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Roma settembre 2013

LUniversit Nazionale di San Juan e la sua cosmo visione del Patrimonio culturale materiale
e immateriale, nel contesto provinciale.1

Mag. Cristian M R. ESPEJO

Introduzione: Asse tempora-spaziale della politica di estensione dell UNSJ

Il nostro paese si trova sito con riferimento all Ecuador nellemisfero sud e nellemisfero
occidentale daccordo al meridiano di Greenwich. Ha una superficie di 3.761.274 km2 e una
popolazione di 41.000.000 di abitanti. diviso in 24 giurisdizioni, composte da 23 provincie, la
Capital Federal, Citt Autonoma di Buenos Aires.

Il paese presenta una grande variet di regioni. San Juan, si trova al nordovest del territorio
Argentino nella Regione di Cuyo, ha una superficie di 89.651 km2 con una popolazione di 700.000
abitanti.

Il suo territorio diviso in 19 dipartimenti e la sua citt capitale - San Juan - sede del governo
provinciale.

Il nostro territorio prevalentemente montuoso con valli e attraversamenti, nel suo clima predomina
il temperato secco, con grande scarsezza di percorsi idrici. Nelle vallate si sviluppano gli oasi, in
questi spazi si concentra la popolazione. Tra questi, loasi pi importante, quello del Tulum, luogo
dove si posiziona il Gran San Juan, nucleo urbano che concentra oltre il 60% della popolazione
totale della provincia.

Negli oasi prevale lattivit agricola privilegiandosi la vitivinicoltura che caratterizza alla provincia.
Inoltre ha anche importanza la olivicoltura; oltre alla presenza di una gran variet di frutti e ortaggi.
Delle due attivit principali, derivano la elaborazione del vino industria nella quale siamo la
provincia al secondo posto nazionale come produttrice, come anche unimportante produzione di
olio di oliva.

Negli ultimi anni c un risveglio nel settore minerario. Nella provincia vengono estratti e processati
una diversit importante di minerali, tanto metalliferi come: oro e argento, e non metalliferi come: il
calcare per la produzione della calce.

Pennellate di storia provinciale

Prima dellarrivo degli spagnoli, il nostro territorio stato abitato da diverse nazioni indigeni
sedentari, soprattutto gli Huarpes.

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1.Gli autori ringraziano la collaborazione della Mag. Claudia Ciani nella ricostruzione di una succinta sintesi
della storia della nostra universit e in quanto alla ricompilazione del corpus di origine ringraziamo gli
alunni Luciana Bustos e Luciano Vecco, della Licenciatura di Storia, che dalla esperienza ottenuta attraverso
la cattedra Pratica professionale, ricompilarono la documentazione riguardante a questa relazione.

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Il 13 giugno del 1562 Juan Jufr de Loayza y Montese, fond San Juan de la Frontera, nella valle
di Tulm, per commissione di Francisco de Villagra, capitano generale di Cile. Durante due secoli
San Juan dipese dalla Capitaneria del Cile, ma dal 1776 con la Fondazione del Vice Reggio del
Rio della Plata Cuyo form parte della nuova giurisdizione la quale aveva come capitale Buenos
Aires e da quel momento tutta la vita comincia a girare attorno al Ro de la Plata

San Juan partecip e ader al movimento indipendentista nazionale e dal 1820 sorge come provincia
autonoma della Repubblica Argentina.

Verso la met di questo secolo San Juan soffr forti terremoti (1944-1952-1977) i quali cambiarono
la sua fisonomia edilizia, lasciandosi alle spalle la citt coloniale-

Il 15 gennaio del 1944, accadde il terremoto pi importante, per la citt di San Juan, di 7,8 gradi di
magnitudine della scala Richter e una intensit massima di IX gradi scala Mercalli modificata.
Lepicentro sito a 20 km al nord della citt, nelle prossimit della localit denominata La Laja, nel
dipartimento Albardn. Questo terremoto stata la maggior tragedia che il popolo argentino ricordi.
Si parla di 10.000 morti, e una cifra ancora pi grande di feriti, la distruzione quasi totale della citt,
a causa della sua costruzione antica, che non rispettava le norme sismo-resistenti.2 A causa del
sismo, la maggior parte degli edifici pubblici risultarono distrutti e quelli che rimasero furono
abbattuti giacch rappresentavano un pericolo dato il loro stato. Nellanno 1977 un altro terremoto
caus danni importanti ma non paragonabili a quelli causati dal sismo dellanno 44.

San Juan si presenta oggi come una citt di costruzioni moderne, queste rispettano tanto nel suo
tracciato come nel loro disegno le norme di costruzione sismo resistente, stabilite dallo stato
provinciale.3

La ricostruzione a messo a luce una nuova citt, caratterizzata, dai suoi ampli marciapiedi, e dai
viali alberati, che la presentano come un centro moderno che ha cancellato il San Juan coloniale.

Alcuni commenti distintivi sullUniversit Nazionale di San Juan

Nella decada del 1960 cresce vertiginosamente la popolazione studentesca universitaria argentina e
fu approvata la legge che regolava il funzionamento delle universit private nel nostro paese.

Oggi, coesistono universit statali (gratuite) e private ( a pagamento). A San Juan funzionano due
universit: LUniversit Nazionale di San Juan - alla quale, noi, gli autori di questa presentazione,
apparteniamo e l Universit Cattolica di Cuyo.

Se cerchiamo il principio, degli inizi della nostra UNSJ, che questanno compie quarantanni,
dobbiamo riferirci al Governo di Domingo Faustino Sarmiento. Nellanno 1862 segn il comincio
degli studi superiori nella nostra provincia. Fond un Collegio Preparatorio di tipo secondario e la
Scuola Mineraria che col tempo divenne la Scuola degli Ingegneri: civili, chimici e minerari.

Nel 1939 il Presidente Roberto Ortiz, cre lUniversit Nazionale di Cuyo nella quale si organizz
la Facolt di Scienze della quale formava parte la Scuola dIngegneria di San Juan. Della scuola

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2.GIRONES DE SANCHEZ, Isabel, La citt perduta, la memoria urbana di San Juan pre-terremoto 1930-
1944. San Juan, editoriale della UNSJ, 2005, p77

3.Ibidem

3
formavano parte studi della specialit gi menzionati e si aggiunsero: Idraulica e Agrimensura.

Lordinanza 197 del 10 febbraio del 1947 della UNC stabilisce la Facolt dIngegneria e Scienze
Esatte, Fisiche e Naturali con sede nella provincia di San Juan.

Un'altra istituzione importante negli studi superiori della citt di San Juan lorigine degli istituti
per la formazione dei professori , nel 1947 si crearono questi istituti, che si convertirono nella
scuola di Professori e nel 1958 si cre lIstituto Nazionale per la laurea ai professori del
Secondario

Nel 1964 durante il governo costituzionale di Leopoldo Bravo, con una legge si creata la
Universit Provinciale Domingo Faustino Sarmiento la quale aveva come sostrato le due
istituzioni superiori menzionati nei paragrafi precedenti. I governi locali e una commissione formata
Pro Universit Nazionale di San Juan lavorarono con la commissione nazionale di fattibilit: furono
presentati informazioni e lavorarono con le autorit nazionali che visitarono la provincia, grazie a
questo copioso lavoro il 10 maggio del 1973 il Presidente della Nazione Tenente Generale Lanusse
(presidente di un governo de facto), firm la legge 20.3674che creava la UNSJ, la quale si basava
nella: Universit Provinciale Domingo Faustino Sarmiento, Facolt dIngegneria e lIstituto
Nazionale del Professorato. Lintegrazione finalizz il 10 ottobre del 1973, considerato giorno
dellUNSJ.

