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FORMAZIONE DEI CONTRATTI- TRATTATIVE,BUONA FEDE E RESPONSABILITA

PRECONTRATTUALE.

Nellordinamento giuridico attuale,come si evince dallart. 1321 il quale espressamente parla di


accordi tra le parti,vige il principio consensualistico: il consenso delle parti ,cio,elemento non
solo necessario,ma anche sufficiente per la produzione degli effetti giuridici del contratto.
Nella realt vediamo che si pu giungere al consenso in svariati modi, come frutto di complesse
trattative, o alla semplice richiesta di una rivista al giornalaio.
certo, per, che si tratta di atti recettizi, poich non producono effetti senza che siano portati a
conoscenza del destinatario.
Se le parti sono presenti non sorgono problemi relativi ai tempi,ai modi e al luogo;

escluso il caso che i contraenti siano entrambi presenti,lart. 1335 dispone la presunzione di
conoscenza si pu reputare che l'atto sia conosciuto dall'altra parte nel momento in cui
giungono all'indirizzo del destinatario, se questi non prova di essere stato senza sua colpa
nell'impossibilit di averne notizia

Tuttavia,per giungere al consenso indispensabile la presenza di due volont:

Una volont che propone(proposta)


Una volont che accetta(accettazione)

Il modo "classico" della formazione del consenso si produce attraverso lo scambio tra proposta e
accettazione trattato negli articoli 1326 e seguenti del codice civile.

Vediamo, allora, cosa sono la proposta e l'accettazione.

una dichiarazione recettizia contenente tutti gli elementi del contratto con cui
proposta
una parte manifesta al destinatario la sua volont di voler stipulare il contratto;
una dichiarazione rivolta al proponente con cui il destinatario esprime la sua
accettazione volont di voler stipulare il contratto in maniera completamente conforme alla
proposta

L'accettazione, quindi, per essere valida deve essere conforme alla proposta;
se, invece,laccettazione non conforme e quindi contiene degli elementi nuovi, varr come
nuova proposta(o controproposta) e dovr essere a sua volta accettata.

L'accettazione, inoltre, oltre a dover essere conforme, dovr essere tempestiva e cio dovr
pervenire al proponente nel termine da lui stabilito o, in mancanza, determinato secondo la
natura dell'affare o secondo gli usi (art. 1326 c.c.).
Tuttavia il proponente pu ritenere valida laccettazione tardiva purch ne dia immediatamente
avviso all'altra parte(previa comunicazione allaccettante)

Stabilito ci
Vediamo in che momento si perfeziona il contratto stipulato tra persone lontane negli schemi
che seguono,cominciando da quella ordinaria prevista dall'art. 1326 comma 1.

Quindi, lart. 1326 si riferisce alla Conclusione del contratto


Il contratto concluso nel momento in cui laccettazione giunge allindirizzo del proponente.

Pu invece accadere che il proponente non intenda aspettare l'accettazione avendo interesse a
che il contratto sia subito eseguito. A tal proposito,ci sono dei contratti che hanno unesecuzione
anticipata:sono quei contratti che su richiesta del proponente o per la natura dellaffare non
necessitano di una preventiva accettazione per iniziare unesecuzione. (c.d. accettazione tacita).
L'art. 1327 si riferisce proprio allesecuzione prima della risposta dell'accettante
quando per richiesta del proponente o per la natura del contratto la prestazione debba eseguirsi
senza una preventiva risposta, bisogner comportarsi in questo modo.

Nel momento in cui laccettante avvia lesecuzione,il contratto sintende concluso nel tempo e nel
luogo dinizio dellesecuzione e il proponente non pu avvalersi del diritto di revoca.0
Laccettante(loblato) pu concludere il contratto senza attendere che laccettazione giunga alla
controparte,ma ha lobbligo di mettere a conoscenza il proponente dellavviata
esecuzionepenail risarcimento danni.
La proposta e l'accettazione possono anche essere revocate fino a quando il contratto non sia
concluso; vediamo come l'art. 1328 c.c. affronta il problema Revoca della proposta e dell'accettazione
Revoca della proposta

La revoca della proposta deve giungere a conoscenza dellaccettante (deve essere inviata
alloblato) prima che sia giunta la sua accettazione.
Tuttavia, se l'accettante ne ha intrapreso in buona fede l'esecuzione prima di avere notizia della
revoca, il proponente tenuto a indennizzarlo delle spese e delle perdite subite per l'iniziata
esecuzione del contratto.

Revoca dell'accettazione.

