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Tradazione dal frances eon nate pt: a a Sse - Te Tett. Fr LE. MILANO preeo Sra. te | Aivace, Lo bello stile che gli ha fatto onore. Dirne le lodi sarebbe portar acqua al mare: chi alquanto’ se ne intende, basta percorrerne il, contentuto, e. di leggieri s’avvedra che i Cherubini; come sommo era nella pratica dell’arte, cosi nella teorica Voglio dire che ques’opera é un, modello di perfezione, sia it ‘quanto essa manifesta le solide ragioni che guidavano il valentuom nell”ardua carriera da lui percorsa, sia per la giustezza de’ precet ivi esposti, per ’ordine ¢ chiarezza dell’esposizione stessa, ¢ sopré tutto per la forbitezza. degli esempi onde va corredata. L’eccellenza della sua teoria per altro vuol essere considerata 1 spettivamente al tempo di transizione in cui egli ricevette la sua ed cazione musicale, Malgrado il suo proposito d’incamminare l’alliev ,, .golla scorta della tonalita moderna, tuttavia la tonalita del Cherubini ‘“non va al tutto esente da un sentore di cid che all’antica esclusiva~ mente si addice: @ una tonalita, diré cosi, pieghevole, la qual s’inchina or quinci, or quindi, secondo che il consentono le norme dell’ Autore a sé stesso prescritte, Imperciocché ai tempi che correvano, sarebbe paruto regressivo, attenendosi schiettamente al tuono del cantofermo, (1) Nacque Luigi Che in Firente, addi 8 sottemibro 1760, In patria fu seolare di Bartolomeo Feliei € del suo figliuolo Alessandro, po di Pietro Bizzarri o fi Giuseppe Casirueci. Nel 1778 pass} a Bologna ‘© compiere i suoi siudi sotto il celebre Sarti. Abbandond dafinitivamente I Italin nel 1787, ¢ nel seguente cnn orese dimora stabile in Parigi, ove-mori il 15 marzo 1842. | CONSERVATORIO| DImusICA ante "C. POLLINI" sinquécentisti ¢ i predecessori; all’incontro ‘le condi. alla natura di certi lavori’scolaitici, gli artifizi dé” ‘oltiplici ¢ delle imitazioni ‘necessariamente lo portavano ler trasgredire’ i termint segnati dalla tonalita odierna - fa degli accordi; tanto pit che questa trasgressioné: era ta dai pregiudizi dell’antica scuola, ‘che tuttor duravario. “suo edifizio teorico poggia al tutto sopra i fondamenti di, Scuola: ci non fa che ringiovanire per questo rispetto lo Zar- | Martini, il Fux e altri gloriosi de'passati tempi. ntuttocid io tengo per fermo che, ben lungi dall’ essere inoppor- {und a’ tempi nostri, quest'opera rialzera gli studi di contrappunto ‘la‘dove per avventura fossero scaduti, sempre che, voi, o ‘studiosi, “Pabbiate in quellaltissimo pregio che merita, Io non conosco stile “he alla’ purezza e correzione congiunga l’eleganza, alla elaborazione »facilita, agli artifizi la chiarezza pit di quello del Chertibini; ed -questo libro é confidato il segreto che a tanto lo fece pervenire. Caldamente adunque, ¢ per quanto soe posso ve lo raccomando, afinche sappiate l’applicazione che di esso si pud fare la mo- sma. scuola, ho tentato varie annotazioni. Vero é che alcuna di teste accennano sémplicemente a certi punti, ne’ quali il mio giu~ zio differisce da quello dell’ Autore: ma piacciavi, ve ne priego, ri ° uardare questo, non come mancanza di rispetto verso di lui, sibbene me un'ingenua esposizione del mio opinare, senza ch’io m’abbia Pretenzione di farle prevalere al suo. Se tuttavia avvenisse che’ cun fiata voi credeste che in tali controversie Ia ragione fosse dal mio canto, cid non toglie un attimo di pregio all’opera: perciocche Quando molte