LUniversit Nazionale di San Juan stata intervenuta durante il governo denominato Processo di
Riorganizzazione Nazionale,5 e soffr parecchie modifiche fino ad arrivare allOrdinanza N 24 del
1983, che stabil lintegrazione delle nostre attuali facolt: 1- DIngegneria 2- Di Scienze Esatte,
Fisiche e Naturali 3- Di Architettura 4- Di Filosofia Umanit e Arti 5- Di Scienze Sociali

Sulla Segretaria di Estensione Universitaria della UNSJ

Abbiamo gi avvertito che lUniversit Nazionale di San Juan di recente creazione, conta appena
con quarantanni. Per altro la Segreteria di Estensione stata creata nellanno 1988, durante la
gestione del rettore Ingegnere Tulio Del Bono. Lidea forza che potenza la sua creazione sta
quella di relazionare <<ci che luniversit brinda e ci che la societ richiede>> .6, e daccordo alle
parole di chi fu il primo segretario di estensione <<era imprescindibile riformulare la
concettualizzazione dellattivit delluniversit, la quale doveva incaricarsi della preservazione,
accrescimento e diffusione di quanto produceva>>7

Fino al momento della creazione della Segreteria le facolt realizzavano di modo distinto e
sistematico il vincolo con il mezzo. Ad esempio:

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4.MINISTERO DINFRASTRUTTURA E ABITAZIONE SEGRETERIA DI OPERE PUBBLICHE,


Regolamento CIRSOC (Centro dInvestigazione dei regolamenti Nazionali di Sicurezza per le Opere Civili
del Sistema INTI. Buenos Aires Ins. Naz di Tecnologia Industriale (INTI),1991

5.GOVERNO NAZIONALE, Legge di Creazione dellUniversit Nazionale di San Juan N20.367. Buenos
Aires, 10 maggio 1973

6.ISTITUTO DI STORIA REGIONALE E ARGENTINA H.D. ARIAS, La Universit Nazionale di San


Juan. La sua storia e proiezione regionale. San Juan, EFU, 1993 T.I pag. 51

7.Intervista con lex Segretario di Estensione Architetto Ernesto Campodnico. San Juan, 24 luglio del 2013

4
nella Facolt dingegneria si lavorava con alcune domande che venivano poste dalla societ,
mentre che nella Facolt di Filosofia si realizzava un apporto importante in materia culturale
tale il caso delle attivit che realizzava lorchestra sinfonica, i diversi cori: universitari,
vocazionale e di bambini, o le azioni che in materia di belle arti si svolgevano. Non ostante
queste attivit non si celebravano di modo organico e sistematico. Luniversit doveva
cercare il modo di trasmettere questo conoscimento e saperi verso la societ.8

Malgrado linsolvenza di quei primi tempi della nostra universit, ma a ragione delle azioni
generate nel senso di unire universit e societ fu che la nostra casa si fece creditrice del Premio
Balseiro.9

Daccordo a quanto leggiamo nellordinanza 4/88 del Consiglio Superiore, in uno dei suoi
considerando si specifica che:<< necessario fare il possibile per una reale e compromessa
interazione tra lUniversit e il mezzo di cui forma parte>>.10

Al crearsi questa Segreteria le autorit universitarie considerarono che il lavoro dellUniversit non
doveva esaurire le sue azioni nellambito interno dellistituzione, ma che i suoi interventi dovevano
trascendere allambito sociale del quale sorgevano, dando al mezzo sociale risposte alle necessit
che questo ambiente impostava. Cos si cerca, daccordo a quanto dice il proprio testo
normativo:<<definire una politica dinserzione>>.11 nellambito sociale del quale lUniversit era
un emergente e di conseguenza sarebbe la SEU lincaricata a compiere tale scopo.

In questa prima norma, riferita alla SEU, si fissa come primo e fondamentale obiettivo di questa
area che:<< la SEU dovr intendere, negli assunti vincolati con la comunicazione critica e creatrice
tra la comunit e lUniversit allo scopo di partecipare nel processo di trasformazione della
cultura>>.12

Nella struttura organica della nostra universit si stabilisce la missione che deve compiere la SEU:

MISSIONE: capire negli assunti vincolati con linserzione dellUniversit nel Mezzo, tendendo ad
una autentica interazione creatrice fra luniversit e la comunit, allo scopo di vincolare, lagire
culturale e scientifico al fenomeno sociale, per produrre le trasformazioni che la realt esige.13

Dalla enunciazione delle funzioni della segreteria di estensione,14 sinferisce lessenziale che risulta
per lUniversit integrarsi con il mezzo sociale, facendosi eco delle necessit dellambito del quale

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8. Ibidem

9. Ibidem

10. Il premio Balseiro si rilascia alle universit nazionali che fanno un apporto concreto alla produzione
attraverso lo sviluppo scientifico-tecnologico

11. UNIVERSIT NAZIONALE DI SAN JUAN, RETTORATO, Ordinanza N 04/88 Consiglio Superiore.
San Juan, 20 maggio 1988 foglio 01

12. Ibidem foglio 2

13. Ibidem

14. UNIVERSIT NAZIONALE DI SAN JUAN, RETTORATO, Ordinanza N03/89 CS. Struttura
Organico Funzionale dellUNSJ, Annesso 2, Capitolo II I,Fogli N 173 e 174

5
emerge, beneficiando attraverso di azioni inter ed extra istituzionali alla societ di San Juan.

La stessa norma determina la missione e le funzioni che lestensione deve occupare in ognuna delle
cinque facolt.15

Gli obiettivi che doveva compiere la SEU si canalizzarono attraverso diversi organismi che
inoltrarono le loro azioni a diversi ambiti, in virt del quale si crearono gruppi alla sua dipendenza o
si trasferirono ad altri gi esistenti.16

Consideriamo importante sottolineare che

Fino allanno 2002, le uniche universit del paese che avevano convocazione propria
di Estensione era lUniversit Nazionale della Plata , lUniversit Nazionale di Entre
Ros, lUniversit Nazionale del Litoral e lUniversit Nazionale di San Jua, sebbene
nellazione di questultima si collegava piuttosto al vincolo tecnologico.

Nellattualit la UNSJ continua a destinare fondi per le convocazioni di progetti di estensione.


Daccordo alle affermazioni di Fabian Rojas nella rivista Luniversit.17 ci informa che

daccordo a un rilevamento realizzato per iniziativa del CIN, (Consiglio Interuniversitario


Nazionale) lUniversit Nazionale di San Juan listituzione che pi investe in questa
funzione. Il rilevamento comprese anche, i fondi destinati a progetti, il sostenimento dei
mezzi di comunicazione, cori e orchestre. Complessivamente la UNSJ destina il cinque per
cento delle sue spese annuali del funzionamento per finanziare azioni di estensione.18

Questi dati quantitativi non fanno altro che porre in evidenza limportanza che la nostra universit
assegna al lavoro di estensione con il forte compromesso di aumentare queste cifre da parte delle
attuali autorit del Rettorato e della stessa Segreteria di Estensione.

Dalla sua creazione fino ai nostri giorni sono state tracciate politiche di estensione dellUNSJ dai
seguenti segretari: Architetto Ernesto Campodnico il quale stato nella funzione per dieci anni,
Laureato Ricardo Pintos, Ingegnere Carlos A. Lizana, Dr. Ing. D. Patio, Laureata Nelly Filippa,
Dr.ssa. Mariana Martinelli. Nellattualit si trova a carico come Segretario di Estensione il Magister
Ingegnere Toms Argentino Durn, dal 6 luglio del 2012 ad oggi.

