Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
INTRODUZIONE pag.2
INTERNET pag.26
WORD pag.31
EXCEL pag.42
ACCESS pag.64
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INTRODUZIONE
Cominciamo col dire che lo scambio di informazioni un ingrediente essenziale
nella vita sociale.
Questo pu avvenire in molti modi : attraverso il linguaggio verbale, i gesti, la
parola scritta, le immagini etc
La nostra societ detta SOCIET DELLINFORMAZIONE proprio perch
molte attivit si basano sulla comunicazione delle informazioni.
La trasmissione delle informazioni richiede sempre la presenza di due
interlocutori: chi trasmette e chi riceve, quindi in questo caso si parla di
trasmissione BIDIREZIONALE.
Vi sono per altri mezzi di comunicazione di massa che sono, invece,
UNIDIREZIONALI e quindi sarebbe pi appropriato definirli di trasmissione,
come la televisione, la radio e i giornali.
Il telefono invece rappresenta il vero e proprio mezzo di comunicazione per
eccellenza.
In questo contesto il COMPUTER sta assumendo un ruolo e unimportanza
sempre crescenti. Infatti esso non soltanto un utile dispositivo capace di
trattare rapidamente grandi quantit di informazioni, ma grazie alla
diffusione delle reti, che lo collegano ad altri computer anche molto lontani,
esso diventato uno strumento prezioso proprio per la comunicazione e la
diffusione dei servizi legati ad Internet, come la posta elettronica, consentendo
cos di facilitare enormemente lo scambio di informazioni e annullando cos le
distanze geografiche e temporali.
Ogni volta che ha luogo una comunicazione, viene seguito un insieme di regole
accettate da entrambe le parti, in modo che la comunicazione stessa non sia
ambigua, e tutti i partecipanti possano capire il significato dei messaggi
trasmessi.
La rappresentazione dei dati il modo in cui codifichiamo e memorizziamo
informazioni sul mondo che ci circonda. Il computer rappresenta queste
informazioni mediante numeri.
I dati possono essere rappresentati in modo ANALOGICO o DIGITALE.
Nel primo caso i dati variano in modo continuo nel tempo (orologio con
lancette), nel secondo vengono usati numeri discreti cio discontinui (orologio
digitale).
In termini molto generici si pu definire un computer come un dispositivo che:
Unit Centrale
Memorie di massa
Tastiera
Modem
Scanner etc..
Mouse
Microfono
Monitor
Stampanti
Casse Acustiche ecc..
UNIT CENTRALE
MICROPROCESSORE
CU o Unit di Controllo
ALU o Unit Aritmetico Logica
La memoria Rom una memoria fornita dalla casa costruttrice della scheda
madre ed di sola lettura, quindi il suo contenuto non pu essere modificato o
cancellato. La Rom contiene le istruzioni di base per permettere al sistema
operativo di accedere a tutte le componenti del computer.
La memoria Ram una memoria vuota nella quale, volta per volta, vengono
inseriti e caricati i dati e programmi.
Pertanto usata come magazzino temporaneo per i programmi in esecuzione.
Tale tipo di memoria viene definita ad accesso casuale, perch la CPU pu
accedere in qualsiasi parte della memoria, e inoltre una memoria
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temporanea che si svuota allo spegnimento sia corretto sia accidentale del
computer; questo fa si che la RAM venga anche definita memoria volatile e
quindi bene, mentre si lavora effettuare il salvataggio dei dati trasferendoli
su altri tipi di memorie, dette MEMORIA DI MASSA,ove risiederanno in
maniera permanente.
MEMORIE DI MASSA
CD-ROM
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LA TASTIERA
Alfanumerici
Numerici
Funzionali
Di controllo
IL MOUSE
Il mouse viene usato per indicare i vari punti di un testo e in molti casi,
sostituisce luso della tastiera. Esso visualizzato sullo schermo da una freccia
detta PUNTATORE.
Nella parte superiore vi sono due pulsanti, sinistro e destro.
La operazioni svolte dal mouse sono di quattro tipi:
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IL MODEM
LO SCANNER
IL MONITOR
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Ultimamente esiste in commercio un tipo particolare di monitor detto
TOUCHSCREEN, che funziona con la semplice pressione di un dito sullo
schermo, attraversato da raggi infrarossi.
LE STAMPANTI
A impatto
A non impatto
Velocit di stampa
Qualit della stampa
Colori (Luminosit, persistenza)
Joystick
Microfono
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Casse Acustiche
Telecamere Digitali
SCHEMA LOGICO DI UN PC
INPUT: OUTPUT:
TASTIERA STAMPANTE
MOUSE VIDEO
MICROFONO
SCANNER CPU CASSE
TELECAMERA
FOTOCAMERA
MEMORIA
RAM
INPUT
/OUTPUT:
MODEM
SCHEDA
RETE
SCHEDE
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CLASSIFICAZIONE DEI COMPUTER
SOFTWARE DI BASE
SOFTWARE APPLICATIVO
SISTEMA OPERATIVO
PROGRAMMI DI UTILIT
TRADUTTORI DI LINGUAGGIO
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PARTE GENERALE
IL SISTEMA OPERATIVO
IL SOFTWARE APPLICATIVO
ACCENDERE IL PC
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D,E,F etc. indicano altri dischi fissi oppure il lettore di CD rom o di DVD ed il
masterizzatore.
