Sei sulla pagina 1di 21
ERANCESCO. GALGANO. LEX MERCATORIA etd editrice il possene consultare il sito [otemet iL MULINO www.mulino it litore 4 quello d rofessionale dell'stvith evonomica), mentre & ugqt seomps sso di estrema voggettivzionen, quella ete costitaiva, storien rte pi ritto commerciale, ossia ht disciplin, rn uripposizione alla disciplin: ot oni © dk Jiinchen und Leipzig, | parc val sonnei tals, Bolg. 1974 i raugli al libro AC i ei ke Tort Cf. pet ierimest. Mens, linn, ci dito, Padovs, I5Up.. : Ke, Gator If san Stato ind G.Costa Poine 1968,p.29. * fe, A. Tunc, Preface aw Code d nin ts, Pals, 1971 pp A888. flvanto er dihiarto, pe i pas coon fw, da LW. See lium of Mercantile Low, 1, London, 1931", p. XXXL L’o ni & che il dirito commerciale, ACon longi dallessere «una beanea separata della payi107 lite», sia «semplice ‘enfe tna estensione dei priacipi generall del dirtto dei conteutti alle vperazioni special di caratcee commercitles (H.C. Gurreupe, C inet word Coneracreil Lavo, in «Law Quaaterly Review, 1935, p. 91), Ma Bum nes Rezieas, Lar distiverion du shot ced ot di droit commerciale le Gait auglais, cit, che sipocea questa apiaione, mete in luce come si i anglosasseni consuetulin ratte si principi generall della conan law (pp. 4038.) © Law Courts vending 2 givdicace le Fri commercial stiano, da qualche tempo, formando nel pa came le Comma interese del commercio (pp. $8 vl. La sa conchsie tend AScARELL, Ci ect. pp. WU. 1, che pored essere seanata['sutenomia dun sistema git co avvicinabile, sotto questo aspeto, al ditto commerciale tradiio- lira di wna disciplina commercalistica unitaria in un Nid vasto tig 0, §. Casise, GT eM af LA SOCIETA PER AZIONI «DEMOC \ ECONOMICA ‘on le Compagnie delle Indie det diciassettesimo ¢ « Jo' si manifesta, per la prima volta, il fen. resso di tempo, si dara il nome di «socia lizztione> del capitale, formato «agli apporti, oltre ¢ Jella classe mercantile, di alisiceti «lotentori sli viccheaza, Se on nelle Compagnie inglesi, it cui base azionaria & risere alle classi dei mercanti e degli aristocratic, fa socialize vione del capitale assume proporrioni colossali nelle com: pagnie frances e, soprattutto, in quelle olanclesi. Nel 1610 Tomaso Contarini, ambasclatore veneto ad Amsterdam, ‘osi descrisse in una sui relazione Ia composizione sociale del capitale della « chiusura esters, che precludeva ogni partecipazione della media ¢ della piccola borghesia (il Cui apporto di riechezza doveva, a differenza che in Olanda, apparire superfluo) ¢ concentrava il capitale sociale nelle mani dei mercanti pid potenti e degli auiscocratici pid riechi e influenti: probabilmente cesideresi, i primi, di governare fa Compagnia con altrettants «ato: ‘aza» dei loro colleghi olandest; ma certo non disposti, ¢ secondi, a lasciarsi dominare quanto i «sotto-part della resa, Per la Compagnia delle fn ditto di Luigi XTV stabilisce non pot’ nessuno degli interessati alla Compagnia avere voto de- liberativo per leleztone dei divettori se non avra almeno 6.0%) ib bre; n€ cletto per essere direttore generale se aon ha almeno 20,000 libre e direttove per le province 10.000 libbve di interesse in detea Compagnia, EV'art, 4 dell’Editto celative alla Compagnia delle Indie cecidentali coloro che conferieanne nella Compagnia dz 10 20.000 libb sia francesi sia scranier, pouianne assistere alle assembler general cei avere voto duliberativo. E quelli che vi contericanno 20,000 it bree oltre potraano essere lett sali Non chiunque, daltra parte, poteva essere clerco ammi aistratore della Compagnia, [due Edicdé dispongono al ti guardo che { direttori saranno scelti nel numero dei mereanti e negozianti ah neno pee i tre quarti e per Paltro quarto di mercant rtirati dal fo, di nostri segretari di Casa e di Corona, che siano st oe boralesi quantunque nor abbiano farto | sleun commercio ¢ senza che il numero dei due p letto direttore jo della societi per azion reno sul quale codificazioni dell’ Ottocento manifestano, pitt intensa che in ogni altro settore del dirito commerciale, la sieeeca di una mediazione statuule pel rapport fra le class Subito dopo la Riva con deeeeto del 26 germi dell'anno LU, tutte le societ per azioni esistenti erang sciolie, perehé considerate un residuo dei soppressi privilesi di concessione sovrana, Ma il prow lell'anno LY; si impose fa considerazione favorire il commercio col renclergli Ja liberta che & stata sanceses. La soppressione de? privi legi soveani non comportd abolizione della societa per onis comports, invece, lk. affrancazione di questa da ogni forma di privilegio e la sua trasformazione in ordinario tipo al fianco degli antichi ordinari tipi della socier’ in collettiva ¢ della societ in accomandita. La produ aione inclustriale di massa, resa possibile dalla introduzione delle machine nel processo produttivo, imponeva questé trasformazione, La grande impresa non cra piii, come at lle Compagnie delle Indie, un fenomeno per sue jonale, legato a spetifiche contingenze politiche a specilici disegni di colonizzazione. Essa era diventata azie alla tecnica, un oxdinario fenomeno del!'economia ed & un fenomeno che poteva gencralizantsi allo stesso modo con cui & generalizeabile, ossia riproducibile in una molteplice serie di applicazioni, la nuova tecnica di produ- dione. Ma le machine offrivano alla classe impeenditoriale solo la tecnica possibilith di produrre su larga scala: a grande impresa industriale comporta Vimpiego di ingenti capitali, che fa classe imprenditoriale da sola non possede espone a rischi enarmi che essa non era disposta a correre La classe imprenditoziale chiese, ancora una volta, di poter fraite dei privilegi connessi alla grande impresa; di privilegi fonte della pr atura ecce 46 orrispondenti a quelli gid goduti, per speciale coneessione ovrana, all’epoca delle grandi impeese coloniali. Tuttavia sa chiese, questa volta, molto di pid Ia tecnica avewa fa iclla grandz impresa un ordinario fenomene dell’economia x classe imprenditoriale chiese che una cortispondente tra. formazione si attuusse nel mondo del dititto: che la per azioni diventasse, anch’essa, un 0} formazione si attua, per la prima a tr ice di commercio lrances ioni (anzi, Ja «snciet’ anonima») si presenta del 1807: in esso Ia societ’ pe: me un ce ali altvi tipi presi mune tipo di societi che si affiane Per l'art. 19, «la leage riconose: commercial Ia societ’ in nome collettivo, pa. II beneficic societa in acco- la vesponsabi. aandita, Ja societh ano: lita Iimitata ¢ fa divisione del capitale soc sono pitt un privilegio: diventano le caratter ano spetitico tipo di societ’ (artt. 33 ¢ 34). Quelli rano stati, fino ad allora, eccezionali privilegi di volta in volta strappatt al sovtano diventano cosi nocme di dititto comune, norme sulle quali si fonda V'ordinario svolgimenso dellativith