Febbraio 2006

Focus:
La Blogosfera e i Media.
La diffusione dei blog e il declino dei media
 FOCUS – La blogosfera e i media

2006

La blogosfera e i media

Premessa ................................................................................................................. 2
Introduzione ............................................................................................................ 3
Blog e legge di potenza............................................................................................ 4
Il valore dei link........................................................................................................ 5
Blog e attendibilità ................................................................................................... 6
Blog, attendibilità e traffico....................................................................................... 8
Differenze tra blog e media tradizionali ................................................................... 11
Evoluzione dell’informazione on line ....................................................................... 12
Glossario ............................................................................................................... 13
Rapporti e Focus di Casaleggio Associati .................................................................. 17

Proprietà intellettuale: C A S A L E G G I O A S S O C I A T I - è vietata la riproduzione

 FOCUS – La blogosfera e i media

I giornalisti e i blogger stanno occupando gli stessi spazi nell'immaginario

delle persone e stanno indirizzando lo stesso bisogno: l'informazione.
I grandi eventi, come il disastro di New Orleans o lo Tsunami, sono stati
coperti meglio da parte dei blogger. I blogger stanno diventando giornalisti
e i giornalisti stanno diventando blogger. Questa guerra dei media non è
tra le persone, ma tra il concetto di mass media e quello di social media.
La fiducia sarà un forte indicatore su chi sarà il vincitore. I link sono
un indicatore di fiducia sul quale porre attenzione per capire chi regnerà
in futuro. Come ha detto Jeff Jarvis: "La fiducia è regina nel regno della
conversazione".
Per contrattaccare, i media tradizionali stanno cambiando le modalità di
comunicazione.
I grandi editori hanno già iniziato il processo di adattamento. Ad esempio,
"Le Monde" in Francia fornisce di blog i suoi giornalisti. Il mondo dei blog
sta accogliendo i media tradizionali organizzando corsi di blogging per i
giornalisti.

Loic Le Meur
Executive VP & Managing Director of Europe, Six Apart

Premessa
Televisione, radio e giornali diventano sempre più obsoleti. La Rete li sta
sostituendo progressivamente trasformandoli in “vecchi media”.
La Rete è un supermedia che tende ad assorbire e a trasformare ogni altra
forma di comunicazione. Queste considerazioni sono fatte da anni ma,
nonostante non siano confutabili, i vecchi media continuano ad esistere,
anche se in crescente difficoltà. Sembra però che il punto di non ritorno, nel
quale la Rete diventerà centrale per l’informazione sia vicino. Molti segnali lo
fanno pensare. I quotidiani e i telegiornali sono superati dalle notizie in rete,
sempre più di fonte individuale attraverso i blog.
La velocità di pubblicazione e di accesso obbliga i media tradizionali ad
essere presenti on line, questo non può avvenire senza trasformare il modo
di fare informazione.
In Rete vigono nuove regole che devono essere osservate per rimanervi e
fare profitti: disintermediazione, trasparenza, fiducia. I costi di pubblicazione
e di trasformazione dei contenuti, siano essi immagini, audio o testi, sono
estremamente ridotti in Rete, quindi affrontabili da chiunque. Un giornalista
non ha più la necessità di farsi intermediare dai vecchi media: può fare da
solo. La trasparenza è d’obbligo, in Rete non si può mentire. Un articolo con
dati non corretti è immediatamente confutato, chi lo scrive perde credibilità
insieme alla testata che lo pubblica. Mentire, o anche solo essere imprecisi,
in Rete fa perdere lettori. La fiducia è legata alla persona, al singolo
giornalista, più che ad uno specifico brand editoriale.
L’affidabilità in Rete rappresenta un valore economico di enorme
importanza ed è espressa in numero di link, o collegamenti, a un sito o a un
blog. Maggiore il numero di link, maggiore l’affidabilità. Questa valutazione
deriva dal fatto che se un’informazione è ritenuta importante, o un’opinione
rilevante, è probabile che sia citata e il suo indirizzo riportato in un sito o in
un blog.
In un tempo valutabile tra i cinque e i dieci anni i “vecchi media”, in
assenza di nuove strategie e modelli di business, non avranno alcuna
cittadinanza (e quindi profitti) nell’on line e, dato il progressivo spostamento
dell’informazione in Rete, saranno destinati a scomparire.