in un’ opra to splender vegga Belt sincere, a tollerar son pronto Qualche difetto, a cui talvolta espone La scarsa cura, 0 da cui mal difende Ogné mortal la debolezza umana. “Nel, cominciare questo Corso, io suppongo l’ailievo di gia ammiac- (strato nella teorica degli accordi-¢ per canseguente dell’armonia, lo dunque gli faccio intraprenderé senza pid il contrappunto rigoroso, non. gia quello che seguiva la tonalita del Cantofermo, ¢ che hanno praticato gli antichi compositori, ma il contrappunto rigoroso moderno cioé ‘secondo la tonalita attuale (1); il che condurfa insensibilmente Pallievo a rendersi famigliare l'arte di comporre la-Fuga, che @ :! fondamento. della composizione. Egli @ duopo che Pallievo sia cc Stretto. a seguire severi precetti, affinché in seguito, componendo i: un libero sistema, egli-sappia come e perche il ‘suo genio, se ne ha Vavra obligato a sottrarsi bene spesso dal rigore delle prime regole(2) Si @ nell’assoggettarsi sul bel principio-alla severita di queste regole, ch’egli sapra in seguito evitare, prudentemenite l’abuso' delle licence. si & ancora con questo lavoro, ch’egli potra formarsi nello stile con. Venevole al genere della Fuga, stile pid d'ogni altro difficile ad ac- quistarsi. Io invito adunque Pallievo, che si destina alla composizione, ee (0 3 note eho in qualsivogtia potzo di masion modem In telusione dae tae sl aecondo della tal Guatarantte magsiore o minoe, eit baaoiniepoci de Size sla tonea testa, Tante san soe powong atime che 8 la bas della motion antics, (i tate lo note della seala saturate Ga ae a BE 7 Tene cane Breee Per fnalio note i conclusione, senza che #'introduea nella neala allercarent i sorta) pe enna ublle acsidentali cho abbisognano per evitare il triton, ossia la quart maggiore, intervallo seve- ele cho it teUibte Jn quella musica, Ma il poter conchiudere sopra una nota anziche sopra un'altra, senza, BRE the il lnguaggio musicale siesca privo di senso, importa un'ordine sia noliz, suceessione, sia nella eimul- In faneita de" suoni, conseataneo con quella maniera ¢i eonchinderes il quale induce nelle note un carattere g | por cui le une predominano sopra lo altre, ¢ stabilisee quindi the loro woe subordinazione o éirei quasi E Shisrarshia. La maniera ai conclusione, ¢ il contesto che quindl nasce, contiininers quella che noi chismiamo Tonalitd.E siccome il eonteato della musica anticediftrioee sotantcioe ne a quello della musics odiemna,cosl noi conoscamo du tonalita alle quali sppuntoaccenne ull nostro sete Bossi) ©) Aurea massimal Aggrava i toi pied, o scolar, por potar pid epoditemente enneene quando sarai maestro, (Rost) - la leggere ed altresi a copiare pit che potra, con attenzione e ragio- nevolezza, le opre principalmente de' classici compositori, e talvolta eziandio quelle dei compositori mediocri, per imparare dai primi come debbasi fare per ben comporre: e dai secondi come debbansi cvitare i traviamenti, Mercé di tali osservazioni frequentemente ripe- tute, Pallievo nell’abituarsi ad esercitare l'orecchio per mezzo della vista, progressivamente formerassi lo stile, il sentimento ed il gusto, H.giovane compositore, che con diligenza avra seguito gVinsegna- menti contenuti in questo corso di studi, giunto che sia alla Fuga, non avra pit bisogno di lezioni, egli potra scrivere con purezza in tutti gli stili, e studiando le forme de’ diversi generi di composizione gli tornera agevole di esprimere dicevolmente i suoi pensicri, ¢ di