Sei sulla pagina 1di 8

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI, LA NAVIGAZIONE ED I SISTEMI INFORMATIVI E STATISTICI


Direzione Generale per la Sicurezza Stradale

Piano Nazionale della Sicurezza Stradale Orizzonte


2020
Consultazione Pubblica
Documento di sintesi delle Osservazioni

Roma, Agosto 2014


Indice

1 Introduzione............................................................................................................................................... 3

2 Soggetti che hanno partecipato ................................................................................................................ 4

3 Contributi raccolti ..................................................................................................................................... 5


Sezione B Struttura .................................................................................................................................... 5
Sezione C Obiettivi .................................................................................................................................... 5
Sezione D - Linee Strategiche ....................................................................................................................... 6
Sezione E Altro .......................................................................................................................................... 6

2/8
1 Introduzione

Sulla base dei risultati raggiunti dallItalia fino ad oggi in termini di riduzione dellincidentalit e in
accordo agli orientamenti in materia di sicurezza stradale della Commissione Europea, la Direzione
Generale per la Sicurezza Stradale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato una
prima versione del documento denominato "Piano Nazionale della Sicurezza Stradale Orizzonte
2020" (PNSS Orizzonte 2020).

Il PNSS Orizzonte 2020, accogliendo gli obiettivi e gli indirizzi della Commissione Europea, da
questa definiti negli Orientamenti programmatici sulla sicurezza stradale per il periodo 2011-2020,
prosegue lazione del precedente Piano 2001-2010 e ne costituisce un aggiornamento. Per quanto
riguarda la procedura da adottarsi per giungere allapprovazione del Piano aggiornato, i riferimenti
normativi principali sono costituiti dallarticolo 32 della Legge 144 del 17 maggio 1999 e dal
Codice della Strada (art. 1 c.3 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992 n. 285).

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato una prima versione del PNSS Orizzonte
2020, oggetto di Consultazione nel mese di marzo 2014. Il documento presenta unanalisi dello
stato di fatto accompagnata da un programma operativo completo di obiettivi quantitativi e
qualitativi di miglioramento della sicurezza delle nostre strade e relative strategie dintervento.

Il presente documento raccoglie e sintetizza i contributi pervenuti sul PNSS Orizzonte 2020.

3/8
2 Soggetti che hanno partecipato

Nellambito della Consultazione Pubblica sono pervenuti, in ordine alfabetico, i contributi dei
seguenti soggetti:
1 Agenzia per la mobilit e il trasporto pubblico del Comune e della Provincia di Bologna
2 AISCAT - Associazione Italiana Societ Concessionarie Autostrade e Trafori.
3 ANAS - Azienda Nazionale Autonoma delle Strade Statali
4 ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani
5 ANIA - Associazione Nazionale tra le Imprese Assicuratrici
6 Associazione Salvaiciclisti
7 BUREAU VERITAS Italia SpA
8 FIAB Onlus
9 NIER Ingegneria SpA
10 Regione Emilia Romagna - Servizio Viabilit, Navigazione Interna e Portualit Commerciale
11 Regione Emilia Romagna - Osservatorio Educazione Stradale
12 Regione Lombardia - Centro di Monitoraggio e Governo della Sicurezza Stradale di Regione
Lombardia (in collaborazione con NET Engineering)
13 Regione Sardegna - Servizio viabilit e infrastrutture di trasporto
14 Regione Sicilia - Servizio 9 - Infrastrutture Viarie - Sicurezza Stradale
15 Regione Toscana - Centro di Monitoraggio Regionale per la Sicurezza Stradale
16 SIAS SpA - Societ Iniziative Autostradali e Servizi
17 Sodi Scientifica SpA
18 TRAFFICLAB
19 UNASCA Unione Nazionale Autoscuole e Studi di Consulenza Automobilistica

4/8
3 Contributi raccolti

Il periodo di consultazione ha permesso di acquisire pareri e suggerimenti sul testo pubblicato sul
sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. I contributi sono pervenuti attraverso il
modello appositamente predisposto che stato reso disponibile online durante la fase di
Consultazione.

