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Ciao, mi chiamo Luca Treccani e ho 14 anni. Il 24 LUCA: Ah, piacere, mi chiamo Luca, e tu?
settembre ho iniziato questa scuola. IO: Anchio mi chiamo Luca come va?
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INIZIA LAVVENTURA
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LO STAGE
UNESPERIENZA DIVERSA PER CRESCERE
Nessuno nasce maestro o imparato come diceva care, e hai subito voglia di dimostrare quanto vali,
Tot, e noi ragazzi dello IAL ne siamo la prova. Il quanto hai imparato e quanto vorresti ancora im-
percorso degli allievi, dai 14 anni in su, si svolge in parare. Tutti noi sappiamo che si tratta di una stra-
3 anni. ordinaria opportunit per conoscere e farsi
conoscere. Non poi cos raro che i titolari dei sa-
Gli orari scolastici si dividono tra pratica e teoria:
loni ti chiedano di ritornare da loro finito il per-
nella teoria noi ragazzi studiamo le materie di base
corso scolastico. E proprio cos che spesso inizia
come tutte le scuole superiori, mentre nelle ore di
unaltra storia
pratica la scuola ci mette a disposizione strumenti
e prodotti utili per simulare un vero e proprio sa-
lone di estetica e di acconciatura.
Abbiamo inoltre la possibilit di portare delle mo-
delle (allinizio in effetti sono vere e proprie cavie
che ci assecondano solo per buon cuore essendo
quasi sempre famigliari stretti) sulle quali poter
mettere in pratica ci che impariamo e migliorare
la manualit.
Dopo il primo anno ci viene data lopportunit di
scegliere tra i due specifici settori del benessere:
estetica e acconciatura. A partire dal secondo
anno, inoltre, abbiamo unulteriore opportunit di
ampliare le nostre conoscenze sul campo, attra-
verso lo stage.
Gli stage di media durano dalle 4 alle 8 settimane
e si svolgono presso unazienda-salone del territo-
rio, che, ospitandoci, ci offre la possibilit di im-
parare lavorando.
La prima settimana, di solito, la pi dura, per-
ch bisogna ambientarsi, conoscere i prodotti e le
loro funzioni, conoscere i clienti e le loro esigenze,
individuare le richieste del titolare, gestire le te-
lefonate; e tutto questo in modo rapido ed effi-
ciente cercando di memorizzare con gli occhi e la
mente tutto ci che ci viene spiegato.
Abbiamo la possibilit di confrontare le tecniche ap-
prese a scuola con quelle utilizzate nei saloni-centri
estetici; molte volte coincidono, ma non si finisce
mai dimparare. Grazie a questa esperienza pos-
siamo acquisire maggiore consapevolezza riguardo
alla scelta della futura professione che andremo a
svolgere.
E bello poter entrare a piccoli passi nel mondo del
lavoro. Sembra quasi un sogno, il giorno prima sei
seduto tra i banchi di scuola e il giorno dopo sei
proiettato nel mondo degli adulti, il mondo del la-
voro vero, dove non c pi molto tempo per gio-
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PROCEDIMENTO
Unite gli oli e le cere insieme (tranne loleolito e il tocoferolo) in una ciotolina e sciogliete tutto a ba-
gnomaria. Aggiungete loleolito alla vitamina E. Aggiungete una puntina di mica, mescolate bene il tutto
e versate nella siringa. Infine travasate il prodotto cos ottenuto nello stick e lasciate raffreddare.
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FASE C
FASE A
FASE B
FASE D
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Analizzeremo le diverse forme del viso e le relative Andremo a fare questo tipo di correzioni
opportune correzioni che si possono ottenere sempli- Scurire la zona zigomatica;
cemente attraverso luso del chiaro scuro utile a ri-
Scurire il mento;
dare la normale ombreggiatura o correggere eventuali
difetti o disarmonie. Schiarire in lunghezza la zona temporale;
Il chiaro-scuro si ottiene usando un camouflage color Le labbra devono avere una tonalit tenue.
avorio in crema, per creare i chiari, e con un ombretto Viso lungo: si ha sensazione che tutti gli elementi del
color biscotto per creare gli scuri. viso siano distanziati. Fronte alta, naso lungo, mento
Viso quadrato: si ha quando la lunghezza della base pronunciato sono le caratteristiche pi evidenti in un
della mandibola uguale a quella della fronte e delle viso troppo allungato. In questa tipologia sono da fare
tempie. le seguenti correzioni:
Le correzioni da effettuare su questa forma del viso Scurire lestremit del mento;
La bocca deve essere ben delineata, larga e car- Locchio leggermente allun-
nosa; gato, truccato anche sul lato
inferiore se lo spazio tra narici
Il phard va applicato dalla punta dello zigomo verso e occhio risulta eccessivo;
lalto.
