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VESSELLA STUDI DI STRUMENTAZIONE PER BANDA Compendio e appendice a cura de Alamiro Giampieri RICORDI Indice FLAUTO F, KUHLAU: op. 39 n. 1 CLARINETTO BEETHOVEN: Moderato (dalla Sonatina in sol maggiore) F, KUHLAU: op. 20 n. 1 F. KUBLAU: Andantino op. 88 0. 3 F. KUHLAU: Sonatina 2* op. 66 SAXOPONO M. C. FISCHER: Preludio MENDELSSOHN: op. 72m. 1 MENDELSSOHN: Romanza senza parole op. 53m. 4 OBOE G. F. HANDEL: Largo (dalla XII Sonata per Violino ¢ Basso) MENDELSSOHN: Terzetio degli Angeli nell'Oratorio Elia FAGOTTO G. EB, HANDEL: Andante dalla IX Sonata per ‘Traversa e Basso R. WAGNER: La Cena degli Apostoli G. F. HANDEL: Aria (dalla V Sonata per 2 Violi F, SCHUBERT: Valzer op. 67 n. 15 CM. WEBER: op. 5 Variazione V © Basso) SARRUSOFONO STRUMENTI DI OTTONE A BOCCHINO coRNo G, ROSSINI: Guglielmo Tell, atto I F. SCHUBERT: Lette Walzer, op. 127, Trio del n. 11 V. NICOLAI: Poco Allegretto (dal Rondé della Sonata op. 11 n. 21) F, SCHUBENY: ‘Trauerwalzer, op. 9m. 2 FLICORNO MENDELSSOHN: Rast e (Coro a 3 voei) MENDELSSOHN: Il giorno del Signore (Canto a 4 voci) G. LANGE: Festa nel bosco, op. 203 n. 8 DITTERSDORF: Minuetto (dal Quartetto in do maggiore) TROMBA G. VERDI: Otello (Finale atto 111) K. M. KUNZ: Corteggio (dall'op. 15) K. M. KUNZ: Corteggio (dallop. 15) TROMBONE BEETHOVEN: Canto di monaci (Guglielmo Tell di Schiller) J. 8. BACH: O Gott frommer Gott (Corale dalla 1* Partita) F, SCHUBERT: Dallo Scherzo del Quintetto op. 168 J. HAYDN: Minuetto (dalla Sinfonia in mi bemolle) Pag. “4 49 sl 6 6 or 0 a n 6 8 9 STRUMENTI A PERCUSSIONE A SUONO DETERMINATO pag 87 STRUMENTI A PERCUSSIONE A SUONO INDETERMINATO > 2 CONCLUSIONE > 96 APPENDICE > 98 G. DONIZETTI: Lucia di Lammermoor « ato IIL 5 G. PUCCINI: La Bohéme - atto IV in P, MASCAGNI: Guglielmo Ratcliff - U1 Sogno > 107 G. ROSSINI: Tl Viaggio a Reims - Sinfonia > r G. VERDI: Un Ballo in maschera - atto IIT > 108, G. ROSSINI: Guglielmo Tell - Sinfor > 108 G. DONIZETTI: L'Blisir d'amore ~ atto IIL > 109 U. GIORDANO: Fedora - atto TIT 1 G. ROSSINI: Il Barbiere di Siviglia - Sinfonia > no G. VERDI: Ernani - atto 11 5 wt U, GIORDANO: Fedora - ato 1 » mM U, GIORDANO: Fedora - atto IL > im G, ROSSINI: Guglielmo Tell - Sinfonia 5 GIORDANO: Andrea Chenier - atto TIT > one G. VERDI: Rigoletto - atto I > G. PUCCINI: Madama Butterfly - atto I s A. PONCHIELLI: La Gioconda - Danza delle ore 5 P. MASCAGNI: Cavalleria rusticana - Intermezzo > ole G, ROSSINI: Il Barbiere di Siviglia - brano tratto dalla Sinfoni: per orchestral 5 wo rola handat ai | it per grande banda 5 G. PUCCINI: Turandot - brano originale per tenore, coro € orchestra iss G. PUCCINI: idem (per media banda) > ue AU Milustre Macstro Giorgio Pederico Ghedini AVVERTENZA In questo « Compendio » che, per desiderio della Spelt. Casa Editrice, deve essere contenuto in ‘un solo volume, ho condensato in poco spazio le nozioni teoriche e ridotto proporsionalmente la mole degli exempi pratici di strumentazione. Penso che da eid non ne derivi danno allo studente il quale, per potere apprendere ¢ assimilare la materia in oggetto, ha bisogno di brevi ¢ chiare nocioni ¢ di consultare semptici eeempi che non ol- trepassino la sfera delle eognizioni progressivamente acquisite nel corso dei suoi studi Per coordinare ¢ aggiornare il tavoro ho dovuto provvedere alla rielaborazione di tutla ta parte teorica aggiungendovi anche molto del mio sia per le nozioni teoriche sia per quelle sulla teonica ¢ sullimpiego dei vari strumenti; ho pure arricehito il volume di un’ importante “Appendice,, contenente utili suggerimenti ed evempi pratici di strumentazione bandietiea, ¢ Vo corredato delle figure di tutti gli sirumenti tratiati. BE’ sottinteso che ehi si accinge allo studio della Strumentazione per Banda deve avere familiarité col Contrappunto per essere in grado di valutare Vimportanza di ogni singola parte nellinsieme della composizione da traserivere ¢ tratiarla conseguentemente, oltre ad avere suficiente cognisione del tim- ‘bro degli strumenti che compongono la Banda stessa. Cid specifieato, debbo aggiungere che ho la ferma persuasione che questo « Compendio » conse gua ottimamente lo scopo per il quale & stato compilato, non senza avvertire che soltanto una lunga eaperienza professionale aiutera a ragjiungere la necessaria sicuresea per potere strumentare con suff- vente cognizione ai causa. Atasmo GIAMPIERE Milano, Gennaio del 1954, LA BANDA Seopo della Banda @ quello di dilettare ed edueare. Destinata com’®, specialmente in Italia, suonare nelle piazze, essa si trova naturalmente a diretto contatto del popolo e riesee quindi il ‘mezzo pitt adatto per migliorarme il gusto artistico, divulgando quei capolavori musieali dit ogni ‘tempo e di ogni nazione, che possono essere acconciamente ridotti per un complesso di strumenti a flato. ‘Finora i maestri celebri si servirono poco della Banda come mezzo diretto per estrinsecare le loro concezioni artistiche: & pur vero perd che soltanto da poco tempo, per i perfezionamenti ap- portati agli strumenti a fato, la Banda é divenuts tale complesso da poter indurre a gegni a scrivere originalmente per essa, Da questi potremo avere in modo splendidi esemp! in composizioni di carattere eroico, pastorale, religioxo, funebre ¢ in una parola in tutte quelle, per Je quali essi potranno ravvisare un complesso di soli strumenti a fiato pitt adatto e pit effieace del- VOrehestra. Dal loro genio potremo veder fatto tesoro dell’immenso campo, tuttora inesplorato, doglimpasti ¢ delle combinazioni foniche che pud offrire Ia Bani questa possa avere in breve volger di tempo una letteratura sua speciale © suoi propri capolavor. wnehe grandi ine La Banda 8,un complesso organico di strumenti a flato (a becca, ad ancia ¢ a bocchino) € di strumenti a percussione, formato con criteri d'arte © destinato a suonare o allaria aperta o in ambienti vast. Gli clementi costitutivi della Banda si possono dividere in quattro categorie: T - Strumenti a bocea, ad aneia, a piva. IL - Strumenti a bocehino di timbro seuro. HIL- Strumenti a bocchino di timbro chiaro. IV - Strumenti a percussion. Alla prima categoria appartengon Plauto, strumento a bocca; Clarinetio © Sazofono, strumenti ad ancia semplice; Oboe, Fagotto © Sarrusojono, strumenti ad ancia doppia o piva, Gli strumenti a bocehino di timbro scuro sono due: Corno © Flicorno. Gli strumenti a bocchino di timbro chiaro sono due: Tromba e Trombone. Gli strumenti a percussione sono: ‘A suono determinato: Timpani, Sistro (Carillon) Campane e@ altri. A suono indeterminato: Tamburo, Cassa Rullante, Grancassa, Tamburo Basco, Piatt, Tam-Tam, Triangolo, Nacohere 0 Castagnette ed altri. Considereremo ciascuno degli strumenti delle tre prime categorie nel suo tipo fondamentale e nella famiglia 0 quartetto che da esso ha origine, e daremo degli esempl pratiei per 'impiego isolato i ogni singola famiglia. Seguiranno progressivamente le combinazioni di elementi di tipo diverso Paggruppamento di pit famiglie ¢ lo studio dell'intera partitura. 