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Introduzione

Blog è un termine creato nel 1999 come contrazione di

web log ed indica:
“un sito web che contiene un diario personale on line con
riflessioni e hyperlink dell’autore e commenti dei lettori”.

La blogosfera, ovvero il numero complessivo di blog presenti in rete, sta

raddoppiando ogni cinque mesi al ritmo di un blog al secondo, anche se solo
il 13% dei blog è aggiornato almeno una volta alla settimana1.

L’attuale dimensione è di 24,4 milioni di blog con 1.8 miliardi di link2.

Il numero di post pubblicati quotidianamente è stimato sui 900.0003, circa 10

ogni secondo.

I blog più popolari stanno affiancando e superando in rete i media

tradizionali per numero di accessi.

I blog si stanno differenziando tra loro in base alle categorie di appartenenza,

quali ad esempio astronomia, ecologia, sport ed utilizzano sempre più i tag
per associare una categoria ai post pubblicati.

I blog più popolari sono in prevalenza legati alla politica e all’information

technology

1
Technorati 4-1-2006
2
Technorati 2005
3
Technorati 2005
3

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Blog e legge di potenza

Il numero di link dai blog verso altri blog segue la legge di potenza che si
manifesta attraverso la caratteristica “coda lunga” o “long tail”.

Il concetto di “legge di potenza” è affine al concetto di “distribuzione

paretiana”, secondo cui il 20% della popolazione detiene l’80% della
ricchezza.
La popolarità dei blog segue questo principio ed è concentrata in un numero
limitato di blog: pochissimi con un elevato numero di link, mentre la
maggior parte ne ha un limitato numero.

Fig. a. Distribuzione dei link in ingresso

ai blog secondo la legge di potenza.
Fonte: Power Laws, Weblogs and
Inequality, 2003

Per la legge di potenza con l’aumentare del numero di blog presenti, la curva
diventa più ripida, ed aumenta il distacco tra il numero di link verso i blog più
popolari e la media dei link totali. Infatti, secondo il concetto di “aggregazione
preferenziale”, tendenzialmente i blog che hanno un maggior numero di link,
tendono ad averne sempre di più.

La blogosfera non è un ambiente statico e isolato. La “coda lunga”, che

rappresenta i milioni di blog con pochi link è in continua trasformazione, infatti se
un blog poco linkato, inizia a pubblicare contenuti di valore, aumenterà il numero
di riferimenti a se stesso.
La blogosfera è un sistema che si autoregola.

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Il valore dei link

Il valore dei link è soggetto ad almeno due variabili: il loro numero e il

tempo.
Per la valutazione dei link si conteggia spesso, come fattore di correzione,
il numero dei siti o blog da cui provengono (e non il numero complessivo
dei link), e per il fattore tempo si valuta un periodo variabile
continuamente attualizzato per verificarne l’evoluzione.4

La blogosfera è soggetta alla legge di potenza: pochi blog con molti link, e
moltissimi blog con pochi link.
Le curve derivate dalla legge di potenza presentano normalmente dei
passaggi di stato, in cui il fenomeno osservato cambia la sua natura.

Nella curva di potenza relativa alla blogosfera il numero di link ha almeno

due passaggi di stato: conversazione à influenza, influenza à affidabilità.

Numero di link

Migliaia Affidabilità
Fiducia
Reputazione

Influence
Centinaia Influenza

Decine
Conversazione

Numero di blog

Fig. b. I passaggi di stato nella

distribuzione dei link.
Fonte: Casaleggio Associati, 2006

Nell’ambito delle decine di link il blog è associabile alla conversazione,

all’opinione di un gruppo limitato di persone.
Quando il numero dei link è centinaia, il blog è influente e conosciuto.
Al raggiungere delle migliaia e delle decine di migliaia di link intervengono
affidabilità, fiducia e reputazione.

