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Keywords: tamponature, edifici esistenti in c.a., verifiche sismiche, interventi di miglioramento sismico, analisi
statica non lineare
ABSTRACT
Gli eventi sismici hanno evidenziato un patrimonio esistente caratterizzato da una diffusa fragilit delle connessioni
nodali e delle tamponature. Tale scenario ha spinto ad intervenire sulle strutture colpite dai recenti terremoti,
mediante tecniche di rinforzo finalizzate a colmare deficit intrinseci e quindi avulsi da valutazioni numeriche
preliminari. Pertanto, insieme allimprescindibile rinforzo dei nodi strutturali a favore di un incremento della
duttilit globale della struttura, sono stati adottati idonei sistemi di rinforzo delle tamponature per scongiurare il
rischio di ribaltamento nei confronti delle azioni trasversali al pannello e ottenere, in via indiretta e secondo i casi,
miglioramenti prestazionali per sismi di bassa o alta intensit. Il presente lavoro propone alcune riflessioni sul
miglioramento sismico delle costruzioni esistenti conseguente al rinforzo delle tamponature mediante
solidarizzazione del pannello agli elementi dello scheletro portante, fornendo in tale ambito, alcune valutazioni
sullalterazione delle modalit di collasso e leffettiva capacit in termini di spostamento. Con lausilio di un caso
reale di studio, rappresentato da un edificio scolastico ricadente in una pi ampia indagine sulla valutazione della
vulnerabilit sismica su scala territoriale, sono raccolti e presentati i risultati delle analisi ottenute rinforzando le
tamponature, evidenziando le differenze rispetto ai comportamenti della struttura pre-intervento nella doppia
configurazione nuda e tamponata.
04Y, 08Y
30x50
30x20
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30x60
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30x60 30x60 30x60 30x60 30x60 30x60 30x60 30x60 30x60 TELAIO X2
AL PIANO 2
01Y, 05Y
03Y, 07Y
TRAVI: 40x50
30x50
30x20
30x50
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30x20
30x50 30x50 30x50 30x50 30x50 30x50 30x50 30x50 30x50
01X, 03X 01X, 03X 01X, 03X 01X, 03X 01X, 03X 01X, 03X 01X, 03X 02X, 04X 01X, 03X
814 814
614
314 416
214
Figura 5. Caso di studio - carpenteria primo impalcato e armature longitudinali degli elementi principali
Le propriet meccaniche dei materiali sono utilizzati per le prove sperimentali da Bertoldi et
state valutate mediante un piano di indagine al. (1993).
appositamente predisposto (prevedente carotaggi Table 2. Caratteristiche meccaniche della tamponatura da
e indagini non distruttive come prove tamponamento
sclerometriche e ultrasonore) con la finalit di fWv fWu fWs EWh EWv G W
raggiungere, insieme alle informazioni acquisite [MPa [MPa [MPa [MPa [MPa [MPa
dal rilievo storico-geometrico del manufatto, un [MPa]
] ] ] ] ] ]
livello di conoscenza LC2. Per il caso in esame, 1.5 0.25 0.31 991 1873 1089 6.87
lelaborazione numerica dei dati raccolti ha
permesso di costatare una buona omogeneit del 3.3 Modellazione numerica
materiale e di individuare ununica classe
omogenea di calcestruzzo avente resistenza pari La modellazione numerica stata effettuata
a circa 22 MPa. Le prove di trazione su alcune mediante lausilio di un solutore agli elementi
barre prelevate in opera hanno fornito valori di finiti SAP2000 della Computer and Structures
resistenza dellacciaio pari a 301 MPa. inc. (2010). Implementando il modello
Per quanto riguarda le murature di tridimensionale delledificio oggetto di studio
tamponamento, non sono state compiute prove allinterno del solutore, sono stati costruiti 9
su campioni estratti in opera, pertanto, in modelli numerici: uno per le analisi sulla
mancanza dindicazioni specifiche sono stati struttura nuda (B) ovvero priva di
adottati i parametri (Tabella 2) dei campioni tamponature; quattro per le analisi sulla struttura
avente configurazione reale ovvero con quindi particolarmente vulnerabili alle
tamponature prive di rinforzo (IS); gli ultimi sollecitazioni di taglio. Inoltre, la mancanza di
quattro per analisi sulla struttura avente pannelli dettagli antisismici nei nodi dintersezione trave-
di tamponatura rinforzati (R-IS) secondo uno pilastro, oltre a non soddisfare le relative
degli interventi riportati nellintroduzione e verifiche previste dalle normative vigenti, se
mostrati in Fig. 1. Per le configurazioni aggiunte alle suddette fragilit riscontrate su
strutturali con tamponature sono stati realizzati alcuni pilastri, non consentono di ottenere
quattro modelli numerici differenti a seconda risposte non lineari sufficientemente duttili.
