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Cnrsro non ha mani,

. ha soltanto le nostre mani DIO


per far.e i,l suo lavoro oggi.
Vivere senza Dio i un tormento. L'uomo
Cnrsro non ha pied,i non pud yittere senza inginocchiarsi. Se
ha sotrtanto i nostr,i pied.i rigetta Dio, s'inginocchia dayanti a un
per gu,idare gl,i uomioi sui snroi idolo di legno o di oro. Siamo tutti ido-
Isentieri. latri, non atei (Dostojewskij).
Cnrsro non ha labbra L'uomo ricusa di acorare il Dio che si E
ha sdltanto le nostr ilabbra fatto lJomo e non teme prostrarsi senxil-
per raccontare
di sd mente davanti all'uomo che si fa Dio
"t"Xffil (Paolo VI)
L'uomo e sfuto sempre inquieto e la sua
Cntsto non ha mezzi inquietudine i sempre dipesa dalla misura
ha solta.nto riilrnostro aiuto della sua vicinanza o distanza da Dio
per condurre gti trornrirrli a sb. (Pascal).
Nor siamo l,un'ica bibbia L'automobile va a benzina, l'uomo va a,..
che i popoli leggono ancora Dio (Fulton Sheen).
siamo I'unicp messaggio di Dio Che mai potrd cercare colui che ha Dio?
scr,i,tto rin opere e piiole. e che mai potrd bastare a colui al quale
Dio non basta? (S. Agostino).
DA UNA PREGHIERA DEL SECOLOXIV Per incominciare ad intravedere Dio, bi-
sogna essersi < perduti > di vista. Pit si
<(muore e piir si < trova o Dio (S. Gie
"
vanni della Croce).
'a:{..{1lltnliiq

Prima di paflare di Dio, bisogna parlare


con Dio: prima teofili, poi teoTogi.' La ragione piii alta della dignitb dell'uomo
Dio ci ha dato il mondo per servircene e consiste nella sua vocazione alla comu-.
noi invece lo serviamo lCiolsalvaticoi. nione con Dio (Conc. Vat. II).
Chi.ama Dio, non ha l,amor proprio, chi Cerca di capire cosa pensa Dio di te,.del-
na t amor proprio non ha l,amor di Dio. Ia tua vita e che cosa vuole da te.
S. Agostino: . Dio b la medicina per.l,am- Per essere bello , fermati un minuto d&
malato, la regola per il cattivo, ir"" o"i vanti allo specchio, cinque minuti alla tua
chi d nelle tenebre, l,abitazione per tLb_ anima, quindici davanti a Dio (Quoist).
oanqonato>. < Se Dio rteder tu vuoi * guardalo in ogni
Chi fa e meno di Dio, ha bisogno di tutti. oggetto - cercalo nel tuo petto - lo tro-
verai in le > (Metastasio).
Non conoscerd mai Dio se non lotto con-
tinuamente contro il male. Dio scrive dritto su linee storte, noi scri:
viamo storto su linee dritte.
Fatti da Dio, siamo fatti per lddio.
Noi uomini siamo come i raggi di un cer-
Se non sei felice E segno che ti manca chio: piil ci avviciniamo a Dio, centro del-
qualcosa: ti manca Dio. l'amore, piil ci avviciniamo tra noi, raggi
C!1i ha- Dio per centro, ha I'universo per dell'amore.
circonferenza. Dove c'b Dio, c'd sempre freschezza di vita,
Dio d. un amante geioso, ma in compenso felicith d'amore, sorrisi di speranza.
non delude E' Dio che fa Ia storia, ma la fa con le
Se l'uomo chiude le orecchie al richiama mani dell'uomo.
di Dio, diventa sortlo anche at bisogni de_ Mio .Dio, come saresti piccolo, se la rnia
gli uomini (Card. Wyszynski). intellieenza potesse capirti! (S. Francesco
Sales). . . r"'
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l!r1'$

G E S U ' C R IS T O Chi segue Cristo, Uomo Perfetto, si fa


anche i=uipitr uomo (Conc. Vat. II)'
Se siete amici tli Cnsto, parecchi si riscal-.
fgnorare le Scritture significa ignorare deranno al vostro fttoco. II giorno in cut.
Cristo (S. Girolamo) non arderete piil di amore per Lui, moltt
moriranno di freddo (Mauriac).
Con Cristo vi E pace anche in tempo di Gesir b il solo Amico certo dell'ora incerta'
guerra, senza Cristo rti E gwerra anche in
tempo di pace. Che cosa ho fatto io per Ctisto? cosa fac'
cio io per Cristo? che cosa devo fare per
I-a nostra sete di feliciti solo Cristo spe- Cristo? (S. Ignazio)
gnerb.
O Gesir, aiutami ad amarti di Piit'
Se sei nella gioia, contempta Gesil Risorto
e Ia tua alLegrezzaabbonderd. Se sei afflit- Cassola:< o trionfa il messaggio di Cri'
to o fra i travagli, puoi contemplarto men- sto o il mondo falhsce ".
tre si reca al giardino degli olivi e Lui Mons. C6ma14;n Chl ha Cristo, non ha bi:
dimenticherd. i suoi dolori per consolare sogno di Marx o.
i tuoi. Nella vita religiosa, se vissuta in pienezza'
Seminate GesL Cristo e raccoglierete eroi- tenendo Io sguardo fisso in Cristo, tutto
smo (Harmel). i piil facile e I'anima ttive in una grande
pace.
Tutto abbiamo in Cristo. Tutto d Cristo
Tter noi. ,Se tu vuot curare le tue ferite, O Gesir, morire Per Te sarebbe la mia
Egli b Medico. Se sei ardente di febbre, vita. ma vivere senza di Te, per me la
Egli d Fontana d'acqua viva. Se hai bi- morte '(S. Bernardo).
sogno di aiuto, EgIi i Vigore. Se temi la Chi si i <<ammalato " di Gesi.t,non riesce
ffiorte, Egli d la Vita (S. Ambrogio). piil a guarirne.

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Di Gestr tutti hanno bisogno, perchb tutti ,
sono ( riialati TPAROI-ADEL STGNORE ,
".
Ogni evangelizzato da Cristo tleve diven-
Se yoi amate soltanto quelni ehe vi amano,
tare un evangelizzatore di Cristo. quale premio meritate? (Mt. V 16).
S. Macario: n guai all'anima che non ha
Non giudicate per non essere giudicati
in sd il vero timoniere: Cristo. Sbattuta (Mt. V II 1).
dai marosi e travolta dalla tempesta, an-
drb in rovina Tutto quanto desiderate che gli uomini
'. facciano a voi, fatelo voi pure a loro
Lavorare per Cristo d conservare eterno (Mr. V II 12).
giovinezza.
Prendete su di voi il mio giogo e imparate
Nulla antqporre all'amore di Cristo (S. Be- da me, perchd sono dolce e um,ile di cuo-
n ed etto ). re e troverete pace per le anime vostre
(rvlr.xr 29).
L'imitazione. di Cristo i la vocazione del
cristiano (S,picq). Se qualcunp vuol venire dietro a Me,
rinnegLii se stesso, prenda la sua croce e
Solamente nel mistero del Verbo Incar- mi segua (Mt. XVI 24).
nato trova luce il mistero dell'uomo (Con-
cilio Vat. II). Che giova all'uomo guadagnare il mondo
intero, se pcrde l'anima sua? (Mc. VII 36).
La mia casa fosse anche un deserto, se ci
Quanto sard difficile per quelti che hanno
entra Cristo, fiorird come un giardino ricchezze entr&re nel Regno di Dio (Mc.
(Magrassi).
x23).
L'amicizia di Cristo rompe la stantia schia. Chir di ,Voi: b senza peccato,,scagli la pri.
vitir del male. ma pietra (Gv. VIII 7).

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Chi segue.Me, non cammina nelle tene- Oggi sarai con me nel paradiso (Lc.23 - 43).
bre, ma aurd la luce della vita (Gv. -12\. Guardatevi dal praticare le vostre opere
Non giudicate secondo I'apparenza (Gv. buone davanti agli uomini per essere da
vrr 24) lore ammirati (Mt. 6-1).
Se mi amate, osserva.tei miei comanda- Nessuno pud servire a due padroni (ML
m ent i ( G v . X I V 1 5 ). 624).
Perseverate nell'amor mio (Gv. XV 9). Non sono i sani che hanno bisogno del
medico, ma i malati, non sono venuto per
Nel. mondo voi ayrete afflizioni; ma fatevi
chiamare i giusti, ma i peccatori (Mc. 9)'
coraggio! Io ho vinto il mondo (Gv. XVI
33) , Chi non i con me, b contro di me; e chi
non raccoglie con me, disperde (Lc. 11-23).
La vita dell'uomo non dipende dall'abbon-
danza dei beni che possiede (I-c. XII 15). Ogni volta che avete fatto queste cose a
"
uno solo di questi miei fratelli pii piccoli,
Chi rimane in Me e io in Lui, porta molto
frutto. Senza di Me non potete far nulla I'avetefatto a Me " (Mt. 25-40).
0Gv. 15) Se non vi conttertirete e non diventerete
Ld dov'd il tuo tesoro, sard. anche il tuo eome t bambini, non entrerete nel regno
cuore (Mt. 6-20). dei ci el i (Mt. 18-3).
Questo popolo mi onora con le labbra, Venite a Me, voi tutti che siete affaticati
ma il suo cuore lontano da me (Mc.76). e stanchi ed io vi ristorerd (Mt. 11-28)'
Vn d.d un com.andamento nuovo: :che yi Belati quelli che, pur non avendo
amiate gli uni gli altri come io"tti ho ama- erederanno (Gv. 20-29). "tisto,
to, cosi amatevi anche rtoi gli uni gli altri
(Gv. 13-34).

l0 t1
{fi{t{|ffi!F" ,

Quanclosi ha lo Spirito Santo, il cuore st


dilata, s'immerge netl'amore divino (Cu-
rato d'Ars).
Lo Spirito Santo b il mistero attraverso Il frutto dello Spirito d amore, gioia, pa-
il quale siamo continuamente vivificati da ce, pazienza, benevolenza, bonth, fedelth,
Dio e siamo continuamente messi in co, mitezza, dominio di sd. Se viviamo dello
munione con Dio (Card. Ballestrero). Spirito, camminiamc secondo 1o Spirito
(Gal. V).
'Lo Spirito Santo non si fa,servo d.ei ca- Lo Spirito Santo dd. Ia vita al corpo reale
pricci di nessuno,nn solo delle anime as- di Cristo e dd I'unitd al Corpo Mistico di
'setated'amore e d'immolazione.
Cristo. Per yirtil sua abbiamo il Corpo
Lo Spirito Santo d la guida interiore che di Gesil Sacramentale e il Corpo di Gesit
c'ispira ad ogni istante cib che dobbiamo Chiesa.
pensare o fare (Galot). Dopo il Conoilio si par,la pit di <carismi>.
Dope c'd chiusura dei cuori, non c,d pas- che dello Spirito Santo che dona ri carismi.
saggio di Spirito Santo. Conte un albero inaridito, ricevendo l'ac-
Conoscerd la presenza dello Spirito Santo qua, torna a gerntogliare,cosi l'anima pec-
dalla mutazione del cuore: da terreno in catrice, ricevendo l'acqua dello Spirito
celeste, da carnale in spirituale (S. Ber- Santo, torna a gern,,ogliare.
nardo). S. Bernardo: . Non mi gioverebbe il fatto
Fa' tacere i'orgoglio, l'egoismo e la sen- che Cristo i morto per me, se non mi
sualitd, se vuoi gustare lo Spirito Santo. vivificasse con il suo Spirito >.
E' lo Spirito Santo che iinnova la Chiesa Lo Spirito Santo non d, un'idea, ma una
e la fa ringiovanire con la forza del Van- Persona che anima, unifica e vivifica le
gelo (Conc. Vat. II) nostre comunitd.

l2 t3
r1r4!!!ffi8!

Se lo Spirito Santo trova in noi < reSi- , LA VERGINE MAITIA


sitenza;, nitira da noi le sue grazie e ci
lascia nell'aridite e mediocritir.
I nostri corpi sot4o tempio dello Spirito La grandezza di Maria sta nell'aver detto
alla volontb di Dio.
Santo: mai osiamo profanaili. " SI'l
Piir si b uniti alla Chiesa e pitr si uniti L'Immacolata d Ia luce del mattino che
allo Spirito Santo, che la anima. annunzia Cristo, Luce del mondo. L'appa'
rizione di Maria, nella staria del mondo,
SenzaIo Spirito Santo noi siamo come una b come l'accensioned'una luce in un am'
pietra della strada. Prendete in una mano biente oscuro.
unct spugna imbevuta d'acqua e nell'altra
un piccolo ciottolo: stringeteli ambedue. In Maria tutto d di Dio e lVlaria b tutta
Dal sassonon uscirh. nulla e dalla spugna di Dio.
uscird acqua in abbondanza. La. spugna d Nessuno i piil unito della Mqdonnq a
I'anima piena di Spirito Santo, il ciottolo Cristo, perchA nessuno fu piit fedele di
i il cuore freddo e duro, doye Io Spirito Lei alla Parola di Dio.
Santo non abita (Curato d'Ars).
Cosl bella b la Madonna che quando si b
Lo Spirito Santo non entra in quella casa vista una volta, si brama la morte per ve'
dove si sentono lamentele, alterchi e risse derla (Santa Bernadetta).
(S. Francesco di Sales).
Lo Spi.rito Santo ispira pace all'anima e La nostra umanitd. d miserabile, ma quan-
tranquilliti. alla mente (S. Ambrogio). to sarebbe piil fangosa se, al di sopra di
essa, non aleggiasse la Purissima (fuil-
Vieni, Divino Spirito, langes).
vieni, Consolatore,
ricrea dovt gib estinta La vera devozione alla Madonna non con-
la fede nel Signore. siste in uno sterile e passeggero sentimen'

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talismo nd in una certa quale vana credu' za Mari(t, D un bantbino che vttol dittcrt-
l,iti ma nel'l'amore filiale verso la Madre tare grande senza Ia mamma> (Poppe).
nostra e alla imitazione delle sue virtir n Maria b la dolce e discreta cornpagna nel
(Conc. Vat. tI). viaggio quotidiano verso la Casa del Pa-
II Cuore della Vergine non d che amore dre,-Con Lei si ritrova la gioia di..vivere
e' misericordla (Curato d'Ars). e il coraggio di sperare " (Magrassi).
O Maria, che siete entrata nel mondo sen- Nelle difficolt2L " Ave Maria " e avanti con
za macchia, fate che io possa uscirne sen- coraggio (D. Orione)
za colpa. L'arpa del Rosario tocca tr$te Ie fibre
dell'anima della Madre di Dio.
Sotto la tua protezione trortiamo rifugio,
Santa Madre di Dio Nessuno mai viene tanto < servito , dalla
Vergine, quanto colui che diventa suo
Metti Cristo nei tuoi desideri, nelle tue ( Sefv o >.
aspirazioni: questo si chiama oidine. Cosi
faceva Maria (Poppe). Nel mondo disorientato, Maria d la stella;
in una Chiesa solferente d un segno di
Maria, senza alcun peccato, fornisce al speranza (Magrassi)
Corpo Mistico il suo Capo, la Chiesa dona La Vergine Maria b la figura e il " tipo "
J questo Capo iI suo Corpo. L'una e l'altra della Chiesa: il modello della vita cristiana
sono dunque Madre'del Cristo, ma nessu' (Conc. Vat. II).
nq delle, Que Io partorisce tutto intero
Gesit si oscura, quando Maria E nell'ombra
senza I'altra (Isacco della Stella).
(Faber).
Se il Corpo di Cristo E I'arca della Divi- O bella mia sPeranza,
na Presenza, Maria E il tabernacolo che dolce arnor mio, Maria,
lo ospita (Magrassi) Tu sei la vita mia,
ree otrui,che.v4olcrescerenella samtitd sen la pace mia sei Tu (D. Bosco).

l6
RELIGIONE
di esse. Dov'd religione, si presuppone ogni
bene, cosl dove ella manca, si presltppone
il contrario (Machiavelli).
Perdend.osi ln religione nei popoli, nu.lla La scienza d. uno sJotzo l)erso la creazione,
resta loro per rivere in societd (Vico). la religione i uno sforzo verso il Creatore
(Brauly).
In repubblica buona ancora lecito non
vergognarsi di Dio, anzi da Lui, Ottimo, o II cristianesimo d una cura cosi radicale
Massimo, si conviene prendere i comin- che tutti cercano di rimandarla " (Kierek-
ciamenti e gli auspici (Carducci). gaard).
Toglie ogni fondamr:nto alla societd. uma- u Io credo che non possa sussistere la
na chi toglie la religione (platone). societir umana se le si toglie la pietb ver-
'La religione d si contraria all'orgoglio, so gli dei " (Cicerone).
all'amore libero, alla pigrizia. ma a fa- o Ovunque si troverd una societd, ivi e
vore dell'umiltA, della generositb, della pu-
necessaria una religone > (Voltaire).
rezza e dell'amore fraterno (Marshall).
Se voi siete il vostro Dio, certamente
Gti uomini trovano occasione di bestem- "
non avete bisogno dfun altro Dio da ado-
miare la religione, perchd o non la cono-
scono o la conoscono male: negano cid rare. Se siete perfet'to, nessuno potrebbe
che non conoscono, parlano cli cid che farvi migliorare, se conoscete tutta la ve-
rjt2r, neppure Dio pub insegnarvi qualco
mai httnno studiato
sa, se non avete fatto il male, non avete
Togliete la religione, tutto e permesso. certo bisogno d'un salvatore'.' " (Fulton
L'osservanza del culto divino i cagione Sheen).
della grandezza delle repubbliche, cosi il La credenza in un Essere Onnipotente, che
dispregio di quello i cagione della rovina ci anta e che veglia su di noi, dd all'ani'

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,na delle grandi fotze per sopportare Ia FREGHIERA
sventura (Carnot).
Soltanto nella religione di Cristo ho tro-
vato conforto sicuro nelle traversie della Pregare i dire a Dio che lo si ama (De
vita ed una guida sicura per condurmi Foucauld).
nella vita stessa (Ricci Curbastro, mate- La preghiera uno slancio del cuore, un
matico). semplice sguardo lanciato verso il cielo,
Libri che distruggono la religione e com- i un grido di riconoscenza e d'amore
battono I'onestd.dei costumi, non possono tS. Teresa).
essereche la rovina della societd (Catone).
E' una dolce conversazioned'un bambino
L'uomo pud ignorare d'avere una religio col papd (Curato d'Ars).
ne, come pud ignorare d'avere un cuore.
Ma senza religione, come senza un cuore, La preghiera b un fatto di arnore ed d
I'uomo non pud vivere (Tolstoi). inesatto pensare che si fa orazione se non
quando si disponga di tempo di solitudine
Educazione senza religione o d pessima (S. Teresa).
illusione o i diabolica invenzione.
Saper pregare d saper vivere. Vive bene
Non la religione ma I'ateismo b I'oppio chi prega bene. Pregare di piil per amare
del popolo. di piit.
La religione ha di mira la felicitd celeste;
se realmente praticata, procura anche la Senza preghiera non c'd perseveranza. Un
cristiano senza pietA, fa.r:. pieth e poi va
felicitd. terrena (Manzoni). in crisi.
O rdl,igione o bastone (D. Bosco).
La fedeltd aIIa preghiera o it suo abban'
dono sono il paradigma della vitalitd o

20 2L
delta decadenzedellu rtita cristiana (Pav Iz anitne di orazktne sono le piii pronte
lo V I ) . all'azione.