La bocca carnosa e allungata
Viso rotondo: non presenta angolature, il suo con- verticalmente;
torno tende a disegnare una sfera, come ad esempio i
Il phard chiaro e luminoso, ap-
visi di molti giapponesi.
plicato orizzontalmente.
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IL TRUCCO DA GIORNO
Una brava estetista deve saper al mattino che alla sera per
effettuare le varie tipologie di evitare che i pori si ostrui-
trucco - da giorno, da sera, da scano. Inoltre struccarsi in-
sposa, etc. - seguendo corret- dispensabile per una migliore
tamente le varie fasi. tenuta del make-up.
Il trucco risponde a due fun-
zioni: valorizzare e proteggere PRODOTTI STRUCCANTI
il viso. Latte detergente: si versa
Truccarsi unarte, e sono una quantit pari ad una noce,
sempre pi numerose le ra- sul dorso della mano, quindi la
gazze e le signore che vo- si spalma sul viso in cinque
gliono impararla. Nel corso dei punti (decolt, collo, mento,
3 anni di questo percorso for- guance e fronte) partendo dal
mativo ci viene insegnato basso verso lalto; si massag-
tutto quello che necessario sapere a partire dal giano velocemente le suddette zone, quindi si
TRUCCO DA GIORNO. rimuove il latte detergente con una spugnetta
bagnata partendo dal basso verso lalto e sem-
Di seguito vi proponiamo alcuni consigli ed indica-
pre dallinterno verso lesterno.
zioni utili per ottenere un trucco da giorno senza
difficolt. Tonico: va applicato su un batuffolo di cotone e
passato leggermente picchiettando sui cinque
Occorrente:
punti del viso.
LATTE DETERGENTE e TONICO
DA EVITARE: non bisogna effettuare la deter-
PINZETTE PER SOPRACCIGLIA sione con del normale sapone in quanto ecces-
CREMA BASE PER IL TRUCCO sivamente sgrassante.
CORRETTORE
FONDOTINTA + SPUGNETTA 2. DEPILAZIONE DELLE SOPRACCIGLIA
CIPRIA CON PINZETTE
TERRA Tendere la pelle tra
OMBRETTO OCCHI due dita ed estirpare
un pelo alla volta, ri-
MASCARA
spettando il senso
MATITA LABBRA della crescita, il pi
ROSSETTO possibile vicino alla radice per evitare che si
LUCIDALABBRA spezzi. Per sapere qual la lunghezza ideale delle
FARD sopracciglia bisogna appoggiare una matita verti-
calmente dal bordo inferiore del naso allangolo in-
PENNELLI VARI
terno dellocchio e poi dal bordo inferiore del naso
allangolo esterno depilando tutto quello che non
1. DETERSIONE E TONIFICAZIONE contenuto allinterno di questa linea; un terzo
punto per ottenere il punto luce va individuato po-
La pelle deve essere innanzitutto pulita con molta
nendo la matita partendo dallangolo del naso e fa-
cura da tutte le sue impurit, quali i residui orga-
cendola passare davanti al centro della pupilla
nici e quelli esterni. Una corretta detersione,
infatti, alla base della bellezza e della salute del- La linea delle sopracciglia deve formare una curva
lepidermide. La detersione deve essere accurata per ascendente e per discendente.
ma non aggressiva, indispensabile effettuarla sia
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La classe seconda e le terze acconciatori, A e B, ac- secondo strato della gonna) e delle decorazioni di
compagnate dalle docenti, Prof. Bortolin, Prof. bottoni, frange, o nastri.
Paolini e Prof Vallati, hanno visitato la mostra
Oltre lo sguardo. Fotografi a Gorizia prima della
Grande Guerra, promossa dalla Fondazione Cassa ACCONCIATURE FEMMINILI
di Risparmio di Gorizia. Per quanto riguardo
Lesposizione ripercorreva la storia degli atelier fo- le acconciature fem-
tografici goriziani della Belle poque, ricostruiti at- minili nel 1860,
traverso una sequenza di immagini della societ molto in voga era lo
goriziana che andavano dal 1860 allo scoppio della chignon posto in
Grande Guerra. cima alla testa, in-
gentilito da riccioli
Scatti che riflettevano limmagine dei nobili e della
che cadevano sulle
borghesia cittadina, cos come delle famiglie po-
guance, chiamati
polari e contadine, dei militari, dei sacerdoti e
prima tire-bouchons
degli ufficiali. Fotografie che ritraggono uomini,
(cavatappi in fran-
donne e bambini, famiglie e gruppi in posa negli
cese), e poi anglaises
studi goriziani.
(inglesi).