imprenditoriale T progressi della tecnica avevano acctesciuto notevol nte fa produttivith del lavoro; alle intraprese economiche iuceva Ia prospettiva di ingenti guadagni. La sere di proficti della classe imprenditoriale trovava solidali le alere classi detentrici di rieehezza, che neiinvestimento aziona rio scoprivano una nuova ¢ proficua fonte di readita. Da vanti al Corpo legislativo, chiamato ad esaminare il progetca del codice di commercio, il celatore Regnaud de Saint-Jean eAngély presenta la societa pet aziani con gli stesst apolo ctici termini dell'epoca colbertiana: fiche proprie are in tun mezzo efficace per favorite le grandi imprese, per chi Francia i capitali stranieri, per associare la stessa mediocrit’ quasi la poverta, ai vantaggi delle grandi spec Ma eyli deve aggiungere, subito dopo, che roppo spesso assoeiazioni mal combinate nella loro orixine, o male amministeate nclle lore operavioni, hanno compromesso il 7 : patrimonio degli avtonisst « dexli amministrucori, momentanea alieratoil credito yenerale, messe ie pericolo ta ceancqili La teansizione dall’amties al nuovo sistema é, percid, a nuata dalla norma che esize, per la costituzione della so. ma non pud esisteres ~ stabili on Pautorizeazione de} Governo ¢ con I Patro che la costituisee. Tale sere data provad slamenti di publica ammini. mninistero dell interno del 16 quali aecertamenti deve tende minare, demandata ai prefetti, | qua la forma stabilita dai re strazione»", Una is nnaia de} 1808 preci ri del proger vesificare ba Kaw quanto dei petizionati; esporranne il loro parere sull utili Talfare, sulla probabilita de svecesso ch'esso potra ottencre, chiareranno se Vimpresa aca sembra punio contraria ai costumi, ala buona fede del commercio, ed al boon ordine desl aflaei ia generale: faranno delle ricerche sulle facolta de petizionag) in modo da assicurarsi ch’essi sono realmente in stato li conferice fa somma per la quale intendono di essere interessati La mediazione statuale fra classe imprendicoriale e altre classi detenttici di riechezza prende cosi le forme della m iazione politico-amministeativa: @ i) governo che, di volta in volta, si prende cura di accertare se Viniziaiva econo mica, per la quale & promossa la costituzione di una societ) par azioni, presenta un sufficiente grado di serietd; e gli in- teressi che il controllo governativo mira a proteggere, di ronte all iniziativa imprenditoriale, appaiono di duplice or dine: sono, da un |it0, gli intecessi dei soccoserittori delle azioni, che pee insuccesso dell'impresa rischiano di tro- varsi nelle mani un inutile pezzo di carta; sono, altro lato, uli interessi det eredivori della societa (dei fornitori, degli ausiliari, dei dipendenti, ecc.), che a causa della responsabi Vita limitata dei soci rischiano, nell'insolvenzs della socie di non realizzare le loro aspettative, La valutazione di que: sto secondo ordine di intevessi appare anzi prevalente, se si considera che dal controllo governativa, previsto per !a so: Las. ser aaioni, & esente ta societa in anclacasi a responsabilith illimitata La mediazione statuale si eseccita anche sui rapporti zazione del potere cconoméco ma, tuht0 governo dell’impresa accentrate e dispotico utotitaria dei grandi mercanti delle compa era st e non contrastaca, dallo In Francia i pubblici poteri avevano finito con Pespro- priare le assembloe dealt avionisti Gei poteri che pure ve ‘noi di costivuaione delle Compagnie riconosceva loro: a Compagnia e le decisioni dalla lercura dei peocessi verbali detle assemblee tlle Indie occidental’ emer sono prese dal ma dal re 0 dai suoi ministi, limi tindosi git naionist a iecisioni prese. La storia delle grandi compagnie ci mostra sovrabbondantemente che ali azioni- sti non avevano in alcuna misura la direzione delle imprese”” Lo Stato borghese assume, di fronte alla societ’ per signi, un attegsiamento profondamente sliverso: i codici di commeccio dell’Ortocento non sanzionano il dominio della classe mercantile sugli altri grappi sociali (del «capicale diri- enter, nella terminologia marxiana. © «capitale di co- mando», quale ess si presenta enrro la societ pet azioni, sul «capitale monetario» o «capitate di tispatmio»). Mirano, pluttosto, a coordinare Pinteresse dell'uno con lint deuli altri fondano un modello cit impeesa capitalistica ba- sata, anziché sull'autorita, sulla ricerca de preordinats lo stesso conzrollo governative: in una istru- 9) ninisteriale de ottobre 1817" si ¢ che laute cllcsame degli statuti delle cos ni, accertat statuti che ne stabil ministrazione offrono ai soci una garanzia morale ¢ ogni caso, gli strumenti di controllo e Vesercizio dei dis che spettano lore efrca f'utikizzazione del loco danarer, Dello stesso code de commerce & Saltra parte, i to il principio della «sovranit riposta la fonte di ogni potei re gti amménistratori altro non sono se non «mandatari teny no lell'assembten: in questa bili, soci o pon soci, salariati o gratuitin (at, siasi mandatario, Passemblea dealt canel, reve 31); ad essi, come a azionisti pud imporre assemblee general hanno il diritto ~ dle veaendo somento dalbatt. 4 del cade de ecrnmerce ~ di impor al Cizio sociale le condizioni che giudicano convenient, possono 4 sib pladincnts pred le misure che si apportana all suzione del conteatto. Se tori alero nin sono mandatari revoeabili, & del tutto evidente che i soci regalano a loro piacimento lesetcizio di un mandato che é loro oper Era un modello di societa per azioni che rendeva possi- vile = quanto meno in sstratto ~ il pitt ampio dibactico fra t soci: ciaseun socio, anche di minoranza, eta messo in condi= vione di interloquire sulla gestione sociale e, anzi, su ciascun «fface della societh, La minoranza poteva, chiedendo la.con. vocazione delfassemblea, provocare un dibsttito assem: bleare su qualsiasi argomento, anche il pitt dettagliato, atti nente all'esercizio dell impresa sociale; ¢ la maggioranza era, di conseguenza, costretta a rendere conto in assemblea, in conttaddittorio con la minoranza, di ciascuna scelta com- piuts nella direzione degli affari sociali" Nella seconda metit dell’Ottocento il trollo governativo @ abbandonato in Francia, con leggi del 1863 e de! 1867, come in Inghilterra, con leggi del 1856, del 1362 e del 1867, {n Germania il primo codice di commer: cio, quello preusitaria del 1861, conserva in linea di princi- pio l'autorizzazione governativa (§ 208), ma consente ai sin: i renderla superilua (§ 249). La soppressione si pio della liberta di int sistema del con- goli Stati ateua, ovungue, all'inseena del prin tiva economica: ¢ con il programma di sostituiee alla pro: enaiiva degli interessi in gioco l'auroxetcla degli ssono blnceare novantan Alla mediazione dello Stato-appacato & cos, sostituit zione dello Stato-ordinamento , meglio, wn amplia nenro della mediazione gid