La Sonata rappresenta una chiave di (s)volta allinterno della storia della musica europea;
essa prende le sue prime sembianze nellultimo 600 come composizione prettamente
strumentale.
La sonata riesce ad imporsi al gusto del pubblico dellepoca ma soprattutto allinteresse dei
compositori anche perch, rispetto alla Suite (suo spunto e antagonista) ha potuto una valida
alternativa.
Si potrebbe affermare a questo punto che probabilmente con la sonata si opera secondo una
reductio ad unum (magari non proprio ad unum, ma ad exigui) cercando di compattare e
di unificare la molteplicit lasciata dal barocco.
2. Sviluppo: rielaborazione dei due temi in altre tonalit con conclusione che sar una
riconduzione verso il ritorno del materiale
(la struttura data pu prevedere linserzione di altre parti, quali: introduzione, cadenza
ecc)
La sonata (in quanto forma compositiva di 3-4 tempi) in epoca classica divenne una forma
pronta a soddisfare diverse tipologie di ensemble e con la sua maniera innovatrice vide
fortuna in tre ambiti principali:
- il quartetto darchi
La sonata (ora intesa nel suo senso originale e globale di composizione strumentale) stata
un elemento costante e mai abbandonato a partire dalle sue origini; dopo la sua
definizione classicista ha visto fasi di rielaborazione nell800 in cui le innovazioni
beethoveniane vengono (probabilmente) ben prese ad esempio: infatti diventa molto
comune che la struttura di questa forma riesca ad accoglierne altre.
Ancora, essa stata tra gli oggetti musicali favoriti per lespressione degli stili pi
disparati, stata rimaneggiata e riconcepita fino a perdere tutte le sue sembianze originali,
stata il veicolo dei linguaggi pi innovativi, simbolo di una perenne e intramontabile
attualit: si pensi alla sonata di Liszt, a quelle di Scriabin, o a quelle di Prokofiev.