Lo studio delle propriet nucleari e delle particelle subatomiche utilizza le reazioni nucleari.
Una particella o un nucleo viene accelerato contro un nucleo bersaglio e si studiano i
prodotti della reazione nucleare.
Lutilizzo di acceleratori ormai largamente esteso anche in altri campi, oltre alla ricerca
fondamentale, ad. esempio nellindustria o in campo medico.
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Acceleratori di particelle
Gli esperimenti che studiano i nuclei mediante reazioni nucleari consistono nel
bombardare un nucleo con altri nuclei. Un tipico set up costituito da:
sorgente, acceleratore, target, vuoto, rivelatori
sorgente
magnete acceleratore
vuoto
magnete
bersaglio
rivelatori
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Acceleratori di particelle
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Acceleratori elettrostatici: Van de Graaff
Il sistema pi semplice per accelerare una particella carica applicare una differenza di
potenziale V lenergia cinetica qV. Il valore pi alto di V che pu essere mantenuto in un
acceleratore 107 V ~10 MeV/q.
Si basa sul principio che la carica in un conduttore sferico tende ad accumularsi sulla
superficie pi esterna.
ion source
Il tandem si basa sullo stesso principio col
+ vantaggio di fornire fasci pi energetici.
electron-adding gas:
analyzing - neutral gas with loosely
magnet - bound electron. Gli ioni positivi prodotti dalla sorgente
- attraversano un gas neutro che ha un
elettrone poco legato con velocit simile
alla velocit orbitale. Circa l1% degli ioni
catturer gli elettroni del gas diventando
negativi. Un magnete seleziona gli ioni
negativi in entrata nel tandem.
Gli ioni negativi vengono accelerati dal
terminale ad alto voltaggio posto al centro
della camera a pressione. Attraversano
quindi un foglio (tipicamente carbonio dello
spessore di circa 50 g/cm2) o un gas che
strappa (n+1) elettroni. Gli ioni positivi
risultanti vengono quindi nuovamente
accelerati dallo stesso alto voltaggio.
Lenergia cinetica risultante (n+1)eV.
Valori tipici di V sono dellordine di 10MV,
ma possono arrivare anche a 20MV.
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Acceleratori ciclici: ciclotrone
mv 2 r m
Forza di Lorentz F = qvB = ; il tempo necessario a percorrere met orbita : t = =
r v qB
1 qB
La frequenza del potenziale oscillante : = = (frequenza del ciclotrone)
2t 2m
Frequenza e campo magnetico B sono correlati.
La velocit aumenta ad ogni semigiro, e il raggio aumenta. La massima velocit si
raggiunge per il valore massimo del raggio R:
qBR 1 2 q2B2R2
vmax = mvmax =
m 2 2m
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Acceleratori ciclici: ciclotrone
mv 2
F = qvB = mv = qBr Rigidit (Tm)
r Energia p (MeV)
Br = Rigidit magnetica
Si vede che:
- conveniente costruire ciclotroni con
grande R e grande B
- il voltaggio dei D non influenza. Un V
maggiore riduce solo il numero delle orbite.
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Acceleratori ciclici: ciclotrone
Massa relativa
Ci rende il ciclotrone non utilizzabile per gli
elettroni. Infatti la massa relativistica dellelettrone
a 10 keV di energia aumenta del 2% . Per i
protoni, lo stesso aumento avviene a 18 MeV.
Si perde la sincronia tra loscillazione del campo elettrico e la traiettoria delle particelle.
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Acceleratori ciclici: ciclotrone
Al fine di mantenere dunque una corretta focalizzazione verticale del fascio, il ciclotrone
diviso in settori in cui i campi magnetici hanno valori medi differenti. La traiettoria delle
particelle non pi circolare, oscilla intorno allorbita circolare.
Questo tipo di ciclotrone prende il nome di Ciclotrone AVF (Azimuthaly Varying Field).
Con un opportuno disegno, i ciclotroni possono arrivare ad accelerare protoni di diverse
centinaia di MeV.