produrre l'effetto ch’ei desidera, Sapattlr Ab Bip. i ogee 4 antichi ‘Compositori, da Guido d? Avezia in poi, non ammisero chi. = ( ‘ebnsonanze perfette V’ 81 ¢ la sy inageigreye due consonanze imperfetio, se la 62 (4) wh ee Le prime sono chiamate perfette, perehé sono inalterabil ‘Le ‘seconde farono nominate imperfette, perché esse vanno soggette ad al, razion®, vale a dire, che esse possono essere o maggiori,o minori. DELLE DISSONANZE DA ADOPERARE NEL CONTRAPPUNTO RIGOROSO. non siono di passaggio; di che parleremo pitt innanzi, La 5: ree la 4° maggiore, ossia il Tritono sono’ state esclase dagli chi; non si debbong dunque usare nel contrappunto rigoroso,che com dissonanze di passaggio. ossenvaziong. Lo ripelerd una volta per sempre, che, dicendo contrappunto rigoroso mo_ derno, non ho inteso applicare quest’ altima parola che alla Tonaliti, m che in quanto agli accordi, ho soltanto impiegato quelli che si riseontrano negli antichi autori, vale a dire Paccordo di 5%e 62, quello di 5%e 62, le. dissuuanze teste ricordate. Nel tvattare La Fuga soltanto Vallievo potrd da re'a sb stesso maggiore larghenza. {1) questa teores,ehe divide Le consonanse in porfete of imperftte, pone fra te dias R27 @ 98 (Te quali im sostanza non any che lo ateise fntervalle sotte Haspetto 0 dx rivulto 5 ai-dupticato). anche 1a 48, ed esclude ta 58 mlnore e La AP maggiore, oxsle Trina, appartions at sistema della Tuntith ution: Not ogeidl ravvisiamo nea 32 ¢ 62 una perfesinie uguate od ance Superiore a quella della 58 ed 88, perché effettivamente quelle ef.pajona pri armoniose (F pa; © Reg. VII): noi trattiemo 1a 42 come consimanzn, atiai come parte integranth di certi accordise in. Fine noi non solo ammettiome Ta 58 minore ¢ In AY maggivre, ait ra\vistomo Im esse quis! ine dette nostra tonatita : Elonuttameno, avuto riguardo alls massima avvertite nell” annutaatone precedente Partie’ Mattonersi scrupolosamente alle restrizioni preseritte dal aystra Autore, pofeh? nulla Bi At esse pd condurre all” acquisto della purvzes © soavitd di stite, ond°eght tant si ® diz stinto, (nose) A tones DEL DIVERS! MOTI. la Moto intendest diffinire il progressive cammino diun stone ‘una, sola parte, sia armonicamente Per la pa ail un altro suono, sia melodieamente jn pid parti ad un tempo Melodicamente si appella ni procedente per gradi, cost: ¢ BOO SS SSS quando i suoni succedonsi per salti. Moto per gradi congivati una successione di st- Dicesi Mofo per gradi disgiunti, Armonicamenté, si chiama Moto retio Vandamento di due 0 pia parti che zalgono 0 discendono nel _medesime senso, Moto retto a 5. parti. Moto retlo a 2 parti. 11 Moro contrario ha lnogo,allorquando wna parte sale, mentre Faltva diseende. Attorqands‘Ima o pid parti ascendono 0, discendano, mentre ant omol: te altre parti restano immobili, il Moto @ obliquo. ‘a4. parti a 5. parti. Bis Taprima| pre sempli sempre do le dist ". dirsi pel Prima di questi tre moti ¢ il contra Ir pitt elegante cate il moto retto, perché apporta 4 do Inogo. Debbesi sare, assai raram gli inconvenient, che si faranno vedere in segait- n A tooo A ; Voblique tiesie il secon), “= () wall rinelned a 9 in tutte be specie di contrappuntijdi cui ci seein. | vo deo scrivere per le voei & j all’estensione naturale de’ “Noi aggiungeremo qui, che ‘ome nella Faga, Palli i dee danque uniformar giamo a parlare, cost “nog per gli shrumenti. Egl vali generi delle.veci. Vi froverd il vantaggio @imparare a produrre degli