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Linee Guida Per una Batteria MIDI decente:

1) Un Batterista Ha 10 Piedi e 4 Mani

Come tutti sanno i batteristi sono esseri mutanti venuti dallo spazio per
conquistare la Terra, ed hanno 10 piedi e 4 mani. Per mimetizzarsi tra i
terrestri per il gran consiglio galattico di Drumdonia ha imposto a tutti i
batterini di suonare usando solo DUE PIEDI e DUE MANI, altrimenti verranno
condannati a morte.

Ergo: non ci possono essere pi di quattro pezzi della batteria suonati in


simultanea (charlie col piede e cassa con l'altro piede, e gli arti superiori
a scelta).

2) La Tecnica Del Maestro Yunosagij

L'antico guerriero Kaedo Tadori era conosciuto da tutto l'oriente con il nome
di "Furia del vento", per la velocit e la ferocia con cui sferrava i suoi colpi. Un
giorno incontr un povero vecchio, che non voleva cedergli il passo e decise
di affrontarlo con la forza. Purtroppo per lui il vecchietto era il grande maestro
Yunosagij (nessuno conosce il suo vero nome) che, nonostante la minuta
forma che assumeva, possedeva una tecnica immensa destreggiata con
naturalezza estrema.

Cosa ci ha insegnato il maestro Yunosagij? Che le velocity della batteria non


devono essere tutte a 127, ma c' una particolare velocity a cui la tecnica ti
porta a suonare durante un'esecuzione reale, e che alcuni campioni suonano
meglio ad una velocity piuttosto che ad un'altra. Bisogna quindi apprendere
qual' la tecnica pi appropriata da usare per un determinato passaggio
(rullata, figura ritmica sul charlie o sul rullante o sulla cassa o sul ride, ecc)
e cosa questo comporta a livello di dinamica e di suono del nostro campione
(ad esempio mano destra e mano sinistra colpiscono con intensit diverse).

3) Guida Galattica Per Autotrasportatori del Settore Agricolo

"Cosa?" disse il vecchio. "Me lo chiedi ancora Joe?! E' la sesta volta che te lo
ripeto: NON LO SO DOVE SIAMO!!" gli rispose Mike, il suo compagno di
viaggi. Questa volta era un casino, si erano davvero persi. Pensare che in
20213 anni e 257 giorni di carriera nel settore degli autotrasporti non gli era
mai capitata una cosa del genere.

Quando si scrive una batteria MIDI bisogna sempre ricordarsi a che punto si
all'interno della misura e che gli accenti (nella maggior parte dei casi) cade
sui tempi forti della battuta, quindi le velocit sui tempi forti saranno pi alte e
tenderanno a ricordarci a che punto siamo all'interno della misura, o del
pattern ritmico che stiamo eseguendo.

4) Pitagora Ascoltava i Tokyo Hotel

Era la terza ora di fila di lezione e non ne potevamo pi. Il prof di mate
continuava a ciarlare ed ormai nessuno di noi lo stava pi ascoltando, era
come se una cantilena ti si fosse ficcata nel cervello e non riuscivi a seguire.
Alle volte ti addormentavi quasi. Poi preso dai sensi di colpa ogni tanto
provavi ad ascoltarlo, ma lui diceva: "Sia V uno spazio vettoriale su un campo
K e siano v_1, , v_n vettori di V. Una combinazione lineare dei precedenti
vettori un vettore che assume la forma a_1v_1 + a_2v_2 + + a_nv_n,
dove gli a_1, , a_n sono scalari contenuti in K. Questo concetto sta alla
base del principio di sovrapposizione degli effetti" Ed ecco che i sensi di
colpa ti passano e te ne torni a dormire

Ecco, se noi avessimo letto davvero la spiegazione del prof ci saremmo resi
conto che la combinazione lineare la base per la sovrapposizione degli
effetti, e quindi a casa ci saremmo messi ad usare pi campioni di rullante per
farne uno solo. Per meglio dire: ogni campione che abbiamo a disposizione
(di qualsiasi qualit) presenta caratteristiche che possono tornarci utili in
situazioni diverse, e non detto che in un determinato contesto se ne debba
usare uno solo, ma buona norma sovrapporre pi tracce dello stesso
strumento reale (ma che riproducano suoni differenti) per generare un suono
il pi possibile vicino a quello che abbiamo in mente. In questo modo ogni
campione torner utile per i suoi punti di forza (es. rullante: la coda, il suono
della pelle o della bacchetta pi o meno marcato, la risonanza, il materiale
del tamburo, ecc).
Inoltre le nostre orecchie si stancano dopo un po' ed difficile riuscire a
percepire dei cambi minimi all'interno di una frase che abbiamo riascoltato
per 130.000 volte. Quindi bisogna fare delle pause ogni tanto, le orecchie ne
hanno bisogno, noi anche ed il gelataio sar contento di avere un cliente in
pi.

5) Achille e la Tartaruga

C'era una volta un corridore di nome Tartaruga, ed una tartaruga di nome


Achille. La tartaruga, stanca di vivere a Tortuga, si torturava con torbidi
pensieri di torti fatti e subiti, ma subito un suddito, notato il subbuglio nel
animo di Achille gli disse: "Perch non corri? Ti far bene!". Ed Achille inizi
la sua corsa sfrenata per lasciarsi alle spalle tutte le riflessioni, quando sul
suo cammino incontr Tartaruga che di mestiere faceva il corridore.
Sentendosi bravo Achille lo sfid ad arrivare per primo in fondo alla foresta.
Tartaruga accett di buon grado. I due si disposero sulla griglia di partenza
ed un viandante li osserv per ore senza dire nulla. Poi si fece buio e decise
di dare il via. Achille schizz come una furia a correre tra gli alberi evitandoli
con agilit, si sentiva sfrecciare le foglie ed i rami alle spalle con una rapidit
spaventosa. Tartaruga invece che era previdente si incammin con un passo
da camminata serena, di chi ha voglia di godersi gli alberi e la foresta. Dopo
qualche ora Achille sbuc fuori dalla foresta assaporando la vittoria, ma ad
attenderlo su di una roccia c'era Tartaruga, che era gi arrivato.

Bisogna avere pazienza, o si rischia di non vedere la direzione che si sta


prendendo. Poco alla volta il lavoro sar finito e ben fatto, altrimenti quando
arriverai alla fine se le cose sono state fatte con foga ti toccher ripassare pi
volte su di una sezione, perdendo cos il quadro d'insieme della traccia ed
impiegando per lo stesso lavoro il doppio del tempo (che nella maggior parte
dei casi verr anche peggio). In pi questo ti render nervoso e non potrai
goderti a pieno quello che hai realizzato (ed anche gli altri ne godranno
meno).

P.S. Grazie ad internet oramai si trova pressoch ogni tipo di tutorial o di


informazione in pochissimo tempo, sta solo a noi farne buon uso.
Sii maestro di te stesso.

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