Quirino Trovato
a
Alvaro Company (Firenze,1931): ha studiato composizione al Conservatorio di Firenze
con R. Cicionesi, L. Dallapiccola, P. Fragapane, V. Frazzi e C. Prosperi, conseguendo i
diplomi di Musica Corale e di Composizione (1955/567. Allievo di A. Segovia dal 50 al
54, fonda nel 1960 il corso di chitarra classica al Conservatorio di Firenze, dove insegna
fino a tutto il 97. Nel 65 fonda il corso di chitarra class. al Liceo Musicale O. Vecchi
di Modena e nel 61, su richiesta del Direttore insegna al Conservatorio C. Monteverdi
di Bolzano e nel 67, su richiesta del Direttore, insegna anche al Conservatorio di S.
Cecilia a Roma.
Dal 57 ha svolto unintensa attivit concertistica (da solo e in collaborazione con solisti e direttori dorchestra di fama
internazionale) fino al 70, anno in cui, a causa di una lesione al nervo del braccio destro, costretto allinterruzione di
tale attivit, ad eccezione di cinque concerti tenuti nel gennaio 73 alla Scala su invito del direttore B. Maderna. Dopo
un lungo periodo di cure mediche e di rieducazione (attraverso varie discipline psico-fisiche), fa la sua prima
apparizione pubblica allAccademia Chigiana di Siena nel 1987. Dal 1968 tiene corsi di perfezionamento presso
universit italiane ed estere. La ricerca e lesperienza di chitarrista, compositore e revisore di opere moderne per chitarra
(nonch di opere del repertorio classico per chitarra e liuto), gli ha consentito di arricchire ampiamente la tecnica
chitarristica ereditata da A. Segovia e di elaborarne una metodologia didattica. Da lungo tempo lavora alla stesura del
suo Metodo fondamentale per chitarra, che comprende gi oltre 120 composizioni. Ha ideato inoltre una metodologia
esecutiva rivolta agli strumentisti in genere, cui ha dato il nome di Biodinamica musicale; tale tecnica interpretativa,
basata sul rapporto psicofisico andamento-pulsazione-respiro-gesto, aumentando la consapevolezza del proprio corpo e
delle naturali energie emotive, armonizza il contatto con lo strumento in una pi intima e completa partecipazione al
fatto musicale; essa consente inoltre unintegrazione spontanea con le diverse situazioni degli spazi sonori (teatri, sale)
in una pi sensibile e armonica sintonia col pubblico. Allattivit di chitarrista e didatta affianca quella di compositore.
E membro dellAccademia Nazionale L. Cherubini. Nel 1991 una commissione composta da C. Abbbado, S. Accardo,
G. Gavazzeni, C.M. Giulini, R. Muti, M. Pollini - oltre che dai massimi critici italiani e presieduta da G. Petrassi, gli ha
conferito il premia Massimo Mila per lesemplare impegno didattico di una vita. Nel 1996 il Primo Convegno
Nazionale Chitarristico gli ha attribuito il premio DIDATTICA PER CHITARRA e nel 99 il Quarto Conv. Naz. Chit.
gli ha conferito la CHITARRA DORO per la composizione.
La raccolta di appunti e di esercizi qui contenuti sono stati raccolti da Valerio Negro, il mio primo insegnante: allievo di
Company, utilizzava gli appunti del Maestro per le lezioni.
Ho voluto raccogliere tali appunti, un po' usurati dal tempo, e rimetterli in bella copia. Sono il mio personale omaggio a
Company, Maestro dei miei maestri.
Quirino Trovato
Esercizi preliminari
a difficolt progressiva
per l'apprendimento della chitarra classica
Alvaro Company
w
1 2 3 4 5 6
V w w w
Queste sono le note
w w
delle corde a vuoto
mi si sol re la mi
w w1 # w2 w3 # w4
1
0
V
Note della prima
corda a vuoto e
mi fa fa# sol sol# dei primi quattro tasti
Vw
0
w1 # 2w w3 # w4
2
Idem per la seconda corda
si do do# re re#
1 2 3
3
0 4
Vw #w w #w w Idem per la terza corda
sol sol# la la# si
4
0 1 2 3 4
Vw #w w w #w Idem per la quarta corda
re re# mi fa fa#
5
0 1 2 3 4
V w #w
w #w w
Idem per la quinta corda
la la# si do do#
0
6 1 2 3 4
V
w #w w #w
Idem per la sesta corda
w
mi fa fa# sol sol#
3
Esercizio: suona, usando il tocco appoggiato, il seguente esercizio:
2
0 0 0
1 3
0
2
0
1
U
1. V c .. w
i m
m i
i a
a i
m a
a m
Esercizio in settima posizione: esegui, tenendo conto dei numeri che ti segnalano la posizione,
il dito della M.S. e la corda
0 1 2 3 2 1 0
1
# n U
.. w
2. V c
i m
m i
i a
a i
m a
a m
Ripeti lo stesso esercizio sulle corde 2 e 3, ma prima scrivilo sul pentagramma:
Vc ..