Immaginate che la vostra unit, prendiamo il disco fisso C come riferimento,
sia una biblioteca in cui conservare i vostri libri, in origine sarebbe una stanza
vuota, quindi necessario mettere degli scaffali per conservare i libri, ed per
questo motivo che lunit pu essere divisa in cartelle che a loro volta possono
contenere altre cartelle o libri.
Una cartella come un cassetto, o come un qualsiasi contenitore in cui potete
conservare quello che volete.
Si presenta in genere come una cartelletta gialla ma il suo aspetto si pu anche
cambiare..
Sul vostro hard disk troverete sicuramente le seguenti cartelle:
Documenti
Programmi
Windows
Cestino
Internet Explorer
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Questo il DESKTOP (piano della scrivania) di cui sentirete parlare spesso ed
anche il punto dinizio di qualsiasi operazione vogliate compiere.
Supponiamo che vogliate creare una cartella in cui archiviare tutte le foto che i
vostri parenti vi inviano via Internet o che voi scattate con la vostra
fotocamera digitale, vi occorre una cartella per conservarle.
Per crearla seguite la seguente procedura:
Cliccate due volte con il tasto sinistro del mouse sullicona con la scritta
RISORSE DEL COMPUTER
Comparir una nuova schermata che contiene i dispositivi collegati al
computer (A: floppy disk C: hard disk D: CDROM etc.)
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Scegliete Disco locale C e cliccateci sopra con il tasto sinistro del mouse per
due volte rapidamente.
Apparir una nuova schermata in cui potete vedere elencate tutte le cartelle
contenute nel disco C ed anche tutti gli altri oggetti
Le cartelle sono rappresentate da icone gialle..
Portatevi con il mouse in un punto in cui non ci siano icone od altri oggetti e
cliccate una volta con il tasto destro del mouse.
Cliccate ora con il tasto sinistro del mouse sulla scritta Nuovo.
Apparir a fianco della prima una nuova finestra:
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Cliccate con il tasto sinistro del mouse sulla scritta Cartella
Vedrete apparire un disegno (icona) giallo che indica una nuova cartella.
Nella parte inferiore dellicona appare la scritta Nuova cartella su fondo blu.
A questo punto potete attribuire alla cartella il nome che volete: scrivetelo
sulla tastiera e premete il tasto Invio ( Enter sulle vecchie tastiere).
Portatevi sulla scritta Rinomina e premete una volta il tasto sinistro del
mouse e subito dopo scrivete sulla tastiera il nuovo nome e premete Invio.
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Abbiamo imparato a creare una cartella, a darle un nome oppure a cambiare il
nome.
Vediamo ora come fare per cancellare una cartella o per spostarla in un altro
posto.
Cancellare una cartella molto facile. Portate la freccia del mouse sulla
cartella e premete il tasto destro. Portatevi sulla scritta Elimina e premete il
tasto sinistro. A questo punto comparir una nuova schermata che richiede
conferma della cancellazione, rispondete cliccando su SI ed il gioco fatto.
Primo modo:
Portatevi in un punto del desktop in cui non c niente e premete il tasto destro
del mouse.
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In questa nuova finestra dovreste scrivere il percorso da fare per trovare la
cartella od il file ma voi usate un sistema pi comodo; fate clic sinistro su
SFOGLIA
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Ora scegliete la cartella che volete avere sempre in primo piano sul desktop.
Per esempio scegliamo FOTO cliccando una volta con il tasto sinistro e poi
ancora su OK e sulle successive schermate clic sinistro su AVANTI e poi
FINE.
Sul desktop ora compare unicona col nome COLLEGAMENTO A FOTO.
Quando vorrete lavorare sulle vostre foto dovete solo fare clic con il tasto
sinistro su questa icona.
Secondo modo:
Portatevi nella directory in cui si trova la cartella od il file che volete portare
sul desktop;
cliccate una volta con il tasto sinistro sulla cartella per selezionarla;
cliccate con il tasto sinistro su FILE (nel men che compare sulla parte alta
dello schermo);
nel nuovo men che compare scegliete INVIA A;
sul nuovo men cliccate su DESKTOP (crea collegamento).
Ora se tornate sul desktop, trovate una nuova icona che indica la vostra
cartella.
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Se invece volete inserire la vostra cartella allinterno di unaltra cartella fate la
stessa operazione di prima ma questa volta trascinerete la vostra cartella
sullicona della cartella in cui la volete mettere.
Questa operazione pu essere eseguita anche in altro modo:
Selezionate la cartella premendo una sola volta il tasto sinistro del mouse, la
cartella apparir su fondo scuro;
portatevi sulla riga di comando (nella parte pi in alto dello schermo) e cliccate
una volta su Modifica;
dal men che compare scegliete Copia cliccando una volta sempre con il tasto
sinistro del mouse;
spostatevi nella cartella in cui volete creare la copia e premete il tasto destro
del mouse in un punto in cui non c niente;
dalla finestra che compare scegliete Incolla e premete il tasto sinistro.
Questa ultima operazione potete anche eseguirla cliccando su Modifica e
scegliendo poi Incolla.
Queste stesse istruzioni valgono per i files e valgono anche se volete copiare
qualcosa su un floppy (dischetto) o da un floppy o da un CD rom.
Per farlo dovete cliccare due volte su Risorse del computer e scegliere poi
come destinazione Floppy da 3,5 pollici.
