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Lappuntamento mancato

Da Ramallah Dopo avervi tenuto per una settimana con il


fiato sospeso, vi dico subito che alla fine il permesso di R
per entrare a Gerusalemme arrivato. Sono andata a
prenderlo personalmente per evitarle lattesa al checkpoint
di Qalandia.
Come le aveva spiegato il medico palestinese, ci siamo
presentate alle 16 allospedale israeliano di Hadassa per
incontrare un medico russo di cui non ci era stato detto il
nome, come se ci trovassimo in un ambulatorio di
campagna. Ma la nostro arrivo non abbiamo trovato nessun
dottore russo. A quel punto ci hanno mandato in
accettazione, dove abbiamo scoperto che R non era mai
stata registrata. Mi sono smarrita nel labirinto di corridoi e
impiegati. Non oso immaginare come avrebbe fatto R da
sola. Mi sono chiesta: mi sono persa qualche informazione
importante o ci sono state altre omissioni?
Alla fine abbiamo scoperto che, per ragioni che non riesco
a immaginare, il medico dellospedale palestinese non
aveva fissato un appuntamento per R. cos ho riportato lei
e la sorella a Ramallah. Un altro appuntamento stato
fissato per questa settimana, questa volta speriamo per
davvero.
La burocrazia delloccupazione gi abbastanza
complicata (e ingiusta) di per s. Poi bisogna aggiungere la
stanchezza degli impiegati palestinesi, che inconsciamente
interiorizzano la natura umiliante e indifferente di questa
burocrazia. Intanto R vive da tre mesi con la
consapevolezza che la leucemia tornata, senza ricevere
cure.
- Fonte: Internazionale 1197

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