La revoca dellaccettazione deve giungere a conoscenza del proponente prima che sia giunta
laccettazione. Dunque in entrambi i casi,proposta e accettazione possono essere revocate finch
il contratto non sia concluso(prima che sia giunta laccettazione)
PROPOSTA IRREVOCABILE 1329
Abbiamo visto che la proposta pu essere revocata a norma dell'art. 1328 comma 1; questo
potere di revoca pu, tuttavia, rendere incerto l'accettante sulla effettiva stipula del contratto e,
potrebbe condizionare la sua stessa decisione di accettare o meno la proposta.
Per questo motivo, e per meglio tutelare la certezza dei commerci, il codice civile prevede una
serie di ipotesi dove la proposta (e a volte anche l'accettazione) non sono revocabili.
La proposta irrevocabile un atto unilaterale che ha efficacia per un tempo determinato e vincola
immediatamente chi la compie.
La sua finalit sta nel fatto che il destinatario di tale offerta ha un determinato tempo in cui
decidere,sapendo che il proponente non modificher i termini di proposta(come ad esempio
laumento del prezzo).
Cominciamo dal primo caso disciplinato dall'art. 1329 c.c.

proposta
il proponente si pu obbligare a rendere irrevocabile la proposta per un certo tempo; la
irrevocabile
proposta rimane irrevocabile anche nel caso di morte o sopravvenuta incapacit del
per volont
proponente, a meno che la natura dell'affare o altre circostanze rendano revocabile la
del
proposta
proponente

Come si vede il proponente per accentuare la seriet della sua proposta, la rende irrevocabile e, di
conseguenza, sarebbe inefficace la sua eventuale revoca.
Questo non vuol dire che il proponente debba essere legato per sempre alla sua proposta; accade,
infatti, che

la revoca efficace nel caso in cui giunga dopo la scadenza del temine di efficacia della
proposta e sempre che
nel detto termine, non sia giunta al proponente l'accettazione del contratto.

Non c' poi bisogno di aspettare la scadenza del termine di efficacia nel caso in cui l'oblato (e cio
l'altra parte) la rifiuti o l'accetti in maniera difforme.

Art. 1330 Morte o incapacit dell'imprenditore


Ricordiamo, inoltre, che se stata avanzata una proposta irrevocabile, questa rimane tale anche
se il proponete muore o diviene incapace.
Questa regola si applica anche per la proposta o l'accettazione fatte dall'imprenditore
nell'esercizio dell'attivit di impresa (art. 1330 c.c.), salvo, per, che si tratti di piccoli imprenditori
o, come al solito, la natura dell'affare o altre circostanze rendano revocabile la proposta.
Consideriamo ora gli altri casi di proposta irrevocabile.
-Diritto di opzionenasce da un accordo cha ha ad oggetto un futuro contatto: esso un
contratto con il quale una parte(concedente) formula la proposta contrattuale,restando vincolata
alla propria dichiarazione, mentre l'altra(opzionario) libera di accettarla o meno in termine
stabilito. La proposta formulata dal concedente si considera irrevocabile (a norma dell'art. 1329)
Con l'accettazione, e quindi con l'esercizio del diritto di opzione, il contratto si conclude senza
bisogno di ulteriori manifestazioni di volont.
- contratto con obbligazioni a carico del solo proponente
OFFERTA AL PUBBLICO(1336)

nozione una proposta contrattuale che invece di rivolgersi a una o pi parti determinate,
(art. 1336 c.c.) si rivolge alla generalit dei soggetti che possono essere interessati all'offerta

Esempi di offerte al pubblico le troviamo nella vita di tutti i giorni; sono proposti tramite offerte al
pubblico i prodotti in un supermercato perch hanno e esposto il prezzo di vendita, offerte al
pubblico sono avanzate nelle televendite e cos via.
Chiariamo subito che per aversi offerta la pubblico necessario che questa contenga tutti gli
elementi del contratto che si vuole concludere, deve essere, in definitiva, vera proposta
contrattuale.
In caso contrario, qualora la proposta mancasse di alcuni elementi, (come , ad esempio, la
mancanza del prezzo di vendita) non vale come offerta al pubblico, ma come invito a fare delle
offerte (o meglio delle proposte) che dovrebbero, di conseguenza, essere poi accettate.

L'offerta al pubblico non deve essere nemmeno confusa con la promessa al pubblico .
In questo caso, la promessa un atto unilaterale vincolante appena resa pubblica(vincolante per
chi lo compie); non volta alla conclusione di un contratto, ma si promette una prestazione a
favore di chi si trovi in una certa situazione o compia una determinata azione.
Tipico esempio di promessa la pubblico quello relativo alla offerta di una somma di denaro a chi
ritrovi un cane smarrito .
Questa non una proposta contrattuale come appunto lofferta al pubblico che aspetta
laccettazione per concludersi

Quindi:

Offerta al pubbliconon immediatamente vincolante:essa diviene vincolante nel


momento in cui qualcuno accetti la proposta e vincola il promittente appena essa viene
accettata.
E una proposta contrattuale rivolta alla generalit dei consociati e pu essere revocabile e
priva di effetti negoziali che per si possono verificare nel momento in cui si trovi una
persona che accetti la proposta;in tal caso il contratto si riterr concluso.
Promessa al pubblico un vero e proprio negozio giuridico immediatamente vincolante
per chi lo compie e vincola il promittente indipendentemente dallaccettazione,appena la
promessa sia resa pubblica.

