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Federico Lorenzi classe 3C anno 2016/2017

IL MOTOCICLISMO

Il motociclismo uno sport nel quale piloti alla guida di motociclette gareggiano su circuiti
asfaltati, su strade chiuse al traffico o su percorsi misti. L'obiettivo giungere al traguardo
davanti a tutti gli altri concorrenti dopo aver completato i giri previsti, oppure essere in
testa alla gara al termine del tempo prestabilito.
Le gare motociclistiche prevedono prove su pista o prove fuoristrada.
GARE SU PISTA
Le gare su pista vengono a loro volta classificate in: velocit, sidecar e speedway. La
velocit si svolge su circuiti chiusi, e le prove si dividono a seconda della cilindrata in: 125
cc, 250 cc, 500 cc, 750 cc, superbike. La superbike una categoria open nella quale
possono concorrere moto di cilindrata compresa tra i 750 cc e i 1100 cc. Nella velocit la
partenza avviene con i motori accesi; solo in alcuni casi, come nella gara di Le Mans, in
Francia, i piloti corrono a piedi verso la moto e partono spingendola a mano. Per
determinare la griglia di partenza, si svolgono alcune prove cronometrate il giorno prima
della gara. Il sidecar una specialit in cui si utilizzano motociclette molto particolari,
dotate di un carrozzino che ospita il secondo pilota al quale affidato il compito di
mantenere il giusto assetto del mezzo. Le classi del sidecar sono la 350 cc, la 500 cc e la
1300 cc.
GARE FUORISTRADA
Il fuoristrada viene praticato al di fuori dei tradizionali circuiti e comprende tre specialit:
il motocross, il trial e l'enduro. Il motocross si pratica su un percorso sterrato, all'interno di
un circuito recintato in ambiente naturale, nel quale sono presenti delle zone
particolarmente insidiose con salti, avvallamenti, sabbia, fango, collinette. Le gare di
motocross, che comprendono anche i sidecar, vengono suddivise sulla base della cilindrata
delle moto: 125, 250 e 500 cc. Le lunghezze dei circuiti variano da 1600 a 4800 m; vince il
concorrente che arriva per primo al traguardo dopo aver percorso un certo numero di giri,
oppure chi si trovi in testa allo scadere di un tempo limite. Tutti i concorrenti sono dotati
di un particolare equipaggiamento che consiste di un casco, pantaloni imbottiti, stivali
protettivi e guanti. Il trial si pratica in un ambiente naturale, dove l'atleta deve superare
vari ostacoli, rappresentati da massi, tronchi, ruscelli. Le gare, a tempo e con partenza
scaglionata, si svolgono nelle seguenti classi: 50 cc, 125 cc, 250 cc. L'obiettivo impiegare il
minor tempo possibile per completare il percorso, superando gli ostacoli senza fermarsi,
senza mettere i piedi a terra, senza cadere e senza far spegnere la moto. L'enduro una
corsa in linea su strade sterrate in cui vince il pilota che percorre il tragitto previsto nel
minor tempo possibile. Le gare sono a tempo e con partenza scaglionata, durano anche pi
di sei ore e sono suddivise nelle seguenti classi: 80 cc, 125 cc, 250 cc, fino a 400 cc e oltre i
400 cc. Tra le gare di enduro ricordiamo i rally, corse nelle quali i piloti partono da una
localit per raggiungerne un'altra: la pi famosa la Parigi-Dakar.
STORIA DEL MOTOCICLISMO
La prima gara motociclistica venne organizzata nel 1895, in Francia, da Parigi a Bordeaux,
e vi presero parte otto piloti. Fino alla prima guerra mondiale le motociclette pi veloci
erano costruite in Gran Bretagna, ma successivamente le marche italiane (Benelli, Guzzi,
Garelli, Gilera, MV Agusta) e la tedesca BMW si fecero apprezzare per la loro qualit e
competitivit. Dagli anni Sessanta in poi, l'avvento delle case costruttrici giapponesi stato
sicuramente il fenomeno pi rilevante. I nomi Honda, Yamaha, Suzuki e Kawasaki hanno
fatto il giro del mondo e a essi sono legati i successi dei migliori piloti di tutti i tempi. Il
motociclismo tra le discipline sportive pi diffuse nel mondo. L'Italia, gli Stati Uniti,
l'Inghilterra, la Spagna sono tra le nazioni che vantano la miglior tradizione di scuderie e di
piloti. Tra questi ricordiamo quelli che hanno fatto la storia della disciplina: Mike
Hailwood, John Surtees, Angel Nieto, Barry Sheene, Kenny Roberts, Freddy Spencer,
Michael Doohan, da quattro anni detentore del titolo di campione del mondo della classe
500, e per l'Italia Giacomo Agostini, Massimiliano Biaggi, Marco Lucchinelli e Valentino
Rossi. Il motociclismo governato a livello mondiale dalla FIM (Federazione
Internazionale Motociclistica), mentre in Italia rappresentato dalla FMI (Federazione
Motociclistica Italiana).
PREPARAZIONE FISICA
I Motociclisti hanno esigenze fisiche per poter guidare al meglio le proprie moto: i
movimenti del corpo, i punti di forza e le esigenze in corsa sono molto simili tra loro. La
maggior parte dei tifosi della MotoGp, pensa che basti salire su una motocicletta
effettuando giri su giri in pista, per vincere le gare. Il discorso non proprio cos in quanto
dietro ad ogni pilota c una preparazione fisica dettagliata e ben precisa.