della direzione e del verso di analisi considerata. Pertanto con lintervento sui nodi non confinati
Tale scelta motivata dallesigenza di (intervento usualmente adottato per edifici
prescindere da eventuali problemi di esistenti colpiti da sisma) si riesce ad ottenere
convergenza del solutore e pertanto la presenza non solo nodi trave-pilastro conformi alle
dei pannelli di tamponatura stata simulata richieste sismiche, ma anche il ripristino degli
soltanto nelle maglie di telaio parallele alla elementi fragili (in quanto lintervento con le
direzione dellanalisi (in Fig. 7 riportato il fasciature va da interessare anche le estremit
modello tridimensionale della struttura per degli elementi primari). Per tali ragioni, non
analisi pushover in direzione +X). Invece, per sono state inserite cerniere fragili nelle
quanto riguarda i versi delle analisi, la trattazione modellazioni numeriche in quanto il
riporta i risultati riguardanti le sole analisi in comportamento degli elementi deficitari,
direzione +X e +Y, avendo riscontrato, nelle risultato essere, a valle del suddetto intervento,
rispettive direzioni duali -X e -Y, dei risultati prevalentemente duttile (ovvero a rottura, il
aventi caratteristiche analoghe a quelli ottenuti collasso di tipo flessionale).
nel verso positivo e, pertanto, tali da ritenerli I parametri caratterizzanti il puntone
poco interessanti per essere inseriti allinterno equivalente (larghezza bW e legge isteretica
della trattazione. forza-spostamento FW-d per descrivere la
risposta ciclica assiale) sono stati valutati
secondo il modello proposto da Bertoldi et al.
Per valutare le variazioni comportamentali del
telaio con tamponature rinforzate rispetto al
telaio reale, stata adottata lipotesi di
quantificare la presenza del rinforzo mediante
limpiego di parametri meccanici equivalenti per
la muratura di tamponamento. Il criterio adottato
per la definizione dei valori equivalenti quello
adottato dalle NTC [4] che prevedono di
Figura 6 The 3D frame model with the single equivalent incrementare le propriet meccaniche delle
struts in +X
murature in misura diversa a seconda della
Il calcestruzzo implementato con legge tipologia di intervento. Assimilando il rinforzo
costitutiva tensione-deformazione di Mander et della tamponatura a quello mediante intonaco
al. (1984), mentre per lacciaio, stato definito armato, le norme suggeriscono di applicare un
un legame elastico perfettamente plastico con coefficiente correttivo pari a 1.3 ai parametri
incrudimento sulla base dei risultati delle prove della muratura non consolidata, valore utilizzato
condotte sui campioni estratti in opera. Il nel presente lavoro avendo constatato per valori
comportamento non lineare delle travi e dei la sostanziale costanza dei risultati per valori
pilastri stato valutato mediante una compresi tra 1 ed 1.5. Inoltre occorre evidenziare
modellazione a plasticit diffusa, nella quale le che gli interventi basati sullimpiego dei fiocchi-
non linearit sono state localizzate in cerniere connettori o con linserimento della rete
plastiche disposte nelle sezioni alle estremit elettrosaldata, comportano unalterazione del
degli elementi. cinematismo del pannello che modifica in modo
Preliminarmente stata valutata la risposta sostanziale la modalit di rottura del sistema
degli elementi strutturali nei confronti dei carichi telaio-tamponatura. Entrambi gli interventi
antropici effettuando una suddivisione delle assimilano il comportamento del pannello a
membrature in elementi aventi comportamento, quello di una parete armata che solitamente non
rispettivamente, duttile (ovvero a resistenza interessata da meccanismi di rottura locale
flessionale predominante) e fragile (ovvero a (soprattutto delle zone dangolo). In tal senso
resistenza tagliante predominante). A seguito sono indicative le prove sperimentali condotte da
dellanalisi, diversi pilastri sono risultati fragili e Calvi and Bolognini (2001) su pannelli con e
senza rinforzo (consistente in barre di armature comportamento globale della struttura tende ad
passanti nei laterizi a fori verticali della essere assimilabile a quello di una struttura
tamponatura), le quali mostrano come i primi mista avente elementi principali, oltre a travi e
presentino modalit di rottura differenti rispetto pilastri, anche le pareti di tamponatura.