Vc ..
RICORDA:
p i m a indicano le dita della M.D.;
0 1 2 3 4 indicano le dita della M.S. (lo 0 indica che non devi usare nessun dito, cio
corda a vuoto);
123456 indicano le corde della chitarra;
i numeri romani indicano infine la posizione, cio il tasto
Questo segno ^ si chiama ritornello: indica che devi ripetere tutto da capo, prima di proseguire per il finale.
Il segno # messo prima di una nota serve a spostare in avanti quella nota (e le altre note uguali in quella
battuta) di un semitono (cio, sulla chitarra, di un tasto). Si chiama DIESIS (cio "sopra, innalzare") perch
sposta verso l'alto. Per spostare verso il basso usiamo invece il BEMOLLE b.
Quando dobbiamo annullare l'effetto del diesis o del bemolle usiamo il BEQUADRO n .
4
1
1 3 1 3
w w
0 0 0 3 1 0
V c ..
3.
i m i m i i m i m i
..
2
4. V c w w
i m i m i i m i m i
0 2 0 0
3
4 2 4 2 4
..
0
5. V c w w
i m i m i i m i m i
1 3
# n
2 3 1 0
3 1
0
U
1
0 1 0
c w ..
6. V
Vc ..
Vc ..
..
6
7. V c
w w
p
8. V c
..
5
w w
p
..
9. V c
4
w w
p
5
10. V c
V w ..
11. V c
..
V w
Esegui i seguenti esercizi, ripetendo almeno dieci volte ciascuna battuta e con le diteggiature indicate
12. V c
1 4 1 5 1
Ripeti gli esercizi
sostituendo la corda 1
i m i p con 2 e 3
m i m
i a i
a i a
m a m
a m a
..
13. V
i m
m i
i a
a i
m a
a m
6
14. Scrivi il corrispondente dell'esercizio n. 2 ma con le note delle corde 4, 5, 6: poi scrivi un eser-
cizio simile, ma in quinta posizione invece che in settima, su tutte le corde.
Mi raccomando: stai attento all'uso del DIESIS e del BEQUADRO.
Vc ..
Vc ..
Vc ..
..
Vc
Vc ..
Vc ..
Vc ..
Vc ..
Vc ..
7
15. Anche il seguente esercizio da riscrivere e ripetere sulle corde 2 e 3:
c # # n # n . w
V .
Vc ..
Vc ..
Esercizio per il miglioramento della mano destra, da ripetersi almeno dieci volte a battuta:
16. Vc
i m a m i m a m i m a m i m a m
w
18. V c
19. V c
3 2 3
V .
8
I segni di dinamica servono in partica a "regolare" il volume durante l'esecuzione musicale
I segni di dinamica pi frequenti sono:
esistono poi due segni che indicano l'aumento o la diminuzione costanti: il crescendo e il diminuendo,
che si indicano con l'abbreviazione (cresc. o dim) o con il segno della "forcella" aperta verso destra o
verso sinistra.
c
20. V
p
V
f F
V
p f p dim.
c
21. V
24
U
V .
. w
29
rallentare
9
Esercizi per il pollice:
2
22. V 4
V j j
. .
Nel prossimo esercizio deciderai quando effettuare il passaggio dall'uso del pollice a quello delle altre dita
della mano destra, e viceversa.
23. V c
%
V
.
V ..
.
V
..
V
D.C. al segno poi segue
.
10
b c n j
24. V
p p m
i
p
V b n . j . j n . j . n J
m p i
p p
.
Vb . j n J
i
p p
Vb
j w
p ..
w
b
25. V b b c n
# # n n # n
f
b
V b b b
w n n w nnn
F P
3
26. V 4 # # n # n # # #
3
V b b n # n # #
V # # n # n # .
11
# c
27. V #
j
# n
V . j # J . j b
# n
# b b j
V b b b #. j b
b b #
# . # . j
V # j
# 3
28. V 4
# # # #
#
V # b .
# n b b
#
V . #
# # #
# # #
#
V # b
# #
#
V n b jb
n b . b
#
V . . b . . #
#
#
V # .
#
12
b # b
29. V c b b n
3 3
b n #
b 3 3 3 3
bb b n
4 3
V bb b
3
3 3 3 3 3
# # # # # #
b b b bb
V b
bbb b n
7 3 3
3 3
3 3 # # #
3
# #
j
10
V # b
3
# 3
13
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