Il mondo va i'iiile perchd nel mondo si Si prega anche quando si lavora, se si


prega poco Andrh meglio quando tutti tavora per e con GesD.
pregheranno di pin (D. Orione). II ponte ehe unisce l'uomo a Dio b la
preghiera.
Quando non si prega, si va di male in peg'
gio. Senza orazione non si conclude nulla Se non c'd miglioramento di preghiera,
di buono (S. Teresa). non ci sartr miglioramento di, vita.
Se il cuore non prega, invano si agita la
Far del bene, senza la preghiera, b una lingua.
cosa tanto impossibile quanto il riportare
il sole nel nostro emisfero quando b notte .Per mezzo della preghiera ci awicinia-
(S. Teresina). mo a Dio, (S. Tommaso).
L'apostolato senza la preghiera i sterile.
o L'orazione d la ttia maestra per sentire
Cristo vivente in noi " (Gr?if). Dio non d uno che ascolta la voce, ma il
cuore (S. Cipriano).
u La preghiera d il riposo per gli stanchi,
Pregare non E tanto <ottenere> quanto
d consolazione per gli afflitti, (S. Grego- piuttosto o diventare" (Kierkegaard).
rio Nisseno).
I-a preghiera troppo prolissa diventa mec-
,, Le opere .sono la migliore preparalione canica, e d'altra parte I'eccessivo distan-
della preghiera e questa 'b l'aiuto piil po ziamento porta alla negligenza (S. Am-
tente per le buone opere r, (Griif). brogio).
La preghiera nqn i u,na occupazione per Chi prega si salva, chi non prega si danna
le labbra, ma per il cuore. (S. Alfonso).

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r $ f r f f i {t t l r 1 t 'r r , r , , ', i'

DALL,<I IMITAZIONE DI CRISTO ' Rapiscimi a Te, o Gesir, distoglimi -da tut-
re ie poco durevoli consolazioni delle crea-
:ure. perchb nessLrna cosa creata b capace
Lo stimare un nulla se stesso e iI pensar ,ii soddisfare pienamente i miei desideri
bene degli alfti e grande saPienza. : consolarmi.
Se vuoi ricavar profrtto dalla Sacra Scrit' Gli uomini vedono L nostri atti, ma solo
tura. leggila con umiltb, sempliciti e fede' Dio ttede cid che ci ha spinto ad agire.
Solo resistendo alle passioni si trora la
t)era pace del cuore e non assecondandole' Quelll che seguono gl'impulsi dei sensi,
r-nacchiano la coscienza e perdono la gra-
Se ogni anno estirpassimo un vizio, sarem' zla di Dio.
mo ben Presto uomini Perfetti.
Se tu cominci ad intiepidirti, comincerai
Fa molto cotui che ama tnolto. a star male, ma se ti darai al f ervore, tro-
Studia di essere paziente nel sopportare '.'crai gran pace.
i difetti altrui perchd tu pure hai molt-e Tanto sarb il tr-lo profltto, quanta sarir la
cose che debbono essere sopportate dagli l-ioienza che ti farai.
a ll ri.
\ttlla v'i di piit accetto a Dio, rullla di
Sarai sermpre contento alla sera, se im' piit giottevole in questo mondo, quanto il
pieghi f rut tuo samente la giornata.
patir di buona voglia Per Cristo-
Essere senza Gesir d un inferno insoppor'
Giova molto per meglio conseryare I'umil-
tabile, essere con Gesir 'b un dolce pa-
tb che gli aliri conoscano i nostri difetti
radiso.
e li riprendano.
Molti seguono Gesit fino atto spezTar de.l
pane,. rn; pochi lo seguono fino a bere il Nella croce d ta'salvei;zza, nella croce i la
calice del sangue. vita, nella croce C la dtfesa' dal nemico'

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DETTI DI S. FRANOESCO
Sc vi e una gioia sulla tera, la possiede
l'uomo dal cuore Puro.
Spesso sembra esscre caritd, invece d che
Tanto e grande iI bene che aspetto'
carnalitd. ogrri P'enami d diletto'
Vogliamo che gli altri siano perfetti e in- Mio Dio e mio Tutto'
tanlo noi non correggiamo i nostri difettl' di Colui
Dobbiamo amare molto l'amore
Non c'b vera libertd ne serena letizia se che ci ha amato molto'
non nel timore di Dio e nella buona co' Ilove b povertb con gioia, ivi n6 cupidigia
scien.za. ft avarizia.
possa
Osni volta che si desidera una cosa con- ili sembra impossibile che alcuno non
nel'servizio di Dio, qualora
tr"o il volere di Dio, subito si diventa fioii"air"
interiormente inquieti' lia amico dell'orazione'
Pace e Bene.
Vanitd delle vanitd, tutto 2 vanitd fuorchd pur'
amare Dio e servite Lui solo' Mi piace lo stuilio della S' Scrittura'
per sa'
chi' i ftatetli studino non tanto
Non dorme il diavolo e la carne non b iir" debbono parlare quanto per
-eseguire
ancora morta. Percid non devi smettere "o*"quello che hanno appreso'
*.iai pi"p.rarti alla lotta, perchi-da ogni f maldicenti studiano di mostrarsi
buoni
parte ci sbno nemici, che non si danno ai fbrcisi, denunziano i vizi ma senza
riposo. """
emendare se stess'i'
no'
Come uno. d odi dentro>, cosi giudica Laudato sii, mio Signore, per soretla
di fuori". ii morte' corporale dalla quale nessITT:
q"ueLLL
" uomo ttivente pud scappQ're'Guan a
Ama e tienti amico Colui che, quando trrtti che morranno nei peccafi tnortalt; Deatt
se ne andranno, non ti abbandonerb'
n
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Siate forti nel timor' di Dio e sempre in
quellb che troverai ntelle tue santissime esso conservatevi.
iitonta, che la morte seconda non fard
Euomo tanto ttale quanto ttale davanti a
ntale,
:sa IIp.
ilrruomo tanto di scienza quanto ne
pratica. PnEcsrena
Poco basta alla necessitd,nutla basta alla fa' di me un istrumento della
Oh! Signore
sebsualitd- tua pace:
Non ha lasciato tutto per Iddio chi si d Dove d odio, fa' ch'rio porti.l'Amore
riservato il tesoro della propria volonta' Ito.re E offesa, ch'io porti rl Perdono
Siamo caritatevoli, siamo umili, facciamo I)ove b discordia, ch'io porti l'Unrone
etemosine,:'perchi esse lal)ano le ttostte Ilove e dubbio, ch'io porti -tu -{"d.9.
artime dalle .so?zire del peccato. Dove b errore, ch'io porti Ia verlta -
Se tu ti scusi, Iddio ti accusa; se tu ti Dove C disperazione, ch'io porti la Spe
accusi, Iddio ti scusa. ranza
La tentazinne vinta d come un anello, col I)ove b ttistezza, ch'io porti la Gioia-
quale il, Signore:fa sposa I'anima del suo I)ove sono le tenebre, ch'io porti la Luce
serlno.. Oh Maestro, fa' che io cerchi piuttosto ctl
confortaG che di essere conrfortato'
Beato quel fratello che tanto amasse il di comprendere pii'che di essere com-
ammalalo, il quale non pub preso,
"onfrat6Uo
ricompensarlo, quanto ama uno sano che di amare Piir che di essere amato,
pud retribuirlo. erchE d col dare che si riceve,
Ouando lo spirito d tiepido e man mano bl perdonare che si E Perdo-nati,
ia raftreddandosi nella grazia, b inevitabile col morire che si risuscita a vita eterna'
che ia natura e il sangue ricerchino quet
ahe 2 foro .ProPrio, ': : i
n
2:8
si e Gesil in lei: come il pesce che sta nel
peistnRt DI s. cATERINA DA sIENA iilMre e il mare nel pesce.
l,a Chiesa non b altro che Cristo.

Ogni perfezione ed ,ogni virtit proc.ed.e Il dolce Cristo in terra ha la potenza e


e Ia cariti i nutricata dalla tstlorifi e nessuno pud toglierla dalle ma-
iEilo
iiita "nritae lumiltd esee dal cognoscimento ni, perchd gli d stata data dalla prima
e odio santo di sd medesimo' tuIce Veritd.

Chi non ha battaglia non ha vittoria' tlaria d il campo in cui fu seminato il


Vefto e che ci ha donato il fiore del dolce
Per amore siamo n ricreati ' a grazia nel Gsil.
sangue di Cristo Crocefisso'
La Madonna d come un'esca posta dalla
La perfezione sta nell'uccidere la propria furrA del Signore a pigliare le creature.
perversa volontd.
Tanto s'ama la cosa quanto si conosce e
Nell'anima, dove non d ta virti dell'umiltd' hnto si conosce quanto si vede e tanto
I'obbedienzatti muore subito' ! perfetto il vedere quanto 6 perfetto il
ploprlo
Ogni male d fondato nell'amor hrme.
to
Jru, ii quale amore una nuvola che l{on cessa d'orare chi non cessa di bene
glie i,l lulne della raBione operare.
ba'
Annesateri nel sangue dolce di Gesil'
'iiiii"i Il nostro cuore, quando b innamorato del-
nel sangue, inebriatwi del sangue I'amore divino, fa come la spugna che
Z saziatevi del sangue' trae a sb l'acqua.
getta
Nella santa confessioneil sacerdote I-a preghiera d I'arma con cui I'anima si
faccia dell'anima' E ogni
;;;;;;;;a-h .difende da ogni avversario'
volta rinasce di niiovo'
Ge' Fonete la bacca a[ costato del Figlio di Dio,
L'anima, ricevendo l'Eucaristia' sta in
31
30
getta fuoco d:i PENSIERI
perche una bocca che DI S. TERESA DI GESU'I
caritb.
che no-n am,a
L'uomo si ileve lergognare t!:tt:,
it"riti.iai att'amori di Gesit'.4' ll nctro corpo ha questo di brutto che
'iiroi-[oui giir si vede accontentato, piit si mostra
che potendo avere il fuoco''"st
7;;;;""-;;rire ii lreddo' .avendo iI cibo crigente.
iiiiiri"ii lasciamoriredi fame' Chi pssiede Dio, di nulla manca. Dio
si fanno con la volontb' fus/.a-
l;;;int e la virtir
ci per"cuoter..e' k godere del Crocefisso bisogna portare
S-e t'immondizia
"pZrlii-iii*ola con -vuole hnor
I'odore della purna' b croce.
l; ;;;tt di cristo b perseguitata "dai-cri- il Signore si unisce solo co,n le anime
con-
il^;i.- falsi membri e putridi' Ma &innegano se stesseenonhanno paura
del-
;;.;d tra le spine si sente l'odore fr prdere i ProPri diritti.
la rosa che sta Per aprlrsr' E'un fatto che, pur sapendo d'essere sem'
Lo *u*orio del sangue rende calo're-r'e^ pe alla presenza di Dio, molte volte tra-
togtle
ff"i"ii" iiime ftetide e tenebr.ose' sriamo di Pensarct.
':;;;,;;; ;;;iinde umiltd' togtie crudetta
fr araggio ili molto o Poco sofftite E
e dona Pietd. E nqe in proPorzione all'amore.
dove vivo 'in
Lu *i.- anima b una cella
comPagnia di Dio' Pratichiamo I'orazione per aver la fotza
ed d Per d servire il Signore.
;:;;*; e stato fatto d:atl'amote
in" e Portato ad amare' Prwniamo di vedere sul nostro prossi'
;;;;i; "ott s1w1 niqtt'altto che le virtil e le buone
di Dio deve essere so
ilur"o." verso deve tosete e di coprire i loro difetti con la
e quello verso la creatura
;ffi;;- &tsiderazione dei nostri peccati.
quello di 'Dio"
et^t"te mil,ifatq con
33
32
ci amia- rt n dd ma non si dd del tutto se non
ll Signore ci ama piir dil'quanto Tdoro'clre del tutto si danno a Lui'
mo no i. .
delle 2p"!", i!
lc mcrtificazioni sono assai necessarie
Pii't che alla magnificenza si I onaurre I'anima ad alta perfezione e
i'i?,rZir"
ii*rii Eiri^oreconcui fan' itracquisto della liberti
no. bl ativerema max a ionosderct, se non
nel mol-
Il orofitto dell'anima non consiste @sceremo Dio.
lo'p"tttut" ma nel molto amare'
fu I'orazione ci si potrh rialzare, ma sen'
da tutti sarh molto difrcile.
Ouando si desideta che Dio sia da
rr di
iiiiiS"u"iriio'"n" ranimab occupata
"t.u
k oime inalinconiohe sono I& ptestedelle
':
Lui. wtitd.
vanno d'ac- b e Gesir formiamo una maggioranza
Vita sensuale e orazione non
cordo. resoluta: per queSto vivo sempre con-
notte pas- ah
La vita di quaggii'td come una
albergo' Ho I'amore ild Palote alle oPere'
sata in un cattiuo
Dio' il tuo tIm permettiamo mai che il nostro cuore
Il tuo desiderio sia di vedere ii-t Ji. schiavo di qualcuno,.ma solo'di
ii#; ?i p"ta"'rt, il tuo dolore t ""1tr &lui che I'acquistd col suo Qu18 ": P"I:
quello che
oort"a"tfo,'la tua gioia in cD altrimenti ci troveremo si rmplg[au
pub condurre a Lul' de non saperci'piir come liberare. '
m&le" '
L'orazione b il rimedio di ogrii .' Igllo 1ti turbi, nulla vi tatttisti, tutto pas'
dell'orazione: produrre g, Dio solo resta.
Questo b il fine
oper e e ,o p 9 re ." ., E 'una gran virti.r adattarsi' a ' tutti e
quattto qportarne le debolezze
in iin tforz& ftessuno ed accetta
35
34
FENSIERI DI S, TERESINA ffesa- Soltanto con la sofferenza si pos-
lN gerterare anime.
Drante la notte di questa vita non vi d
Viyere d'amore d navigare sempre, spar' fr .na cosa sola di fare: amare Gesir
gendo gioia e sorriso, Vipere d'amore st- c tott la fotza del cuore e condurgli
'enifica-donare senza misura, senza recl*
"mare uime, perchd Egli sia amato.
salario quaggii't. E belto aiutare Gesi.tcoi nostri sacrifici,
Senza l'"{rnore, tutte le' opere sono un Stslo a salvare le anime.
nulla. Solo I'Amore conta. conosco altro mezzo per arrivare alla
La caritd perfetta cohsiste nel sopport-a' gafezione: I'Amore
," i if-iitf degti alti, non. s.tupirsi..delle W sola cosa che non i invidiata: l'ulti'
Iiro debolezzq ediftcarsi dei piccoli attt G, Posto.
di virtit che si vedono Praticare' I nctro Dio, I'Ospite del nostro cuore'
Un'anima infiammata d'Amore non sa ri- rhe in noi con I'intenzione di trovare
manere inattiva. m dimora, una tenda vuota, in mezzo
rl camPo di battaglia della terra.
Vivere d'amore non d fissare quaggiil".Ia
tenda sulla cimn del Tabor, ma sanre fru c'i cosa piit dolce che piensar bene
si- 1aUoarto stretti a Gesit e guardare U prossimo.
la Croce come un tesoro' {Gcsi non guarda tanto alla grandez'za
In religione tutto e grande: il raccattare dle nostrJ azioni n6 alla loro difficolth'
uno spillo ( per amore u, PUd convertlre irnnto all'amore con cui le facciamo.
un'anima. ffiort ho mai rifiutato nulla al buon Dio'
E' soltanto con la preghiera e col.sacrifi- t|.rrere sempre d'Amore! Far tutto per
cio che noi possiamo essere utilt aua horre! Piaoere a,ltl''Amore!

36
37
DETTI DI S AGOSTTNO
bisogno essere pio
Per essere tii Gesit'
coli. cui sei Pieno
non scoraeeiarsi Eri svuotafti q. cib di
Essere piccoli sieni,figa i bambini cadong ti"*Pitti di cid di cui sei vuoto'
fr
il.ia"eiri ttagli, poichb piccoli per farst -N"tuo*o
interiore abita Cristo' la Ve'
spesso, ma sono troppo
tinto male. titi
tutti i p'1"":li' se non,dove Egli
Anche se avessicommesso stessa fiduaa: lbue ha Ia sede.Dio,
]'"it'iuitt iirei tuttavia la
dal pentimmto'
fit"t.Ili g"y_"_,1olli,i:"":#,11.;::'"*-
temPto ot u
andare, col cuore spezzatodel satPature' lir?
I" b'o""ia se non ? iI mio Dio'
T';;;;;r;;1io @pi mia ricchezza,
ricon-oscere
Rilrurr"." bambini significatutto q"|-P":il-il I indigenza.
cose'
oroprio nulla, aspe-ttirsi
oar
lnfelice l'uomo che conosce tutte Ie
6i;:;;;;; bambino aspetta tutto ---non conosce Dio' Felice colui.che co-
paPeI. &"JiiJ, se ignora tutte le cose'
'S"nto dell'amor'e ^".he
quanto piil it
-"uo'"' fuoco b it sitenzio del
"lr" tanto fr treddo delln caritit
piil le ant-
ini*i*a-il *io r1rcfe.
a Te'.
iii'i Gist, si awicineranno
:ii
ri1u9n11lrf.1
Maria d'come Nella preghiera quanti fanno
I-u a"uo"io.,e altL Vergine che conduce-a nel cuore sono mrrti e qulrl:r
ffi-"i""-" gn-
un faro posto sulra stiada
;:ci
il fu bocca tacciono e col cuore
;i.;?#.;"ca,faro eincorasst?.i'll?l?;""iti dano !
gnete questo col cuore non
Eu**iiut", non farete che incontrare
'pe' Non ti d permesso vedere
'ili"- col cuore
rovrna' soltanto
;ilTru;;i"l, Pronti alla vostra "ia
che si vede
...'...'..''. No.
39
38
gi piit si occupano .di quel-
tanto -cercano
con la lingua Fccati,
Eleva un canto nuovo non che E-iiii. infatti non che cos.a
ill"i#'ti-uiiu' 6u"tu e cammina'. ;r;gg"r;, Ai che cosa biasimare' .E sic'
ul?"ti .l:l
sisni'fica cammlnaret andare. or"-i"" possono sc:lsa!: .se
stessi' sono
nella santitb' Dio vuote gli altri'
;5;;:;.;;;aire ad accusare
att"t"5u ma in modo che Sotrti
Ii.';ri;i";;.,1i quando lusi*
non ci siano stonature' l! nondo d pii pericoloso
""itu"toa" all'amore di gr che quando spaventa' . ..
Se amate Dio, trascinate tutti creail per Te, o Signore, e il nos.tro
Dio. G trrri
cupi- #e sard inquieto finchd non si riPo
Augrnentum chanitat'is' d'irninut'io si in Te-
ditatis. x nrrrsressi nella santitb corrispondono ai
quale o"111qspiirito di pneghiera'
Aiuta il prossimo con il
'i'ir'-'por", "1!*'!]: ii$ssi
giungere a Colui con iI quate por'ta q.slima:
-desideri rimanere' Vl*ra umiltd d quella che.ci
i*i iii stlssi e a lodare corilialmen'
ancora' aman-
Siccome Dio tu non lo vedi t gli altri-
ti acquisti il m-erito' di l'amore
;;"t1";;;ttmo puri'fichi I'oc- Lr superbia genera la divisione,
TJa.i,i,^^"i.";o il proisimo
lErcra I'unitb.
.ftio o.. Poter vedere Dio' peggio-
Gesit' u1i9o-\', 9 trascuri di correggere, diventi
Divenuto figlio dell'uomo' mottifiglt n di chi ha Peccato'
"ii""ii'blii-rende figli di Dio'
gli altri' se
degli uommt. ncrchE non dovrei'sopportare
nemmqno g1i trDirosoPPorta me?
Chi 19n.ama Dio., non aTa la mi'
uo mlnl. fuIe la preghiera delll'usmo, scend'e
sicordia di Dio.
badano ai Prol
Gti uomini quanto n rcno
4l
40
I :C ' . ' PENSIERI ' ] -. bc l'acqua spegne il fuoco' cosi l'invi-
Dt.S; VINOENZ0 DEf PAOLI & sPegne la cariti'
, . :
r'
b k passioni non c'i via di rnezzo: o si
.:: tfu o'si Perde o vincitori o vinti'
Dio non bada alla riuscita del bene .che
ne b per l'anima, cib che I'anima
iii,."p.""ae, ma aila carita con cui lo I g il corllo. Ora come un co4)o sen-
compiamo. Siina e cadavere, cosi un'a'n:ima seua
piacere a Dio in tutte Ie ezio- b"" morta.
"i, vopliamo
Se pic' lr;one
frFi["i- obituot"ta piacerglinetle *ri Ct;tto era suPeriore a Maria S'S'
coIe. i. S- Giuseppe, eppure, finch| rtisse con
che
L'amor proprio ci fa spesso credere 1lrd'"t" semqre a loro ubbidiente'' '
Dio, mentre iivece non cerchia- Dig'
;"ilft6 l: noi ci vuoteremo di noi stessi,
ii;ffi tJn"&iiu-toaaittu"ioo"' F r*:rnpira di sb, poichb Egli detesta il
l'o-
Come ogni giorno dobbiamo caricare
"riiiiio-7"rit sb-
E nan si f ermi, cosi bisogna
paura at fu convertire un incredulo piil che.la
morlificarsi in qualche cosa per liaqa e l'eloquenza i necessatur'la cLob
nellatil*ssatezza' :"
caderg tetL
cid che b fatto e
Avete sbagliato? ewia! be- llr lirttr e tale rin'quanto' si fun'no sfomi
;;;";;; Parli Pitr' Guardiamoci sacrificio,' non
iaito,
il caso ffr praticarla.'Dove nsn c'd
ne dallo scoraggta*ento' Non b @ merito.
nuoyo
Ji rip.rare unb sbaglio con un
tGE perdona un'ingiuria ricevuta, guarisce
sbaglio.
t2 carj,t!1 t i ta piaga del ProPrio cuore'
II paradiso delle corytunita a1 conserva meglio la carith
n iii=iici|ittt aettocaritd b di: soppof' *ssona'virtti
I'umiltb.
t ursi scambieYolmente' imnto
43
42
PENSIERI
chi
E' sul letto di dolore che si conosce DI S. GIOVANNI DELLA CROCE
ha piir virtir e chi ne ha meno'
vi'
Per morire come Gesit Ctisto, bisogna
lere came Gesil Cristo' piir
ubbi- f, niir piccolo atto di puro amore b.
La Chiesa'comanda e noi dobbiamo * aUa Chiesa che tutte le opere nunt'
dirla di Gesir Cristo' G hsieme.
"ome'sposa este.r-
Colui che trascura le mortificazioni ptu I dre serrte che tu dia al S-ignore-una
ne col pretesto che Ie interne sono da te ne richiede un'altra?
G-qinao
Derfette, dd a conoscerechiaramente .che ffiti quel che Dio vuole e comPilo'
iii-i'kiiiificato nd esteriormentend in-
Lbima cerchi sempre d'inclinarsi non
teriormente' pitt facile ma ai piir difficile,.lon.u
f
Siamo chiamati non solo ad amar-Dio' odlo che piace di pi[ ma a quello- cne
iri^-"""tt" a farlo amare' Non ci basti E* ai menc: solo cosi entrerh nel sa-
;;i';^;*;t"-it sigt'ote, m? adoPeria' F-. nella soavith dello sPirito.
rnoci percne anche altri lo amino'
E meglio vincersi nella lingua che digia:
'I'aisentimenti umani, col ptetesto d! zelo,e- JC apaneeacquo.
cose
i"iio di Dio, ci fanno spesso..far
ns,u non isPira e non benedice' f,Li opera con tiepidezza' d prossimo a
"Li cdere.
La vera dolcezza non e affatto contraria
ilDio piace piil un'azione; per guanto pi^c'
alla fermezza del bene'
*" tiu" di nascosto e senza iI deside-
Basta una parola acerba per mettere.l-a fr'ali essere aonosciuta che mille altre
1;;;i";;;;"'ii un'onima e Per riemPirla con il desiderio di essere l)edu-
mottu utptot"
di un'amarczza che Pud tornat'te p uomini.
funesta. "agli
45
44
puo esse'
:!", ;rtitna amante Ia inotte non
' : :tllara.
:1#L'',:#'T, il"1i.T!11';;il"'"* -;
cost L.i::lore di Dio b la salute
dell'anima'
;;;; I'infermo .d fiacco alt'oPera'netta lltrtt, i tuoi deside.ri e troverai
quello
i';;;;,t, iebote in amore' b fiacca cuore desidera' Che sai tu se
."0. -iuiif tuo
',;il.
pralica delle virtil' desiderio d secondo Dio?
nell'imitare che cammina nell'amore non
an'
ouesta vita, se non s'impiega I o-i*u
se stessa'
Cristo, non vale niente' non
r,r:-a gli altri n6 stanca
slinnamora di un'animagran' tutto cib che
Dio quonrto
"eirdo sulta ;:n: ilres" l'oraTione, fugge
su rii .Iei ma t,:ttotto.
;;t"i;
'dezza
della sua umrlta' esaminato sul-
\el1a sera della.vita sarai
?*';
id*"x;ll ilf'ffi':T:*::1:'
I a::rore.