ai secondi per determinati valori di drift. La
rottura riscontrata, infatti, principalmente
quella per schiacciamento e il quadro del 4 RISULTATI
dissesto concentrato nel centro del pannello, Gli edifici esistenti progettati per resistere ai
mentre le aree di bordo in prossimit delle soli carichi antropici, presentano deficienze
superfici di contatto con il telaio, sono strutturali riconducibili, il pi delle volte, alla
scarsamente interessate da lesioni. Pertanto, nel mancanza di dettagli antisismici, e di
caso di pannello rinforzato, lapproccio di conseguenza, ad una forte vulnerabilit nei
Bertoldi et al., non rispecchia il comportamento confronti delle sollecitazioni taglianti. Per
reale. colmare queste debolezze, gli interventi possibili
In virt delle considerazioni svolte, per sono quelli descritti nellintroduzione,
ottenere una rappresentazione pi fedele al opportunamente affiancati dal ripristino dei nodi
riscontro sperimentale, la legge isteretica forza- di collegamento e delle estremit degli elementi
spostamento FW-d delle singole bielle equivalenti strutturali confluenti nello stesso. Nello
stata tarata sul calcolo della forza massima specifico, per le tamponature, quindi possibile
(vedi Eq. (3)) ottenuta considerando come adottare diverse scelte interventistiche a seconda
modalit di rottura quella per schiacciamento al non solo delle risorse economiche ma soprattutto
centro del pannello. Cos operando, per fini in previsione del futuro comportamento globale
comparativi sono diagrammate le leggi cicliche cui si prefigge. In Fig. 8 mostrata la duplice
forza-spostamento assegnate alle bielle per le risposta non lineare ipotizzabile ripristinando i
analisi in direzione X, rispettivamente, per la nodi e intervenendo sulle tamponature mediante,
modellazione numerica che prevede le rispettivamente, solidarizzazione agli elementi
tamponature non rinforzate (Fig 7(a)) e per del telaio (percorso I) e scollegamento per
quella con tamponature rinforzate (Fig 7(b)). sostituzione delle pannellature (percorso II).
Collasso del primo
elemento principale
R-IS
Taglio alla base (kN)
I
Modello numerico che
approssima meglio il
IS: comportamento reale
della struttura
II
B
0
Spostamento (mm)
Figura 8. Risposta strutturale globale in funzione della
tipologia di rinforzo adottata per la tamponatura
Aspirare ad un comportamento assimilabile a
quello di un sistema telaio-parete (dalla struttura
reale alla modellazione R-IS - percorso I)
comporta un forte incremento di resistenza che
allo stesso tempo necessit di opportune
verifiche del sistema fondale a seguito degli
elevati scarichi tensionali indotti. Allo stesso
Figura 7. Leggi forza-spostamento delle bielle equivalenti tempo la modifica dei meccanismi di collasso
dei modelli IS ed R-IS. altera, soprattutto nel caso di tamponature forti,
evidente come le bielle impiegate per ovvero aventi resistenze elevate per lunghi
simulare le tamponature rinforzate siano forti intervalli di spostamento, il comportamento
in resistenza ovvero capaci di entrare in fase limite della struttura globale ottenendo cos una
plastica per valori di resistenza molto grandi risposta ben lontana in termini taglianti da quella
(circa 4 volte superiori a quelle simulanti della struttura nuda.