ef . ¢ forse troppo negletto, ¢ si troverd di poi soli yoci, stadio diffie do serive nersi entre i limiti delle voei- con le pid a suo agiv, quam A pi obbligato 4 conte 4 per gli strumenti, e per consegnente non CONTRAPPUNTO A DUE PARTI. “Tl contrappunto a due parti Gil pid rigeroso, sia nelPantico sistema,sia nel. mo. quanto winori sono le difficolté a vineere, tanto pit © derno. La xagione n'8 semplices "Due sole parti non presentano tanti ostacoli quanto an meg. in guisa che la severita di questo genere Ja quantita delle parti aumenta, Je regole sono seve! © gior numero di parti contemporan @i corhposizione diminuisce secondo che PRIMA SPECIE- NOTA CONTRO NOT! REGOLA 1? (1)-per modoiche ono) ¢ Paltima debb'essere sem rvare una volta per. in sto ins: (ovve 6, Noi qui faremo o a dodicesima, pert la quindicesima, secon aro che lo stesso der ‘od anche triplicati. Larprima misura pad essere pre semplicemente in 9 od in anison © sempre che pers? inteudiamo anche dole distance relative delle voei,che si adoperanos eg & evalli,cbe possono exsere duplicati, divsi per tutti gPintes Ultima misara Frima_misura 8 unisouol “o REGOLA It + grat s86™ go { debbono camminare sempre per eonsunanze, procurando di evi. e all’altima misura., Le par “ave Punisono, fuorché alla prima Fe pssenvazrones Atteso che si ha per iscopo principale il produrre armonia, perché esso non ne produce aleuna. 10 stesso dee dirsi in rignardo all’ ottava; scbbene questa sia a ap dipresso nell ’istesso caso del anisono, la diversita di ef— a follo che esiste fra il grave,e Pacuto, la rende meno nalla,e pid armoniosa, a 5 Poiisono 6 vietato, Ia derugore alte ovine general dell? Autorey fo eomenderel st mio seutere gh c= A rminciaee anche per 38 ( RUSS! vans A ” REGOLA JU? ‘Talvolla ¢ permesso di fas passare fa pi ore, osservando perd (essere seinpre in consonan peaza questo vipiegosil quale & permesso, o per trarsi da un imbarazzo, 6 per far che le parti cantino bene: perciocché Pallievo dee serivere per voci,sic- come poctansi abbiam delto. fe 1 segni + indicano i Juoghi dove 14 parte superiore passa sotto Pinferio. .. lo non saprei tutlavia abbastanza raccomandare di non adoperare questo ripiege, se non con grande moderazione. REGOLA Iv? Non deesi mai far suceedere pid consonance perfette : mu a qualsiasi elevazione. (1) Per conseguente due quinte ¢_due oifave _svguito sono vietate. Un tal divieto & applicabile a qualsiasi genere di com. fone rigorusa, a due, ed a pid parti. ‘Una serie di ottave rende pressoché ‘nulla larmonia, una serie di quinte forma discor- ura, poiché ta parte superiore eammina in un {uono nel tempo istesso, che la parte inferiore eammina in un altro (2). Per esempio,se alla. seala di po si aggiunge wha ‘Ne risulterd che una parte sara in Bo uaturale, Valiva sa ‘concorso di tuoni che uasce Ia'diseordanza, e conseguentemente il divieto di adoperare pili quinte di segtito. Se pure il moto delle pasti, in Iuogo di essere congiunto, forse to, la discordanza per cid non eesserebbe di esistere: T(1) an teste dien dette Eldrariiar que ee anit. (2) ogi 2 dol eattive effete dette due st Ff Almeno 11 Chevubing rifiute mel eontrappanto rigoroso ana serie di fart di essere in DO il tenon, ed in SOD it supranu nel 1? de sequentt eseanpt Fa, Ipredotta ancora de parecehi degli odferni sevitte.. iho ta possi agli eoner De Re. Lenore del 28 Pure questo : appr fagionann! (AUSSI ) eens & ninghi TA steasa emsn nel contralto ¢. fe