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15. UNIVERSIT NAZIONALE DI SAN JUAN, op. cit, Fogli N 173 e 174

16. In riferimento al ruolo che deve compiere lestensione di ogni facolt, lOrdinanza fissa come MISSIONE:
attende tutti gli assunti vincolati con la comunicazione e interazione critica e creatrice tra la comunit e
lUniversit in quanto riguarda alla Facolt; ed assiste al Decano nellarea delle sue competenze

17. Cos per esempio COSOA (Consiglio Sociale Ordinanza 28/88 C.S. Il PUAM (Programma Univ. Municipale
Ord.28/89-CS, il CREACOM Centro di Creazione per i Mezzi di Comunicazione Massiva trasferito alla SEU per
Ord. 10((-CS. Nel 1988 si trasferirono alla SEU: La Direzione di Stampa e Diffusione, la Direzione di
Relazioni Pubbliche, Cerimoniale e Protocollo e la Direzione di Relazioni con lAmbiente. Sorse anche per
iniziativa della SEU Radio Universit -1990- (oggi dipendente della FACSO) Nello stesso anno 1990 si stabil
il Servizio di Educazione a Distanza (SED) Un altro programma a carico Programma e Diffusione
dellOfferta educativa Universitaria creato nel 1994. Bisogna rilevare che dalla SEU dipende La rivista
dellUniversit . La prima apparve il 2 novembre del 2003 in cartaceo, da aprile del 2004 appare in digitale

18. ROJAS, Fabin, Introduzione con la comunit in RIVISTA LUniversit, Pubblicazione dellUniversit
Nazionale di San Juan-Argentina anno VI, N46, pag.4

6
Nellanno 1994 nacque CONEX (Consiglio di Estensione).19 il decreto della sua creazione nei
considerando segnala come obiettivi:

procurare che i lavori di estensione siano orientati a ottenere lo sviluppo socio-economico e


culturale della regione e il paese garantendo che gli stessi contribuiscano alla formazione di
risorse umani che si trovino daccordo con la problematica regionale e nazionale,
assicurando cos linserzione delluniversit nel posto.20

Il Consiglio viene formato dai segretari di estensione di ognuna delle cinque facolt e il segretario
di estensione del rettorato il quale deve attuare come presidente e membro informante dello stesso.

Le politiche del patrimonio culturale nella Provincia di San Juan

La Legge di Patrimonio Culturale e Naturale della Provincia di San Juan,21 Legge N6801 stata
recentemente sancita, (1997). Nellinterno della norma troviamo quanto il governo provinciale
determina come patrimonio, e che concettualizza in questo modo:

tutti i beni che, materiale e/o culturalmente, riportano un interesse culturale antropologico,
preistorico, archeologico, paleontologico, etnologico, storico, artistico, artigianale,
monumentale, documentale, e tecnologico, che significano o possono significare un apporto
rilevante allo sviluppo culturale della Provincia di San Juan, che si trovino nel territorio della
provincia, chiunque fosse il suo proprietario, dopo la sua dichiarazione come tale dalla legge
della Provincia, nel modo previsto dallarticolo 5 o di norma dalla Camera, come anche le
rappresentazioni immateriali che testimoniano e perpetuano il sostrato culturale e naturale,
tanto della Provincia di San Juan, come della regione Cuyo.22

Lazione delle politiche di estensione come anche i progetti che ha convocato la SEU hanno un
importante relazione con la conservazione, protezione e diffusione del patrimonio culturale.
Sebbene i progetti di estensione hanno uno status ponderato positivamente nellambito universitario
nel senso della tematica di patrimonio, dobbiamo lasciar chiaro che ci sono molteplici attivit,
lavori e occupazioni delle diverse unit delle facolt destinate a rivalorizzare, responsabilizzare e
lavorare il patrimonio culturale dai pi variati accostamenti.

Le politiche di estensione universitaria della UNSJ in relazione al Patrimonio Culturale

1- I Progetti dellEstensione in relazione al patrimonio culturale

Per analizzare le linee di azione della politica di estensione della nostra universit in relazione con il
patrimonio culturale, abbiamo preso come universo di analisi i progetti presentati dalle varie facolt
nel periodo 2006/20012.

Crediamo significativo indicare le linee prioritarie per lo sviluppo di politiche di estensione prese
dalla nostra universit negli ultimi anni ( fino il 2008)

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19. UNIVERSIT NAZIONALE DI SAN JUAN. Ordinanza N13)94 Consiglio Superiore,03 giugno 1994

20. UNIVERSIT NAZIONALE DI SAN JUAN. op.cit, foglio 02

21. GOVERNO DELLA PROVINCIA DI SAN JUAN, LEGGE DI PATRIMONIO CULTURALE E


NATURALE DELLA PROVINCIA DI SAN JUAN, N6801 anno 1997

22. LEGGE N 6801 anno1997, Capito Primo, articolo 2

7
a-Inclusione sociale.23 b-Gestione Istituzionale: c- Produzione e Innovazione d- Lambiente

da tempo che questi tratti sono stati ridefiniti e sono stati segnalati altri orientamenti in funzione
ai quali si realizzano le nuove convocazioni.24 Che di seguito indicheremo:

Produzione e Sviluppo: dentro questo item si contemplano progetti <<orientati ad incamminare il


lavoro di gruppo fra la comunit, altre istituzioni e luniversit, nella produzione di beni e
servizi>>25, lobiettivo che incoraggia questi lineamenti promuovere linnovazione produttiva
vincolando scienza, investigazione e sviluppo tecnologico appropriato con la risoluzione di
problemi locali e regionali che tendano al lavoro, e al conferimento di valore aggiuntivo alla
produzione, come variabile centrale di una economia sociale.

Diritti Umani, Universit e Societ: in questa area si tende alla presentazione di <<progetti guidati
allaccesso alla giustizia, costruzione della cittadinanza gruppi tematici: fanciulli e adolescenti,
adulti maggiori, persone con capacit diverse, popoli originari, diversit sessuale, politiche
pubbliche e diritti umani, tra altri>>.26

Cultura e Identit. In questo item si considerano progetti orientati al riscatto, messi al servizio e
promozione del patrimonio culturale, la produzione artistica, la promozione e circolazione dei beni
culturali delluniversit e la societ.27

Ambiente e Societ: Questa variabile propende alla presentazione di progetti orientati alla
preservazione e al miglioramento del habitat, uso e sviluppo sostentabile delle Aree Protette,
gestione e pianificazione dello sviluppo sostentabile.28

Educazione e societ: Questo orientamento contempla <<progetti mirati a programmi di


applicazione educativa, vincolati principalmente a tematiche tali come: la politica, cittadinanza,
generazione e diritti umani nella scuola, fra altri>>.29Si cerca che le proposte a presentare tendano
allinclusione educativa di bambini, giovani e adulti. Lobiettivo generare proposte che tendano a
contribuire allinserzione e permanenza dei giovani nelleducazione superiore universitaria e non
universitaria. Allo stesso tempo si fa il punto nella presentazione di progetti che considerano
proposte per linserzione nel lavoro delle persone in contesto di chiusura.