6. RICORDE & €: Hat, LAND anno Mem need (Copyright MCMLY, by G. RICORDI & Ca) ot i siera «Toa di ere Al sgh RISTAMPA 1977 apni EN FALE FLAUTO (in francese: la Phite - les Flutes -in tedesco: die Flite - Die Flaten) LE’ strumento antichissimo che ha subito molte trasformazioni, Il Flauto attuale si chiama Flauto Traverso o pit semplicemente Flauto. La sua colonna aria @ messa in vibrazione dalle intermittenze che nascono dal soffio diretto contro Pangolo dit un foro Iaterale situato nella parte superiore dello strumento ¢ che serve d’'imboceatura. Tl tubo del Flauto pud essere di legno, di avorio, di argento 0 di qualsiasi altro metallo: Ia materia non ha influenza sul timbro. L’apertura graduale dei fori, diminuendone progressivamente la lunghezza, produce la scala diatonica di Re: per i semitoni sono necessarie le chiavi, Con dodici diverse posizioni si hanno i suoni fondamentali dal $5 BE, eumentando a opiate det ate, por consguenza tx pros sione dell'aria, con le medesime posizioni si ottengono gli stessi suoni nella otteva superiore dal be come 12." 15." 0 17." di aleuni suoni fondamentali, © precisamente cosi -Le note pitt acute vengono prodotte ee oe che este gle & ls Il Flauto ai serive in chiave di violin. La sua estensione, con tutti i gradi cromatici, & In seguente: mo let Ss ar Lestensione migliore ove il Flauto pud dare maggiore risultato in Banda & quolla compresa fra le note segnate con minima, Pud perd scendere anche oltre quel limite, 0 salire nell'acuto specie nel forte ¢ nol fortissimo. “Lo strumento tipo della famiglia @ il Flauto in Do, i cui suoni corrispondono periettamente alle note segnate. Oltxe al Flauto in Do, esistono: 4) il Flauto in Re b, accordato alla seconda minore al disopra; d) il Flauto in Bi b, detto anche Terzino, accordato alla terza minore al disopra. (*) Quando nei prospetti per Vestensione det singoli strumenti si trovano note sormontate da — deve intendersi che quelle note, ealvo assoluta necessita, sono da evitare: 0 perch di difieile emissione o perché in Banda hon danno risnltati apprezzabili. In linea generale le note buone da adoperare sono quelle comprese tra figure di ‘minima. E eid valga come regola generale per tutti gli strumenti. ppiamo gid che il Flauto tipo in Do emette i suoni corrispondenti alla loro segnatura; pereid seus $= col tuto no orem Gi altri Pluuti, mnves 4 causa della loro differente avcordatura, emettono suoni diversi da quelli segnati, Infatti eseguendo = col Flauto in Ke b otterremo eS ed eseguendo parimenti =| eo Plauto in Mi b otterome Be Ne consegue che per ottenere lo stesso «el Blanto tipo in Do bisogna serivere per il Flauto in Re 6, © per il Flauto in Bf 6, Oltre ai tre Flauti nei toni di Do, di Re b © di Mi b, esistono pure tre Piccoli Flauti o Ot tavini negli stessi toni di Do, di Re 6 e di Mi b. I suoni di questi tre Ottavini corrispondono al- Yottava superiore dei tre Flauti nelle rispettive tonalita. Abbiamo dunque: Nella tonalita di Do, a) Flauto in Do (non traspositore): da la nota scritta; ) Ottavino in Do: corrisponde all’ottava superiore del Flauto in Do; da Ia nota un’ot- tava al disopra di quella scritta. Nella tonaliti di Re b, a) Flauto in Re } (traspositore): da Ia nota una seconda minore al disopra di quella seritta; d) Ottavino in Re b: corrisponde all’ottava superiore del Flauto in Re ; da la nota una, nona minore al disopra di quella seritta, Nella tonalita di Mi b, 4) Flauto in Mi 6 (traspositore): da la nota una terza minore al disopra di quella seritta; b) Ottavino in Afi b: corrisponde all’ottava superiore del Flauto in fi}; da la nota una decima minore al disopra di quella seritta. Tanto il Flauto in Afi} quanto POttavino in Mi b sono caduti in disuso. Il Flauto in Re b e VOttavino pure in Re b sono ancora adoperati, ma raramente. Poich® nella Banda simpiegano pit sovente le tonalitd eon molti bemolli, essi hanno lo scopo di facilitare Vese- euzione dei passi non troppo agevoli per lo strumento in Do. ‘Nel corso del nostro lavoro ei varremo soltanto del Flauto in Do e dell’Ottavino pure in Do, ‘che oggi si possono considerare di uso generale. 1 Flauto & il pitt agile degli strumenti a fiato; couviene egualmente ai passi rapidi diatonici 0 cromatici, legati o staceati, agli arpeggi, ai salti fra note assai distanti, ai trlli, ece. Si presta inoltre per Ie note ribattute che si ottengono mediante il doppio e il tiple colpo di lingua: Allegro L'impiego del Flauto nella Banda non si pud considerare dal lato eminentemente poetivo ‘attere: questo si riseontra meglio nell’Orchestra 0 nella unione di pochi strumenti per la mera. Nella Randa esso occupa un posto importante per gli « sulo: questi, ne original mente sono seritti con passi di virtuosita e di bravura, difficilmente si possono affidare ad altri strumenti del suo mmsica da Nelle partiture per piccola Banda si segna un solo Flauto; nelle altre se ne segnano due, 6 ambedue rendono utili servigi, sia assoviali opportunamente ad altri strumenti, sia impiegati per addolcire le note acute dei Clarinetti, eee. (*) L Ottavino (In franecse: Petit Flite - in tedesco: Kleine Plote) ha la seguente estensione: — £ Ricordarsi che i suoni corrispondono un’ottava al disopra della seguatura, Limpiego dell’Ottavino convienc nella musica di carattere giulivo, 0 per effetti violenti come i tempesta, 0 per le scene di carattere infernale e feroce. Pero non bisogna generalizzarne V'uso per non cadere nella volgazita. Liimpiego dellOttavino risulta molto utile anche come continuazione verso I'acuto di un passo iniziato dal Flauto, o da altro strumento, che salga oltre Ia loro estensione: i. Originale Ottavino Flauto In questo inizio del nostro lavoro, dove gli strumenti sono trattati per famiglie isolate, il Flauto non ha grande importanza; avremo peraltro oceasione di meglio rile’ he i progi studiando le unioni di pit famiglie, Pur tuttavia presentiamo un esempio di composizione per soli tiautt (*) Non @ necessario ne indispensable segnare due parti distinte di Flauto, B° invece necessatio dispor- re di due Flauti per ottenere una sufficiente sonoriti. Questi due Flanti possono anche suonare all’ unisono, E cid valga come rogola generale per ogni famiglia di strumentil F. KUHLAU - 0p.39, N24, Adagio ma non troppo se ape ase con gusto 7 Flauti & 1 con gusto eco. CLARINETTO (In francese : la Clarinette, les Clarinettes; in tedesco: die Klarinette, die Klarinetten) Fra tutti gli strumenti della Banda il Clarinetto tiene il primo posto. Anche considerato nelle varie espressioni sotto cui si presenta, costituisce un quartetto completo che pud essere la base di una Banda bene organizzata, paragonabile, relativamente alla sua importanza, al quartetto ad arco del’Orchestra, Fu inventato nel 1690 dal tedesco Cristoforo Denner, per una trasformazione del- Vantico Chalumeau, ed & generalmente costruito in legno oltre che in metallo. Il Clarinetto @ formato da un tubo cilindrico che risuona per mezzo di un’ancia semplice fis- sata sul piano del bocehino. Essendo formato da un tubo cilindrieo da gli armonici dispari, Mediante Papertura del portavoce che divide la colonna daria, i suoni fondamentali sono riprodotti alla do- dieesima, 0 doppia quinta, cid che comunemente dicesi quinteggiare del Clarinetto. 