Per aprire una cartella sufficiente cliccare sullicona della cartella per due
volte rapidamente con il tasto sinistro del mouse.
Ci sono anche altre manovre che si possono fare con le cartelle e per farle
utilizzeremo i pulsanti che si trovano nella parte alta dello schermo sulla
destra, e che vediamo nella seguente illustrazione:
Questi tre pulsanti, che sullo schermo vedrete piccoli ed accostati cos come
nella figura che segue:
Il terzo pulsante, quello rosso con la croce bianca, serve per chiudere la
cartella e va usato quando abbiamo finito quello che stavamo facendo.
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Cliccando in un punto allinterno della striscia e tenendo premuto il pulsante
sinistro del mouse potete spostare la cartella sullo schermo semplicemente
muovendo il mouse.
Quando la cartella si trover nella posizione voluta lasciate il pulsante del
mouse ed il gioco fatto.
Naturalmente questa operazione pu essere eseguita solo se la cartella non
occupa tutto lo schermo.
I nomi dei file sono composti da due parti distinte: il nome del file vero e
proprio e, dopo il punto, lestensione. (composta di tre o pi lettere)
Es. Windows.com, Biblioteca.exe, Foto.jpg
Lestensione di un file indica con che tipo di file abbiamo a che fare. Per
esempio unestensione del tipo txt indica un file di testo, mentre .gif indica un
file grafico. Vi consiglio di non cambiare mai le estensioni, il sistema
operativo si rifiuterebbe di aprirlo.
chiaro che non potete permettervi di assegnare ai vostri file estensioni a
caso, ma il programma che crea il file che gli assegna unestensione che lega
il file al software con cui stato creato.
Per fare un esempio, Word assegna ai propri file lestensione .doc. Parecchie
persone, una volta entrati in Windows, vorrebbero cliccare su tutto ci che
vedono aspettandosi una risposta concreta dal pc! Non sempre questo
possibile.
FILE ESEGUIBILI
Una prima distinzione fondamentale va fatta tra i file eseguibili e no. Un file
eseguibile quello che ci permette di eseguire un programma o
unapplicazione.
Un programma, in generale, un insieme di cartelle e files racchiusi (quando
possibile) entro la stessa cartella.
Di tutti questi componenti che compongono un programma, solitamente, un
solo file il punto di partenza per lavvio di quel programma: Il file eseguibile.
Ma come si fa a riconoscerlo? Dallestensione appunto, i file eseguibili hanno
sempre estensione: .exe, .com o .bat.
Qualcuno dir: ma se clicco su un file .doc parte Word, eseguibile anche il file
doc?
No, il sistema operativo che tramite lestensione del file su cui clicchiamo
sceglie lapplicazione associata ad esso e la manda in esecuzione.
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BARRA DELLE APPLICAZIONI
PANNELLO DI CONTROLLO
Aprendo il Pannello di controllo troveremo delle icone sulle quali poter agire,
ogni icona ha un nome che anche una descrizione sintetica che indica cosa fa.
Da qui infatti si pu:
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Cambiare laspetto del nostro desktop (sfondo, screen saver, risoluzione ecc.);
Installare nuove periferiche (stampanti, mouse, tastiera, scanner ecc.) o
modificare le impostazioni di quelle esistenti;
Configurare connessioni ad internet o reti di computer;
Aggiungere/modificare gli account utenti permettendo cos luso del pc a pi
utenti con account differenti; installare/disinstallare applicazioni;
Modificare la data/ora e la lingua del sistema operativo;
Gestire tutto ci che riguarda i suoni sul nostro pc (dal volume alle
combinazioni di suoni associati agli eventi Windows);
Impostare laccesso facilitato a Windows con una serie di strumenti utili per i
disabili;
Visualizzare le impostazioni di sistema (hardware) e migliorare le prestazioni
nonch ripristinare il sistema ad una versione precedente e funzionante in
caso di malfunzionamenti.
ACCESSORI
Ci rimane ora da esplorare la voce Tutti i programmi del men START. Fermo
restando che sotto tale voce troverete i programmi da voi istallati, fra essi due
voci sono interessanti da capire:
Accessori e Avvio e/o Esecuzione automatica.
Sotto la voce Accessori si trovano gli accessori che Windows mette a vostra
disposizione:
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WordPad, fratello minore di Word ma altrettanto funzionale.
ANTIVIRUS
MICROSOFT OFFICE
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Word, elaboratore di testi necessario per scrivere lettere, libri, guide e
tutto ci che vogliamo distribuire in formato cartaceo.
GRAFICA
INTERNET
Tutti abbiamo sentito parlare di Internet, qualcuno lo ha usato e lo usa, ma
pochi lo conoscono veramente. Lo scopo di questo testo non farvi diventare
esperti di Internet, ma di conoscerlo per usarlo.
La sigla di INTERNET WWW.
Le tre W sono le iniziali di WORLD WIDE WEB
In inglese WORLD significa mondo, WIDE largo, WEB vuol dire rete, difatti
stiamo parlando di una rete mondiale di pc .
Questa rete costituita da alcuni milioni di computer che si collegano fra di
loro tramite alcuni potenti computer chiamati server che sono sempre accesi e
permettono il collegamento agli utenti.
Questi server sono gestiti da societ che vengono chiamate Provider, in Italia
le pi conosciute sono: Tim, Tiscali, Wind etc.
