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4 Sabato, 8 novembre 2008

dalmazia Sabato, 8 novembre 2008 5


SPORT Il gioco del pallone ha radici lontane nel capoluogo della Dalmazia settentrionale

Zara, le prime disde contro ragusei e spalatini


di Igor Kramarsich
Una lunga tradizione
L
e origini del calcio a Zara solamente di una partita tra due
hanno radici lontane. Dif- organizzazioni che promuoveva-
cile stabilire quando il gio-
co del pallone venne a Zara e chi
lo port. Quello che certo che
no pure il calcio. Cos si affron-
tarono LAssociazione Ginnasti-
ca e Scherma di Zara e la Socie-
allombra del basket
grazie al Mare Adriatico e alla vi- t Forza e Coraggio di Ragusa Zara e il calcio? Un connubio con lontane origini, ma poco
cina Italia le origini si perdono... (Dubrovnik). noto. Il calcio a Zara vanta una lunga tradizione, ma non ha
nella notte dei tempi. I primi cen- mai registrato grandi successi, non mai riuscito a raggiungere
ni del gioco del calcio li troviamo In porta cera... i livelli di popolarit di altri sport. rimasto, purtroppo, parec-
come nel resto della regione addi- il guardiano chio indietro rispetto alla pallacanestro che da sempre stato lo
rittura nel 17 secolo. Ovviamen- sport numero uno della citt dalmata. Ma quale la sua storia, le
te non il calcio che conosciamo Di questa prima gara esiste sue origini e i suoi successi?
oggi, ma gi una prima forma di pure il tabellino per cui oggi sap-
questo gioco. piamo chi ne prese parte. Per gli
Il calcio che oggi conosciamo zaratini giocarono: Bruno Mayer zione della competizione alla qua- pa tornava a Zara, per il vincitore
comincia a svilupparsi verso la come guardiano (lattuale portie- le parteciparono due squadre di sarebbe stato deciso da una parti-
met del 19.esimo secolo e la pri- re), i terzini erano Vincenzo Ma- Zara: la Societ dei Bersaglieri ta di spareggio tra i Bersaglieri e
ma societ ufciale quella ingle- russich e Ugo Giacasa. Il trio di di Borgo Erizzo e la Ginnastica di la Ginnastica zaratina. A spuntarla
se, lo Shefeld club del 1855. mezzo era composto da Alfredo Zara. A difendere i colori dei Ber- alla ne furono i primi.
Con il passare degli anni anche Toniatti, Giuseppe Rolli e Mat- saglieri furono Stefano Covach, Nel 1913 si disput la terza edi-
a Zara il gioco del calcio inizi a teo Marsan. Gli assalitori, attuali Antonio Mussap, Giuseppe Peta- zione e di nuovo la Societ di Gin- 1926/27 Campionato di II. Sud - Girone A
essere sempre pi praticato. Non attaccanti erano Nicol Tramonta- ni, Romano Marsan, Pietro Ma- nastica di Zara perse la nale. Per 1. Tiferno USS Citt di Castello 10 8 1 1 19: 4 17
aveva per i crismi dellufcia- na, Carlo Toniatti, Giovanni Do- russich, Nicol Mussap, Antonio gli zaratini giocarono: portiere Giu- al girone finale
2. Pippo Massangioli US Chieti 10 6 0 4 16:17 12
lit e nemmeno vi erano squadre stal, Riccardo Zohar e Vladimiro Marussich, Casimiro Musap, Vin- seppe Rolli, terzini Giovanni Lana
3. Us Rosburghese Roseto A. 10 5 1 4 15:13 11
registrate. Non cerano delle rego- Bakmazs. Per i ragusei scesero in cenzo Marussich, Matteo Marsan e Biagio Mussap, trio F. Marsan, O.
4. Ginnastica (Zara) 10 4 1 5 15:13 9
le ufciali: si giocava e basta. Si campo: Enrico de Serragli, Davi- con la riserva Simeone Marsan. Alessandri e G. Spinelli, ed assalito-
5. SEF Stamura Ancona 10 4 1 5 16:18 9
improvvisavano delle partite per il de Tolentino, Guglielmo Zaccana, La divisa era composta da una ri Antonio Mussap, Giovanni Dostal,
6. Tito Acerbo US Pescara* 10 0 0 10 0:20 0
puro e semplice svago. Giuseppe L. Camillo de Serragli, maglia nera con calzoncini bian- Carlo Toniatti, Vincenzo Marussich
7. Perugia SS ritirato
Giovanni Posinaz, F. Natale, Tom- chi. La squadra della Ginnastica e M. Tripolini con la riserva Simeo-
Le regole arrivarono maso Astorelli, Raoul Bracanovic, era composta da: Francesco Go- ne Lana. Per i vincitori, la Societ di 8. Calciatori Pratolani GS ritirato
*retrocesso
dalla ProVercelli Franco Tripalo e N. Putittli e un spodnetich, Antonio Polli, Alfredo Ginnastica e Scherma di Spalato gio-
sostituto Leonardo Dileo. Larbi- de Denaro, Giuseppe Zohar, Giu- carono il portiere A. Dinnunzio, i ter-
Risultati:
Anche se si parla di calcio gi tro della partita fu Nicol Degio- seppe Rolli, Antonio Rolli, Ervino zini C. Polli e R. Buglianovich, il trio
Ginnastica Tito Acerbo 2-1
