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PIMOKKHA
LA REGOLA DEI MONACI
Traduzione e note
di Antonella Serena Comba
Lulu
ISBN 978-0-244-60077-8
www.lulu.com
Tutti i diritti sulla traduzione italiana sono riservati, tranne che ove
specificamente indicato. vietato ristampare, riprodurre o utilizzare
qualsiasi parte di questo libro in qualsiasi forma o con qualsiasi
mezzo meccanico, digitale o di altra natura, ivi comprese le
fotografie su pellicola e digitali, le fotocopie e la scannerizzazione,
senza il permesso scritto della curatrice. Lillecito sar penalmente
perseguibile a norma dellart. 171 della Legge n. 633 del 22.04.1941.
INDICE
Dopo il Pimokkha 89
La Pavra 103
NOTA SULLA TRASLITTERAZIONE E LEDIZIONE
Per la traslitterazione dei nomi propri, dei titoli delle opere e dei termini tecnici in
pli si seguito il sistema di traslitterazione della scrittura ngar fissato nel X
congresso degli orientalisti (1894) e ancor oggi in uso fra gli studiosi.
Per il testo in pli ho seguito la seguente edizione con traduzione inglese a fronte:
Bhikkhu Pimokkha, Pli-English, [transl. by hnissaro Bhikkhu], Palelai Buddhist
Temple, Singapore [2008] (dora in poi Pm1), basata sulledizione in caratteri
thailandesi della Mahamakut Rajavidyalaya Press. Ho consultato anche la seguente
edizione con testo inglese a fronte: The Ptimokkha, ed. by William Pruitt, transl. by K.
R. Norman, Pali Text Society, Oxford 2003 (dora in poi Pm2). Testo e traduzione sono
stati emendati da Ajahn Mahapanyo e Bhikkhu Mahabodhi. Il testo in pli stato
frammentato il pi possibile su righe diverse per rendere pi agevole il confronto con la
traduzione.
PUBBA-KICCA
DOVERI PRELIMINARI
Oksa me bhante thero detu
pimokkha uddesitu
PUBBA-KICCA1
DOVERI PRELIMINARI
Prima di celebrare lUposatha, bisogna svolgere i nove
doveri preliminari:
1) spazzare il luogo;
2) ivi accendere una luce;
3) preparare i seggi;
4) mettere fuori lacqua da bere e per lavarsi;
5) comunicare il consenso dei bhikkhu che dovrebbero
dare il loro consenso;
6) comunicare la purezza di quelli che non partecipano
allUposatha;
7) comunicare la stagione;
8) contare i bhikkhu;
9) e istruire le bhikkhun.
[1-4) Riguardo ai primi quattro doveri, non c il dovere
della lampada perch ora presente la luce del sole.
I tre rimanenti sono stati svolti dai bhikkhu che
conoscono i compiti monastici. Pertanto questi sono stati portati
a termine].
5-6) Non si comunica il consenso o non si comunica la
purezza perch in questo territorio delimitato non ci sono
bhikkhu che siedano pi allesterno alla distanza di un braccio.
7) Dicesi Comunicare la stagione dichiarare in questo
modo la stagione: Tanti [Uposatha] sono passati, tanti
rimangono.
10 PUBBA-KICCA
(Eva, bhante)
(Eva, bhante)
(S, Venerabile)
(S, Venerabile)
(Sdhu, bhante)
(Bene, Venerabile)
NOTE
1
Questa sezione riportata in modo diverso nel testo di hnissaro
Bhikkhu e in quello di Pruitt. Seguo la prima versione. In generale il testo in
corsivo grassetto, le parti intercambiabili in tondo grassetto, le parti da recitare
e le istruzioni in corsivo, la traduzione in tondo.
2
Se la recitazione tenuta di notte, cambiare Tattha purimesu catsu
kiccesu padpa-kicca idni suriylokassa atthitya natthi. Aparni ti con
Tattha purimni cattri...: Riguardo ai primi quattro....
3
Se i smaera aiutano a svolgere le mansioni cambiare bhikkhhi con
smaerehi-pi bhikkhhi-pi...: Novizi e bhikkhu.... Se i laici che vivono
nel monastero aiutano a svolgere le mansioni, cambiare questo con
rmikehi-pi bhikkhhi-pi...: Residenti nel monastero e bhikkhu....