Socio Comunitario: in questo punto ci si dedica <<progetti con orientamento al lavoro condiviso
tra la comunit, altre istituzioni e luniversit per migliorare le condizioni di vita della popolazione
in situazioni di vulnerabilit sociale ed economica, nellaspetto di: salute, nutrizione, abitazione e
altri>>.30

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23. UNIVERSIT NAZIONALE DI SAN JUAN, RETTORATO, Ordinanza N2031/08 CS Fogli N 4

24. UNIVERSIT NAZIONALE DI SAN JUAN, DECRETO N1238/13R.

25. UNIVERSIT NAZIONALE DI SAN JUAN, RETTORATO, Ordinanza N2031/08 CS Fogli N 4

26. Ibidem

27. Ibidem

26. Ibidem

29. Ibidem

30. Ibidem

8
Periodo 2006-2007 sono stati approvati 44 progetti e finanziati 22 . I Progetti non finanziati sono
stati 22.

Dei Progetti presentati, indichiamo a continuazione quelli che hanno avuto relazione con la tematica
del patrimonio:31

1. Cinaga de Huaco:Inserzione del testo culturale nel circuito turistico di Jchal. Dir. Mag. Rosa
Mnica Cantoni. 2. Popolazione Preispanica della Cinaga di Huaco: Conoscenza e valutazione.
Dir. Dr.ssa. Catalina Michieli. 3. Luso delle Risorse Native come alimento: riscatto e valutazione
delle conoscenze delle comunit rurali del Dipartimento Valle Frtil. Dir. Ing. Ulf Ola Karlin. 4.
Elaborazione di video di trasferimento e divulgazione: Ricostruendo la storia della olivicoltura nei
tempi dellincertezza e il cambio. Dir. Lic. Susana Grillo Prado. 5. Applicazione di norme di qualit
nel progetto di recupero e di valutazione della cantina Jaquemin. Dir. Mag. Arch. Maria Rosa Ridl
Ciancio. 6. Elenco teatrale della Fac. Di Filosofia, Umanit e Arti. Dir. Mag. Susana Lage. 7.
Creazione della scuola laboratorio di musica. Dir. Prof. Renato Ligutti. 8. Banco dimmagini darte
e architettura. Dir. Mag. Eneida Dolores Roso. 9. Memoria e storia orale: Recupero della storia e
cultura nelle localit rurali dei dipartimenti di Jchal. Dir. Lic. Jos Nicanor Casas

Periodo 2008-2010 Sono stati presentati 51 progetti e se ne approvarono 43 dei quali 31 sono stati
finanziati:32 I seguenti sono quelli che hanno relazione con il tema della presente esposizione :

1. Patrimonio naturale e culturale del dipartimento di Iglesia (FFHyA) Eduardo, Garca. 2. Restauro
della Biblioteca Popular Domingo Faustino Sarmiento nel suo patrimonio tangibile (F.I) Dir.
Martnez, Selva. 3. Uniti per la musica (FFHy A) Dir. Renato Ligutti. 4. Restauro Biblioteca
Popolare Domingo Faustino Sarmiento nel suo patrimonio intangibile (FAUD) Estela Marquez. 5.
Patrimonio naturale e culturale del dipartimento Iglesia (FCECN) Oscar Damiani. 6. Trasferimento
di tecnologie di restauro di edifici patrimoniali per gli abitanti del Dipartimento Iglesia (FAUD)
Juan Pereyra. 7. Risorse per trasformare in testimoni vivi gli edifici significativi dellarea centrale
della citt di San Juan (FAUD) Silvia Aladro. 8. LUNSJ e linventario del suo patrimonio
culturale. 1 tappa Aida Elisa Gonzlez.

Periodo 2011-2012: sono stati approvati un totale di 22 progetti, e ne sono stati finanziati 20:33. I
seguenti progetti hanno abbordato il tema del patrimonio:1. Tracce dellimmigrante nel mercato
culturale di San Juan Argentina (FACSO) Jorge Arredondo. 2. Limmaterialit dellArchitettura di
Mogna (FAUD) Estela Marquez. 3. Patrimonio naturale e culturale del Dipartimento Iglesia.
Diffusione e formazione di organizzazioni intermedie per la loro protezione e valutazione (Tappa
II) Alejandro Garcia (FFHyA).34 4. Universit e diritti dei popoli originali: cammino per fortificare
il compromesso sociale verso lequit (FFHyA) Olga Rodriguez. 5. La materialit dell Architettura
di Mogna (FI) Laura Ins Herrera.

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31. UNIVERSIT NAZIONALE DI SAN JUAN, RETTORATO, Decreto 086/06 Consiglio Superiore

32. UNIVERSIT NAZIONALE DI SAN JUAN, RETTORATO, D accordo al decreto 668/09 Rettorato

33. UNIVERSIT NAZIONALE DI SAN JUAN, RETTORATO, Decreto 095/11 Consiglio Superiore

34. Ibidem

9
Nelle diverse convocazioni la preoccupazione per il patrimonio da parte di coloro che si occupano
dellestensione universitaria stata sempre manifesta. Ed significativo lappoggio dato dallUNSJ
attraverso la SEU con il suo rispettivo finanziamento, alle proposte destinate alla sua preservazione,
riscatto e/o promozione. Nel periodo 2006/08 dei 22 progetti finanziati nove si occupano della
tematica del patrimonio, questo rappresenta un 40,9% del totale dei finanziamenti. Nel biennio
seguente, ne abbiamo un totale di 8 dedicati allabbordaggio del patrimonio, dei 31 finanziati,
questo ha significato che un 25,8 del totale del finanziamento stato riferito a politiche e/o azioni
riferiti al patrimonio. Nellultimo biennio (2011/12) cinque su 22, sono stati rivolti a problematiche
dellambito patrimoniale, abbiamo cos una percentuale del 22,7% di finanziamenti rilasciati dalla
SEU. Gi indici non fanno altro che sottolineare linteresse manifesto per le politiche destensione in
relazione al patrimonio culturale. panorama Incoraggiante questo panorama, se aggiungiamo a
queste cifre, i lavori svoltosi e che si svolgono, senza finanziamenti intraprese come lavori o attivit
di estensione nelle cinque facolt.

2) Altre Linee dazione dellestensione universitaria in relazione con il patrimonio culturale


tangibile e non tangibile

In relazione con il patrimonio culturale tangibile, menzioneremo soltanto come


esempio, alcune delle azioni dellUNSJ:

Due Istituti della Fac. Di Architettura Urbanismo e Disegno si occupano del patrimonio tangibile o
materiale sono lIstituto di Teoria, Storia e Pratica del Disegno (la sua sigla IDIS) e lIstituto
Regionale di Pianificazione e Habitat.

LIDIS ha in esecuzione uno dei suoi progetti di estensione denominato Olivicoltura nella
scuola35 Sostengono che hanno come obiettivo contribuire al bene comune rafforzando lidentit
culturale, sviluppando le potenzialit inerente alla nostra comunit, prendendo come base le risorse
patrimoniali esistenti, mediante la trasposizione didattica tra Universit e Scuola. Questo Progetto
di estensione universitaria si accostato ad un aspetto tematico amplio, come la olivicoltura nella
provincia di San Juan da sempre una delle industrie principali nella struttura economica, ideologica
e sociale degli abitanti di San Juan il cui contenuto incide sulle intraprendenze produttive inquadrate
dalle abitudini gastronomiche, dentro il circuito storico della cultura.

Lestensione universitaria ha integrato investigazione de docenza interdisciplinare per ottenere


attraverso il disegno partecipativo con alunni di San Juan risposte nuove a vecchi problemi
mettendo a fuoco molteplice risorse multimediali pertinenti.36

Da poco la FAUD, ha partecipato come membro di trasferimento nel Primo Congresso del
Patrimonio Secolo XX - Presente e Futuro-37in questa opportunit si sono presentati due lavori
realizzati dai ricercatori docenti.

