RIASSUNTO
La Mary Rose, una caracca da battaglia inglese di epoca Tudor commissionata da
Enrico VIII, fu la nave ammiraglia della flotta navale britannica. Partecip a pi riprese
alla guerra contro la Francia prima di essere riallestita nel 1528 e nel 1536 con nuovi
armamenti e un nuovo ponte. Tuttavia nel far questo non si tenne conto della
eccessiva altezza della nave e del posizionamento dei cannoni pi pesanti nei ponti
pi alti, costituendo un fatale difetto dellimbarcazione: un eccessivo rollio dello
scafo in condizioni di mare agitato e vento teso. E proprio questa fu la causa del suo
affondamento. Dopo la ripresa della guerra contro la Francia nel 1544, nel luglio
dellanno successivo la flotta francese e quella inglese si scontrarono nel canale
antistante lisola di Wight e tra le molte perdite tra le fila inglesi, la pi dolorosa fu
proprio quella della nave ammiraglia che port con se sul fondale la maggior parte
dellequipaggio con soli 35 superstiti. Dopo il recupero del relitto nel 1982 venne
creata una squadra di archeologi la cui ricerca mirava nel preservare le strutture
portanti del relitto ma anche diversi manufatti: si pass dalla conservazione a basse
temperature alla desalinizzazione, dalluso di prodotti chimici, allutilizzo perfino delle
lumache di stagno per fermare il deterioramento dei materiali da parte di funghi e
microbi. Uno dei passi pi importanti fu lestrazione del ferro dalle strutture lignee
per evitare la formazione di acidi dannosi. Vennero analizzati anche i resti umani
dellequipaggio ricavando alcune interessanti e curiose informazioni. Nella sua
totalit una ricerca di particolare interesse, che va ad approfondire e indagare cause,
modi, caratteristiche e conseguenze di una delle navi da battaglia pi importanti della
storia della navigazione via mare.
INTRODUZIONE
a Mary Rose fu una caracca da battaglia inglese dellepoca dei Tudor commissionata da
re Enrico VIII (Fig. 1 e 2).
Inizialmente fu sotto il controllo dellammiraglio Sir Edward Howard: il 10 agosto 1512
fu la nave ammiraglia della flotta inglese che attacc la Francia a Brest sulla costa della Bretagna ;
antagonista dello scontro fu la nave ammiraglia francese Marie la Cordelire. Entrambe le
imbarcazioni subirono gravi danni ma ad avere la peggio fu la nave da battaglia francese che,
presa dal fuoco contemporaneo di altre navi della flotta inglese, venne affondata con la
conseguente perdita di 1000 uomini. Dopo la morte dellammiraglio Howard nel 1513 la Mary
Rose pass sotto le direttive dellammiraglio Sir Thomas Howard, duca di Norfolk. Questultimo
la defin come il fiore di tutte le navi che abbiano mai navigato sui mari. Dopo la seconda guerra
francese la Mary Rose venne messa in disparte dal 1522 al 1535. Solo pi tardi limbarcazione fu
resa di nuovo stagna e riparata in un nuovo cantiere a Pourtsmouth.
Nel 1528 e nel 1536 la nave fu riattrezzata, con un aumento del peso da 500 t a 700 t con 91
cannoni a bordo (Fig. 3). Probabilmente fu interessata anche dallaggiunta di un ulteriore ponte
con lobbiettivo di rendere la nave pi pesante e quindi pi adatta a sopportare il rollio del mare.
Tuttavia stato dimostrato che questa soluzione non
bast: infatti in occasioni di vento teso e mare agitato,
condizioni presenti il giorno dellaffondamento della
nave stessa, la Mary Rose tendeva a sbandare su un
fianco tendendo a portare sotto il livello dellacqua il
ponte inferiore. Altro elemento che si andrebbe ad
aggiungere a questo punto debole potrebbe essere il
fatto che i cannoni pi pesanti erano posizionati sui
ponti pi alti favorendo quindi loscillazione della nave.