I fenomeni di link con connotazione negativa e critica sono regolati da

questo sistema. Infatti, in un periodo di breve/medio termine non si
linkerà più una fonte non attendibile e il suo traffico in ingresso diminuirà.

L’indicatore del numero di link è soggetto a un problema comune a tutte

le metriche: la modifica artificiosa dell’indicatore. Influenzare il numero di
link con strumenti automatizzati è possibile. I gestori delle metriche (es.
Google, Technorati) stanno attuando ed elaborando contromisure
tecniche per ridurre ed evitare questo fenomeno.

4
Technorati valuta il posizionamento dei blog a livello mondiale valorizzando il numero di blog che linkano un altro blog e
non il numero di link complessivi, e considera solo gli ultimi sei mesi per la sua analisi.
5

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Blog e attendibilità

I link ai post di un blog, o di un sito, rappresentano l’indice di fiducia e

quindi la loro attendibilità.
In altri termini se si è citati da un blog o da un sito tramite un link si è ritenuti
credibili.
L’autorevolezza dei blog sta crescendo in assoluto e rispetto ai media
tradizionali : canali televisivi, giornali e radio.
Si può ipotizzare che in un periodo di due/tre anni le classifiche basate
sull’autorevolezza saranno dominate dai blog.
Le due classifiche riportate nei grafici, basate sul numero di link ai siti e ai
blog, confrontano i media tradizionali on line e i blog a livello mondiale e a
livello italiano.

Nella classifica mondiale comprendente media e blog, il blog informativo con

il maggiore numero di link è www.boingboing.net che occupa il decimo
posto.
Ai primi tre posti vi sono la CNN, www.cnn.com, la BBC, news.bbc.co.uk e
USA Today www.usatoday.com.

CNN
BBC
USA Today
SF Gate
Guardian
LA Times
Yahoo News
MSNBC
Wired News
Boing Boing
Boston.com
The Times
Fox News
PBS
New York Times
MTV
NPR
Engadget
Slate
Daily Kos
Reuters
Salon
Instapundit
Asahi Shimbun
The Economist
Binary Bonsai
Huffington Poost
Gizmodo
National Review
Common Dreams
Michelle Malkin
Crooks and Liars
Dooce
Beppe Grillo
Fark

- 10.000 20.000 30.000 40.000 50.000 60.000

Fig. c. Classifica blog e siti di news

Blog peri blog con incoming link.
Fonte: Casa leggio Associati su dati
Media Technorati, 2006

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Nella classifica italiana il blog di Beppe Grillo, www.beppegrillo.it, si colloca

al primo posto seguito dal sito dalla Repubblica, www.repubblica.it e dal
Corriere della Sera www.corriere.it .
www.beppegrillo.it è l’unico blog italiano presente tra i primi 100 blog del
mondo per numero di link secondo Technorati (12° con 16.148 link da
5.495 blog, il 04/01/2006).

Beppe Grillo
La Repubblica
Corriere della Sera
Ansa
Arti e Bagagli

Macchianera
Daniele Luttazzi
Blognotes
Personalità confusa
Il Foglio
Pino Scaccia
Unità
Wittgenstein
TgCom

Manteblog
Daveblog
L'Espresso
Selvaggia Lucarelli
Paolo Evectors
Il Sole 24 Ore
Akille
PProserpina

Panorama
Notizie Tiscali
Il Giornale
L'Avvenire

- 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 7.000

Blog Fig. d. Classifica blog e siti di news

italiani per blog con incoming link.
Media Fonte: Casaleggio Associati su dati
Technorati, 2006

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Blog, attendibilità e traffico

L’attendibilità non corrisponde di per sé a parametri quantitativi, come gli
accessi, le visite uniche o le pagine viste, ma i confronti effettuati tra il primo
blog del mondo per attendibilità: www.boingboing.net con l’Economist,
www.economist.com e Le Monde, www.lemonde.fr, …

Fig.e. Stima dei visitatori di

boingboing.net e economist.com
Fonte: Alexa, 2006

Fig.f. Stima dei visitatori di

boingboing.net e Le monde.fr
Fonte: Alexa, 2006

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…e tra il primo blog europeo per attendibilità: www.beppegrillo.it, La

Stampa, www.lastampa.it con Il Giornale, www.ilgiornale.it, dimostrano che
gli accessi crescono con il crescere dell’attendibilità.