Prendendo spunto da questa interessantissima mo-
I capelli venivano adornati con pettini, fiori, foglie,
stra abbiamo realizzato una ricerca, sollecitati
perline, nastri o gioielli.
anche dalle domande che ci sono state poste dalle
guide della mostra sulle acconciature e la moda Il colore dei capelli pi in voga allepoca era il ca-
dellepoca. stano scuro. (vedi ricetta dellepoca)
Qui vi presentiamo un breve riassunto. Pian piano si diffuse anche la pettinatura detta
alla vergine, ossia con la riga in mezzo alla testa,
ed i capelli raccolti allindietro.
1860-1880 Nel corso di tutto l800, le acconciature vennero
MODA
comunque adattate al tipo di cappello di moda. Dai
Il 1860 segna cappellini allacciati sotto al mento, in voga con lo
una svolta stile Impero, si pass alle cuffiette ornate di pizzo,
nella moda per poi tornare, a fine secolo, ai grandi cappelli a
femminile. Alle falda larga, ornati di piume.
ingombranti ed
Gradualmente lo chignon tende ad abbassarsi e fi-
enormi gonne
nisce per essere posizionato alla base del collo.
(fino a 10
metri alla base I ricci e le onde divengono sempre pi popolari. I
dellorlo) del boccoli erano il grande dilemma delle ragazze.
periodo prece- Cerano quelle che li avevano naturali, quelle che
dente, si sostituiscono vesti sempre pi strette e li creavano attraverso trecce sottilissime e cerano
accorciate sul davanti, dalla caratteristica forma infine quelle che ricorrevano ai soliti trucchi del
a sirena. Immancabile il busto che ha il compito mestiere e a vari stratagemmi, come ad esempio i
di segnare la vita a vespa. cosiddetti diavolini, ovvero strisce di cotone lun-
ghe dai cinque centimetri in su, su cui venivano ar-
Labito femminile tende a scendere dritto davanti
rotolate le ciocche e poi annodate; con questa
e ad allargarsi di dietro in una specie di coda ar-
permanente le ragazze andavano a dormire, sve-
ricchita da panneggi e arricciature. In molti casi,
gliandosi la mattina dopo con tanti riccioli molto
per arricchire ancor di pi la gonna, si sovrappone
naturali.
un tablier arricciato (una specie di grembiule, un
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10 grammi di
acido gallico,
1 grammo di
acido acetico
Ferri, piastre e spazzole per la cura dei baffi. a 1 grammo di
tintura di se-
squi-cloruro di
ferro. Scio-
gliere lacido
gallico nella tintura di sesqui-cloruro di ferro e poi
aggiungere acido acetico. Prima di applicare que-
sta preparazione, i capelli devono essere ben lavati
con acqua e sapone. Una particolarit di questo co-
lorante che pu essere applicato in modo da ot-
tenere un colore nero o marrone chiaro. Se si
Una tazza con desidera un color nero, la preparazione va appli-
lo spazio per
proteggere i baffi cata sui capelli bagnati, se si desidera il marrone,
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stemare e fissare i capelli, il pi popolare fu pro- consentivano una maggiore libert di movimento
babilmente LOlio di Macassar, realizzato con una alle donne che cercavano uno stile di vita pi li-
miscela di olio di cocco, olio di palma e alcuni fiori bero.
conosciuti come ylang-ylang. La pubblicit del-
lepoca prometteva di rafforzare e far crescere i
capelli oltre che a mantenerli in forma. Molti uo- ACCONCIATURE FEMMINILI
mini iniziarono a usare lolio di Macassar al punto I tempi stavano
che le donne di casa furono costrette a ricoprire il rapidamente
dorso delle sedie o delle poltrone con una prote- cambiando, e
zione Anti-Macassar, ossia un pezzo di tessuto anche la moda
che assorbiva lolio. capelli cambi
con lintrodu-
zione di nuovi ac-
INVENZIONI
cessori per le
Nel 1890, Alexandre Gode- donne. Inizia-
froy, nel suo salone di bel- vano a diffon-
lezza a Parigi, invent una dersi, infatti,
macchina per asciugare i delle nuove mo-
capelli. Consisteva in un dalit di accon-
casco di metallo che, colle- ciatura dei
gato a una canna fumaria capelli che altro
di una stufa a gas, soffiava non erano che la
aria calda sulla testa. Que- risposta alle
sto sistema ha permesso nuove esigenze
alle donne di asciugare i capelli pi velocemente e del fashion che imponevano alle signore luso del
nelle forme pi consone alle acconciature deside- cappello. Questo accessorio fece s che la massa di
rate. Le grandi dimensioni di queste macchine capelli cotonati che partiva dalla nuca e ricopriva
hanno reso impossibile il loro uso domestico. Nel tutta la testa, tipica delle acconciature alla pom-
20 secolo il sistema fu migliorato con laggiunta di padour, dovesse essere in qualche modo ridefinita
una resistenza elettrica che trasforma laria fredda e ricollocata.
in entrata in aria calda alluscita. Pi tardi sono
Questo non signific una rapida scomparsa della
stati aggiunti anche i termostati per regolare la
pompadour, che resister in una forma modificata
temperatura e per evitare il rischio di ustioni.
per lunghissimi anni ancora, semplicemente il
grande ciuffo cotonato sopra la fronte si abbasser,
mentre le ciocche ai lati tenderanno ad allargarsi.
