Come tutti sanno i batteristi sono esseri mutanti venuti dallo spazio per
conquistare la Terra, ed hanno 10 piedi e 4 mani. Per mimetizzarsi tra i
terrestri per il gran consiglio galattico di Drumdonia ha imposto a tutti i
batterini di suonare usando solo DUE PIEDI e DUE MANI, altrimenti verranno
condannati a morte.
L'antico guerriero Kaedo Tadori era conosciuto da tutto l'oriente con il nome
di "Furia del vento", per la velocit e la ferocia con cui sferrava i suoi colpi. Un
giorno incontr un povero vecchio, che non voleva cedergli il passo e decise
di affrontarlo con la forza. Purtroppo per lui il vecchietto era il grande maestro
Yunosagij (nessuno conosce il suo vero nome) che, nonostante la minuta
forma che assumeva, possedeva una tecnica immensa destreggiata con
naturalezza estrema.
"Cosa?" disse il vecchio. "Me lo chiedi ancora Joe?! E' la sesta volta che te lo
ripeto: NON LO SO DOVE SIAMO!!" gli rispose Mike, il suo compagno di
viaggi. Questa volta era un casino, si erano davvero persi. Pensare che in
20213 anni e 257 giorni di carriera nel settore degli autotrasporti non gli era
mai capitata una cosa del genere.
Quando si scrive una batteria MIDI bisogna sempre ricordarsi a che punto si
all'interno della misura e che gli accenti (nella maggior parte dei casi) cade
sui tempi forti della battuta, quindi le velocit sui tempi forti saranno pi alte e
tenderanno a ricordarci a che punto siamo all'interno della misura, o del
pattern ritmico che stiamo eseguendo.
Era la terza ora di fila di lezione e non ne potevamo pi. Il prof di mate
continuava a ciarlare ed ormai nessuno di noi lo stava pi ascoltando, era
come se una cantilena ti si fosse ficcata nel cervello e non riuscivi a seguire.
Alle volte ti addormentavi quasi. Poi preso dai sensi di colpa ogni tanto
provavi ad ascoltarlo, ma lui diceva: "Sia V uno spazio vettoriale su un campo
K e siano v_1, , v_n vettori di V. Una combinazione lineare dei precedenti
vettori un vettore che assume la forma a_1v_1 + a_2v_2 + + a_nv_n,
dove gli a_1, , a_n sono scalari contenuti in K. Questo concetto sta alla
base del principio di sovrapposizione degli effetti" Ed ecco che i sensi di
colpa ti passano e te ne torni a dormire
Ecco, se noi avessimo letto davvero la spiegazione del prof ci saremmo resi
conto che la combinazione lineare la base per la sovrapposizione degli
effetti, e quindi a casa ci saremmo messi ad usare pi campioni di rullante per
farne uno solo. Per meglio dire: ogni campione che abbiamo a disposizione
(di qualsiasi qualit) presenta caratteristiche che possono tornarci utili in
situazioni diverse, e non detto che in un determinato contesto se ne debba
usare uno solo, ma buona norma sovrapporre pi tracce dello stesso
strumento reale (ma che riproducano suoni differenti) per generare un suono
il pi possibile vicino a quello che abbiamo in mente. In questo modo ogni
campione torner utile per i suoi punti di forza (es. rullante: la coda, il suono
della pelle o della bacchetta pi o meno marcato, la risonanza, il materiale
del tamburo, ecc).
Inoltre le nostre orecchie si stancano dopo un po' ed difficile riuscire a
percepire dei cambi minimi all'interno di una frase che abbiamo riascoltato
per 130.000 volte. Quindi bisogna fare delle pause ogni tanto, le orecchie ne
hanno bisogno, noi anche ed il gelataio sar contento di avere un cliente in
pi.
5) Achille e la Tartaruga