11 Clarinetto si serive in chiave di violino. La sua estensione & di tre ottave e una sesta minore: Registro acuto 0 Clarinetto Registro grave 0 Chalumeaw ob Ad eceezione delle note pitt basse che sono penetranti, il registro grave ha un timbro eupo e dolce mentre il registro acuto brilla per vivacité © chiarezza, Fu anzi per la sua voce chiara che il registro acuto venne chiamato Clarincito, nome che in seguito passd ad indicare Pintero strumento. Del Clarinetto esiste una numerosa famiglia distinta in: a) Clarinetti Piccoli seses mei toni di La b, Afi de Re; b) Clarinetti Soprani (o ordinari) nei toni di Do, Sib e La; @) Olarinetti Contratté .. . nei toni di Fa e Mi bj a) Clarinets Bassi cise Mei toni di Do, Sib © La; 4 ©) Clarinetti Contrabbassi. ...... nei toni di Fa © Mi bs {) Clarinetio Contrabbasso nel tono di Sib. I Clarinetti in uso nella maggior parte delle Bande sono: a) Clarinetti Piecoli .......... nei toni di La be Mi b; b) Clarinetto Soprano = nel tono di Sib; ©) Clarinetto Contralto = nel tono di Mi bs d) Clarinetto Basso + nel tono di Si 6. (*) Nelle Bande molto numerose & in uso anche 1! Clarinetto Contrabbasso, 10 Il Clarinetto pit antico, tipo primitive di tutta la famiglia, 2 quello Soprano in Do che legge in chiave di violin e d& i suoni nella vera corrispondenza della chiave. Gli altri Clarinetti sono traspositori; leggono ugualmente in chiave di violino, ma il loro Do produce il suono di La), Afi b, 0 Si b, cio’ la nota del tono in cui sono aecordati gli strumenti me- desimi, Inoltre i Clarinetti Piccoli danno quella nota rispettivamente alla distanza di sesta minore e terza minore al disopra della segnatura; gli altri Clarinetti la danno rispettivamente alla distanza di scconda maggiore, sesta maggiore © nona maggiore al disotto della segnatura: 242! Clarinetto Piccolo in La b ‘Suoni reali Clarinetto Piccolo in ai b Suoni reali Clasinetto Soprano in Sib Suont reali Clarinetto Contralto in Mi b Suoni reali Clarinetio Basso in Si b Suoni reali Questa differenza tra nota segnata ¢ sono prodotto la troveremo in quasi tutte le famiglie degli stramenti a fiato che hanno una scala unica, sempre in chiave di violino, perché il punto di partenza @ sempre dalla tonalita di Do, o, per meglio dire, dagli strumenti accordati nella tonalita di Do, i soli che danno i suoni corrispondenti alla nota segnata. sistema di una scala unica fra i diversi elementi di una famiglia 2 il pit razionale, inquantoché stabilisce una costante e generale corrispondenza fra diteggiatura ¢ lettura. Nel 1777 si costrui una specie di Clarinetto Contralto che dal nome del suo inventore (il fab- bricante Horn di Passau) fu chiamato Basset Horn corrispondente al Cor de Basset dei Francesi © al Corno di Bassetto degli Italiani. Esso fu usato da molti celebri maestri come stramento a solo, © in unione ai Clarinetti ed altri strumenti a fiato, in alcune composizioni liriche e sinfoniche. 11 Corno di Bassetto @ accordato nella tonalita di Fa ed ha una terza maggiore di pitt che il Clarinetto Contralto nel registro grave: la sua campana 2a forma di pera, come nel Corno Tnglese. juew ques awer WZNZGNOdSIHHOD V1 3 ANOISNALSA7 Yad VIOAVL -[LLANIMVTO 12 Come abbiamo gid detto, la famiglia det Clarinetti, nella Banda, va paragonata al quartetto ad arco nell’Orchestra, Tn una Banda bene organizzata almeno un terzo dei suonatori dovrebbe essere rappresentato dalla famiglia dei Clarinetti. Diamo opportune indicazioni per Vimpiego di ogni singolo elemento di questa importantis: sima famiglia, Clarinetto Soprano. — Tl Clarinetto Soprano ® elemento pit importante della famiglia. il Violino della Banda. Ad esso possono essere affidati passi di agilita, arpeggi, trilli, tremoli, nonché canti larghi propri della quarta corda del Violino, in unione ai Saxofoni e ad altri strumenti, specie se di timbro scuro, Tl Clarinetto non ha il doppia e il triplo colpo di lingua come il Flauto, Pur tuttavia gli riescono bene i passi staccati purché non se ne abusi. I modo migliore di adoperare i Clarinetti Soprani nella Banda 8 quello di dividerli, come i Violini dell’Orchestra, in primi e secondi, salvo poi a suddividere ancora ciascuna delle due catego- riy im due parti secondo lv esigeuze della cmpusizioue, Ovvorrendy, si aggiuuge pure una parte speciale di Clarinetto principale 0 solista. Diamo qualche breve esempio di come si possono disporre le varie parti. Nella distribuzione degli accordi sari bene evitare il pit possibile l'intervallo di quarta fra clementi della stessa categoria, perchd & debole e poco armonioso: Passabile Meglio Clarinetti Soprant w In un tempo veloce le note ribattute possono essere sostituite dal tremolo: Allegro Oppure 1 Clarinetti Soprant SB u S Ss Per ottenere effetti speciali, per ovviare a eventuale stanchezza dei suonatori o per attenuare difficoltA tecniche, si pud ricorrere al frazionamento del disegno musicale: — = x 7 iy yt Clarinettt Piccolt. — Tl Clarinetto Plecolo in Mi b, impropriamente detto aucle Quartino, hha all'incirea lo stesse caratteristiche di quello Soprano in Sib del quale ne continua i disegni verso acuto, anche in unione al Flauto e all’Ottavino. Del Clarinetto Piccolo in Mi b si scrive una parte per la piccola Banda, due parti se la Banda ¢ ben formata o completa. 