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Windows predisposto al collegamento ad internet, lunico dispositivo
hardware necessario il modem che nei computer moderni interno, si tratta
di una scheda posta nel computer.
Prima di iniziare a navigare in internet vediamo cosa possibile fare una volta
collegati.
Gli usi di una connessione ad internet sono svariati e i principali sono:
NAVIGARE IN INTERNET
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La seconda parte il nominativo del provider seguito da un punto e dalle
lettere it quindi di volta in volta sar tim.it , libero.it (Infostrada), tiscali.it e
via dicendo.
Per separare la prima parte dalla seconda si usa un simbolo che presente
sulla vostra tastiera.
Somiglia ad una lettera a circondata da un cerchio@.
In definitiva se Antonio Rossi sceglie Tiscali e vuol farsi chiamare luponero il
suo indirizzo e-mail sar:
luponero@tiscali.it
Notate che non ho fatto uso di lettere maiuscole perch gli indirizzi Internet
sono sempre e solo in lettere minuscole e senza spazi tra le lettere.
Infine troviamo la password che un insieme di lettere e numeri di lunghezza
non inferiore ad 8 e serve ad impedire ad altri di accedere alla vostra posta
elettronica, scegliete quella che volete e fate in modo da non dimenticarla
altrimenti non potrete pi leggere le e-mail che vi arrivano.
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Dalla finestra che compare scegliete Posta in arrivo e, in questo modo
saranno visualizzati tutti i messaggi in arrivo sulla vostra casella di posta.
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Al messaggio pu essere anche allegato qualsiasi file presente nel vostro
computer. Per compiere tale operazione basta cliccare sulla voce allega.
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WORD
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Prima di esaminare il men che comanda Word parliamo della funzione
inerente loperazione di evidenziazione.
EVIDENZIARE O SELEZIONARE.
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paragrafo un insieme di parole compreso tra due battute del tasto
Invio.
Per selezionare una riga intera, con il cursore del mouse, posizionatevi
a sinistra della riga (il cursore assume laspetto di una piccola freccia
inclinata verso destra) e fate un clic.
Per selezionare lintero documento, con il cursore del mouse,
posizionatevi sulla sinistra della pagina (prima dellinizio delle righe) e
fate tre clic. Potete fare la stessa cosa con un clic del mouse + CTRL.
Per selezionare pi righe, con il cursore del mouse, posizionatevi sulla
sinistra della prima riga e trascinate il mouse, tenendo premuto il tasto
sinistro verso il basso per le righe che interessano.
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Cliccando sul bottone di Office indicato dalla freccia, compare questo men a
discesa, che comprende le seguenti voci:
NUOVO
APRI
CHIUDI
Questa funzione verr usata quando avete terminato il vostro lavoro e volete
registrarlo nella cartella Documenti. In sostanza vi sar chiesto il nome da
dare al documento proponendovi come nome la parte iniziale del documento.
SALVA /SALVA CON NOME
STAMPA
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Nella parte alta trovate la finestra di testo in cui compare il nome della vostra
stampante e, nel caso ne abbiate pi di una, cliccando sul triangolo nero che
trovate a destra potete sceglierne un altra.
Nel rettangolo intitolato Pagine da stampare potete scegliere se stampare
tutto il documento (lasciate tutto come si trova) oppure solo la pagina corrente
(cio quella visualizzata) oppure un certo numero di pagine secondo le
indicazioni che trovate elencate subito sotto la casella intitolata Pagine.
Sulla destra trovate il riquadro Copie che vi permette di indicare in quante
copie va stampato il documento indicando il numero nello spazio in cui
compare il numero 1.
Infine in basso a sinistra vedete altre due caselle, nella prima, intitolata
Stampa di, compare il nome del documento mentre quella intitolata Stampa
vi permette di scegliere fra stampare una facciata su ogni foglio oppure
stampare il documento usando entrambi i lati del foglio come avviene
normalmente nei libri e realizzando una notevole economia di carta (la met).
Ho sorvolato sulle altre opzioni perch di scarso interesse e dedicate ad utenti
molto esperti.
INVIA A
Se avete creato una pagina Web potreste volerla inviare a qualcuno per e-mail
oppure come fax.
PROPRIET
Se cliccate su questa voce si apre una finestra in cui potrete inserire tutti i dati
relativi allautore (voi) ed al documento.
Infine trovate un elenco di quattro voci che sono nientaltro che i nomi degli
ultimi quattro documenti elaborati.
Se volete aprirne uno non dovete fare altro che un doppio clic sul nome.
Nello stesso sottomenu che gestisce la stampa, avremo anche le opzioni:
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ANTEPRIMA DI STAMPA
STAMPA IMMEDIATA
Se avete scritto delle cose che non volete che facciano parte del documento
evidenziatele (come indicato nella parte iniziale del testo relativo a Word) e poi
cliccate su Annulla digitazione.
Se avete gi cancellato qualcosa dal vostro testo la prima voce di questo
sottomen invece di essere Annulla digitazione sar Annulla Taglia oppure
Annulla cancella.
Cliccando su questa voce annullerete loperazione svolta ed il testo torner
come prima. Il comando ripeti digitazione riscrive nel punto in cui si trova il
trattino verticale lampeggiante il testo che avete appena scritto e selezionato.
