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La presenza di donne negli Evangeli, prima della nascita della Chiesa

La partecipazione attiva delle donne alla vita, al combattimento, al lavoro e


alla missione della Chiesa.

Il Ruolo della Donna nella Chiesa (moderna)


secondo un espositore modernistico

Considerazioni preliminari. [risposta 1]

In un'epoca di rimessa in questione come la nostra, dove per esempio, tutto il problema della
condizione della donna nella societ e' riproposto e rivalutato, noi dobbiamo essere prudenti
abbordando l'argomento del "ruolo della donna nella chiesa."

Bisogna assicurarci che i nostri giudizi siano veramente in accordo con linsegnamento autorizzato,
normativo ed immutabile, della Parola di Dio, nostra sola regola di fede e di condotta, che non
lascino trasparire l'influenza della cultura, che, anchessa, deve essere giudicata alla luce della
Scrittura.

Cf. Dichiarazione di Losanna: "La cultura deve sempre essere esaminata e giudicata dalla
Scrittura..."(1974) Le Chiese sono talvolta schiave della cultura, piuttosto che delle Scritture.

Il femminismo un tratto saliente della nostra cultura (pu darsi, d'altra parte, parzialmente in
reazione alla misoginia che ha caratterizzato la mentalit precedente). Non dimentichiamolo mai,
durante lesame della questione che ci interessa. Ho appena fatto allusione alla misoginia.
Purtroppo, una realt, e noi dobbiamo tenerne conto. Ella ha certamente avuto una sua incidenza,
ella ha avuto un certo peso, nella elaborazione di alcuni giudizi.

Il credente attaccato alle Scritture ha ragione di denunciare lapostasia. Labbandono della Parola,
responsabile dellapparizione di ogni sorta di flagelli spirituali. Morali e sociali. Ma deve anche
domandarsi onestamente, in che misura questa Parola, la governa, controlla, guida nellesame di
certi soggetti. In che misura egli servitore della Parola, e in che misura si servito dElla, per far
trionfare un punto di vista umano e soddisfare la carne.

Dio ci esorta ad avere pesi giusti e misure giuste: "Non avrai nella tua borsa due pesi, uno grande e
uno piccolo. Non avrai in casa due misure, una grande e una piccola. Terrai pesi esatti e giusti,
terrai misure esatte e giuste, affinch i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il SIGNORE, il
tuo Dio, ti d." (Deuteronomio 25:13-15 NRV)

Non possiamo falsare lequilibrio scritturale, dando ad una verit biblica pi peso che ad unaltra,
anchessa biblica, o pi peso di quanto essa non abbia nellinsegnamento globale della Bibbia su un
certo soggetto. Ci appartiene come popolo riscattato dal sangue di Cristo abitato dallo Spirito
Santo, di giudicare, con laiuto della Parola, i pregiudizi, le prevenzioni, i preconcetti, le inimicizie
che caratterizzano la mentalit adamica decaduta; ed essere rinnovati nello spirito della nostra
intelligenza Cfr. Efesini 4:23.

Cos, noi potremo abbondare sanamente ed oggettivamente la questione del '"ruolo della donna
nella Chiesa". Questa obiettivit necessaria tanto alle sorelle in Cristo, che ai fratelli in Cristo.

IL RUOLO DELLA DONNA NELLA CHIESA

1) La presenza di donne negli Evangeli, prima della nascita della Chiesa.

Nostro Signore nella sua missione terrestre, non si sviluppato in una relazione unicamente
maschile.

vero che gli Apostoli sono degli uomini , cfr .Marco 3:13-19, e che non ci sono donne tra i "
settanta altri discepoli", designati pi tardi, cfr. Luca 10:1-4 e Luca 22:35-36. [risposta 2] Tuttavia,
risalta in modo evidente dalla lettura dei Vangeli, che vi furono delle donne molto vicine al Signore
durante tutto il suo ministero terrestre, vicine a Colui che sarebbe di venuto la Testa della Chiesa.
[risposta 3]

Senza insistere sulla nascita di Ges, che ci mette alla presenza di tre rimarcabili serve di Dio:
Maria, Elisabetta e Anna (Luca 1 e 2) notiamo che la presenza femminile accompagna il Signore.
[risposta 4]

a) Nei suoi spostamenti costanti, nei suoi viaggi di andata e ritorno:

"In seguito egli se ne andava per citt e villaggi, predicando e annunziando la buona notizia del
regno di Dio. Con lui vi erano i dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti maligni e da
malattie: Maria, detta Maddalena, dalla quale erano usciti sette demoni; Giovanna, moglie di Cuza,
lamministratore di Erode; Susanna e molte altre che assistevano Ges e i dodici con i loro beni."
(Luca 8:1-3 NRV) [e i dodici, omessi] cfr. Luca 23:49 Marco 15:40:41 [risposta 5]

b) Nella Sua passione:

"Presso la croce di Ges stavano sua madre e la sorella di sua madre, Maria di Cleopa, e Maria
Maddalena." (Giovanni 19:25 NRV) LApostolo Giovanni era l pure, cfr. Versetti 26,27. [risposta
6]

c) Nella Sua sepoltura: cfr. Luca 23:50-53

Era il giorno della Preparazione, e stava per cominciare il sabato. Le donne che erano venute con
Ges dalla Galilea, seguito Giuseppe, guardarono la tomba, e come vi era stato deposto il corpo di
Ges. Poi, tornarono indietro e prepararono aromi e profumi. Durante il sabato si riposarono,
secondo il comandamento. (Luca 23:54-56 NRV) Ma il primo giorno della settimana, la mattina
prestissimo, esse si recarono al sepolcro, portando gli aromi che avevano preparati. (Luca 24:1
NRV) [risposta 7]

d) Nella sua risurrezione: cfr. Matteo 28_8-10; Giovanni 20:11-18; 1 Corinzi 1:27-28
a delle donne che apparso per primo, Ges risorto. Rileviamo ancora lo stretto legame, che
unisce il Signore a Marta e Maria, sorelle di Lazzaro. Luca 10:38-42; Giovanni 11:1-5; 11:20-35;
12:1-8.

A parte queste presenze femminili attorno al Signore, chiaramente attestate dagli Evangeli, e che
provano che la donna non era per nulla esclusa dal suo universo, appare nettamente che Ges Cristo
non aveva, n la visione, n i pregiudizi del giudaismo sulla donna. Egli le riconosceva pienamente,
valore e dignit, non le respingeva, ma laccoglieva e trattava con rispetto. Cfr. Giovannni 4:7-9,
27; Matteo 26:6-13. [risposta 8]

2) La partecipazione attiva delle donne alla vita, al combattimento, al lavoro e alla missione della
Chiesa.