re con Dio'
SoIo it nulla permette di
possede'reil Tut-
i-.;ttittttt innamorata di
li.:i;e. mite,
f;rvinciti
umile e
D.io b un'anima
Pauente'
che non entrerai nel sapore
e
i
"rJ.'"n'" o ion voler ?ot'::: d11i
e
r' ioi','cder t u t t iJ"l.^u,a dello spirito' se non.ti
';;r;";"11;-Ai nuua' Pcr avere Dio in tut- ii tutto cio che desi-
';;, niente' l--*Liiin.azione
b;;;crr" in tutto non aYet - ^. J,a:1.
mettici amore e cr ricorri subito' con fLdu'
Dove non c'd amore' ':,;. tribolazioni
Neile e
sarl amore' a Dio e sarai rimvigorito' illuminato
nella
L'uniorn con Dio consiste polontd'to'tale'tra'
in quetta
&,nrnoestrato-
senza
ittirii"ii, deua nostra G;ande saggezzad iI saper tacere alla
parole tte ui futti n6
di Pio' irit"."
i ustodendol:,ry1", il', ffi #:l. i:-.a dtrui.""Jalle
si se ne custodlsce X"ifJ] :';tnore non si Paga che con l'atnore'
t" la tranq"illitb e la Purezza'
47
46
" PENSIERI Questa vita ci e stata data per acquistare
SALES {eterna. Purtroppo non ci si pensa.
DI S. FRANCESCO DI
Per quanto d possibile procurate di esse-
re sempre di umore uguale.
Un solo atto di amor di Dio fatto in tem- La tentazione non ha mai tanta forza
ai spirituale vale molto pi! contro di noi come quando ci trola
ifre molti atti iatti in momenti di tene-
". ^iiaith uiosi.
rezza e di consolazione' Ouante volte diciamo: n io ho tanti di-
tLti ", ma chissir cosa soffriremo se lo
E' gid un gran male iI non fare alcun ,licessero gli altri.
bene.
Piantate nel vostro cuore Gesil Crocefisso
Il mestiere di criticare gli altri d molto e tutte Ie croci tti sembreranno rose.
facile, ma difficile b quello di correggere Nelle persone a noi care ogni cosa ci
sc stessi. oare scusabile. Ma in quelle che ci sono
Come i pesci perdono la libertd Auqndg qualunque cosa facciano, vi
iii-
-nd--"itrr"
cosit'anima?ryi:"i:
ri,ii a'oiquo,quando ""tiputi"h",
troviamo semPre qualcosa da dire.
schiava si separa aa
E' inutile confessarsi d'un peccato anche
Dio. bggero, senTaf ermo proposito di volerci
il Van'
La vita dei Santi non b altro che tarreggere'
gelo messo in Pratica' Un Pater Noster detto con attenzione ed
Facciamo come le api che succhiano
mie- &rnore vale piir che molti recitati in fret-
i"io ic"i fiore: procuriamo d'imitare.cto ta e per abitudine.
'"ni* iiii"'iii.'di buononet prossimo' II gran profitto del!'anima non consiste
possibile ael- pensare molto a Dio ma nell'amarlo
Interpretiamo nel migliol m-od9 fss4a.
cib che vediamo fare dagli altrl'

49
48

.iff'
tilW'
'' e di
Pratichiamo spesso allti di dolcezza PENSIERI
u"tto quelle persone alle. quali il DI PAPA GIOVANNI
"urita naturale ha meno inclinazione'
"ott.o vostra
In mezzo aIIe prove della vita' la Devo essere fedele al mio proposito, ad
canta
anima sia come un usignolo che ogni costo: voglio essere buono, sempre
su u.n cesquglio di sPine' buono, con tutti buono.
tu Gli
Se Dio ti lascia sbagliare C perche In questo tempo in cui l'egoismo minao
stringa Ia mano Piir forte' cia di ditentare regola universale di vita,
Se al ntondo si sopprimesse la maldicen-. abbiamo il dovere di praticare lo spirito
|",-ii iieii"rebbe [a maggior parte dei di caritd disinteressata.
peccatori. to non credevo che un uomo ragionevole
Si prendono piir mosche con un cucchiaio si potesse. abbassare cosi. Eppure C un
di miele che con un barile d'aceto' fatto: mi pare di poter dire che piir d'una
propri.di- metir degli uomini diventino animali ver-
E' cosa nqturale nascondere i gognosi.
godere
t"ti. U", se i cosi, perchd tanto
'iln"'tiii ianifestati i ditetti degli eiltri? L'amore umano senza il eontatto con Dio
ma porta ad ogni eccessoe finisce nella tri-
Le cadute passate debbono umiliarci' srczza.
non farci Perdere il coraggio'
Il peccato veniale d grossolanitb, sgarbe'
La mano di Dio d come quella del chirur' ria col Signore, che ci ha educato con
go: lerisce solo Pcr guarire'
tanta finezza. Meglio la morte che un
grandi.se si
Anche le piccole azioni sono peccato veniale nell'anima.
la volontzr di piacere a Dio'
io""o Durante tutta la mia vita fui sempre fe-
""tt
Nulla chicdere, rullo rifiutare' dele alla contessionesettimanale.

)1,
51

l{iiil
r:i,.
r;:.
r1l
.

$,.
r,i:

.W,.'
senza Nulla di facile d al mondo. Cid che vale
Senzal-la disciplina non c? l'uomo' si conquista col sudore e con la fatica.
la penitenza non c'b iI cristiano'
mia Debbo conservarmi sempre e invariabil-
La volontd.del Signore resta sempre la mente lieto, mentre non desisterd mai un
rtotontd di Dio non c'd
;;;":"1;;r:i-ietti momento dal mortfficarmi.
nulla d'interessante Per ma La yita soprannaturale, alimentata coi
inte-
Base del mio apostolato: la vita gtandi mezzi di santificazione, dd a cia-
riore. scano for2a di idee, calore di convinTione,
Il Sil,nore "ttuole che ciascuno porti la
'';;";;;;;;
generositd d'impegno.
e si santifichi su quetta che Ogni famiglia, fondata sull'operositi, sul
ci ha dato LuL mutuo rispetto, sul timor di Dio, d la
per
La pazienza d la dote pitr necessaria lorza e la robustezza delle nazioni.
vivere bene. Se manca La pazienza entra Guardo il Crocefisso: Id alimento la mia
in campo I'ira, il turbamento, la stlzza' La- fede, di ld ritraggo calma, coraggio, im-
matezza. pdso a lavorare, a decidere, a soffrire.
Tutto cid che non E onore di Dio, setvi' C'd sempre necessittr di disciplina. Non sa-
ac'
iii a"u" Chiesa, bene delle anime d ri certo la disciplina con i pugni. Sarir
cessorio per me e senza importanza' invece la disciplina di amare. Ma una di-
La Chiesa non d un museo: essa'd come sciplina ci vuole.
la vecchia fontana del villaggio che dis' Uno dei motiyi della mia serenitd b la
seta sempre le nuove generazioni' certezza di ayer custodito la castitd, di
ayerla amata e di non ayer nulla da rim-
E buona cid che unisce, non b buono proverarmi in questa materia.
cid che dittide.
Mitezza, bont), caritb: le cose migliori del-
Occorre evitare le discussioni che posso La vita.
no ferire la carith

(? 53
PENSIERI
DI ?AOLO VI

futza preghiera non anremo rtita ci-


,La m6ta della vi'ta umana b Dio' stiLna.
perdono! Dio
Dio d misericordiat Dio .? ilflolti si rifugiano nella facile professio-
d satvezza! Dio d la ttita! ssl . io non sono un santo >, per giusti-
Dio si nasconde per.farsi cercare' frcare la propria rnediocritir spirituale e
dentro' morale e per sottrarsi all'obbligo d'una
Bisogna rifare l'uomo dal di professione cristiana integra e coerente'
vero' quello
Restaurare I'amore, quello
p"t.l-q""tt. forte, quello cristiano' Ln Chiesa semina Ia parola di Dio a di-
fcsa dell'uomo, diffonde il messaggio di.
Vogliamo essere sepiuaci di Cristo auf,en' writd che E anche di dignitd umana e di
tici ovttero pur&mente iscritti all'anagrafe liberazione da ogni forma di schiartitil.
dei battezzati?
possibile f im- Tutti debbono sentirsi di casa nella Chie-
Cristo, nostra Pace, rende ea, che non b ost'ile a nessuno perchrd a
possibile. tutti porge la veritir, la luce, la pace, la
Anima della Pace i I'amore "ry? !:' e"11
'ir'iiiti sr
carita di Dio.
iitcLnde datl'amore di Dio Quando l'uomo perde il contatto con Dio
&niiii ii o*o'" Per gli uomini' diventa anche meno uomo.
pace b indivi'
Prima d'essere sociale, la Lo sviluppo d il nuovo nome della pace.
duale.
d Ciascuno deve essere < missionario " con
II Vangelo d seme! Il Vangelo fermen' lo. testimonianza della rtita'
E
1o! It Vangeto fuoco!
))
54
PENSIERI
Come"una lampada nell'oscurith, ogni fe
DI GIOVANNI PAOLO I
sta della Madonna.
L'agiografia d uno studio d'antropologia
superlativa. Solo Cristo potrb far sorgere la luce che
non tramonta, perch,b Egli b il Sole di
Ogni uomo d mio fratello. Giustizia, ma Egli attende pure I'opera di
La ricerca esclusirta dell'avere d un osta' tutti.
colo aIIa crescita dell'essere. Il mondo va male perchd ci sono piil bat'
taglie che preghiere'
Ogni lavoratore b un creatore'
Ciascuno di noi cerchi di essere buono
L'uomo pud organizzare Ia terca senza e contagiare gli altri con una bonttr intri-
b;;, ;"'tn zo iio egli non Pub alla fine sa di mansuetudine e dell'amore insegna-
che organizzarla contro l'uomo' to da Cristo.
Un tempo di vera adorazione ha pit va- Io raccomando sempre non solo le gran'
lore detria pitr rintensa attivith anche apo- di caritd, ma le prceole caritd' In casa
stolica. nostra abbiamo tutti qualcuno che aspet'
II cristianesimo non b facile, ma d felice' tu un complimento.
Non dobbiamo amare chi lo merita, ma l-a f.ede b arrendersi a Dio ma trasfor-
chi ha bisogno d'essere amato. mando la proPria vita.
Amare Dio D un viaggiare col cuore ver-
Rinasca in noi la stima del silenzio, questa so Dio.
iiiivlcttosa e indispensabile conilizione
dello spirito, in noi che siamo assalxtt4a Si devono amare e Dio e I'uomo, que-
tanti ciamori, strepiti e grida nella nostra st'ultimo perd mai pit di Dio o contro
vita moderna rumorosa e troppo presa Dio o al pari.'di Dio. L'amore di Dio d
da richiami sensibili. bensi prevalente ma non esclusivo.

)/
56
urrrri!8rffir I 4 'rrlii4lres"

Arrtar-e Dio tton poco, ma tattto, non fer-, b veraurente cristiano deve battersi
-hi
marsi aI punto in cui si i arrivati, ma, col renerosamente a favore degli altri, con-
::o ia poverth, Ia fame, la malattia, lo
suo aiuto, progredire nell'amore,
if ruttamento, l'ingiustizia.
Il pastore di anime dialoghi con Dio
lrcuni, con il Concilio sempre in bocca'
senza dimenticare gli uomini e dialoghi
con gli uomini senza dimenticare Dio. reclarnano cambiantenti che il Concilio
rcn ha ntai sognatc
Non si pud far del bene a qualcutto, se
prima non gli si vuol bene. Pima s'ha da cercare cib che il Signore
',::role da noi, scrutando la legge e procu:
Chi non crede al ,Paradiso sfortunato
:-andosi una coscienza bene informata sul-
e senza speranza, non ha ancora trovato
la legge, poi si deve seguire la coscienza'
il senso profondo della propria vita.
Grarda non a chi obbedisci, ma per chi
I peccati ripetuti diventano abitudini e
:bbedisci'
catene, ch'd piil difficile romqere.
Il total.itarismo in politica b brutta cosa'
Non bisogna dire: u si, ma '; n si, ma Pii
In religione invece un nostro totalitarismo
tardi >. Bisogna dire: " Signore, si ', su-
rel confronto di Dio va benissimo.
bito. Questa d la fede.
Gtrcrda gli autontobilisti: trovano il vigi'
Il Signore da noi si contenta di poco, !e, iI sema:foro, le strisce bianche, iI senso
perchd sa bene che non abbiamo molto. detato, il divieto di sosta, tutte cose cne'.
Chi d giovane e non conosce la vita, me- t prim.a vista, sembrano seccature e limiti
scola tanta fantasia nei suoi disegni' contro |'automobilista e invece sono a fa-
.;ore dell'automobihsta, perchd lo aiutano
La parola di Dio non si accontenta di es'
seri capita e di essere posseduta da voi' t guidare con piit sicurezza.
vuole essa possedere voi, vuole entrare Siamo tetragoni alle lusinghe del male
nella vostra testa e una volta dentro, ttuo- con frequenti confessioni e comunioni ben
Ie fare il pilota. fatte.

59
58
C PENSIERI Escludere Cristo dalla storia dell'uomo d
DI GIOVANNI PAO'LO II @ atto contro I'uomo.
Smza I'amore di Gesil ogni cosa d inu'
Il Redentore dell'uomo, Gesi Cristo, b cen- tile.
tro del cosmo e della storia. La Chiesa del nuovo Avvento deve essere
L'errore e il male devono essere sempre la Chiesa dell'Eucaristia e della Peni'
condannati e combattuti. Ma l'uomo che t,Ilz,A.
cade o che sbaglia deve essere compreso II Cristo sconosciuto i Ia gtande trage'
e amato. dia della stotia
La sto,ria deve essere trasformata me lilon E possibile amare Cristo, senza 2r'nare
diante la civiltir dell'amore. la Chiesa, Corpo di Cristo.
L'uomo non pud vivere senza amore. La Cristo ',tuol parlare agli uomini d'oggi con
sua vita D priva di senso, se non s'incon- tra l)ostra voce, amare col ltostro cuore'
tra cotx l'amore. aiutare con Ie Yostre mani.
L'uomo d la via della Chiesa, perchd I'uo Solo donando se stessa, la persona si
mo d stato redento da Cristo. realizza'
I crisiiani operino per condurre tutti alla
Gesil d presente nell'Eucaristia per esse-
salvezza e per rendere, in pari tempo, la
re incontrato, amato, ricettuto e consolato.
dta sulla tena pii'r umana, piil giusta,
Abbiate cura della vostra vita interiore, piil degna dell'uomo.
riservandovi ogni giorno una piccola oasi Chi lavora ha diritti che deve difendere
di tempo per meditare e pregare. lcgalmente, ma anche doveri che deve com-
Il messaggio di Cristo non 2 di morte ma piere generosamente
di vita, non di rtecchiume ma di novitd, La permissivitd motale non rende gli uo-
non di tristezza ma di gioia. mini felici.

60 61
DAL LIBRO DEI n PROVERBI '
La co;roscenzadi Gesir rompe la solitudine,
superta le tristezze e le incertez.ze, dh. il
alla vita, frena le passioni,
vero signi,ficato.
sublima gli ideali. Fondamento della sapienza d il timor di
Ilio.
Manteniamo fede alla fede nei momenti La mano pigra fa impoverire, la tnano ope-
della prova e della sofferenza. msa arricchisce.
Tl cristiano deve impegnare tutti i talenti, E' sulla via della vita chi osserva la
ma fare c\ostante assegnamento sufila gra- disciplina, chi trascura la correzione si
zia. smarrisce.
Il mantenimento della parola data d, in- Chi risparmia il bastone odia suo figlio'
sieme, dovere e uerifica delld maturitd in- chi lo ama d prontc' a .correggerlo.
'teriore dell'uomo e l'espressionedella sua Una risposta gentile calma la collera, una
dignitd personale. parola pungente eccita I'ira.
Tutti dobbiamo ogni giorno convertirci. Un piatto di verdura con I'amore d meglio
di un bue grasso con l'odio.
Invochiamo nel cammino della nostra rti-
ta, tra i pericoli e le difficoltd, la Mailon- Uno sguardo luminoso allieta il cuore,
na, la quale qi dard sempre la forza per una notizia lieta rianima le ossa.
resistere ad ogni tentazione e per testi' Chi rifiuta la borrezione disprezza se stes-
moniare la nostra fede. so, chi ascolta il rimprovero acquista
senno.
Appartenere alla Chiesa, vivere nella Chie- Foco cron o'nestb d meglio di molte ren'
sa, essereChiesad oggi qualcosa'di molto dite senza giustizia.
esigente. Niente paura, niente stainchezza,
niente insicurezzar no lasciatevi vincere Chi fa la caritd al povero, fa un prestito
da queste tentazionr al Signore.