100%
Nella parte alta della finestra di Word, oltre al pulsante Office, delle cui
funzioni abbiamo appena parlato, trovate un menu, abbastanza simile a quello
presente nelle precedenti versioni, ma con molte differenze dal punto di vista
sia pratico sia estetico. Esso composto dalle seguenti parole:
Home
Inserisci
Layout di pagina
Riferimenti
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Lettere
Revisione
Visualizza
Componenti aggiuntivi
HOME
Taglia (forbice): Si usa quando si vuole spostare una parola, una frase od un
paragrafo dal punto in cui si trovano in un altro che dovete segnalare al
computer portandovi su di essa con la freccia del mouse ed un clic del tasto
sinistro.
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Nell estrema destra della finestra (freccia verde), vediamo il scheda Modifica
composto dalle seguenti voci:
Trova: questa funzione Cerca nel vostro documento una parola o parte di essa,
una frase o parte di essa.
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INSERISCI
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Qui dovete indicare nelle caselle di testo indicate con Numero di colonne e
Numero di righe di quante righe e quante colonne deve essere composta la
vostra tabella.
Se non sapete da subito di quante righe sar composta la vostra tabella
indicate un numero approssimativo.
Potrete sempre aumentarlo o diminuirlo in seguito.
Questo vi potr essere molto utile se dovete mettere bene allineati due file di
dati.
In questo caso stabilite una tabelle di due colonne, scrivete negli spazi i vostri
dati e poi fate sparire le linee della tabella in questo modo:
Nel men tabella scegliete Converti e poi tabella in testo ed il gioco fatto..
Clip Art: presenta una serie di disegni archiviati tra cui potete scegliere
quello che vi interessa.
Immagine: normalmente userete la voce Da file per inserire nel vostro testo
una foto, un disegno o qualsiasi altra immagine.
Casella di testo
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versione di Office 2007 abbiamo anche la possibilit di scegliere tra svariate
caselle di testo corredate da stili diversi e quindi gi reimpostate.
Simbolo: fa apparire una finestra da cui potrete scegliere uno dei simboli (
lettere accentate, con dieresi, lettere greche e via dicendo)
Nel punto in cui si trova il cursore compare un numeretto.
In basso (a pi di pagina) ritrovate lo stesso numero di seguito al quale potrete
scrivere una nota di chiarimento.
LAYOUT DI PAGINA
REVISIONE
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Controllo ortografia e grammatica: esso un importante strumento di
correzione che vi permette di correggere tutti gli errori di battitura ed anche
quelli dovuti a sviste. Questa la finestra che appare.
Nella parte superiore vedete la frase che il programma sta esaminando mentre
nella parte inferiore (con fondo blu) trovate i suggerimenti
Per attivare il controllo portatevi allinizio del documento e poi cliccate sulla
voce Controllo ortografico e grammatica, il resto lo fa Word.
EXCEL
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Descriveremo ora le varie parti che compongono questa finestra.
La striscia blu che vedete nella parte pi alta porta il nome del programma e
serve, se necessario, a spostare la finestra.
Infatti, se cliccate con il tasto sinistro del mouse in un punto qualsiasi della
striscia e, tenendo premuto il tasto spostate il mouse vedrete che tutta la
finestra si sposta.
Questa tecnica vale per tutte le finestre di Windows.
Subito sotto la striscia blu vi sono una serie di voci che costituiscono il men
principale, che, come abbiamo gi visto per Word, prende il nome di Ribbon
(nastro) ed composto da vari menu.
Ancora sotto trovate una casella in cui compare la scritta A1 che indica che vi
trovate nel primo foglio del vostro lavoro e subito dopo il simbolo fx seguito da
una lunga casella di testo. E la casella in cui scriverete le formule per eseguire
i vostri calcoli.
La maggior parte della finestra occupata da una serie di rettangoli che
vengono chiamate celle.
Pi celle disposte in orizzontale costituiscono una RIGA mentre pi celle
disposte in verticale costituiscono un a COLONNA.
Le celle sono quelle che conterranno le scritte e le cifre che dovrete usare.
Per rendere pi chiare le spiegazioni prepareremo un foglio di calcolo per fare
una contabilit settimanale che potrete sempre adattare a contabilit mensile,
annuale o come vi sembrer opportuno.
Una contabilit settimanale , evidentemente, basata su sette giorni cos
quella mensile su 30 e quella annuale su 12 mesi.
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Possiamo decidere di inserire i giorni della settimana in orizzontale(ma se li
mettete in verticale non cambia niente), quindi avremo bisogno di 7 caselle in
cui inserire i giorni.
Portiamoci sulla casella denominata A1 e facciamo clic con il tasto sinistro (
freccia).
Come potete vedere la casella stata evidenziata con un bordo nero.
Questa operazione dovrete compierla tutte le volte che volete scrivere qualcosa
in una casella perch serve ad indicare al computer che in quella casella che
deve operare.
Una volta evidenziata la casella scriviamoci dentro Luned.
Avrete notato che il cursore del mouse, quando vi portate su una casella, ha
forma di croce spessa e bianca.
Ora vi insegner la prima magia di EXCEL.
Portatevi con il cursore del mouse nellangolo in basso a destra della casella
fino a che il cursore prende laspetto di una croce sottile e nera.
Portate quella crocetta a coincidere con langolo inferiore destro della casella e
tenendo premuto il tasto sinistro del mouse trascinatelo fino alla casella G.
Questo funziona, anche se scrivete il nome dei mesi, le ore oppure i numeri.
