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In astronomia, l'effetto anello di diamante il nome che si d al fenomeno naturale

ottico-luminoso che avviene nella corona solare, in prossimit del bordo lunare,
della durata di alcuni secondi, durante un'eclissi solare totale visto dalla Ter
ra, nel secondo e nel terzo contatto visivo.
L'effetto "diamante" costituito da un grande e suggestivo[1] grano di Baily; da
un osservatore terrestre l'eclissi appare come se ci fosse un "anello" (in sinte
si la corona solare visibile dall'occhio umano durante la totalit dell'eclissi so
lare), con un grande scintillio di "diamante" (cio il brillamento stesso). Come p
er i grani di Baily, il brillamento "anello di diamante" non assolutamente da co
nfondersi con un brillamento solare (o flare), quest'ultimo fenomeno che avviene
invece sulla superficie del sole ed di tutt'altra causa e di tutt'altra caratte
ristica.
I generici brillamenti di Baily lungo il bordo lunare che avvengono durante l'ec
lissi solare totale, sono dovuti esclusivamente a delle irregolarit del bordo lun
are, dove la luce solare riesce ad oltrepassare alcune zone di mari e crateri me
ntre in altre zone no. Ne derivano piccoli brillamenti di luce detti grani di Ba
ily, dei quali il pi grande detto appunto il "diamante". In alcuni casi, oggi pre
vedibili con calcoli matematici, possibile sapere dove e quando si vedr il "diama
nte", e cio attraverso quali grandi fenditure e increspature del bordo tra la fac
cia visibile e la faccia nascosta della Luna (al netto della librazione lunare),
come, ad esempio, le grandi vallate lunari del Mare Orientale o il Mare Humbold
tianum, ma comunque dipendenti anche dalla posizione del punto di osservazione s
ul suolo terrestre. Il termine non appartiene alle "eclissi" solari artificiali,
cio quelle prodotte attraverso gli studi della corona solare con i recenti teles
copi astronomici provvisti di coronografo, costituito un disco artificiale oscur
ante di forma circolare perfetta, che non produce quindi n "diamanti" n grani di B
aily.
Nell'arte pittorica, secondo alcune interpretazioni, la prima volta che fu dipin
to su tela un "anello di diamante" fu nel 1735, nell'opera La Visione di San Ben
edetto, del pittore tedesco Cosmas Damian Asam, e conservata nell'abbazia di Wel
tenburg in Baviera[2] e dove il grande brillamento di luce di un eclissi solare
colpisce il santo stesso.[3]
Note[modifica | modifica wikitesto]

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