tamponature prive di rinforzo) e il
Scollegare la tamponatura (dalla struttura conseguenza, una minore resistenza alle spinte
reale alla modellazione B - percorso II) invece, orizzontali. Questo permette anche di riscontrate,
spinge la struttura reale ad avere una (cos come in letteratura Dolsek and Fajfar (2005,
tamponatura completamente indipendente dallo 2008)) il ricongiungimento (seppur per valori di
scheletro portante e una volta cessato il spostamento poco significativi per la struttura in
contributo in resistenza nei confronti delle azioni esame) della curva di capacit del modello R-IS
orizzontali si riscontra levidente con quella relativa al modello nudo B, in quanto,
ricongiungimento con la risposta della struttura raggiunto il collasso della tamponatura rimane la
nuda, momento dal quale la sola ossatura si sola ossatura del telaio a fronteggiare le azioni
contrappone alle azioni orizzontali. Tale orizzontali.
soluzione, onerosa da un punto di vista
economico, il pi delle volte ha bisogno di un
rinforzo dei pilastri poich per sismi di alta
intensit (che richiedono spostamenti elevati)
non possibile far affidamento al contributo
offerto dalla tamponatura in quanto questa
giunta a rottura per bassi valori di spostamento.
La struttura nuda, rimane, quindi, da sola a
fronteggiare richieste di duttilit e spostamento
che il pi delle volte non sono raggiunte perch
la struttura presenta una capacit molto inferiore.
Per tali ragioni, il solo aumento della duttilit,
apportato dal ripristino dei nodi, spesso
insufficiente e deve essere accompagnato
inevitabilmente da un incremento in rigidezza e
resistenza, ad esempio, proprio attraverso
laumento della sezione resistente dei pilastri.
5 CONCLUSIONI
Il presente lavoro focalizza lattenzione sugli
effetti indotti dai principali interventi strutturali
post-sisma condotti su edifici esistenti in c.a.
progettati per resistere primariamente alle sole
azioni verticali. I risultati ottenuti su un edificio
scolastico in c.a. risalente agli anni 70, sono
sintetizzabili nei seguenti punti:
1. Ad oggi lintervento sulla tamponatura
muraria realizzabile sostanzialmente
mediante due differenti modalit di
intervento. Una prima modalit consiste
nella realizzazione di efficaci
collegamenti del paramento murario agli
elementi del telaio circostante con
lobiettivo di solidarizzare lelemento alla
struttura in c.a. ed evitare cos il
Figura 10. Analisi pushover in direzione +Y: confronto tra ribaltamento fuori piano dello stesso
le curve di capacit delle modellazioni B, IS, R-IS e (vedi Fig. 1). La seconda tipologia
verifiche prestazionali in corrispondenza di SLC per diametralmente opposta e consiste nella
modelli B ed R-IS. sostituzione delle tamponature che
In Tabella 3 riportata unesplicita richiede lo scollegamento del pannello
quantificazione del livello di sicurezza SC esistente dagli elementi del telaio per
(equivalente alla duttilit valutata dal adottare tamponature murarie in grado di
raggiungimento della richiesta sismica) insieme assorbire aliquote maggiori di
ai parametri che governano la verifica (C e D). spostamento.
2. Entrambi gli interventi comportano una
Tabella 3. Domanda sismica D, Capacit strutturale C e modifica sostanziale del comportamento
Csec, e livello di sicurezza SC per analisi pushover in
direzione X ed Y.
strutturale e occorre scegliere luna o
laltra secondo i casi. In tal senso
Pushover SLV SLC possibile svolgere alcune considerazioni
dir. +X B R-IS B R-IS di carattere generale:
D [m] 0.132 0.024 0.169 0.031 a. Solidarizzare le tamponature
C [m] 0.132 0.126 0.172 0.163 allossatura portante in c.a. consente di
Csec [m] - 0.110 - 0.110 irrigidire la struttura e ottenere capacit
SC 1.00 4.58 1.01 3.54 prestazioni ottimali per sismi di bassa
Pushover SLV SLC intensit. I vantaggi ottenibili sono
dir. +Y B R-IS B R-IS assimilabili a quelli tipici di strutture
D [m] 0.140 0.045 0.179 0.063 telaio-parete, in virt del forte
C [m] 0.145 0.154 0.185 0.206
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