_________________

35. La direttrice di questo progetto lArchitetta Silvia Rodrigo e la Co-Direttrice Architetta Carina Capriotti

36. Riassunto dellInforme Finale del Progetto, pubblicato nella pag. web della FAUD-UNSJ

37. Primo Congresso del MERCOSUR Patrimonio Secolo XX Presente e Futuro svoltosi a Mar del Plata,
giugno del 3013. Il Congresso stato organizzato dal Centro Internazionale per la Conservazione del
Patrimonio CICOP

10
Uno di questi lavori, Edifici Moderni Istituzionali nellAsse Civico della Citt di San Juan.
Proposta di lineamenti per la loro preservazione, realizzato dal gruppo di architetti Militza Laciar
Leber, Alicia Nieto, Mara Elvira Sentagne, Mara Eugenia Roses e Alejandra Toro. Questo lavoro
si registra nella linea di ricerca San Juan i suoi Architetti e la Modernit e si centra nello studio
dell architettura moderna istituzionale edificata nellasse civico di questa citt con posteriorit al
terremoto del 1944, abbordato nel quadro della pianificazione e concrezione del menzionato asse.
Alcuni degli edifici dellAsse sottoscrivono a linee precise del pensiero architettonico del
Movimento Moderno e si concretarono come la materializzazione di questi concetti teorici, mentre
che in altri vi cristallizzarono non soltanto le teorie funzionaliste, ma anche la preoccupazione per
il clima, il paesaggio e i materiali locali. Questo lavoro ha come obiettivo proporre regole
orientative per la preservazione di queste opere, le quali costituiscono il patrimonio vivo della
modernit architettonica locale del secolo XX.

Laltro lavoro, presentato come poster, Piani di Ricostruzione di San Juan (Post terremoto del
1944): Le impronte nella citt attuale, realizzato dal gruppo di Architetti Nora Nacif, Marta
Martinet e Maria Del Pilar Espinosa e mostra i sette Piani per la ricostruzione che sono stati
proposti tra il 1944 e il 1948 e che plasmano le teorie urbane imperanti allepoca, sebbene la
ricostruzione effettiva della citt fu principalmente realizzata nelle due decade susseguenti.38

Limpatto del terremoto stato tale, che non soltanto collass la citt ma provoc anche la perdita
del suo patrimonio edilizio, di colpo un popolo rimase senza la sua storia urbana tangibile. Questa
particolarit distingue San Juan del resto delle citt argentine e latinoamericane in generale, giacch
doveva ricostruirsi completamente e a questo scopo si convocarono gli architetti pi prestigiosi
dellArgentina di quel momento. Le proposte urbanistiche che furono presentate contenevano,
generalmente di modo implicito, un insieme didee che rispondevano ai modelli e teorie urbane
europee del secolo XIX e inizi del XX, che ebbero influenza nei paesi di America Latina fino alla
decada del 1960. Sebbene nessuno dei piani riusc a concretizzarsi totalmente, il suo studio
conforma un significativo capitolo della storia urbana e le sue impronte si riconoscono
nellattuale citt di San Juan.

La preservazione dei beni archeologici ed artistici

La nostra Universit ha canalizzato la preoccupazione per mettere al riparo il patrimonio culturale


di San Juan attraverso variati gruppi dipendenti delle sue facolt. Dentro questi gruppi dobbiamo
rilevare lattenzione e la preservazione dei beni archeologici e artistici lavoro che portano avanti
due istituti che hanno i loro rispettivi musei:

LIstituto dInvestigazione Archeologica e MuseoProf. Mariano Gambier

Lantecedente diretto dellattuale Istituto dInvestigazioni Archeologiche e Museo Prof. Mariano


Gambier dipendente della Facolt di Filosofia, Umanit e Arti fu il Museo Archeologico creato
nellaprile del 1965 dallUniversit Provinciale Domingo F. Sarmiento con lo scopo di preservare
limportante testimonio archeologico che rappresentava il corpo congelato depoca incaica
incontrato nel 1964 in modo casuale nella cima del Cerro El Toro ed impulsare linvestigazione
dellarcheologia.

_________________

38.http//: www.faud.unsj.edu.ar/indexphp?ver=investigazione consultata il 28 agosto 2013

11
Pochi anni pi tardi, nel 1969, una commissione dello stesso Museo, formata dai Prof. M. Gambier
e P. Sacchero, realizzarono le prime ricerche archeologiche nelle grotte de Los Morillos de Ansilta
(Dipartimento di Calingasta). Questa prima campagna , ebbe come risultato prevalente il
rinvenimento di diversi corpi conservati di grande antichit (4000 a 2000 anni fa)

La trascendente importanza dei lavori, gli elementi museografici trovati e linformazione scientifica
ottenuta, costituirono la base della conoscenza delle popolazioni pre ispaniche di San Juan,
portarono alla Direzione del Museo al Prof. M. Gambier di modo immediato e alla trasformazione
dellistituzione in Centro dInvestigazioni Archeologiche e Museo nel 1971. Con la creazione
dellUniversit Nazionale di San Juan nel 1973, e adesso come Istituto dInvestigazioni
Archeologiche e Museo, passa a dipendere della Facolt di Filosofia, Umanit e Arti.

Le investigazioni che realizza lIstituto si canalizzano attraverso il programma Conoscenza e


diffusione della preistoria di San Juan. da 44 anni fa, che queste ricerche hanno permesso
costruire il grande schema della preistoria di San Juan corrispondente a 8.500 anni or sono, fino ad
arrivare al momento dellarrivo della conquista spagnola

La grande maggioranza dei reperti in esibizione o deposito sono stati ottenuti da lavori archeologici
sistematici realizzati nella provincia dal Prof. Gambier o sotto la sua direzione e continuate dalla
Dottoressa Catalina Michieli; una minima parte corrispondono a ritrovamenti casuali realizzati da
privati che hanno rilasciato il bene per essere custodito e per farlo conoscere.39

Oltre che con la esibizione museografica, lIstituto trasferisce alla comunit i saperi acquisiti con le
sue conferenze, come anche diversi corsi che si tengono.

Daltro canto, data la preoccupazione per la conservazione e protezione del patrimonio culturale in
generale e archeologico in particolare, che si istallato nella societ universale e la sanzione di
leggi nazionali e provinciali che li promuovono, lIstituto partecipa attivamente e in accordo con la
Segreteria di Cultura della Provincia di San Juan, come autorit di applicazione delle leggi nazionali
e provinciale di protezione del patrimonio archeologico.

Dentro questa inquadratura lIstituto periodicamente svolge, dal 2002, corsi di preparazione per il
riconoscimento e salvaguarda dei beni archeologici agli organismi di sicurezza tanto del paese come
del Cile, e partecipa nella lotta contra il traffico illecito dei beni culturali. Fino a questo momento si
sono organizzati e dati corsi di preparazione per lEsercito Argentino (RIM 22), Polizia Federale
Argentina (Regionale Cuyo), Polizia di Sicurezza Aero portuaria, Guarda parchi dei Parchi
Nazionali Il Leoncito e San Guillermo, Agenti protettori della Direzione di Aree Protette della
Provincia di San Juan, Gendarmeria Nazionale e Carabinieri del Cile.40

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39. Lesibizione stata pi volte attualizzata con laggiunta di nuova informazione e pezzi archeologici come prodotto
delle ricerche che permanentemente si svolgono. Tra le attualizzazioni pi importanti meritano evidenziarsi linclusione
dei risultati degli studi nel Cerro Valdivia (Dipartimento Sarmiento) sulla pi antica popolazione della provincia (1997),
nella regione di San Guillermo (Dipartimento Iglesia) sullistallazione incaica vincolata con lo sfruttamento della lana
della vigogna (1984), a Punta Barro e Cerro Negro (Dpto Iglesia) e Cerro Calvario e Alto Verde (Dpto. Calingasta)
sulle prime tappe di popolamenti con economia agricola ovina sviluppata (1988 e 1993), ad Angualasto e zone vicine
(Dto Iglesia) sullespansione di una societ con economia agricola e di allevamento di bestiame con forti contatti
commerciali extra regionali (1999 2013), nei siti pre incaici ed incaici dellalta cordigliera (2003 -2013) e
delle tappe del tardo pre ispanico e coloniale della valle centrale (2009 2013)

40.Intervista con la Direttrice del I.I.A.M.M.G., Dottoressa Catalina Teresa Michieli; San Juan 22 giugno 2013

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Centro di Creazione di Arte Plastiche e Museo Tornamb

Il Centro di Creazione di Arte Plastiche e Museo Julin Tornamb fu fondato nel 1974 con la
funzione specifica gi determinata nel suo nome, con la denominazione di creazione, si allude
allazione di produrre, comporre, istituire o inventare opere. La sua realizzazione si concretizza in
funzione di una volont artistica personale, un interesse investigativo o una richiesta di servizi .
Serve a sostegno di entit universitarie o per soddisfare necessit socialmente giustificate.

