1 Dott.

ssa Eleonora Lombardi

SIAMO CONSAPEVOLI
DEL MOTIVO PER CUI MANGIAMO?
I fattori che alterano la presa di decisione nellassunzione di
cibo.

Dott.ssa Eleonora Lombardi

eleonora_lombardi@hotmail.it

Abstract
In questo articolo vengono presi in considerazione i fattori psicologici che
causano nelle persone un incremento dellassunzione di cibo rispetto il
comportamento alimentare abituale. Viene osservata lindividuale percezione
di controllo sullassunzione di cibo con i relativi bias; le influenze sociali
come il modellamento e le varie differenze che emergano tra la quantit di
cibo ingerita e la quantit di persone presenti al momento del pasto. Vengono
osservati fattori cognitivi, quali la distrazione come importante variabile
allalterazione delle proprie abitudini alimentari. Infine, sono annoverati i
maggiori stimoli corporei esterni che inducono alla consumazione non
pianificata di un pasto.

INTRODUZIONE
Negli ultimi anni si visto un crescente interesse verso il rapporto che intercorre tra cibo e salute,
soprattutto in vista dei cambiamenti culturali ed abitudinali vissuti negli ultimi cento anni. In
Occidente la facile accessibilit agli alimenti e le campagna di consumo, hanno indotto le persone a
consumare sempre pi grandi quantit di cibo. La popolazione generale risulta sempre pi
preoccupata circa gli effetti dellalimentazione sul proprio benessere; questo pu venir
compromesso da pi fattori che vanno dalle diete e la restrizione alimentare cronica, fino
all'assunzione eccessiva di cibo, tra cattive abitudini e patologie che deteriorano il fisico e la mente.

Siamo consapevoli del motivo per cui mangiamo? I fattori che alterano la presa di decisione
nellassunzione di cibo. Universit Pontificia Salesiana, maggio, 2014.
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In questo scritto verranno prese in considerazione tutti quei fattori che incidono sullassunzione
eccessiva di cibo.
Gli alimenti che assumiamo sono composti da sostanze chimiche e tali sostanze oltre ad avere effetti
fisiologici a livello di strutturazione dellorganismo, hanno un ruolo importante anche sulla
maturazione e sviluppo del cervello. Risposte sensoriali al gusto, l'odore e la consistenza dei cibi
aiutano a determinare le preferenze alimentari e abitudini alimentari. Tuttavia, le risposte sensoriali
da sole non bastano ad indurre lassunzione di cibo. Spesso mangiare un comportamento che non
originato a sopperire ad una necessit organica, ma una risposta a stimoli dei quali non siamo
del tutto consapevoli.

Iniziare e terminare un pasto: i motivi Nello studio sperimentale del 92 di Mook e

addotti dalle persone intervistate
In questo scritto vengono riportati i risultati di
alcune ricerche effettuate con lo scopo di
raccogliere le motivazioni riportate dalle
persone per le quali decidono di terminare, o
iniziare un pasto.
Nella ricerca di Schacter e Gross (1968) i
soggetti partecipanti hanno riferito di aver
iniziato i pasti non solo a causa della fame.
Spesso il comportamento veniva effettuato a
causa della salienza del cibo (lho visto),
per i contesti sociali (ho voluto stare con gli
altri), o semplicemente perch mangiare
offriva loro qualcosa da fare (Volevo
qualcosa da fare mentre guardavo la TV o
leggevo). Quando chiesero loro perch
avessero smesso di mangiare le risposte dei
partecipanti erano legate agli stimoli
ambientali esterni che in qualche modo ne
segnalava il termine, come il fatto che le
persone presenti avessero finito il proprio
pasto.
Votaw, stato osservato, nei soggetti
analizzati il fattore principale alla base della
presa di decisione di terminare un pasto. Per
osservare ci al campione preso in esame
stato chiesto di completare litem: di solito
smetto di mangiare quando con una
trascrizione libera, o scegliendone una tra
altre date. La motivazione principale emersa
quella di aver raggiunto uno stato di saziet,
(Mi sento pieno). Tuttavia, in uno studio
successivo, si potuto osservare in un
campione di uomini e donne (n=38)
differenze sostanziali nella scelta di terminare
un pasto a seconda del genere. Oltre allo stato
di saziet, le donne sembrano pi propense a
terminare il pasto a seconda se questo sia
gradevole o meno, mentre gli uomini
sembrano terminare il pasto con lesaurirsi
della portata fornita (Zylan, 1996 ).
Influenze sociali lassunzione di cibo