Si può quindi affermare che la credibilità in Rete rappresenta un

importante valore economico.

Fig.g. Stima dei visitatori di

beppegrillo.it e la stampa.it
Fonte: Alexa, 2006

Fig.h. Stima dei visitatori di

beppegrillo.it e ilsole24ore.it
Fonte: Alexa, 2006

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Crisi dei media tradizionali

Le difficoltà che i media tradizionali incontrano on line, evidenziate dalla

diffusione dei blog come informazione alternativa, sono attribuibili a più
fattori:

- L’opinione, o l’analisi, ha in Rete un valore superiore all’informazione che

tende a diventare una commodity

- Il modello di business, basato in prevalenza sulla pubblicità, dei media

tradizionali non è trasferibile on line

- L’intermediazione non ha valore on line, un giornalista non ha la necessità

di farsi intermediare da un editore

- I contenuti digitali hanno bassi costi di produzione, aggiornamento e

pubblicazione, contrariamente a quanto avviene per i media tradizionali. I
costi per la creazione di un magazine digitale sono facilmente sostenibili

- La diffusione dei contenuti on line ne aumenta il valore, in contrasto con i

modelli attuali di pagamento all’accesso

10

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Differenze tra blog e media tradizionali

I blog differiscono dai media tradizionali in quasi tutto.

Tra le differenze le più importanti vi sono l’interazione con il pubblico, la scissione
del binomio editore/giornalista, con la possibilità di pubblicare contenuti senza
essere soggetti a controlli preventivi, e il declino del copyright a favore di contenuti
riproducibili in tutto, copyleft, o in parte, Creative Commons 5.

Punti di confronto Media Blog

Attendibilità Brand Individuale

Controllata/
Contribuzione dipendenza editoriale- Libera
politica

• Proprietà dei Creative Commons

Copyright
contenuti e Copyleft

• Peculitarità
Informazione Opinione, attualità
contenuto

Pubblicazione Pianificata In tempo reale

Broadcasting e
Distribuzione Broadcasting
narrowcasting

Relazione con il Indiretta (sondaggi, Interattiva

pubblico volume di vendite) e partecipativa

Abbonamento su
contenuti addizionali-
Prodotti a pagamento,
Ritorno d’investimento complementari/
pubblicità di massa
pubblicità mirata/
promozione individuale

Fig.i. Caratteristiche dei Media

tradizionali rispetto ai blog
Fonte: Casaleggio Associati, 2006

5
www.creativecommons.it
11

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Evoluzione dell’informazione on line

I media, in particolare canali televisivi e giornali generalisti, non riusciranno

ad imporsi nell’on line con l’attuale modello di business e i giornali
diminuiranno le loro tirature cartacee6.
I giornali cartacei non saranno più prodotti nel prossimo futuro7.

Le televisioni e i giornali sposteranno i loro investimenti in Rete, come sta

avvenendo per la BBC, pena la loro scomparsa.

I blog avranno rilevanza sociale e politica, ed è possibile che limitino

l’influenza dei gruppi di potere che attualmente controllano i media.

I blog diventeranno multimediali con strumenti come il vlog ed il podcasting.

I contenuti dei blog evolveranno:

- specializzandosi per argomenti
- con panel di opinionisti di settore su un singolo blog
- con l’ingresso di specialisti della comunicazione tradizionale (giornalisti,
attori, politici) di grande visibilità e reputazione
- con contributi di massa pubblicati senza controllo preventivo.

La diffusione dei blog si svilupperà in prevalenza nei Paesi democratici dove è

predominante la lingua inglese, che nei prossimi anni è destinata a rimanere
la lingua dominante della blogosfera.