1 Naufragio
Dopo la rottura di Enrico VIII con il papa (causata dalla negazione di questultimo della
concessione di poter sposare Anna Bolena lasciando la precedente moglie Caterina), il sovrano
inglese rimase particolarmente isolato nel quadro politico europeo. Pensando di aver trovato un
alleato nella figura del nuovo papa Carlo V ,con il quale attacc la Francia nel 1544, rimase ancora
pi isolato quando questultimo tratt la pace con il regno francese. Nel Maggio 1545 la flotta
francese si raccolse nellestuario della Senna con lintento di uno sbarco sul suolo inglese. La
flotta inglese si raccolse presso Portsmouth sotto la guida del visconte Lisle. Ad inizio Luglio la
flotta francese salp ed entr con 128 navi nel canale che separa la piccola isola di Wight
dallInghilterra. Gli inglesi si opposero con 80 navi tra cui la Mary Rose, ma furono costrette a
retrocedere nel porto di Pourtsmouth il quale offriva acque pi sicure. Il primo giorno di battaglia
vide una lunga serie di cannonate tra le imbarcazioni francesi e inglesi senza che nessuna delle
due parti subisse particolari danni. Riguardo lintero andamento della battaglia sono presenti
diverse tesi: la prima di queste afferma che nel primo mattino del 19 Luglio le galere francesi
attrassero la flotta inglese nel loro raggio dazione. La situazione di quiete permise ai francesi di
colpire facilmente le navi inglesi e per loro grande soddisfazione fu fatta sbandare e affondata. I
bollettini storici francesi indicano che allalba del 19 Luglio incominci la battaglia e subito dopo
la Mary Rose collass e affond.
Questa, cos come le registrazioni storiche inglesi probabile che non siano state fatte su una
base oggettiva bens condizionate dalla propaganda nazionalista. Altre fonti raccontano che la
flotta francese attacc mentre re Enrico VIII era a cena e la Mary Rose affond verso sera. Quello
che certo il fatto che dei 415 registrati a bordo quando la Mary Rose naufrag, solo 35
sopravvissero, e i resti umani ritrovati a bordo sono stati oggetto di analisi.
1.1 Riscoperta
Il 16 Giugno 1836 la Mary Rose fu rintracciata quando una rete da pesca si impigli nel suo
relitto. Il sommozzatore John Deane dopo aver recuperato numerose attrezzature della nave
come cannoni, interruppe le ricerche nel 1840 facendo perdere le tracce della locazione del
relitto. Nel 1965 Alexander McKee riprese le ricerche e nel 1967 il professor Harold Edgerton
riscontr un anomalia acustica usando un sonar a scansione laterale, il quale consente di
effettuare una scansione acustica angolata e laterale, con definizione della posizione del
bersaglio che rinvia leco di ritorno. Inoltre nel 1971 una marea sigiziale (momento in cui
lescursione tra bassa e alta marea al massimo) unita a una forte tempesta scopr numerose
strutture dello scafo; lanno successivo fu chiaro che il relitto giaceva sulla fiancata di dritta con
un angolazione di 60 gradi.
1.2 Recupero
Nel 1979 venne creata una squadra di archeologi per cominciare i lavori di recupero del
relitto. Per prima cosa, attraverso una speciale apparecchiatura, il relitto fu sollevato e ancora
sottacqua venne adagiato allinterno di una speciale culla. L11 Ottobre 1982 la nave fu fatta
Andrea Zoccheddu
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marini. Fu importante capire lo stato di conservazione dei legnami sia prima che dopo il
recupero.
Il legno composto da cellulosa (Fig. 4), una
complessa macromolecola formata da catene di
glucosio legate tra loro da atomi di ossigeno. Le
catene di molecole di glucosio sono tenute
saldamente da legami idrogeno. In termini chimici
la cellulosa un polisaccaride (molecole di
zucchero complesse formate da unit ripetitive di
monosaccaridi, come il glucosio). Nella realt
migliaia di unit di glucosio sono presenti in ogni
catena e un largo numero di queste catene dritte
sono strettamente impacchettate insieme.
Ci sono anche altri componenti del legno: lemicellulosa (un altro polisaccaride composto da
ramificazioni di catene di glucosio, xilosio e altre molecole di zucchero) e la lignina (una
complessa molecola che lega insieme la cellulosa e lemicellulosa). Quando il legno impregnato
dacqua, questultima filtra allinterno della struttura della cellulosa e si lega alle molecole di
glucosio mediante legame idrogeno. Questo indebolisce la struttura del legno.