1900-1920
I cappelli furono i responsabili di questo cambia-
MODA
mento; per far spazio al nuovo accessorio moda, i
La silhouette a clessidra con la sua straziante capelli erano divisi in due sulla sommit della testa
forma a S data dai corsetti particolarmente e le lunghezze portate allindietro da entrambi i
stretti in vita, inizier a decostruirsi allinizio del lati in soffici onde.
1900, quando i corsetti dellepoca precedente ven-
Due i modi principali in cui venivano sistemati i ca-
nero sostituiti con dei modelli meno stringenti, so-
pelli per indossare il cappello, ed entrambi preve-
prattutto in corrispondenza del punto vita, che
devano la creazione di onde: da un lato cera
londa Marcel (questo nome si deve a Marcel Gra-
teau, linventore del primo arriccia capelli a
caldo), che prevedeva onde piccole e regolari,
come se fossero delle increspature, dallaltra
londa alla francese che prevedeva, invece, una
serie di onde irregolari e pi marcate, molto pi si-
mili allaspetto che hanno i ricci naturali. Londa
Marcel era sicuramente la pi famosa e quella mag-
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La Gazzetta di Monza
Scandalo in convento
E accaduto nel convento di Monza uno scellerato - iniziando con lui una
che una monaca - ma non una monaca torbida relazione sessuale - e poi verosi-
come le altre - nota a tutti come la Si- milmente complice di omicidio di una
gnora - sia stata accusata di atroci delitti conversa che aveva scoperto il suo se-
e rinchiusa in un monastero a Milano, greto.
dove conduce una vita di volontari pa- Ma lor signori lettori mi seguano per
timenti e sofferenze rispetto alla quale conoscere la triste vicenda umana di
solo la morte potrebbe essere peggiore. questa infelice, s, ho detto proprio in-
Trattasi di una storia scabrosa in cui felice!
la sventurata, divenne prima amante di
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La Gazzetta di Monza
avanti attraverso le a una casa abitata da un giovine, scellerato
armi dei ricatti affet- di professione, tal Egidio. Costui avendola
tivi, dellindiffe- veduta qualche volta passare di l, per ozio,
renza e dello allettato anzich atterrito dai pericoli e
scandalo sociale dallempiet dellimpresa, un giorno os ri-
sfruttando la fragi- volgerle il discorso. La sventurata rispose
lit della sua personalit ancora adole-
scente. Ai complotti e alla macchina di
tortura psicologica apprestatigli dalluomo
a cui non ci regge il cuore di dargli il titolo
di padre, G. non trova in s la forza di re-
sistere e cos fu monaca per sempre.
Cos era vissuta alcuni anni, in un tor-
mento struggente; quando la sua disgrazia
volle che unoccasione si presentasse. Tra i
privilegi che le erano stati concessi, cera
anche quello di stare in un quartiere a
parte. Quel lato del monastero era contiguo
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LA COMUNICAZIONE
La comunicazione fondamentale nella nostra pro- voce; principalmente comprende i seguenti am-
fessione futura; dovremo infatti essere in grado, biti: la prossemica, la cinesica e lestetica.
professionalmente, di comunicare con la cliente.
Per prossemica si intende il modo in cui gli in-
La comunicazione lo strumento principale, che terlocutori stabiliscono la reciproca collocazione
permette di costruire relazioni con gli altri. nello spazio.
La comunicazione interpersonale si compone di tre Per cinesica si intende la comunicazione tra-
livelli legati tra loro: smessa dai movimenti del corpo, in particolare
del viso.
Labbigliamento un codice di comunicazione
non trascurabile, e rientra nellestetica. Labbi-
gliamento rispecchia aspetti individuali caratte-
riali e stilistici, ma anche espressioni del ruolo
che rivestiamo nella societ e deve essere ap-
propriato al contesto in cui ci troviamo.