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Acceleratori ciclici: sincrociclotrone
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Acceleratori ciclici: sincrotrone
Per ottenere grandi energie dobbiamo costruire grandi ciclotroni, il cui costo va come il cubo
dellenergia.
Soluzione: variare contemporaneamente lintensit del campo magnetico e la frequenza di
oscillazione del campo elettrico sincrotrone.
Lorbita delle particelle mantenuta costante, il campo magnetico viene applicato solo sulla
circonferenza. Ad ogni passaggio attraverso il gap, lenergia aumenta, la frequenza deve
aumentare e il campo magnetico deve aumentare per mantenere il raggio costante.
Lenergia totale :
E = ( p 2 c 2 + m 2 c 4 ) = (q 2 r 2 B 2 c 2 + m 2 c 4 )
qB qBc 2
= =
2m 2 q 2 r 2 B 2 c 2 + m 2 c 4
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Acceleratori ciclici: sincrotrone
Il fascio del sincrotrone un fascio pulsato. La stabilit temporale si ottiene in modo analogo
al caso del sincrociclotrone.
La stabilit spaziale ottenuta aumentando B a r maggiori, ma questo porta a una
defocalizzazione verticale.
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Acceleratori ciclici
Acceleratori ciclici:
Ciclotrone decine di MeV
Ciclotrone AVF 100 MeV - 1 GeV
Sincrociclotrone 100 MeV- 1 GeV
Sincrotrone 1 100 GeV
Sincrotrone AG 100 GeV 10 TeV. Non ci sono limiti oltre ai costi dei
magneti e le dimensioni del raggio
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Acceleratori lineari: linac
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Acceleratori lineari: linac
Per particelle non relativistiche di carica q, lenergia cinetica dopo n gaps di differenza di
potenziale V sar:
nqV = 1 mvn2
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e la lunghezza Ln deve aumentare come n.
Infatti:
vn t nqV
Ln = =t
2 2m
Per particelle relativistiche (elettroni) la lunghezza degli elettrodi approssimativamente
costante.
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Acceleratori lineari: linac
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Acceleratori a collisione
Nella collisione tra due particelle con sufficiente energia, il numero di particelle finale pu
essere maggiore di quello iniziale: si sono prodotte nuove particelle.
A+B A+B+X
TA + m Ac 2 + TB + mB c 2 = TA + m Ac 2 + TB + mB c 2 + TX + m X c 2
E = 2m p c 2 = 2m0 p c 2 + m0 0 c 2 = 2m0 p c 2 / 1 2
Nel laboratorio il protone deve avere almeno = 0.64, la sua massa relativistica
circa 1.3 volte la sua massa a riposo e la sua energia cinetica deve essere almeno
280 MeV = energia di soglia per la produzione di pioni.
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Acceleratori a collisione
Lenergia minima necessaria maggiore dellenergia della massa a riposo della particella
prodotta, a causa della conservazione della quantit di moto.
Se invece di avere un protone fermo nel laboratorio avessimo avuto due protoni con
velocit uguale e contraria che collidono, lenergia di soglia per ciascuna particella sarebbe:
m 0 c 2
E= 70 MeV
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Per produrre particelle W o Z (m0 ~ 90 GeV), lenergia di soglia per una reazione a target
fisso 4500 GeV, mentre lenergia di soglia per due fasci collidenti 45 GeV.
Target secondario
FRS
Particle separator
metodo B E B
Trasmissione 20-30%
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Fasci secondari
Fasci di particelle instabili possono essere prodotti, che poi decadono in altre particelle.
Ad esempio:
muoni vengono prodotti dal decadimento di pioni e kaoni
neutrini e antineutrini vengono prodotti dal decadimento di pioni, kaoni e muoni
+ +
K + + K
K + e + 0 e K e 0 e
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Sorgenti di neutroni
Il neutrone ha una vita media di 887 s, sufficientemente lunga per essere usato come
proiettile in reazioni nucleari.
E una particella neutra, e non pu quindi essere accelerato.
Possono essere prodotti mediante le reazioni:
+ 9Be n+12C
+11B n+14N
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