REPUBBLICA ITALIANA N. 6316/09 REG.DEC.
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO NN. 615 e 4927 REG.RIC.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale,quinta Sezione ANNO 2008
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sui ricorsi in appello:
- n. 615/2008, proposto dalla Regione Campania, in persona del
Presidente della Giunta regionale p.t., rappresentata e difesa
dall’Avv. Massimo Lacatena con il quale è elettivamente domici-
liata in Roma, Via Poli, n. 29;
CONTRO
la Società Cooperativa SAMNIUM MEDICA, in persona del le-
gale rappresentante p.t., Dott. Crescenzo Simone, il quale si co-
stituisce anche a nome proprio, e i Sigg.ri Ermenegildo De Mar-
ca, Antonio Catalano, Raffaello Landolfi, Antonio Pacelli, Guido
Cosenza, Antonio Albanese, Gerardo Colucciello, Ida Albanese
Antonietta, Roberto Di Paola, Giovanni Antonio Cutillo, Giusep-
pe Di Mezza, Gennaro Paradiso, Giuseppe Buono, Filomena
Palmieri, Antonio Sannino, Mario Sauchelli, Domenico De Bla-
sio, Maria Grazia Colella, Mario Marotta, Amelia Izzo, Giuseppe
De Girolamo, Domenico Borzillo, Mariolina Petroccia, Caterina
Casale, Attilio Sabione, Eleonoro Nicola Aceto, Fernanda Di
Mezza, Carmine Della Ratta, Michele Marotta, Filomeno Lavor-
gna, Pasquale Bove, Alfredo Montefusco, Bernardo Salerno,
LR
2 N°. RIC.615 e 4927-08
Franco De Cicco, Bruno Bocchino, Pietro Meola, Vincenzo Lu-
ciani, Cosimo Pedicini, Vincenzo Melillo, Enrico Panella, Cle-
mentina Maio, Maria Rosaria Falato, Giancarlo Bocchini, Arturo
Miele, Alfonso De Franco, Angelo Fusaro, Emilio Libero Federi-
co, Angelo Conte, Annio Mayatico, Giuseppe De Blasi, Pasquale
Braucci, Gabriele Monteforte, Rosario Antonino, Gaspare For-
giane, Vincenzo Lago, Nicolo'Emanuele Li Donni, Antonio
Molfetta, Antonio Pastore, Domenico Bozzi, Antonio Stasi, Sil-
vestro Alessandro Savoia, Mario Zoino, Maria Cristina Pedoto,
Lucia Vitale, Alessandro Di Santo, Cesare Cardone, Angelina
Capone, Simone Crescenzo, rappresentati e difesi dall’Avv. Raf-
faello Capunzo, con il quale sono elettivamente domiciliati in
Roma, Via Cosseria, n. 2, presso il Dott. Alfredo Placidi;
Gentile Nicola E Iannotti Carlo, Trofa Giuseppina, Insogna Ma-
ria Assunta, Togna Primo, Polcino Remigio, Carrese Pasquale ,
Petretti Mario Rosario, Servodio Rosa, Camilleri Giacomo, Cic-
carello Claudio Antonio, Di Palo Sabatino, Clemente Beniamino,
non costituitisi;
- l’Azienda Sanitaria Locale BN/1, in persona del Direttore gene-
rale p.t., rappresentato e difeso dall’Avv. Augusto Chiosi, con il
quale è elettivamente domiciliata in Roma, Via Amiterno, n. 3,
presso lo studio dell’Avv.ssa Giovanna Buonavoglia;
- n. 4927/2008, proposto dalla Azienda Sanitaria Locale BN/1, in
persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa
dall’Avv. Augusto Chiosi con il quale è elettivamente domiciliata
3 N°. RIC.615 e 4927-08
in Roma, Via Amiterno, n. 3, presso lo studio dell’Avv.ssa Gio-
vanna Buonavoglia;
CONTRO
la Società Cooperativa SAMNIUM MEDICA, in persona del le-
gale rappresentante p.t., Dott. Crescenzo Simone, il quale si co-
stituisce anche a nome proprio;
nonché dai dott.ri Ermenegildo De Marca, Antonio Catalano,
Raffaelo Landolfi, Antonio Pacelli, Guido Cosenza, Antonio Al-
banese, Rosaria Marra, Gerardo Colucciello, Ida Antonietta Al-
banese, Roberto Di Paola, Giuseppe Di Mezza, Giuseppe Buono,
Giuseppe Buonomo, Filomena Palmieri, Antonio Sannino, Do-
menico De Blasio, Mario Marotta, Amelia Izzo, Mariolina Pe-
troccia, Caterina Casale, Attilio Sabione, Eleonoro Nicola Aceto,
Carmine Della Ratta, Filomeno Lavorgna, Pasquale Bove, Alfre-
do Montefusco, Bernardo Salerno, Franco De Cicco, Bruno Boc-
chino, Pietro Meola, Vincenzo Luciani, Enrico Panella, Clemen-
tina Maio, Maria Rosaria Falato, Giancarlo Bocchini, Arturo
Miele, Angelo Fusaro, Emilio Libero Federico, Giuseppe De
Blasi, Pasquale Braucci, Gabriele Monteforte, Gaspare Forgione,
Vincenzo Lago, Antonio Pastore, Domenico Bozzi, Antonio Sta-
si, Mario Zoino, Lucia Vitale, Alessandro Di Santo, Cesare Car-
done, Angelina Capone, Simone Crescenzo In Pr. E Q.Le Rappr.