Nell'intervallo tra l'Ascensione e la Pentecoste, vediamo le donne associate agli Apostoli e ai


discepoli nella preghiera cfr. Atti 1:12-14. [risposta 9]

a) Con gli uomini dal principio, le donne fanno parte, della comunit della fede. Cfr. Atti 5:14;
8:12; 9:1; 2:36 Nei racconti delle conversioni, sono menzionate regolarmente delle donne, cfr. Atti
16:14-15, conversazione di Lidia a Filippi, in Macedonia, la prima in Europa, dunque una
conversione strategica. [risposta 10] Atti17:4,12; a Tessalonica e a Berea, Atti 17:34 a Atene

b) Con gli uomini, esse partecipano alla vita di Dio, costruiscono l'edificio spirituale della chiesa ed
hanno parte al sacerdozio dei credenti:

1 Petro 3:7; destinate ad ereditare tutta la pienezza della salvezza.

1 Pietro 2:4,5,9,10; cfr. Atti 2:47.

Mentre i Leviti in Israele, formavano una classe sacerdotale a parte, interamente consacrata a Dio,
nella nuova economia della grazia, tutti i credenti, senza distinzione, costituiscono un popolo di
sacerdoti, messi a parte per Dio e consacrati a Dio. [risposta 11]

c) Con gli uomini, esse partecipano ai doni ed alle operazioni dello Spirito Santo.
Cfr. Atti 2:17-18; Gioele 2:20-32

Profetizzare = portare una parola direttamente ispirata da Dio. Questo dono, che operava nella
chiesa primitiva, non era monopolio degli uomini. cfr. Atti 21:9; 1 Corinzi 11:3-5 [risposta 12]

1 Corinzi 12:1-7: "ciascuno" concerne tutti i membri dell'organismo spirituale, dunque uomini e
donne.

d) Con gli uomini, esse partecipano al combattimento, al lavoro e alla missione della chiesa.
At.9:36 [risposta 13]

Le buone opere di Tabita, o Dorcas, non erano delle opere legaliste, ma delle opere derivanti dalla
fede in Cristo e dalla vita dello Spirito Santo. Queste opere manifestano la fede e l'amore cristiano.
cfr. I Tess.1:2-3, un grosso combattimento spirituale per la liberazione dellApostolo Pietro; Atti
18:1-5; e questo combattimento si svolgeva nella casa di Maria, madre di Giovanni Marco, che
accoglieva gli intercessori.
Atti 18:1-3, ' la prima menzione di Aquila e Priscilla; mai l'uno senza l'altro. Talvolta Priscilla,
addirittura nominata per prima. cfr. Atti 18:8-19; Romani 16:3; 2 Timoteo 4:19. In questa coppia, la
donna collabora intensamente al lavoro per Dio. cfr. Atti 18:24-26. [risposta 13]

e) Gomito a gomito con gli uomini, esse hanno parte a certi ministeri:

Il capitolo 16 di Romani, in particolare, ci mostra la donna impegnata a fondo nel lavoro per Dio e
collaboratrice a pieno titolo degli Apostoli. Nei versetti Dan 1 a 16, una serie di fratelli in Cristo,
sono nominati con una qualifica cfr. Versetti .5,8,9,10 eccetera, ma anche una decina di sorelle

Quelle che si distinguono particolarmente sono:

Febe diaconessa della chiesa di Cencrea ( parte di Corinto) versetto 2; questa donna efficace e
degna di rispetto aveva un ministero preciso.

Prisca con Aquila, suo marito; versetti 3-4. Paolo li qualifica "compagni d'opera", ci significa che
essi facevano gruppo con lui. Egli sottolinea il loro ruolo capitale, nell'avergli salvato la vita.

Maria versetto 6. LApostolo mette in evidenza l'intensit del suo lavoro per Dio, e la chiesa,

Giunia (d'abitudine nome femminile) [risposta 1b] versetti 7 e 8 qui con Andronico, godeva di una
" grande considerazione tra gli Apostoli". Senza fare evidentemente parte del collegio apostolico,
essi meritano la qualifica di "apostoli" nel senso largo di "inviati". Ci significa che essi avevano
un ruolo importante, nella missione della chiesa. cfr. Atti 14:14; 1 Timoteo 1:1; 2:6.

Trifena, Trifosa e Perside versetto 12, impegnate tutte e tre, e molto attivamente, nellopera del
Signore.

Evodia e Sintiche: Filippesi 4:2-3 menziona altre due collaboratrici dellApostolo. malgrado il
problema che esse rappresentavano sul piano dellunit, l'Apostolo non dimentica il loro totale
impegno, e la loro associazione, nei combattimenti per il Vangelo. [risposta 14]

LA NATURA DEL MINISTERO DELLA DONNA

a) Sul piano generale dellopera missionaria:

Le donne, e soprattutto le nubili. sono sovente chiamate a fare un lavoro pionieristico (cfr.
Andronico e Giunia, "apostoli, cio "pionieri" del Vangelo.)

Per esempio nella missione all'interno della Cina, Hudson Taylor, si servito anche di donne, come
pionieri per l'evangelo.

Ci sono necessariamente, in questa fase del lavoro, degli incarichi di evangelizzazione, di


predicazione, di insegnamento biblico, fino a che non appaiano delle chiese locali, con le loro
strutture specifiche. A quel momento, il ruolo della donna pioniere, deve cambiare.
Lavori di contatti, visite, tra le persone dello stesso sesso, lavoro che comporta in effetti, degli
aspetti pastorali, bench il ministero pastorale appartenga Propriamente, come noi vedremo pi
tardi, agli uomini.

Lavoro di alfabetizzazione, d'istruzione.

Lavoro di traduzione: missionarie della Wycliffe.

Lavoro amministrativo, di segretariato, contabilit- [risposta 15]

b) Sul piano della chiesa locale.

Nella sfera della chiesa locale, si pu distinguere tra il ministero comune che tutte le sorelle in
Cristo possono esercitare senza una chiamata speciale, o una designazione particolare da parte della
comunit, e i ministeri specifici, che necessitano un appello di Dio, ed una designazione da parte
della chiesa. [risposta 16]

i) Ministeri Comuni: [risposta 17]

Ospitalit

un punto molto importante. La prima persona che ha accettato lEvangelo in Europa, Lidia, ha
subito dato lesempio di ospitalit. Atti 16:15.