I contributi sono stati raggruppati secondo le quattro sezioni B, C, D e E previste nel Format
predisposto per linvio.

Per ciascuna sezione sono emerse formulate osservazioni e commenti che vengono riportate di
seguito con unindicazione di ci che si ritiene di integrare allinterno del testo del Piano. Alcune
delle osservazioni pervenute, riferite a parti specifiche del documento, non sono state incluse perch
trattate in altre sezioni del documento o perch di dettaglio troppo elevato rispetto al livello di
pianificazione del PNSS Orizzonte 2020.

Sezione B Struttura

Il PNSS Orizzonte 2020 strutturato in cinque capitoli: Trend, Piani e Strategie di riferimento,
Monitoraggio e valutazione di impatto del precedente Piano, Obiettivi, Linee Strategiche. Sono
riportate di seguito le note e le considerazioni generali e/o specifiche pervenute in merito alla
Struttura del Piano che verranno integrate nel documento oggetto della Consultazione.

Argomentazione
Buone Pratiche. Tutte le Buone Pratiche gi individuate tra gli interventi realizzati con i cinque programmi
di attuazione del precedente PNSS 2001-2010 saranno oggetto di separata pubblicazione e saranno rese
disponibili. E gi previsto inoltre un documento da allegare al PNSS Orizzonte 2020 che includa le possibili
Misure, coerenti con le Linee Strategiche proposte dal Piano, che possono essere adottate e/o
implementate a livello nazionale e locale. Tali misure verranno scelte sia considerando le migliori pratiche
emerse sulla base delle valutazioni degli interventi realizzati nei Programmi di attuazione del precedente
PNSS 2001-2010, sia in base alle migliore pratiche emerse da ricerche e analisi tra quelle di livello
internazionale.

Sezione C Obiettivi

Il PNSS Orizzonte 2020 propone un sistema gerarchico di obiettivi, in modo da tener conto sia
dellandamento generale dellincidentalit, che, pi in particolare, di quello delle categorie a
maggior rischio. Sono riportate di seguito le note e le considerazioni generali e/o specifiche
pervenute in merito agli Obiettivi proposti nel Piano che verranno integrate nel documento oggetto
della Consultazione.

Argomentazione
Incidentalit ciclisti e pedoni. Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, la strategia non quella di

5/8
limitare la mobilit ciclistica o quella pedonale, ma quella di proteggere tali utenze con strategie e misure
che sono gi presenti nel PNSS Orizzonte 2020. Il Piano non intende agire o influenzare la ripartizione
modale delle singole componenti del traffico veicolare, motorizzate o non motorizzate, ma si prefigge di
individuare le azioni possibili per ridurre il rischio di incidente stradale per ciascuna categoria.
Raccolta e analisi dati su incidenti ciclisti e pedoni. Laumento della conoscenza attraverso il
miglioramento della raccolta dei dati e lo studio degli stessi uno degli obiettivi del PNSS Orizzonte 2020
per tutte le categorie di utenti della strada, inclusi ciclisti e pedoni.

Sezione D - Linee Strategiche

Il PNSS Orizzonte 2020 definisce sia delle linee strategiche di miglioramento della sicurezza
stradale specifiche per le categorie maggiormente a rischio, sia delle linee strategiche generali che
interessano tutte le componenti di utenza del sistema stradale, nonch i diversi fattori che entrano in
gioco nei fenomeni di incidentalit. Sono riportate di seguito le note e le considerazioni generali
e/o specifiche pervenute in merito alle Linee Strategiche proposte nel Piano che verranno integrate
nel documento oggetto della Consultazione.

Argomentazione
Fermate TPL. Fra le linee strategiche relative ai Pedoni viene accolto il suggerimento di richiamare anche
le fermate dei mezzi del TPL allinterno di percorsi pedonali protetti. Tale richiamo stato gi incluso
allinterno delle. linee strategiche relative alla sicurezza dei bambini per quanto riguarda gli interventi
sullinfrastruttura per la protezione di tale categoria di utenza nei percorsi casa-scuola-casa.