escrcitata cla questo: fu vatato, coine ha scritro P mente dei liberi va sostituire quel.e alfidace all'intervento ministrative © per altro versa cansolidare stabilmence eritert ¢ massime sperimentiti nella pratica dell'auzorizeazione e della v Presero corpo allora le norme, intese 1 protexgere i cre Jitovi sociali, sulla pubblicita degli acti social, sulia integrit el capitale, sulla responsabilita clegli amministratori, nan- ché le notme che, a tutela degli azionisti, ralforzavano i po: teri dell'assemblea e introducevano la «iseiplina della imp swarione delle deliberazioni assembleati. E ci si spinse, su questa strada, otre ogni Smite: si studiarono, per garantive alle minotanze una parteeipazione ai processi decisionali, misure atte ad arginare il naturale imoulso di dominio dei capitali di comando, fino ad infrangere il principio «pluto: crutico» della proporzionaliti del potere economico alla proprieti della ricchezza il Campanies Act inglese del 1862 Icgge belga del 1873 (art. 61), il codice di com ne no del 1882 (ave. 157) introducono la norma se ndo la quale Pazionista ha un voto ogni cinque aziuni, ma «per quelle che possiede oltce il numero «li cento ha un voto Jani venticingue azioni>® Liespressione «democrazia azionatian, he B stata eo. 0 di societ nel se stitusione dello Stato ¢ ta demox ia politica ela ali serixconi del tenevano a sottolineare, come le sottolineava Mat iata per rappresentare i] modello otrocer pe colo scorso si stabiliscona quella della societ’ per szioni, fr ‘oni, esprime in moto adggune le analogie che Pescatore, quando dlefiniva per azioni come ina specie di Staro cconomico finaneiario, il governo del quule debe essere ordinto con le forme degli Stati one analo, derivano ta propria origine fondamentale unit del disegno strategico della borgh Yrrocento, dalla marura consapevolezza che que leeli strumenti ati ad assicuracle il consenso della 3. Non & certo un caso che il proceso di democratiz. wione della societa per azioni coree, nel corso dell’ Qteo- canto, parallelo all ailargamento del suffragio clettorale, che determina l'avvento delie classi medie sulla scena politica (e tra la siforma elettorde del 1882 ¢ la riforma del codice di commercia 8, nel nostve peese, una singolare coincidenza Ii data). Sono queste, ad Un cempo, te classi che il diritto pubblico chiamava a concorrere nel governo dello Stato e Che il Jizitre commerciale invitava a partecipare alla dire zione dell'economia (anche se poi sono classi che si rivele- anno, in larga misura, «astensioniste» in sede clettorale ¢ assenteiste» nella sacietA per azion#). La filosofia politica che predicava una classe politica sottoposta al giudizio del- Peletiorato, si coniugava con una lilosofia economica che esigeva una classe imprenditoriale sottomessa al. giudizio delle assemble degli azionisti c, pid in generale, al «giudi- 2io di mercato», espresso da wna moltitudine di grandi ¢ Piccoli risparmiatori nelle quotidiane contrattaziont della borsa, sede di un «concrollo sociale» sulla conduzione delle imprese mediaione staruale produsse solo in parte i risulsat che si era proposta, Lo strapotere clei capitali ei comando dilagd, onta di tutte le misure legislative tese gi narlo, Nel ricordato dliscorso al Senato del 1875 Matteo Pe- catore cdenuneit il «potere dittatoriale» dewenuro dai randi azionisti» ed esercitats dai «ciettori, fiancheggiati # intende dai principali azionistin, di fronte alla «turba det >. E. pity tardi Vivante eviticher’s aspra Ji commercio, il quale mente il codiee nelle societa anonime ha posto gli azionist in balia deati arsmir fengono i padroni assolud delle assemble e persine di quella i. che sutcbbe pur i avionist per i 110 di loro, Toller scat di vuflane la sponsab ort ¢ dei soci, Tollera dei ma un rei lion’ di atfari pus dare Il ren $f quattro voi Ma @ lo stesso disegno strategico della borghesia che sta, nel feattempo, cambiando, in Italia come nei mondo. Nel nuovo secolo luniti del disegno della borghesia si rompe: agli sviluppi della democrazia politica. che sono il sulleagio universle ¢ i principio proporzionalistico, la ricerca del consenso delle geandi masse popolari, Verigersi delle isticu vioni tappresentative a sede i mediazione politics (ra Ja borghesia ¢ le emergenti classi lavoratrici, corrisporder’ il regresso della in quanto fall”, Non @ senza signifieato che li si presenti quali artefici di una missione «universale> (per la Sociologia amse~ ricana i managers sono interpreti degli «ideali fondam tali» della societa americana)": questo compito, assai meno credibilmente, la classe proprietaria uveebbe potuto ares gare a se stessa. Appare particolarmente signiticativa, sotto questo aspetto, la recente riforma inglese: il Companies Act del 1980 stahilisce, alla sect. 46 (sect. 302 del Companies Act del 1985), che «nell’adempimento delle loro funzioni glé amministeatori devono prenclere in considerszione cost gli intevessi dei dipendent dllla societi come quelli dei soci. Sulla ceale indipendenza dei anagers si possono. certo, avanzare molte riserve: tutte quelle prima formulate; e, tue tavia, una tendenziale indipendenga essi finiscono con l'ae- guistacla. Il punto & che, se i ditigenti ricevono ordint dal capitale di camando, ricevono perd mille altre sollecitaziont dalle opposte parti sociali ¢, piti in generule, dallinsieme della sacieta; e tf loro compito ~ il compito cui essi sono or ganicamente preposti - & analogo a quelle svolto dalla classe politica sulla pit: ampia scena dei confliti social: aon consi ste vel respingere le seconde per eseguite i primi, ma oel mediare fra i psimi e i secondi, nel continuo ricercate i ne na tel on deve pero e del ci 156 cessad equilibri 11a gli irteressi del gruppo dominante e ati clli dei gruppi suborc I: vero che he li nomina ¢ li pud in ogni tempo revocare cid che ~appresenta ancora uni orexd estrema, la «polverizzaziones del capiale nan sia tale fa consentire loro di autocooptarsi); ma € vero pure che fa siabilita della loro cariea derive non dalle serupolo con il quale eseguo dint . Tuttavia, que- sto «vincalo sociale» & compatibile con la protezione casti- tuzionale del diricto di propriera, giacché «é evidente la rile vante funzione sociale della proprieta della quota». Il suo 1i- lievo sociale ~ argomenta fra l'altro a Corte ~ sta nel fatto che «l'utilizzazione della proprieta della quota richiede sempre la cooperazione dé lavoratori» «uso del porere del propriecario (...| incide con «i sulla sfera dei diritti fon: damental di costoro>? 