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Frigoriferi PDF
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Lo scopo degli impianti frigoriferi quello di mantenere un ambiente ad una temperatura t2 minore di quella
esterna t1. La temperatura t2 dipende dalla particolare applicazione, mentre la t1 la temperatura
dellambiente circostante.
Per far questo necessario sottrarre dallambiente da raffreddare una potenza Wt , 2 (detta potenza
frigorifera) pari alla potenza termica che entra spontaneamente dallesterno attraverso le pareti.
t1 > t2 Wt,2
G
1 frig = 1 kcal
te tu
Wt,2
t2 AMBIENTE
DA RAFFREDDARE
Per raffreddare un ambiente occorre spendere energia; si definisce coefficiente di prestazione (COPf) o
efficienza frigorifera () di un impianto frigorifero il rapporto tra la potenza frigorifera (effetto utile) e la
potenza spesa:
Wt , 2
COPf
Potenza spesa
CLASSIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI FRIGORIFERI
t1 Wt,1
C B
AB = compressione
isoentropica
G
Wm BC = raffreddamento
isobaro
CD = espansione
isoentropica
DA = riscaldamento
D A
isobaro
t2
Wt,2
AMBIENTE
DA RAFFREDDARE
Wt , 2 T2
COPf COPf ,Carnot
Wm T1 T2
IMPIANTI FRIGORIFERI A COMPRESSIONE DI VAPORE
Principio di funzionamento
pu < pe, hu = he
LODP (Potenzialit di Distruzione dellOzono) espressa convenzionalmente con riferimento alla massa del
fluido frigorigeno R11
IMPIANTI FRIGORIFERI A COMPRESSIONE DI VAPORE
Fluidi frigorigeni
Un fluido frigorigeno dovrebbe avere:
alta temperatura critica ben al di sopra della temperatura di condensazione che si realizza nel ciclo;
bassa temperatura di solidificazione in modo da non solidificare nelle normali condizioni di funzionamento;
alto calore di vaporizzazione per produrre un elevato effetto frigorifero q2;
pressioni di esercizio le pi bassi possibili al fine di evitare costruzioni eccessivamente pesanti e costose (la
pressione di evaporazione dovrebbe essere appena al di sopra di quella atmosferica);
composizione chimica stabile;
alta produzione frigorifera volumetrica q2 / vv in modo da richiedere, a parit di potenza frigorifera, una portata
volumetrica di fluido frigorigeno la pi bassa possibile;
assenza di caratteristiche tossiche, irritanti, e infiammabili;
basso potenzialit di distruzione dellozono (ODP) e bassa potenzialit di effetto serra (GWP).
IMPIANTI FRIGORIFERI A COMPRESSIONE DI VAPORE
Ciclo standard (schema relativo ad un ciclo frigorifero per un condizionatore split)
t1 Wt,1
Condensatore
raffreddato
ad aria forzata
D B
Wm
G
Wt,2
A
Wt , 2
E = q 2 = hA hE = 1071 kJ/kg
G
Evaporatore
t2 Wt ,1
a circolazione = q1 = hB hD = 1364 kJ/kg
forzata daria G
Wt,2 Wm
= l = hB hA = 293 kJ/kg
G
Wt , 2 q2 hA hE
AMBIENTE DA RAFFREDDARE COPf = = = = 3.7
Wm l hB hA
IMPIANTI FRIGORIFERI A COMPRESSIONE DI VAPORE
Ciclo con compressione interrefrigerata
t1
D B1
Wm,2
A1
B
Wm,1
G
Wt , 2
= q 2 = hA hE = 1035.5 kJ/kg
G
A Wt ,1
E
G
( ) ( )
= q1 = hB hA1 + hB1 hD = 1511.5 kJ/kg
t2
Wt,2 Wm
G
( )
= l = (hB hA ) + hB1 hA1 = 476 kJ/kg
Wt , 2 q 2
AMBIENTE DA RAFFREDDARE COPf = = = 2.2
Wm l
IMPIANTI FRIGORIFERI A COMPRESSIONE DI VAPORE
Ciclo con doppia compressione e doppia laminazione
t1 Wt,1
D1 B1
Wm,1
G1
A1
E1
B
D
Wm
G
Wt , 2
= q 2 = hA hE = 1247 kJ/kg
G
G1 h hD
E A = B = 1.33
G h A1 h E1
Wt,2 Wm ,tot G1
= l + l1 = 520 kJ/kg
t2 G G
Wt , 2 q2
AMBIENTE DA RAFFREDDARE COPf = = = 2.4
Wm ,tot l + G1 / G l1
IMPIANTI FRIGORIFERI A COMPRESSIONE DI VAPORE
Cicli in cascata
t1
Wt,11
D1 B1
Wm,1
G1
E1 A1
Wt,12 = - Wt,21
D B
Wm,2
G
E A
Wt,22
t2
1
COPf =
AMBIENTE DA RAFFREDDARE 1 + 1 1 + 1 1
COP COP
f ,1 f ,2
IMPIANTI FRIGORIFERI AD ASSORBIMENTO
Wt,1
t1 Wt,g
D B
GENERATORE
G Wt , 2
Wm COPf =
Wt , g + Wm
E A
ASSORBITORE
t2 Wt,2 Wt,a
In A il fluido frigorigeno (ammoniaca), nello stato di vapore saturo secco, entra nellassorbitore dove viene
messo a contatto con acqua a temperatura ambiente; lacqua assorbe lammoniaca e la soluzione viene
portata alla pressione del condensatore mediante una pompa con piccola spesa di potenza meccanica.