Non necessario che chi abbia avuto notizia dell'offerta debba poi avere notizia anche della
revoca
Difatti, l'offerta al pubblico pu essere revocata nelle stesse forme dell'offerta.
Se la revoca non avviene nelle stesse forme dell'offerta, dobbiamo concludere che la revoca non
avr validit e si potr sempre pretendere di concludere il contratto alle condizioni proposte.
CONTRATTO CON OBBLIGAZIONI A CARICO DEL SOLO PROPONENTE
- contratto con obbligazioni a carico del solo proponente lart. 1333 stabilisce che: "la proposta
di concludere un contratto da cui derivino obbligazioni solo a carico del proponente si considera
irrevocabile non appena giunge a conoscenza del destinatario

Questo contratto anche detto contratto unilaterale: lunilateralit si riferisce non al numero
delle parti,ma alla circostanza che la prestazione a carico di una sola di esse(del solo
proponente).
Ci occupiamo di questo tipo di contratto perch contiene il riferimento alla proposta
irrevocabile;
Difatti la proposta irrevocabile anche in assenza di un termine ma sicuramente la parte pi
interessante dell'ipotesi dell'art. 1333 quella contenuta nel secondo comma, secondo cui
il destinatario pu rifiutare la proposta nel termine richiesto dalla natura dell'affare o dagli
usi, ma nel caso in cui non ci sia questo rifiuto il contratto concluso (quindi il contratto si
reputa concluso se laccettante(loblato) non rifiuti nel termine richiesto dalla natura).
uno dei casi in cui la legge d valore al silenzio, equiparandolo a accettazione contrattuale.

Contratto con s stesso o auto contratto


Se prima abbiamo citato il contratto con obbligazioni a carico del solo proponente,contratto
unilaterale,il contratto con s stesso o lautocontratto sicuramente bilaterale,perch il
regolamento di interessi riferito a due parti,al rappresentante e al rappresento.
La figura del contratto con se stesso concreta un'ipotesi specifica del conflitto d'interessi: un unico
soggetto svolge contemporaneamente il ruolo di due parti.
Pu trattarsi di un individuo che rappresenta contemporaneamente sia il compratore, sia il
venditore; in questo senso, ben possibile che in capo al rappresentante si cumulino le figure di
entrambe le parti, le quali tuttavia continuano a rimanere se non fisicamente, comunque
giuridicamente distinte.
Trattative,buona fede e responsabilit precontrattuale
Abbiamo considerato sino ad ora la fase preliminare alla stipulazione di un contratto, fase
dominata dalle trattative e dallo scambio di proposte tra la parti.
Abbiamo anche visto che si liberi di giungere o meno all'accordo, potendo addirittura revocare la
proposta o l'accettazione prima della conclusione del contratto, senza che possano nascere a
carico delle parti specifiche responsabilit; anche l'indennizzo previsto dall'art. 1328 c.c. a carico
del proponente che revochi la sua proposta non ha natura risarcitoria, ma, appunto, indennitaria
dovendo compensare l'accettante per le spese e perdite sostenute per l'esecuzione in buona fede
del contratto.
Questo non vuol dire, tuttavia, che si possa agire nelle trattative in mala fede, trascinando l'altra
parte in inutili lungaggini, o facendogli sostenere delle spese, ben sapendo, o dovendo sapere, che
non si giunger alla stipula del contratto.

Difatti,durante tali trattative i contraenti hanno il diritto di comportarsi secondo buona fede: il
comportamento dei contraenti deve essere ispirato a lealt e correttezza.
Lart 1337 c.c. dispone che le parti hanno il dovere di comportarsi secondo buona fede nelle
trattative e nella conclusione del contratto.
[Circa il dovere di buona fede,elemento essenziale linformazione o meglio il dovere dinformare
la controparte. Esempio tangibile dellimportanza di tale dovere lo si riscontra in alcuni casi
particolari come le prestazioni mediche o i contratti finanziari.
Il paziente e il risparmiatore non sono normalmente in grado di valutare i propri interessi perch
gli interessi sono rimessi a dati tecnici a loro sconosciuti;spetta al contraente(medico o promotore
finanziario) tecnicamente consapevole di selezionare i dati da fornire in modo comprensibile alla
controparte.]
La violazione del dovere di correttezza comporta una responsabilit che prende il nome di
responsabilit precontrattuale o culpa in contraendo,con il conseguente dovere di risarcire il
danno.
La dottrina prevalente tuttavia afferma che il risarcimento del danno deriva da colpa
extracontrattuale,ossia da fatto illecito,che ha preceduto o accompagnato la formazione del
contratto.
Il danno risarcibile comprende:
-il c.d. danno emergente le spese e le perdite connesse strettamente con le trattative(es. spese
di viaggio).
-il c.d. lucro cessante il vantaggio che la parte avrebbe potuto procurarsi con altre
contrattazioni.

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