158 In tinea con queste valutazioni &, in Gran es Act del 1980: la gid ¢ data sect. 46 ~ conter- att dalla sect, 309 del Cor ies “let del 1985 — stabilisce 'aclempimento delle loro funzioni, sii a no prendere in considerazione cost ii interes intetessi bt azionistin, come quelli d Con il che si spezea Vantico rapporto di servizio del marta f rispetto alla proprieti del ¢ ipendenti delta socierd itale; si attribsuis attuare Vintere ma di coordinare fra lora Pinseresse di costoro con quello dei lavorotori. LI nucleo comune alle nze tedesche ¢ ers un compito che non & p proprieta A capit op c britanniche sta nel considerare che gli ress della propricta sono solo degli interessi in gioco decisioni che attengono al capitale industtiale, ¢ che ln anzione di guida del capitale» pastula la eodetermina Jeri soggetti (modello tedesco) o deve, eomungue, ‘tata anche nell'interesse di costoro (modello itannico) E poi evidenis che il principio del Compatie plicito vel sistema tedesco: gli amministcatori della , in quanto nominati con il cancoxso del voto dei rap presentanti dei lavoratori, debbono amministrare ricer ado costantemente il punto di equilibrio fra le ragioni de |i azionisti e quelle dei lavoratori. Non & perd vera la reci proca: il principio del Companies Act non postula. come le- spetienaa britannica dimostra, una democrazia economica ditipo cogestionale, ed & compatibile anche con un sistema contlitrusle di relazioni indkisttali" Risperto alle antiche formule della «dissociazione fra proprieti ¢ controllo della icchezaa» c'e questo elemento i noviea: il controllo della ricchezza, nella misuca in cui si paca dalla propriet3, non mette capo ~ seconilo le ten lenze del managerialismo tecnocratica — ad una tecnosteut. (ura autocooptantesi ¢ arbitra, a propria discvezione, delle sorti dellimpresa, ma apre |i stada a una funzione manage tiale di mediazione e di coordinamento fra le opposte solle- citazioni del capitate € del lavoro. La linea di tendenza non cortisponde neppure alle posizioni democraticistiche pre senti nel managerialismo americano, basate sulla intellet- tuale denuncia della crescente contraddizione fra capitali smo ¢ democrazia: il potere economico, non pit legittimato dalla proprieta, doveebbe rilegittimarsi entro il sistema poli 159 ico, secondo i principt della sovranita: pepo Hl punto g che elle aree socialdemocratiche ¢ laburiste del Vecchio continente Vevoluzione manageriale si 2 fortemente intrec ciata con Vazione dei partici e det sindacati dei lavorateri. La funzione dirigen della propricta non si teas! managers. di essa diventano partecipi, in vario modo e in va. ti deli'impresa, ¢ il Lavoro pro. verse forme che lo sviluppe tecnologica sol- scita, tende a ridurre la funzione dirigente della propriet’ Una proposta comunitaria del 1972 (la proposta di Quinta direttiva), largumente emendata da una risoluzi del Parlamento europeo del 15. gennaio 1982, delinea sul ieccia dell'espetienza tedesea (¢ facenelo propria anche la ricordata formala del Conpasries Act inglese) un modello di erisce solo ai tia misuea, anche i dipende durtivo, nelle d partecipazione dei lavoratori da genevalizzare entra la Co nunita. Questa generalizzazione incontra pesd forti resi stenze; Topposizione prevalente & pet un sistema contzm inafe di relazion’ industsiali, basato sulla esterna nezozia zione fra sindacato e societa, oltre che del salario {materia che pure in Germania resta affidata alla contrattazione sin- dacale), anche dei piani di investimento € della politica aziendale in yenere. ‘Altrove, intanto, si & proceduto per una diversu strada. Al ciconoscimento, pet leage, di divicti di informazione e, ‘ancor pit, di diriec: di codeterminazione si & accompagnata Picea che’si dovessero, a questo modo, garantire dirita fon- damentali del lavoratote, Questa idea é al centro della ricor- data sencenza della Corte costituzionale tedesco-federale sulla Métbestirnmung: i Vimite alla cutela delle cagioni pro- prietarie, imposto dalla codeterminazione dei lavoratori, & giustificaco appunto dalla considerazione che la tutela della ptoptieti deve essere coordinata con la protezione di «di« titti fondamentali» dei lavoratori, La medesima idea ricoste nei lavori comunitari di tielabouuzione della Quinta diret- tiva. Si legge nella citata determinazione del Patlamento eu- ropeo del 1982: «le giuste rivendicazioni del lavoratore nel-~ Pambito del rapporto di collaborazione sono: la sicuvezza economica, un buon reddito, un regotare lavoro, corretti rapporti mani. Per soddisfare dette rivendicazioni occorre che il lavoratore abbia le informazioni necessarie ¢ voce ia capitolo (il che & molto di pit di porer esprimere facoltativa- 160 ente il proprio patere) sia per quanto yiguarda ka propria attiviea stl posto di lavoro che per quanto riguarda gli obier tivi ed il finafonamente della inapresa nel suo insiemen, E lavoiatore ha ditivto allo svileppo della sta pe sonalita individuale ¢ al riconoscimento della sua dignita arvana; ha, quindi, il dieicto di conoscere le circostan wviluppi di maygior rilievo per il suo futuro; ha, pestanto, anche il dicta che non vengano prese decisioni che st suardano diret diluis. mente id suo tussiro af di facet di lui e senza Ul ccatalogon dei divicei umani @, dungue, in continua espansione: ora inchide il diritto del lavoracore di co- noseere il proprio futuro el dititto a che le decisioni che ti .urdano il syo futuro non vengano prese «sopra di lui ¢ senza di lui». E evidente che alla radice di queste asserzioni sea tutto OM tet ° i gnilicativo cl affiorino nell'asea delle socialdemocra zie curopee © non, invece, nell'arca americana); ma rilevante eTapprodo, Vascesa della rivenclicazione dei lavorarori a co noscere ¢ a determinare il proprio destino alla dignica di di vitei dell’uomo, immuni dalla congiuntura cconomica, soe teatti alla negoziazione di mercato. Quille immagine di grande impresa dr five? si inteawede nella prospettiva di queste esperienze e di queste progetta zioni? Limmagine, anzitutto, di una :mpresa ancera non basata sulla propriecd privata del capitale, sul!'investimento i riccherza peiveta nella peoduzione; un'impresa nella guale, titavia, i) lavoro produttivo, nelle molteplict forme che lo svilappo tecnologico soilecita, tende progressiva mente a cidurse «la funzione dirigente» della proptiet’ e a convertirla in «funzione monetariay. Se questa linea di ten: dena fosse destinara a svilupparsi fino alle estreme conse guenze, prenderebbe corpo in futaro immagine di una geaccle imoresa nella quale il capicale privato & solo capitale monetario, la protezione della proprieta del capitale solo protezione del risparmio, solo rimunerizione dell'investi mento produttivo. Mohi dementi fanno cuttavia supporre che questa ten: denza non sia destinata a grandi sviluppi. La Mibestin 1g tedesca @ la stessa norma del Conpuiins Act inglese sono espressioni tipiche dell’era industciale, mentee ora si annuncia Ja transizione verso Y economia postindustriale. a di decenni di lot ali (come 2 iol {industria Fra i tant signitécsti che il concetto di ne ce ne sono afeuni che sono