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Come per incanto sono comparsi nelle caselle tutti i nomi degli altri giorni
della settimana. Abbiamo fatta la prima intestazione ma abbiamo dimenticato
di scrivere un titolo per il nostro foglio di calcolo.
La prima riga gi occupata dai nomi della settimana ma niente paura, c il
modo di rimediare. Portatevi in una casella della prima riga e premete il tasto
sinistro del mouse (per indicare al computer dove deve lavorare).
Rilasciate il pulsante del mouse e portatevi sul men generale Home e fate clic
sulla voce Inserisci del scheda Celle.
Compare la finestra che vedete:
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Il risultato sar il seguente:
Come vedete comparsa una riga vuota al disopra dei nomi dei giorni che sono
finiti nella seconda riga.
Abbiamo anche dimenticato di inserire a sinistra le voci di spesa che vogliamo
considerare ma ora sappiamo che possiamo rimediare.
Come abbiamo fatto prima portiamoci in una delle caselle sotto la lettera A
facciamo un clic e poi andiamo a fare clic sulla voce Inserisci e poi sulla voce
Colonne. Ancora una volta compare una colonna vuota sotto la lettera A.
Per inserire un titolo nella riga che abbiamo appena inserita dobbiamo prima
di tutto dire al computer che tutte le caselle di quella riga devono essere
riunite in ununica casella.
Evidenziate la riga in argomento cliccando sulla prima casella a sinistra e,
tenendo premuto il tasto sinistro, trascinandolo sino a giungere alla fine della
riga.
Cliccate ora sulla scheda allineamento ed infine sul bottone a destra in basso
Unisci e centra .
Ora che abbiamo fatto spazio vediamo come fare per scrivere un titolo ben
centrato.
Portatevi sulla prima riga e fate un clic al suo interno per evidenziarla.
La riga apparir circondata dal solito bordo nero.
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Spostatevi ora sul men principale Home e successivamente sulla scheda
Paragrafo, cliccate sullicona che rappresenta la scrittura centrata (quando ci
siete sopra compare unetichetta con scritto Centra .
Ora non dovete fare altro che scrivere il titolo che volete dare.
Potete anche cambiare il carattere e la grandezza sempre servendovi del men
principale.
Ora vediamo come riempire le caselle del bilancio settimanale.
Nella prima colonna, quella che abbiamo aggiunto, scriveremo le voci delle
nostre spese, ovviamente in verticale, e negli incroci tra le caselle delle spese e
quelle dei giorni scriveremo le somme spese.
Poich l prevede i decimali e poi dovremo anche fare delle somme dobbiamo
dire al computer che tutto ci che scriveremo nelle caselle sono numeri con due
decimali.
Per fare ci dobbiamo:
Evidenziare tutte le caselle in cui scriveremo numeri e per farlo ci portiamo
nella prima casella, quella che corrisponde a B3, premiamo il tasto sinistro del
mouse e, tenendolo premuto, trasciniamo il mouse fino ad occupare tutto lo
spazio necessario.
Notate che ho evidenziato un colonna in pi del necessario ed anche un riga in
pi, questo perch in quella riga ed in quella colonna compariranno le somme
delle varie voci.
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Andiamo ora al men generale Home e clicchiamo su Formato-Celle nel
menu a discesa Formato nella scheda Celle ( freccia rossa).
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A destra della finestra compare la scritta Posizioni decimali e a fianco una
casella di testo in cui dovete inserire il numero due che indica quanti decimali
deve avere il numero che scriverete. Fate clic su OK.
Ora tutti i numeri che scriverete nelle celle avranno due decimali oppure 00.
Cominciamo a scrivere i numeri, dopo averli scritti premete Invio e vedrete i
numeri allinearsi a destra e tutti con due decimali.
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Vedrete che nella casella libera comparsa la cifra 151,75 che corrisponde alla
somma della colonna.
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In alto, sulla terza riga del men compare un segno di = seguito da una lunga
casella di testo in cui vedete ora il numero 67,5 ma normalmente vuota.
Questa la casella delle formule.
Poniamo che nella casella I10 volessimo calcolare la somma delle spese per
giornali e telefono di luned.
Evidenziamo la casella I10 facendoci dentro clic.
Ci portiamo nella casella delle formule e scriviamo: = B6+B8 e premiamo il
tasto Invio.
Nella casella I 10 comparsa la somma che volevamo.
Se invece di una somma vogliamo una sottrazione useremo il segno , ma se
vogliamo una divisione od una moltiplicazione dovremo usare per la divisione
il segno / (la sbarra che si trova sul numero 7 oppure sul tastierino numerico)
e per la moltiplicazione il segno * asterisco.
Con questo sistema potremo fare qualsiasi calcolo.
Terminato il nostro lavoro possiamo stamparlo usando il simbolo della
stampante (Stampa automatica) a destra del pulsante di Office oppure
cliccando sul bottone stesso e poi nel menu a discesa sullopzione Stampa.
Fate attenzione, verranno stampati solo i dati e non le linee, per stampare
anche il tracciato dobbiamo:
Evidenziare con il solito sistema la parte del tracciato che ci interessa;
Portarci su Formato, poi Celle, scheda Bordo, Bordato, clic su OK ed ora
possiamo stampare il foglio con tutto il tracciato.
Se vogliamo stampare solo la parte che ci interessa la dobbiamo nuovamente
evidenziare con il solito sistema.