63
62
Il fiSlio sttggio ama Ia disciplitta, lo spa-
II preg-iodelltuomo la sua bontb' tlaldo non ascolta il rimprovero.
It pigro non ara d'autunno e alla mietitura ll Signore corregge colui che Egli ama
cerca ma non trotta nulla. e sferza chiunque riconosce come figlio.
Molti si proclamano gente per bene, ma Afiida ai Signore la tua attivitd e i tuoi
una persona fidata chi la trova? progetti riusciranno
Meplio abitare in un deserto che con una Meglio un amico vicino che un fratello
mielie litigiosa e itritabile. lontano.
Chi custodisce la bocca e la lingua, pre- Non dire aI tuo prossimo: " va', ripas-
serva se stesso dai disPiaceri' s, te Io dard domani ", se tu hai cid
It Signore ama chi i Puto di cuore' ctrc ti chiede.
Meglio un rimprovero acerbo che un ame Un cuore lieto rende ilare il volto, ma,
re celato, quando il cuore b triste, lo spirito b
Per chi ha fame, anche I'amaro i dolce' depresso.
C'd gente i cui denti sono spade e i cui Abitua il giovane secondo la via da se'
molari sono coltelh. guire, neppure da vecchio se ne allonta'
nerd.
Fallace d la grazia e eana b la bellezza'
ma Ia donn; che teme Dio 2 da lodare' Chi ossrrva la legge b un figlio in'tetrli-
gente.
Un amico vero vuol bene sempre: nella
sventura si dimostra fratello. Con la bontd e ta fedeltd si esPia la
colpa, col timore del Signore si evita il
Con agni cura vigila sul cuore, perchd da male.
esso sgorga la 'rtita.
Chi copre la colpa si concilia I'amicizia,
Chi d sollecito del bene trova il favore,
ma chi la divulga divide gli amici.
chi'ricerca il male, male avrh.
65
64

,,t
DAL .<SAI-T'ERIO > Spera nel Signore, sii forte, si rinfranchi
- il tuo cuore e spera nel Signore.
Volgiti, Signore, a liberarmi, salvami per Chi cerca il Signore non mctnca di nulla.
la tua misericordia I1 Signore b vicino a chi ha il cuore fe
O Signore, nostro Dio, quanto d grande rito, egli salva gli spiriti affranti.
il tuo nome su tutta la terra! fulo un soffio i ogni uorno che vive, co-
Il Sienore sarb un riparo per I'oppresso' me ombra E L'uomo che passa.
i.t t"itpo di angoscia un rifugio sicuro'
Come la cerva anela ai corsi d'acqua,
Sei tu it mio Signore, senza di. ( nolt cosi l'anima mia anela a te, o Dio.
ho alcun bene: nelle tue mani i Ia mrc
vita. SoIo in Dio riposa l'anima mia, da Lui
la mia salvezza. Lui solo E mia rupe, mia
Ti amo, Signore, mia forza, mia roccia' roccia di difesa.
rnia fortezza, mio liberatore.
Signore, non stare lontano, mia forza, ac' O Dio, di te ha sete I'anima mia. come
corri in mio aiuto. terra deserta, arida, senz'acqua.
Se dovessi camminare in una valle oscu- Il mio bene b stare tticino a Dio, nel
ra, non temerei alcun male, o Signore, Signore Dio ho posto il mio rifugio.
perchb tu sei .con me. E' meglio rifugiarsi nel Signore che con-
Non ricordare, o Signore, i peccati della fidare nell'uomo.
mia giovinezza, ricordati di me nella tua
Nella tua volontd 2 ta mia gioia.
misericordia.
Allevia le angoscie del mio cuore, libera' Chi semina nelle lacrime, mieterir con giu-
mi dagli afianni. bilo.
Voleiti a me, Signore, abbi misericordia Il Signore si compiace di chi lo teme, di
oerihe sono solo ed infelice. chi spera nella sua grazia.

ff 67
la FE D E
Nel seguire i tuoi ordini, Signore' B;
;i; ;6i", piir che in ogni altro bene'
Io sono tianquillo e sereflo come un bim' La fede C pensare come Cristo, b vedere
bo srtezzato in braccio a' slta maatq la storia Come la vede Lui, b scegliere
Confida nel Signore e fa il bene' e amare come Lui, sperare come rnse-
o
Granile Wce per chi ama la tua legge' gna LUL
Signore. Lo fede b I'accensione della luce di Dio
Uno spirito contrito b sacri'ficio u Pio' it'nostro spirito, d la trasfusione nel-
affranto e umiliato tu, o Dio' tuima della conoscenza divina.
""-""6t"
non disPrezzi. Crederre in Cristo amare Onisto (S' Ago-
In Te, Signgre, mi sono rifugiato, mai satd stino).
deluso.
Il popolo cessa di credere quando comin-
Se il Signore non costruisce la casa'-in- cia i perdere i suoi costumi.
ii"o ui ?uttcano i costruttori' Se la cittb
ffi e';,'si;Jiiu'a* Signore, invano veglia I-asciate le vostre passioni e crederete
il custode. (Pascal).
Cerca Ia gioia nel Signore' E' difiicile che creda bene, chi rtive male
tutti (S. Agostino).
Siate forti, riprendete coraggio, o voi
che sPerate nel Signore' Credere d vivere. Credere per vivere'
cose
Distogti, o Signore, i miei occhi dalle Se 'ttuoi credere da .cristiano comincia a
sulla tua ttia'
iaie," fimmi-ttivere vivere' da cristiano (Pascal).
manco
II Signore il mio pastore: non Dobbiamo vivere di fede, sempr", 1t"h'
di nulla; su pascoll eibosi mi fa riposare' nelle prove piir dure della nostra vita'
ad acque tranquille mi conduce'
69
68
fbrmati
Cammina per cercare gli altri'
Oes.i si discute tanto sulla fede' Ma Ia
per cercare te'
Y""ii i"-;r;ii dit"utto' ma rtissuta(Pae vita'
Credere d dare un senso alla
lo VI). te non credi in Dio' se credi
sai' hnpgr!3 Se credi in
l.ton i*nortu quello che in Dio, credi anche in te'
;;A;';t; treai: ta saseezzaviene dalla
f1de,.no1 A chi ben crede, Dio Ptowede'
11 pra-
ttostta |ea e iyostri dubbi
Nutrite la ^^l?!Ii;" Crede dawero colui che mette crede'
" it'nita te veritb in cui
morranno di... famc' ili."Io"
ma se
u La fede non b contro la ragione {S. Gregorio).
ili essere
' (s' ha
;il h-Gi;;" rommaso)' . La fed.e una sola cosa teme:
conosciuta> (fer'
Anche la fede, se non le opere' E morto ondannata senza essete
(S. Giacomo). tulliano)'
mia
o Siamo veramente fedeli' se
compiamo .Fui incredulo in quel -tempo.di
promettiamo a paro vita in cui fui corrotto ) (UoPPee,l'
"io "tt"
"o"i'r'""oplt"
-. > (S. Agostino)'
le .I'a ssnsualitd prepara it tetto ail'incredu'
pii *i i""upo di. scienza e piil divento Iitd> Q. Green)'
credente> (Fasteur) non secondo
ti yill: r"a" i pensare secondo Dio'
. Si finisce per credere come . gli uomini.
ii uiu" Piir come si crede ) vuole-uomi'-
;;"i;-;;; L f"a" si nutre di p.reghieta:-pltt che paflare di
(Pascal). ; ;h" parlano a Dio
iricrorio*q Dio dette nostre debolezze: Dio (Magrassi)'
appoggiare a Lui pitt spesso'
i'tiorilo*o . Ateo sin ch"b robusto' Infe'rrno' b-1rio:
I-a fede non E un ParaPioggia' r"qttdul p"lso, quando orede in Dio "
e preten'
Siiamo sordi alle parole di Dio (Giusti).
dlamo che Lui senta le nostre'
71
70
del
SP ER AN Z A La speranza i Ia migtiore musica
dolore.
perch6 Ouando la speranza cammina al nostro
Ogni uomo vive in quanto spera' ilt"o. n"tsuna strada in salita'
,riir"." ,"rr"u speranza non b vivere' L'uo
mo si sente Chiamato al futuro' Vive
la L'uomo della speranza non d un sognato-
sua esistenza come essere-in speranza' ,i. *" un cosiruttore. Non sta ad aspet-
tale l'avvento di un mondo nuovo' ma
rea-
La speranla i Ia virti't che finalizza.la ,1"i" it futuro come un compito da
iit, i" Dio, che mette nel cuore un biso lizzare'
gno solo: quelto di PossedereDio' I-a vifa- i certamente mortale, m1 1i
i:
sen (S' Agq
La sperauzaaccendenel cristiano il il-.p".unru d'una vita immortale
ro a"ff'uti"ta. Chi aspetta ardentemente stino).
qualcuno, b preso dal pensiero dl lul' In speranza del premio 2 it sollievo della
La sp c r anTa t eoIogale i . I a. rtir t i'r d:l^lf,::: fclica (Cicetone).
eter' ma
vineiza interiore, perchEiI sensodelt Non b la spiranza I'ultima a morire'
alla vit a d' inv ecchiar e' tt"U:rto*o, la vanith nella donna'
iiii-inop;eaxce it.e"gri;
n Cristo Gesir b la nostra speranzae nella Amare sia la tua speranza' aver donato
speranza di Lui siamo salvati u' la tua forza
Si spe-
o Bisosna non stupirsi dell'insucccsso.dei Si credono le cose che si sperano'
che si amano' Sl amano Ie
ttorzi' Gesit d I'esempio: h7 fatt,o rano le cose
spe-
il bene ienza stancarsied ha raccolto
"uitii' soto cose che ancora non sono e che la
I'n-iro"g, g[i olttoggt e Ie spine > (De Fou- inza f.a cosl belle (Mazzolari)'
c auld) . Non che castighi, ma Gesit ci ce
'merito mt
manila di -sperare. Dunque, spero e
Finchd si spera, si vive, poi si soprawrve'
73
72
abbandono alla speranza nella sua mise' C A R ITA '
ricordia (P. De Foucauld)'
Sperare vuol dire resistere a quello che La cariti b ua'arni:cizia dEl'l'uomo con
ogni giorno vediamo di br'utto nella vita Dio, b amare gli altri col cuore di Cristo'
(Mazzolari). Lo giustizia E dare a ciascuno il < stto >,
IJn mondo senza speronza ultraterrena i la caritd i dare a tutti il u mio '.
una cLmera a gas' Tutti i corpi, il firmamento, le stelle, la
L.ru i-suoi regni non valgorro lo spi-
La speranza cristiana proibisce l'idolatria "on piccolo; tutti i corpi insieme,
delle cose non I'amore alla vita. rito piir
tutti ali spiriti insieme non valgong euaP
-piccolo
Il mondo appartiene a quanti gli offrono to it pit atto di carith (Pascal)'
la speranza piil grande: Cristo E la nostra Si possono ricbvere tutti i sacramenti ed'
speranza! essere cattirto, ma non si pub aver la ca'
* Come sbagliano quelli che non sperano--' ritd ed essere cattirto (S' Agostino).
Giuda ha titto un grosso sproposito il Si fa del bene non nella misura di cid
giorno in cui vendette 'Cristo per 30 de- che si dice o di cib che si fa, ma nella
iari. ma ne ha fatto uno piir grosso' rnisura della caritb, che accompagna i ne
quando, pensb che il suo peccato fosse stri atti (De Foucauld).
troppo giande per essere perdonato I (Fa' Senza la caritd, l'opera esterna. non giovo
pa Luciani). i nutla. Grande d- chi ha grande caitd'
I'a sperwtza b it miglior medico che io Fa molto chi ha molta caritd (Imitazione
conosca '@umas). di Cristo).
E' nella misura in cui sosteniamo la lotta Quando riceviamo una grazia, dobbiamo
per largiustizia quaggiir ch,e, attendiamo persuaderci che qualcuno I'ha pagata per
ia nostri speranza eterna (Mauriac). noi (BloY).

75
74
essere senza
ma anche of- Non lasciar passare un solo
Caritd: non E solo ofirire' onario (Cesbron)'
frirsi. Solo il bene
ricco' senza la Tutto passa a questo mondo'
Con la caritit il povero d"'.ii- iutto iimutte (Don Calabria)'
il ricco b povero (S' Agostino)'
Liita -- con pazienzale persone moleste
nulla fupporta
i ho Ia caritd, non sono -"-iiiirozi" coi prontezza'chiunque ti fac-
"." 13).
(I Co'r.
gli attri' se cio utt favote,
i"r"fna, non dovrei sopportare di alcuno' C'ompatisci
lilon monrnorare-i
Dio soPPorta me? degli
r"i!"ti*i';;;"ao difetti e le mancanze
La ca-ritd comincia da noL .Purtroppo' ;"t ai mettere in evidenza i
iolto spessofinisce dove comtncta' tati buoni delle Persone'
virtir
i"-*ttia E la radice di tutte le . Non camminare nella strada della
caritd
(S. Tommaso)' nelle grandi cose, bensi e so
%glllamate' ma iiii""t" -
d'ella
La caritd non stq tolo ;;;;;;;;" circostanze ordinarie
n"tt'"ssere amabili' Se siamo "an' "rlteVat. II, G' et S', 38)'
ii"ii
se siamo.ce i'iro,' (Con".
se siamo <acidi"' precet-
litiii",
dobbiamo
o'c.cnt, aggi.ustat'e r La carith ha due piedi, che sono i
"; i ;; ;sti .di Dio e del prosstmo' qa91
"" "stessiper pncere agli attti' L-'onesta ti dell'amore
noi
'i" i,'i"iinZiza' valgonopn' aettabellezza ii;;; zoppicare ma corri con i due Piedi'
(Magrassi). fino a Dio (S. Agostino)'
comunrca'.
all'unisono La caritd d l'unico tramite di
Se siamo chiamati- a cantare quagglu t uomini
nell' eternitir' Percne stonare ;";; i;; iio e gli uomini e degti
jra toro (Bargellini)'
(Claudel).
ma sorgente' uno che crede a Dio che.d
tr crristiano b-cristianesmo
Non essere cisterna, -- E una storia
della vita afu;-i,l'
rl-'amore b la piir grande forza
d'amore.
.piiit"ur" (S' Bernardo)'
n
/o

t'b
. AMOR E Non ama chi nell'amore cerca Ia propria
nddisf azione (Tommaseo).
A,mare non i essere commosso da un E' una sforituna non esssr amati, ma i
altro, avere dell'affetto sensibile per r+ una disgrazia non amare.
aUUandonarsi ad un altro, ammi- Pensa bene di tutti. Paila bene di tutti.
"iiro,
rare un altro, desiderare un altro, vciler Fa del bene a tutti.
possedere un altro, amare b essenzial- A vivere senza che nessuno ti voglia bene
mente donarsi ad un altro e agli altri si diventa cattivi.
{Quoist). La via per giungere a Dio b I'amore.
Se vuoi che il tuo umore duri, purificalo
dalla sensualitd: i tiquori piil filtrati so Non dobbiamo amare chi lo merita, ma
no quelli che si conservano meglio (Mow chi ha bisogno di essere amato.
sabre). Ovunque rti sia.guerra o un avversario
da affrontare dobbiamo aver vittoria per
Senza risPetto non c'd affetto.
mezzo dell'amore'(Garrdhi\.
Il primo effetto dell'amore d ispirare un
gran risPetto ('Pascal). L'amore vince tutte le cose (Virgilio).
Per essere amato, sii amabite (Ovidio).
Tante persone non sono buone-Perch
nott totto amate. ,Per farle buone, bisogna E' piri difficile disintegrare un pregiudizio
amarle, trattarle ciob con dolcezza, pa' che un atorro (Einstefur).
zierlza e amabilitb e mai con dtttezza, strz' L'onima d un albero fatto per amore e
za e impulsiviti' non pud vivere d'altro che d'amore (S. Ca-
Se ttuoi essere amato, amt: donando si terina).
riceve (.Plus). Chi ts geloso non pud soffrire che altri
Il modo siouro di rendere la vitd piace- ami cid che lui ama, non pud soffrire
ubf"- noi b di rendeila'piacevole agli alcun rivale.
altri. " Si dice che I'amore E cieco. Non i vero,

78 79

l
,4,
bellezze
b I'unico che ci vede' Vede delle
'""iii""ta-iiu", :
A MI CIZI A,
chi non a?na non vede
nrrlla (Frossard).
e amare L'amicizia: una stessa anima in due cor-
Cib che conta b amarsi di rneno pi (Aristotele).
di pin.
I-a perfezione non consiste ncl non at'ere
L'unica cosa che rtale d I'amore' amicizie, ma in averle buone e sante
sono le
Chi guarisce o i drogati > non (S. ,Frarlcesco di 'Satres).
medicine, ma I'amore'
di altrui- tra vera amicizia non contrae il cuore,
Una.persona povera di amore e
persona malata di egoismo' ma lo dilata (Quoist).
ii.o'e una
le persone Tols.ono il sole dal mondo coloro che
Sii gentile con tutti, anche con
antiPatiche. roliono l'amicizia (S. Ambrogio).
giovane"'
* Sito chi ama b eternamente Una delle grandi consolazioni di questa
(Giordani). *'iia e I'amicizia e una delle consolazioni
una- per-
La maturitb umana si ha quando per
dell'amicizia d quell'avere a cui confidare
"#;' preoccupazioni un segreto (Manzoni).
ti;;;.g" .le per
gii ultoi sono maggiori "rt" di quelle che
Il vero amico i colui che toglie Ie pietre
se stessa. e Ie sttinc della nostra uila (proverbio
non amutmo
L'inferno siamo nor quando persiano).
pir) (Bargellini).
'Qrrun.lo non L'amicizia non pub esistere nel male
si vuol convertire un'anima' (Si Agostino).:
convincerla' Il sistema
bisogna cercare or
;it'li;;-t-f..le- capire che le si vuol E' opportuno che tu ami me slesso non
bene. Ie cose mie, se vogliamo restare amici
(Quoist)' (Cicerone).
Donandosi s'impara ad amare
fr 81
80 fl
fi
lu

l
,fi
aryigi;- s3 Gli amici sono come i taxi, non se ne trova
Fiirch sarai felice, avrai molti (ovidio)' uno quando c'd bufera'
i'i'J*ir"J"" """or6ti, sarai solo
in prestito' Senza confidenza non si dd amicizia.
Se all'amico, che me lo chiede
iI denaro
dard denaro, perao lamico e Tra mille amici,:uno sia il confidente.
{Seneca)' Ognuno vuol avere un amico, ma nessuno
lo si.loda
L'amico lo si onora in presenza' (can- i preoccupa di esserlo.
i";;;;;;, lo si aiuta nell'indigenza
ru). ]Ion credo che un uomo senza amici possa
ilell'anima essere perfetto (Voillaume).
L'amico viene detto custode
(S. Gerolamo)' It fatso amico d come I'ombra che ci se'
gue finchi dura il sole-
[-'amico sicuro si riconosce nell'awersit]r'
La vera amicizia perfeziona l'uomo' Non disonorare il nome sacro di amico,
cristiana dandolo a un uomo di nessuna o poca vir-
L'amicizia b virtir della maturitb tir (S. Pellico)'
(Barsotti).
i nos-tti rti- Tra le coseuscite dalla mano di Dio l'ami'
GIi amici possono @ument&re
temprare le nostre virtil' e una delle piil dolci, d una delle piit
i," i'ii*iii
amico vuol dire che iliticate f eticitd d.el cuore. Ha un solo lato
"izio
Se hai affari con un
ilebole: d troPPo rara i(Bougaud).
non tieni alla sua amicizia'
! tr buon am'ioo b una medicina del cuone
Meno amicizie, meno delusioni C.i"to sta bene in mezzo a due congiunti
e assot-
I1 tempo accresce le conoscenze "in uh animo solo.
tiglia te amicizie'
uno e rL- Scegti per amico l'uomo che conosci il
Nell'amicizia I'ideale d sentirsi piil virtuoso (Pltagora)'
manere due-
83
82

,ii!
L-a gioia d di chi sa coniugare il verbo
GIOIA . dare >.
La gioia nascerd in te nel mornento in
cai comprenderai che Cristo ti arna e
La societb tecnologica ha potuto moltipli- per non tradire questo amore Lo metti
care le occasioni di piacere, ma essa<tlt- al primo posto nella tua vita.
glola
ficilmente riesce a procurare la
(Paolo VI). La pigrizia non i amica della letizia.