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Rispetto allassunzione di cibo importante controllato ha dimostrato che le donne (n=41)

osservare come anche il modeling risulti un che pranzavano mentre ascoltavano delle
fattore essenziale per linstaurarsi di una storie su un detective tendevano a mangiare il
determinata abitudine alimentare. Il 15% in pi rispetto a quelle che avevano
modellamento sembra attecchire sul soggetto consumato il loro pranzo in silenzio (Bellisle
quando questo si sente molto affamato o e Dalix, 2001).
particolarmente sazio, come riportato nei due
esperimenti di Polivy (Goldman, Herman, e Fattori esterni che condizionano
Polivy, 1991; Herman, Polivy, Kauffman, et lassunzione del cibo
al., 2003). Sostanzialmente ogni individuo Come detto in precedenza la mole della
tende a mangiare in base alla modalit con la portata influisce sulla quantit di cibo ingerita
quale osserva il relativo partner cibarsi. Altre (Zylan 1996). Tuttavia il consumatore non
ricerche dimostrano come laumento del tutto consapevole di quanto questo aspetto
dellingestione di cibo sia inversamente incida sul proprio comportamento alimentare.
proporzionale allaumento di mangiatori Infatti, in un studio, i commensali che
presenti durante lassunzione del pasto (de partecipavano allesperimento di Wansink,
Castro & Brewer , 1992). Painter, e Nord, (2005) vennero serviti con
zuppa di pomodoro in zuppiere che venivano
rifornite automaticamente in modo
Fattori cognitivi e distrazione impercettibile. La zuppa veniva fatta passare
La distrazione pu giocare un ruolo attraverso un piccolo tubo nascosto che
fondamentale rispetto allassunzione del cibo. passava nella tavola e nelle parti inferiori
Se una persona deconcentrata mentre delle ciotole. Il risultato stato impressione, i
consuma un pasto, tender a aumentarne la soggetti dellesperimento hanno mangiato ben
sua durata. Inoltre la distrazione pu far il 73% in pi rispetto alla loro abituale
ignorare i segnali orosensori di saziet. La assunzione.
distrazione in grado di far avviare degli Se una persona mangia in eccesso pu non
script del consumo del cibo che sono correlati essere determinato solamente da una scelta
alla fame. stato osservato nella ricerca di alimentare, ma anche dalle dimensioni delle
Tuomisto et al. (1998) che in soggetti obesi vi porzioni mangiata. Uno dei motivi per i quali
una tendenza a smettere un pasto adottiamo questo comportamento che
semplicemente perch un programma tendiamo pi o meno consapevolmente a
televisivo finisce oppure perch avevano finire ci che abbiamo nel piatto (Wansink
finito di leggere una rivista. Uno studio e Payne, 2008). Generalmente, purch un