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I grafici 3D hanno tre assi: un asse delle categorie, dei valori e delle
serie che si estendono nelle tre dimensioni.
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difficile interpretarlo. Un grafico a torta pu utilizzare solo una serie di dati.
possibile evidenziare una fetta di un grafico a torta, trascinandola in modo da
staccarla dalla torta.
Scelto questo particolare ci chieder tramite un'altro nastro quali sono le serie
da diagrammare a questo punto bisogna impostare i parametri come per
esempio i titoli per gli assi, la scala degli assi ed i loro rispettivi valori
massimi, i colori che possano rendere pi accettabile la presentazione del
grafico per un eventuale presentazione.
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LA STAMPA
FORMATTAZIONI CONDIZIONALI
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Dal menu Home scegliamo formattazione condizionale, compare una
finestra di dialogo in cui il programma ci guida per ottenere il nostro risultato,
la prima cosa da fare definire che stiamo parlando del valore di una cella
(anzich di una formula che l'altra scelta), la seconda mossa rapportare il
valore della cella al valore o valori limite, scegliendo tra le varie opportunit:
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Cliccando sul bottoncino a destra scegliamo con il puntatore del mouse
la cella desiderata;
Per i pi bravi scriviamo una formula il cui risultato verr confrontato
direttamente senza essere visualizzato altrove.
Passo successivo: scelta del formato da assegnare cliccando sul bottone dove c'
scritto formato. Alla sua sinistra potrete vedere la cella che avete creato nel
caso in cui la condizione che avete appena dettata sia vera.
Infine notiamo che ci sono altri bottoncini verso il fondo della finestra, questi ci
invitano ad aggiungere o ad eliminare delle condizioni.
Eliminare condizioni fin troppo semplice da capire, aggiungi, invece, ci
riporta dritti all'esempio di prima, infatti se nella prima condizione abbiamo
potuto chiedere di formattare in un certo modo una cella con un valore per es.
minore di un valore limite, possiamo appunto aggiungere una condizione che
stabilisca di formattare in un'altra maniera se la stessa cella maggiore di
indicando un diverso valore limite.
Per togliere la formattazione ad una cella sottoposta a questa funzione non
sono sufficienti gli strumenti che compaiono sulla barra degli strumenti
formattazione ma dobbiamo tornare sul comando formattazione condizionale
ed eliminare le condizioni che non ci interessano pi.
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POWER POINT
Lesigenza di presentare ad una platea di ascoltatori una relazione, un
progetto ecc. oggi molto avvertita in diversi contesti e a diversi livelli:
aziendale, scolastico, scientifico.. importante quindi, disporre di strumenti in
grado di realizzare presentazioni efficaci e di impatto per il pubblico. Una
presentazione un documento che integra diversi elementi come testo,
immagini, filmati e suoni oppure animazioni. Essa costituita da diapositive
dette anche slide che possono essere visualizzate su monitor oppure proiettate
o stampate.
Power Point il programma pi diffuso e pi adatto a rispondere proprio a tali
esigenze.
Al momento dellesecuzione del programma appare questa finestra:
HOME
PROGETTAZIONE
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Il ribbon Progettazione ci consente anche di dare un orientamento alla slide
(orizzontale o verticale) e di impostare lintera pagina ( freccia rossa).
ANIMAZIONI
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PRESENTAZIONE
REVISIONE
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VISUALIZZA
Questo menu molto importante poich in esso vi sono molte opzioni essenziali
per una buona riuscita della presentazione. La schermata con il relativo nastro
si presenta cos:
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La visualizzazione Pagina note, ci consente di vedere una diapositiva per
schermata correlata in basso dallo spazio per le eventuali note del relatore, che
verranno usate durante la presentazione a schermo intero. La videata relativa
a quanto detto la seguente:
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In poche parole lo schema diapositiva ci consente di dare una impostazione
iniziale alla slide corrente, impostazione che verr automaticamente trasferita
nelle slide successive, come ad esempio limpostazione dello sfondo, dei colori
dello stesso, degli stili del carattere etc.
Quindi se si vuole dare una impostazione di base che si mantenga
permanentemente su tutte le diapositive, bene cominciare a creare la
presentazione proprio partendo dal suo schema.
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ACCESS
In qualsiasi modello di organizzazione, si fa sempre pi pressante il bisogno
del trattamento di dati allo scopo di ottenere facilmente, ed in tempi rapidi,
informazioni. Non sufficiente per raccogliere gli stessi, Ma necessario
organizzarli in modo da consentirne una efficiente ed efficace gestione, ed
anche necessario avere la possibilit di analizzare le informazioni raccolte.
Un DATABASE o base di dati una raccolta coordinata ed integrata di dati,
progettata ed organizzata in modo che i dati siano fruibili in maniera semplice
da pi applicazioni e da pi utenti.
Le principali caratteristiche di un database sono:
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I comandi correlati alla gestione del database come salvataggio,stampa e
creazione sono, come negli altri applicativi, presenti nel menu del pulsante
Office, che sostituisce il menu File, presente nelle precedenti versioni di Office.
Alcuni comandi sono situati a destra del pulsante office, nella cosiddetta Barra
di Accesso Rapido, e sono i pulsanti Salva, Annulla, Ripristina ecc..
Sotto la barra del titolo compare lormai nota Barra Multifunzione, organizzata
per schede e categorie. A destra della finestra compare il riquadro di
spostamento, che mostra gli elenchi di icone rappresentanti gli oggetti creati
nel database.