Sezione E Altro

Sono riportate di seguito le considerazioni generali e/o specifiche pervenute su altri aspetti indicati
nel Piano ma non richiamati nelle Sezioni B, C e D che verranno integrate nel documento oggetto
della Consultazione. In particolare le considerazioni pervenute sono state suddivise in: Inclusione
di misure, Approfondimenti e Risorse finanziarie per il PNSS 2020 e aspetti attuativi.

Inclusione di misure
Campagne informative. Si condivide limportanza di includere campagne informative dedicate a migliorare
anche il comportamento degli automobilisti nei confronti dei ciclisti (campagne informative ad esempio sul
rispetto delle distanze di sicurezza in fase di sorpasso e sulla pericolosit di altri comportamenti (apertura
portiere, parcheggi in sosta vietata o doppia fila, mancato rispetto agli attraversamenti ciclabili, etc.), cos
come viene richiamato nelle campagne un corretto comportamento per tutte le categorie di utenza, nel
rispetto del Codice della Strada.
Formazione. Si potr valutare se inserire nel PNSS Orizzonte 2020 le seguenti misure:
- obbligatoriet di corsi di teoria per il conseguimento delle patenti di guida di tutte le categorie.
- corsi di aggiornamento periodici anche per i titolari di patenti A-B;
- formazione continua dei conducenti al momento del rinnovo della patente
- percorsi formativi con un minimo di guide obbligatorie da certificare per ogni categoria di patente
anche coerentemente con la normativa europea del settore e con riferimento agli obiettivi per la formazione
citati nel documento della Commissione Europea COM (2010) 389.
Non possibile introdurre interventi di calmierazione delle tariffe delle autoscuole, perch sarebbe in
contrasto con il principio di libera concorrenza nel mercato e inoltre esula dalle finalit del Piano.
Controlli sulle autoscuole. Laumento dei controlli anche con strumenti informatici o automatizzati, sui vari

6/8
elementi del sistema che incidono sulla sicurezza stradale, rappresentano un punto prioritario nel Piano.
Fra questi rientra certamente laumento dei controlli sulle autoscuole.
Formazione utenti di nazionalit estera. Si concorda con lutilit di prevedere delle azioni dedicate con
particolare riguardo a quelle necessarie ad incrementare la conoscenza dei fenomeni di incidentalit che
vedono coinvolti i conducenti stranieri.
Ciclisti. Lo sviluppo di forme di partecipazione delle associazioni di ciclisti e di altri utenti della strada
rappresenta certamente una buona pratica da diffondere.
Tale pratica gi attuata da parte delle competenti strutture del Ministero e andr certamente ampliata e
promossa sul territorio.
Le misure proposte relative a:
Masterplan della mobilit ciclistica e pedonale come negli altri Paesi europei e creare una direzione
nazionale unificata che coordini le iniziative.
Rendere le Zone 30 lo standard progettuale urbano escludendo le strade di scorrimento.
Promuovere le tecnologie ISA (Intelligent Speed Assistance) anche attraverso una fase di
sperimentazione.
Enforcement sullobbligatoriet di uso delle luci sulle bici .
Enforcement sulle direttive transfrontaliere sulla sicurezza stradale
potranno essere approfondite in sede di attuazione del PNSS.
Normativa. La specifica proposta di consentire agli organi di Polizia Stradale di poter accertare e
sanzionare le infrazioni commesse ai sensi dellart. 147 CdS comportamento ai passaggi a livello- anche
senza contestazione immediata e con procedura sanzionatoria differita, utilizzando dispositivi automatici
debitamente omologati era stata gi considerata ed inserita nel documento di raccolta delle misure che
verr allegato al PNSS Orizzonte 2020.
Normativa. La visibilit rappresenta gi uno dei principali fattori di rischio associati agli utenti vulnerabili. La
specifica proposta di rendere obbligatorie le bretelle rifrangenti nelle ore serali per tutti i pedoni, ciclisti e
motociclisti che viaggiano o attraversano strade statali, provinciali, o in generale su strade con livelli di
traffico sostenuto, cos come quelle pi in generale sullaumento della visibilit di determinate categorie di
utenza, potr essere valutata in sede di attuazione della legge delega per la riforma complessiva del
Codice della Strada, attualmente in corso di esame da parte del Parlamento.
Gestione della sicurezza stradale. Il Piano si fonda sul concetto del Safe System che si ispira, fra laltro,
alla filosofia della responsabilit condivisa. Il suggerimento di incentivare il coinvolgimento di diversi
stakeholder nel processo di gestione della sicurezza stradale e di includere azioni dedicate per incoraggiare
le partnership e gli strumenti di coordinamento gestionale tra soggetti diversi, come il partenariato, gi
nello spirito del Piano. Maggiori indicazioni su questo aspetto potranno essere integrate nel documento di
attuazione del Piano di cui nel seguito.