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soggetto non si trovi nella condizione di
essere servito con del cibo, egli stesso a
decidere che tipo di porzione cucinarsi e
servirsi. Talvolta la porzione che le persone si
preparano non adatta alla mole del cibo che
dovrebbero ingerire. Dunque la quantit di
cibo che mangiamo influenzato dal nostro
ambiente, come le dimensioni di un pacchetto
di alimenti preconfezionati, o la personale
propensione a riempiere il proprio piatto.
Le persone in molti studi riferiscono di sapere
quando si sentono piacevolmente piene, ma i
risultati in campo hanno dimostrato che vi
pi la tendenza a dare ascolto agli stimoli
esterni (ad es. vedere il cibo), che interni (ad
es. sentirsi realmente affamati). Ci pu
causare dei problemi soprattutto in societ
dove vi sono sempre pi stimoli rivolti ad
incentivare il consumo (Drapeau, King,
Hetherington et al., 2007).
Nella maggior parte delle condizioni , stimare
con precisione la quantit di ci che si mangia
risulta difficile. Per questo motivo le persone
tendono pi a concentrarsi sulla scelta
dellalimento che non sul suo volume o sulla
quantit calorica.
In uno studio vennero manipolate delle
confezioni di cibo, mettendo della etichette
dalla falsa dicitura: a basso contenuto di
grassi. Questa piccola modifica ha portato i
consumatori ad assumerne maggiormente,
rispetto ai cibi identici di controllo (Wansink
e Chandon, 2006).
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Per molte persone,decidere quanti grammi di
pasta prepararsi per cena una decisione che
comporta un basso coinvolgimento emotivo e
cognitivo, essendo una pratica ripetuta diviene
una scelta eseguita con bassa precisione
(Herman, Polivy, 2008).
Per questo motivo le persone tendono a fare
riferimento alle norme di consumo per
aiutarsi a determinare quanto debbano
mangiare (Blundell, de Graaf, Hulshof et al.,
2010; Blundell, Rogers, Hill1, 1987)
Purtroppo vi sono confezioni molto grandi nei
negozi alimentari, tutti stimoli che
percettivamente suggeriscono implicitamente
quale sia la giusta quantit di cibo da
mangiare. Lutilizzo di normative benchmark,
pu essere relativamente automatico e spesso
viene fatto al di fuori della consapevolezza
(Schwarz, 1996).
Questo ci che rende queste norme cos
potenti. Anche quando vengono rese evidenti,
la maggior parte delle persone non sono
disposte a riconoscere che ci possa
influenzare la personale abitudine alimentare.
E stato dimostrato che i pacchetti
preconfezionati pi grandi portano le persone
a cibarsi con una media maggiore del 31% in
pi rispetto il gruppo di controllo. Il 94% dei
commensali sostenevano che la quantit di
cibo ingerita non era influenzata dalla
dimensione del pacchetto che era stato fornito
(Vartanian, Herman, Wansink, 2008).
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Gli stimoli corporei che richiamano
alla consumazione non pianificata
Secondo ricerche recenti, sembra che basti
semplicemente vedere o odorare un alimento,
per consumare un pasto non pianificato
(Boon, Stroebe, Schut et al. 1998; Cornell,
Rodin, Weingarten, 1989).
In uno studio vennero collocati sulle scrivanie
di alcuni impiegati 30 Baci di Hershey
(brand di cioccolatini). I cioccolatini che
vennero messi in ciotole trasparenti vennero
consumati il 46% pi velocemente rispetto a
quelli collocati in ciotole scure (Wansink,
Painter e Lee, 2004).
Laumento del consumo di cibi posti in bella
vista si era verificato in quanto fungevano
continuamente da stimolo mnestico allettante
sui soggetti esposti. Inoltre il vedere od
odorare un alimento pu far innescare lo
stimolo della fame e cos anche la salivazione,
con la conseguenza di far aumentare il
consumo del cibo (Hill, Magson e Quando
Blundell, 1984; Rogers e Hill, 1989).
Studi sulla fisiologia hanno rivelato che anche
solo la vista di un cibo allettante pu far
aumentare il rilascio di dopamina. Tale
neurotrasmettitore non solo legato alla
sensazione di piacere, ma anche associato
alla ricompensa (Volkow, Wang, Fowler
et al., 2002).
Fattori ambientali
Ad avere un impatto diretto e immediato sul
consumo vi possono essere anche fattori
atmosferici come l'illuminazione, la
temperatura, gli odori e il rumore.
Latmosfera in cui si desidera consumare un
pasto pu far aumentare il volume del
consumo in quanto lo rendono semplicemente
pi piacevole o agevole nellassunzione, tanto
da far decidere ad una persona di passare pi
tempo a mangiare. Successivamente, verranno
esaminati i fattori ambientali che incidono
maggiormente, quali: a) temperatura, b)
odore, c) luce, d) suono di musica.
a) temperatura
Latmosfera pu incidere anche a livello
fisiologico, ad esempio si pu osservare come
le persone consumino pi cibo in ambienti
dalle temperature basse, piuttosto che alte a
causa della necessit del corpo di regolare la
propria temperatura interna (Brobeck, 1948).
vi sono basse temperature
lorganismo necessita di maggiore energia per
riscaldare il corpo (Westerterp-Platenga,
1999). Viceversa ad alte temperature, il corpo
deve essere raffreddata e mantenuta; pertanto,
viene sentita lesigenza di assumere cibi a
base di liquidi (Murray, 1987).
b) odore
Lodore pu influenzare il consumo di cibo in
quanto odori ambientali sgradevoli possono
avere la caratteristica di poter abbreviare la
durata di un pasto. Tuttavia non noto se gli

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odori gradevoli possono incentivare la mole soffermarsi pi a lungo prendendo anche dei
del consumo (Rolls e Rolls, 1997). dolci e bevande extra (Lyman, 1989).

c) luce d) suono di musica

La luce soffusa sembra influenzare il
consumo aumentando la durata del pasto, ed
aumentando il comfort e la disinibizione. In
uno studio stato riportato come una forte
illuminazione possa notevolmente diminuire
il tempo di permanenze nelle persone nei
ristoranti (Sommer, 1969). Al contrario luci
soffuse o calde (inclusa la luce di candela)
provocano nelle persone il desiderio di
La musica soft sembra incidere sul ritmo di
assunzione dei pasti che si fa pi lento
incoraggiando un maggior assunzione di cibo
e bevande (Caldwell e Hibbert, 2002).
Quando invece la musica forte e veloce, le
persone sono meno propense a spendere del
tempo a mangiare, pulendo rapidamente i
rispetivi piatti (Roballey, McGreevy e Rongo,
1985).

Conclusione:
La psicologia della salute ogni giorno offre al mondo scientifico importanti ricerche, che risultano
fondamentali ad ogni individuo per preservare il proprio stato di benessere. Una delle chiavi
sostanziali la modifica del comportamento a lungo termine della popolazione con leventuale
riduzione di comportamenti a rischio, apportando modifiche al proprio stile di vita, in questo caso
nella nutrizione. Conoscere quali siano le cause di una cattiva alimentazione d almeno la
possibilit alle persone di conoscersi ed attuare comportamenti salutotropi.

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nellassunzione di cibo. Universit Pontificia Salesiana, maggio, 2014.
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