perfine da que” miedesimi elie ein sono ancér tolerate per moto contrari natura, il mote le fa cangiar di specie. e quinte di seguito Terono, cche, se esse sono della stess Oppare Nalladinene ¢ é vietato usar di questa permis issione nel on rau adue eat soprattutto a nota contro nota; questo Fipiege 6 tollerate REGOLA VF “ stgt * E vielato di passare ad una consonanza perfetla per moto retto,salve quan. do wna delle due parti procede per 2 niinore. ESEMPIO 52 Moti proibiti, Una eccezione vien tollerata (4). com nel seguente esempio. (1) to trove in Pivrtuigi da Palestrina, compusitore fn stile rigurose. sopra ogai alten eustigatinatmo, © phi vulte dat nostra Autore eitate, i sequent! esempi: Renedietus detis Mesa eanotis Fquati ai alte gt anche « due‘parti gli unticht compositord non sudavany tanto pel sultibesrispett mascise. A pit di due parti gl esempi di ste di 8? nascuste sinoontrany.direi,ad ogni pié snspinte. Seounity ta seunln moderns. io penso che ogniguatvolts Ia parte sapsciurr proceds per gradi euna gionti, te sad AP naserste ai possumo ammetter inferiore.non discenda 4 anew nel contrappunto rigurosn, purehd Reco pertanto, seeondo mo, 1 movimenti permessis cra quantungue ta ps Ave che tu eifintore’ Vosvmpii an rmesso dal” Aut 6 Superiore diseer lu per gradé ennghunti. Yon pereiocehd oggidt st ammtto beast una successions di due s€ di diversa species in 1m prow tn asinare pot Lear. Bens al opasto prise la maar pl ta minors ( ROSS1) A two 8 Moto tolle una delle due parti ato, ina per 2? minore. 1 moti del 42 Esempio son vietati, perché supponendo che si riempiano le di ysalendo 0 discendendo, oda stanze formate dagli intervalli con note di minor valor ne visallerebbero 0 due 520 dae 6 Questo & quel che si appella due 8! nascoste. ESEMPIO CON INTERVALLI RIEMPIUTI DA NERE, e dal compusitore, le due quinte o te due oltave sensibilmente non. esistono, Ma il cantore pu axginngere queste nere, ed allora Le due quintu 0 Le due ottave si fanno seutire chiaramente (2). Gli autichi composilori per isfuggire Pinconveniente che risulterchbe dall’inconsiderata, licenza ehe pud prendersi un eantore, hanno vietato @andare alla consonauza perfelta con moto rello. La regola dunque di‘ servirsi pre rario & eocellente, poiché essa preserva dal cadere nell? in sai iT moto reito é la eagione, Questa regola fa ancor oceasionato dal moto retto. foribilmente del mote eo easto, ncorehi ma jeute di pi comveniente, vedere un?inconve Quanto al moto tollerato, di cui all? Esempio 22 il caso 3 dive nel riempire egnalmente con nere gli spazii notati da intervalli,ne risaltano aggione. ESEMPIO 119 COLLE, NERE. invero due 5%,ma Puna minore ¢ Paltra m te, perché esse non sono punto della st jura,e perehé [a discordanza, di cui abbiamo parlato, fa quale visalta dalle quin. te maggiori di seguito, non ha pit logo nel caso presente. Cid nallameno i vee ipiegu nel contrappanto a due part ‘alo in una Questé dae 5¢ sono toll chi compositor’ hanno evitato questo sndn & che nella composizione a pid veci, che essi Phanno adope yo, per Iwarsi da qualche grave imbarazz0. Helle parti dim Singwnnis pereineehd il enttive effetiy dette 86 ed 82 mancuste: 3 inntente redarre. nt parr che Anion si posen in fe dulte, neresad alti che NE atessn, fey Aina . REGOLA VIP Talti i movimenti debbono essere Diatonici o Natarali in “melodia,e il congiunto meglio del disgiunto si adc Ho stile del contrappan. to rigoroso, Dopo questo, i movimenti di 