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La conca peligna è pronta per un terremoto M6.5?

1° Riunione del Gruppo Promotore – 22 luglio 2010


RISCHIO e DANNO SISMICO

Sradicamento Cambio abitudini

Esposizione
Tessuto culturale Tessuto sociale

RISCHIO

DANNO
Reddito Economia

Vulnerabilità Infrastrutture Monumenti

Edifici pubblici Edifici privati

Pericolosità
Morti Feriti

Il terremoto trasforma il RISCHIO in DANNO, ad un livello stabilito dall’uomo.


privati
La PERICOLOSITA’

Esprime la probabilità che, in un certo intervallo di tempo, un'area sia interessata da terremoti che possono
produrre danni. Dipende dal tipo di terremoto, dalla distanza tra l'epicentro e la località interessata nonché dalle
condizioni geomorfologiche. La pericolosità è indipendente e prescinde da ciò che l'uomo ha costruito.
privati
La VULNERABILITA’

Consiste nella valutazione della possibilità che persone, edifici o attività subiscano danni o modificazioni al
verificarsi dell'evento sismico. Misura da una parte la perdita o la riduzione di efficienza, dall'altra la capacità
residua a svolgere ed assicurare le funzioni che il sistema territoriale nel suo complesso esprime in condizioni
normali. Ad esempio nel caso degli edifici la vulnerabilità dipende dai materiali, dalle caratteristiche costruttive e
dallo stato di manutenzione ed esprime la loro resistenza al sisma.
privati
L’ESPOSIZIONE

È una misura
dell'importanza
dell'oggetto esposto al ORDINANZA ORDINANZA
rischio in relazione alle ----------------- -----------------
principali caratteristiche ----------------- -----------------
dell'ambiente costruito. ----------------- -----------------
Consiste ----------------- -----------------
nell'individuazione, sia - -
come numero che come
valore, degli elementi
componenti il territorio
o la città, il cui stato, ORDINANZA ORDINANZA
comportamento e ----------------- -----------------
sviluppo può venire ----------------- -----------------
alterato dall'evento ----------------- -----------------
sismico (il sistema ----------------- -----------------
insediativo, la - -
popolazione, le attività
economiche, i
monumenti, i servizi
sociali).
RISCHIO GLOBALE e LOCALE

L’attività di studio del livello di rischio (P-V-E) a livello dei singoli componenti del
territorio permette di pianificare gli interventi di riduzione del rischio Amplificazione
+ muratura

Studi e Analisi
PERICOLOSITA’
-Mappe probabilistiche L.T.
-Mappe probabilistiche M.T.
-Mappe probabilistiche B.T.
-Microzonazione
-…
VULNERABILITA’
- Censimenti speditivi
-Analisi su centri storici
-…
ESPOSIZIONE
-Banche dati demografiche
-Utilizzo degli edifici
-…
“La conca peligna è a rischio medio-alto” Scuola ante 1915 CLS 1999 su roccia

“112 edifici a rischio alto, 3 scuole,19 chiese”

Nessun Programma di riduzione del rischio E’ possibile programmare le azioni !


RIDUZIONE DEL RISCHIO

Il terremoto trasforma il RISCHIO in DANNO.


Per ridurre il Danno è necessario ridurre il RISCHIO, nelle sue componenti

Pericolosità Non può essere ridotta, ma solo stimata

Esposizione Può essere ridotta, ma con perdita di uso


(Liceo Classico, Sant’Onofrio etc.)

Vulnerabilità Può essere ridotta dall’azione dell’uomo

La riduzione o “mitigazione” del rischio e del danno consiste principalmente in


riduzione della VULNERABILITA’
CONOSCENZA - PIANIFICAZIONE - AZIONE

AZIONE Conoscenza

Pianificazione

“Tra il dire e il fare c’è di mezzo il pianificare”


PIANIFICAZIONE e AZIONE - Esempi

Legge regionale 58/09


“Si rileva l’esigenza di introdurre nell’ambito della legislazione regionale
un sistema di azioni integrate e coordinate tra di loro volte a prevenire i
danni derivanti dal sisma”
Regione
Toscana COME?
TRASPARENZA e
Studio, analisi e ricerca sul rischio sismico Conoscenza Conoscenza Condivisa
-Monitoraggio regionale sismico
-Microzonazione sismica
-Studio vulnerabilità centri urbani, edifici strategici e rilevanti

PRAA – Piano Regionale Azione Ambientale Pianificazione


-Priorità su Studi futuri del Rischio
-Criteri per assegnazione risorse
-Pianificazione informazione popolazione e formazione
-Pianificazione FINANZIARIA
Interventi di riduzione del rischio Azione
-Lavori su edifici
-Campagne di informazione alla popolazione
-Campagne di formazione tecnici e pubblici dipendenti
ALTERNATIVE al PROGETTO M6.5

Tavola 1.3 - Rischio sismico: stima delle perdite annue attese, per comune -
Censimento 2001 (valori assoluti)
Abitazioni
Popolazione
Comune Crolli Inagibili Danneggiate coinvolta

Bugnara 0,256 4,393 24,033 0,366

Corfinio 0,173 3,253 17,866 0,223

Introdacqua 0,357 6,160 33,463 0,444

Pacentro 0,289 6,257 32,521 0,410

Pettorano sul Gizio 0,367 6,973 36,629 0,368

Pratola Peligna 0,836 15,482 88,742 1,372

Prezza 0,203 3,558 19,539 0,255

Raiano 0,443 7,668 42,730 0,628

Roccacasale 0,118 2,613 14,365 0,133

Sulmona 1,653 28,767 172,321 3,258

Vittorito 0,284 5,263 27,951 0,298

Popoli 0,471 9,070 52,579 0,838

TOTALE 5,451 99,456 562,740 8,593


CHI FA COSA - Work in progress…

AZIONE Conoscenza

Pianificazione

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