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Prof. Ing. Riccardo Zandonini(1), Ing. Francesco Gadotti(2), Ing. Gioacchino Sarcina(2)
Le strutture di solaio
realizzate con la miera
grecata e getto di
Calcestruzzo sono per sè
abbastanza recenti, ma
ormai possono ritenersi
soluzioni classiche.
I sistemi di solaio composti
Lamiera in acciaio
CARATTERISTICHE DELLA LAMIERA IN FASE DI
MATURAZIONE DEL CALCESTRUZZO
ADERENZA ACCIAIO E CALCESTRUZZO
CARATTERISTICHE DEL SISTEMA COMPOSTO IN
ESERCIZIO
I sistemi di solaio composti
LA LAMIERA GRECATA
I sistemi di solaio composti
IL COMPORTAMENTO DEI
PROFILI SOTTILI
I sistemi di solaio composti
I sistemi di solaio composti
NUOVI CONNETTORI
I sistemi Slim Floor
Sistemi strutturali Slim Floor – lo stato dell’arte
e confronti prestazionali
La campagna sperimentale
Un metodo grafico di progetto dei sistemi Slim
Floor
Il trasferimento dello scorrimento
Futuri sviluppi e conclusioni
I sistemi Slim Floor
Sistemi Slim Floor
Elementi di solaio
I sistemi Slim Floor
Quali vantaggi:
Semplicità e velocita di realizzazione,
Spessori di solaio limitati,
Possibilità di adottare luci anche elevate
senza ricorrere alla puntellazione,
Buona resistenza al fuoco,
Elevata rigidezza e resistenza strutturale.
1. Lo stato dell’arte:
sistema Hoesch
Sistema Hoesch
Luce solaio 5-6 m
Altezza solaio 250 mm
Sistemi Scandinavi
Sistema
Ridotto inglese
peso solaio
Slim Floor
Maggiore altezza trave
Sistema Slim Deck
Sistemi Scandinavi
Limitata altezza trave
Sistemaal inglese
Resistenza fuoco
Slim Floor
Elevato peso solaio
Sistema Slim Deck
Superficie 1540 mq
550
550
22 m larghezza, 70 m
550
lunghezza
550
6 piani
CONCRETE CORE CONCRETE CORE
2.7 m interpiano
150 mm spessore finiture
L’EDIFICIO
Ipotesi progettuali 700 700 700 700 700 700 700 700 700 700
550
550
acciaio S355
550
calcestruzzo C30/37
550
CONCRETE CORE CONCRETE CORE
L’EDIFICIO
Carichi 700 700 700 700 700 700 700 700 700 700
550
550
tramezze 1.0 kN/mq
550
Perm. portati 1.5 kN/mq
550
CONCRETE CORE CONCRETE CORE
I sistemi strutturali
Struttura in acciaio
Struttura composta
tradizionale
Sistema Hoesch
Sistema Slim Deck
Sistema Trento
SLIM FLOOR
I sistemi strutturali
Struttura in acciaio
Struttura composta
tradizionale
Sistema Hoesch
Sistema Slim Deck
Sistema Trento
SLIM FLOOR
I sistemi strutturali
Struttura in acciaio
Struttura composta
tradizionale
Sistema Hoesch
Sistema Slim Deck
Sistema Trento
SLIM FLOOR
CONFRONTI
ALTEZZA SOLAIO ED EDIFICIO
2. Analisi sperimentale
SPECIMEN NODE COLUMN SHAPE ρ%
SFJEH1 0.57
P HE 260 B
SFJEH2 0.30
ρ = percentuale di armatura
2. Analisi sperimentale
Test su travi
9L’elemento di solaio
9Le prove
9La nervatura trasversale
Prove sperimentali su lamiere di
tipo innovativo
Le principali verifiche
INDIVIDUAZIONE DEGLI ELEMENTI
CRITICI DI PROGETTO
Verifiche SLS e SLU in fase di posa
Verifiche SLS e SLU in fase di esercizio
Verifica flessione trasversale piatto inferiore
Verifica a taglio elementi di solaio
Capacità rotazionale dei giunti
Verifica sistema di connessione
Verifica a taglio trasversale dell’ala superiore della
sezione composta
LA SEZIONE COMPOSTA:
il solaio
LA SEZIONE COMPOSTA:
la trave
VERIFICA DELLA SEZIONE
COMPOSTA: flessione
VERIFICA DELLA SEZIONE
COMPOSTA: lo scorrimento
CONSIDERAZIONI
PROGETTUALI
q
k k
IL METODO GRAFICO
LE CURVE LIMITE
q
+
ULS k k
qd
M sd > M rd,b
M sd < M rd,b
k1 k
IL METODO GRAFICO
LE CURVE LIMITE
q
SLS k δ k
qd
δ > δ lim
δ < δ lim
k2 k
IL METODO GRAFICO
LE CURVE LIMITE
q SLS
+
U LS k k
A
qd
output:
U LS (α
id ) k id and α id
k id k
IL METODO GRAFICO
IL CASO REALE
input: output:
q k re and α re q e and q p
SLS
k φe k
ULS+
qd qe φe
qp
ULS-( α re) φp
qe q p φp
k id k re φ req = φ p + φ e < φ u,j
k
METODO GRAFICO
I DOMINI DI COMPORTAMENTO
q k k
SLS
ULS+ k k
qd
ULS-(α )re
k1 k3 k
if k1 < k < k3 the system is elastic
LA FILOSOFIA DEL METODO
Individuazione vincoli progettuali
Trave in semplice appoggio
Ottimizzazione sistema
Riduzione peso trave
Individuazione caratteristiche “ideali” dei giunti
Il sistema “reale”
CONSIDERAZIONI
PROGETTUALI
IL TRASFERIMENTO
DELL’AZIONE DI
SCORRIMENTO
Metodo dell’interazione parziale
per le lamiere grecate
EUROCODICE 4
Metodo dell’interazione parziale
per le lamiere grecate
Il trasferimento dello scorrimento
nella trave
LO STUDIO NUMERICO DI TRENTO
COESIONE
Modello per coesione
Modello 2
Tensione tangenziale resistente: COESIONE
Perimetro resistente: CONTATTO ACCIAIO - CLS
COESIONE
Modello per coesione ed
aderenza
Modello 3
Tensione tangenziale resistente: COESIONE E ADERENZA
Perimetro resistente: CONTATTO ACCIAIO - CLS
ADERENZA
COESIONE
Esempio 1
MAGLIA STRUTTURALE: 8.00 x 6.00 m
CARICHI PERMANENTI PROPRI: 2.50 kN/m2
CARICHI PERMANENTI PORTATI: 2.50 kN/m2
CARICHI ACCIDENTALI: 3.00 kN/m2
SEZIONE RESISTENTE:
Piatto inferiore: 400 x 15 mm
Piatto d’anima: 210 x 10 mm
Piatto superiore: 220 x 10 mm
hSOLAIO: 285 mm
Esempio 1
MOMENTO SOLLECITANTE SLU: 550.88 kNm
SEZIONE RESISTENTE:
Piatto inferiore: 450 x 20 mm
Piatto d’anima: 238 x 12 mm
Piatto superiore: 270 x 12 mm
hSOLAIO: 320 mm
Esempio 2
MOMENTO SOLLECITANTE SLU: 939.50 kNm
SEZIONE RESISTENTE:
Piatto inferiore: 550 x 25 mm
Piatto d’anima: 250 x 15 mm
Piatto superiore: 265 x 25 mm
hSOLAIO: 350 mm
Esempio 3
MOMENTO SOLLECITANTE SLU: 1447.38 kNm