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piede a terra di continuo. A volte i bugiardi iniziano Comunque, sudare di pi, arrossire, tremare, avere
a toccarsi il viso e la bocca, le orecchie o il naso o difficolt a deglutire sono spesso segnali del lin-
a giocare con le chiavi o altri oggetti che si ten- guaggio del corpo nella menzogna.
gono in mano ricorda: il linguaggio del corpo non Le micro espressioni dei bugiardi: prestare at-
mente! tenzione alle micro espressioni uno dei modi per
I bugiardi amano i dettagli: i mentitori tendono a individuare un bugiardo. Una micro espressione
fornire informazioni aggiuntive, spesso inutili, una brevissima espressione del linguaggio del
senza che qualcuno gliele abbia chieste. Chi mente corpo, spesso dura circa un 25mo di secondo. La
pensa che arricchire la sua storia la far diventare micro espressione sempre rivelatrice di unemo-
pi credibile. In realt in questo modo spesso la zione nascosta. Pu essere una met di un sorriso
storia tende ad essere meno credibile e pi com- che dura solo per un attimo o uno sguardo ansioso
plicata. Pi elaborato il racconto pi probabile di un secondo. Non importa quale sia lemozione,
che si tratti di uninvenzione! pu essere la rabbia, la paura, la gelosia, o la fe-
licit. Quello che interessante che lemozione
I contrasti dei mentitori: il linguaggio del corpo
sembra cercare un momento di sfogo sul volto della
nei bugiardi spesso contraddittorio. Per esempio
persona in un istante, questa la microespres-
se vi sta dicendo sono stato a studiare tutto il po-
sione.
meriggio a casa pu darsi che faccia un leggero
no con la testa, scuotendola appena a destra e a Il bugiardo non vuole ripetere: un altro dei modi
sinistra. In questo caso la comunicazione non ver- pi semplici per catturare i bugiardi quello di
bale del mentitore dimostra che il suo corpo non chiedere loro di ripetere la storia che vi hanno ap-
conferma quello che dice con le parole. pena raccontato. I mentitori non amano dover ri-
petere le loro menzogne, quindi saranno impacciati
I bugiardi sono sempre in difesa: un bugiardo
nel farlo e magari avranno qualche altro in-
tende a stare sulla difensiva. Spesso fa tutto il pos-
ciampo nel loro linguaggio del corpo.
sibile per portare lattenzione dellascoltatore lon-
tano da s. Si arrabbia se si mette in discussione la I mentitori non amano il contatto diretto: le per-
sua innocenza. Al contrario, le persone che dicono sone sono pi propense a fare uso di e-mail e di sms
la verit reagiranno offendendosi, non arrabbian- per dire una bugia. Se qualcuno vi mente sente
dosi. Un altro comportamento classico del menti- che il suo linguaggio nel corpo nella menzogna po-
tore quello di provare a cambiare largomento o trebbe essere capito. Ecco perch se avete dei so-
spostare la conversazione corrente in una direzione spetti sul fatto che ci che vi ha scritto sia falso
diversa. chiedete un incontro per chiarire il tutto. I menti-
tori cercano di evitare gli incontri diretti.
Se pensate che qualcuno vi sta mentendo, provate
a modificare il tema della conversazione brusca- Chi mente parla lentamente: i bugiardi, di solito,
mente. Un bugiardo vi seguir volentieri, mentre costruiscono la menzogna in diretta, al volo.
una persona innocente potrebbe essere confusa o Ecco perch la loro velocit nel parlare pi lenta
imbarazzata per limprovviso cambiamento e cer- del normale. Addirittura si fermano pi volte men-
cher di tornare allargomento precedente. tre parlano, per poter pensare a cosa dire e a come
essere pi credibili.
La menzogna fa sudare! Alcune persone sudano di
pi quando dicono una bugia. Gli esperti utilizzano Attenzione a non farvi prendere dalla mania del-
la misura della traspirazione e della sudorazione linvestigatore. Il linguaggio del corpo, le micro
nei test con il poligrafo (la macchina della verit) espressioni, sono argomenti affascinanti, ma non
per riconoscere un bugiardo. Comunque risaputo sono un gioco. Potreste rovinare amori o amicizie
che alcune persone tendono a sudare di pi perch vere per aver sopravvalutato un segno del linguag-
sono timide o nervose. Quindi attenzione a non gio del corpo che, da solo, non indica la menzogna.
prendere troppo alla lettera queste indicazioni. Classe 1 B
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Finch morte
non ci separi
La violenza sulle donne resta un problema in Italia. Tali forme ricorrono nei reati di percosse, lesioni
La violenza di compagni, mariti o ex la prima personali, violenza privata, violazione di domicilio,
causa di morte per le donne dai 15 ai 44 anni. Con sequestro di persona.
dati statistici che vanno dal 70% all87% la violenza
domestica risulta essere la forma di violenza pi
frequente che continua a colpire le donne in tutto VIOLENZA SESSUALE
il Paese. Comprende limposizione di pratiche sessuali inde-
Esistono vari tipi di violenza: siderate o di rapporti che facciano male fisica-
mente e che siano lesivi della dignit, ottenute con
minacce di varia natura.
