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Urbino
GIOVED 30 MARZO 2017

SPETTACOLO OMAGGIO A RECLUSO DEL MANICOMIO

Questa sera alle 21,15 al Teatro Comunale di Cagli debutta il lavoro di
ricerca teatrale scritto e diretto da Alice Toccacieli e portato in scena
da Yuri Punzo, fondatori dellassociazione Luoghi Comuni, dal titolo
Homo sacer. Il monologo un omaggio allopera e alla vita di
Oreste Fernando Nannetti, recluso per quasi venti anni nellospedale
psichiatrico giudiziario di Volterra, che ha vergato con la fibbia del
panciotto un graffito lungo 180 metri e alto quasi 2. Posto Unico 10
euro, Info 0721 781341.

GRUPPO
A sinistra:
Leonardo
Romei e
Aufreiter
(direttori Isia e
Galleria),
Manuele
Marraccini
autore della
tesi, Raffaella
Santi docente
Universit
Urbino,
Angelo Rubino
docente Isia.
A destra: Sarti
e Aufreiter;
sotto: iscrizioni
allingresso del
cortile donore

IL PALAZZO Ducale un anti-

co Facebook: i muri, gli stipiti, le
porte sono spazi in cui centinaia
di persone hanno scritto il pro-
prio nome, hanno riportato noti-
Palazzo Ducale, le pareti un elemento di trasgressione, ma
spesso un metodo per comunica-
re notizie e divulgare informazio-
ni, ha spiegato Sarti. Il Palazzo al-

antiche pagine di Facebook

zie e si sono espressi. La professo-
ressa Raffaella Sarti, docente
allUniversit di Urbino, da de-
cenni studiosa delle iscrizioni,
dei graffiti lasciati nei secoli nel
palazzo, ha dato una chiave di let-
tura davvero straordinaria della
dimora dei Montefeltro: ieri mat-
tina, il direttore della Galleria Na-
zionale delle Marche Peter Aufrei-
ter, il direttore dellIsia Leonardo
Romei, Manuele Marraccini stu-
dente dellIsia laureatosi nel 2015
con una tesi proprio sui graffiti e
le scritte di Palazzo Ducale e la
professoressa Sarti hanno presen-
tato la mostra La pietra raccon-
ta. Un palazzo da leggere (dal 29
marzo al 21 maggio 2017, al piano
terra). Lesposizione e il catalogo
raccolgono il lavoro di tesi di Ma-
raccini, che a sua volta si basa sul-
la mappatura, catalogazione e tra-
scrizione dei graffiti e delle scritte
trovati nel palazzo fatta dalla pro-
fessoressa Sarti: si tratta ovvia-
mente di una parte perch le iscri-
zioni sono tantissime e si presen-
tano come un groviglio e solo
con un lavoro lungo e paziente si
riesce a rendere i segni intellegibi-
lora viene visto come unenorme
banca dati che rivela date, storie,
avvenimenti politici, amori, dal
1453 fino quasi ai giorni nostri, in
quella che sembra essere la pri-
dallUmanesimo a oggi ma mostra in Italia sui graffiti par-
tendo da un passato cos lontano
ha aggiunto Maraccini . In
esposizione, ci sono tavoli illustra-
Studio su muri, stipiti e porte: secoli di messaggi tivi che riproducono le iscrizioni,
video installazioni, touch screen
li ha spiegato Sarti . Nel 1996 il loro crescita dei bambini, sugli in cui osservare i dettagli e addirit-
graffito di Crescentino Ricciarelli stupiti delle porte, come quella tura cambiare la luce per andare a
fu il primo che colp la mia atten- per Francesco Maria II della Ro- cogliere pi particolari, stampe
zione e mi indusse a guardare me- vere a 8 anni, o la scritta che an- tridimensionali. E stato il diret-
glio le pareti del Palazzo: io gira- nuncia la vittoria sui Turchi a tore Aufreiter ad accogliere la tesi
vo con un quadernino dove ripro- Vienna il 20 settembre 1683, o di un nostro studente e poi ad affi-
ducevo le scritte, poi le fotografa- quella per Vittoria duchessa di Ur- dare la realizzazione di tutta la
vo, Maraccini, per la sua tesi in bino che viene per la prima volta mostra alla scuola, ha puntualiz-
Fotografia dei beni culturali (ndr, nel 1548 alle 22, oppure Io Fe-
zato Romei dellIsia. Abbiamo
seguito dal professor Angelo Ru- derico che non dovrebbe essere
bino e da Matteo Dellepiane cor- il Duca, vista la scrittura troppo realizzato un percorso permanen-
te con QR Code che consente,
relatore), ha utilizzato le pi sofi- malinconica, o di Eleonora della
sticate tecniche fotografiche. Rovere o Guidobaldo o dei rappre- con lo smartphone, di trovare in
sentanti dello Stato Pontifico, o ogni stanza i punti in cui ci sono i
LA SCRITTA pi antica una dei servitori che si lamentavano graffiti analizzati e muoversi nel
data 1453 che rivoluzionerebbe della loro condizione. palazzo alla ricerca della sua sto-
linizio dei lavori del Palazzo, che ria, ha detto il direttore Aufrei-
sempre stato pensato nel 1454; A DIFFERENZA di quello che ter.
poi ci sono i segni per annotare la accade oggi, le scritte non erano Lara Ottaviani

ACCADEMIA PRESENTATA IERI LOPERA IN EDIZIONE LIMITATA

La Treccani celebra Raffaello con un volume
TRECCANI celebra Raffaello. E stato presentato
ieri mattina il pregiato volume realizzato dalla casa
della celebre enciclopedia, volume in edizione limi-
tata che si posiziona allinterno della collana I
Classici della pittura Italiana-Treccani curato da
Vincenzo Farinella. Lopera si apre con un suo sag-
gio che introduce il lettore allinterno del percorso
artistico del pittore urbinate, corredato da 313 illu-
strazioni. La presentazione (foto) avvenuta
nellaula magna del Rettorato, alla presenza della
professoressa Maria Ambrosini Massari, il presi-
dente dellAccademia Raffaello, Luigi Bravi, Lore-
dana Lucchetti, il rettore Vilberto Stocchi e Vin-
cenzo Farinella. Un altro passo che si avvicina al-
le celebrazioni raffaellesche del 6 aprile 2020, ha
detto il Rettore. Ancora oggi il nostro obiettivo
quello della formazione e dellattenzione verso i
giovani, ha detto la dottoressa Lucchetti, respon-
sabile arte della casa editrice. Soddisfatto anche il
presidente Bravi: Siamo alla terza tappa universi-
taria delle celebrazioni, dopo la proiezione in ante-
prima del film su Raffaello e lo spettacolo al teatro
Sanzio, Divinissimo
f.p.