Samnium Medica, rappresentati e difesi dall’Avv. Raffaello Ca-
punzo, con il quale sono elettivamente domiciliati in Roma, Via
Cosseria, n. 2, presso il Dott. Alfredo Placidi;
4 N°. RIC.615 e 4927-08
i Sigg.ri Nicola Gentile, Carlo Iannotti, Giovanni Antonio Cutil-
lo, Gennaro Paradiso, Mario Sauchelli, Giuseppinade Trofa, Giu-
seppe Borzillo Girolamo, Togna Domenico, Remigio Polcino,
Fernanda Di Mezza, Pasquale Carrese, Michele Marotta, Mario
Rosario Petretti, Rosa Servodio, Cosimo Pedicini, Giacomo Ca-
milleri Lodovico Bruno, Vincenzo Melillo, Alfonso De France-
sco, Claudio Antonio Ciccarello, Angelo, Majatico Annio Conte,
Sabatino Di Palo, Antonino Rosario, Nicola Emanuele Li Donno,
Antonio Molfetta, non costituitisi;
per la riforma
della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale della
Campania, 1^ Sezione, con la sentenza del 2 ottobre n. 8752;
Visti gli atti tutti di causa;
Relatore, alla pubblica udienza del 7 novembre 2008, il Consi-
gliere Claudio Marchitiello;
Uditi l’Avvocatessa Panariello per delega dell’Avv. Lacatena e
Orienti per delega dell’Avvocato Capunzo, Chiosi;
Ritenuto e considerato in fatto e in diritto quanto segue:
FATTO
1.- La Cooperativa Samnium Medica e i medici indicati in epi-
grafe come appellati hanno impugnato in primo grado la nota
dell’Azienda Sanitaria Locale BE/1 dell’11 luglio 2006. n.
101088, e le singole comunicazioni dei Distretti sanitari indiriz-
zate agli stessi medici (medici di medicina generale e pediatri)
concernenti l’imposizione di un “budget” di spesa individuale per
5 N°. RIC.615 e 4927-08
l’assistenza farmaceutica, specialistica e riabilitativa.
I ricorrenti hanno impugnato, nei limiti dell’interesse azionato
con il ricorso, anche le deliberazioni della Giunta regionale della
Campania del 16 giugno 2006, n. 800, concernente “Volumi di
prestazioni sanitarie per il 2006 e correlati limiti di spesa – De-
terminazioni”, e del 9 dicembre 2005, n. 1843, avente ad oggetto
“Equilibrio economico delle Aziende Sanitarie Locali, delle A-
ziende Ospedaliere e della Fondazione Pascale”.
I ricorrenti hanno poi proposto motivi aggiunti impugnando i se-
guenti atti dell’Azienda Sanitaria Locale BN/1: 1) la deliberazio-
ne del 13 luglio 2006, n. 214, concernente i provvedimenti per il
contenimento della spesa farmaceutica convenzionata; 2) la nota
del 24 luglio 2006, n. 107123, recante disposizioni operative re-
lative al “budget” individuale di spesa farmaceutica; 3) la nota
del 10 ottobre 2006, n. 379/ASB, contenente i limiti di spesa
farmaceutica per il primo semestre 2006; 4) la nota della A.S.L.