rilevanti ai fini del nostra >rocessi procuttivi ri. pe sociale della classe uguale effetto produce la erescente tendenza ally conversione del lavoro digendente in lavoro autonome. Fi decentramento produttivo, che trasfarma in rapporti con. tratruali di esterna sub-fornituca — ¢, dungue, in rapport di mereato — i teadizionali intemni eapportt capisale-forza la oro, fonti di conflitto sinducule, L'antica organizeazione carchica dell’impresa, basata sul lavoro in fabbriea, ren: eva Incerto il costo della produziene; ora V'impresa cono. ce in anticipo questi co: hé corrispondono ai pezzi contrattuslmente fissati per le lavorazioni esterne. L’imma gine della grande impresa del futuro &, sotto questo aspetto, quella di una impresa che programma il prodotto e, alla fine, lo assembla, mente alla fabbricazione dei singoli com ponenti del prodotto provvede una moltitudine di piccole imprese; ¢} le sempre pit sofisticate forme di organizzazione del Vimpresa in gruppo uli societ’ tendono ad allontanare le sedi decisionali, che sono situate nella holdinz el gruppo, la sede dell produzione industriale, che @ esercitata da societ controllate, con l'interposizione fra la holding ¢ la controllata con oggetto induscriale di un numero elevato di sab-boldings. Cid che finisce con il ridurre l'importanza della parcecipazione dei lavoratori, che & partecipazione li- mitata alle decisioni della controllata dalla quale dipen- dono, Essa cesta lontana dalle superior istanze nelle quali viene decisa la strategia clel’incero gruppo, e viene decisa nell'iadissolubile unita dei problemi industrial, tecnologici, conwnerciali, inanziati. Al livello delle singole unita produ ixe la logica aziendale finisce con il presentaisi come Ia lo gic della necessiti: i margini di autonoma decisione sono alquanto sidotti, ¢ correlativamente cidotta é la possibile in- cidenza della voce dei lavoratori; 4) lo sviluppe crescente del capitate linanziacio fa ire sto. Un tempo il grande capitale era monosetoriale; si occu wa cli un dleterminato settore dell'industria o del comme: cio © dei servizi; era capitale industriale, » commerciale, 0 bancario e cosi via. Oggi il capitale mostre la sempre pitt spiecata attitudine a passare rapidamente da Valtro. Liimprenditorialita tende a presentarsi come capa- citi imprenditoriale «allo stato pito», non pid legata a de- sminati prodotti o a determinati metcati. I pacchetti azio. ari di controllo delle grandi imprese passano di mano con empre maggiore frequenza: non ci sorptendiama pi di el trovare nel setzoce alimentare un imprendicore che conosce vamo le macchine per ullicio, op; tore dei #etteorés ua imprenditore git noto in quello immo biliare. Si direbbe che essi ricereano il profitto non alin no delle aztencie, ma nella compravendita delle 'e concepiscono ~ tipico & il caso del capital venture @ puro valote di scambio. Anche i managers manife. stano, del resto, pre pit spiceats intercambiabilith. tecnici ¢ la forza livorn testano, all’oppesto, iegati al loro settore specifico; e cid riduce fortemente quella biise di co- mune interesse per la propria impresa che & il presnpposto delle concezioni comunitatistiche, tipiche dell’economia in dustrale. un settore al 5. Dalla soviet per azious al gruppo di societ LL geuppo di soci geande 0 @ la forma giuridica propria della edio-grande impresa del nostro tempo. Quanda Fimpeesa raggiunge consiscenti dimcnsioni aziendali ¢ si dota di una complessa organizeazione, estendendo la sua adione su vasti mercati, essa assume, immancabilmente, la configuruzione cli una plural di societa operanti sotto la dlirezione unificante di una societa cupo-gruppo o holding’ Quanto maggiori sono le dimensioni ¢ la complessita del Vorganizzazione aziendale, quanto pitt estesi sono i mercati sui quali Pimpresa agisce, santo maggiore é il numero delle societi che compongono il gruppo; € superano il numero di mille societa i maggiori gruppi del nostro tempo. Le impeese di gruppo si sono sviluppace nel corso del entesimo secolo. tT. loro comparsa ha rappresentato, sul terteno dell'orgunizzazione giuridica dellattiviti. econo 163 tiv, una ato vento, nel XIX secalo, eta caratterizzate dalla divisione del capitale sociale in responsibilita limitata dei soci. Fea Tune e Valero evento €' un evidlente rapporco di continuita, ¢ tutta via c'@ una sensibile differenza, che @ poi allorigine delle slificolea che si imeonseano ella sistemazione concett nella comprensione stessa, di questa nova realti d nizzazione imprendisoviale La societ’ per azioni era stata una solo con norma di legge si era pocuto dare vita ud un tipo di societa nel quale la partecipazione dei soci era tramutata in un valore di scambio, liberamente citcolabile come cosa mob Jaco ci foaire del beneficio della © a tutti i soci era dh tesponsubilita limirata al capitale conterito, Nell'epoca pre: erogative erano st ralmente te ea concesse, come nel caso della Compagnia delle Indie del XVII c del XVII seeolo, con gradiasi provvedimenti so- vrani; nel XIX secolo esse erano diventate i earatteri propri di un otdinatio tipo di sociera, variamente deriominata come societi anonima o come societi per azioni 0 come conipany 0 come cusporation, che si alliancava alle tradizio- nali societd di persone, quale forma di societa. adatta alle grandi imprese dell’cra industriale, richiedenti I'investi- mento di ingenti capitali ed implicanti lassunzione di ele vati risehi, La divisione del capitale in valori negoziabili po- eva procucare lafflusso del risparmio alle iniziative produr. tive; la vesponsabilité limitata, rendendo il pateimonio per- sonale dei soci indenne dai rischi dell'impresa, agiva come incentivo all investimenso azionario, LI gcuppo di societa &, alopposto, frutto dell'inventiva imprenditoriale: non git ereazione lesislativa, bensi crea: ione «lell’autonomia privata; ¢ quando la leyge & incerve- nuta~ come, in modo diffuso, la leyge azionacia tedesca del 1965 0, frammentariamente, le leygi degli altri Paesi ~ essa é intervenuta solo per prendere atto di un gia consolidato fe- nomen ¢ solo per correggerne caluni effetti distorsivi (e la stessa dottrina tedesca constata che I'Adtiongeserz del 1965 se ne occupa solo per tutclace gli azionisti esterni ed i credi- rati delle societ3 controllacel {1 gruppo di societi nasce dalla valocizzazione di poten: azioni ¢ dall lod nella forma yiuridica cella societi per avioni, che Tinventiva imprenditariale porta alle estreme conseguenze. La configurazione dell: etecipazione soci ame valore di seambio permette il controlla fra so chiunque pud acquistare o sottoscrivere azioni; cost pud ant societa acquistare a sottoserivere azioni di an‘altra so- cieta, ed in misura tale da consentimne il contrello, ossia Pe sercizio di una influenza dominanie gell’assemblea dell tea, che percid diventa strumento