Nellanno 1976 si crea il Museo del Centro di Creazione. Nasce con la caratteristica di un museo
moderno e attivo, giacch possiede un centro produttore darte che a poco a poco ha preso corpo
nella societ di San Juan.

Numerose opere dei suoi artisti si sono incorporate in viali, edifici pubblici (incluso scuole e
ospedali) e nei propri spazi universitari.

Il Museo Tornamb41 possiede quattro sale per le esibizioni dove si svolgono le sue attivit di
esposizioni, istallazioni, proiezioni, presentazioni di tesi e spettacoli multidisciplinari.

In questo modo collega gli artisti con il loro pubblico nelle Aree delle Arti Visivi. Al momento
della scrittura di questo tema, il Museo incammina un progetto in relazione diretta con il tema
patrimoniale il quale si denomina: Visualizzazione museale delle collezioni artistiche -
patrimoniali del Museo Universitario Tornamb con il quale si propone studiare le collezioni che
gi esistono nel museo con lo scopo di collegarli visivamente con altre discipline come la
archivistica, la museologia, la biblioteconomia, linformatica di modo di permettere altri modi di
accesso agli usuari attraverso vie alterne alle collezioni che listituto possiede. Citiamo anche uno
dei suoi programmi il denominato Museo nel quale si realizza la custodia e conservazione degli
oggetti che il museo possiede.

Se prendiamo come nodo di studio le denominate tradizioni culturali 42 la nostra


universit (e particolarmente la FFHA) dispone:

2.2. Azioni in relazione con il patrimonio culturale immateriale

In quanto alla preoccupazione per il risguardo del patrimonio immateriale come le tradizioni
culturali la musica, il ballo, la memoria orale e scritta, dobbiamo rilevare le azioni:

Gabinetto di Studi Musicali

Nellambito di questo gabinetto, si realizza attualmente un progetto di Creazione artistica


relazionato con la musica del folclore tradizionale di San Juan il quale si denomina Creazione di
Versioni per chitarra, piano e canto in base al canzoniere del folclore di San Juan,43il cui direttore
il Prof. Alejandro Davila.

_________________

41.Intervista con la Prof. Ana M Zibarelli, direttrice del Centro di Creazione dArte Plastiche e Museo Tornamb. San
Juan 1 agosto 2013

42. Daccordo alla Legge Provinciale di Patrimonio Culturale si denominano beni culturali<<cose mobili, prodotti della
creazione delluomo e dellevoluzione della natura, che si distinguono per il suo interesse scientifico, tecnico, letterario,
artistico o per li suo valore significativo>> LEGGE PROVINCIALE N6801 anno 1997

43. Progetto di Creazione artistica collegato con la musica folcloristica tradizionale di San Juan, CICITCA, F885

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Il canzoniere del folclore tradizionale, in Argentina in generale e in San Juan in particolare,
possiede un registro di notazioni musicali (partiture) molto ridotto, e fra quanto si trova registrato,
in gran parte stato fatto soltanto con lobiettivo di documentare rilevamenti realizzati e/o per
coprire le esigenze di entit che proteggono i diritti dei compositori. In nessuno dei casi menzionati
le annotazioni arrivano ad avere un valore artistico.

Dato che questa musica si progetta nel tempo attraverso la trasmissione orale ( questa situazione
occasiona che lentamente si vada perdendo come patrimonio culturale intangibile) e i musicisti
accademici si vedono nellimpossibilit di interpretarla.

Considerando che la musica del folclore della nostra terra ha pezzi di incalcolabile valore, non
soltanto per ci che rappresenta, se non per quello che sono in se stesse come opere musicali, che
si sono decisi a realizzare registri scritti in notazione musicale tradizionale (partiture) di alcune di
esse, in versione per chitarra, piano canto e le loro combinazioni. In questo modo avviciniamo la
musica del folclore di San Juan allambito della musica accademica (solistica e di camera), come
anche , nutriamo i programmi di studio delle istituzioni di insegnamento musicale, con materiale
alternativo, interessando agli studenti ad interpretare un repertorio che li identifica.

Il gruppo di lavoro44 si dedica, attualmente, allo studio dei compositori di San Juan:Carlos
Montbrun Ocampo della prima met del s.XX e Jos Luis Dvila della seconda met del s. XX.

Abbiamo detto che la nostra universit sente una grande preoccupazione per la lingua materna,
questo interesse si canalizza attraverso differenti azioni, per esempio:

LIstituto dinvestigazione Linguistica e Filologica Manuel Alvar

El INILFI stato creato per Ordinanza N 12 del Consiglio Superiore Provvisorio, UNSJ del 22-03-
1985 e le sue autorit furono ufficialmente costituite il 03-06-1985dal Decreto 442/85 della Facolt
di Filosofia Umanit e Arti. Direttore: Csar Quiroga Salcedo.45

Si dedicato alla realizzazione del Atlas Lingistico de Cuyo,46 che sar pubblicato dallAccademia
Argentina di lettere (in via di stampa)

LINFLI fondamenta le sue ricerche nella necessit dello studio della lingua nella sua triplice
funzione:

_________________

44. Partecipano in questo Progetto Alejandro Davila, (Direttore Chitarrista), Patricia Blanco (Partecipante
- Pianista), Alicia Ambi (Partecipante Cantante), Natalia Davila (Collaboratrice Cantante) e Florencia
Cano (Ascritta Flautista)

45. Nellanno 1992 da una gestione fatta da parte di Csar Quiroga Salcedo e Ada Elisa Gonzalez, lINILFI
ricevette la visita di Don Manuel Alvar e sua moglie Elena Ezquerra in occasione di denominare
questistituto con il nome del Maestro di entrambi i direttivi. Ord.27/92-CS Manuel Alvar fu un eminente
filologo e dialettologo spagnolo Direttore della Real Accademia Spagnola della Lingua (RAE). Per la prima
volta un membro della RAE ha visitato la UNSJ ed stato con noi. In quello stesso anno il Dr. Manuel Alvar
fu dichiarato Dottore Honoris Causa dalla UNSJ Res. 166/92

46. Che si integra nel grande Atlas Lingistico de Hispanoamrica diretto da Manuel Alvar e Antonio Quilis
per documentare il grado di coincidenza tra lo spagnolo di Spagna e quello di America e determinare le
caratteristiche e variet regionali.