4
Se ci sono bhikkhu pi distanti della distanza di un braccio, ma
allinterno del territorio delimitato (sma), che hanno comunicato il loro
consenso e la loro purezza, allora, per la recitazione durante il giorno, lintero
passo tra le parentesi dovrebbe essere: Tattha purimesu chasu kiccesu padpa-
kicca idni suriylokassa atthitya natthi. Aparni paca bhikkhna
14 PUBBA-KICCA
1. Prjika
Tatrime cattro prjik dhamm uddesa gacchanti.
1. Yo pana bhikkhu bhikkhna sikkh-sjva-
sampanno, sikkha appaccakkhya dubbalya anvikatv,
methuna dhamma paiseveyya antamaso tiracchna-
gatya-pi: prjiko hoti asavso.
2. Yo pana bhikkhu gm v ara v adinna
theyya-sakhta diyeyya, yathrpe adinndne rjno
cora gahetv, haneyyu v bandheyyu v pabbjeyyu v,
Corosi blosi mhosi thenos ti, tathrpa bhikkhu
adinna diyamno: ayam-pi prjiko hoti asavso.
3. Yo pana bhikkhu sacicca manussa-viggaha jvit
voropeyya, satthahraka vssa pariyeseyya, maraa-vaa
v savaeyya, maraya v samdapeyya, Ambho purisa
ki tuyhimin ppakena dujjivitena? Matan-te jvit seyyo ti,
iti cittamano citta-sakappo aneka-pariyyena maraa-
vaa v savaeyya, maraya v samdapeyya: ayam-pi
prjiko hoti asavso.
4. Yo pana bhikkhu anabhijna uttari-manussa-
dhamma attpanyika alam-ariya-a-dassana
samudcareyya: Iti jnmi, iti passm ti, tato aparena
samayena samanugghiyamno v asamanugghiyamno v
panno visuddhpekkho eva vadeyya, Ajnam-eva vuso
avaca, Jnmi, apassa, Passmi. Tuccha mus
vilapin ti, aatra adhimn: ayam-pi prjiko hoti
asavso.
BHIKKHU-PIMOKKHA 21
2. Saghdisesa
Ime kho panyasmanto terasa saghdises dhamm
uddesa gacchanti.
1. Sacetanik sukka-visahi aatra supinant,
saghdiseso.
2. Yo pana bhikkhu otio vipariatena cittena
mtugmena saddhi kya-sasagga sampajjeyya, hattha-
gha v vei-gha v aatarassa v aatarassa v
agassa parmasana, saghdiseso.
3. Yo pana bhikkhu otio vipariatena cittena
mtugma duhullhi vchi obhseyya, yath ta yuv
yuvati methunpasahithi, saghdiseso.
4. Yo pana bhikkhu otio vipariatena cittena
mtugmassa santike atta-kma-pricariyya vaa
bhseyya, Etad-agga bhagini pricariyna, y mdisa
slavanta kalya-dhamma brahmacri etena
dhammena paricareyyti, methunpasahitena,
saghdiseso.
BHIKKHU-PIMOKKHA 23
3. Aniyata
Ime kho panyasmanto dve aniyat dhamm uddesa
gacchanti.
1. Yo pana bhikkhu mtugmena saddhi eko ekya
raho paicchanne sane ala kammaniye nisajja kappeyya.
Tamena saddheyya-vacas upsik disv tia
dhammna aatarena vadeyya, prjikena v
saghdisesena v pcittiyena v.
Nissajja bhikkhu paijnamno tia dhammna
aatarena kretabbo, prjikena v saghdisesena v
pcittiyena v.
BHIKKHU-PIMOKKHA 33
3. Aniyata (Indefinite)
Venerabili, si espongono queste due regole indefinite.
1. Se un bhikkhu si siede da solo con una donna sola, in
un luogo appartato, su un sedile sufficientemente nascosto [da
permettere un rapporto sessuale],
e una fedele laica le cui parole possono essere credute,
avendolo visto, menziona una delle tre regole che comportano la
sconfitta (prjika), il riunirsi iniziale o successivo del Sagha
(saghdisesa) o la confessione (pcittiya),
allora il bhikkhu, riconoscendo di essersi seduto, deve
essere trattato secondo luna o laltra delle tre regole che
comportano la sconfitta, il riunirsi iniziale o successivo del
Sagha o la confessione.
34 BHIKKHU-PIMOKKHA
4. Nissaggiya-pcittiya
Ime kho panayasmanto tisa nissaggiy pcittiy
dhamm uddesa gacchanti.
BHIKKHU-PIMOKKHA 35
4. Nissaggiya-pcittiya (Che
comportano la confisca11 e la confessione)
Venerabili, si espongono queste trenta regole che
comportano la confisca e la confessione.