Nel generatore si fornisce calore alla soluzione che si impoverisce del soluto (lammoniaca) inviato al
condensatore; il solvente dopo il trafilamento torna allassorbitore e riacquista la capacit di riassorbire
lammoniaca proveniente dallevaporatore. Il processo di diluizione dellammoniaca in acqua esotermico
per cui bisogna sottrarre calore nellassorbitore, di solito usando lo stesso fluido refrigerante del
condensatore.
IMPIANTI FRIGORIFERI AD ASSORBIMENTO
Esempio di impianto ad assorbimento ammoniaca/ acqua
POMPA DI CALORE
Ciclo a compressione di vapore
AMBIENTE DA RISCALDARE
Wt,1
t1
Condensatore
raffreddato
ad aria forzata
D B
Wm
G
Wt , 2
q2 = = hA hE = 1115 kJ/kg
G
Wt,2 Wt ,1
q1 = = hB hD = 1282 kJ/kg
G
E A Wm
l = = hB hA = 167 kJ/kg
Evaporatore G
t2 a circolazione Wt ,1 q1 hB hD
forzata daria COPc = = = = 7.7
Wm l hB hA
POMPA DI CALORE
Confronto tra riscaldamento tradizionale (caldaia) e riscaldamento con pompa di calore
Un COPc pari a 7.7 sta a significare che per ogni kWh di energia elettrica consumata la pompa di calore
render 7.7 kWh denergia termica nellambiente da riscaldare: 1 kWh viene fornito dallenergia elettrica
consumata e gli altri 6.7 kWh vengono prelevati dallambiente. Per una corretta valutazione del consumo
energetico occorre considerare lenergia primaria necessaria a produrre il kWh consumato dal compressore.
Nel caso del riscaldamento con pompa di calore si ottiene la stessa generazione di calore con lo stesso
consumo di combustibile se:
Wt = Wel COPc = e Gc H COPc
dove e rappresenta il rendimento della conversione termoelettrica da potenza primaria a potenza elettrica
nelluso finale.
t [C]
105 B
desurriscaldamento condensazione
Durante la rotazione dei rotori, il fluido viene aspirato attraverso la luce dimmissione riempiendo il volume
compreso tra due lobi. Esso aumenta con la rotazione fino allo sviluppo completo. Allorch gli spazi
interlobari sono pieni di fluido cessa limmissione e quindi la fase daspirazione. Il fluido racchiuso fra i lobi,
durante la rotazione, viene costretto in uno spazio sempre pi piccolo causando linnalzamento della pressione.
Allorch i rotori raggiungono una certa posizione il fluido compresso viene messo in comunicazione con una
luce di scarico ed inizia la fase di mandata.
COMPRESSORI PER IMPIANTI FRIGORIFERI
Nei compressori rotativi la compressione del fluido aspirato viene eseguito da un organo dotato di moto
rotatorio. Nel caso in figura lalbero fa muovere lanello cilindrico, montato su un eccentrico, che comincia a
scorrere dentro lo statore. La paletta scorrevole, spinta sullanello cilindrico dalla molla, determina due spazi
compresi fra lo statore e lanello cilindrico, i cui volumi variano durante la rotazione dellalbero.
COMPRESSORI PER IMPIANTI FRIGORIFERI
Nel caso in figura la paletta scorre liberamente allinterno di una scanalatura ricavata nel rotore, aderendo
costantemente, durante il funzionamento, allo statore. In questo modo il fluido prelevato dalla luce di
aspirazione viene compresso e spinto verso la luce di mandata.
COMPRESSORI PER IMPIANTI FRIGORIFERI
ORGANI DI LAMINAZIONE
Le valvole a regolazione automatica regolano in modo automatico la portata del fluido frigorigeno.
1. membrana
2. stelo
3. otturatore
4. molla S separatore liquido-vapore
5. vite di regolazione E evaporatore allagato
6. bulbo G galleggiante
7. sede
IMPIANTI FRIGORIFERI A COMPRESSIONE DI VAPORE
Campo di utilizzo dei compressori e curve caratteristiche di un sistema frigorifero
Effetto Peltier: facendo passare una corrente continua attraverso due conduttori di diverso materiale,
da un lato viene assorbito calore (parte fredda), e dallaltra viene ceduto (parte calda).
Una cella di Peltier composta da pi cellette, dalle 30 cellette in su. In commercio si trovano
prevalentemente celle del tipo isolato, con la parete superiore ed inferiore in ceramica.