L’utilizzo di blog di opposizione politica crescerà in numero e in peso,

ovviamente all’esterno dei Paesi con regimi dittatoriali o con limitazioni alla
libertà di espressione, come sta avvenendo con blog di lingua iraniana e
cinese.

6
Le tirature si ridurranno del 10% entro il 2011. European Journalism Observatory
7
Philip Meyer, ipotizza la fine della carta nel 2040. The Vanishing Newspaper: Saving Journalism in the Information Age
12

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Glossario

Audioblog. Blog i cui post sono prevalentemente vocali inviati spesso

insieme a SMS da cellulari.

Blog (o Web log). Il termine blog è la contrazione di web log, ovvero

"traccia sulla rete". Il blog è uno spazio corrispondente ad un indirizzo http
sulla Rete dove una persona può pubblicare il suo diario personale in modo
multimediale. Nella maggior parte dei casi, chiunque può commentare
quello che viene scritto.

Blogger. L’autore e curatore di un blog.

Blogosfera. L’insieme dei blog con elementi comuni appartenenti ad un

certo insieme. Ad esempio per includere la globalità dei blog italiani, si usa
il termine blogosfera italiana.

Blogroll. La lista dei link ad altri blog, presenti in un determinato blog. E’

un modo per segnalare la qualità dei contenuti di un altro blog o per
esprimere la relazione di appartenenza con un altro blogger.

Blogstorm (blog swarm). Pubblicazione di un enorme numero di post sullo

stesso argomento in un breve periodo di tempo. Fenomeno legato a eventi
di rilevanza mondiale.

Blogstar. I blogger più conosciuti ed influenti. Solitamente hanno un

numero di interconnessioni maggiore rispetto alla media della blogosfera e
una base di lettori fidelizzati.

Broadcasting. Diffusione pubblica e indifferenziata di un messaggio.

Captcha. Da “Completely Automated Public Turing test to tell Computers

and Uman Apart”, è un programma in grado di generare dei test che
possono essere superati dagli esseri umani, ma non dalla maggior parte
dei programmi di computer. Il Captcha è utilizzato ad esempio per
impedire l’accesso a programmi per la registrazione automatica di email
account.

Click fraud . Frode che avviene con l’uso di programmi che imitano il
comportamento del browser di una persona per cliccare al suo posto e
ripetutamente su una pubblicità on line.

Commento. Messaggio inserito dagli utenti di un blog, con riferimento ad

uno specifico post, per comunicare con l’autore e gli altri lettori.

Corporate Blog. Blog aziendali in cui sono pubblicate notizie e informazioni

inerenti alla propria azienda. Possono essere visibili all’interno e/o
all’esterno dell’azienda.

Creative Commons. La possibilità di acquisire e riutilizzare il contenuto dei

siti visitati con alcune restrizioni, dette licenze
(www.creativecommons.com).

Copyleft. L’opposto di copyright, rappresentato con la lettera “C”

rovesciata. Indica il riuso di un contenuto senza alcuna restrizione.

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Fake blog. Blog creati da programmi. All’apparenza, sembrano reali con

numerosi post su un determinato argomento. I fake blog hanno come
scopo i click fraud.

Feed reader. Un feed reader è un programma in grado di effettuare il

download di dati/informazioni dalla Rete in diverse modalità, ad esempio
RSS. E’ sufficiente che si indichi al programma l’indirizzo web del feed per
acquisire in tempo reale nuovi dati/informazioni.

Folksonomy. Categorizzazione di parole chiave su base spontanea e

collaborativi in Rete, senza un controllo centrale. E’ spesso proposta in Rete
come alternativa alla tassonomia classica basata su categorie predefinite.

Friendblog. Blog composto da post scritti da persone con simili interessi.

Hyperlink. Collegamento ipertestestuale all’interno di pagine web tramite

testi e immagini, spesso evidenziati. Il collegamento può riferirsi a pagine
web interne o esterne al sito.

Incoming link. Link, o collegamenti, a un sito o a un blog.