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1 mezzo di comunicazione ufficiale universale, 2 veicolo obiettivo del pensiero, 3 manifestazione
estetica delluomo. Dentro questo immenso campo lINFLI ha dedicato il suo principale sforzo a
risolvere i problemi regionali e le sue diverse manifestazioni: insegnamento della lingua materna
nelle Scuole Elementari (urbane e rurali) insegnamento della Lingua e letteratura nelle scuole
secondarie; la storia dello spagnolo e studio integrato alle lingue aborigene pre ispaniche del suolo
cuyano.47

I programmi che incamminano queste linee dinvestigazione ed estensione sono:

1 Programma di Linguistica Regionale: ha come obiettivo lo studio dei problemi regionali


emergenti della letteratura e parlata regionale. Mira a risolvere i problemi dellinvestigazione
linguistica in quello che comune con il folclore spirituale dei popoli, sapienza popolare, anonima e
vigente.

2 Programma di linguistica teorica: ha come scopo preparare le risorse umane che attenderanno
tutti i problemi basici della disciplina linguistica.

3 Programma di Linguistica applicata: riferita gli studi di lingua materna nelle scuole di San Juan
allo scopo di progettare il curriculum regionalizzato.

Programma DICDRA nellIstituto di Letteratura Ricardo Guiraldes.48

I precedenti diretti della relazione studi49 su teatro e universit possono rimontarsi al 1984, anno
della nascente democrazia nel nostro paese.
50
Cos nel Congresso di Studi Medioevali, 1986, si mette in scena Et Media: vita in dramma,
creazione collettiva che ebbe molto successo e diede impulso per listituzionalizzazione di questo
tipo di esperienza sotto il nome di Teatraller nel 1987 (Decreto 120/87 CD. FFHA,). Precedente
diretto dellattuale Elenco della Facolt che adesso compie dieci anni e la cui direttrice, Susana
Lage, stata unattiva protagonista di Teatraller nellattuazione e nella scrittura.

Lattivit fra il 1987 e il 1996 stata intensa, pensandosi per tanto a una struttura che la contenesse
ed cos che sorse il programma DICDRA, Programma per lo Sviluppo dellInvestigazione e
Creazione Drammatica, che cominci a funzionare alla fine del 1990, anche se ufficialmente ebbe la
sua data di creazione amministrativa il 21 maggio del 1993.51

_________________

47. Fra i suoi obiettivi figurano: Promuovere gli studi dedicati alla lingua scritta o orale materna o straniera
moderna o classica come anche: Stimolare le investigazioni linguistiche che si orientano alla determinazione
delle particolarit dialettali socio-linguistiche, fra altri

48. LIstituto di Letteratura R. Guiraldes, Forma parte della FFHA-UNSJ

49. Il testo che figura a continuazione stato somministrato dallattuale direttrice del DCDRA, Prof. Alicia
Castaeda

50. Intervista con la professoressa Alicia Castaeda, San Juan 22 agosto del 2013

51. UNIVERSIT NAZIONALE DI SAN JUAN. Facolt di Filosofia Umanit e Arti. Decreto N 28/93
CD-FFHA

15
Iniziando dallanno 1998 si prodotto un cambio al mettere enfasi nella metodologia
dellinvestigazione storica. Si realizzata una esaustiva cronologia delle messe in scena realizzatesi
nella provincia dagli elenchi locali durante tutto il secolo XX.

Attraverso questo programma si sono pubblicati parecchi libri Sarmiento e la messa in scena del
secolo XIX, Sipari di sabbia. LIstituto Superiore delle Arti di San Juan. 1959-1965, Scritti sulla
scena di San Juan, fra altri. Ha partecipato del progetto nazionale di scrittura della storia del teatro
nelle provincie, scrivendo i capitoli corrispondenti a San Juan e a San Luis, nei due volumi di Storia
del teatro argentino nelle provincie, Galerna (2005 e 2007)

Istituto di Storia regionale e Argentina

QuestIstituto stato creato il 2 giugno del 1981.52 Nel 1982, dopo il decesso del professor Arias, vi
gli si impose il suo nome,53 a questa creazione, in merito all eccellente lavoro svolto, come
docente e come ricercatore. Al crearsi si enunciarono gli obiettivi che doveva proporsi il nuovo
istituto: Impulsare la conoscenza della storia locale, regionale e nazionale, contribuendo alla
comprensione e risoluzione dei problemi che colpiscono alla comunit locale, regionale e argentina.
Fu il primo istituto che a livello universitario centr la sua attivit con lobiettivo regionale
enunciato, progettandosi nellinterrelazione accademica con Cuyo, Catamarca, Ro Cuarto e Baha
Blanca.

Dal 1985, impuls, sette incontri di storia regionale di Cuyo, i cui risultati sono gi stati
pubblicati.54

Attualmente, listituto forma parte del Comitato Internazionale delle Scienze Storiche,
rivalorizzando gli studi regionali, colonna fondamentale per il divenire del secolo XXI. E anche
vero il chiarimento da parte della Cattedra Libera di Storia Regionale, che dal 1985 detta lezioni di
tematiche varie, destinate specialmente a docenti e interessati in generale. Attivit specificamente di
estensione. Nel 1988 listituto attraverso questa cattedra, port a tutti i dipartimenti della provincia
gruppi dinvestigatori che fecero conoscere le ricerche realizzati intorno alla storia di ogni comune.

Da parecchi anni, le azioni dellistituto mirano a: - Strutturare linee teoriche e metodologiche sulla
storia regionale, compresa la concettualizzazione delle questioni locali, provinciali, nazionali e
latinoamericane. Analizzare problemi che incidono nella realt della provincia (problemi della zona
di frontiera; storia mineraria: luoghi e monumenti storici: apporti allimmigrazione; storia
delleducazione).

Il Dipartimento di Lettere nelle attivit di Estensione

Le attivit di estensione culturale sono una costante nel Dipartimento di Lettere, con lobiettivo di
stabilire vincoli reali fra lattivit accademica dinvestigazione e creazione con la comunit di San
Juan.55

________________________________

52. FACOLT DI FILOSOFIA, UMANIT E ARTI, Res.08/81 Decanato

53. FACOLT DI FILOSOFIA, UMANIT E ARTI, Res.175/82 Decanato

54. ISTITUTO DI STORIA REGIONALE E ARGENTINA H:D: Arias, LUniversit nazionale di San
Juan. La sua Storia e proiezione regionale. San Juan EFU, 1994 p 72 e seg.

55. La redazione di questo comma stato confezionato dal Prof. Ricardo Trombino

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essenziale, nel campo delle Lettere, riconoscere, valorizzare e diffondere la nostra letteratura,
come parte fondamentale del patrimonio provinciale.

Da questa prospettiva, lopera degli scrittori di San Juan forma parte dei contenuti in cattedre come
Comprensione e Produzione II e Produzione Letteraria (2 e 3 Anno dei Corsi Universitari per i
futuri professori e quelli della Licenciatura

Inoltre, nella Licenciatura in lettere si sono svolte Tesi su autori di San Juan, tali come Juan
Pablo Echage, Jos Campus, Ricardo Fabin Torres. Due docenti del Dipartimento hanno
presentato la loro Tesi del Dottorato (Beatriz Mosert) e di Maestria (Ricardo Trombino) sullopera
poetica di Jorge Leonidas Escudero, poeta che inoltre stato distinto dallUNSJ, a settembre del
2006, con il titolo di Dottore Honoris Causa, fatto inedito e storico nella cultura e letteratura di San
Juan.

Altre attivit nelle quali si riscatta e diffonde la creazione letteraria di San Juan:

Il Ciclo Tardes de Juglara, coordinato dalla Prof. Beatriz Gonzlez e il Prof. Ricardo Trombino,
tra gli anni 1994 e 2004.

