricerche hanno mostrato infatti
che lassenza di risposta stimola nellaltro un senso di pericolo maggiore anche di un attacco o di una critica diretta.
Per questo motivo allinterno di molte coppie si cerca attivamente la punzecchiatura o la lite, pensando in modo
inconsapevole: se laltro si arrabbier, per lo meno avr la certezza di esistere per lui/lei. Come si dice: meglio che
niente.
Cos, quando un partner ignora laltro, possibile che il secondo possa arrivare a sentire di non esistere, di non
valere, di non essere amabile. Questo perch il cervello emotivo interpreta lessere ignorato come un segnale di
pericolo. Senza il suo supporto, nessuno si occuper di me e della mia esistenza, dice il cervello emotivo. In certi
partner che hanno avuto una storia di vita caratterizzata da genitori assenti o trascuranti, lessere ignorati dal proprio
partner pu indurre intensissime risposte di paura. E di rabbia altrettanto intensa.
Gottman ha osservato che le coppie dove uno o entrambi i partner si chiudono in se stessi e smettono di
comunicare vicendevolmente, sono le coppie che con maggiore probabilit finiranno.
Come sanno i terapeuti di coppia, pi facile ristabilire larmonia di coppia tra due partner che litigano spesso,
piuttosto che tra due partner che hanno interrotto la propria comunicazione emotiva. E chiaramente, da pi tempo
tale interruzione ha luogo, e maggiori sono le difficolt per la coppia di guarire.
Se vuoi essere felice nella tua coppia, non gettare la spugna, ma continua a comunicare, anche quando pi
faticoso.
LA MOTIVAZIONE A CAMBIARE
Non tutti sono motivati a cercare di risanare la propria relazione di coppia. Alcuni si rassegnano, specie se le
difficolt durano da anni, a convivere con i Quattro Cavalieri dellApocalisse.
Altri fanno solo finta di voler affrontare i propri problemi di coppia, mentre in realt hanno gi scelto di porre fine
alla coppia. Cos arrivano in terapia di coppia con la motivazione, implicita ma gi ben radicata, di voler lasciare il
proprio partner. Queste persone utilizzano la terapia di coppia come una giustificazione per lasciarsi, dicendo: Se
non funziona neppure la terapia di coppia, allora proprio il segno che bisogna lasciarsi. E naturalmente la terapia di
coppia fallir.
Meglio essere chiari: la terapia di coppia per quelle persone che soffrono di una relazione problematica e
vogliono fare tutto il possibile per affrontare e risolvere i propri problemi di coppia.
Certo, spesso la motivazione a iniziare un percorso di terapia di coppia inizialmente di un solo partner, quello pi
sensibile, quello che forse soffre di pi per la situazione. Tuttavia, alla lunga, entrambi i partner dovranno impegnarsi
nel percorso terapeutico se davvero vogliono cambiare in meglio la propria relazione amorosa.