Influenza (autorevolezza). L’influenza di un blog è in funzione del numero

di siti o blog che lo “linkano”, che hanno quindi uno o più riferimenti al
blog.

Legge di potenza. Descrive una modalità di distribuzione, secondo la quale

all’aumentare esponenziale dei valori diminuisce la loro frequenza.

Keyword stuffing. La reiterazione di una stessa parola chiave nei Meta Tag
delle pagine web, o anche nel testo delle pagine web, allo scopo di
renderle visibili ai motori di ricerca.

Link farm. Un gruppo molto esteso di pagine web create da computer

con collegamenti, o link, tra loro o ad una specifica pagina.
Le link farm sono create in prevalenza per aumentare la popolarità di una
pagina, ingannando i motori di ricerca.

Long tail. Proprietà legata a una particolare distribuzione statistica nella

quale un’alta frequenza di un particolare evento è seguita da una sua
frequenza bassa e graduale

Meta Tag. I Meta tag sono parole chiave associate a una pagina web per
qualificarne i contenuti.

Microformat. Un set di formati di dati condivisibili in Rete, open data,

costruiti sugli standard più diffusi.

MSM (Main stream Media). I media tradizionali come radio, televisione o

quotidiani, preesistenti alla Rete. Gli MSM tendono a mantenere la loro
struttura di comunicazione anche on line.

Narrowcasting. Diffusione mirata di un messaggio, a livello di gruppo o

individuale.

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 FOCUS – La blogosfera e i media

O.T. (Off Topic). Commento non inerente al tema del post in cui è
inserito.

Pay per click advertising. La presenza di pubblicità su un sito, la cui

remunerazione è associata al numero di click.

Ping. Segnale automatico inviato a un blog per segnalare la pubblicazione

di un un link a un suo post da parte di un altro blog.

Permalink. Il permalink (contrazione della frase inglese "permanent link") è

un indirizzo
URL che si riferisce ad un specifico post.

Podcasting. Possibilità attraverso le tecnologie RSS di distribuire contenuto

audio su device mobili e personal computer

Post. I pensieri, i testi e le immagini pubblicati dall’autore (o autori) del

blog.

No follow. Il nofollow indica che l’indirizzo del link a cui è riferito non
deve essere valutato dai motori di ricerca. Un caso tipico di nofollow sono i
link associati ai commenti nei blog.

RSS, Really Simple Syndication. Formato standard per la distribuzione e la

diffusione dei contenuti delle pagine web su diversi canali. RSS è lo
standard de facto per l'esportazione di contenuti Web. Numerosi siti di
informazione, quotidiani online, fornitori di contenuti, e soprattutto blog,
lo hanno adottato.

Social Network. Il social network studia le relazioni esistenti all’interno di

diversi gruppi sociali. Tipicamente analizza reti rappresentate in forma di
nodi e di link (connessioni tra nodi).

Spam blog. Blog creati allo scopo di influenzare i risultati dei motori di
ricerca con l’inserimento automatico di post.

Tag. Se riferito ai post di un blog indica la loro ca tegoria di appartenza, ad

esempio ecologia o politica.

Technorati. Technorati è un motore di ricerca che, in tempo reale, traccia

l’evoluzione della blogosfera mondiale, quindi dell’insieme di tutti i blog
presenti in Rete.

Trackback. Il TrackBack è un sistema che permette la comunicazione

automatica tra blog attraverso i post pubblicati. Un blog che vuole fare
riferimento ad un articolo pubblicato su un altro blog deve inviare un
segnale automatico, chiamato ping, per segnalarlo.

Trackback spam. L’utilizzo del meccanismo di trackback per l’inserimento

di link indesiderati nei blog. Filtri di protezione contro il trackback spam
sono presenti in molti sistemi di pubblicazione dei blog.

Troll. Termine utilizzato per definire chi inserisce ripetutamente commenti

non inerenti al post, offensivi, pubblicitari o promozionali di un certo

15

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 FOCUS – La blogosfera e i media

tema. I troll utilizzano spesso vari pseudonimi e provocano discussioni

insultando gli altri commentatori. Da qui il detto “Don’t feed the troll”:
non rispondere ai troll per limitarne lo spazio.