Sei triste? cerca intorno a te un


piacere Signore, la tristezzo D iI ricordo di ffie,
da fare, una pena da consolare, Ltna-mt- la gioia d il ricordo di Te.
tit'i a" aileiiare e rittoverai la gigia' I-a nostra gioia nasce sempl da un amo'
Dio b la gioia e se ti allontani da Dio re che si dona senza riserve.
ti allontani dalla gioia (Merton)' Nulla provoca tanta gioia quanto il sen-
C'd una sola maniera per essere pieni di tirsi amati.
gioia: vivere per gli altri (Tolstol)' Ct troppo piacere sulla terra e troPpo
Le'nostre gioie se ne vanno' non quelle poca gioia!
che abbiamo dato (Colsalvatico)' Qual'd iI ricordo piit dolce? Ia gioia che
La sola gioia sulla tera 2 compiere Ia abbiamo donato.
volontd di Dio (S. Teresina)' Le comunith dovrebbero tremare dalle
'cuore e dal rfervore del- risate. perchd chi crede, deve ridere, deve
Dalla castitir del
la-p""gtti"tu nasce la gioia dello spirito' sorrideie. La letizia, I'allegria, la gioia b
una prova della fede, anche se non E con-
Il contrario d'un popolo cristiano- d.-un templata nei rnanual:i di teologira (Mar-
popolo triste, un popolo di vecchi (Ber- shall).
nanos).
85
84

,--':{
E'LICITA'
vorrei "h" j .::::::::tcl:;r::i7 ;r:,;'tft,3#-
gioiosa e cantassero
sche). ad eqsery bu91l^
meno bene a noi
stessi Se non ci disponiamo ad essere
La gioia volere iamo--i.tatmente incamminati
altri'
!'"i'"pJ' Pitt u"tt" agli infelici ('B. Marshalt)'
cuori' dov'd la rtetd non parte dall'e per'
Ld siano fissii nostri La strada della f eticitd giungere o
gioia. aottn cose per
iii'i- -t."f:
segreto del cri- 'ffi"-t"i'p,e da ti pei andare agli attrt
i-u gioiu d il gigantesco
stiano (Chesterton'' (Quoist).
la tenia-
opernoiattievi
li2r:ri'";i":J!:: tl.'ffi, I-a felicitb diventa. un peccato"se
"t'o^t"ttu
consiste nello sl per noi (Colsalvatico)'
fitd
menico Savio)'
mondo : De?o. y ( 9i::'-? ^*.T:,:o:,,::':ff0;",n
Ielicitd, ti accorgt cne
i*"#"',m:ffii,,:' :"i:::
di stare in grazia
di Dio
';;;;;; (proverbio africano)'
rl oiir felice dei felici d colui
che pub
Se-snoinfatlibile (Dumas)'
g"ttt" t"ti""
D la gioia del cuore' i;.J'i"
lieto il volto' Chi si contenta, gode'
Il cuore gioioso rende prima' per essere
.Nell'anima unita a,,Dio c'd sempre Bisogna creare.altre felicitb'
'iiil-6. curato d'Ars)' felici (Follereau)'
i., ii".r"-::LT"$?
avere qualgrmo con
(Bi"f'li
8fl1..:# e
Diminuire l'infeticitd del ftatelloIa nostta
7i Aa aertu Per diminuite
i]^y:

pianto':raccoglie 'nelta (PaPini).


Chi semina nel
gioio. r
86

,--.-14
Vuoi essere felice? fatti mancare qualcosa. Vuoi essere felice? dona! dona! dona-
Vuoi essere piil felice? dbnati! ddnati!
Il solo mezzo per far felice l'uomo b quel- ilbnati!
Io di renderlo miglrcre (AmPbre).
Non chiedere'a Dio di renderti felice, ma
Cercando una grande felicitb, quante pic-
utile e la felicith verri dopo.
cole felicith ho Perduto.
n La via che ci avtticina al Signore i la- Il nemico della giovinezza d'anima i un
stricata di sacrifici. Andare incontro al terbo: avere (Congar).
Sipnore d andare incontro alla croce' Cid L'uomo felice b I'ucmo senza rimorsi.
mZlgrado la stessavia conduce-alla feli'
La felicitd non sta nella libertd, ma nel
citd, aI gaudio, aIIa Pace" (Griif).
fare il proprio dovere (A. De Saint - Exu-
Procura non di essere felice ma di essere p6rv).
utile, ch6 allora sarai anche feiice.
Non vale I'equazione tra ricchezza e felici-
Un uomo che si contenta, Per Poco, Po' tb, ma tra'amore e felicith: un amore che
chissimo che abbia, non d mai povero' Ma gioisce nel dare non nel godere (Magrassi)'
I'uomo sconteflto, non d mai ticco, per
molto che possa 'iossedere (Fulton Sheen)' La felicitd di questo mondo D.composta di
tant! pezzi, dei quali ne manca sempre
Dove regna caritb, regna felicitb (D' Bo qualcuno (Bossuet).
sco).
Se non si volesse altro che essere felici,
Abbiamo il diritto di essere felici e iI questo sarebbe faci.le, ma si vuole essere
dovere di rendere felici gli altri (provet- piir felici degli altri (Montesquieu).
bio africano).
Se puoi pensafe piit a Dio che a te sarai
il-a vera ricetta della felicitb b- quella di felice (Bazin).
aiutare i caduti a risorgere, i lacrimanti
a sorridere, i disperati a sperare (Papini)'
89
88

l
,.&,
PENSI,ER'I DI DANTE Ogni vilth convien che'qui sia morta.
L'ovra i tanto Piil gtadita
ila I'operante, quanto piil appresenta
Superbia, invidia e avarizia sono ile la bontd d'el core ond'ell'd uscita-
i" ii" r"titt" c'hanno i cuori accesi'
E ril modo ancor nai offe,nde.
Fatti non foste a Yi"vercome bruti
ma per seguit ttirtude e conoscenza" Contro miglior voler, voler mal pugna-

Sta come torre ferma che non crolla l-affetto I'intelletto lega.
;ie ;;-L P"t soffiar de' venti' Puro e disposto a salire le stelle-
"i*u
Il perder tempo a chi piit sa pitt spiace' Il nome del bel fior ch'io sempre invoco
Orribil furon li Peccati miei, e mane e sera, tutto mi ristrinse
braccra l'anirno ad arr'rdsar l,o rnaggior foco.
ma la bonth infinita ha si gran
pi""a" cib che si rivolge a lei' Galeotto 'fu il libro e chi lo scrisse.
"ft"
In sua voluntade 2 nostra Pace' [-a gloria di Qolui che tutto move
per I'universo penetra e risplende
Avete il novo e 'l vecchio Testamento'
li-puito. de la Chiesa che vi guida: in una parte Piir o meno altrove.
"qo"tio vi basti a vostro salvamento' Perchd tanta viltd nel cuore allette?
per.chd a(dire: e franchezza non hai?
Se mala' cuPidigia altro vi grida'
uomini siate e non Pecore matte' Al Padre,'al Figlio, a lo Spirito Santo
Seesendo in Piume comincib " gloria > tutto il paradiso
i" i-t*u n.rn ii vien n6 sotto coltre' si che m'inebriava il dolce canto'

Siate, cristiani, a mttortervi piil


gravi: O dignitosa eoscienza e netta
non siate come Penna ad ogni vento' come t'2 picciol. fallo amaro morso.

9l
90

,j,
PENSIERI DI PASCAL
Mai non emPie la bramosa voglia
prta'
e dopo il pasto ha piit fame che
Non i iI mondan rumor altto che fiato -.
'iii"iti, !,!oi siamo cosi presuntuosi che vorremmo
quindi:
iiJii i'in" quincie or vien esser conosciuti da tutta la terra e perst'-
e muta nome, Perchb muta lato' ,ii aa cotoro che verranno quando noi
fion saremo piil e siamo cosi frivoli che.
Non fa soienza
Ia stima di iinque o sei persone che ci
senza lo ritener I'avere inteso' stanno intorno, ci rallegra e ci appaga'
Temer si dee di sole quelle cose .
L'uomo non ,b nd angelo n6 bestia e di'
c'hanno polenza di fare eltrut male'
sgrazia vuole che chi vorrebbe far I'an'
Vuolsi cosi colb dove si Puo-te gelo fa la bestia.
cib che si vuole e piir non dlmanoare' Se l'uomo non i fatto per lddio, perchd
Nessunmaggiot iloiore
'cii non b felice che in Dio?
ricoraarii del temPo felice
La volontb egoistica non sarh mai soddi
ne Ia miseria.
sfatta, quand'anche fosse in suo potere
Poca tavilla gran fiamma seconda' tutto cib che vuole. Ma si d subito sod'
La nostra caritd non serr& PoTTe' disfatti, non appena vi si rinuncia. Senza
di essa,non si pud essere ma'lcontenti; con
f)onna. s,i 'tanto grande e tanto vali - essa, non si Pub essere contenti.
Irt"^'oiiJ"""t giazia ed a te non ricorre
rnu &uiuttru vuol volar senz'a'l'i' Bisosna amare solo Dio ed odiare solo se
stus;i. Chi non odit^ in sd il suo amor
proprio e quell'istinto che Io spinge a
farsi Dio, i ProPrio accecato'
Per fare di un uomo un santo, bisogna

o)
93
grazia::hi i:^ i: Le cose umane bisogna capiile pet amar'
bene che intervenga la i. I" ,ot" divine bisogna omafle
per ca-
sia un santo n6 un uomo'
;iA ;;" sa cosa pirle.
il sangue-
oVuoi tu che Io versi sempre La nostra feliciti consiste nell'essere
in
iianitd, senza che tu versi uno se
)"tii"*li oio e it nostro unico male nell'essere
lacrima? ". parati da Dio'
e la men-
I-a veritb d oggi tanta offuscata se non sr Noi siamo ripieni di tante cose che
ci
l"'n"u loti uli stauitita' che'
gettano aI di fuori.
;H;-t;;;""t" la verith, non si d in gra-
do di riconoscerla' Nessuno d felice come un vero cristiano'
Io credo solo alle storie i cui testimoni
Far le piccole cosecome se fo.sseroF'ory-'^
o-"^oro della maestd di Gesil
Cristo' che sono pronti a farsi sgozzare'
Ziiii i"-"ii e viPe la nostra Yita' Le malattie maggiorr dell'uomo sono 1'or-
un..uomo^-nol gogrio lo s6itrae a Dio e la compia-
Per misurare Ia virti di "ft" lo attacca alla terra'
grandi occasloru ienza che
ii*et;; c";rdarlo .nelle
ma nella vita quotrdrana' L'uomo si fugge Perchb si teme'
Sono le piecole cose4 consolarci'.perchL
"t;;; Consdlati: tu non 'rni c'ercheresti, se non
i;'pi""ot" cose ad affliegercL mi avessi gi2r trovato.
voi? evitate di Osnilno esamini i propri pens.ieri e.li
Volete che si pensi bene di
parlarne tiverit intenti al passato o all'wventre'
comincia a Nii non pensiamo quasi moi al presmte'
Se ttuoi crede{e da cristiano'
vivere da cristiano'
ogni cuotre: sl
C' un ateisrno nascosto i'n
tiene Dio Per nulla'
95
94

',
.' Dio B Piir rigoroso degli uomini ma Piit
MA SS IM E
indulgente.
DA ( I 'P,ROMESSI SPOSI "
Una mano lava I'altra e tutte e due la-
Volete aver molto aiuto? cercate di non vano il viso. Non siamo obbligati a far
averne bisogno. servizio al prossimo?
La creanza D di non dire le cose che pos- Le 'tribotazioni aguzz.anoil cervello.
sono dispiacere. Chi non dice le preghiere alla sera, va a
Un uomo sopraffatto dal dolore non sa dorrhire come un cane-
piir quel che si dica A star zitti non si sbaglia maL
Fate del bene a quanti piil potete e vi. Il mondo ha anch'esso il suo vangelo:
seeuird tanto pii"Lspesso d'incontrare det un vangelo di suPerbia e di odio.
vili che vi mettono allegria'
La disgrazia non b il patire e I'esser
po- Tanto nelle piccole cose come nelle grart
veri, li disgrazia b fare il male' d.i asservare, ascoltare, paragonate' pen-
sare Prima di Parlare,
Si dovrebbe pensate piil a far bene che
a star bene e cosi si finirebbe anche per Fare quel che si pud, industriarsi, aiutar-
star meglio. si e poi essere contenti.
Dio d I'Amico dei tribolati che confidano L'uomo si conosce dalte azioni.
in Lui. Il mestiere di molestar le femmine: il pii
Tiriamo avanti con la f ede e'Dio ci aifierA' pazzo, il piir ladro, il piir arrabbiato me-
Dio non turba mai la gioia dei suoi figli stiere di questo mondo.
se non per prepararne loro una piu certa Dimmi con chi pratichi e ti dird chi sei'
e piir grande.
Son questi benedetti affari che imbro-
OiL mi na dato del bene perchd faccia del gliano gli affetti.
bene.
97
96

,'3,
P.ENSIERI DI P. DE FOUCAULD
Chi i'in difetto b in sosPetto'
La Prowid.enza mi ha aiutato finora, mi It nostro cuore sia tutto di Dio, tutto in
aiuterh anche Per l'awenire. bio, tutto per Iddio. Non sopportialno -che
Siam quaggiil per aiutarci I'un l'altro' ci sia nel nostro cuore altra cosa che Lur'
Siurrto vuoti di tutto per esser pieni di
Quel poco di bene che si pud fare, si sa D i o.
che nbn bisogna raccontarlo'
La rassomiglianza E Ia misura dell'amore'
Le parole hanno un senso in bocca e un ion potto1oncepire l'amore senza un bi'
attio negli orecchi. ,ogno i*p"rioso di conformitd e di rg,s-
Non si pub cantare e portare la croce' somiglianza. Quando si ama, si tm'ta
Quaido si oma, si guarda a Gesil e si fa
Se d una cosa che non sta bene, non bi' come fa Lui.
sogna farla.
Amiamo,Gesircome Lui ci ha amati, nella
I guai vengono bensi gpesso, p"ltl: "i -tl stessa maniera, imitandolo ciob soffrendo
-dato
b cagione, ma che la condotta pru per dichiarargli il nostro amore, cosi co-
cauta e innocente non basta a tenerli lon' me Egli ha sofferto per dichiararci il suo'
;;;i-"- ct,e quando vengono o-per-.colpa Sofirire per chi si ama 'i il mezzo ptit
o i"tru colfa, Ia flducia in Dio li rad- invlincibile per dimostrare che si ama e
aof"it"" e li rende utili per una vita mi- piit Ie sofierenze sono grandi, piil la pr.o
gliore. va d convincente,piil l'amore d profondo'
Gti uomini abitualmente labotiosi si stan- Tutta la nostra vita deve trasparire Gestr,
cano piit a star senza far nulla che a la' tutto il nostro essere deve diventare un
vorare, riflesso di Gesir, un profumo di Gestr. Il
Dalila peste si pub guar'ire, ma dagli anni cristiano d un ostensorio: suo compito d
mostrare Gesr).
non c'd ,nirnedio.
99
98

,ti]
siamo GesU che vi b inchiodato. Ogm
Atia: glt uomini come li ama Dio' Piit si. Iroce E un guadagno, perchb ogni croce
';;;
b;t ; piit si antano gli uomini' E' ci unisce a Gesit.
ad amare
iii"ao fli iomini che s'impara
Dio. E' impossibile piacere a Ltto se st Nienttaltro sia iI nostro tesoro che Dio.
manca di amore Pet un solo uomo'' Comunicare, toccare Gesir con Ia bocca,
Appena credetti che c'era un Dio, compre- riceverlo in sb, d dargli un bacio, sposarlo,
;iil;-;; p;tevo fare altrimenti che- vi' unirsi' ineffabilmente a Lui.
**--.0i" pir l,ui. Essere amati da'Dio: Gesit basta: dove c'i Lui, non manca nulla'
che abisso di felicitb! . Saremo giudicati secondo le parole di G9-
Dio si serve dei rtenli contrari pet condur' sr),,gl.ieslmpi di Gesir,i,consigli di Gesir'
ci al Porto. gllinsegnamenti di Gesir.
)
Ltora meglio spesa della nostra vita Cornpi ogni atto come vorresti aperlo com'
q""ffu i" fui amiamo di Piir Gesi' piuto'al moiitento deila motte.
Il Vangelo si comprende non ascoltandolo
Senza la preghiera non riusciremo ad
ma praticandolo.
piace amare.
Pensare, d,ire, fare tutto cid che
a Dio. Il nostro apostolato sard fruttuoso solo
piil se preghiamo per coloro che "vogliamocon-
Piit ci.si accostaa Colui che b Amore' vertrre.
si ama'
per esse- La miglior preghiera b quella in cui vi d
Avere la pvrezza d'urr bambino pii-r amore.
re degni del Regno dei cieli'
Chiedersi in ogni cosa cid che penserebbe,
Tutta la nostra persona deve " trqspffa'
dir.ebbee fdrebbe Gesil al nostro pasto e
re " Gesil. : .::
pitrstrin- f ado.
Piir siamo attaccati alla croce'
l 0l
100
quello che vuole'
I'ta diritto di fare di noi
PENSI FDI attraverso i suPertort'
cALcuTTA saremo.a fac-
DI MADRErEres;'Dr U"tri*" giorno, quando noi
Cristo ci chiederit
#';^i;fi Dio, il
qt'rattto amore "oo avremo donato'-
Primadi.liP"*'",,1^I"'1"";'.tt11t3.;iif; t*. - domant:
vertb, dobbiamo llDer: i s.iovanisono i costruttori del pur:zg'
'a;1in'ii
motto dalla loro vita-di
nostra Povertd'
'iir"^rrt*. con Dio e dall'amore det'
noi per giudicare i ricchi?'No' \'[ti""1iri
""ione
iii. iZiipn, d'di mettere PoveriI "::: !'uno Per l'altro'
il punto a'ove La gioia b una rete d'amore
con cui pe
o'ioiii"'" faccia,di. essere la pace'
i'iiiiirti"i. Da qui comincia tete catturare le antme'
che soffre:
Lapreghiera e.li:::"s}"ffitt .:ff l? I potteri sono il'Corpo di Cristo
fft Cristo'
Noi abbiamo blsogn( vedere Cristo' net- eisi sono
ghiera per riusclre a utile' ma
dei piir povert der Per i nostri assistiti il denaro b le
i"inieg;t" maschera i';;t;";i"I" b I'amore, I'interessamento'
poveri. cure che si offrono loro'
'o*,ni deve cercate. 4i u!''::""" a un Po'
neu' adoraztone Ouando oflriamo da mangiarequando ve'
"onro"rato
i;' ;;;e;""zione a Cristo che t'ofiriamo'
por- ;;;;'.;
";ili s;;;'inento: questa adorazionerect' ""t;iito niao' e a cristo ch.e
l)fia utt grande amore quando accogliamo una
ta nella. nostr& ;;;;"; ii vestito,
pr oc o e Pe ri Po v e ru f,"iir'i"" oaaandonata, b
"i;;k;*ri'ii*amo a cristo che of'
che soffre ed ha biso- alloggio'
11 povero b Cristo friamo
penitenzl ciod
gno di me'
no1"1 Senzasacrificio, preghiera e
religiosa' di vita spirituale'
Tobbedienza nella vita forte-carica
;; ";;; r'b?"di"",'7,rff;": [:: E';f,
l"ntu
"^Ii noi non""upotremmo mai portare a termine
morte. Se noi aPPt
"li 103
102
, ,,''PENSIERI DI FOLITBREAU
dei' poveri"
il n6stro lavoro a favore
'i-notrro
sforzo d quellodi uiv.ere'y'y:
t'on'o'" di cristo !ry' "'l- felice da solo'
;;;;';;";;;:ti, Nessuno ha diritto di essere
';;";n:;"ti" nostre azioni di ogni giorno' d nulla'
che alcuno se Sape-re, senza saper 'amare'
Mai dobbiamo pernlettere piir felice i il riflesso del !o[o
di.9titt^:
da noi senza sentirsi La caritir
"titt oer
ne vada del Povero, del Sofferente'
t""f
e migliore.
Bdn poca cosasar-eobe ofirire. l.:'"?:Li'^ Pcrseguitato.
dobbiamooflrte a tutti il no,str Cid drc ho, d cid. che ho
donato'
cure:
ALiore. La civiltir b amarsi'
produce Piir dolore ai sia felicc? non
Una delle cose che Come volele che I'uomo
;i;;-;;;i e agli ammalati E Ia s:n'sa1o::
da tuttr' anta che se stesso'
Xi"tJ"'"t}-ttnittati e abbandonati
cuno1.t^"::"^';;l$T:
Seett.rr
Noi vogliamo servire it Ctisto
p.'":"Ft"
-::::,
poveri dei'nostrt do a sestesso, come li:?Jif :::
I'Eucaristia e net piit
' ;t"r"; u t'oui oI e. Pg" o"!t'e',,|.
rf ;;."'i; " io qvita
tlonuoii:r:,*;:r",r;Lri.
sopprimendo.,,?:o.,Ift
"i imposstbtLe'
t,lirro, la tTostra sarebbe per t:t:tt:; creata Ia crl)tlt0 aetl
iiti"t)i"iuo'lo'" il nostrolavoro
c per grazta dr
c della disPerazione'
la vita se non per umore i comodi'
I vei:i lebbrosi: gli egoisti' 'i
propria
Cristo. ir^"to"i,'.tlt.o tfrt sc-iupanoIa
di un lebbro19
Quanclo tocio le merribra le Parti' sto
vita'.
;d:;;;; fetore cla tutte possa capitar-
di Cristo' La pii.t grande disgrazia che che la
i"""*a" il corPo utili a nessutto'
Dio se non ti d di non essere
Come sarebbe possibileamare ,,os'tro Pita non seria 6 niente'
ii^ttt no il Prossimo?
t05
104