36 BHIKKHU-PIMOKKHA
Kaccittha parisuddh?
Parisuddhetthyasmanto, tasm tuh, evam-eta
dhraymi.
(Nissaggiy pcittiy dhamm nihit)
5. Pcittiya
Ime kho panyasmanto dve-navuti pcittiy dhamm
uddesa gacchanti.
1. Sampajna-musavde pcittiya.
2. Omasavde pcittiya.
3. Bhikkhu-pesue pcittiya.
4. Yo pana bhikkhu anupasampanna padaso
dhamma vceyya, pcittiya.
5. Yo pana bhikkhu anupasampannena uttari-dviratta-
tiratta saha-seyya kappeyya, pcittiya.
6. Yo pana bhikkhu mtugmena saha-seyya
kappeyya, pcittiya.
7. Yo pana bhikkhu mtugmassa uttari-chappaca-
vchi dhamma deseyya, aatra viun purisa-viggahena,
pcittiya.
8. Yo pana bhikkhu anupasampannassa uttari-
manussa-dhamma roceyya, bhtasmi pcittiya.
9. Yo pana bhikkhu bhikkhussa duhulla patti
anusampannassa roceyya aatra bhikkhu-sammatiy,
pcittiya.
10. Yo pana bhikkhu pahavi khaeyya v
khapeyya v, pcittiya.
Musvda-vaggo pahamo.
Kaccittha parisuddh?
Tatiyam-pi pucchmi:
Kaccittha parisuddh?
Parisuddhetthyasmanto, tasm tuh, evam-eta
dhraymi.
(Pcittiy nihit)
6. Pidesanya
Ime kho panyasmanto cattro pidesany dhamm
uddesa gacchanti.
1. Yo pana bhikkhu atikya bhikkhuniy antara-
ghara pavihya hatthato, khdanya v bhojanya v
sahatth paiggahetv khdeyya v bhujeyya v,
paidesetabba tena bhikkhun,
Grayha vuso dhamma pajji asappya
pidesanya, ta paidesem ti.
2. Bhikkh paneva kulesu nimantit bhujanti.
Tatra ce bhikkhun vossamna-rp hit hoti,
Idha spa detha, idha odana deth ti.
Tehi bhikkhhi s bhikkhun apasdetabb,
Apasakka tva bhagin, yva bhikkh bhujant ti.
Ekassapi ce bhikkhuno nappaibhseyya ta
bhikkhuni apasdetu,
Apasakka tva bhagin, yva bhikkh bhujant ti,
paidesetabba tehi bhikkhhi,
Grayha vuso dhamma pajjimh asappya
pidesanya, ta paidesem ti.
3. Yni kho pana tni sekkha-sammatni kulni.
Yo pana bhikkhu tath-rpesu sekkha-sammatesu
kulesu pubbe animantito agilno khdanya v bhojanya
v sahatth paiggahetv khdeyya v bhujeyya v,
paidesetabba tena bhikkhun,
Grayha vuso dhamma pajji asappya
pidesanya, ta paidesem ti.
BHIKKHU-PIMOKKHA 73
6. Pidesanya
Venerabili, si espongono queste quattro azioni che
comportano il riconoscimento.
1. Se un bhikkhu mastica o consuma un alimento di base
o non di base, avendolo ricevuto con le sue stesse mani dalle
mani di una bhikkhun che non parente in una zona abitata, ci
deve essere il riconoscimento:
Amici, ho commesso un atto riprovevole, improprio, che
dovrebbe essere riconosciuto. Lo riconosco.
2. Si d il caso che dei bhikkhu, essendo stati invitati,
mangino in residenze familiari.
Se una bhikkhun l in piedi come se stesse dando
indicazioni [dicendo:]
Dai del curry qui, dai del riso qui,
allora i bhikkhu la devono mandare via [dicendole]:
Va via, sorella, mentre i bhikkhu stanno mangiando.
Se nessuno dei bhikkhu la manda via dicendole:
Va via, sorella, mentre i bhikkhu stanno mangiando,
da parte dei bhikkhu, ci deve essere il riconoscimento:
Amici, abbiamo commesso un atto riprovevole,
improprio, che dovrebbe essere riconosciuto. Lo riconosciamo.
3. Ci sono famiglie designate per laddestramento.
Se un bhikkhu, non essendo ammalato, non
precedentemente invitato, mastica o consuma un alimento di
base o non di base, avendolo rivevuto lui stesso alle residenze
delle famiglie designate per laddestramento, ci deve essere il
riconoscimento:
Amici, ho commesso un atto riprovevole, improprio, che
dovrebbe essere riconosciuto. Lo riconosco.