La Scrittura ci invita a esercitare lospitalit e, quando si tratta di coppie, lattitudine della donna
determinante. Cfr. Ebrei 13:1-2; 1 Pietro 4:9.

Lanziano deve essere ospitale, cfr. 1 Timoteo 3:2, ci implica che sua moglie lo sia altrettanto.

Dimostrazione pratica di amore cristiano.

Ricordiamo l'esempio di Dorcas, a Joppe (Giaffa, porto del Mediterraneo): "ella faceva molte opere
buone e di elemosine" tra i poveri. cfr. Atti 9:36,3.

1 Timoteo 2:9-10; L'Evangelo raccomanda di soccorrere coloro che sono nel bisogno.

E' un aspetto del ministero cristiano che l'Esercito della Salvezza ha compreso (bassi fondi di
Londra) e molte sviluppato.

Visite a malati, persone sole, anziani della chiesa. Il Signore stesso ha sottolineato limportanza
delle visite di simpatia, di riconforto (non si parla qui di visite pastorali), Matteo 25:36-40, Ebrei
6:10 cfr. Giacomo 1:27.
Trasmissione, per esempio ed insegnamento, della fede nei suoi aspetti spirituali, dottrinali, etici.

Io penso innanzi tutte al ruolo materno ( e delle nonne). persone pie accanto ai loro figli ( o nipotini
) cfr. Atti 16:1; Timoteo e sue madre, 2 Timoteo 1:3-5; 3:14-15. Paolo sottolinea una continuit.
Questo ruolo della madre primordiale, ella pi in contatto col bambino cfr. Proverbi 1:8; 6:20.
Ma L'apostolo mostra che la trasmissione pu farsi ad altri livelli: Tito 2:3-5. C', dunque; un
ministero per le sorelle anziane!

Ministeri della preghiera.

Si sente spesso dire" donne di preghiera". Noi ne abbiamo conosciute, e la loro influenza era molto
grande. Senza la preghiera, la trasmissione della fede non si fa, l'opera di Dio non avanza.

Paolo parla di vedove dedicate a questo ministero. 1 Timoteo 5:5; cfr. Luca 2:36-38. Ogni donna
pu darsi a questo ministero, che bench nascoste (agli occhi degli uomini) e' di prime piano.

ii) Ministeri specifici:

Il Diaconato:

Questo ministero, nominato in Romani 16:7 ("ministero" o servizio) che e' principalmente un
ministero di soccorso, assistenza ai malati, alle persone fisicamente deboli, ed anche
economicamente bisognose, ha la sua erigine in Atti 6:l-5. Paolo ne parla in 1 Timoteo 3:8-13, dopo
aver trattato del ministero del vescovo o anziano. Il versetto 11: " Anche le loro mogli (donne)
siano dignitose non calunniatrici, ma sobrie e fedeli in ogni cosa." (1 Timoteo 3:11) Lo si pu
comprendere in due modi: o in rapporto alle moli dei diaconi, oppure a coloro che nella chiesa,
hanno il ministero di diaconessa, no essendo, il diaconato, esclusivamente riservato agli uomini
come lo prova Romani 16:1 a proposito di Febe. Certe vedove, sembrano aver esercitato, nella
chiesa primitiva, un ministero di carattere diacoanale. cfr. 1 Timoteo 5:9-l0

N.B. Nel senso largo, del termine, tutti i membri della chiesa sono dei 'diaconi', poich in un modo
o nell'altro, tutti servono Dio. Ma non bisogna abusare di questo senso, n confonderlo con quello,
pi tecnico e pi preciso, indicato sopra. [risposta 18]

L'insegnamento e l'istruzione biblica:

A scaglioni determinati, nella chiesa locale, e in un Quadro ben definito, la donna spesso
chiamata a dare un insegnamento scritturale Biblico ad altre donne.

(In 2 Timoteo 2:2, la versione Osterwill rende "con persone fedeli" ci che altre traduzioni hanno
come "uomini fedeli". Il greco lo permette.) [risposta 19]

b) Ministeri che la Scrittura assegna esclusivamente all'uomo.

Il ruolo della donna nella chiesa, pu dunque avere, a certi livelli, ed entro limiti a rispettare, un
carattere pastorale e didattico, ma il ministero di pastore e dottore, come tale, formalmente
assegnato agli uomini. cfr. Efesini 4:11,12. [risposta 20]
i) Sono i pastori e i dottori, che istruiscono, dirigono, conducono il gregge:

Chiesa universale: cfr. Efesini 4:7-16 Chiesa locale: Atti 13:1

Le donne cristiane, anche se istruiscono a certi livelli non hanno questo ministero in rapporto alla
chiesa locale, vista come insieme.

in questo senso che bisogna interpretare il teste di 1 Timoteo 2:11-15, dove Palo d delle
istruzioni sull'ordine della creazione e la storia della caduta. [risposta 21]

Ordine della creazione:

Adamo viene per primo nell'ordine della creazione. Egli la testa, il capofila.

Sta a lui di camminare davanti, di guidare, condurre , mostrare la direzione, decidere.

Si tratta di un principio divino di portata universale e permanente.(Stibbs)

In 1 Corinzi 11:3-16, la priorit dell'uomo sulla d donna, riposa sullo stesso argomento, con
l'aggiunta dell'idea di dipendenza cfr. versetti 8-l0

Ecco perch la donna, in casa e nella chiesa, nella dipendenza dell'autorit che Dio ha dato
all'uomo, ed ella vi deve restare. [risposta 22]

Risposta: nello stesso passaggio, la nozione di dipendenza della donna in rapporto all'uomo,
completata e sfumata da quella di "interdipendenza reciproca", e ci molto importante.

" Nondimeno, n luomo senza la donna, n la donna senza luomo, nel Signore, perch come la
donna proviene dalluomo, cos anche luomo nasce per mezzo della donna, e ogni cosa da Dio."
(1 Corinzi 11:11-12 LND)

Il principio di dipendenza superato da un principio d'interdipendenza, in modo che la priorit, il


primato, non significa assolutamente, autosufficienza, e dipendenza con significata inferiorit,
assenza di funzioni e di responsabilit. [risposta 23]

ii) Storia della caduta.

