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Il diritto l'insieme delle norme che uno Stato esercita, ma anche un sinonimo di

potere, facolt.

Il termine diritto usato con accezioni differenti:

l'insieme e il complesso (in genere sistematico) delle norme che regolano la vita
dei membri della comunit di riferimento;
la scienza giuridica, che studia i suddetti sistemi;
una facolt garantita dall'ordinamento a ciascuna persona od organizzazione;
il giudizio sulla legalit e legittimit delle azioni proprie dello Stato e delle
personalit fisiche e giuridiche con cui si rapporta;
un contributo economico legato a un tipo di tributo od onere fiscale, oppure a una
controprestazione della Pubblica Amministrazione (ad esempio il "diritto di copia"
corrisponde al rimborso forfettario del costo della copia di un atto in possesso
dell'amministrazione).
Altri significati ancora possono derivare da fraseologie di dettaglio.

Indice [nascondi]
1 Nozione
2 Le differenti idee sulla concezione del significato del diritto
3 Diritto oggettivo e diritti soggettivi
3.1 Diritti soggettivi assoluti
3.2 Diritti soggettivi relativi
4 Interesse legittimo
5 Principali partizioni
5.1 Le branche del diritto e il loro rapporto nel tempo
6 Bibliografia
7 Voci correlate
8 Altri progetti
9 Collegamenti esterni
Nozione[modifica | modifica wikitesto]
Il termine diritto (nella prima accezione di insieme e complesso di norme che
regolano la vita dei membri della comunit di riferimento) si riferisce all'insieme
di regole che sono in vigore in uno Stato in un determinato momento e che
rispondono al bisogno dei cittadini di vivere in una societ il pi possibile
ordinata e tranquilla; in questo caso si parla di diritto oggettivo. A volte,
invece, il termine diritto assume un significato diverso, in quanto corrisponde al
concetto di "potere, facolt"; in questo caso si parla di diritto soggettivo. La
domanda "che cos' il diritto" ha per impegnato gli studiosi di tutte le epoche, e
costituisce ancora un problema aperto, la cui soluzione dipende in gran parte dal
quadro filosofico cui ogni studioso fa riferimento e attraverso il quale affronta
la questione. Una risposta che possa definirsi esatta in assoluto non esiste anche
perch il diritto ha differenti manifestazioni a seconda del modello preso in esame
(ad esempio basti pensare alla distinzione tra il civil law "legge civile" dei
paesi dell'Europa continentale e quelli a essi legati e il common law "legge
comune" anglosassone, statunitense e degli altri paesi legati alla cultura
anglosassone).

Il diritto pu essere semplicisticamente definito come il complesso delle norme di


legge e consuetudini che ordinano la vita di una collettivit in un determinato
momento storico. Con una definizione pi complessa si pu definire il diritto come
il regolamento dei rapporti tra gli individui che fanno parte di una collettivit
statale, assistito dalla garanzia della sua osservanza dal potere dell'autorit
dello Stato, che sanziona le violazioni delle regole stabilite e "codificate"
(diritto penale) dallo Stato tramite il processo penale (diritto processuale
penale), fissa le regole che i privati devono osservare nei rapporti tra loro
(diritto civile), decide con imparzialit sulle controversie tra privati tramite il
processo civile (diritto processuale civile), organizza i servizi pubblici e la
Pubblica amministrazione (diritto amministrativo) con facolt dei cittadini di far
rispettare le regole fissate per l'attivit della Pubblica amministrazione e dei
servizi pubblici tramite il processo amministrativo e con l'obbligo dei cittadini
di contribuire secondo regole certe (diritto tributario) alle risorse necessarie al
funzionamento dei servizi pubblici e della pubblica amministrazione, con facolt
per i cittadini di far verificare da un giudice la correttezza anche del contributo
loro richiesto (processo tributario). Il diritto internazionale regola i rapporti
tra stati, cittadini di stati diversi (diritto internazionale privato) e le
organizzazioni internazionali (diritto delle organizzazioni internazionali).

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