74 BHIKKHU-PIMOKKHA
7. Sekhiya
Ime kho panyasmanto sekhiy dhamm uddesa
gacchanti.
1. Parimaala nivsessm ti sikkh karay.
2. Parimaala prupissam ti sikkh karay.
3. Supaicchanno antara-ghare gamissam ti sikkh
karay.
4. Supaicchanno antara-ghare nisdissm ti sikkh
karay.
5. Susavuto antara-ghare gamissm ti sikkh
karay.
6. Susavuto antara-ghare nisdissm ti sikkh
karay.
BHIKKHU-PIMOKKHA 75
7. Sekhiya
Venerabili, si espongono queste azioni che comportano
un addestramento.
1. Porter la veste inferiore avvolta intorno [a me]: cos
ci si deve addestrare.
2. Porter la veste superiore avvolta intorno [a me]:
cos ci si deve addestrare.
3. Andr ben coperto nelle zone abitate: cos ci si deve
addestrare.
4. Sieder ben coperto nelle zone abitate: cos ci si
deve addestrare.
5. Andr ben controllato nelle zone abitate: cos ci si
deve addestrare.
6. Sieder ben controllato nelle zone abitate: cos ci si
deve addestrare.
76 BHIKKHU-PIMOKKHA
Adhikaraa
Ime kho panyasmanto sattdhikaraa-samath
dhamm uddesa gacchanti.
Uppannuppannna adhikarana samathya
vpasamya:
1. Sammukh-vinayo dtabbo.
2. Sati-vinayo dtabbo.
3. Amha-vinayo dtabbo.
4. Paita-karaa.
5. Yebhuyyasik.
6. Tassa-ppiyasik.
7. Tia-vatthrako-ti.
Uddih kho yasmanto sattdhikaraa-samath
dhamm.
Tathyasmante pucchmi:
Kaccittha parisuddh?
Dutiyam-pi pucchmi:
BHIKKHU-PIMOKKHA 85
Adhikaraa
Venerabili, si espongono questi sette mezzi per risolvere
le controversie.
Per risolvere e appianare le controversie che sono sorte:
1. Si deve dare un verdetto in presenza di.
2. Si deve dare un verdetto di consapevolezza.
3. Si deve dare un verdetto di pazzia pregressa.
4. Agire secondo quanto ammesso.
5. Agire secondo la maggioranza.
6. Agire per la sua [= dellaccusato] ulteriore punizione.
7. Coprire con lerba.
Venerabili, i sette mezzi per risolvere le controversie
sono stati esposti.
Cos interrogo i Venerabili:
Siete puri in questo?
Chiedo una seconda volta:
86 BHIKKHU-PIMOKKHA
Kaccittha parisuddh?
Tatiyam-pi pucchmi:
Kaccittha parisuddh?
Parisuddhetthyasmanto, tasm tuh, evam-eta
dhraymi.
(Sattdhikaraa-samath nihit)
NOTE
1
La parola yasmanto pu essere letta sia come nominativo che come
vocativo.
2
Alla fine di ogni sezione del Pimokkha il bhikkhu che lo recita chiede
ai presenti se sono puri. Chi rimane in silenzio dichiara la propria purezza (vedi
sotto, p. 23).
3
Il termine regola traduce dhamma, parola dai numerosi significati
(insegnamento, dottrina, fenomeno ecc.). Pm1: dhamma tradotto con
action; Pm2: matter. Prjika (che comporta la sconfitta) un aggettivo
88 BHIKKHU-PIMOKKHA
che deriva dal verbo parjeti, sconfiggere (in battaglia), battere (nel gioco dei
dadi). Come tanti altri termini del lessico usato dal Buddha, questo sembra
derivare dallambiente dei guerrieri.
4
Adhimna avere su se stessi unidea che non corrisponde alla realt,
illudersi, nutrire orgoglio (si veda M. Cone, op. cit., p. 92).
5
Pm2, p. 11: come [egli era] prima [dellordinazione,] cos [egli ] dopo
[la confessione della trasgressione].
6
Per il controverso composto saghdisesa seguo la traduzione di Pm1,
ma cfr. Pm2: a formal meeting of the Sagha.
7
La spanna (vidatthi) del Sugata (appellativo del Buddha) pari alla
misura di dodici dita del Buddha, prendendo come unit di misura la misura
della prima falange del suo pollice (2,5 cm.). La spanna del Sugata misura
pertanto circa 12 cm.