13 Nelle Bande ad organico completo non deve mancare il Olarinetto Piccolo in La b, detto anche Sestino, L’efficacia di tale strumento, specialmente nel registro acuto, non pud in verun modo essere sostituita da Flauti 0 Ottavini. (*) Clarinetio Contratto, — 11 suo stesso nome denota Yimpiego che se ne deve fare in una Banda bene organizzata, specie se con strumenti a fiato si vogliono rendere brani orchestrali. Esso sta al Clarinetto Soprano come la Viola sta al Violino. La sua leggerezza, in certi movimenti di accompa- gnamento che escono dai limiti del Clarinetto Soprano, sia a provure la necessilé di lale strumento. Per dimostrare Iutilita dol Clarinetto Contralto fermiamo la nostra attenzione sul paso seguente: Clavineto Sopreno in +b L’effetto 8 dubbio percha il passo, affidate al Clarinetto Soprano, si trava in un registro in- colore @ quasi afono. Affidando lo stesso passo al Clarinetto Contralto in Bfi 0 avrem: ¢ Veffetto sark soddistacente perch? quel passo sark eseguilo in un registro migliore del precedente. Del Clarinetto Contralto si segnano due parti. Clarinetto Basso. — Questo strumento, detto anche Clarone, ha grande importanza nellim- piogo della famiglia isolatamente o nel quartotto, propriamente detto, in cui rappresenta il Violon- ello. In questa qualita del resto sarebbe sempre utile nella Banda, adoperandolo sia negli a solo, sia in qualche movimento speciale di accompagnamento, sia insiome a Fagotti e Saxofoni in un canto al’unisono. ‘Maneando, come generalmente accade, il Clarinetto Contrabbasso, esso rappresenta il basso della famiglia doi Clarinetti. Di questo strumento se ne segnano due parti. Tl Clarinetto Basso, speciaimente in Germania, si usa serivere anche in chiave di basso: ab- biamo cosi due notazioni distinte per la chiave di violino, una adoperandola da sola, Valtra quando @ proseguimento della chiave di basso: In ohiave di violin Suoni resli (*) Per porre termine alla equivoca nomenclatura di questi due strumenti e anche per uniformarla a quella {in uso in altre famiglie, sarebbe ene che il pitt acuto fosse chiamato Clarinetio Sopracuto in La b @ V'altro Olari- netto Sopranino in fi b. 4 Disponendo dei vari Clarinetti e volendo serivere un brano di colore uniforme che vada nel- Pacuto e nel grave, potremo evitare di ricorrere all’aiuto di strumenti di altre famiglie regolandoci come appresso: Originale Clarinetto Piccolo in Lab Clarinetto Soprano in Sib Clarinetto Basso in Sib teso che molte delle nozioni di indole generale date per ln famiglia dei Clarinetti val- gono anche per ogni altra famiglia sempre, naturalmente, in relazione alle particolari possibilit’ degli elementi che la compongono, 1 primi esereizi pratiei per V'impiego dei Clarinetti debbono essere fatti sopra composizioni vooali a tre, a quattro e a pit parti: si tratta naturalmente di pure semplict trascrizioni, per le quali sono sufficienti le cognizioni fin qui esposte circa Pestensione, i registri, la corrispondenza della scala negli elementi che si debbono adoperare. La distanza fra una parte ¢ Valtra deve mantenersi inalterata; non & necessario modificare {il movimento delle parti, né aggiungerne di nuove. Si deve scegliere Ia tonalita pit adatta, che deve sempre essere vicina a quella originale del pezzo da trascrivere, salvo eccezioni consigliate da ragioni di studio. Diamo un breve esempio di trasctizione per quattro Clarinetti Corale Ne 8 (Dal Libro dei Corali, Ed. Peters, Ne 1423) (*) Originale Soprano in Sth 1 Soprano in Sib It Clarinetti Contralto in ai b Baswo in Sib () Questo “Libro det Coruliy si presta ottimamente per questo geuere di trascrizioni da realizzare per ogni singola famiglia e per pit: famiglie riunite. 15 Lo stesso brano nel tono originale: Soprano in stb Soprano in Sib I Clarinetti Contralto in ib Basso in Sib Abbiamo detto pitt sopra che in queste trascrizioni non sono necessarie modificazioni 0 ag- giunte di parti; questo peraltro non deve intendersi alla lettera. Nell’adattare a strumenti una com- posizione scritta originalmente per voci, il gusto potrA consigliare qualche modificazione nel movi- mento delle parti. Rispettando sempre le regole dell’armonia, un salto evitato ad arte nelloriginale si potra forse accettare volontieri nella trascrizione; un basso che seende di 5% o di 6* si potrd far sa- lire rispettivamente di 4% 0 di 35, e Per trascrivere una data composizione per pit strumenti pud anche essere necessario il rad- doppio o lo scambio delle parti, pur che non se ne modifichi il movimento. I raddoppi delle parti hanno Inogo prima nella parte grave, ¢ poi nella parte superiore: pit raramente nelle parti intermedie. Gli seambi di parti invece si fanno fra le parti di mezzo; mentre evidentemente @ impossibile lo scambio della parte di soprano o di basso con unvaltra qualsiasi. Gli esercizi di trascrizione consigliati renderanno franca la mano dello studioso. In un secondo tempo egli si accinger’ a trascrivere, sempre per Clarinetti, composizioni scritte originalmente per Pianoforte, Organo e Quartetto d’Archi. Lo studio degli esempi di Uriscrizione che favciamy seguire faciliterd it eompite allo studioso, anche per cid che si riferisce alle lievi modifiche che in essi si riscontrano rispetto alVoriginale. Non abbiamo creduto di fare osservazioni su ciaseun esempio: gli originali delle composizioni posti al disopra ce ne dispensano. Dobbiamo perd una volta per tutte dichiarare che le traseri- ioni che noi presentiamo non escludono che quegli stessi brani possano essere in altri modi traseritti. 16 BEETHOVEN - MODERATO (dalla SONATINA in So! maggiore) Pianoforte Sopra ine 0 Clarinetti Basso in Sib “D.Cral 8 poi segue u g eR 26s 0 F.KUHLAU- 0p.20,N? 4. or Planoforte | Poel ee ee 3 1 2 contratto 3 |"inanb Basso insib olee Clarinesti Pianoforte ‘Soprano Solo in Sib 1 Sopran in Stb 1 Contralto in Mib Bass, inst F. KUHLAU- ANDANTINO - Op.88,N° 3. Gas B eon eopreseiont | {3 g Pianoforte a 4 mani Clarinetti F. KUHLAU- SONATINA 23-0p.66. Andantino~. Zo sip ey Prin { 41 Piccojo inZab 4 Piccolo in wi 4 Soprani I in'stb 2 Soprani IL in stb 2 Contralti in ib 1 Basso in Sib 1 Contrabbasso in Mid a SAXOFONO (In franeese: Saxophone - in tedeseo: Sazophon) Nel 1840 il noto fabbricante belga Adolfo Sax, figlio, invento il Saxdfono, strumento di ottone con becco ad ancia simile a quello del Clarinetto. Ul Saxofono ha un timbro assolutamente speciale e caratteristico leggermente velato, ma di una sonoritd intensa. La sua potenza di voce si puo caleolare almeno tripla di quella del Clarinetto. ‘La seoperta di questo strumento fu, per Ia Banda specialmente, un acquisto inestimabile. Per mezzo di una serie di chiavi, aprendo dei fori laterali disposti in maniera da diminuire progressivamente la lunghezza della colonna d’aria, il Saxofono ottiene in suoni fondamentali i quindici primi gradi della scala cromatiea di cui dispone: Con Vaiuto del portavoce © con le medesime posizioni dell’ottava bass si hanno le note: estensione si ottengono per mezzo di I suoni pitt acuti della si Non tutti i Saxofoni souo forniti delle chiavi supplementari per le ultime due note acute; miglior partito @ quello di non oltrepassare il He acuto. Sara bene evitare anche le note gravi, salvo assoluta necessita. Del Saxofono esiste una numerosa famiglia distinta in: a) Sazofoni Sopranini...... nei toni di Fae Mi b, b) Sazofoni Soprani nei toni di Do e Si b, ©) Sazofoni Contralti . nei toni di Fa e Mi 0, a) Sazofoni Tenori s+. nei toni di Do e Si b, €) Sazofoni Baritoni ...... nei toni di Fae Mi 6, f) Sazofoni Bassi ........ nei toni di Do e Sib, Nella Banda si adoperano i Saxofoni nelle tonalitd di Sib e Afi b, con sovente esclusione dei due estremi. Pereid sono generalmente adoperati i seguenti quattro: a) Savofono Soprano . . . nel tono di Si b, ») Sazofono Contralto . . . nel tono di Mi b, ©) Sazofono Tenore . . . nel tono di Si b, 4) Sazofono Baritono . . . nel tono di Mi b. Ti Saxofono Soprano in Do @ il solo che abbia la segnatura corrispondente all'etfetto reale dei suoni, Nello stesso modo che i Olarinetti gli altri Saxofoni sono traspositori; leggono ugualmente in chiave di violino, ma il loro Do produce la nota del tono in eui sono accordati gli strumenti ¢ la produce alla rispettiva distanza di seconda maggiore, sesta maggiore, nona maggiore ¢ tredicosima maggiore al disotto della. segnatura: act Saxofono Soprano in stb Suoni reali Suxofonn Contralte in 347 b ‘Suoni reali i" He 1g Saxofono Tenore in Sib ‘Suoni reali ‘Saxofono Baritono in ib Suoni reali WZNAGNOdSIWYOD V1 A 3NOISNAISE W3d YIOAYL- INOAOXYS yen ge yes sos, gee 24 T Saxofoni hanno le seguenti caratteristiche: Il Soprano & strumento eminentemente cantabile. Oltre che poterlo impiegare come solista, anche in sostituzione dell’Oboe ¢ qualche volta anche del Corno Inglese, si pud unire ai Clarinetti in frasi melodiche. Non & adatto per i disegni d’ accompagnamento. Si presta ai passi di agiliti anche ai trilli pur di non abusarne. Ul Contratto & pure strumento cantabile ma, come denota il suo stesso nome, per parti inter- medic. Pud sostituire il Clatinetto Contralto © il Corno Inglese anche in parti a solo e in disegni adatti alla sua estensione. Il Lenore & il Violoncello della famiglia e pud essere impiegato anche in unione ai Flicorni Tenore e Baritono per eseguire parti in contrapposto agli altri strumenti cantabili, Il Baritono, poich® manca quasi sempre quello Basso, rappresenta il basso armonico della famiglia. I Saxofoni sono inoltre elementi di unione fra strumenti di legno e di ottone; temperano e raddoleiscono Ia durezza che si riscontra nel timbro di questi ultimi: per questa qualita principal- mente sono stati anche adottati nelle Fanfare. Liimpiego di essi nella Banda si pud considorare anche sotto i acguenti aspettis ) come base o complemento della famiglia dei legni, in ispecie per quei complessi dove non figurano Clatinetti Contralti, Clarinetti Bassi e Fagotti; 2) come quartetto completo col quale avere, per il suo timbro tutto speciale, effetti di contrapposto 0 di distacco, nonch® la riproduzione abbastanza approssimativa di un corale d’Organo; ©) come elementi di fusione e d’impasto, uniti ad altre famiglie; 4) presi isolatamente, come strumenti atti per gli a solo. Un unisono di Violoncelli si rende benissimo coll’unisono di Saxofoni, dal Soprano al Baritono, associando loro, ma con molto accorgimento, qualche strumento d’ottone a bocchino per ottenere maggior intensiti di voce: in tal modo si ha quasi Vilusione dell’unisono di stramenti ad arco. Uno © due Ficorni ‘Tenori, un Corno ¢ una ‘Tromba (che adoperasse con delicatezza il suo registro grave) sono sufficienti per un impasto bellissimo, uel quale i Saxofoni non rimangono sopraffatti come av- viene invece quando con poca avvedutezza si aggiugono Tromboni Tenori e Flicorni Bassi. Aleune volte si trovano i Saxofoni gravi segnati in chiave di basso; in tal caso il Saxofono Basan in Do & soritto nella effettiva tonalith del pezzo da eseguire. Si tenga perd presente che corrisponde al della segnatura ordinaria di questo strumento, come si vede meglio dall’esempio seguente: In chiave di violino In chiave di basso Oggi, peraltro, tutti si servono della chiave di violino anche per i Saxofoni gravi. I primi esereizi pratici per Vimpiego dei Saxofoni possono essere fatti, come per i Clarinetti, sopra composizioni vocali a tre, a quattro © a pitt parti. Le slusse compusizioui possonu poi essere Urascritle per le due famiglie riuuive, 25 FISCHER - PRELUDIO ea = Organo Soprano in'sib Contralto in eb Tenore in sib Saxofoni Baritouo in a 26 Saxofon | 2 Soprant ; in gt 1 Contralto ina 4 Tenore in St | 4 Baritono | in ab 1 Basto in Stb MENDELSSOHN - 0p.72,N°4. Allegro non troppo ¥ ¢ “pulses Allegro non troppo a! a7 28 MENDELSSOHN - ROMANZA SENZA PAROLE- Op.53, N? 4. Ainge oa = Pianoforte corrtre tr Sa Adagio 4.100 4 Sopranil ~ a insib 4 Sopranill in Sib Clarinetti 2 Contralti ina 1 Contralto in ab 1 Tenore insib Saxofoni 4 Baritono in Mib 1 Basso insit O35 = i tranquil Econ sorea oe Ciascuno di questi esempi produce da solo buon effetto e la distribuzione delle parti adempie alle leggi del contrappunto. Quando si volesse 1o strumentale pit nutrito, pit vigoroso, si potrebbe unire il primo e il secondo esempio, oppure il secondo ¢ il terzo; !’amalgama riuscivebbe di buona lega © nop si renderebbe necessaria alcuna alterazione nella distribuzione delle parti, (°) Cid valga ad inso- gnare, una volta di pitt ai principianti, che ogni famiglia di strumenti deve poter reggere ar- monicamente da sola; © questa regola valga anche per le famiglie di strumenti composte cia- scuna rispettivamente di un numero maggiore di membri di quello dianai veduto. E’ sottinteso che si possono anche impiegare strumenti di famiglie diverse, purché fra loro amalgamabili. Si pud anche variare In distribuzione delle parti intermedie, purché non se ne pregiudichi il corretto movimento. Si pud, infine, dilatare la distanza fra le varie parti, quando cid contribuisea a ritrarre migliori effetti strumentali. Andante Soprano in Sib > Saxofon Contralto im até b og [Barton E | ass crave , - = (7) 1» questo union! dt grup trumentall sown apeto iaevtabil,e peel tlerati,jprocedimenti di quate 6 di ottave ner moto, rato 104 Senza gli amalgami combinati fra le diverse classi, 0 famiglie, lo strumentale riuscirebbe povero, d'un solo colore, ed a Tungo annoierebbe. Detto della strumentazione delle melodie polifone, verremo a trattare brevemente della strumentazione delle melodie omofone, quelle cio’ costituite di un unico strato sonoro tut’ al pitt accompagnato da una 3% ¢ da una 64, 0 da qualche dissonanza. Se, come talvolta avviene, alla melodia omofona non si accompagna alcun altro suouo, it riduttore non ha che a seegliere uno degli stramenti appropriati cui affidarla; se si accompa- gna ad essa melodia qualche altro suono, il riduttore sceglieri 0 due, 0 tre, 0 quattro strumen ti cui assegnerd il pensiero melodico che intende strumentare; ma ove questo pensiero melodico porti con se un accompagnamenio ad accordi tenuti, ribattuti od arpeggiati, ecc., allora vanno scelti gli strumenti per il canto e quelli per J’accompagnamento. Questo caso, che @ il pitt co. mune, ci obbliga a parlare intorno all’accompagnamento della melodia. Laccompagnamento & per solito affidato ai Olarinetti, ai Corni, ai Tromboni, ai Flicorni Coutralti, oltre che ai Flicorni Bassi Gravi e Contrabbassi per il sostegno dell’armonia, Perd, secondo gli effetti che si hanno di mira, nessuno strumento @ inadatto all’accompagnamento, quando il procedere dello strumentatore sia giustifieato da uno scopo artistico e riehiesto dal coneetto della composizione, I Clarinetti possono eseguire pressochd qualunque disegno ritinieo, sia ad accordi com: plessi o ribattuti, sia ad accordi a suoni succedanci o arpeggiati, avendo cura, salvo casi eecezio- nali, di non impiegare il loro registro acuto. Moderato Clarinetti Soprani inv Flicorni Bassi Gravi © Contrabbassi I Corni non sono adatti all’arpeggio; ma Parpeggio non & da confondersi con lo squillo, che invece costituisce una loro bella caratteristica, specialmente se ottenuto senza I'uso det pistons. (*) Questi strumenti si prestano molto alle armonie tenute, Ia cui estensione pud variare a seconda del grado di forza desiderato. ‘Moderato, Andante Carini. Soprant in sib Corni in Mi b ee. Flicorni Bassi Gravi Contrabbas: Lo stesso valga per le Trombe. 