2" Maggiore e Minure, di 3! Maggiore e finore, i 42 Minure, di 5! Maggiore, di 6! Minore @ di Olfava sono pormessi ne ire ¢ nel discendere, [ movimenti di 44 Haggiore 0 Tritono, di 52 Minore e di 7?Mag. _ giore e Minore sono espressamente proibiti,si nel salire come nel discendere, ‘OSSERH: Questa rezola & savissima; e gli amichi mavstei aveano tanto pid ragione di conform: » perch’essi scriveano voltanto per solé yoci, senz’accompagnamentos casi essi ot teneano una melodia facile © correttas gl’intervalli 0. movimenti proibiti Parehbero resa difficile a intonare. Del rimanente;i moderni nelle loro composizioni mlto si allootanarono da questa regola, ; Quanto ai moti che debbono impiegarsi in una parte rispettivaments all’al. tra, si ¢, come gid noi dicemmo, iLmuto contrario, che dec preferiysi alpbliquo, ¢ questo al reé/os rarissime volte debbe adoperarsi quest’ ultimo, perché,osser. vanido pure le regole che furono stabilite per evitare gl’inconvenicnti, che ne naxcono se si adopera molte volte, si cadrebbe in un altro inconvenientesche “non sarebbé per vero contro le regole, ma contre il gusto, lo stileta yarietd delle cons poiché mereé di questo moto avrebbesi una lunga seriv.di terze o di sedte, ¢ cid diverrebbettuppo puerile e monotono (1). Questo esempio offre dappertatto Ie stesse consonanze, il medesimo moto, € per conseguenza sempre lo stesso effelto. Osseny: Si pud fare sinoa tre torze,o tre seste tutt?al pid di seguito: oltrepassare questo nu. mero sarebbe lo stesso che cadere nei difetti suaceennatt. REGOLA VII Deesi sempre fia le parti schivare lacatliva relazione di olfaen e quella di dritonoz queste due relazioni sono di duro effetto all’orecchio, massime quella delV’ottava, Osseity: Relanione significa il rapporto immediato, chebano fralorodae suonisuccessivi o simulta. nei, Un tale rapporto & considerato secondo Ia natura delPintervallo formato dai due suonigt modo che la relazione ¢ buona, quando Vintervallo & fra quelli che abbiam dichiarale permes. Si, caltiva invece quando Vinfervallo é frai proibiti, Fra Le eattive relazioni nod si coutano eo ‘me ali nelParmouia che quelle,i cui due snoni non possono appartenere egualmente al tnouo hel quale si. L’ottava diminuita od eccedente ¢ una c Jazione in melodia exme in arnio. i qualsiasi guisa essa si adoperi. Si pud atlenuare lo spiacevole effetto ch’essa pruduce,nia ‘non in tutto distrurto, Egli é adungue vietato di adoperare questo movimento nella melodia. ‘5 NaParmunia Maso di queste ottare intese simultaneameutee qualche fempo prolungate @ iu praticabile. Whanno dei gwente era: Essi note d jon considerano per allora il pobe il Do# che come alterazioni passeggiere, e come poco valore, percosse nel tempo debole della misura. E una grandissima licenza, che ap_ pena vien tollerata in an genere di, composizione liberissimo, ma si dee rigeltare nel contrap. puto rigoroso, Vie un altro caso, vel quale si prid incorrere la eailiva relazione di oitava nel, Varmonia fra due accordi diversi. Ecco: ESEMPIO 1 ESEMPIO 1 =| "is aly pes = cul DOE posto nel secondo accordo alla parte inferiore. Se sé cansalla a questo proposilo il son so dell udito,sé converra che nulla pud distraggere in questo, caso Vimpressione che I'oreechio hha ricevuto dal suowo di 00 naturale, perché esso dura ancora al momento iniuisi percuoteil Doys iG che producea un dipresso Io stesso effetto come se questi due suoni fosserd simutlanci. Sv al. la sua volta si consulti fa