8
Duha il participio passato di dussati e significa corrotto, guastato,
divenuto malvagio; doa ci che corrompe e provoca il peggioramento,
come una mela marcia fra quelle sane. Non si tratta quindi specificamente di
una corruzione legata al denaro, ma in generale di un guasto della moralit.
9
Del Pimokkha ecc. (Pm2, p. 17).
10
Sul termine mnatta, si veda Pm2, p. 23; Thomas W. Rhys Davids,
William Stede, The Pali Text Society, London 1921-1925, in
lirs.ru/lib/dict/Pali-EnglishDictionary,1921-25,vl.pdf, ultima consultazione
12/08/2016, ore 08,49, voce mnatta).
11
Il termine nissaggiya (Pm2, p. 17).
12
Il termine kahina ha vari significati, fra cui il tessuto di cotone che
annualmente fornito ai bhikkhu per confezionare le loro vesti, la cerimonia
annuale in cui i laici donano la stoffa, e il telaio di legno che i bhikkhu usano
per cucire la veste. Qui esso significa telaio, ma i traduttori mantengono
anche un riferimento alla ricorrenza annuale: ... the frame is dismantled (his
kahina privileges are ended)..., Pm1, p. 59; ... the kahina frame having been
removed by a bhikkhu..., Pm2, p. 29.
13
Il termine vaa vuol dire sia colore, sia aspetto. Una coperta
dubbaa quindi pu essere di un brutto colore, scolorita, oppure brutta.
Qui pi logica la seconda traduzione, perch il centro della coperta nuovo.
14
Lega traduce yojana, ununit di misura corrispondente a circa 16
chilometri.
15
Le vesti devono arrivare uniformemente al polpaccio senza sollevarsi da
una parte o dallaltra.
DOPO IL PIMOKKHA
DOPO IL PIMOKKHA
SLUDDESA-PHA
DOPO IL PIMOKKHA
TYANA-GTH
STROFE DI TYANA
OVDA-PIMOKKHA-GTH
Sabba-ppassa akaraa,
kusalasspasampad,
sacitta-pariyodapana.
Eta buddhna-ssana.
Anpavdo, anpaghto,
Pimokkhe ca savaro,
mattaut ca bhattasmi,
panta-ca sayansana:
adhicitte ca yogo.
Eta buddhna-ssananti.
DOPO IL PIMOKKHA 95
Parisuddhoti ma dhrehi.
Ajja me uposatho.
LUPOSATHA DI GRUPPO E INDIVIDUALE 101
PUBBA-KICCA1
LA PVARA
DOVERI PRELIMINARI
Imin pakkhena:
EK PAVRA SAMPATT;
paca uposath atikkant,
dve uposath avasih2.
Iti eva sabbehi yasmantehi utukkhna
dhretabba.
(Eva, bhante)
(Eva, bhante)
(S, Venerabile)
(S, Venerabile)
(Sdhu, bhante)
LA MOZIONE
(Bene, Venerabile)
LA MOZIONE
LINVITO
Sagham-bhante pavremi.
Dihena v sutena v parisakya v, vadantu ma
yasmanto anukampa updya.
Passanto paikkarissmi.
Dutiyam-pi bhante sagha pavremi.
Dihena v sutena v parisakya v, vadantu ma
yasmanto anukampa updya.
Passanto paikkarissmi.
Tatiyam-pi bhante sagha pavremi.
Dihena v sutena v parisakya v, vadantu ma
yasmanto anukampa updya.
Passanto paikkarissmi.
LA PVARA 111
LINVITO
Suantu me yasmanto.
Ajja pavra paaras [ctuddas].
Yadyasmantna pattakalla, maya aam-aa
pavreyyma.
Ajja me pavra.
LA PVARA 115
1
Questo capitolo uguale al primo sui doveri preliminari delluposatha (si
veda sopra, pp. 7 sgg.). Le parti da cambiare sono in maiuscolo.
2
Se la stagione delle piogge ha un mese in pi, questo paragrafo dovrebbe
essere il seguente:
Aya vassnotu. Imasmi-ca utumhi adhikamsa-vasena nava ca
uposath ek ca pavra.
Imin pakkhena:
ek pavra sampatt;
satta uposath atikkant,
dve uposath avasih.
116 LA PVARA
3
Se la stagione delle piogge ha un mese in pi, questo paragrafo dovrebbe
essere il seguente:
Questa la stagione delle piogge. E in questa stagione con un mese in pi
ci sono nove Uposatha e una Pavra.
Con queste due settimane:
giunta una Pavra;
sono trascorsi sette Uposatha,
restano due Uposatha.