VIOLENZA FISICA
Qualsiasi atto finalizzato a fare del male o a terro-
VIOLENZA PSICOLOGICA
rizzare la vittima. Atti riconducibili alla violenza fi-
sica sono: Racchiude ogni forma di abuso che lede lidentit
della donna:
lancio di oggetti
attacchi verbali come la derisione, la molestia
spintonamenti
verbale, linsulto, la denigrazione, finalizzati a
schiaffi convincere la donna di non valere nulla, per
morsi, calci o pugni meglio tenerla sotto controllo
colpire o cercare di colpire con un oggetto isolare la donna, allontanarla dalle relazioni so-
ciali di supporto o impedirle laccesso alle ri-
percosse sorse economiche e non, in modo da limitare la
soffocamenti sua indipendenza
minaccia o uso di armi da fuoco o da taglio gelosia ed ossessivit: controllo eccessivo, ac-
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Il rapporto tra genitori e figli a volte pu essere si dedica ad attivit di gruppo prevalentemente
complicato. Soprattutto a questet (14-18 anni) con amici dello stesso sesso;
quando, spesso, noi giovani vorremmo tutto senza mostra una certa timidezza e modestia, ed ar-
dare niente in cambio. Abbiamo un carattere egoi- rossisce facilmente;
sta perch scopriamo nuove cose che da piccoli non
cerca di mette in mostra le proprie qualit;
consideravamo. I rapporti variano da famiglia a fa-
miglia; a volte pu essere semplice trovare un ac- accresce la riservatezza;
cordo altre volte invece si tende ad arrabbiarsi e fa esperienze con il proprio corpo
prendere decisioni impulsive. I rapporti tra geni- si preoccupa se alcuni particolari del suo
tori e figli rappresentano da sempre una questione aspetto fisico o un determinato comporta-
delicata e difficile, talvolta un vero e proprio pro- mento non sembrano nella norma;
blema, che si accentua durante ladolescenza. sfida le regole e si mette alla prova per misu-
Ciascun adolescente un individuo con persona- rare i suoi limiti;
lit, interessi e gusti unici, tuttavia possibile de- fa esperienze occasionali con sigarette, alcol e
scrivere una serie di sentimenti, atteggiamenti e marijuana;
comportamenti tipici delladolescenza.
sviluppa notevolmente la capacit di pensiero
Ladolescenza pu essere suddivisa in tre fasi di- astratto.
stinte, una coincidente con gli anni della scuola
media (fase iniziale) e due coincidenti con gli anni
delle superiori (fase intermedia e finale). Fase intermedia (15 e i 16 anni)
alterna momenti in cui nutre grandi e, spesso,
irrealistiche aspettative verso s stesso a mo-
Fase iniziale: (12 e i 14 anni) menti in cui ha una bassa autostima;
Il ragazzo o la ragazza alla ricerca di una pro- lamenta che i genitori interferiscono con la sua
pria identit; ricerca dindipendenza;
ha un umore variabile; d una grande attenzione al modo di apparire
ha una migliore capacit di esprimersi attra- ed al proprio corpo;
verso le parole; riduce la stima nei confronti dei genitori e dal
esprime i propri sentimenti attraverso le azioni punto di vista emozionale pi distaccato da
pi che con le parole; loro;
d molta importanza allamicizia; ricerca nuove amicizie e le cambia frequente-
d poca attenzione ai genitori e talvolta sgar- mente;
bato nei loro confronti; d una grande importanza al gruppo di amici,
riconosce i difetti dei genitori e capisce che non con alcuni dei quali sidentifica, mentre con
sono perfetti; altri si mette in competizione;
cerca persone nuove da amare, oltre ai genitori; il distacco psicologico dai genitori pu generare
tende a mostrare comportamenti infantili, so- periodi di tristezza;
prattutto quando stressato; tipico di questet avere un diario che un
i suoi interessi ed il suo modo di vestire sono in- aiuto ad analizzarsi interiormente;
fluenzati profondamente dal gruppo dei coeta- gli interessi intellettuali hanno unimportanza
nei; crescente;
immerso nel presente e pensa poco al fu- una buona parte delle energie vengono rivolte
turo; verso attivit creative e lavorative.
le ragazze sviluppano pi rapidamente dei ra- si preoccupa di non essere attraente dal punto
gazzi; di vista sessuale;
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IL BULLISMO
Il fenomeno del bullismo molto diffuso tra gli si esprimono e che non si fanno mai notare, quelle
adolescenti: il bullo diventa il leader di un che hanno un modo di vestirsi tutto loro, quelle
gruppo di individui pi deboli che, con minacce, in- considerate diverse per razza o religione.
sulti, spintoni, finiscono per rovinare la vita della
Circoscrivere il bullismo un po difficile, le vit-
vittima.incutendole la paura di tornare a scuola. I
time di questo fenomeno non hanno il coraggio di
bulli godono nel vedere soffrire i pi deboli, che
denunciare i loro carnefici e non hanno neanche
non hanno la forza di reagire e si tengono tutto
la forza di sperare che un giorno la tortura fini-
dentro .
sca.
