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il lavoro. Ma il risultato finale la spoliticizzazione dellagire.

Arendt critica la societ moderna


perch ha dimenticato il verosignificato dellagire e avverte lesigenza di inaugurare una nuova
filosofia in grado di ricomporre la frattura tra vita activa e vitacontemplativa, nella consapevolezza
che ciascuna necessaria allaltra. Entrambe costituiscono i due momenti fondamentalidella
condizione umana, stanno su un piano di parit e uguale dignit.
Per Arendt non si pu parlare di azione senza pensiero n di pensiero senza azione. Non si pu agire
senza pensare alleconseguenze che avr una nostra azione. E non si pu pensare senza poi poter
passare allazione e concretizzare ci cheabbiamo pensato e progettato. Per agire non sufficiente il
solo lavorare ed essere quindi degli impiegati diligenti ospaventosamente obbedienti (Eichmann).
Dobbiamo anzitutto pensare e giudicare e quindi agire di conseguenza. questo che per Arendt ci
distingue dallanimale e ciqualifica come uomini. Noi non dobbiamo semplicemente sopravvivere,
ma vivere; e vivere molto pi che soddisfare i nostribisogni, che costruirci un mondo artificiale
pieno di oggetti che non sono il nostro mondo reale che invece fatto di relazioni, dipluralit.
Quando lavoro e quando fabbrico sono solo. Invece sono un essere umano quando sto con gli altri,
quando mi preoccupo per glialtri, quando penso al bene degli altri oltre che al mio. Essere soli una
condizione innaturale perch quando si nasce, si nascetra gli uomini. Ogni azione un inizio,
agendo che noi ci mostriamo, nasciamo ogni volta. Nellazione per c anche rischio (difar male,
di sbagliare) perch le conseguenze di ogni azione sono senza limiti e non dipendono da noi. Questo
per Arendt non cigiustifica, luomo un essere imprevedibile nel bene e nel male, sfugge a qualsiasi
previsione proprio perch, in quanto natale, capace di provocare gli eventi.
Alla domanda ontologica: Chi luomo? La riposta arendtiana : Luomo colui che nasce!.
Colui da cui ci si pu attenderelinatteso. quando un essere umano nasce una singolarit
assoluta che apre un imprevisto nel mondo. La societ modernavuole sacrificare questa
imprevedibilit al fine di addomesticare luomo, controllarlo, farne un animale obbediente che
nonpensa pi da s e non usa pi la sua facolt di giudizio.

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