102 I Tromboni ¢ i Flicorni Contralti sono adatti agli accordi via Lonuti che sibattuti in tem: po e in controtempo, Allegretto ‘Tromboni Tenori EB Piorni Contralti in Mb ea Flioorni Bassi Gravi ¢ Contrabbassi Tanto i Tromboni quanto i Flicorni Contralti converri usarli, nelaccompagnamento, nel medium della loro estensione Volendo ottenere un piano enpo, riuscira efficace Pimpiego dei Tromboni nei suoni gravi ma nel forte si dovranio impiegare i suoni del registro medio o superiore, avvertendo che gli eccessi condurrebbero a quello stridio che deve essere evitato, Vaccompagnamento nou deve nai sopratfare la parte melodica; pereid, per poterne regolare la forza, bisogna supere scogliere gli strumenti a cui affidarlo. Nocessitando un'aecompagnamento leggero, car bene affidarlo ui Claxinottis Andantino Clarinetti Soprant in Si b Flicorni Bassi Gravi © Contrabbacai ¥ In un caso simile non & fuor di posto aggiungervi i Corni, specie per completare le Andantino Caavinetti Soprani in Sib Corni in Mi b Quando sia richiesto un accompagnamento pitt vigoroso aggiungansi i Flicorni Contralti 103 Clarinetti Soprani in Sib Corni in Mi b Flicorni Contralti in Mi b Flicorni Bassi Gravi Contrabbasei [ultimo grado di forza lo si ottiene aggiungendovi anche i 'Tromboni Andantina Clarinet Soprant in sé Corni in Mib ‘Tromboni Tenori Flicorni Contralti in Mi b Flicorni Bassi Gravi © Contrabbassi 3 Spiegato brevemente il processo tecnico degli accompagnamenti, parliamo ora della loro unione con 1a melodia. Supponiamo cho il breve frammento di musica qui sotto trascritto sia da strumentare: Andante Originale per Pisnoforte Per tradurlo con gli clementi della Banda e ricavarne ottimo effetto, bisogna sapere scegliere gli strumenti per la melodia ¢ quelli per Paccompagnamento. Questo frammento musicale lo si potrh disporre nella guisa seguente: 104 Flauto in Do Piccolo in ai b 1 Clarinetti Soprani in Sib 0 Soprano in Sib Contralto in Mi b Saxofoni ‘Tonore in Sib Sopranino in ats Contralti in Mi b Plicorni ‘Tenore Rassi Gravi e Contrabbassi t ‘Trattandosi ai strumentazione dall’ originale per Pianoforte, vi si possono aggiungere delle armonie tenute (Corni) come quelle che servono a dare robustezza al complesso strumentale; vi si pub pure aggiungere una specie ai arpeggio (Flicorni Baritoni) a scopo di varieti, ¢ final- mente un accompagnamento in controtempo ai Bassi (Tromboni): (*). () Se invece di musica originsle per Pianoforte dovessimo strumentare per Banda musica composta origi- nalmente per Orchestra © per Canto © Orchesta, seremmo dispensati dal ricorrere ad aggiunte di qualsiasi specie, Gata la complotezza offertaci dalla tavolozza orchestrale. Le buone ridusioni di siffatta musica non si possono fare che colla scorta della partitura originale, evitando di servirsi di trascrizioni per Pianoforte 0 per Canto © Pianoforte che sono sempre troppo incomplete. 105 Andante Flauto in Do Piccolo in Mi £ z 1 8 | soprant in sib 0 ‘Soprano in Sib g $4 contralto m Mib ‘Tenore in Si b Corni in ib ‘Tromboni Tenori Sopranino in sub Contralti in ab ‘Tenore Flicorni Baritoni Bassi Gravi e Contrabbassi E’ sottinteso che tutte le soluzioni presentate non ne escludono molte altre che possono essere suggerite dall’ingegno e dalla pratica dello strumentatore. Come si sarh veduto, lo strumentatore deve badare di non sopraccaricare colle parti @accompagnamento 1a melodia principale, @ avrh cura che questa, in mezzo ad ogni sorta i intrecei sonori e di figurazioni ritmiche accessorie, spiechi sempre distintamente. Al quale seupo & necessario il calcolare per bene la forza dello strumento o degli strumenti a mezzo ei quali risuona la melodia, e quella delle parti armoniche che la devono accommpagnare. 106 nL. La strumentazione per Banda di composizioni originali per Orchestra o per Canto e Orchestra presenta, sotto certi aspetti, minori difficolta. La tavolozza orchestrale & completa e i colori timbrici, sia singoli che collettivi, sono gia stati scelti dal compositore il quale ha pure provveduto alla distri- Duzione delle varie parti vocali nei brani di loro pertinenza. II traserittoro ha da provvedere alla riproduzione bandistica del lavoro prescelto, ¢ eid non dovrebbe presentare difficolta eccessive per lo studente che abbia fin qui seguito il nostro insegna mento. Cid premesso crediamo necessario dare qualche indicazione sul modo di trattare le parti stru- mentali specialmente degli a solo, tenendo anche conto delle reali possibilita di alcuni strumenti quando dall'Orehestra, che suona in locali chiusi e acusticamente buoni, passano alla Banda che normalmente suona all’aperto. Negli a solo di strumenti a fiato, bisogna conservare, per quanto sia possibile, lo strumento voluto dal compositore. Quando, per un motivo qualsiasi, cid non sia possibile, bisogna provvedere alla sua sostituzione con uno strumento abbastanza affine per timbro e per carattere, in relazione anche al carattere del brano da trascrivere ¢ al registro strumentale impiegato dallantore, La sostituzione pud rendersi necessaria per i pit svariati motivi: o perehé lo strumento del- VOrchestra potrebbe essere poco percepibile se suonato all’aperto come il Flauto e "Oboe, o perché eventualmente mancante in Banda come POboe, il Corno Inglese, il Fagotto, il Clarinetto Basso, ece., © per ovviare a difficolta che non sempre se ne pud esigere il superamento da un suonatore di Banda come nel Corno, e¢e. Inoltre & gioeoforza provvedere alla sostituzione degli strumenti ad arco e del- PArpa dell’Orchestra, eon altri strnmenti della Randa a eid idonei I seguenti esempi daranno un’idea abbastanza approssimativa di come possono avvenire le varie sostituzioni. G.DONIZETTI- LUCIA DI LAMMERMOOR - ATTO tlt. Originale: Andante Flauto P — —— ae SS SS 4) Le sostituzioni sono realizzate nelle tonalita adatte por Ia Banda. ; 107 . PUCCINI- LA BOHEME - ATTO Iv. Originals: Allozrotto modovato 4 63 ee Prato fstab Basso voeale Soutituaion Allegretto moderato ® Saxofono Soprano kd eS (oFlicorno Soprano) wm Sib . Flicorno Basso in Sib P 0) ‘P. MASCAGNI ? GUGLIELMO RATCLIFF- IL SOGNO Originale: dante lento = Andante lento _ ove HEE