Essa ci insegna che non appariene alla donna di assumere il ruolo di conduttore, n nella famiflia,
n nella chiesa, poich all'origine, ella si lasciata sedurre, sviare dal nemico. "Quindi non suo
compito dirigere, risolvendo la questioni di dottrina e di comportamento della comunit cristiana"
(Stibbs)

Il ministero di dottore e di pastore (nutrire, condurre, dirigere, vigilare) appartiene all'uomo

Si pu aggiungere che quando la donna prende l'iniziativa, fa il primo passo, non pi nella
dipendenza dall'autorit alla quale Dio l'ha sottomessa, si espone al seduttore, col pericolo di
lasciarsi fuorviare. (2 Corinzi 11:3)

Risposta: Tutto ci non diminuisce la colpa di Adamo, la sua disobbedienza, che resta piena e
completa. Proprio perch "il capo", la colpa originale che ci ha tutti trascinati nel peccato gli
attribuita in Romani 5:12-21 passaggi nei quali Eva non e neppure nominata una sola volta.
Tuttavia, in 1 Timoteo 2:11-15, Paolo insiste sul fatto che la seduzione ha raggiunto Eva e non
Adamo, Egli non e stato sviato nella sua intelligenza. il punto preciso della sua dimostrazione
[risposta 24]

c) Il ministero pastorale non appannaggio del solo pastore, colui cio, che lavora alla predicazione
e all'insegnamento.

Il pastore lo condivide con gli altri anziani della chiesa, che formano un consiglio, del quale egli
Presidente. La Scrittura parla sempre di "anziani" al .maschile: Atti 14:23 15:2, 4, 6, 22, 23; 20:17;
1 Timoteo 3:l-2; Tito 1:5-6; 1 Pietro 1:1,5. In compenso parla diaconi e diaconesse,

Conclusione:

Il Signore, da alla donna delle funzioni nella chiesa, ma non quella della direzione e governo.
[risposta 25]

Ella ha davanti a s, tutta una gamma di incarichi, di attivit, nei quali servire il Signore
efficacemente e nello, stesso tempo, svilupparsi, realizzarsi come donna cristiana; secondo l'ordine
della creazione e della redenzione.

Ci che Pietro Ha detto alle mogli credenti e ai mariti credenti, pu essere per noi un aiuto,
un'ispirazione, da realizzare anche nella vita della Chiesa.(Cfr. 1 Pietro 3:1-7')

Risposte su: IL RUOLO DELLA DONNA NELLA CHIESA (moderna)


secondo un espositore modernistico

CONFUTAZIONE

Risposta 1: Considerazioni preliminari

Leggendo i preliminari dellautore uno si aspetterebbe un trattato come promesso, e sarebbe a dire
regolato dalle stesse parole dellautore: "Non possiamo falsare lequilibrio scritturale". Sante parole
sulle quale tutti noi siamo daccordo. Ma, come si legge il contenuto si riscontra un impasto di
verit mischiate con forzature teologiche per aumentare il peso di quello che lautore sta spingendo.
Per esempio nelle prime pagine lautore vuole esaltare come le donne erano importanti al ministero
di Ges personalmente e cita il versetto Lucas 8:1-3 ma tralascia le parole "e i suoi discepoli" fra
"Ges" e "con i loro beni". Questo ne cambia il concetto significativamente perch lautore
vorrebbe far credere che queste donne erano esclusivamente dedicate a Ges. Sicuramente lautore
non ha intenzionalmente omesso queste parole, ma le ha soltanto trascurate inconsciamente. Non
voglio credere altrimenti.

Unaltro esempio quello di Giunio, (alternative Giunia, Junius). Sino al giorno doggi non si
ancora riuscito a determinare sicuramente se questo personaggio era uomo o donna, sia dalla
Scrittura (appare una volta sola) ne da tutti gli scritti extra Biblici. Ma il nostro autore, prima lo
prende come donna (riconoscendo il fatto che non c certezza), poi lo usa decisamente come nome
di donna. [risposta 15] Questo esattamente quello che fanno gli Evoluzionisti; prima allaperto
ammettono che sino adesso lEvoluzione una teoria, ma poi scrivono giornali, anche libri di
scuola esprimendola come se fosse una realt assoluta.

Non troppo onesto, mi sembra.

Queste anomalie saranno amplificate nelle note sottostanti. [risposta 5]

C da affermare che anche se questa presentazione non del tutto affidabile, lautore si fermato
giustamente a non accettare che la donna possa essere anziano, pastore, ne possa governare; ed
gi qualcosa. Tuttavia. sembrerebbe che questa presentazione datata, perci non ci sarebbero
sorprese se lautore nel frattempo avrebbe maturato il suo pensiero alla sua logica conclusione e
ammettere anche quello che ha negato qua.

Risposta 2: Ges non ha scelto nessuna donna come discepolo, ne per altre funzioni.

Lautore riconosce questo fatto, ma lo sorvola, naturalmente. Ma punto molto importante, in fatti
il punto essenziale di tutta la materia sotto esame. Ges non ha mai dato incarichi ufficiali a
donne, nemmeno alla Sua tomba (argomento che vedremo in seguito [risposta 8]. La ragione,
perfettamente palese e chiaramente spiegata in; "1 Timoteo 2:11-15". Inoltre, Ges non ha mai
insegnato ufficialmente a donne ma sempre e solo ai sui discepoli che erano tutti uomini, un punto
che viene dimenticato facilmente. Certo insegnava alle folle ed occasionalmente ad altri individui
come la donna al pozzo, ma sempre attraverso parabole o allegorie, non cos ai suoi discepoli:
"Matteo 13:11".

Risposta 3: vi furono delle donne molto vicine al Signore durante tutto il suo ministero terrestre.

Che ci siano state donne nella vita delluomo Ges sicuramente vero ma non espressamente
incredibile. Qualsiasi madre vicina al figlio, come le zie e altre donne benevolenti, cosa c di
strano!!

Risposta 4: Maria, Elisabetta e Anna.

Fa bene lautore a non esaminare questi casi perch sono tutti atti sovrani di Dio e non giovano alla
sua causa.

Risposta 5: notiamo che la presenza femminile accompagna il Signore

Prima di andare in fantasia bisogna notare (anche al giorno doggi) che nei paesi orientali pi che
comune vedere donne che seguono "santoni", assistendoli con i loro beni, vedi India per esempio.
Pertanto, non c niente di strano o differente nel notare che le donne facevano lo stesso per Ges,
"e i suoi discepoli". Quello da riscontrare piuttosto che le parole "e i suoi discepoli" sono state
omesse dallautore, forse per singolarizzare il servizio a Ges. Non si vuole credere che questa sia
cosa premeditata dallautore, ma viene difficile ad accettarlo perch le parole omesse sono fra
Ges e con i loro beni. In ogni modo non si vede cosa ci sia di tanto di fuori dal comune che le
donne seguivano Ges e i Suoi discepoli.