delf'azione della prima, A cuesto modo una medesima arriviti economica pud frazio: oarsi in wna pluralisd di sovieta, tutte [ra lore Segate da un apporto di concrallo azionario, che ne assicura la guida unitaria, ciascuna destinata ad un singolo settore dell'im presa ad uno specifico mereato in cui essa Negli Uniti ja data di nascita dei gruppi suole farsi alice ad una leg New Jersey del 1896 che, per prima, ammise la possibilita per’ una corporation di aegr stare azioni di un'altra societa, in precedenza esclusa perché auto altra vires Tn civil Jaw, in assenza del principio an sassone della capacit’ specile delle persone giuridiche", le partecipazioni in altre societa, fino al conseguimento del controllo, si erano potute liberamente sviluppare senza bi- sogno di alcuna noima di logue permissiva. I geuppi ali so sivta salgono alla ribalta della leyislazione in una Fase ormai avanzata della loro espansione. Cosi, in Utalia, con il rd. 13 novembre 1931, n. 1434, che anticipava I'art, 2361 del co. dice civile del 1942, ammettendo che una societd potesse. senza dover modificare il proprio oggetto sociale, assumere pactecipazioni in altce societd aventi il medlesimo oggetto, II primo obiettivo cui la formazione di un gruppo mira & Jn separazione dei rischi connessi a ciascun settore 0 a cia scun mercato: ogni societa del gruppo @, di feonte ai terzi, tun soggetto di dititto distinto da ogni altre societd del me. desimo gruppo, ciascuna responsabile dei debiti da essa as sunti, non tesponsabile dei debiti assunti dalle altre societ’, che per esse sono, giuridicamente, debiti alerut, IJ beneficio della responsabilita.limitata, proprio della societa per wioni, viene cosi fruito nella misura pid estesa possibile Esso non vale solo, come nelle origini, a sepacare il capitale investito nella societa dal patrimonio personae del socio; ma vale anche a diversiticare i rischi impeenditoriali: non & 163 pitt la responsabilith fiaitata del socio-investizore, ma & la sponsabiligi Himitata di una socier Sebiti di un’altra societi, della quale ha il conttollo. $i possono cost separare fa loro i rischi connessi ai diversi sertori o ai diversi mercati dellimpresa, che la societa controllante assume solo nei fi iti del capitale direttamente investico nella contollata, 0 indirectamente investito nelle sub-controlla Liaspirazione del ceto imprenditoriale alla responsabi lita limitaia esercita, nel XX secolo, una spina énconten bile, che i legislator! ussecondeno nel quadro di pohtiche di incentivazione dell'investimento produteivo. U minim di ca ritale t per eostituire uita societi per azioni ven. gono in tutti i paesi progressivamente ridotti (ma nei paesi di common few non erana mai esistiti, ¢ solo per dicettiva comunitaria sono stati int tti in Gran Bretagna), g-azie tasso di infl one; al tempo stesso prende vita, accanto alla societa per azioni, la figura giuridica nella societa a respon subilicd limitata, d cui capitale sociale & diviso in quote che ssono essere 1ese liberamente trasieribili, Anche le pie cole e le medio:piccole iniziative economiche possono cost godere del benelicio della responsabilité limitata. L'ultimo atto & lt inteocluzione legislativa, sulla base di dicettiva co- muniatia, della societa a responsabilita limitata uniperso- nile, che ‘consente anche all imprenditore individuale, sia pure in presenza di opportune cautele legislativamente pre- Viste, di attingere alla limitazione della responsabilita, IL principio generle della illimitata responsabilici niale del debitore finisce, a questo modo, con il teamutarsi in principio residuale, applicabile solo quando non vige la sempre pitt estesa regola di limicazione delta vesponsabilita Di tutto cid traggono vantaggio anche le imprese di gtuppo, le quali non trovano ostacoli di ordine finanziario alla moltiplicazione delle societi destinate a comporre i gruppo; € possoao wilizzare, oltre che la forma, che pure esta predominante, della societi per azioni, anche quella della socicti a responsabilita limitata, L’aspitazione alla li: mitazione della responsibiliti pud cosi essere soddisfatta nella misura pitt estesa, {ino al punto di rendere possibile la costicuzione di una distinta societi, anche se cid rappre senta un caso-limite, per ogni alfare che 'imprenditore vo- glia intraprendere™ 166 uralmente i creditori forti, questi principal: mente le banche, non fanno credito a socictd com capital siguo se non in presenza di gatanzic, reali o personal, of nie dit loro soci; e nei gruppi di societa queste garanzie uli garanzie della societi-made a favore delle societi-fi slie (o di una societi-figlia a favore di altea sociera-figli), iluppo, dando anche corpo a spe- acanzia endo. quali la levers di pa Nespansione della limiazione della responsabi iri fa cost riscontro, in fatto, la distinzione fra diverse se J onsabilita limitara clei soci (e, fra ess a notewole vic dei loro erediti; non vale di i ceeditori forti, assistiti dalle garanzie otlerte loro 1 recipe socie onenti il gruppo mente accolto, cosi come & ae trata, to di £ fluenza dominante che la con- crollante esercita sulla gestione delle controllate ¢ che vale x ricondurte il geuppo ad unica, H problema di legislazio che ovungue | gruppi pongono é di evicare che tutto cid si un pregindizio per i creditori delle singole so- cieti, per iloro azionisti di minoranza ¢, pili in genetale, pet i! pubblico degli investitor. La reciproca :itonomia fea le societi componenti il geappo produce l'efteteo di erasfor- mare in rapporti di scambio tra societa, ¢ nelle multinazio nali in scambi internazionali, quelli che costituiscono, nella loro sostanza economia, semplici sposamenti di tisorse in- terni ad ana medesima impresa: i bilanci delle singole so ied possono non esprimere dati reali perché i valori di seambia, che si iilettono nelle poste di bilancio, possono 1 Velursi valori di uno scambio solo nominale, fissati asbitra tiagmente da un medesimo capitale di comando, al tempo stesso compratore ¢ venditore, {inanziatore e finanziato, che nelle forme della vendita o del finanaiameato attua trasteri- menti di utili o trasferimenti di perdite da un settore ll'al- £10 9, nel caso delle mltinazional, da un paese allaltro. E ben nota, a questo riguarda, la prassi li alcune molti aazionali: dalle societi-figlie, dislocate nei vari continenti, trasferiscono utili di gestione alla socicti-madre sotto le ap: parenti sembianze di cortispettivi per forniture di const radu 67 ia, che nei bilanci indo, za di Snow how ¢ lenza, per fi le socier-figliv sono iseri Ne di eserciaio sowoposto ad imposta o da distribuire i sli azionisti di tispaemio. Que- sta ptassi pud poi combinarst con un‘altra, che & quella di prescegliere quale sede della controllante un paese che offre il piit vantaggiosa regime fiscale. Ancora: la