ragione, si conchinderd che la discordanza di questi due snoni deriva dalla loro ineocrenzae nis dal calivorapporto che esiste tra Joro, poiche il 00 naturale,e il DOB appartengono ciascuno a un tuono diverse, e gli accordi che fi contengono separatamente posso- no succedersi Puno all’altro disposti nel modo che qui seorgesis salvo che altri accordi, i edi, ¢ relativi, legandoli insieme, nom facciano, scomparire la ealtiva relazione. Cid cheho det to finora relativamente al primo Esempio, desi eziandio applicare all’esempio secondo (4). (1) Secontu § principii sbbracciati in quest opera, gli esempi seguentl sarchbero rogolare: Porché non sarsnny oguslmente regolari quelli eitati dall? Autores in cui {1 Dye ft Db rendone fetta al tutto eguale x quelly che qui ne viene dal RED © dal S72.To non posto adungue prrsviadenn che quella sin us erandissinns tivenan dy rigettare Wel eomtreppunto rigorose. Conseguentemostes tx prim ragione che U'Aulure mai addace contro Tesempio che vien dopo, cat chek sia eattivo, porehi Feffotte dol DY w del DUH, bench’ successivi, qual suxcbbe se queste due n {i fossere contempuranee, neppar mt perseade, NE meglio persis cto da sltea ragione, eo3 cho Tn discardinan de? duc suomi provenga dalle tora ineoerenan » dal eattivw rappurte che esiste fra di Luro, patch’, anche collacandy te due note iaunn 2 strsow parte, iL 177 € 31 DOH non eosnano di sppartencrs dan that diversi, ¢ quind! Mincocrenia ei evttive rapporto nun erssn di esister ppure, secandy che dice UAutoro stesso pid sotto, ta Lore: dum reexa'S almeno attenuata, ed a ane pare aust totalmente distrutta. ¢ Quad 3 dong a cagione per cul In rrlazione & 48 eecedente w diminuita & cattivat— i posters intan sntenrat ~ 1 eal Dio volanan mutton sifite wre sprentaint el mover die sat) Uiateaae seutastienet (10851 ) era : 45 “Per rendre Veffetto meno duro nella suceessionegfi questi due acrordi, essendo impossibile distraggerla affatto, bisogna procurare di trovar un mezzo altenuante, senza ddnpevare altri areordi, Tl niezz0.& semplice: 8 dopo fare in modo che la parte che ha battuto il 20 natarale,non faceia sen. tire poi il Da alterato. ESEMPE ib — mezzi ed altri simili espedionti perverrassi ad attenuare.o a far in alan modo sparive Vimpressione disgradevole di questa relazione, perch’ V’ orecchio non ea endo piti allora ferito cosi immediatumente com’ era, si abitaa gradatamente a ricevere lim. > pressione della cattiva relazione. Cid nondimeno negli studi di eontrappunto rigoroso, bins. gnera evitare al possibile questo movimento eromatico. : 7 Li rarrovo 6 nella melodia wna relazione sempre cattiva, oltre di essere un movimenty Vielato. (Feds ta regnte 63) : Questo intervallo produce ancora uua caltiva relazione in armonia, soprattutto a due pare ti nel contrappunto della prima sperie, allorehé si dispongono queste parti in modo che qu sto iutervallo sia allo scoperto. Ed é allo scoperto quando i due suoni di eni & composto, si fanno sentire uno dopo _. Paltro nelle due parti, e gli accordi che li contengono, non possono appartenere al medesi_ “pio tuono, sia per la Joo natura, sia pel loro modo di succedersi, : ENED y wv Risogna cercar di evitare ad ogni modo queste sorta di relazioni, soprattutto wel contrap. panto a due voci,© se non si possono evitare, almen procurare di nasconderle col disporte la parte che fa il coutrappunto,in maniera che Pano de? swoni ehe formano il PRFTOWO, si trovi foot pet esles Sy OVW TH