Risposta 6. Nella Sua Passione


Qui lautore si riferisce al fatto che certe donne erano sotto la croce di Ges, sicuramente volendolo
contrastare con gli Apostoli che non cerano, con leccezione di Giovanni. Ma, non difficile
spiegarlo:

Gli Apostoli erano ricercati come uomini e discepoli di Ges. Le guardie non cercavano le donne,
ma uomini perch esse non avevano niente a che fare con Lui, nel senso di "discepoli". Semplice,
no!

Lo Spirito Santo non era ancora sceso su di loro ed erano deboli e shockati. (Giovanni 20:19)

Giovanni era l perch era il pi giovane, (un ragazzo, non ricercato dalle guardie) e poi aveva un
legame speciale col Signore, come "colui che il Signore amava" (Giovanni 21:20)

Risposta 7. Nella Sua Sepoltura.

Era normale routine per le donne preparare le spezie, aromi e profumi per poi spalmarle sul corpo
del defunto. Esse avevano preparato le pozioni ed erano andate dove dovevano andare normalmente
senza nessuna chiamata speciale. Da analisi si viene a capire che Ges mor di Mercoled, il giorno
seguente, Gioved, era un "Gran giorno di Sabath" (Giovanni 19:31) e non si lavorava, Venerd
preparano gli "infusi", Sabato si riposarono ed il primo giorno della settimana (Domenica)
andarono al Sepolcro per fare il loro dovere.

Risposta 8. Nella Sua risurrezione.

Che Ges e i due angeli fossero apparsi alle donne per primo, chiaro dai Vangeli, ma non si pu
leggere in questo qualcosa di speciale sopra agli Apostoli o a uomini o trattamento singolare per le
donne. Da una onesta lettura di tutti i passaggi concernenti, questo avvenimento non si pu capire
altro che le donne si trovavano l per ragioni totalmente naturali pertinenti alle loro occupazioni di
routine. In questo caso, di ungere il corpo con le "spezie" che avevano gi preparato come da loro
consueto impegno. Il fatto che Ges chiese a loro di dire ai discepoli cosa avevano visto e
dincontrarlo in Galilea del tutto naturale e logico, dato che erano li e stavano scappando senza
meta. Piuttosto c' da notare che il soggetto della Suo interesse non erano le donne, ma gli Apostoli,
specialmente Pietro. interessante anche riconoscere che Ges mand altri a proclamare le cose di
Dio, come, per esempio, lex demoniaco Gadareno: ma Ges non glielo permise; gli disse invece:
Va a casa tua dai tuoi e racconta loro quali grandi cose il Signore ti ha fatto e come ha avuto piet
di te . (Marco 5:19) vuol questo dire che lex demoniaco era diventato "apostolo" ? Amici, non
forziamo le Scritture.

Risposta 9: vediamo le donne associate agli Apostoli e ai discepoli nella preghiera,

Che le donne possono pregare chiaro nella Scrittura, ma quando radunate assieme agli uomini la
Scrittura d chiare istruzioni:

Devono avere capelli lunghi e la testa coperta in segno di sottomissione. (1Co 11:5,19)

Sono gli uomini che guidano e governano alle riunioni di preghiera. (1Ti 2:8 cfr. 9)

Sicuramente le donne a questa riunione famigliare e privata erano perfettamente in regola


biblicamente, non come le donne dei giorni nostri. Inoltre, secondo Paolo, in luoghi pubblici, solo
gli uomini sono incaricati di pregare: "Voglio dunque che gli uomini preghino in ogni luogo,
alzando le mani pure, senza ira e dispute". (1 Timoteo 2:8)

Risposta 10: Donne parte della comunit della fede e conversione di Lidia.

Beh! Cosa c di strano, le donne sono parte essenziale della famiglia e di conseguenza della
comunit. Questo punto ovvio ed perdita di tempo menzionarlo.

Cosa c di inusuale nella conversione di Lidia!

Paolo ed i suoi associati si trovavano nella citt di Filippi, Macedonia, ed in quel posto era usuale,
dopo il culto alla sinagoga recarsi sulla sponda del fiume, li vicino, a pregare e rilassarsi. Paolo e
compagni di viaggio, cominciano a testimoniare alle donne che erano l e Dio apre il cuore a Lidia
che si converte attraverso le parole di Paolo. Questi uomini facevano sempre cos da tutte le parti,
niente di differente a Filippi. Dopo Lidia offr a Paolo ed amici del suo bene e di nuovo, "normale
routine", come le donne che seguivano Ges.

Affermare che Lidia fosse la prima conversione in Europa, non si pu dire troppo velocemente dato
che quando Paolo arriv a Roma trov la gi una fiorente chiesa cristiana che lui non aveva
stabilito. Poi, che Filippi, in Macedonia, fosse parte dellEuropa, vera e propria, non sembra il caso
di gridarlo troppo, perch se la Macedonia parte dEuropa, cos la Grecia.

Risposta 11: tutti i credenti, senza distinzione, costituiscono un popolo di sacerdoti, messi a parte
per Dio e consacrati a Dio

Queste referenze Dan 1 Pietro sono usate (e male usate ) spesso. C per da notare che in sostanza
le stesse parole con lo stesso significato sono usate nel Vecchio Testamento: "Or dunque, se darete
attentamente ascolto alla mia voce e osserverete il mio patto, sarete fra tutti i popoli il mio tesoro
particolare, poich tutta la terra mia. E sarete per me un regno di sacerdoti e una nazione santa.
Queste sono le parole che dirai ai figli dIsraele". (Esodo 19:5-6) Ma voi sarete chiamati
"Sacerdoti dellEterno" e sarete chiamati "ministri del nostro DIO" Voi goderete le ricchezze delle
nazioni, e la loro gloria passer a voi. (Isaia 61:6)

Quale la differenza essenziale?? Nel Vecchio Testamento era Israele che era chiamato ad essere
un popolo separato a Dio. Lo stesso nel Nuovo Testamento, attraverso Ges, tutti i credenti sono
chiamati ad essere separati a Dio. Erano forse le donne escluse nel VT, certamente, NO, come non
lo sono escluse nel NT. Potevano pregare le donne nel VT, SI, come nel NT. Potevano le donne
esercitare funzioni "sacerdotali e governative nel VT, NO, come nel NT. La sola differenza
essenziale fra il Vecchio ed il Nuovo che prima lofferta era relegata ad Israele ma adesso a tutti i
credenti nel mondo.