E aS eos B e u —— Sostituzione: Andante Tonto ——_~ Saxofono Soprano » Ete et (Charinto Boprano) vee z eve. P 7 3 = G.ROSSINI-IL VIAGGIO A REIMS- SINFONIA Originale: Adagio Le Sasa Soprno (oats Boprena ites Vis Clarinetto Piccolo in Mtb @) Consultare la Fantasia per Banda (Bdiz. Ricordi,NY 127885). >) Trani tratti dalle opere dei Maestri P. Mascagni e U.Giordano sono stati inseriti col gentile consenso della Casa Musicale Sonzogno di Piero Ostali. ¢? Consultare In traserisione por Banda (Ediz. Ricordi,N? 127788), 108 G.VERDI-UN BALLO IN MASCHERA - ATTO ill. Originale Andante 4): 72 Corno Inglese ‘con express Sostituzjone: Andante 2 Clarinetto Contralto £ (© Saxofono Contralto) in ib con espress: G.ROSSINI- GUCLIELMO TELL- SINFONIA Original Andante 76 Corno Inglese Flanto Flanto Corno Inglese ssi Andante 0, Saxofono Soprano in Sib Clarinetto Picoolo in Lab Clarinetto Piccolo in Lab Saxofono Soprano in Sib 109 G.DONIZETTI - LELISIR D’AMORE- ATTO It, Originale: Larghetto Sa AG Fagotto Sa > Sostituaione: Larghetto Saxofono Tenore in Sib U.CIORDANO- FEDORA. ATTO In. Original: Allegro Corno in Fa P Sostituzione Allegro Filsorno Saprano aap ? Oppure: Allegro Flicorno Soprano 3 in Sib P Originale: Moderato 5 ret Corno in Fa Rarecato Sostituzione : Moderato Oppare: Moderato Flicorno Tenore Seer in Sib eee marcato 10 G.ROSSINI- IL BARBIERE DI SIVIGLIA- SINFONIA originale: Allegro con brio Sostituzioni Allegro con brio me Clarinetto Piccolo = ‘in ats 7—==> —— Flicorno Soprano in sib Originale: Allegro con brio ene Sostituzioni: Allegro con brio Saxofono Soprano Le {0 larinetto Soprano) in Sib SS 4) Congultare Ja trascrizione per Banda (Ediz. Ricordi, N? 127784). m G.VERDI- ERNANI- ATTO til. Originale: Largo Clarinetto Basso in Sib Sosttuzione: Largo con la seguente fat Saxofono Tenore jeee, variante eae Stee =—j insib per finive SS Largo con Ja seguente 4 Clarinet Soprant gp — ggg, Eee insib ay per finire: Pe ES U1. CIORDANO - FFDORA- ATTA 1 Originale: Andantino on Viotino =e coe P oepresith Sostituaione Andantine ze Ctarintt Soprano : — in Sib 3 pres arto mi. Cigtane: Ritemto SN _ Aer = 7 ue p con voprossone = — soctiasion: Carinate Corio _p Bitennto “Gia "ga om gle toSanofone Conta exe, in Mib e ae p con eopressiont Oprure: a ‘Saxofono Soprano —— cs insib P con eapressione nz G.ROSSINI- CUCLIELMO TELL - SINFONIA Originate + Andante ‘Violoncello e SSS Sostituzione —~ Andante aro Clarinetto Basso 00. insth —————E———— U.GIORDANO - ANDREA CHENIER- ATTO I Originale: Lento Violoncello con expressions =e OS Sostituzione : Saxofono Teno! ees ¥: 4 thee pS = (0 Clarinetto Basso) % in Sib con eapressione G.VERDI-RIGOLETTO - ATTO tl, Originale: Andante mosso Violoncello eee, Contrabbasso Sostituzione: Andante mosso a ee Saxofono Tenore in Si Saxofono Baritono in Mb 13, G.PUCCINI- MADAMA BUTTERFLY - ATTO i. Coro 8 bocea chiusa, Violini e Viole x Moderatamente mosso J= 100 Sostituzione: Clarinotti,Saxofoni.ece in iD 1 Plicorno Sopranino in Mib 2 Flloorni Soprani in Sib ‘A.PONCHIELLI-LA GIOCONDA - DANZA DELLE ORE Originale: Arpa Sastitnaiona: Clavinetto Soprano in Sé RP 4) Consultare In Fantasia per Banda (Ediz. Rieordi, N° 127742). 2) Consultare 1a traserizione per Banda (Bdiz, Ricordi, N? 427883). 8 P. MASCAGNI- CAVALLERIA RUSTICANA - INTERMEZZO Originale: Andante sostenuto fG Violini P Arp Sostituzione: Andante _sostenuto —, 665 oN Clarinetti,Sayofoni, eo. in Sib 2 Flicorni Soprani in Sib petace. em 2465 115 iit Per cid che si riferisce ai vari tipi di Banda, tenendo conto di cid che normalmente @ la Banda in Italia, proponiamo l'adozione dei seguenti tre tipi di facile realizzazione. A flanco degli strumenti @ indicato il minimo indispensabile di suonatori occorrenti. (Va da sé che avendo dovizia di mezzi Yorganico di ogni tipo di Banda pud essere migliorato). PICCOLA BANDA (N. 98 executor) «| MEDIA BANDA (N. 45 etecutor) | GRANDE BANDA (N, 65 emecutor) 11 Plauto (oon Yobbligo detPOttavino} | 2 2 Flauti eo Vobbligo del?Ottavino} } 2 2 Flauti (oon Fobbligo del! Ottavino) boi Clarietto Piccolo in Lab Clarinettt Piccoli MCE y Sopraut a St B Print Soprani ja Si 6 Steondt {Conte ia web 1 caaeto Pesto nats | of Siete Cer a n/a § fGen Soe fe 18 Bema Sexofono Soprano ia Si b ste In i» ef oo we" Strat ta 1 | i | , Bassi in Sid : LP RRRARS | facies Rema, 3 Fllonnt Gontealtl ta U6 8 2 Corn in 346 6 19 5 Rewrein Sos 07 TMs Barons 2 Cornette in 8 8 | 11 contrabbasso ad ancia 1 Flicorno Basso-Grave in Fa ‘3 Tromboni Tenori, 4 Cori in Mi \ 1 Flicorno Contrabbasso in 8+ 1 Trombone Basso in Fa Cornette in Sib ‘Tnumde Contrlto ix 31 b ‘Trumbe Danson $i b ‘Tromboul ‘Fenont ‘Trombone nese io Fa ‘Trombone Contrabbasso in Si 2 ‘iiooeno Sopranino in ate» Fljomni Soprant in St Fliorni Comtalt ix ME Plisomo Toaore Plicornt Bastont Fllcoral Bass.Gravi in Fa Flleoral Comtrabbasal ia 1 ‘Timpaaista ‘Temburine Casita Plaeteta Forno Soprano ia a6 8 | Comite Poort Sopact in Sb 1 Tamburino ahi Plate Fijcori Comtrall fa Filsoeno Teaore Fllcorat Baritoni 28 Totale 45 Tolale @ ‘Totale ‘A conclusione di questa «Appendice» segue un brano della Sinfonia dellopera « Il Barbiere di Siviglia» di Rossini trascritto per Banda nei tre tipi proposti, e un brano dell’opera « Turandot » di Puccini trascritto per Media Banda. () Dalferasico deta Media Bends a ard mgeiorprfito agiungendovi dae Trombe Contato, pouiilment, anche doe Clarinet Cota 16 IL BARBIERE DI SIVIGLIA Brano tratto dalla SINFONIA, Originale per ORCHESTRA @. ROSSINI Allegre con brio Plauti boi Clarinetti in Do Fagotti Corni ina ‘Trombe ina ‘Trombone ‘Timpani Gran Cassa f f Allegre eon brio Violin i Viole Violoncelli Contrabhassi 7 Fi, oD. Fg. Cor, a Trb. La ‘Teba, Gc. Vai Vie ob. 118 FL. ob. a. Do Fe. Cor. Trp. La Teva, ac. Vai Vie Ve. cb. 9 FL ob. c.. Do Fe. Cor. Mi Tb. La ‘Trbn. Tp. Gc. Vai Vie Ve. cb 120 Fl. 0b. Fe. Cor. Me Tr. Za Trba. ac. Vai vie Ve cb. a IL BARBIERE DI SIVIGLIA Brano tratto dalla SINFONIA ‘Trascrizione per PICCOLA BANDA. G. ROSSINI Allegro con bri Ottavine in Do [tak Soprani I Ae B rin stb Sopraiat Ae in sib Clarinet 2 Cornette in Sib 3 Tromboni Tenori Sopranino in ab 2 Soprani in Sib 3 Contralti in Mib Flicorni ‘Tenore din Sin Baritono cin Sib) Basso Gravetin Fa) Contrabbassoxin Sibi Tamburo Gran Cassa e Piatti we 123, 24 ereeer|y a oe me IL BARBIERE DI SIVIGLIA Brano tratto dalla SINFONIA. ‘Trascrizione per MEDIA BANDA G. ROSSINI Allegro con brio Ottavino = ££.t¢ in Do = Piccolo in ab Soprant | Ae B mr sib Soprani Il Ae B insib Clarinet [ Sovespo | “instb | Baritono in Mab 2 Gorm, inwib 2 Cornette in Sib 3 Tromboni Tenor Trombone Basse (in Fa) Sopranino in ab 2 Soprani in gtb 3 Contralti inant Flicorni ‘Tenore (in sib 2 Baritoni in ib) Bassi Graviin Fy) Contrabbassitn Sib) ‘Timpani ‘Tamburo Gran Cassa e Piatti fl ¢ 127 128 wo IL BARBIERE DI SIVIGLIA ad Brano tratto dalla SINFONIA. ‘Traserizione per GRANDE