controllante, quale socio delle controllate, si fa spesso postatrice, allorché vota nellassemblen di questa, di interessi ad esse éstranei, che possono essere gli interessi del gruppo complessivamente considerato, ma possono es- sere anche gli interessi propri dell Hance o quelli di alta societa da questa controflata, suscettibili di porsi in contlirto con eli interessi della societ’ che subisce te conse guenze del voro. Ed altrettanto pud accadere nei consi i amministrazione, dove se) amministratori_ nominati dala controllante ed operandi quali fiduciari di questa, Pia sensibile di ogni altra ci fronte a questi problemi stata la legislazione tedesca. La legge avionaria del 1965 esige che le relazioni degli amministratori indichino, per i contzatti intervenuti fra societ del gruppo, la prestazione ¢ ja controprestazione, l'utilita e convenienza «let contrat, la congtuita della controprestazione. Sugli elementi forniti da: gli amministeatori si esercita il controllo dei sindaci ¢ del Consiglio di sorveglianza (§§ 312-314). Inoltre, & stabilito che «l'impresa dominante non pud usare la sua influenza per indurre una societ’ per asioni éipendente a conchadere negozi ad essa dannosi o a prendere o a omertere provvedi- menti con suo pregiudizio, a meno che i danni non vengano compensati» (§ 311); ¢, «se un’impresa dominante induce tuna societa dipendente a concludere negozi pregiudizievoli oa prendere o ad omettere decisioni con tisultati pregiudi- zievoli per quest’ ultima, senza che 1 danni siano effettiva- mente compensati prima della fine dell’esetcizio sociale 0 seriza che alla sociera dipendente sia attribuiro un diritto a tun determinato vantaguio in compensazione del pregiuidizio subito, la societi & tenuta al tisaccimenro del danno. L'im= presa dominante @ responsabile anche verso gli azionisti tella misura in cui questi, a prescindere dal danno ad essi derivante dal danno della societa dipendente, siano stati da essa danneggiati» (§ 317). E anche richiamaro il § 312, per il nisti di mineranza 0 168, quale «il diritto al cisareimento spettante alla societd pud ve nire esereitato anche da ogni azionista. Questi perd potr’ slo chiedere che fa prestazione venga compiuta ne tonti della societ’. Tnolere, il divisto al risarcimento pud ve- ire esercitato dai creditori della societ®, ove questa non sia grado di soddisfurli, Di fromte ai cceditori fa responsaby Jita-non viene eliminata da rinuncia o transazione faita dalla La giuridica auton ‘on nia tecipraca delle societi compo: nenti il gruppo n tinea di principio, a rendere Je une non responsabili verso i terzi per te obbligazioni delle aleve Non ha avuco seguito, né in Germania né altrove, lu propo: sta, formulata nel 1970, con lo siazuto di socieed per azioni di tipo enrapeo, «li madellare la responsabilica della control- lante per # debiti delle contsellate secondo $a tecni tata dal nostro art, 2362 cc, del superumento deffo schermo della personalita giutidica. Last, 239 di quello sta tuto formulava la norma secondo la quale Pinpresa domi- ante & nelfinsolvenza della dominata, solidalmente re sponsabile con questa per te obbliguzioni da essa assunte, J suuccessiva progetto di Settima direttiva comunitaria ha, in vece, preferito i modello offerto dalla legge azionaria tede- sea, ‘che esclude la diretta imputabilitd alla controllante delle obbbligazioni assunte dalle conteallate, ma ammette - come si & sopra riferito ~ la cesponsabilita extracontrattuale {ella prima sia verso le seconde sia verso gli azionisti di que- ste, ¢ ecgola altresi P'szione sucrogatovia dei creditori e deglt azionisti della controllaca nei confronti della conteollante La soluzione che mere cupo ad una responsabiliti extracontrattvale si é fatta strada, anche in Italia, nell’ar bio della legislazione sulla amministeazione straordinaria delle geandi tmprese in crisi, L’ulrimo comma della legge 30 snnaio 1979, n. 26 (cosiddetta legge Pradi), cosi come ti ormulato dall'arr. 90 del digs. 8 luglio £999, n. 270 {cosid. detea legge Prodi Ais), ha intcodotto il principio pec il quale, neell’ipotesi di «direzione unitaria» d'un gruppo di societ3, agli amministeatori che hanno abusato di tale dicezione Fi spondono in solido con gli amministratori della societa di chiarata insolvente det danai dat questi cagionati alla societh stessa in conseguenza delle =il primo di lug per Vaitra Compagnia ~ «per delib avi pit importanct della nga, alla guile potranno hanna vota eelibens Louis XIV. UL eit. pp. 483 58. (Canfnences des urdu 1 covlice di commercio tsileseo del 1900 conterrd sul punto tine ahorars regolamentiz bles yeneral anda non é da ana, i tribun. (ce e problemi cit, pp. 663 s * E chr in «Rivista delle societd», 1972, pp. 1190s. con commento incraduttive di L Luechini, Ia enlda perorazione che, a Gavore dlel princ: po della Shera costiniziane delle anonime, svolse in Prancia C.P. Couve Brace of on cng Le parole sono iporrae da verre, apparsa rel “Revue ces deux mondess del 1843. t. p.28, il quale documenta, in rap poste Pose ‘commission di riorma, ® partire dal 1869, 5% Governo una elficace sor * Fu il ministeo Finali, nel eo cori del codice di commercio, a fae v wdaninoso che una tuiee la tazione i sta pus diaporres fee C hour Nooo eodice di conmercio aliao,T. ap. 50) 27'M, Pescatont, Filotoia e dottine giurdicke, I, Roma, 1879, p vimpe ssociazioni commercial i 27 aprile 174 ct, ci voalions pero guarentizie costituziorali efficaci, qual Po one yenerae rtfene necessare ity qualungue buen governo socisle scorsa si lege fa wdiista de iv, 1961. pp. 311s. insiemed di o del sen, Nlessacra Ros iTitolo Gli xbil wd pivolo axioxista * Una rievocartone di questa filosofia cconomiica & in L. Mesicon Vw forme de f 1 Meni ‘ribunaliy, 1923, pp. 161 5 Rinvio sul punto alle mie c p86 ss pp. 15 ss. * Neb torr ta desi 9 pet ctl 1 proprits& s oe del capitale» e anella persona del fente, questa funzione & separata dalla propoeea del tagitalen. L ipo: citi Mary fnceva eiferimento non @ quella, che pure aveva altre vot ptite, della acherk nar ace ivi Gary concenseam, acapiealé cr enter @ un, diffuse, «capitale monctarion. Qui le porensialta impli J sistema azionario sono spine allestrenve limite, fino a ‘capital tutto monetario,sameninistzato da ditigenti non capi non proprieiari della levreratuea anglosassone di questa seeolo) fy silasformazione del enpitalista realmente operante in semplice 1, auiministeatore di capital alu, e dei proprietari di capitale in pute semplict propriesari, puri c semplicl capitalist monerari»; ei mez di peaduzione si contrappongono «come proprietalteu a ett gli indivi rerve atv nella prodluzione, dal lrg all ulin 2 peopeieth della ricchezza si é sepsrata dal contrello dell cic. fhezaa; Tusa e Talten hanno scauite destini diversi: la propeiet, ua ke tnuani di pochi, & ora dominio di