Risposta 12: Doni Spirituali

1 Corinzi 11:5 implica che la donna pu profetizzare : " Ma ogni donna, che prega o profetizza col
capo scoperto, fa vergogna al suo capo perch la stessa cosa che se fosse rasa" ma a chiare
condizioni che porti il segno di sottomissione sul capo. Fanno cos le "profetesse" di questi giorni,
sicuramente No. Da notare anche che Dio pu benissimo usare chi vuole ad essere il suo
"portavoce, anche unasina. (Numeri 22:28)
Per chi non lo sapesse i libri del Nuovo Testamento (e Vecchio) sono stati scritti da uomini ed
indirizzati a uomini, adelfov adelphos. Per 1 Corinzi, levidenza si trova in: "1:10, 11, 26; 2:1;
3:1, 4:6; 6:5, 8; 7:24,29; 8:12; 9:5; 10:1; 11:2, 33; 12:1; 14:6, 20, 26, 39; 15:1, 6, 50, 58; 16:11, 12,
15,20.

Quel "ciascuno" a cui si riferisce lautore viene tradotto dalla King James e in altre versioni, "every
man" (ogni uomo).

Risposta 13: Con gli uomini, esse partecipano al combattimento, al lavoro e alla missione della
chiesa

Il lavoro di Tabita il lavoro e la funzione che Dio ha assegnato alla donna : "e abbia testimonianza
di opere buone: se ha nutrito i suoi figli, se ha ospitato i forestieri, se ha lavato i piedi ai santi, se ha
soccorso gli afflitti, se si data continuamente ad ogni opera buona. (1 Timoteo 5:10) Su questo c
concordanza Biblica.

La riunione di preghiera per Pietro in casa di Maria madre di Giovanni Marco (probabilmente
vedova), si sar sicuramente svolta secondo le regole Bibliche dove sono gli uomini che pregano ad
alta voce.

Aquila e Priscilla, erano, ovviamente coppia affiatata.

Le circostanze di prima nomina:

Aquila prima:
Due conti di decisione (Atti 18:2,26)
Un conto di saluti (1 Corinzi 16:19)
Priscilla prima:
Un conto di compagni di viaggio (Atti 18:18)
Due conti di saluti (Romani 16:3 2 Timoteo 4:19)

Da qua non si vede che Priscilla era quella che insegnava e predicava o che avesse un ministero
preciso. E quello che si capisce da Atti 18:24,27 che udirono Apollo che sembra avesse qualche
lacuna (conosceva solo il battesimo di Giovanni) e lo presero con loro, probabilmente portato a
casa loro, in un ambiente privato, e gli parlarono assieme di questa mancanza (il battesimo dello
Spirito, Atti 19:1-7) con tutta probabilit mentre pranzavano, come si fa fra amici in Cristo. Non
c niente qua di un eventuale ufficiale ministero dinsegnamento di Priscilla. Inoltre si tratta
specificamente di Battesimo e non di Teologia completa perch Apollo era uomo "eloquente e
ferrato nelle Scritture" Atti 18:24.

Risposta 14: Gomito a gomito con gli uomini, esse hanno parte a certi ministeri

Secondo lautore di questa presentazione, in Romani 16 si vede la donna Febe a pieno titolo di
"Diaconessa". Beh! Sembra proprio che siamo in piena fantasia.

"Anche le loro mogli siano dignitose non calunniatrici, ma sobrie e fedeli in ogni cosa." (1 Timoteo
3:11) Questo versetto si trova nella lista di qualificazioni per anziani e diaconi. Viene asserito da
alcuni che queste sono dunque le qualificazioni per le diaconesse perch certi traducono la parola
"mogli" in "donne" Ma questo passaggio si riferisce facilmente alle qualificazioni delle mogli dei
diaconi. Inoltre vediamo in 1 Timoteo 3:12 (il versetto dopo) riferimento a "Mariti di una sola
Moglie", solo questo dovrebbe bastare per chiudere la questione perch sarebbe piuttosto
interessante vedere una donna marito di una sola moglie.

Dovuto al movimento femminista nella nostra cultura la nostra percezione dei ruoli maschili e di
quelli femminili stata alterata. La Scrittura (che ci dicono arcaica) stabilisce un ruolo che non
politicamente corretto.

Voglio per che sappiate che il capo di ogni uomo Cristo, il capo della donna luomo e il capo di
Cristo Dio. (1 Corinzi 11:3)

Questo ruolo maschile/femminile non molto popolare, perci, ci viene detto: "Questo deve essere
rigettato perch non in linea con la democrazia". Di conseguenza esce una controversia
emotivamente caricata che stata creata da quelli che hanno unagenda.

Quando parliamo dei ruoli maschili/femminili, dobbiamo capire che nessuno nella chiesa (che si
sappia) crede che maschile superiore al femminile. Noi non parliamo di eguaglianza, o tradizione,
o sciovinismo. Ad un soggetto come questo noi dobbiamo concernerci strettamente con quello che
la Scrittura dice.

Il nostro interrogatore, infatti, fa due domande: qual il ruolo della donna nella chiesa e pu una
donna servire come diacono? Risponderemo prima alla seconda domanda: "pu una donna servire
come diacono?"

Crediamo che ci siano basilarmente soli due versetti, nell'intero Nuovo Testamento, (tutte e due non
conclusivi) sui quali una posizione potrebbe essere formata ad affermare che il Nuovo Testamento
parla di donne "diaconesse".

La prima si trova in Romani 16:1:

"Vi raccomando nostra sorella Febe, che una serva nella chiesa che a Cencrea" Romani
16:1(NASB)

La parola tradotta dalla NASB come serva viene dalla parola Greca (diakonos) {dee-ak'-on-os}
tradotta dalla King James Version come: ministero 20 volte, servo 8 volte, diacono solo 3 volte.

Diakonos significa:

uno che eseguisce i comandi di un'altro, (specialmente quelli del padrone), un servo, un attendente,
un ministro.

(1) il servo di un Re

(2) un diacono, uno che, per virt dell'ufficio a lui assegnato dalla chiesa, si cura dei poveri ed
responsabile della distribuzione del denaro raccolto per loro.

(3) un "cameriere", uno che serve cibo e bevande.


Perci, la questione qui in Romani 16:1 : "era Phebe un 'diacono'", nel senso che occupava un
ufficiale ufficio nella chiesa, o era un "diacono" nel senso che essa era una che serviva nella chiesa
come milioni di donne hanno fatto attraverso i secoli senza occupare un funzione ufficiale?"