URL, Uniform Resource Locator. L’indirizzo globale di documenti e di altre

risorse nel World Wide Web.

Vlog. Un vlog è un blog che pubblica prevalentemente, o solo, video. I

post video nei vlog sono di solito associati a testi, immagini e ad altri meta
dati relativi al contenuto del video.

XML. L’eXtensible Markup Language è un insieme di regole, sviluppato dal

World Wide Web Consortium (W3C), per definire dei file in formato testo
che permette di strutturare i dati indipendentemente dalla piattaforma
utilizzata e quindi di renderne univoca l’interpretazione del contenuto.

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 FOCUS – La blogosfera e i media

Rapporti e Focus di Casaleggio Associati

L’attività editoriale di Casaleggio Associati è tesa a creare una cultura della Rete
approfondendo l’utilizzo di Internet all’interno dei singoli settori attraverso
studi tematici.
L’obiettivo dei Focus è di presentare il Rapporto completo sul settore e
divulgare alcuni spunti della ricerca per contribuire alla diffusione della cultura
della Rete in Italia.

Sul sito di Casaleggio Associati (www.casaleggio.it/rapporti) sono disponibili i

seguenti focus e rapporti.

Focus sui Social network e la Blogosfera (gratuiti):

- Focus: Il “Social network” dei consigli d'amministrazione delle società

italiane quotate in Borsa (ita, eng)

- Focus: Il "Social Network" dei blog italiani (ita)

Rapporti sull’Economia Digitale (a pagamento):

- Rapporto: I Supermercati on line in Italia (ita, eng)

- Rapporto: Il settore dell’Alimentare on line in Italia (ita, eng )

- Rapporto: Il settore dell’Elettronica di consumo on line in Italia (ita,

eng)

- Rapporto: il settore della Moda on line in Italia (ita)

- Rapporto: il settore del Turismo on line in Italia (ita)

Focus sull’Economia Digitale (gratuiti):

- Focus: L’abbigliamento on line in Italia (ita)

- Focus: L’alimentare on line in Italia (ita)

- Focus: Il settore degli articoli sportivi on line (ita)

- Focus: Gli artisti italiani on line (ita)

- Focus: Le assicurazioni on line in Italia (ita)

- Focus: La fiducia on line (ita)

- Focus: Il settore dei giocattoli on line in Italia (ita)

- Focus: Il manifatturiero on line in Italia (ita)

- Focus: Il settore dei mobili on line (ita)

- Focus: La moda on line in Italia (ita)

- Focus: I partiti politici on line in Italia (ita)

17

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 FOCUS – La blogosfera e i media

Casaleggio Associati, Social Network e Relazione Digitale

Casaleggio Associati sviluppa consulenza strategica di Rete per

le aziende e realizza Rapporti sull’economia digitale.

La consulenza strategica ha l’obiettivo di indirizzare le aziende

nello sviluppo di modelli di business e di organizzazione di Rete
con obiettivi misurabili in termini di ritorno economico.

I Rapporti sull’economia digitale forniscono uno scenario

completo sullo sviluppo della Rete nei diversi settori di mercato
in Italia.

Casaleggio Associati produce analisi di social network per le aziende,

ad esempio per i processi di vendita, per il crm e per l'intranet
marketing.

Casaleggio Associati sviluppa e distribuisce social network

application, applicazioni informatiche che analizzano reti di persone
in funzione di specifici obiettivi di business.

Casaleggio Associati sviluppa modelli di relazione digitale, che

includono la creazione, il marketing e la gestione di blog pubblici
personali o aziendali, corporate blog.

18

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Le informazioni contenute in questo testo, comprese le URL e gli
altri riferimenti ai siti Web, sono soggette a cambiamento senza
preavviso. Il rischio derivante dall’utilizzo o dalle conseguenze
dell’utilizzo di queste informazioni è completamente dell’utente.
Queste informazioni sono fornite senza assistenza e garanzia di
nessun tipo, sia esplicita che implicita.
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