Solitamente il bullo ha avuto un passato difficile, in
questo modo si fa notare e acquisisce potere, sen-
tendosi finalmente al centro dellattenzione. No-
nostante sia difficile crederci, il bullismo non un
GLI INDICATORI DELLA VITTIMIZZAZIONE
fenomeno solamente maschile, anzi, sono molte le Non esiste un modo certo per capire se un adole-
ragazze che insultano, discriminano altre ragazze scente vittima di bullismo, quando non racconta
solamente per il fatto di non essere belle, magre e apertamente che cosa gli sta succedendo. Ci sono,
alla moda. per, alcuni segnali ritenuti un campanello dal-
larme:
Il bullismo si presenta in tante forme diverse:
Bullismo verbale: cio il
bullo prende in giro la vit-
tima;
Bullismo psicologico: il
bullo esclude la vittima dal
suo gruppo, mettendo in
giro false voci sul suo
conto;
Bullismo fisico: il bullo pic-
chia la vittima:
Cyber bullismo: il bullo
invia messaggi/molestie
alla vittima.
I bulli, di solito, sono persone
con problemi familiari che sfogano la loro rabbia paura di andare a scuola, assenze spesso ingiu-
su persone pi deboli, che a loro volta hanno pro- stificate, desiderio di cambiare il tragitto o il
blemi in famiglia, e non riescono a trovare la forza mezzo per recarsi a scuola;
di reagire e si chiudono in s stessi. tentativo di evitare specifiche lezioni o attivit
(es. palestra, piscina, ecc.);
Ma perch i bulli lo fanno? improvvise difficolt nelle materie scolastiche;
Perch i bulli provano tanto divertimento a discri- oggetti personali (vestiti, zaino, penne, cellu-
minare i pi deboli? Lo fanno per ricevere atten- lare, OCCHIALI) frequentemente smarriti, rovi-
zione dai loro coetanei e sono istigati ad nati o rotti;
accentuare la loro cattiveria arrivando al punto di richieste di soldi frequenti e ingiustificate;
convertirli in bulli; si formano cos dei gruppetti
frequenti mal di testa, mal di stomaco o altri
accomunati nel prendere in giro la vittima. Ci ri-
malesseri (soprattutto al mattino) dei quali non
mettono sempre le persone deboli, quelle che non
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difficolt a dormire, frequenti incubi notturni, R - Spero di non farti mai un torto allora
perdita di appetito; D - Evita di irritarmi con domande stupide, per
bassa autostima, umore spesso negativo, fre- esempio.
quenti pianti, scoppi di rabbia improvvisa; R - Da cosa nato il tuo comportamento?
raccontare di non avere AMICI, rifiutarsi di rac-
contare ci che succede a scuola. Nessuna risposta, D.D. come un caccia punta la
porta, si alza e si avvicina ad una ragazza che sta
salendo le scale di corsa 20 min dopo D.D. torna
INTERVISTA AD UNA BULLA con una mela in mano, la refurtiva del suo ultimo
Ciao, sono Rebecca Signorino e sono qui nei corri- colpo, e si risiede dinnanzi a me.
doi dello Ial di Gorizia per intervistare la temibile
DD, la pi bulla della scuola. D - Eccomi, dicevamo..?
In lontananza scruto una biondina, sportiva che R - Da cosa nato il tuo atteggiamento?
strattona unorecchia che si collega a una testa, D - Beh da piccola venivo presa in giro da tutti,
che attaccata a una ragazza tremante e impau- prova a dirlo a qualcuno e sei finita
rita!
R - E ovvio, stai scherzando! Ti sei mai immede-
Non ho il coraggio di avvicinarmi e se mi prendo simata nella vittima?
una sberla? E se mi insulta? Devo farmi forza, ri- D - Ahahahahno, mi farebbe ribrezzo.
peto il mio motto TESTA ALTA, SEMPRE! e mi av-
R - Oh scusa, hai mai provato piet?
vicino con le gambe tremanti...
D - Secondo te? Io non ho sentimenti.
R - Ehm scusa!
R - Vabbma quali sono le tue vittime?
D - Che vuoi?
D - Le persone non popolari, principalmente le
R - Ssssei D.D la bulla? ragazze
D - S, ora levati, mi dai fastidio R - Pensi mai alle conseguenze?