11
( qLlalcuno > per fare < qualco tere la lostr& vita su un binario morto'
3jl,:g,-t" costruite la felicitb degli altri.
Ogni arnore sefttfutato,Westo o tardi, fio-
rird. SrcNonn,TNSEGNAMT
Non cambierete il mondo che arricchendo ad amare i Poveri,
il vostro cuore. quelli che nessuno ama,
quelli che non contano nulla,
Il cristianesimo d la rittoluzione mediante quelli che pitr hanno bisogno di amore'
Ia caritd.
Non b n6 potenza nd denaro che conqui- SrcNoRs,ArurAMr
ri"tu""" if mondo, ma lAmore, senza-jl ad amare
q""i"-""fU b possibile, con il quale nulla quelli che Pitr mi annoiano,
d impossibile. quelli che credono di sapere tu.tto'
Il solo modo di assicurare Ia propria- f e-. quelli che mi sono tanto Pesantr'
licitd d di non pensare che e quella degu
altri. SrcNorn, ArurAMr
Contestate ma.Per costruire. ad amare
quelli che mi deludono,
Tutto si salverd, se sagremo amare' quelli che mi fanno soffrire,
Ciascuno sia una scintilla d'amore' Rende- quelli che meno ti assomigliano'
tel,o contagioso, radioattivo' Organizzat-e
i'q.ria"mia del bene: che contamirf il SrcNonr, TNSEGNAMT
mondo. ad amare nel silenzio,
La nostra vita deve essere creazione, ele- a dare senza ottenere ricomPensa'
iiztone, servizio e gioia. Rifiutate di tnet- ad amare solo Per amore. Amen'

107
106

,i*
il
.. .. PENSIERI DI MAZZOLART, ' Sianro' saldi in Cristo e nella Chiesa:
resto rlon ha consistenza.
lt.
pii't.
Le vie'del Signore sono tante, una
tr-aragione di vivere b la fedeltir al dgvere 6hlo-aiu;"urai,perchdtutte dure' Le croci
del momento. ,ono t"*prc btionee fanno semprebene'
di'sot; Se la nostra religione non diventa, da tra-
Sono i tempi in cui si ha bisogno
iJii"iti-t;i" I'attro per non cadere'nel' dizionale. personale, non aiuta a vivere e
I'avvilimento. non ci libera dal Peso di vivere'
nilgtio Dare'l'a pace ai morti 2 impegno di Dio'
biut"n" fa bene e aiuta a diventare
non ha nostro'
ii,-oi*u"" be,ne, anche se lelnnre fare'la pace con i rtivi d impegno
it beneplacito della gente' Il mondo si muove se noi ci muoviamo'
Se il voler bene ai poveri d uia' ,9'9lOa' si muta se noi ci mutiamo, si fa nuovo se
sono felice di averla commessa' ,'- ci facciamo nuova creatura, imbarbarisce
Ad essere generosi non si perde mai'
al- se scateneremo la belva che b in ciascuno
meno davanti a Dio. di noi.
buono dimenticare t" 51s35it
pe-r Se vogliamo impegnarci per Ia liberazio-
"eli cosi
E'
modo per sfuggir'e alla i" ditt'uomo, dobbiamo incominci'are a
;iri."i'- t;intco
disperazione.
liberarci dall'egoismo che i in noi'
giornata' Chi non sente l'amore dell'uomo non pud
Il lavoro b il sale della nostra e chi non arriva al fratello
l;""i"u medicina, dopo la pietb, che gua- uo". frat"tti
'di
della giornata e oetra rischia cancellare anche I'uomo'
risce la solitudine
vita. Dove finisce il omio', comincia il Pa-
posto' radiso.'
Guai a noi se dovessitnosentitci a
iii;;';;;; i ta Piit tremenda malattia Il cuore cresce spendendosi e si arricchi'
dello slitito. :: sce spogllandosi.

109
108

,8.
t PENSI.ERI
La mia r)ite e kgota al mio o petdermi
per coloro che amo- DI ESCRIVA DE BAil-AGUER
n DELL,OPUS DEI
FONDATORE
La poverth non -ma b mancanza di denaro
;i J"-";;t.;, ta mancanza assoluta di
amore. Non volare come le galline se puoi ele-
Per capire quanto Gesit ci ama, bisogna varti come le aquile
guardarlo sulla croce. Il sacerdote - chiwtque egli sia - d sem'
che
I sacerdoti non debbono far altro pre <<tln altro Ctisto ".
assomigliare a Gesi' per essere sQmpre
L'azione senza l'otazione non vale nulla'
nuovi. Se non sei uomo di orazione non credo
C'i it Signore. Non dimentichiamolo' se alla rettitudine delle tue intenzioni, quan-
no non i caPisceniente, niente' do dici di lavorare Per Cristo'
Soffrire per mano della Chiesa d ancora Senza Ia santa purezza non si pud perseve'
plt f."o"ao che soffrire per la Chiesa' rare nell'aPostolato.
La misericordia d iL cuore di Dio' Se sarai di Cristo - tutto di Cristo -
Ora avrai per tutti il fuoco, la luce e il ca-
Nellbbbedienza ho trovato la pace'
put" di potere ancora una volta' prima lore di Cristo.
Ji itoti.", Laciare Ie mani che mi hanno
-i Bada che il cuore i traditote. Tienilo chiu-
Juramente e salutarmente colpito' so con sette catenacci.
La virititd. .cristiana non ha b,isogno di Nelle intenzioni Gestr sia il nostro fine;
iggiunte: crede, tace, soffre, adora' negli affetti, il nostro amore; nella parola,
il nostro.soggetto; nelle. azioni il nostro
Non d quello che si riceve, b. quello.' che
modello.
si dir che conta nella nostra grora"
111
110

l
,ti
Sighore. fa' che io abbia equilLb.rioe mi- Di tacere non.ti pentirai mai: di parlare,
siia in tutto... tranne che nell'Amore' molte volte.
Non aver paura della verith, anche se la Se non.avrai un piano di vita, non avrai
veritb ti costasse la vita. mat oralne.
Dio concede la santa purezza quando la Non lralasciare la lettura spirituale. La
si chiede con umiltd. letfura ha fatto molti santi.
Quando hai cercato la compagnia-.di una Per'difendere la propria purezza S. Fran-
JJclisfatione sensuale'' . . che solitudine' cesco si rotold nella neve, S. Benedetto
dopo. si gettd in un yoveto, S. Bernardo si tuffd
Dimrni un po': quella..'.2 un'amicizia o in op\o stagno ghiacciato... Tu, che hai
una catena? fatto?
L'Amore... ben vale un amore' Gesir,che io sia I'ultimo in tutto... e il
Dove non c'd mortificazione,non c'd vi.rtit' primo nell'Amore.
Se non ti mortifichi, non sarai tnai un'anr Se tu sei cosi misero, perchE ti meravigli
ma d'orazione. che attri abbiano le loro miserie?
Il gran mezzo per non cadere nell'abitu- Non giudicare senza sentire l'una e l'al-
dinirismo - tomba della vera pieta - e tra parte.
la cbntinua Presenzadi Dio.
Quando ti alzi da tavola, senza aver fatto
Fate tutto per Amore. Cosi non ci saranno utl4: piccola mortificazione, hai mangiato
cose Piccote: tutto b grande' Petseverate da pagano.
p", A*or" nelle piccole cose E eroisflo'
Maaca la gioia? pensa: c'C,un ostacolo fra
Perchb non ti dai a Dio una buona vol- Dio e te. Indovinerai qua,si sempre.
l
ta.,. sul serio..' adesso?
perseveranza? L'A' Se,,ami llapostalato, sta sicuro che ami
Qual D il segreto della Dio.
ntore. Innambrati e non o Io ,>lascerai-

ll2 l 13

.'
,--'i
MASSIME DI PADRE PIO Desideri yedere Dio e hai paura della
morte?
II sacrificio piir accetto al Signore b quel- Non desidero altro fuorchd amare e sof-
lo della volonth. frire.
Non c'd virtil quando non c'i sacrificio- Se nel malato c'i Gesil sofferente,it luogo
dove il malato sonre'd un'tabernacolo.-
Non d il soffrire, ma il saper soffrire che
conta. I-o Spirito Santo si compiace dei cuori
umili e semplici.
Gesil vuole che lo cerchiamo sempre.
Quando I'anirna geme e teme di ofien-
Il solo timore di offendere Dio mi fa d.ere Dio, non l'offende ed d. lontanissima
agonizzare. dal fare cid.
La sottomissione alla volontd di Dio mi Ogni minimo difetto che commetto Der
rende Ia pace. I'anima mia d una spada di dolore t*
Io sono ricco di una cosa sola: di una trapassa il cuore. "hd
infinita miseria. Nel dolore'Gesil b piil vicino: rtienea men-
Tutto quello che Dio dispone i per il no dicare pene e lacrime, ne ha bisogno per
stro meglio. le anime.
,Ricorriamo a Gesir e non alle creature: Non voglio altri che Gestr solo.
solo Lui non ci verri meno. Tutti i brutti fantasmi che il demonio rta
Amate ta Madonna e fatela amare. Reci- intrbilucendo nella mente, spariscono tut-
tate sempre il R:osario. ti atlorchd., fi.ducioso, mi abbandono nelle
braccia di Gesil.
Non affannarsi a cercar Dio fuori di noi:
Egli E dentro di noi Coraggio ed avanti. Gesr) vuole con questa

tt4 115

:
,,'a
prdva .fane un bucatino al vostro spirito, : PENSIERI
percib siategliene grato. di SUon ELISABETTA DEIJLA TRINITA
..1
Letftamme del divino amore consuttlinq in
in voi tutto cid che non sa di Gesil. . , t
A}bjamo- fede che Gesir ci sosterrir.sem- La. sofferenza d, la scala che ci conduce a
pre:con la sua grazia. Dio.
Per l'amore.di Gesil e della Vergine Ad. f-\furita d il vizio pitr vergognoSo,quel-
dolorata, se nel cuore ci ho qualcosa che lo che piir dispiace a Gesir.
non piace a Dio, con l'aiuto suo, voglio Gesil mi vuole tutta per sd: per amare,
strapparla ad oeni costo. pregare e soffrire.
Mi sento affezionato alle buone lettilre. La pietd deve essere guidata dall,amore.
Dopo una breve lettura mi trovo profonda-
mente raccolto che da lettura diventa ora- Che io non cerchi nulla fuori di te, o Gesiq
ziohe. perchd tu solo puoi contentare il mio
cuore.
It mio passato alla tua' misericorhla;' Il
m io, pr e s e mte ,.a ltu
, o a m o re , a G e si l .,Il O dolce vita netrla Tninith, tu,tta luoe, tutta
mio 'avvenire alla tua proyyidenza, ., . . amore! i
Voglia il Signore accettare le mie soffe- Io ho trovato sulla terra il mio cielo. per-
renze in soddisfazione dei miei disgusti. chd iI cielo D Dio e Dio D nell'anima'mia.
Che cosa d cid che io soffro in paragone
di quello che per i miei peccati m! ho O miei Tre, o mio Tutto, o mia Beatitu-
' dine, o Solitudine Infinita, o Immensitir
mblitatol . ,' ove io mi abbandono a Voi, come una
Vorrei che la mia mente non pensasse,qke preda. Seppellitevi in me, affinchd io mi
a Gesil, che il mio cuore non palpitass.e seppellisca in Vsi, ,:
se non per Lui e sempre.

116 It7
di Gesil: allora si E sempre felici, sem'
Non c'd altro legno capace come quello pre contenti.
della croce per far divampare nell'anima
il fuoco dell'amore. Bisogna che I'amore di Dio sia cosi forte
da spegnere ogni amore di noi stessi.
Viviamo d'amore per morire d'amore e
glorificare i'l Dio Tutto Amore' Si pub pregare il buon Dio lavorando:
basta pensare a Lui. Allora tutto diventa
La vita i come un torrente impetuoso dolee e facile, perchd non si d soli ad
verso tn immenso oceano.'. verso l'eter- agire, il 2 Gesil.
nitd.
Offrire a Gesir molti sacrifici per vincere
Spesso una buona parola, mormorata a il difetto predominante.
pioposito, pub fare tanto bene. Non tra-
i"uiiamo mai di dirne una, se si presenta La mia anima b un santuario dove Dio
l'occasione. fiposa. L'a'ver creduto che un essere, che
i chiama Amore, abita in me, in ogni
Bisogna distaccarsi da tutto pet possede' istante d-el giorno e della notte e mi chie-
re Colui che E Tutto- de di vivere in sua compagnia, ha fatto
rPiir si dir, a Dio, piit ,Egli si {b a noi' della mia.vita un cielo anticipato.
Non scoraggiarsi mai' E piil difficile libe' Uno solo il segreto della nostra purezza
rarsi dalli- scoraggiamento che dal pec- verginale: restare nell'Amore ciob in Dio.
catg. Non iiquietarci se non si constatano Se il buon.Dio non mi guarisce 2. perchd
iiist"ttl neila vita spirituale. Dio conta questo D il suo beneplacito: yedere la sua
ogni nostro sforzo. piccola ostia, in stato d'immolazione.
Non bisogna essere egoisti nei nostri af- Quando qualcosa mi costa, Gesir insiste
fetti. in modo che.mi d impossibile opporgli un
rifiirto.
Identificare la nostra volontd con quella
l 19
118
P EN SIE R I :he leggono Ia S, Scrittura, accresconola
DI DON ALEERiONE loro fede.
Bisogna elevarsi Per elevare.
A volte Iddio adopera lo scalpello: avve- Quando siete tristi, aprite la Scrittura e
nimenti di cui non ci diamo ragione,sono iroverete la parte che vi consola.
la mano del buon Dio che lavora le nostre .{ffermare tutto il nostro affetto, sottomis-
arrime, sione e dedizione al Papa: siamo del Papa
L'unica sconfitta della nostra lita C di ce- per essere di Gestr Cristo.
dere alle difficoltd. In sofferenzanon d salo una prora, ma un
II denaro b dono di Dio: usalo bene e se ,tpostolato.
potrai averne di pii, moltiplica le opere La vita religiosa pud essereespostaa- tre-
a sua gloria. mende prove, se una fede genuina e forte
L'uomo d educato quando b stato abitua' :on la sostiene.
to ad usare bene della sua libertd' L'obbedienza d. il sacriftcio ed olocausto
Si muore come si vive. li sd, in ogni rnormento,aI Signore.
Chi f a, sbaglia (qualche voltal , ma chi non L^asciarela preghiera per fare piir opere
fa, vive in continuo sbaglio. i un rovinoso ripiego. ,
Vivere e operare nella 'Chiesa e per la Dio stessolavora per chi lavota per LuL
Chiesa.
La visita al SS' Sacramento per l'apo
Ogni apostolato d una itradiazione di ."tolato d come un'udienza col Divin Mae-
Gesil Cristo. stro.
Maria porta il sorriso anche dov'b entrato .lpostolo E colui che porta Dio nella sua
il dolore. aflime e lo ir.radia intorno a si.
La Bibbia d la prima e principale lettura
per acquistare il pensiero di Dio' Coloro [^a pietl b l'anima dell'apostolato'

l2\
120

.t
i proibito per voi portare l'Eucaristia in V ITA
viaigio, ma Ia S. Scrittuta potete portarla
sempre: essa b come il ttiatico che 'oi a.c' Il segreto dell'esistenza non sta tanto nel
compagna, d la compagnia che sempre do Itvere quanto nel sapere perchd si vive
vete portarlni aPPresso. i Dostojewskij).
Ad un cristiano non d permesso scorag-
giarsi. In vita non d destinata ad essereun peso
per molti e una festa per alcuni, ma per
Ilomo di carattere d colui che, avendo for- rutti un impiego, del quale ognuno ren'
ti convinzioni, si studia, con fermezza e derd conto (Manzoni).
perseveranza, di conformarvi la sua can'
dotta. Ci preoccupiamo di prolungare la vita
piir che viverla bene.
Tl rnezzo pitr efficace per trovare buone
vie d'uscita nelle nostre difficolth d sempre I"a vita non consiste nel capire, ma nel-
la preghiera. I'amare. LcL rtita d un dono da donate-
Gesil Cristo si d forse f ermato innanzi alle Se vivi per Iddio, vivi per la vita, se vivi
difiicoltd? per te, vivi per il nulla.
Tutte le anime, che presero gusto nel leg- Pii la vita i vuota e pii't diventa pesante-
gere S. rPaolo, divennero anime robuste.
Motti vogliono riforrnare la Chiesa, ma La vita non sta nell'avere di piir ma nel-
non rilormare prima se stessi. I'esseredi pii.
Dare Gestr Cristo agli uomini, dare gli Gli antichi non erano verbosi. Perd si rter-
uomini a Gesir Cristo. gognavano se la loro vita non quadrava
Abbandonare la preghiera, tutto I'edificio con le loro parole (Confucio).
spirituale cade e rimane un cumulo di Morta, una cosa mi fa tremare, trovarmi
rovine, un bel castello, ma diroccato. a mani vuote innanzi a Te. Aver navigato