Organizzazione di Concorsi Letterari di Poesie, Racconti e Saggi, avviati dal Dipartimento di


Lettere e lIstituto di Letteratura Ricardo Giraldes

Organizzazione di presentazioni di libri degli scrittori di San Juan, recite poetiche-musicali, giurie
di dibattito tra scrittori, docenti, ricercatori, nella Facolt di Filosofia. Umanit e Arti.

In questo anno (2013), si realizza il Progetto di Estensione di un Programma Radiale (El azar de
las palabras), creato e diretto dal Prof. Trombino, in Radio Universit. Fra i suoi obiettivi
evidenziamo: Diffondere essenzialmente contenuti vincolati alla letteratura in generale e alla
letteratura regionale specialmente quella di Cuyo e San Juan in particolare. Creare un archivio
di registrazioni con interviste e letture di scrittori di San Juan, per poi diffondere e potenziare il
materiale in altre attivit di creazione, investigazione e docenza.

importante sottolineare che in tutte le attivit menzionate c sempre la partecipazione attiva degli
alunni di Lettere, tanto nella parte organizzativa come nellapporto creativo con le loro proprie
creazioni letterarie, e per questo si sono inseriti nel campo culturale della provincia in molti casi,
alcuni di loro integranti di pubblicazioni indipendenti o dellambito dellUNSJ.

Indigeni e Collettivit

La nostra Universit ha capito da tempo la necessit di creare un ambito che coprisse le necessit,
problematiche, particolarit, contributi, tradizioni dei popoli originari come anche tener conto con
un repositorio che unisse tutta linformazione su questi popoli nel seno de una delle sue facolt
(FFHA) ed cos che nasce il PUAI.

Questo programma nacque nel 2006 e daccordo a quanto detto nei principi dellatto risolutivo della
creazione si spiega che:

Date le circostanze culturali che la globalizzazione ci impone, le politiche culturali cominciano a


manifestare, di modo esplicito la necessit, del rinforzamento delle identit, in tutti i loro componenti (etnici,
nazionali, per et, di genero, di lavoro, ecc.) Inoltre, considerando i processi interni ad ognuna di queste
categorie, risulta imprescindibile dedicare speciale attenzione allidentit etnica. Oggi le lotte e frontiere che

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si alzano nel suo nome dimostrano il disorientamento, la mancanza di senso e direzione che produce risultati
calamitosi per tutta lumanit, tanto nelle aree centrali come periferiche. 56

in funzione di queste ragioni allo stesso tempo che rispondendo alle domande effettive della realt
provinciale e regionale , che un gruppo di insegnati e investigatori cominciarono una proposta per
convocare alla comunit di San Juan dei Popoli Originari (PPOO), senza distinzione, ad
avvicinarsi per costruire assieme uno spazio di ritrovamento, corsi, eventi, ecc.., che abbiano come
destinatari ai membri dei PPOO.57

Questo progetto viene rafforzato dal fatto che le diverse realt vengono manifestate nella
disposizione di riferimento che lo spiegano cos:

A San Juan esiste un numero molto importante di famiglie come membri dei PPOO, e che gi ci sono da fine
del 90 due comunit Huarpes organizzate (Comunit Huarpe del territorio del Cuyum e Saua), e che a
Mendoza ci sono 12 comunit Huarpes organizzate (11 a Huanacache e 1 a Uspallata), e che nel resto del
nostro paese si sono organizzati formalmente 19 Popoli Indigeni, nucleati in un numero pi grande di
comunit, che oggi hanno alzato le loro voci dicendo Presente, sebbene in tutti i libri e testi di Storia siano
referenziati come scomparsi, anche se molti programmi, istituzioni, progetti, avvenimenti, ecc. li abbino
come destinatari.58

Da questo programma si da viabilit a molteplici59 e feconde attivit di estensione alcune delle


quale si trasformano in progetti di estensione approvate nelle convocazioni dellUNSJ con
finanziamento.

Conclusioni

Tanto il corpus normativo che guida le azioni di estensione universitaria come la prassi efficace che
porta avanti mettono in evidenza la rilevanza, diversit e profondit dei compiti di estensione in
relazione al patrimonio culturale della nostra universit. I lavori di estensione in relazione a questa
tematica nodale della nostra societ resta impreso in azioni di preservazione, protezione de
diffusione del patrimonio locale e la conseguente articolazione e trasferta alla societ di San Juan
come stato dimostrato con alcuni degli esempi che abbiamo brindato nella realizzazione del
lavoro.

LUniversit Nazionale di San Juan mantiene un fervido compromesso attraverso i lavori di


estensione con il recupero, valutando e promovendo il patrimonio culturale di San Juan.

_________________

56. UNIVERSIT NAZIONALE DI SAN JUAN. Facolt di Filosofia Umanit e Arti. Decreto N 101/06
CD-FFHA

57. Ibidem

58. Ibidem

59. UNIVERSIT NAZIONALE DI SAN JUAN. Facolt di Filosofia Umanit e Arti. Decreto N 203/08
CD-FFHA

18
Corpus

GOVERNO NAZIONALE, LEGGE N 20367. Legge della creazione dellUniversit Nazionale di San Juan,
Buenos Aires, 10 maggio del 1973

GOVERNO DELLA PROVINCIA DI SAN JUAN. LEGGE DEL PATRIMONIO CULTURALE E


NATURALE DELLA PROVINCIA DI SAN JUAN, N6801 anno 1979

UNIVERSIT NAZIONALE DI SAN JUAN RETTORATO. Ordinanza N04/88 Consiglio Superiore. San
Juan 20 maggio del 1988 foglio

UNIVERSIT NAZIONALE DI SAN JUAN RETTORATO. Ordinanza N 03/89 CS. Struttura Organica
Funzionale dellUNSJ.

UNIVERSIT NAZIONALE DI SAN JUAN, Ordinanza 06-98-Consiglio Superiore

UNIVERSIT NAZIONALE DI SAN JUAN, DECRETO N08-06-Consiglio Superiore

UNIVERSIT NAZIONALE DI SAN JUAN, DECRETO N2031-08 Rettorato

UNIVERSIT NAZIONALE DI SAN JUAN, DECRETO N668-09 Rettorato

UNIVERSIT NAZIONALE DI SAN JUAN, Ordinanza N 13/94 Consiglio Superiore

UNIVERSIT NAZIONALE DI SAN JUAN. Facolt di Filosofia Umanit e Arti. Decreto N101/06 CD
FFHA

UNIVERSIT NAZIONALE DI SAN JUAN. Facolt di Filosofia Umanit e Arti. Decreto N28/93 CD
FFHA

UNIVERSIT NAZIONALE DI SAN JUAN. Facolt di Filosofia Umanit e Arti. Decreto N101/06 CD
FFHA

UNIVERSIT NAZIONALE DI SAN JUAN. Facolt di Filosofia Umanit e Arti. Decreto N203/08 CD
FFHA

FACOLT DI FILOSOFIA, UMANIT E ARTI, Res. 08/81 Decanato

FACOLT DI FILOSOFIA, UMANIT E ARTI, Res. 175/82 Decanato

UNIVERSIT NAZIONALE DI SAN JUAN. Facolt di Filosofia Umanit e Arti. Decreto N203/08 CD
FFHA

Bibliografia

Interviste

Intervista con lex Segretario di Estensione Architetto Ernesto Campodnico. San Juan,24 luglio 2013

Intervista con la Direttrice del IIAM Mariano Gambier, Dottoressa Teresa Michieli. San Juan 22 giugno
2013

Intervista con la Direttrice del I.E A V e Museo Tornamb Prof. Ana Mara Zibarelli, 01 agosto 2013.

Consultazioni su internet

http//: www. Faud.unsj.edu.ar indexphp?= investigazione realizzata il 28 agosto 2013

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