I piloti devono avere le seguenti qualit fisiche:


o Resistenza muscolare
o Agilit
o forza di base
o flessibilit
o tempi di reazione rapidi
Fatta questa premessa, ecco come impostato un allenamento fisico di base per un
motociclista.

1. Si inizia lallenamento con il PNF (Proprioceptive Neuromuscolar Facilitation), detto


anche stretching propriocettivo, una metodica di allungamento muscolare nata in ambito
riabilitativo, ma che attualmente si sta diffondendo anche in ambito sportivo.
Questa pratica trova impiego in tutte le situazioni in cui viene compromessa (per
infortunio, allenamenti errati o blocchi della motilit) lestensibilit muscolare.

I piloti in carriera subiscono un sacco di infortuni che daranno poi problemi anche di tipo
muscolare e di tensioni. Questo tipo di stretching consigliato per 10-15 in ogni seduta
come Warm Up.

2. Si comincia poi con il riscaldamento vero e proprio a corpo libero,con:affondi e squat.

3. Dopo essersi riscaldati con esercizi statici si passa alla gamma di esercizi a corpo libero
esplosivi come:jump squat,affondi con salto,ginocchia al petto con salto ecc.
4. I piloti devono essere molto forti ma anche resistenti e quindi il lavoro consigliato da
molti preparatori sono i CIRCUITI COMPLEX dove si utilizza un solo attrezzo con il quale
si eseguono diversi esercizi. Praticamente con questa tipologia di lavoro si risparmia tempo
e si raccolgono due piccioni con una fava. Potete utilizzare bilanciere, kettlebell o sandbag.

5. Al termine dei Circuiti Complex si consigliano lavori ad intervallo di tipo


Tabata utilizzando le corde o il vogatore. Questo esercizio aumenta la forza e la resistenza
mantenendo la massa grassa ai minimi termini.

ALIMENTAZIONE DEL MOTOCICLISTA


Il Motociclista pu essere considerato a tutti gli effetti uno sportivo in quanto costretto ad
una determinata posizione in sella e a movimenti per direzionare il mezzo, devesser
pronto a sopportare le condizioni atmosferiche esterne, ed infine, ma non per
importanza, devesser lucido per avere ottimi riflessi! La corretta alimentazione non
rappresenta nulla di meticoloso, infatti basta seguire un
regime equilibrato e mangiare un p di tutto nelle giuste quantit: carboidrati, proteine,
grassi, vitamine, minerali e acqua.
Integratori:
Esistono numerosi e validi integratori utili per sopperire alle carenze di macro e
micronutrienti. Nel caso di motociclisti non professionisti sufficiente
unalimentazione equilibrata, cio bisogna mangiare un po di tutto (carboidrati, proteine,
grassi, vitamine, minerali, acqua, che sono detti nutrienti), e bilanciata, ossia assumere
quel tutto nella giusta dose. Normalmente le persone fisicamente attive non necessitano di
integrazioni particolari, ma in caso di carenze consigliabile arricchire la dieta con
integratori specifici a seconda delle necessit. In ogni modo essere motociclisti (e quindi
sportivi) significa avere un maggior dispendio energetico e quindi bisogna integrare questa
perdita di calorie con lassunzione di una maggiore quantit di alimenti. Ovviamente chi
pratica motociclismo a livello agonistico necessiter di apporti calorici maggiori rispetto a
chi lo pratica saltuariamente in modo amatoriale. Il maggior consumo calorico dipende
anche dal fatto che i professionisti, oltre allattivit in sella alla moto, praticano attivit
motoria costante di altra natura, come la preparazione atletica.

In definitiva, una sana alimentazione per uno sportivo non altro che una sana
alimentazione in senso generale che deve essere mantenuta nel corso dellanno/stagione
sportiva e non solo nel periodo pre-gara. Nellarco della giornata bisogna mangiare cinque
volte: tre pasti principali (colazione 20% dellintroito complessivo, pranzo 30-35% e cena
25-30%) e due spuntini (uno al mattino 10% e uno al pomeriggio 10%), introducendo le
giuste calorie in base ad et, sesso, intensit dellattivit fisica ed equilibrando lapporto di
nutrienti.

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