122 t23
tarito mare e non recare una perla al mio diocre e inutile non vaie. la pena di essere
Re (A. Negri). sissuta.
Come dopo una giornata bene spesa d.lie- Che cosa nella mia vita dispiace a Dio e
to dormire,, eosi dopo una vita bene usata che cosa piace a Dio? Cosa debbo fare per-
? dolce morire (fi-eonardo da Vinci). dtd'la mia vita piaccia di piil a Dio?
Sii fedele e ti dard la corona della vita . Lavoriamo come se dovessimo vivere
(Apocalisse 2). sempre e viviamo come se dovessimo me
rire ,in questo giorno > (Don Bosco). :
La yita dell'uomo sulla terra D una lotta
Quando nasce.stitutti erano felici e tu solo
n Non t cosa buona il vivere, ma il vivere piangevi. Vivi in modo.che quando m.or-
beno > (Seneca). rai, tutti piangano e tu solo sia felice,
Nella vita non rti d che un modo per essere tra vita d la tua nave non la tua dimora
Ielici:' vivere per gli altri. (I-amartine).
Per .,<vivere n - si dice - occorre far.e
La vita d un'ascesa non una discesa.
esperienTa,perd - si sottinteide - esPe'
Io non insegno quello che so, ma quello ienza del male e mai del bene (Bargelhni}.
che sono, poichb la rtita che ho, i nullo Chi si eleva. eleva il mondo, chi si abba.s-
se non la dd. sa, abbas'saril mondo ,(E. ,Leseur).
E' piir facile essere esegeti della Bibbia Dobbiamo tutti vincere la battaglia della
ehe perrnettere alla Bibbia di fare I'esegesi vita. Ma llunica ,maniera di riuscirrti E
della nostra vita. quella di amarla (Bernanos). :
Colui per il quale la'vita'e una caitinua Tutti vogliono cambiare la societb, ma nes-
scoperto.i tteramentericco. sulro se stesso.
: ,,.,, ,
Unlanima grande trova che'una.,vita,,xne Dio non'gradkce il culto che non sia ac;
@ftrpagnato da uma 1)ita buona. , '

l:24
125

,"i{
SIL E N Z I.O si e gicinti a qilesto grado, Dio parla at-
l'anima (Marmion).
Il silenzio d d'oro: ecco.perchd siamo poveri
Nulla ha tanto mutato I'essenzadell'uomo Il silenzio d, dopa la parola, la maggior
quanto la perdita del silenzio (Max Picard). ptenza che c'D nel mondo.
Dove c'd il chiasso, c'E il silenzio di Dio,
Quando si parla molto, si dice sempre
dove c'i silenzio, c'd la Yoce di Dio- qualcosa che sarebbe'stato meglio tacere
Il silenzio b tutto il contrario del nulla: {Confucio).
d pienezza di vita (Guardini). Se non sai ascoltate il silenzio, non sen'
Le anime a cui il silenzio pesa sono quelle tirai Dio,
il cui tenore spirituale d troppo basso. L'anima piir sta con Dio e piir' d silenziosa
Fa' silenzio intorno e dentro di te, se vuoi I rumori, le impressioni sensibili, tutte
sentir cantar l'anima tua (Griif)' le voci ci rendono estroflessi, paralizzano
In una comunitd, in cui non si ossen)a la nostra tibertd interiote di pensare e di
il silenzio, la vita interiore i scarsa. pregare. A^bbiamobisogno di silenzio,.un
Il rumore e il frastuono d il linguaggio alloquio"con noi stessi, una riflessione
della materia: il silenzio, il linguaggio del- tranquilla, un atto di coscienza.
lo spirito (Bogliolo). Chi vuole udire il sussurro di Dio deve
Dalt'albero del silenzio pende il frutto del- diventare sordo per tutte le altre voci.
la tranquillifd (proverbio cinese). Finchd sentiremo la voce dell'io non po
[-a"natura ci ha dato due orecchie e una tremo percepire quella di Dio.
sola bocca per indicare ohe dqbbiamo Bbogna procurarsi qualche ora di silenzio
ascoltare molto e parlare poco (Zenone)' che ii pei:rmetta di ritrortare Colui senza
Vi i un triplice silenzio: della lingua, del- del quale non possiamo far nulla di buo
le passioni-,.dei pensieti terreni. Quando no. di eterno.

tz6 tn
S OR R IS O
,tQtranto piir !'anima .ha: ricevuto nel qi-
lenzio, tanto piir db nel|azipne > (trtrello).
Abbiamo bisogno del silenzio pet - ritro Un ottava opera di misericordia spiritua-
rtqre il senso dell'inrtisibile. ,: b: sorridere alle Persone tristi'
Dicono che un albero ehe crolla fa ,pit lJn sorriso non costa nulla e produce.mol-
gtrepito d'una intera foresta che cresqe- to. arricchisce chi lo riceve, senza impo'
-irire
Vi sono persone' che parlano sempre'un chi Io dona. Non duta che un istan'
momento prima di aver pensato ,.(La i.'ii ti iuo ricordo E immortale' Nes-
BrujEre). slno d abbastanza ricco da farne senTae
ncssuno E cosi povero da non poterne
A che serve il silenzio della lingua, se man-
fore l'elemosina.
ca il silenzio della mente e del cuore?'r(S.
Gregorio). i ,. Un so,rniso d il riposo per I'essere stanco,
i dl coo:aggio per I'anima abbattuta, e la
Gli intelligenti. dicono molto in poche'pa-
LnsorariSie fer il cuore addolorato, b, iI
role, gti sciocchi pailano molto senw'dir
Gio antidoto che la natura tiene in serbo
niente. per tutte le Pene.
Molto sa chi non sa, se tacer sa (Giusti).
Se vi fosse tffiutato iI sorriso che meri'
Tacere di sD b umiltd. Tacere i difetti at' tot", tiot" generosi: date iI rtostro' Nes'
trui i caritd. Tacere paroie inutili d pe' gmo infani ha tanto bisogno di un sorriso
nitenza. Tacere a tempo e luogo 2 pruden- ame chi non sa dailo agli altri (P. Faber)'
ir ':ir
za, Tacere nelle croci d eroismo,
Una volta che si b appreso a sorridere si
La rosa agisce con il suo profumo. "
t atrrpreso metb di cib che d necessarro
P.,io'amaparlare con chi ama tacere. ,., per vivere.
l"iuomo si gira in orbita 'intorrio,,a'se Cinque centesimi accompagnati con wt
stesso senza mai scendere in se Etesso'
129
120
sorriso danno al poyero felicitd per cin- Difrdate della caritd. che non conosce il
que lire (S. Teresa) sorriso.
Il sorriso d una finestra: se,guardi dentro Chi non d capace di sorridere nan apra
contempli l'ordine e la pace, se guardi,fuo- negozio (Proverbio cinese).
ri, scorgi panorami senza confini.
Chi dona ,b buono, ma chi dona, sorriden-
Se il'sorriso illuminerd il tuo rtolto anche do, d ottimo.
il deserto fiorird dentro di te. Fai tutto, accetta ogni cosa, sonidendo.
Un sorriso fatto ai vivi d meglio d'una fon- Il sorriso dei giovani d la rnusica di Dio.
tana di lacrime sulla tomba dei morti.
L'uomo i buono se il suo sorriso d buono
Un sorriso d piil convincente di diecimila (Ilostojewskij).
parole.
Il sorriso abituale che sfiora il labbro deve
Il sorriso d carith. Facciamoci portatori di saper celare la lotta interna, talora tre-
sorriso e quindi seminatori dt gioia. menda, dell'egoismo (Papa Giovanni).'
L'uomo sorride dei mati altrui e piange Quando una donna non sa piil nd. confor-
dei propri, il santo piange dei mali altrui tare ni sorridere, ha terminato Ia sua mis-
e ride dei suoi. sione...
Dove arriva ad illuminare il sorriso della Fai sempre sorridendo quello che non hai
donna, non giunge neppure il sole. voglia di fare: basta questo per renderti
felice.
Non ridere mai di quelli che soffrong, sof-
An sorriso pud aggiungere un filo atla
fri ta.bolta di quelli che ridono (Viictor tratna brevissima della vitii,
Hugo).
Il sorriso d una delle supreme forze'del-
Uno sguardo amichevole allieta il cuore. I'animo umano (Guardini).

130
131
LA BONTA . Non ,si fa buono il fratello rendend,olo
fehce, ma lo si fa felice rend.endolobuono.
d-a bontir B la dolce parola che rianima il Una bontd autentica: rallegrare Ie perso-
cuo're, d il sorriso che ra,llegra la vita ne tristi.
i la,gentilezza che consola eionforta.
X go.ndg. appartiene a chi l,ama di pin
La bontd non sarebbe bontd. se, put d.e- e glielo dimostra meglio con bonti e ion
testando l'errore, non amasse l,eriante. affabiliti-
{u 1o,n.pr1oisapere quanto bene fai, quan- Se vo:gliamo che gli altri vedano Cristo in
99 lui il-bene e quanto male fai, quindo noi, trattiamoli sempre con tanta. bontd.
fai il male (Proverbio irlandese).
Ad essere buoni noo si sbaglia mai.
Hai Ia vera bontd. d'animo se conservi nel
cuore lit caritd che si dona, l,umiltd. che Troverai la bontd. nel prossimo il giorno
si abbassa, la pazienza che sopporta. che perderai di rtista te stesso.

N"l ," buono chi non fa il male, rna chi La bontir d una disposizione interiore che
fa il bene, che pensa a donare e a donarsi. induce il cristiano a pensare il bene, a
Gran parte della bontd. ? yoler diyentare volere il bene, a fare il bene.
buono (Eeneca). La tentazione dell'uomo moderno b d.i far
Sii buono: non esser mai di peso al pros- rtedere che non c'd bisogno di Dio per
-e fare
simo col contegno arcigno iI bene (Claudel).
col iolto
oscuro. Abbi una bontb accogliente,e sor- I cattivi sono forti, perchB i buoni sono
ridente per tutti. deboli.
La bontd richiede il puoto e iI distacco La..lode sincera i indice di anima buono,
dall'io. urur vera aristocrazia dello spirito. Non

r32 133
$der:I^odere,il'benei segno d'invidia;,di ,);.:] SOFFER,ENZA
dispetto, di gelosia;
Mettiamo nell'ess:ere.buoni la stessa rsol-
lecitudine che mettiamo nel Sernbxare Con Ia venuta di Gesir siamo stati liberati
buoni. non dalla sofferenza. ma dalla sofferenza
inutile (P. Charles).
Semina il bene e raccoglierai amore.
Per quaito possa.apparire strano, pure P
Sappiamo trovare il lato buono di' ogni cosi. Con I'aiuto della spina che poito al
co$a:.nessuna nuvola d cqsi.nera chg. non ptede, io salto piit alto di chiunq*e abbia
possa scoprire. un bordo d'argento., il piede sano (Kierkegaard).
Scrhti, le offese sulla sabbia, incidi i bene- Dio,Q il pastore, il dolore d il suo cane.
fici sul marmo. Talvolta ha il morso un po' duro, ma B
sempre per il bene.
La bonth fa ricco anche chi b povero.
I)n uomo, non ed.ucatoal dolore, rimane
N.on esser debole con i forti nd forte eon sempre un bambino (Tommaseo).
i deboli.
La sventura d una bussola che inseena la
Non d il male che faccia male: b il,rnon giusta rotta ai naviganti della vita (ISalva-
fare il bene che lascia crescere il male. neschi).
C'p dn-solo modo'per'combattere il male: Senza.amore non si vive, senla sofferenza
fare ii'bene rna firlo bene (P- Mpiianb). ,tun s, ama.
Molte azioni sembrano buone e non lo so- Il soffrire passa; il merito di aver soffer-
no,'pereh?. non sotto fritte eon inWizionc to non passa mai (S. Teresina).
retta (5. Gregorio Magno). rr "
Non lamentiamoci che le rose abbiano le
Eisilar,b'aostailtf nel:brre' richiede una,con- spine, ma ricardiqmoci ahe le spine han-
tiliira 'conversione. tp le rose. . .',

l3rl 135

' ,.'w"
Il piacere infiacchisce lo spirito, la soffe Le ani,me si istnrisoono oon la parola, rna
renza lo fortifica. si salvano con la sofferenza (Chevrier).
Il modo migliore per diminuire la pre Prega quando sofiri, perchd.Dio ti d vicino,
pria sofierenza 2 quello di alteviare la sof- prega di pih quando non soffri, perchd
f erenza altrui (Lelotte). sei lontano da Dio.
La croce O il telaio sul quale l'uomo viene Non d la sofferenza che santifica, ma la
tessuto. pazienza nel sopportare cristianamente le
Quel che i grave a sopportare, i poi dot- sofferenze (D. Bosco).
ce a. raccontare (Fenelon). Ci vogtiono le croq per pensare a Dio
Se la terra si potesse spremere come un (Curato d?rs).
limone, ne verrebbe fuori dolore e dolore At di ln delle nuvole ct sempre il sole.
e dolore.
Il dolore b come una mandofla atnara
Gli occhi, attraeerso le iacrime, vedono che si prende e si butta sul ciglio della
bene it cielo (Proverbio cinese). strada. Ripassando I0 anni dopo per Ia
Dall'altezza della croce si scorge anche medesima strada, noi vi troviamo un man-
cio che non si vede. ilorto in fi.ore (Claludel).

Colsi il tuo fiore, o mondo. Quando nacqui mi disse una voce:


Lo strinsi entro il mio buore tu sei nato a portare la croce.
e la spina mi punse. Io, piangendo, la croce abbracciai
Quando it giorno si dilegub che dal cielo assegnata mi fu.
e si fece scuro Poi guardai, guardal, guardai
trovai il fiore appassito tutti portan la orooe quaggil.
e il dolore rimase (Tagore).

136 ln
SACR.IFICIO Gesit vuole Ie mie sofferenze: ne ha biso'
gno per le anime (P. Pio).
Per attirare le anime e riportq'le a Dio,
bisogna soffrire (P. Huvelin).
Niente di bello, niente di grande si fa
sulla terra se non col sacrificio ('Lamen- Mentre Dio ha fatto l'unitterso con la po'
nais). tenza, noi riusciamb:a fare'qualcosa solo
con le Wzienza (Magrassi).
Noi, amiamo di piit cid che ct siama con-
-qi\iiti
con maggior, sacr.ificio (Aristotele)' Resti soddisfatto se ti privi, non'rnai se
ti accontenti.
Chi non si piega sotto il peso del.sacri- Nulla senza sacrifici ha dato Ia vita ai
ficio, si troverir presto sotto le punture mortali (Orazio).
del vizio (LeoPardi).
Quando si sceglie, si deve sempre sacri'
Non c'd pasqua senza venerdi santo' Per ficare qualcosa.
risotgere bisogna mortre'
Il"piacere dd la noia, il sacrificio dd la
Dib ricompensa' sempre il sacrificio con gtoia.
la gioia. La nostra vita vale quello che ci B costata
Ges;ito Io si ama in croce o non lo si di sforzi" (Mauriac).
ama affatto (Don Orione). Non'dd strada piit sicuta pbt creare d'ei
I sacrifici sono i' flarnrniferi con I cui si giovani-vecchi di quetta di far pascolare
u"""tta" il fuoco dell'arnor di Dio (S' Fran- I giovani netle paludi del permissivismo
cesco Sal'). e della vita facile.' ,' i'
E' it'sacrificia che distihgue l'uomo"'4alle Il iegno'ddlla gioventii b la capacitb di
r ''
bestie Gan.dllti). sacdficarsi (Medi).
iu dti"rt visibile';ie non Quahdb iI sacrificio sale, Ia Grazia di';Dio
".tr.tt.iil;;
sonietOo per quella invisibile (Bernanos)' discende.
139
tr38
\
L'uomo non vale se non i capace d.i fare
un sacrificio UMI{-TA
i
Ci si appaga privandosi e non gid. appa- Ia sostanza.dell,umiltd i il distacco da noi
gandosi. stessi eadesi oneaD i o.
Le piccole mortificazioni sono la ginna- ll mezzo per sapere se cresciamo nella
stica della volonti {Fiirster). perrezrone consiste nel vedere se crescia-
Le difficoltd della vita plasmano Wrsone mo nell'umilth (De Foucauld). I
piil forti, piil profonde e piit interessanti L'anima eeramente umite nin pensa mai
di quelle che generano iI benessere (Sol- a se stessa.
zenicyn).
L-umiltir non consiste nel pensare e nel
Non b possibile sacrificarsi per cib che non drre che si d pieni di difetti, ma nell,esser
si ama. molto.contenti che gli altri io p""ri"o io
Senza ascesi non c'd ascesa. dicano (S. Teresinaj "
Combattere se stesso d la guerra piir dif- L'umiltd |-.Ia radice d.i tutti i beni, la
ficile, vincere se stesso la vittoria pir) saperbia di tutti i rnati.
bella. L'umilti sta alla caritir, come Ie fonda-
Vale solo cid che costa. menta stanno all'edificio.
Chi non si abitua a dominarsi rinunciando D3vo 1id1tru\i a zero: finchi un uomo non
a cose lecite, finirir di cedere anche a si. consi"deraspont aneamente t,utti;;, ;;;
desideri illeciti (P. Flick). et e sarvezza per lut (Gandhi).
La maggior parte dei cristiani certa, un Gli uomini quanto piir sono piccoli tanto
cristianesimo senza croce. La croce E un p.r9.vggl9no apparire grandi e diventano
oriiat*iefio ehe si nptte sui,n\ri. In yera ncucotr (Gratry).
croce, di cui d. simbolo quella sui muri, S-gcj-si'svuota di sd d per essereriempiti
non la si yuole (J. Green). di Dia (De Foucauld).