La cellulosa e lemicellulosa sono facilmente attaccate da organismi biologici aerobici. Questi
usano le molecole di zucchero per respirare generando biossido di carbonio e acqua:
Il legno rigonfio attrae in maniera particolare gli organismi biologici. Nel recupero i legnami della
Mary Rose iniziarono a disidratarsi quando lacqua intrappolata nella struttura del legno evapor,
causando la sua contrazione e rottura con il collasso della struttura cellulosa. Se lasciato
procedere avrebbe comportato la completa perdita dellintegrit della struttura lignea e la
disintegrazione della nave. Pertanto, fu necessario mantenere le condizioni di umido per
preservare lintegrit della nave.
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tensione nota per rendere calda una punta di 40 mm dentro il legno. Le sorgenti dipendono
dallenergia impartita alla punta, per esempio la punta usata per i legni della Mary Rose era
regolata a 2 e 9 joule. Quando questa accesa dentro il legno, la profondit che penetra, in
millimetri, letta da una scala. La profondit della penetrazione dipende dalla valutazione della
sorgente usata e dalla forza della cellulosa e della lignina, che condizionata dal contenuto di
umidit; una profondit di penetrazione superiore ai 40 mm caratterizzante del legno umido. I
sommozzatori furono in grado di usare i pylodin per valutare il contenuto di umidit del legname
dello scafo anche prima del recupero. I risultati delle indagini sottacqua mostrano come la
profondit di penetrazione pi grande nelle parti finali delle travi (20-40 cm). Queste ultime
erano in contatto con lo scafo della nave, la cui parte esterna era pi facilmente esposta.
Sorprendentemente lestensione dellumidit diminu progressivamente allinterno delle travi.
Figura 5. Immagini al microscopio di legno intatto: al microscopio ottico (a); con microscopio
SEM (b); collasso della struttura del legno causata dal ristagno di acqua (SEM) (c).
Mentre insetti come scarafaggi possono causare danni fisici ai legnami della Mary Rose, vi
esistono altre specie meno ovvie. Dopo il recupero e la conservazione in condizioni aerobiche,
una sostanza solida gialla inizi a svilupparsi sulla superficie del legno: la sua composizione
chimica e le sue origini vennero indagati con la rifrazione a raggi x.
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La Mary Rose: la caracca da battaglia inglese
7 Funghi e Microbi
Il team di ricercatori prevenne qualsiasi formazione di dannosi funghi e microbi con molte
tecniche, inclusa la conservazione a basse temperature, prodotti chimici e perfino luso delle
lumache di stagno che mangiano gli organismi che rovinano il legno ma lasciano questultimo
intatto. Anche cuoio, pelli e tessuti furono conservati in maniera passiva, tenuti in vasche umide
o in container di plastica sigillata. Ossa e avorio cos come vetro, ceramica e pietra vennero
desalinizzati per fermare il danneggiamento creato dalla cristallizzazione del sale.
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CONCLUSIONI
La riscoperta, il recupero e il conseguente studio della Mary Rose hanno costituito e
costituiscono tuttora una pietra miliare nel campo degli studi riguardanti i relitti antichi. Non
solo per limportanza del ritrovamento in se, ma anche per la variet e la complessit dei metodi
scientifici utilizzati nel processo stesso. Una comprensione globale dei processi e dei fattori
caratterizzanti il degrado del legno; i delicati trattamenti nelle operazioni di recupero con
limmagazzinamento passivo; lestrazione del ferro; lo studio delle ossa; lanalisi a raggi x. Lo
studio della Mary Rose, comparabile per importanza solo al relitto del vascello Vasa, ha costituito
lesempio di come storia e scienza, tradizione e tecnologia, semplicit e complessit (dei metodi
utilizzati) si siano sviluppate contemporaneamente con un unico scopo prefissato: restituire al
mondo uno dei relitti pi importanti della storia, quello della Mary Rose, la caracca da battaglia
inglese.
RIFERIMENTI
[1] Wikipedia: Mary Rose
[2] www.maryrose.org
[3] M. Sandstrm, F. Jalilehvand, E. Damian, Y. Fors, U. Gelius, M. Jones, and M. Salom,
Sulfur accumulation in the timbers of King Henry VIIIs warship Mary Rose: A pathway in
the sulfur cycle of conservation concern", PNAS, 102 (40), 14165-14170 (2005).
[4] The Open University; Analytical science: Secrets of the Mary Rose. 2013