CONDIZIONI RAZIONALI:
CONDIZIONI RELAZIONALI:
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2. Le condizioni razionali di successo: il piano di progetto
La stesura del piano di progetto unoperazione preliminare, che permette di non incorrere in
alcune delle principali cause di fallimento precedentemente citate.
Per la stesura del piano di progetto necessario raccogliere alcune informazioni, che si
possono sintetizzare nel seguente schema di domande e risposte:
Scelta tecnica
}del team
Scelta politica
Non bisogna perdere di vista il fine per cui il progetto si reso necessario ed stato
creato.
E opportuno individuare un responsabile dei reclami per non perdere il controllo del
progetto
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2. Dettagliare gli obiettivi:
Anche la pianificazione presenta delle insidie. I principali vizi della pianificazione sono:
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3. Le condizioni relazionali per il successo di un progetto
La scelta iniziale dei componenti del team di lavoro importante, ma ancora pi importante
lefficacia del team in itinere, che determinata anche dai meccanismi interpersonali che si
creano allinterno del gruppo.
Competenze e rappresentativit.
Leterogeneit preferibile allomogeneit.
Per favorire la coesione importante capire se un individuo vuole o no partecipare
al progetto.
FASE COSTITUENTE:
In questa fase non si parla ancora di gruppo, ma di insieme di persone con un compito
comune. In questa fase lobiettivo naturale del gruppo capire e definire obiettivi
comuni, modalit di lavoro, regole e soprattutto farsi conoscere.
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FASE DIDENTIFICAZIONE:
Se la percezione degli elementi allinterno del gruppo positiva, gli stessi iniziano ad
esporsi --> identificazione del modus operandi.Il gruppo inizia a censire le risorse
interne.
FASE DI COAGULO:
In questa fase, caratterizzata da un alto tasso di confronto interno, si pu parlare a
pieno titolo di Gruppo. Il Gruppo diventa caldo, nascono anche conflitti che, se ben
gestiti, liberano le potenzialit del Gruppo.
FASE DI MATURITA:
Gli individui sono consapevoli delle loro capacit. Linteresse inizia a rivolge rsi
allesterno, il Gruppo vuole riconoscimenti per il lavoro effettuato.
1. Interpersonale:
Ha una funzione di collegamento interno ed esterno
Deve essere il leader del progetto: saper gestire i conflitti
Rappresenta il team nelle questioni formali
2. Informativo:
Il Project Manager ha la responsabilit nodale nella circolazione delle
informazioni
Monitora landamento del progetto
Semina
Divulga
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3. Decisionale:
Non decide autonomamente la direzione da prendere (la decisione spetta al
gruppo nel suo insieme), ma corregge la rotta.
Gestisce le difficolt
Approvvigiona risorse
Negozia
Il Project Manager, per espletare tutte le funzioni contemplate dai ruoli analizzati in
precedenza, deve avere le seguenti competenze:
1. Competenze tecniche:
Estrazione scolastica tecnico-economica
Esperienza
Piglio
2. Competenze gestionali
Orientato al profitto
Esperienza di sistemi di controllo
3. Competenze relazionali
Capacit di ascoltare
Facilit a capire le dinamiche di gruppo
3.4.Sponsorship
Ogni progetto ha uno sponsor, che deve avere un ruolo distinto da quello del Project Manager.
Come pu lo sponsor collaborare alla riuscita del progetto? Le azioni che pu svolgere lo
sponsor riguardano i seguenti ambiti:
1. Goal Setting:
La definizione degli obiettivi non pu essere delegata al team o al Project Manager. Lo
sponsor ha il diritto e il dovere di fornire informazioni sugli obiettivi.
2. Risorse:
Lo sponsor deve aiutare il Project Manager nel reperimento delle risorse. Ricopre un
Ruolo politico.
3. Comunicazione :
Lo sponsor deve preoccuparsi che il progetto e ogni sua componente siano note
allorganizzazione. I mezzi a sua disposizione sono di varia natura: Intranet, house
organ, etc
4. Visibilit continua :
Meglio non avere sponsor che averne distratti e assenti.
Lo sponsor deve cogliere ogni occasione per comunicare a tutta lorganizzazione che il
progetto:
esiste
continua
il team sta lavorando
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Il ruolo dello sponsor e il successo del progetto sono legati da un circolo vizioso.
Sponsor Sponsor
CONVEGNO
STUDIO AD BACK
DEPLIANT RELATORI PARTECIPANTI IN LOCO
HOC OFFICE
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