Le schede principali della finestra di un database sono quattro:
1) Home
2) Crea
3) Dati Esterni
4) Strumenti Database
1) Visualizzazioni
2) Appunti
3) Carattere
4) Formato rtf
5) Record
6) Ordina e filtra
7) Trova
1) Tabelle
2) Maschere
3) Report
4) Altri
1) Importa
2) Esporta
3) Raccolta Dati
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4) Elenchi Share Point
1) Macro
2) Mostra/ Nascondi
3) Analizza
4) Sposta Dati
5) Strumenti Database
CREARE UN DATABASE
LE MASCHERE
Una maschera di solito basata su una tabella. Il modo pi veloce per crearla
selezionare una tabella e cliccare sul pulsante maschera presente nella
scheda Crea. Viene cos creata una semplice maschera con tutti i campi della
tabella e viene aperta in visualizzazione Layout. La maschera cos creata pu
essere modificata aprendola in visualizzazione struttura. Per fare ci si clicca
con il tasto destro sulla maschera e si sceglie la visualizzazione struttura,
consentendo lapertura della maschera stessa in questa modalit.
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Ogni controllo presente nella maschera possiede delle propriet che possono
essere visualizzate aprendo la Finestra delle propriet, ciccando due volte sul
controllo stesso o premendo il tasto F4. In questo modo si possono modificare le
propriet di un controllo o dellintera maschera, come la dimensione del
carattere, il colore, lallineamento, il riempimento, i bordi, oppure si possono
cancella re i controlli che non ci servono. Una volta sistemati i controlli,
possiamo anche cambiare la disposizione della maschera aprendola sempre in
visualizzazione struttura. Potremo cos, allungare il corpo della maschera
usando il trascinamento, che pu consentire di trascinare anche tutti controlli.
Una possibilit interessante per la maschera quella di assumere un formato
automatico, utilizzando la seguente procedura:
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creati e posizionati nella maschera, i controlli possono essere modificati nelle
loro propriet mediante la solita Finestra delle Propriet.
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AGGIUNGERE UNA SOTTOMASCHERA AD UNA
MASCHERA
Si trascina con il mouse poi, nel punto desiderato della maschera creando cos
un rettangolo e si aprir cos la creazione guidata sottomaschera, che consente
di scegliere la tabella di origine e i campi da includere nella sottomaschera.
Anche in questo caso, agendo sulla finestra delle propriet, si possono
modificare gli oggetti contenuti nella sottomaschera.
LE QUERY
In Access 2007 possibile ordinare i dati di una tabella in modo rapido, oppure
filtrare la tabella stessa in modo tale da visualizzare o escludere dalla
visualizzazione alcune informazioni; infine possibile creare query per
visualizzare campi specifici di un record di una o pi tabelle: in questa
maniera il nostro database sar interrogato e il risultato dellinterrogazione
sar restituito rispettando i criteri ben precisi specificati in origine.
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ORDINARE LE INFORMAZIONI IN UNA TABELLA
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Scheda Home Gruppo Ordina e Filtra Pulsante Avanzate
Clic sulla voce Ordinamento/Filtro avanzato.
A questo punto si apre una griglia di struttura, del tutto identica a quella per
la creazione manuale delle query. Facendo doppio clic sui campi desiderati,
essi saranno spostati nelle intestazioni della griglia. Nella riga Criteri della
griglia possiamo digitare i criteri in base ai quali la tabella di origine verr
filtrata.
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Si selezionano la tabella o le tabelle desiderate e si fa doppio clic sui campi che
vogliamo posizionare nella griglia di struttura. Cliccando poi sul pulsante
Esegui, la query verr eseguita con la comparsa dei risultati in un foglio dati.
La procedura la seguente:
I REPORT
I report sono riepiloghi di grandi quantit di informazioni, destinati ad essere
stampati su supporto cartaceo. Anche i report, come gli altri oggetti di Access
possono essere creati mediante creazione guidata e generalmente presentano
due tipi di contenuto: le informazioni derivate dai record di tabelle e altro testo
e immagini aggiuntive come titoli, intestazioni, loghi e sfondi.
La procedura per creare un report la seguente:
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A questo punto, nella pagina visualizzata nella foto si sceglie, ad esempio, la
tabella sulla quale costruire il report e si spostano i campi desiderati
nellelenco Campi Selezionati. Andando avanti nella creazione guidata, si
possono scegliere i livelli di raggruppamento e leventuale tipo di ordinamento
dei campi selezionati.
Per ultimo possiamo scegliere il layout che ci piace di pi per dare una certo
aspetto stilistico finale al nostro report.
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Una volta creato il nostro report possiamo sempre intervenire su di esso per
modificarne la struttura, andando in visualizzazione struttura.
In questo contesto possiamo personalizzare il nostro report aggiungendoci la
data e lora, attivabile dal pulsante Data/Ora nel gruppo Controlli e Scheda
Struttura. Possiamo modificare i controlli e le etichette del report e il loro
contenuto andando sul pulsante Carattere, oppure aggiungere Intestazioni e
Pi di pagina, o agendo dalla solita finestra delle propriet.
Per poter controllare il report dopo aver apportato le modifiche, lo possiamo
visualizzare in anteprima di stampa dalla barra degli strumenti Visualizza.
Possiamo creare un report anche manualmente. La procedura la seguente:
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