Da solo questo versetto impossibile venire ad una conclusione. Dato che le parole devono essere
definite dal loro contesto, e la parola "diakonos" letteralmente significa: un servo, attendente, o
ministro, non appropriato forzare una conclusione o una interpretazione su questo versetto.
Sappiamo di certo che essa era "un servo" della chiesa a Philippi. Questo tutto quello che
sappiamo. Phoebe l'unica femmina nell'intero Nuovo Testamento a cui il termine "diakonos"
applicato. Attraverso la storia delle traduzioni della Bibbia in Inglese, soltanto una versione (the
RSV del 1946 quella moderna) traslittera il termine come "diaconessa" La NIV (stesso testo
Alessandrino), che non una "traduzione" nel senso pi vero, aggiunge "diaconessa" nelle note di
margine.

Per capire una parola Biblica in modo proprio, si deve consultare la Bibbia nella sua completezza.

Perci, basandosi solo su Romani 16:1 non ci sono ragioni di credere che la chiesa del Nuovo
Testamento avesse un ufficiale "ufficio" conosciuto come "diaconessa". Semplicemente, non c'
abbastanza evidenza per arrivare a quella conclusione.

La seconda si trova in 1 Timoteo 3:11:

L'unico altro versetto nel Nuovo Testamento che potrebbe essere logorato per supportare la donna
come "diaconessa" si trova in 1Ti 3:11.

"Anche le loro mogli siano dignitose non calunniatrici, ma sobrie e fedeli in ogni cosa." (1 Timoteo
3:11) Questo versetto si trova nella lista di qualificazioni per anziani e diaconi. Viene asserito da
alcuni che queste sono dunque le qualificazioni per le diaconesse. Questo passaggio pu riferirsi
facilmente alle qualificazioni delle mogli degli anziani e dei diaconi. Inoltre vediamo in 1 Timoteo
3:12 (il versetto dopo) riferimento a "Mariti di una sola moglie", solo questo dovrebbe bastare per
chiudere la questione perch sarebbe piuttosto interessante vedere una donna marito di una sola
moglie.

Dato che non esiste un singolo versetto "definitivo" in tutto il Nuovo Testamento, che parli di
"diaconesse" come ufficio ufficiale nel Nuovo Testamento, uno chiede: "c' qualche evidenza che
tale ufficio esisteva nella chiesa del Nuovo Testamento da essere trovato in fonti fuori dalla
Bibbia?"

La risposta NO. Per oltre 300 anni c' una totale mancanza di evidenza per l'ufficio di
"diaconessa".

Dopo 300 anni A.D. (da Constatino in poi) come la chiesa scivolava sempre pi profondamente in
apostasia con riguardo all'organizzazione della chiesa e la sua struttura, troviamo l'ufficio della
"diaconessa". Troviamo anche l'ufficio ufficiale del "vescovo" come applicato agli anziani, che
governavano diverse congregazioni, che in violazione diretta dell'insegnamento del Nuovo
testamento riguardante l'autonomia della congregazione.

Niente dopo il terzo secolo potrebbe aiutarci a capire come i cristiani del Nuovo Testamento
capivano l'organizzazione della chiesa e la sua struttura.
Perci, nessuno pu dire per certo che l'ufficio di "diaconessa" esisteva nei tempi del Nuovo
Testamento, e chiunque asserisce che una donna pu servire come "diacono" lo fa senza autorit
Biblica.

Febe viene riferita come una serva e non c nessuna ragione di dubitare che il suo servizio era
primariamente verso i bisogni dei membri femminili. Avr certamente aperto la sua casa a credenti
itineranti, come Paolo dice lui stesso, ma di dare a lei uno statuto di governo della chiesa leggerci
pi di quello che la Parola dice.

Prisca: Vedere [risposta 13] sopra.

Maria: Sembra un poco esagerato per il poco che si detto.

Giunio/a Vedere [risposta 1b]. Lautore ammette che questo personaggio non faceva parte degli
Apostoli, ma gli da comunque il beneficio di "apostolessa" con la a minuscola. Il solo versetto:
Salutate Andronico e Giunia, miei parenti e compagni di prigione, i quali sono segnalati fra gli
apostoli, e anche sono stati in Cristo prima di me. (Romani 16:7), dice che questi due erano stati
"compagni di prigione" e che sono "segnalati" perch conosciuti bene dagli Apostoli, forse li
avevano convertiti. Ma non erano certamente Apostoli, e poi non si sente parlare di loro da nessuna
altra parte della Scrittura. Ecco unaltro esempio dove si legge in un versetto pi di quanto esso
dica.

Trifena, Trifosa e Perside: Si affaticavano nel Signore con tutta probabilit mettendo in pratica 1
Timoteo 5:10.

Evodia e Sintiche: Qua si vede solo la grandezza danimo di Paolo.

Risposta 15: Sul Piano Generale dellopera missionaria.

Ed ecco qua che lautore accetta liberamente il nome Giunia (alternative Giuno, Junias, contrazione
di Junilius) come decisamente femminile e non solo questo, ma anche come "apostolessa".

Riferendosi alla China Mission di Hudson Taylor egli si dimenticato di dire che mentre Hudson
era in Inghilterra per rastrellare supporto, una delle sue migliori donne gli scrisse dalla Cina che si
stavano convertendo in moltissimi e se lei potesse predicare ed insegnare visto il gran bisogno. Lui
le rispose che non lo poteva fare perch era donna e che era contrario alla Scrittura, ma di aspettare
il suo ritorno con risorse adatte. Questa era la posizione di Hudson Taylor.

Secondo lautore la donna pu predicare ed insegnare la Bibbia se non ci sono uomini. Come
arrivano gli uomini essa si deve per tirare indietro. Meno male che parlava di " due pesi e due
misure". Ma perch la donna non pu ne predicare ne insegnare? Almeno per questo: Non permetto
alla donna dinsegnare, n di usare autorit sulluomo, ma ordino che stia in silenzio. Infatti stato
formato per primo Adamo e poi Eva. E non fu Adamo ad essere sedotto ma fu la donna che,
essendo stata sedotta, cadde in trasgressione. (1 Timoteo 2:12-14) Nel Verbo di Dio chiaro che la
donna non pu insegnare (anche ad uno studio Biblico) per due ragioni: essa laiuto delluomo e
non il suo insegnante e poi fu sedotta, cadde in trasgressione e fuorvi luomo. Cosa ci dice
lautore: forse che quando c un uomo valido essa non pu fuorviare la gente ma lo pu fare
quando non c tale uomo?
La donna pu partecipare allopera missionaria, ma sempre come supporto e mai come dirigente,
predicatore o insegnante o anziano o altro ufficio di governo. Non c differenza fra lordine
Biblico in una stabilita chiesa locale a quello di una missione remota perch Dio e ovunque, non
cambia mai, e il Suo braccio non corto.