14,0
141
th, ricco quanto la'sua povertb, dotto quan-
Mio Dio, io non sono che quel che. sono
to il suo amore.
davanti a Te (S. Francesco d'Assisi)'
Non "vi b nulla di piir sublime che la via Chi dispiace a sb, piace a Dio (5. Bernar-
dell'amore, ma nessunola percotre se non do).
l'umile (S. Agostino). Chi canta ls :proprie lodi, stona sernprer
Un uomo pieno di s,bd semPre vuoto' Ilmile i colui che si nasconde nel proprio
d l'uomo superbo, ma nulla'e si abbandona in Dio.
-grandemiseria
IJna s.rande
una misericordia l'uomo umile
Cuore umile semina gioia.
(S. Agostino).
Oblio' di se stessi: la cosa piit difi,tcile
L'umilth rende gli uomini simili agli an-
che esista,
s"li;'ia ."p"rbia*da angeli li fa demoni'
Non c'b gente piit vuota di coloro che son Se tu t'innalzi con I'orgoglio, Dio si allon-
pieni di sd, tana, 'se tu ti abbassi umiliandoti, Dio
scende fino a te (S. ,{gostino).
[.a superbia spegne Ia cani,ttr: l'urnilth per- :
cid awiva la car:itb e la caritar spegne r L'umittd d quella virtil peF to quale uno
peccati. ta in sil, quando va in giil (Beato Egidio).
Basta credersi migliori degli altri P?r di- Un cairo di opere buone, trascinato dal
yenire peggiore di tutti .1S. Alfonso)". cavall'o della superbia, va sempre a flnire
I-'umilt2r incomincia quando I'uomo ha all'inferno. Invece un carro anche di mi'
compreso che d capace di commettere tut- serie e di peccati,.trascinato dal carro del-
to cib che egli rimprovera agli altri' l'umiltir,: varquasi sempre a finire in para-
diso (Curato d'Ars)
P'er ess;ereumili, bisogna saper convertire
le umiliazioni in umiltd (S. Bernardo)' Se hai, fa:tto un bel. gesto, non farci un
manif esto.
Un cristiano b grande quanto la sua irmil-
143
142
. DOVERE ci mantiene dotee ta boeca e ci fa trovare
sofiice il capezzale,E quella che proviene
dalla coseiewa, qu"anda ti dice: hai fatto
Se 'il dovere ti chiama, non farlo atten- il tua dovere (Massimo D'Azeglio).
dere. L'apprendistato dei grandi-errorl sr Mi addormentai e sognai che la vita b pia-
fa nella negligenza dei piccolr doverr cere, poi rni svegliai e vidi che la vita d
(Nacker). un dovere (Kant).
Oenuno ama secondo il proprio piacere; Il ilosere d ciit chd si esige dagli altri-
iScht amano conforme al loro d.overe
iS. Ftottc"t"o Sal.). Prima il elovere, Poi iI Piacere.
E' eiusto rivendicare i propri diritti ma E' inutile e illogico cercare ttnffi:tima unio-
noriC giusto dimenticare i propri doverr i" *n Dio per-una strada di"versada queL
(Lacordaire). la del semplice edempimento det propria
Hoi soltanto it diritto di f are il mio ilotterc' dovere.
Togliete Dio, I'idea del dovere svanlsce Occorre la pedagogia della volonth ossia
(Baeteman). E necessario I'allenamento al sacrificio e
La santitd consiste solo nella confornitd alla rinuricia, l'impegno nella formazione
di caratteri saldi e seri, l'educazione alla
al volere divino, espressa in un conttnuQ
virti detrla fortezza interiore per superare
ed e:satto compiimeito dei doveti del pro
prio stato (Benedetto XV). le difficolti, per nor. cedere alla pigrizia,
per rnanteneie la fedeltb alla parola e al
Il dovere d la volontb del rPadre' E' il mez- dovere (Giovanni Paolo II)'
zo per testimoniare a'Dio iI nostro amo
re (Paolo VI)' Nei nostri sogni d facile essereun martire,
nc? dov.ere qwatidiano d: difiieile essere utt
Vivendo ho imparato che Ia ptima, vera uomo (D. Rops).
soddisfazione che dobbiamo cercare, cne
14s
'M
salvare gli LIBERTA
Salvarsi b diritto di ognuno'
altri b dovere di tutti'
cid che I
L'uomo resterd sempre imperfetto' ,mo La tibertd D il potere.ili fare
essere perfetto non cib che Piace'
Zfr"a"'t"*pr" it doveie di bene e
dalla mas-
(Gandhi). La schiavittr maggiore deriva
nel com- libertb'(Platone)'
Il nostro primo dovere consiste sima
doveri' il treno alle
pi"t"-i"tti
'Chi
i nostri In libertd sta alla legge,come
di."mo- rot aie (Colsalvatico)'
ha paura di essere tacciato all'im-
non si oppone gli altri: presup
iri'ltr"t
'iitiiia L per questo La libertd b servizio per
diu"ito immorat^ ilt"-t tp""sabiliti cfie si awera e si com-
-
n6 hanno,-valore pleta nell'amore'
Le riforme non contano
da noi stessi (Barget- 'veramente
;; ;;;'cominciano Soto gli schiavi di Dio sono
lini). liberi.
neppure mangt di
Chi non tuol lavorare' Scegliere la liberth d scegliere li*l?:
essere-scnra-
(II Tess. 3). ria"uf *u1", d scegliere di non
le campane che ;;T;;a; di m'iti, di oPinione Pubblica'
Dire e non fare b imitare iptsa la"' mo-da' presto diven-
a Messa^ t^ l9r? non ct L'.i"i'"tt"
chiamano sempre
(S. Francesco di Sales)' terl vedovo.
i.t*.-*"i
alla libertd
mondo pe! m? ln discipline prepara \'uomo
Non desidero altra cosa aI
';;; per .giorno' (Goethe).
;r;;' it *io dovere giorno
-oir'o*or" (Papa Giovannr)' per comprere'
di Gesit I-a liberth ci b concessa
che nell'in- o,To'ililpiopiiu, il nostro dovere (Pae
Non siamo veramente costanti lo VI).
costanza (S. Tommaso)'
t47
146
Per servire Ia pace,rispetta la libertd (Gio- zio, non d togliere: llar libertir. Accendere
vanni Paolo II). un faro di luce ad una macchina che corre
Se fai la volontb del tuo istinto,'vo[gntb nella notte d salvarla dal baratro (Medi).
ltPi .13
* liberth'u dell'animale. Se fai la Non d.che manca Ia libertd, mancano'gli
di Dio, hai la libertii del figlio di Dio u6*ini liberi. '
(Quoist), Combattere per Cristo b un combattere
t(Se- pei la giusiizia, la veritb, la liberth
Nessuno che serva al corpo d tibero
(Gratry). : :
neca).
Dovrd lo Spirito de' Signore, ivi d la Ii- ki legge E data non per limitare ta tiber'
bertil (II Cor, 3). ..,,. ,tii , td, m.a per ait'ilare a'virtere liberi.
Valere. il male.non d libertd rna schiattitit Ef'schiavo colui che non sa comandare
(S. Tommaso). t,, alle proprie passioni ('Erasmo).
El,,da.stimarsi libero. colui che ngn C Cilsoh6''alcuni ihe'Amano tattto la Libertd
servo di alcuna turpitudine (Cicelone). ctA t8 vdglionoitutta'pev rs'D'(Giusti). l
N.on"i libero coh,li che i infiammato dal' Devo farmi < servo o del Si'grn re Gest.pgr
',, jper
(Seneca). essd*e".ilibero ",' trs.grvci;i:' dei fratelli'
lanimo superbo farli u liberi:rr, :. :r l' . rl l
Sotto la legge, la libertir' ,. i .. .'
Il' periaolo del passato era che gli uomini
Siamo schiavi deila legge,per poter esse' dipeitassero schiaii; II' pericolo del'futi'
re liberi (Cicerone). ro E che diveitino'robot (Fromm). l
Oh, liberth, quanti delitti'si commettono Non d I'istinto che porta al vizio, ma la
nel tuo nome! faiitasia che contarrrina llstinto e lo farile-
La prirna libertd a cui bisogna aspirare viare (Bargellini).
it ta'libertd dall'egoismo. ,' : Si la lussuria D un'esperienxa,percltd non
Dare la libertir di non cadere nel preCipi- dovi ebbe :esser'e''un'esperibnza'I4 ia.Stitd?

148 t49
RIOCHEZZA ricchezza consiste nel saper domare i pro-
pri desideri (Proverbio persiano).
Nutrirsi di cibo comune, bere acqua, far
I denari fan piacere a chi ne ha bisogno, cuscino del braccio, anche cosi si pud
ma questi non saranno quelli che ci faran- esser felici. Ricchezze ed onori male ac-
no ingrassare (Manzoni), quistati sono come nubi fuggenli (Confu-
Non ilar troppo ralore alle ticchezze, non cio).
potrai portarle in paradiso. Il denaro d corne il letame: non serve se
I ricchi saranno felici a condizione che non b sparso (Bacone).
rendano felici gli altri ,(Colsa,lvatico). Che cos'\. l'avarizia? E' un continuo ttiue'
Non e'd sordo che nan senta il suono del re in povertd per paura ilella povertd.
denaro. Il pane che a voi sopravanza d il pane del-
La ricchezza non d sempre un furto, ma l'affamato, rla tuniroa aqpesa nel vos'tnc ar-
pud essere un peccato, qua,lora se ne flac- madio .b la tunica di colui che d nudo,
cia un cattivo uso, le scarpe che voi non portate sono le
L'etd dell'oro per l'uomo era quella in scarpe di chi d scalzo, il denaro che tenete
cui non si curatta del denaro, nascoSto d il denaro del povero, le opere
di cari& che voi non compite sono altret-
Cid che ho speso, I'ho perduto; cid che
possedevo I'ho lasciato ad altri; ma cid tante ingiustizie che voi commettete (S.
Basilio).
che ho donato d ancora mio.
Un ricco pud avere la virtil della povertd La ricchezza rende sempre piit avidi (Si-
e Ltn popero il vizio della ricchezza (Le- lone):
clercq). Molti perdono la salute per far denaro
Se ti vuoi far ricco, non accrescer:la pe- e poi devono spendere il denaro per riac-
cunia, ma fa diminuire la cupiditi. La sola quistare la salute.

150 I51

'i}|'.
iil,
lili.'
d$[
lii:,
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i1i
lilil,
tti
Itliliri
lti:
I{on tD''pove|o' ,phi".non.ka.,,i, pwero.,chi ;: :, , L A DO NY
" -
non d d ..
Lfdttaeoarnento: al denaro' la radice.rdl
Felic'e il inarito della donna buona, doppio
iutti ir. mali (I':,Tim. '6'9). : : r r':,,: , ,
infatti sard il numero dei suoi anni.
Anche chi ha poco d ricco, se sa dare: se Beaio':I'uimo | uno' donne
sieisbt:aglt altri. assennata. "id"iiito':coh
La ricahezza d come I'acqua salata: qdari La vita d bella finchd c'b una donna che
to piir se ne beve, tanto piir si ha sete. t
sorridc.
Il dettaro b wn ottimo ffirvitare e eM pes- A stehto c'd. una donna tanlo brutta e
iW;6 titilfu@ (Eacme). ' -
., . . sfinita dalla vecchiaia che non goda e non
Nessuno b mai diventato povero pe1 aver senta voLentieri, se le si dice che d bella
----.-, (A.
dato .--' Frank).'
(S. Girolamo)., ' r., :, ., :i.
II pape.ro ii coiui ehe non si c'cjntentamai, E' colpa dell'uomo se la donna passa il
l i * i l f.,. ,, ::. ;r:
Ubare' saggiamente dei beni terreni'nella
Il silenzio qdorna la datna.
continua ricerca'dei beni eterni. i
I-e dggaq ,pudictre scelgou.g :il -rna{ito con
Nom sdrd perdonato chi''non restituisce'il l'animo non con I'occhio.
' :: " ' l ,,,...,,..
r ub a to . ' '
C-id che non pud iI diavolo, I'ottiene la
Il povero i una banci cne aa int',ressi,in donna.
Cielo. C_ang$fa,piir {olori una,mano di donna
Beattfhdn d chLitd's'ore/gia per ib, ma ehii che 10 anni di vita.
si qrricchisce,davqnti a,Dio. : : ,, , ,, Le suore dedicano all'anima iI tempo che
sudgpg'ggel che {e-
Llaqprp,.,4ccurnqlq.gon, la donna dedica al volto, percid sono piit
ve lasciare con dolore. t ...:: ' ,, ; :.;:rr belle (Celsalvatico).

r52.. 153
La donna ( si mostra > perchC nel << ha > La cittd piil bella d. quella dove ci aspetta
altro e pir) mostra e meno < ha >. una donna.
La donna i sempre varia e mutevole Dio si accorse che all'uomo non bastava
(Vireilio). il sole e gli fece la donna.
Nulla b piir intol'lerabile d'una donna ricca Il cuore della donna dev'essere grande ab-
(Giovenale). bastamza da contenere la vita di un uomo
con le sue delusioni che sono infinite,
La donna casta obbedendo comanda a!
La donna d veramente bella se d profu-
marito.
mata di gtazia, di gentilezza e di casta
G[ti 'erroni del,la donna sono sempre gli femminilith.
stessi: credere alliuorho. L'uonto, dopo aver cercato di corrompere
La bocca della donna i Ia porta del para' la donna, La pretende onesta.
diso, di due del purgatorio, di tre del' Il mettersi in ginocchio davanti a Dio i
l'inf erno. tl mezzo migliore per restare in piedi da-
Tuttri rsanrro essere buoni fida,nzati, pochis- vanti agli uomini, poichb, quando la donna
simi buoni mariti. perde il suo casto ritegno e il rispetto di
Non d tanto bella la donna come quando sd, si spegite nell'uomo il rispetto per lei.
prega. Si sono annegati piil uomini nelle lacrime
di una donna che nel mare (Colsalvatico).
Della donna non d il volto che conta :
b la luce che ct dietro. La dorrna, ch,e non irnpone ,rrispetto, sarir
spesso desiderata, ma non amata.
Una donna piil i santa e piit it donna.
Le nazioni si formano sulle ginocchia del-
Il pgnsiero che tutte Ie donne sono mam- le madri (Bismarck).
me, sorelle e figlie eleva immediatamente
un uomo (Gandhi). Il termometro dell'onestir sono eli occhi
della mamma.

154 15s
. " , , , ., , ' .:::,.L A," M O R ' T E , . prq$so il,,Sig ore;'riposeremo e vedr:emo'
.t,,,' .:l vedremo e ameremo, ameremo e lodere-
mo. Saremo simili a Dio: Lo vedremo cosi
come Egli .
A causa di un $o.l.o.uomqil'peccato entrd
nel mondo e, rrlediante il peccato, la mor- La motrte non d l'ultima cosa ma solo la
t e ( R o m., V-l z ). 'via; anche se dolorosa, verso l:a yita che
sfocia nella risurrezione.
E stabititb'per gtri' udmint che tnl:bi1n9
uria sola 'volta','dopa di ,che 'il'giudizio ehi tmpara d:ben'rriorire, iion'spende ma--
(Ebr., 9 - 27). le la sua vita.
Io sono la risurrezione e la vita. Chi cre- La morte non E iI tramonto della vita, ma
de in Me, anche se muore vivrir' Chiunque l'alba- d'una vita .migliare ,(S. Agostino)'
vive e crede in Me, non morrd in eterno I-a morte non chiude la vita: la completa'
(Giov: XI; 25). '
Se ci rattrista Ia certezzadi dover morire,
Cominciamo a quando moriamo' ci cbnsoli la promessa dell'immortalitd
.vivere
[-a vita non 'b tblta" ma trasfor'{na,taie futura (Liturgia).
mentre si distrugge la dimora di questo vivi ti6ne per'non ariei'p4uia'della morte'
esilio terreno, viene prq)arata un'abita'
zione eternq nel cielo (Liturgia). Se dopo la scomparsa d'una persona cora
non senti la vanitd delle cose, ella d mot'
N a"sciarnop er tnQrir.e,.mefiamo pQr iliv erB' ta tnvano.
Aspetto la risurrezione dei morti e la vita Siamo innestati nel Cristo: se d risorto
del,mondo'che vbrrir.. ,., ', Lui, fisorgeremo anche noi (Magrassi)'
.' . ... . , .'..
Io nella tomba troverd'td iulta:. I4'morte d * it biglietto d'ingresso> per la
lrta eterna.
Saremo sempre col Signore,-abiterpmo
157
156'
IL DECAI-OC'O DEIrL'AMICIZI"A
Onoriimo i morti, stando in pace con r
vivi.
La morte E l'anello con il quale la vita si l. Procura di essere sempre sereno
pre-
sposacon l'eternitd. venendo Ie occasioni in cui potrestl ar-
La vita d un sogno, la morte sare il risve- terarti.
glio. 2. Saluta affabilmente per primo' anche
pita: gli inferiori. Sii gentile con tuttl' an-
C'd qualcosa piil importante della ih" le Persone antiPatiche'
I'eternitd. "ott
3. N,on monmorarle di alcuno' Compat'isci
Beati i morti che muoiono nel Signore' - i ait"tti e le mancanze degli
Oreos.lio? perchD?fra poco - i questio' alttrlil oerc'anOo di mettere in evidien-
".r""fi"ii
ne"ttl anni, di giorni - sarai un muccnlo za ilati buoni delle Persone'
di putredine fetido: vermi, umo.rt nau' chi mancasse'
' Gorreggi con dolcezza piir adatto'
4.
scanti e nessuno sulla terra si ricordera scegtiSnAo il momento
di te t(Esctrlv6De Ea'laguer)' gustr'
5. Non imporre le tue idee, i tuoi
"'
va' 1Ma altri, sacrificando e
Qualrdo sri'nveochia, tuitto se ne *u uau^ttati agli
Dio viene (tsazin). mortificando il tuo io Per amor or
Dio.
La ttera ,o*b'i'a"t morti d iI cuore dei 'Chiedi volentieri scusa se hai manca-
rtivi. 6.
"'
tt. se le tue parole o azioni so-
I-'attesa della venuta di Cristo non allenta no """tt"
state male interPretate'
realtb terrena, ma lo rad-
I#;;;;;;lla 7. Elogia volentieri gli altri quando.fan-
doppii. Non ,b un alibi per il disimpegno' * 6.t", speoia}mente se tinferior'i'
rnu utto stimolo a lavorare di piu e megllo
per lltomo' 8. Consola chi b triste e partecipa volen-

159
l16

,4frln,
ffil'
i$il
rffi
ER @I\'IPACNO'SCOMPAGNO
I
tieri, ai' dblote'e alta' sofieienzaidegli
altri. IIn Gatto, che faceva er socialista
chiede e non d'arirtdi2,Yf.!*o'
9. Dona volentieri a chi ti o de-
iJo-i to'scovo.
' mai alcuno scontento pollo
se stava lattoranno un
iiilJ"a"i" .*rosto
lir s o . .r , j i ne la cucina d'un caPitausta'
le
10. Sopporta con' pazienza Persone lno- su per-olo ' ,^
Quanno da i,m finestrino
--' i#; e fingraiia con prontezza'cfuun- iiiaceia un anttq Gstto: 1'Amico.ntlo'
que ti faccia un favore' so' Pttt.'1o'
;;;;';=- ie disse - che ce
!ti.ri,j ' ,:-1". ''',
1'''fjl ii-' ':' - r r::;::i" il li'i it"TiportLitci-i- la classeprciletaria! '
'il
che conascobene l'idee'tue magnr'
'---"'-:r
:.i-l "i'li!l Io
'J'-tnti ::-E
ine quer Pollo'cherc
,,,,1,,, ..t l,
r' :'i,;t:..::..:'t:.; ".. ,.:
"tZ ilue:
La Y i ta ... < C c o m4 d g n a . - -l iil"-giit;-sard-dirtiso in compagtu! -- ^'',
Ziootouo che viE giit dalla rnorTtaSltclt i"rri'i r", iezzo a me' semo
3;-i;"i;;[ passd-oee i9 Por" -..-. eale
ii iiri"" nb tt fiumi fino at.mare:' - No, no;..qisposeQt',Qat/,o' '-senza' 'r
ii,o""rr- chi la guida.'ela riduce' ' ," ;;::atviao-'giente co' nassuno: -
' ";e
i--i'iia"ot"\erso l'offic.ino.',-,.- t"o' q"*o'::":":;:f;ffi '
oppino artittd, sm.ttoee Ia
turDtna'- tl ma"7'iitiiit"'
quannd magno ;
di;,;r!* lorza e si 1-qaslqrln*in':h'w9l'' '' TRILUSSA

(tritrussa) ,i ,.l i ;,i i !,f,;';l l ', i .1" i ';i ':tr :l r ;1'':' i j l '' ''- ' 'I . " :t'
. '
: : t' r : I
l ,- 1.;: :'." :,i 'i " : '1r ::r ':
'
r':i-i .: t 't"' '-'f ':' 'r:!ii ' ':.1:1,i 1.7i '...,'- ! 'r i ; '- 'l
t'!itI I t..l:1.
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il'i,:l tl
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I ! '
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i:) l: , --l -'j
': "
16t
190
. TI AUGU'RO DI AVE,RE
INDICE
. .
Dio pag. 3
Un affetto sincero per la verith Gesir Cristo >6
Paiola,del Signore >9
Un sorriso per tutte le gioie. Lo Spirito Santo . .
I " !2
L,a Vergine Maiia' :
Una lacrima per tutti i dolori. " 15
Reiieioni . .-. : : : '. .
Una consolazione per tufte le miserie. P-reghiera ">1821
Da.ll'<Imitazirronedi Cristo >
Una scusa per tutte le.mancanze. Detli di S. Francesco ">24
n
Una preghiera per tutte le sventure. Pensieri d,i Santa ,Ca,terrina > 30
Pensieri di S. Teresa > 33
Un incoraggiamento per tutte .le iniziative. lensieri ai S. firesina . : : >36
Detti di S. A,gostino
Iln godilnento pieno per il bene altrui. Pensieri d,i S. Vincenzo de' ipaol& "D39
42
Un lodevole servizio per i poveri. fensieri d,i S. Giovanni d,el,la Croci
Pensieri di S. ,F,rancesco di Sales . " 45
>4 9
lJn:ionforto per tutte le tristezze. Pensieri dii Papa Giovanni >5 1
Pensieri di iPaolo VI >5 4
Pensieri di Giovanari p""fo f >5 7
lelsieri i Giovannri Faolo II r@
Dal libro dei proverbi >6 3
,. a l_i
Dal Sa,lterio . :--. ,6
Cosi riisplenda ,la vssrtra 'ltrce davan'ti agli Fede ,69
" Speranza
uomini, percbe vedano rle vos8re opere buo Carita ">15
72
ne e rendono gloria a[ vos{tro Fad're che Amore
nei cieli> '('Mt.v-16). " 79

162
4

Amicizia 81
Gioia 84
Felicitd .87,
Pensieri di Dante 90'
Pensleri d,i Pascal . : 93
Massilae da'i n Promess,i SPosi " 96
Pensien dri 1P.De 'Fouoau'ld . 99
Pensieri dri Madre l,srssa di Caloutta 102
Pensieri di 'Follereau lu)
Pensicri di Mazzolani 108 II EDIZIONE AMPLIATA
Pensie,r,idi Escrivir De Ealaguer 111
Massime di Padre Pio L14
STAMPATO NEGLI STABILIMENTI
Pensieri d.i Suor Elisabetta S'S. Tr,i- EDITRICE SALENTINA
riite fi1 DELLA

Pensieri di Don Alberione


.. t20 GALATTNA(r,r), ceNNnro 19'81
Vita 123
LZO
Si'lenzio
Sorriso t29,
17')
Bonth
Sofferenza 135
Sacrifacio 138
Um ilr a .,.,, t41.
Do ve re, .,. .. . ' . > XM
Uirertd . > 147
Ricchezza . D 150'.
Donna . . )) i53
Mqrte 1156'
Deealogo'dell'amicizia 159,'

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