Approfondimenti
Sistema strade extraurbane. Si concorda con l'opportunit di includere la sperimentazione del sistema di
controllo delle velocit Vergilius adottato sulle Strade Statali. Tuttavia, allo stato attuale, le informazioni
sugli esiti della sperimentazione non sono stati resi disponibili, per cui il MIT si riserva di verificare i risultati
della sperimentazione prima di citarla allinterno del Piano. In generale appare auspicabile che le
sperimentazioni o la messa in esercizio di detti sistemi sia accompagnata da studi di dettaglio ex ante ed ex
post in grado di poterne valutare lefficacia.
Sistema strade urbane. Si accoglie il suggerimento di approfondire ulteriormente le caratteristiche del
fenomeno dellincidentalit in ambito urbano. Allo stato attuale l'incidentalit per ambito stata trattata nel
paragrafo 1.3.1 che sar integrato con maggiori informazioni utili a comprendere in maniera pi efficace

7/8
lentit e le caratteristiche del fenomeno in ambito urbano, in particolare con un focus sui grandi Comuni.
Soggetti per il monitoraggio. ANAS e gli altri gestori della rete di interesse nazionale saranno
naturalmente inclusi tra i soggetti responsabili del monitoraggio per il rilievo di dati di esposizione a rischio,
dei Safety Performance Indicators e degli interventi sull'infrastruttura.
Normativa. Si condivide l'importanza di citare il DLgs 35/2011, peraltro richiamato pi volte nel Piano, nella
Tabella 2.1 sui principali provvedimenti normativi attuati in Italia. Per quanto riguarda la predisposizione di
aree di parcheggio sicure (Regolamento Delegato UE 885/2013) , si ritiene utile integrare il testo del
documento richiamando il Piano di azione nazionale sui sistemi ITS del febbraio 2014.
Dati di incidentalit e composizione modale.
Fermo restando che per leconomia generale del documento ci si limitati ad esaminare i principali aspetti
di carattere generale o specifico del fenomeno utili a fornire il quadro complessivo della situazione, si
concorda sulla opportunit di evidenziare lesigenza di ulteriori approfondimenti della relazione fra
incidentalit e composizione modale in sede di attuazione del Piano attraverso studi e valutazioni
specifiche.

Risorse finanziarie per il PNSS 2020 e aspetti attuativi


Vengono segnalati i seguenti temi di approfondimento:
- Aggiungere una sezione che includa lallocazione delle risorse economiche
- Meccanismi di premialit o penalizzanti
- Aspetti attuativi del Piano (cofinanziamento, anticipazioni, riduzione IVA, patto di stabilit e risorse
complessive).
Si preferito impostare il Piano, in linea con quelli presenti negli altri Paesi Europei, come documento
rispondente a criteri meramente tecnici. Per quanto riguarda le dotazioni finanziarie per lattuazione dei
Piani negli altri Paesi, stata effettuata una specifica indagine che tuttavia non ha fornito elementi utili. Gli
aspetti particolarmente rilevanti di carattere organizzativo e finanziario legati all attuazione del PNSS
Orizzonte 2020 saranno trattati in un separato documento in corso di predisposizione, che correder il
Piano. In tale sede saranno definiti i principi generali che guideranno la fase attuativa relativamente agli
aspetti di competenza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

8/8

Potrebbero piacerti anche