R - Devo farti alcune domande per il giornalino D - No, non ci penso mai, sono istintiva e non ho
posso? paura di nulla
D - B se la mia fama da bulla dovesse uscire raf-
forzata, non esiterei a rispondere Momento di silenzio, noto nel suo sguardo una luce
che fin prima non cera, mi sembra imbarazzata,
Lascia andare la povera ragazza che si alza di fretta
quasi timida a rispondere. Non voglio intromet-
e, tenendosi una mano sullorecchio dolorante, mi
gesticola di stare attenta. D.D., con espressione termi nei suoi pensieri quindi continuo il mio la-
beffarda, addenta un panino e si siede per terra. voro.
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A come AULE: troppo dispersive, troppo fredde o fezze quotidiane che, con grande gioia degli inse-
troppo calde (a seconda della stagione che si sta at- gnanti, mantengono il nostro picco glicemico a li-
traversando); le pareti sono per met di un colore velli iperbolici.
sabbia del deserto, con pronunciati aculei pron- N come NOSTALGIA uno dei sentimenti che alla fine
ti ad esfoliare lepidermide dei malcapitati, e per del percorso non accomuna soltanto tutti gli alun-
met di un color bianco ospedale. ni, ma anche un sacco di professori. Prassi comune
B come BOCCIATURA: esclusiva per pochi candi- passare dal non vedo lora di finire questa scuo-
dati, ma temuta da tutti la al stato il periodo pi bello della mia vita.
In questa scuola ci sono poche regole ma devono es- O come OPERATRICI DEL BENESSERE: un sogno che
sere ben chiare altrimenti ti ritrovi in un battiba- si avvera per noi future estetiste. Siamo pronte, stia-
leno tra quei pochi candidati. mo arrivando e i vostri inestetismi scompariranno!
C come CORRIDOI: sempre utili per una passeggia- P come PROF: diversissimi tra loro, ma quasi tut-
ta defaticante durante qualche ora interminabile. ti comprensivi, disponibili e divertenti. I migliori del
I migliori muri dove appoggiarsi e scambiare qual- mondo!
che gesto daffetto.
Q come QUALIFICA: lambito traguardo per tutti noi:
D come DIVISE: semplici, e molto ambite allinizio, la proclamazione della prof. Brumat resta il mo-
nere per gli acconciatori e bianche per le estetiste; mento pi indimenticabile e agognato di tutto il per-
meno amate quando per una dimenticanza ti fioc- corso.
ca una nota e non puoi prendere parte alla lezione
R come RAPPORTO: una delle cose migliori che si
pratica.
possono instaurare con i professori, a differenza di
E come EPILAZIONE: una sofferenza per ogni ca- molte altre scuole purtroppo (per loro).
via di questa scuola, che si allevia con lesperien-
za, ma rimane pur sempre una sofferenza.
S come STAGE: esperienza tanto nuova quanto im-
portante che ci permette di entrare nel mondo del
F come FORBICI: indispensabili, insostituibili attrezzi lavoro molto prima rispetto agli altri. E strano pas-
del mestiere che ci vengono consegnate in secon- sare, da un giorno allaltro, dalle aule scolastiche
da con mille raccomandazioni. Ah, bravo Figaro! ad un vero ambiente lavorativo, ma ce la mettiamo
Bravo, bravissimo! Fortunatissimo per verit. tutta.
G come GIORNALINO: una parte del bagaglio di ri- T come TELEFONINI: loggetto pi amato (dagli al-
cordi dello Ial. lievi) e odiato (dagli insegnanti) qua dentro. La cosa
H come HAIR STYLIST: quello che tutti noi accon- pi temuta il sequestro che ci obbliga a stare lon-
ciatori sogniamo di diventare, magari in giro per il tani dai nostri tesssori per lintera giornata sco-
mondo, magari per qualche celebritsognare non lasticaUnagonia!!!
costa nulla! U come URLA: Gi le borse dai banchi, Buon-
I come IAL: nel bene e nel male la nostra scuola giorno gentaglia, Be quiet, stop talking, Via truc-
e guai a chi ce la tocca. chi e parrucchi, via i telefonini, non esiste il non
so fare, non mi riesce ecc.
L come LABORATORI: ben due, ampi e rappresen-
tano il fulcro della nostra scuola. Qui mettiamo in V come VAI DALLA BRUMAT: la frase pi temuta da
pratica ci che impariamo: noi siamo le prime ca- tutti gli alunni, la porta si chiude dietro alle nostre
vie, ma lo facciamo ben volentieri. spalle eLasciate ogni speranza voi che entrate.
M come MACCHINETTE del mangime (distributori Z come ZAINI: sempre pieni, pesanti ed ingombranti,
automatici): purtroppo con prezzi esorbitanti. Du- a causa delle mamme super premurose che ci pre-
rante le pause creano ingorghi e file ma nonostan- parano da mangiare come se dovessimo partire per
te ci non rinunciamo alla nostra buona dose di schi- la guerra.
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