Platone [] fece prendere il massimo incremento alle altre scienze
matematiche e alla geometria, per il suo grande amore verso di esse; ci manifesto poich riemp i suoi scritti di considerazioni matematiche e ovunque dest ammirazione per queste scienze in coloro che studiano filosofia.
Numerosi sono i dialoghi platonici in cui vengono presentati e
discussi teoremi scoperti dai greci. Essi costituiscono quindi unimportante testimonianza storica sul pensiero matematico dellepoca, sul modo in cui gli scienziati di allora si ponevano di fronte ai numeri ed alle forme geometriche. Pochi dei risultati citati sono opera dello stesso Platone, quasi tutti sono tratti da altri autori: in effetti il filosofo era un cultore di matematiche, ma non un ricercatore. Della matematica apprezzava soprattutto la funzione formativa per la mente degli uomini destinati a guidare la Repubblica, la sua citt ideale. Per Platone le strutture della matematica erano il vero fondamento del retto pensiero, perch in esse egli riconosceva, da un lato, le relazioni della dialettica, dallaltro le forme del mondo reale.