BN/1 del 10 0tt0bre 2006, n. prot. 379/ASB, contenente i limiti
di spesa del primo semestre 2006; gli atti connessi ivi compresa
la nota del 12 luglio 2006 prot. n. 101632, concernente le azioni
di contenimento dei costi.
Sempre con i motivi aggiunti, i ricorrenti hanno chiesto
l’annullamento anche: a) del verbale dell’incontro avvenuto in
data 12 giugno 2006 tra la A.S.L. BN/1 e le rappresentanze sin-
dacali; b) della nota prot. n. 101537 del 12 giugno 2006; c) della
deliberazione della Giunta regionale n. 4052 del 7 settembre
6 N°. RIC.615 e 4927-08
2001; d) della nota prot. n. 149636 del 27 ottobre 2006; e) della
nota prot. n. 154.939 AFT/06 del 7 novembre 2006; f) del verba-
le della riunione del 31 luglio 2006; g) della nota prot. n. 58867
del 10 aprile 2007 avente ad oggetto notifica “budget” spesa far-
maceutica 2007; h) della nota prot. n. 53842 del 29 marzo 2007,
concernente monitoraggio della spesa farmaceutica; i) della nota
prot. n. 70511 del 3 maggio 2007, contenente il report per la spe-
sa farmaceutica e specialistica anno 2006; l) della nota prot. n.
62101 del 14 aprile 2007 avente ad oggetto MMG e PLS spesa
anno 2006; m) delle singole comunicazioni a ciascuno dei ricor-
renti con l’indicazione dei relativi “budget”; n) di ogni altro atto
connesso.
La Regione Campania e l’A.S.L. BN/1 si sono costituite in giudi-
zio opponendosi all’accoglimento del ricorso, con eccezioni in
rito e nel merito.
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, 1^ Se-
zione, con la sentenza del 2 ottobre n. 8752, ha accolto il ricorso.
2.- La Regione Campania e l’A.S.L. BN/1 hanno proposto sepa-
rati appelli avverso tale sentenza deducendone la erroneità e do-
mandandone la riforma.
La Cooperativa Samnium Medica e gli appellati in epigrafe indi-
cati resistono all’appello chiedendo la conferma della sentenza
appellata.
All’udienza pubblica del 7 novembre 2008 l’appello è stato rite-
nuto per la decisione.
7 N°. RIC.615 e 4927-08
DIRITTO
1.- Con la sentenza del 2 ottobre n. 8752, la 1^ Sezione del Tri-
bunale Amministrativo Regionale della Campania ha accolto il
ricorso della Cooperativa Samnium Medica e dei medici di medi-
cina generale indicati in epigrafe che si sono opposti alla previ-
sione di un “budget” individuale di spesa annua per l’assistenza
farmaceutica, specialistica e riabilitativa, ambulatoriale, semire-
sidenziale e residenziale, e alla fissazione di un correlato numero
massimo di ricette per l’anno 2006.
La sentenza è appellata separatamente dalla Regione Campania e
dalla Azienda Sanitaria Locale BN/1.
I due appelli, diretti avverso la stessa sentenza, sono riuniti e de-
finiti con un’unica decisione.
2.- L’appello della Regione Campania si rivela fondato.
Osserva il Collegio che la Cooperativa Samnium e i medici ricor-
renti in primo grado hanno contestato la istituzione da parte della
Regione del “budget” individuale di spesa per l’assistenza far-
maceutica ma non hanno dedotto alcuna censura avverso gli atti
con i quali da parte dei rispettivi distretti sanitari si è concreta-
mente stabilita la misura del “budget” per ciascuno di essi e dei
medici associati nella cooperativa.
Si deve, quindi, osservare che un “budget” annuale di spesa indi-
viduale per ciascun medico di assistenza primaria (MMG) e pe-
diatra di libera scelta (PLS) e un fondo per le eventuali emergen-
ze, sono stati istituiti, per la Regione Campania, dalla delibera-
8 N°. RIC.615 e 4927-08
zione della Giunta regionale del 9 dicembre 2005, n. 1843, aven-
te ad oggetto “Equilibrio economico delle Aziende Sanitarie Lo-
cali, delle Aziende Ospedaliere e della Fondazione Pascale”.