BANDA G. ROSSINT larinettt Saxofoni Flioorai Ottavino in De Flauto in De boi Piccolo in Zab Piccoli in afb Soprant Ae B in sib Soprant Ih Ae B : insib contrat ina Bass! inst Soprano ims Contralto ina Tonore is sarstono ina CContrabbasso a ancia coms T° ina i ow 2 Cornette insite 2 Trombo Contralto in ash 2 Trombe Bas: in seb 3 Tromboni Tenor ‘Trombone Bassotin 4) ‘eContratbassotin Sib) Sopranino in ab 2 Soprani ins 3 Contralti ina ‘Tenore ans) 2 Baritoni ‘ins Barei Gravi dn Fa) Contrabbassiin Si) Tmpan ‘Tamburo Gran Casea e Piatti 132 TURANDOT 435, Brano originale per TENORE, CORO e ORCHESTRA. Andante sostenuto Flauti z PP Odo Clarinetti in sib Clarinetto Basco insib Fagotti Corni in Fa Celeste Arpa P 1 PRiNerPE renova) Nessun dor.mal.. Andante sostenuto 1 Violini ag a. = Viole Violoncelli Contrabbassi ‘TuporepPrincipes sa, neliatuafredda a & cs. Fe. = - i PeMN, stanza guar.di lesteLlechetremano d'amo.re © disperan.za Mailmiomisterobetiusoin. mo, Vai Vie Ve ob. 137 Fl, 0. a sib cL. sib Fe. Cor. Fa Tp. a Vai Vie Ye. ob. 138 Fl. ob, a. sib Fe. Cor. Fa | Te. cal. | cr = ura, TA illo Pacloccoglonh il ai-lon «stoke osne) Vie Ye. fa micat oo 1 om suo nessunsa.. pra — al pont. S| al pont. cA FL, ov, ca a. sik CLR. sib Fe. fo Co Fa Teb, Tp. we reK, may ~Z ootdovrem hath nmol Pos.nat, — Vo ob. 140 Larghissimo ot. Fl. 0b. cl. sib CLE. sib Fe. fe Cor. Fa Tr. ‘Trbn, ‘Trbn.Co| peux, eh (0 SoleVialBlerni ~ tal_— ‘Larghissima Vai Vie ob. ott. a. sib cL. Sib Cor. Fa Tb. Fa Vai So Things nit no atrafe I eh eFF| sf. Gloriaatel Glorlaa te! 7 z Gloriantal Glorina tal >— we TURANDOT Brano per TENORE, CORO e ORCHESTRA ‘Trascrizione per MEDIA BANDA G. PUCCINI Ottavino Andante sostenuto no _$—, Ottavino e Flauto in Do [ Piceoto in wih Soprant Ae B Pin Sib Clarinetti Soprani AeB Prin Sib Soprano in sib Contralto in Mb Saxofoni ‘Tenore in sib Baritono in ib 2 Corni in Mab 2 Cornette in sib 3 Tromboni Tenori ‘Trombone Basso (in Fa) Sopranino in ab 2 Soprani int 3 Contralti inah Flicorni ‘Tenore Gn sib) Bassi Gravitin Fa) Contrabbassi in Sil ‘Timpani Tamburo Gran Cassa e Piatti ug Flauto 3 BR 2068 145, poco o Pace Fiten, © tempo Bites 146 Larghissimo a tempo Otte Fl. gzaeze. saeai Fra titas Piatt sol 2 [yr A A tart ri 6.8stlae eal Pat ayONaL “xv onvanos ava t MAESTRO PROSPETTO PER LA COLLGCAZIONE DEI MUSICANTI IN UN COMPLESSO DI MEDIA BANDA (reas. estcurord 149 COLLEZIONE E. R. CLASSICA E DIDATTICA Strumenti a fiato FLAUTO ER. 2194 Buccito. 6 Grand sud, dlp. 31 (Vine) FEM, 205 De Mento, 24" Ever, op. 38 {Vise ER 302 Gut Llndspenaile metoda ENC 186 Guotren Te Stadt glornlier di perlesinamento (ER, 20g Hucvess 40 Nuon stad pe 75 ER, 2193 24 Simi dlle'op 32" 13 (Vere) ER Zon 30 Sul op. 32 ER 2171 Toxcuo, 10 Seti ER 2201 Saudtdrchewre per flouo « otevino, Vol. I ER da Vout ER 2219 Vast 12 Sade 2 PLAUTI ER. 985 Hucuss, La Scuola del fawtodiise in 4 gradi ed esposta ‘ih detnt originale progres, ob ot (Vege Terie ER 96 | IGrdo ER. ot I Grado ER. 2197 Kuwav. 3 Duet dian, op, 80 Veeseti) EM 2196 " "J Due brian, op. 102 Veggets) ER. 2ise 3 Deer concericat op. 10 (Penge OBOE ER. 1900 Baanourtone. 6 Caprice ER i027 Sai ER. 2064 Guncriem, Metodo proresivo ER 1989 YG"Stud giornaier! pereionomento ER. 2199 Paestne Racoler dsudt ER bis '“TE"Suadl cl caratere nda « sul crumaono ar ER, 2367 Suvi Studi, dal Metodo (Giampieri) Vol. 1 ER Be i Et 20 ER Be Soe Meee terior, Pane Ul ER 960 EX 0 CLARINETTO ER 201 Baca. 21 Peed (Clampet) ER, 1651 Bunnann, 12 Everest op. 90 (Sa ER big "Io Grn td da Znce ao, 6 FER 2455 Boast, 12 Capra in forme dl sui, op. 1 (Giampies) EN BO Beh df meccinn (lames) avaian 30 Capric (Gampier ENC op Diu Grade aa Em 2500 Yo Panta ER. 216 29 Sud medt ER. 2111 Gusauna C, Bd Caprice (Clamples) ER, 2112 22 Suu progenat! (Giapier ER 1045 Gusauno V. 21 Caprice! (iampies) [ER 1908 Gores. 6 Caprice “Puerta teetc gionaire Het fies omes ee eco ELE SESH thaw « arte ton mm ih Be eee ee, = einen HEAD Eat reat ie aie eae eae wm fee See eet tea SE meas Cimit Heat BES rears et cums ER. 308 Levis Mevodo (Glampir) Vol. T ER ag VoL I EW 2097 VoL it EW 3180 Meiodo popotare (Giampiei EN Tie @ Boeray dal Metodo (Giampier) ER. 268 2 Studi melodic, per clarnettrexofon, clarineto bso (Seine) ER, 1619 Mausen 10 Stadt di perfesionamento (Giampier) ER 1927 Mdstan $0 Stade & tute fe tonal Clampies ER. 22% Prous. 14 Caprice = Moto perpetuo (Clampier) ER, 247 Savina 10 Grand studi CLARINETTO E PLANOKORTE ER, 2582 Berruoran, Concerto per clrinsto in at b. « ple (dl (Concero ine op 61) (Camper ER. 2164 Baas. Sonata in fe min, 9p. 140-m. 2 (Clampler) EW 21g O™Sonia nmi bs op. 130'm 2 (Glanpir FEM 1896 Gusees, Pantaia ER, 2132 Mosumn Concerta in la (K. 622) (Giampie) ER. 2106 ""Gunceta por cartetto tn at 8. (dal Concer. Ina KE Cicer ER, 2999 Cincerto per Carne in ai Be pl. (dal Concerto fa £1) (Ghampierd ER. 2477 Divesimento (dal Quisteto in In ~ K. $80) (Gist ER, 2135 Went 1 Concerto in fa min, op, 73 (Giampisid ER 2139 "WF Concent in mi’ op. 24 (Chpir ER 240 Concerina, op. 26 (Champie SAXOFONO ER. 139 Canoovt. Jntvodacone allo sadio ER. 1146 Conto. Mevode completo per soxofon conralio in mi b 1505 "Seale ¢ 26 Sta in tat ton, op. 197 Bu Cte Meteo rane 2157 Suni Stud dal Meta! por obec (Gxmpies) Vol. 1 28 Volt Volt 2300, Vol IV FAGOTTO ER. 2268 Ginunien, Metodo progrenito ER. 1662 76 Stade giornalien di pefeionamenio TER 2610 Kaacan: Meteo (Mucor ER. 25na Ont 6: Grand snate tn forms oi ducto (dsl Metolo ork inal) (Mocet ER, 1221 Snot Stadt dorchere TROMBA (E CORNETTA) ER. 420 Buowomo, 6 Sud di virwositd ER 252 Caras 10) Sd pe to dela wo ER, 1222 Covsont Le side della ombar Excl e studi di carat "reper cametia In al bem. ER, 2398 Garm. Gran Metodo teorcopratice, progressive per. cor lade’ e congener’ (Giampien) Perle ER 205 i ER 295 Pane IIL ER 2180 10 Stud! dt peresonamento per cornet sla (Gin ie ER, 644 Por, Noo silo Cinegnament dlls romba in a BR os Vola ER alts Seamon 24 Std cORNO ER. 1087 Ceccaneat. Scunle dineegnamento del cormo del conga mame, oT ER. 663 Fowtnna, Recrlu di principal pos! « «sli» per comme ER, Sas Onerce Stud dt boture ER. oO Rossan, 12 Saad, op 4 TROMBONE (E CONGENERI) ER. 2419 Gants, Gran Metado torco-patico progress (in chiave ii Samo) per tombone tnare sacchina (eat de Metodo per cornet) (Giampier) Parte 1 ER. 20 Pare Il ER 21 Pare It FER, “916 Prager. Metodo per trombone a tro ER. 151 Nuowa seaaltWinsegnamento per tvonbone a mac ‘hina Pare ER 132 Panel ER. 2318 Rostint, Metodo per trombone « Bombardino a cilindro ‘is Bons Bate 1 ER 20 Pare I ER 216 Pane IIL STRUMENTI DI BANDA ER, 2592 Vessnisa, Inggnamento pratico deli smmenti Zotione ‘arte 1" Stoat satay itrvalte sale per soreta thorn Sesdl'dsrumencaione per banda. Compendio © apr Dandie a uen dA. Chmpiet BR. 205 CConmtare anche W cateloga generale ©. RICORDI & C.

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