nel 19.esimo secolo quello vero... vanni che davanti a tanti curio- Jarabek, Icilio Lorenzini, Riccar- a. Giuna, P. Grigillo e A. Bonavia e Ginnastica Pippo Massangiolli 1-3
con la C maiuscola, si pu data- si spettatori diresse la partita al do Zohar, Alfredo Toniatti, Natale gli assalitori A. Peruzovich, M. Pi- Ginnastica Rosburghese 2-0
re appena a partire dal 1910. In- Campo Marzio. Filippi e la riserva Ernesto Ghirin. scitelli, A. Bortolazzi, V. Del Mestre Ginnastica Stamura 4-1
fatti in quellanno lAssociazione La divisa era composta dalla tra- e G. Pervan. Gli spalatini vinsero per
Zaratina di Ginnastica, fondata il Forza e coraggio dizionale maglia bianca e da cal- 3-1 e portarono la coppa nella citt di
Ginnastica Tiferno 0-1
14 giugno 1876, fece richiesta uf- sciolta dautorit zoncini neri. Diocleziano.
Tito Acerbo Ginnastica 0-2 Partite nelle Marche II. Sud - Girone A per la stagione
Pippo Massangioli Ginnastica 2-0
ciale delle regole del gioco del Al torneo prese parte pure la Alla vigilia del primo conit- Rosburghese Ginnastica 3-2
La Jadera fu subito molto atti- 1926/27. Un passo storico che ben
calcio a una rinomata societ del- A prevalere alla ne furono gli Societ Ginnastica e Scherma to mondiale, nel 1914, venne di- Stamura Ginnastica 2-1
va cosicche gi nel 1920 affron- presto port degli ottimi risultati.
lepoca, la ProVercelli. La Feder- ospiti per 3-1; i ragusei cos, ol- di Spalato per la quale scesero sputato un torneo al quale presero Tiferno Ginnastica 1-1
t pure sde importanti in Italia. A questo primo campionato oltre
calcio italiana, con data 8 ottobre tre alla Coppa, ricevettero pure il in campo: Oscar Mayer, Matteo parte delle compagini di Spalato, Cos nel 1920 registriamo due alla Ginnastica di Zara partecipa-
1910, sped agli zaratini le copie compito di organizzare la seconda Forbicetta, Carlo Polli, Giovanni Zara e della Societ sportiva Ede- partite con il Circolo Juventus Au- rono pure lAcerbo Tito di Pesca-
delle regole del calcio in base alle edizione. Un compito che alla ne Riboli, Antonio Giuna, Giusep- ra di Trieste. Per di questultimo dax di Roma. Dopo una scontta ra, lUnione Sportiva di Rosburgo
quali si giocavano i campionati si rivel proibitivo. Infatti le auto- pe Montiglia, Germano Bussich, torneo non si hanno notizie di ri- Nello stesso 1919 torn di nuo- Jadera che insieme alla Ginna- a Roma per 3-2 i dalmati preval- (oggi Roseto degli Abruzzi), la Sta-
in terra italiana, ancora dal 1896. rit sciolsero poco dopo la societ Amato Bortolazzi, Aldo Sanzin, sultati, giocatori e vincitori. vo in auge lormai tradizionale stica si affili alla Federazione sero a Zara in Piazza dArmi per mura di Ancona, la Pippo Massan-
Il tutto rmato Giuseppe Passa- Forza e coraggio. Ben presto i Giuseppe Seveglievich, Aurelio Campionato regionale dalmato. italiana gioco calcio. La nuova 2-1. Per la Jadera in questi due in- gioli di Chieti e lUnione Sportiva
fondi. giocatori passarono alla nuova so- Bonavia e le riserve Ernesto Ilich Nasce la Jadera Organizzato dallultimo vincitore, Jadera ricevette pure la sua pri- contri giocarono: Bucowskz, Ben- Tiferno di Citt di Castello. Furo-
Volendo fare le cose alla gran- ciet, lUnione Sportiva di Ragu- e Abelardo de Chmielewsky. Nel 1918 con la ne della guer- la Societ di Ginnastica e Scher- ma vera dirigenza composta dal zoni, Pisa, Lubin, Marconcini, de no iscritti allinizio pure il Perugia
de, la citt di Zara penso subito di sa. Per questultima con pochi Tutte la parite si disputarono il ra il calcio di nuovo riprese vigore ma di Spalato, vi presero parte presidente Simeone Baroni, con Denaro, Drizzi, Marsan, Duviani, e i Calciatori Pratolani. Il campio-
organizzare per la ne dellanno mezzi e svariati problemi alla ne 7 aprile 1912 sul Fondo dei Me- e la partite divennero via via sem- pure una squadra di Sebenico e vicepresidente Galliano Beneve- Marin, Mayerle, Ramella e Schi- nato si disput in un clima di caos
il Campionato regionale dalma- non organizz il secondo torneo al dovich e vennero dirette da Ni- pre pi frequenti. La Ginnastica due di Zara: la nuova Pro Jadera e nia, segretario Carlo Giurissich, tarellich. e dilettantismo. Cos la Rosburghe-
ta. In questo torneo, organizzato quale in un primo momento erano col Degiovanni con i guardali- fu di nuovo padrona del campo, la gloriosa Ginnastica. Questulti- cassiere Renato Gianelli e i con- A Zara poi arrivarono svaria- se fu espulsa dopo lottava giorna-