tui; al co rolls dela sechezxs, dara parte, atendono #ragers che no» ne ¥on0 ‘uptietarie per i quali il eontzolld non & piu Meseretzio di un divi, ma wslempimento di ue servizio, Questa, in sintesi, rina «filosofia» sociale he si svelge nel mondo anglosassone a partire dal principio degll anni Ventie che hat aunbizione di seopeire un nuove modo di essere del capi: talisino cel ventesimo secolo, allatto diverso dal capitalise del secole precedence e tale da rendere del cutio supetate fe analis ele dennince ot oceatesche del eapitalisima. Signficative @ il dtalo del libro con il yale 1: Venn, fonda la dastrina della dissociazione fea propricta e coatallo fella ricchez, Onn Business Euterprive im Recut Times. The Cases of Abwerica, New York, 1923. Nel 1926 Keynes decreta Yan compo, Is ating del hnsser faire» © al'autosocializeavione delim prota privatin, Per Keynes, «i proptietati del capital, ossia gli azionisti jon quasi ingeramente dissociuti dal amminiserazione, eon il risultaco fre Minteresse personale, direta degli smministratori nel sansexuimento Ii yenssi peolitt diventa del estto sscondariom, « «saranne pi conside 173 preasie le fanine ei pubblivea,oltse es Ii ite eri tamento generale dellimpresa nell politica relatlya ai epnswm nea osisclt. N. Roch es jliciaies et parayndichalres le ls prot on, Nes : camatents dans le syst we de la RE, dalle Vouk, 1932 Les m0 f piesa deta protection des consonn T assim iva AA. Brite ¢ GC. M en 5.1976, p. 249.4 pubblicheranno a New York The Modern Carporatiom ard Private nent ibligaratici. Rei ¥ ul essi placer’ eonchuulere la foro Hat o: all sano. stiome det consiamatott tea) . ngone il geuppo dj controtlo ad P m ori, dotata di una staattra paritaria (e, pera dinare ali interessi det coasumatori con quelli anuira, & probabile pera che si possa t ster, stusiando i mote che spin piutoste che non quell che muovevano un piazols boxtegato a fompt di nuesverersunsgercht, Y° maraa 1979, in etic Bester. oi proprictati 2 diventata “ pete abe 4 oe omppanies Act, in P. Xt lia Gausearn, fro S 1 a problema dl ; lon, diquello che Berle ha definite come il loro «potere vonarchi del XVITe del XVII secolo (A.A. Bre New York, 1940), Lo riassurne a cirato alla nota 37: il XIX se on solo spiegava, ma siustit: alem, ha siudieata ragionevole 1a tra ide eampi scomparish «lel eno ¢ gli waning si c0 a considerate con divettimento ta finzione per ht ‘ae 3 itetiva alla General Dynamics calla North American Aviation © Anierican Telephone & Telegratyh conve industrie privates. Cosi P.A, Basane P.M, Suez, Monopoly Capital, New York, 1966. hk The 200 Century Capitation R sl prsese volun ‘cole a predott una dotting 30 sistema dell epoca. Ul funzionamento del sistema dell: grand im. 20e, ron & stato fino ad Ossi spicgate a me 0, se al talon vengano accolte come de wis el contrllo non & pt nella propriet dela ve ITodierna propricts 3 ariont Ui svduppo morale, seile« politico che Jeeron vo iat, Dove cae. fon, base deta ‘omar 38 € ceamutato in posere eonsenso dct governanti. Ma * E atrivano a proporre kt pasteciparione de iunprese: cost Chiavse ¢ B Moder Sacety. New York, U * Cosi Davin, The Concept of the 1 po" uitlicile rigonoscer cit, peril quae ly per szioni & «corpo pul tinzione di cea uella prop ileal fonamental delle socistasmericama».Esigiticativo fl (Gre economico? Per Bete i poe Frag che quent vteion prina a sec eprse do spilog 9d polio non swt, ee ie, vsultano pronuncite ct imprenctori wa nostra impresa,& un fn averte la conttaddzion snanagerise e demoerszia pol Scrvizidn,€ una fase promuneuta dal presidente della Ametican Tele ay piace aa fepitilth onterita in lina intanza solo rene & Telesraph, © aia nel 1925, dal presidente della General Elects. lSoveano nll raiaone ametieana, papelo @seveanon on mancana pd posizioni ci scano oppesto. Al principio degli anni y tventa Alfredo Sloan je. presieues della Genetal Movors, a chi stesasodelogit americana appace allan, coerce a hie rel porere economico, per cusese asmoggetuato alls sovrunits popolare dha dottare etal A scurcra port parabezm, oper dees cl is clipe esere taser allo Stato Belo, anche sen soon viene ompita & di proteagere gi iorenessi deal azionisti «ella G.M, © la posh subito seartata (e il problema lasclto insoluto), peeché ie conteasta cit one della societal mereato, non quello di vendere cristal di sicurezea vel yalore della socicta americana che ¢ if pluralisino ecaruamico in Ti ie Coen enema don Sonne No rto confronto ts ives enti cba commadione 3 ip ao unr tose di beecerea, dust campy i prpcurar Do pone casi tv pluralism econami e costinione Pla: per sans 0 ai nostri azionst Uh notin 8 i R. Pasi, Lisaooazione fen and enttambi i termini dalla co ociloyin seria 1, Milano, 1981, p. 1085, tis re Nella Repubblica fecker inche elaborate ta di gruppo. ma UN «DIRIFTO COMUNE» PER L'ECONOMIA MISTA, Sin et > delle ‘Ottceento . Ho i dati fora imbra, 1993, pp. 30s. th Alle: creasetivua Bins si andava, grandiosa lo Stato-ordinamento, che realizzando nel rgomente Erahasp tele veponrsiaile ahs doveva corrispond. primitivi disegni della bo! 0 " : Se ea che gil {el Ortocento, una cstensione minima dello Stato-appa- : Taena.e deuliirmo, al pod the rato, al quale l'ideologia liberale riconosceva assai limitati © Fran questa diferenza fai due stem’, emsenndo il c compiti, che ubbidivano ad insopprimibili esigenze collet sulla capacied gener cone giuridiche, si & 5 tive. quali il mantenimento dell’ordine pubblico, l'applica vione della lexge, la difesa dei confini nazionali, | rapporti Nan Ec magica ane con l'estera: queali stessi compiti, ia sostanza, che la bor Tl gruppo di fatto qualificato, ghesia era stata disposta a riconoscere allo Stato assaluto'. en ie nates. Per il resto la borghesia confidava di porere direttamente prowvedere a se stessa: economia era suo «afface privatons lo Stato doveva solo vegliare ~ quale «guardiano norturno», dirt Ferdinand Lassalle — sulle libecti economiche dei bor All'antico anti-statalismo della borghesia, maturto sotto le monarchie assolute, che si era mianilestaro in una antitesi globale della societ’ civile allo Stato, ed aveva inve- stito lo Stato-ordinamento, oltre che lo Stato-apparato’, era ucceduto un nuovo anti-statalismo, non pid di segno poli tico, 0 prevalentemente politico, come l'antico, di ostilits verso una istituzione governata da una clitsse antagonista, ma di natura pretcamente economica, che nasceva dalla ispirazione borghese al pitt ampio e al pitt intenso sfeutta mento delle tisorse. Dallo Stato la borghesia non aveva, po- liticamente, piit oulla da temere; non aveva, sotto questo sspetto, alcuna ragione per osteggiare l'azione dello Stato. tissa aveva, tuctavia, motivo di osteggiare In concotrente presenza dello Stato (come, nel nostro paese, la concarrente 79

Potrebbero piacerti anche