Risposta 16: Sul piano della chiesa locale.

Con questa frase si pu giustificare qualsiasi cosa nella chiesa locale.

Risposta 17: Ministeri Comuni

Ospitalit, Sicuramente.

Dimostrazione pratica di amore Cristiano. Certamente, il Cristianesimo lunica organizzazione


che esiste per il beneficio degli altri.

Trasmissione, per esempio ed insegnamento, della fede nei suoi aspetti spirituali, dottrinali, etici.

Ma che insegnino solo le cose pertinenti alle donne come chiaramente comandato dalla Scrittura:
"Parimenti le donne anziane abbiano un comportamento conveniente a persone sante, non siano
calunniatrici, non schiave di molto vino, ma maestre nel bene per insegnare alle giovani ad amare i
loro mariti, ad amare i loro figli, a essere assennate, caste, dedite ai lavori di casa, buone,
sottomesse ai propri mariti, affinch la parola di Dio non sia bestemmiata." (Tito 2:3-5)

Ministeri della preghiera. Le donne possono senzaltro dedicarsi alla preghiera, ma dire: "Senza la
preghiera, la trasmissione della fede non si fa, l'opera di Dio non avanza" rasentare la bestemmia.
Ma di che Dio si parla qua, non certamente del Dio Onnipotente. Non il Dio dIsraele, quello che
dice: "IO SONO COLUI CHE SONO" Questo DIO: "Ora vedete che io, io sono Lui, e che non vi
altro DIO accanto a me. Io faccio morire e faccio vivere, ferisco e risano, e non vi nessuno che
possa liberare dalla mia mano. (Deuteronomio 32:39)

Risposta 18: Il Diaconato come appuntamento ufficiale non concepito nella Scrittura alla donna.
(Vedere risposta 14). Diaconato nel senso di "servo generale", quello lo siamo tutti.

Risposta 19: L'insegnamento e l'istruzione biblica.

"e le cose che hai udite da me in presenza di molti testimoni, affidale a uomini fedeli, che siano
capaci di insegnarle anche ad altri." (2 Timoteo 2:2). Lautore cita la versione piuttosto sconosciuta
di Ostervill che rende "a uomini fedeli" "con "persone fedeli". Tutte le diecine di versioni che si
consultato dicono "uomini fedeli". A questo c da contrastare: "Non permetto alla donna
dinsegnare, n di usare autorit sulluomo, ma ordino che stia in silenzio". (1 Timoteo 2:12) .
Ricordiamoci anche che "la dove due o tre sono riuniti nel Mio nome" una chiesa e notando nel
versetto che dopo la parola dinsegnare c una virgola, e che dopo c' "n" significando che il
divieto dinsegnare e sopra tutti, non solo luomo. Si sente lobiezione del coro, "si chiaro che la
donna non pu insegnare luomo, ma le donne e bambini?" La risposta viene: "Sono forse le donne
ed i bambini di Seconda Classe?". Loro possono essere sviati?

Risposta 20: Ministeri che la Scrittura assegna esclusivamente all'uomo


Sicuramente, tutti i ministeri di governo, predicazione, istruzione, eccetera; sono assegnati
esclusivamente alluomo, ma ho novit per lautore. Seguendo i suoi ambigui insegnamenti, e di
altri dello stesso stampo, piano, piano, tutte le barriere stabilite da Dio sono cadute (o sono in
processo di cadere).

Risposta 21: Sono i pastori e i dottori, che istruiscono, dirigono, conducono il gregge

Beh! Lautore dovrebbe decidere di come la vuole la frittata.

Risposta 22: Ordine della creazione

Si nota come i versetti chiave vengono regolarmente sorvolati. Elaborazioni su questi versetti non
ne parla nemmeno: "Luomo invece non deve coprirsi il capo, perch limmagine e la gloria di
Dio; ma la donna la gloria delluomo, perch luomo non dalla donna, ma la donna dalluomo,
anche perch luomo non fu creato per la donna, ma la donna per luomo." (1 Corinzi 11:7-9)
Luomo "limmagine e la gloria di DIO" mentre la donna " la gloria di DIO". Hanno queste
parole un valore strategico o sono solo l per riempire la pagina. E cosa dire di queste: "Luomo non
fu creato per la donna, ma la donna per luomo". Guardando nella societ doggi sembra proprio il
contrario, cio: " luomo che fu creato per la donna". Qualche modernista ha spiegato che luomo
fu creato per il matrimonio per la donna. Grazie, grandi interpretatori della Parola del Signore,
avete appena rovinato la chiesa e la societ.

Risposta 23: Il principio di dipendenza superato da un principio dinterdipendenza.

A questo punto se qualcuno dava ancora allautore "il beneficio del dubbio", questo adesso cade.
Cosa vuol dire: "Il principio di dipendenza superato da un principio dinterdipendenza" ? E da
quando? A cosa si riferisce? "Nondimeno, n luomo senza la donna, n la donna senza luomo,
nel Signore, perch come la donna proviene dalluomo, cos anche luomo nasce per mezzo della
donna, e ogni cosa da Dio." (1 Corinzi 11:11-12) Questi sono i versetti che lautore cita, allora si
riferisce che solo Adamo ed Eva erano dipendenti, ma da loro in poi tutti (uomini e donne) furono
interdipendenti perch nati fra la fece e lurina, come Agostino dice! Se il principio (quale esso sia
secondo lautore) superato vuol dire che per prima cera? Ma la Scrittura non parla cos, parla
di queste regole come per tutti i tempi, invariabili e immutabili da Adamo allultimo uomo. Sembra
essere un caso di fantasia acuta.

Interessante notare che questi stessi pensieri sono fortemente presenti nei circoli del femminismo.

Risposta 24: Storia della caduta.

Allimprovviso, mentre lautore si avvicina alla conclusione, egli diventa Biblico.

Risposta 25: Conclusione

ovvio che lautore ha cercato di bilanciare quello che la Parola di Dio dice, con il suo pensiero
arminiano con tendenza al modernismo.

aymon de albatrus

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