dallamministrazione comunale di state invitate pure societ di Spa- nee Edvino Giurissich ed Antonio ma con il passare del tempo prese ma alla ne prevalse e fece tornare siglieri: Giovanni Lubin, Natale ti ospiti tra cui pure la compagi- ta. La Tito Acerbo fu radiata dalla
Zara, venne messa in palio la pri- lato, Tra (Trogir) e Sebenico. Murssich. Alle ne del torneo non piede lidea di fondare una vera e la coppa a Zara. Duviani, Antonio Stojan, Pietro ne umana dellOlimpia. Svariate Federazione dopo la settima gior-
ma coppa. Anche se il nome del- Cos arriviamo allaprile 1912 si ebbe un vincitore tanto che gli propria societ calcistica. Cos nel Nel 1920 la Pro Jadera cam- Ivanov, Riccardo Urschulz e Giu- navi sostavano, inoltre, a Zara e nata.
la coppa era maestoso si trattava quando si disput la seconda edi- organizzatori decisero che la cop- 1919 nacque il club Pro Jadera. bi nome in Unione Sportiva seppe Beros. in quelle occasioni si disputava- Per gli zaratini il campionato
no parecchie partite. Per quello part in sordina. Dalla prima par-
che caratterizz i primi anni 20 fu tita nel dicembre del 1926 si regi-
una specie di isolamento di Zara. strarono diverse scontte prima di
Un isolamento che portava i gio- arrivare alla vittoria storica contro
catori zaratini a giocare solo sal- la capolista Tito Acerbo. Gli zara-
tuariamente e inevitabilmente sen- tini prevalsero per 2-1. Questa fu
za grande successo nonostante la la prima delle quattro vittorie na-
grande voglia di progredire. Con li registrate in questo campionato
il passare degli anni prese corpo dagli zaratini che alla ne insieme
sempre di pi lidea di stringere ad un pareggio e cinque scontte
alleanze e organizzare partite con chiusero il torneo al quarto posto
le compagini delle Marche, la re- con nove punti.
gione italiana pi vicina. Cos dal
1924 a Zara arrivarono lUC Ma-
ceratese, la SEF Stamura di Anco-
na e le formazioni di Jesi, Fermo,
Senigallia e svariate altre. Pure gli
Le origini del calcio in Croazia
zaratini disputarono diverse parti- Quando stata giocata la prima partita di calcio questo senso. In assenza di prove concrete, upanja
te nelle Marche contro le compa- nel territorio dellattuale Croazia? una domanda non cede il presunto primato. Tra le altre citt che
gini di Ancona e Macerata. allapparenza semplice, ma che invece si presenta reclamano la prima partita gurano pure delle muni-
Viste le ottime prestazioni de- assai complicata: le risposte si prestano, pertanto, a cipalit dalmate tra cui Zara con due anni importanti:
gli zaratini contro le squadre mar- molteplici interpretazioni. La storia ufciale, quella 1866 e 1876. C pure Tra (Trogir) con anni ancora
chigiane si fece strada lidea di far della Federacalcio croata, dice che la prima partita pi lontani nel tempo. Vero o falso che sia le origini
partecipare una compagine zara- stata giocata nel 1880 in Slavonia, a upanja. Negli del calcio sul territorio dellattuale Croazia e in primo
tina ad un campionato italiano. anni svariate altre citt hanno reclamato questo di- luogo sulla costa orientale dellAdriatico si perdono
Quella che era ormai una prassi ritto, per senza grande successo. Lultima sortita in nel tempo: i suoi primordi si devono, chiaramente, ai
consolidata delle compagini u- ordine di tempo quella di unassociazione umana commerci e ai marinai che giungevano in queste ter-
mane ed istriane, per gli zaratini che si arroga il diritto di vantare la prima partita da- re diffondendo la conoscenza di questo nuovo gioco
era una novit alla luce dello sta- tandola nel 1873. Diritto per senza prove concrete, che poi avrebbe attecchito eccome anche in Dalma-
to di isolamento nel quale si trova- tanto che si ignorano il giorno, il mese, il risultato, le zia. E bisogna tener presente due concetti facilmente
va la citt dalmata. Cos i dirigen- formazioni delle squadre che sarebbero scese in cam- confondibili: il giocare a calcio e le partite di calcio.
ti della Ginnastica fecero il primo po. Insomma non deve poi sorprendere il fatto che Fatto questo che ben difcilmente far smuovere la
passo e riuscirono ad iscrivere la la Federcalcio non abbia mai riconosciuto Fiume in data del primo incontro dal fatidico 1880.
propria squadra al Campionato di

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