Tale deliberazione, che si prefigge, attraverso misure di riduzione
e di ristrutturazione della spesa sanitaria, l’obiettivo del conteni-
mento dei costi delle Aziende sanitarie locali e delle Aziende o-
spedaliere, tra altre misure, dispone infatti che: “i Direttori gene-
rali delle Aziende Sanitarie locali sono tenuti alle seguenti azio-
ni:....budget dei singoli medici prescrittori a livello di distretto
sanitario per: assistenza farmaceutica; assistenza specialistica e
riabilitativa, ambulatoria, semiresidenziale e residenziale”.
La contestazione del “budget” in se, ovverosia nella sua istitu-
zione e nella sua configurazione, pertanto, doveva essere posta in
esere con la tempestiva impugnativa della deliberazione n. 1843,
giacché questa, come emerge dal suo contenuto sul punto ora ri-
ferito, non è meramente programmatica, contrariamente a quanto
affermato dal Tribunale Amministrativo Regionale, ma diretta-
mente istitutiva del “budget”.
La deliberazione commette ai Distretti sanitari i soli atti attuativi
(da adottare peraltro dopo la individuazione dei limiti di spesa
stabiliti per ciascuno di tali distretti).
Il fatto che ogni medico debba contenere le sue prescrizioni per
l’assistenza farmaceutica nei limiti del “budget” che gli verrà
concretamente assegnato nel 2007 è dunque certo fin dalla deli-
berazione n. 1843.
9 N°. RIC.615 e 4927-08
Tale deliberazione, pertanto, doveva essere impugnata nel termi-
ne decorrente dalla sua pubblicazione in quanto è l’istituzione
stessa del “budget” ad essere stata ritenuta lesiva e avverso la
quale sono state proposte tutte le censure con il ricorso originario.
La deliberazione n. 1843, invece, che è del 9 dicembre 2005, n.
1843, è stata tardivamente impugnata con il ricorso che ha dato
origine alla presente controversia notificato solo in data 29 set-
tembre 2006.
Il ricorso originario, pertanto, che si limita a censurare la istitu-
zione del “budget”, contestandola per la violazione dei principi
del libero esercizio della professione medica e per la compromis-
sione dei compiti del servizio sanitario nazionale, in quanto non
deduce alcuna specifica censura in ordine a tutti i numerosi altri
atti impugnati deve essere dichiarato inammissibile.
L’appello della Regione Campania, in conclusione deve essere
accolto e, in riforma della sentenza appellata, deve dichiararsi i-
nammissibile il ricorso di primo grado.
L’appello della Azienda Sanitaria Locale BN/1, di conseguenza,
stante la riforma della sentenza appellata, va dichiarato improce-
dibile per sopravvenuto difetto d’interesse.
Le spese dei due gradi del giudizio sono poste a carico degli ap-
pellati nella misura liquidata in dispositivo.
P.Q.M.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Quinta Sezione, riu-
niti gli appelli in epigrafe accoglie l’appello n. 615/2008 propo-
10 N°. RIC.615 e 4927-08
sto dalla Regione Campania e, per l’effetto, dichiara inammissi-
bile il ricorso originario; dichiara improcedibile per sopravvenuto
difetto d’interesse l’appello n. 4927/2008 proposto dalla Azienda
Sanitaria Locale BN/1.
Condanna gli appellati al pagamento con vincolo di solidarietà
delle spese di giudizio che liquida in complessivi Euro 8000,00
(ottomila,00) in favore degli enti appellanti, ciascuno per la metà.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'
Autorità Ammi-
nistrativa.
Così deciso, in Roma,in Camera di Consiglio, il 7 novembre
2008, e il 28 aprile 2009 con l'
intervento dei signori:
Raffaele Iannotta Presidente
Cesare Lamberti Consigliere
Claudio Marchitiello Consigliere Est.
Marzio Branca Consigliere
Adolfo Metro Consigliere
L'
ESTENSORE IL PRESIDENTE
f.to Claudio Marchitiello f.to Raffaele Iannotta
IL SEGRETARIO
f.to Gaetano Navarra
DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 14.10.2009
11 N°. RIC.615 e 4927-08
(Art. 55,L. 27/4/1982,n. 186)
IL DIRIGENTE
f.to Elisabetta Argiolas
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