Coll’aiuto di queste correzianila-selazione § in parte od al tutlo extlissala. Nelle altre fe di contrappunto, come si vedra, egli é pi agevole che in questa di evitare Ia ealliva ne di 7e7oWo. Siegue ora a dimostrare come e perché il rarToNo é wa ealliva red fazione in armonia. Cid che io son per dire, sérve egualmente pel contrappunto a dueso Pit parti, ed io pongo qui questa dimostrazione per non essere pil obbligato in Yexhito a Parlarne cosi minatamente. Per ispieger dunque Ia causa di questa caltiva Felazioné, iy ido Vaccorde perfetto maggiore di svz, al quale faceio suecedore fmmediatamente quel ‘A egnalmente perfetto maggiore. A ass A 46 La snecessione d " portarsi alla tonic x corde ordi bi 32 fi va o do di soz, e mel se cvidentemente estraneo, imperci que il-P4 ed il 54 essendo in aperta contraddizione lazione Per $1.0 viveversa indurranno senza dubbio Ia eailiva rélazione di rarro she danno sempre questa relazi (4) sotenicetonstiné i tetons era poi, peeks dve teneorda len sv r Lazione Bt vay radice nett Attones per buona tonalitd stessa, siecome acende in D del-pr Le di Do, stronzased i ste aueecs colliva rete Jo bréviti di una semplice annotazions. hott rm masst) i, quindi Nelle tonatitd nistea all" incontro quested wimento dell” Antore per dimusteare Ia cuttiva reluzione del ont non eonvenientemeite mancggiate potrabbie derivere, ESempL {estl duo accordi fa nascere all” istante la cattiva relasionedi paseo, Perch’ il primo accord, supponendolo apyartenere al tuono di 25 tendo natural mente oppire al somigliante minore z4,e non alla sottodominante ‘Supponendo d’altra parte, che questo medesimo ae cords appartenga al (nono disin,V'ar=. i ra uaturale che segue, gli diviene estraneo, poicha,a voters analogia fra questi das ipinerebbe che il 74 fosse 4, dhe inoltre questo F1k portasse Paccordo di cesta, Per la stessa ragione, se si considerasse il secondo accordo come appartenente al taono al twono di F4, nella prima ipotesi vorrebbe essor seguito-e non provedute dall’ accor. condo caso il $7 nalurale dell’ accordo di sox gli diviene necessariamente ed ech? per analogia questo.s7 dovrebb’essere bemolle. Cosi dun Puno per Valtro, ¢ Pano’ colT’alteo, 1a re che ne alta, 8 caltiva (4). consejgues ne tulle Le suceessioni di accordi, di cui 1’una conterrebbe un #¢ @ Paltra un vo. Eco una serie di accordi, ione,e che producono in conseguenza un effetlo durissimo. suont che to compongenos nel sisteme ten racordi, meson © diezeugmencn, fre i quali avveniva la dlagiuns: elt" esncordale a dun propricti diverses clog fl FA alla propricta i natura o ai bemel alle propricti di bequadru: onde allora ai consideravany. gui appart oro rapporto era ¢ ppartenevann w duc tetr entt & due diversi “ito4, 0 vogliam dire essi stavano fra loro in cattiva pec <2 note appartengono allo stesiy thono. tone ben fondatoyse motte: 4 Wien: rispetto alin moderna & un purstogismo, -ndust dunque ® quest ultima tonalita, sempre che per altro In accita e la successione degli accord! non si trov. tone, supposto che siagi nel tao. ‘ernnatt in 4.2 ¢ Gye mussime in Le C debbono esser condotti on den mon to pure se; duc parti, epproveres it HA~Dd dell” A. Wa il eattivo effetto che da ques Certo i aceordi 4 mio avviso,non proviene dalle sione,,sibbene da certi ettributs della nostra tonalita,de'quali io parlerel, set conse lamieno, se i prinetpiante:st atterra Mo preserizioni del Cherubini, enuiminerh pid sigas: As tangs 8 po = a ee oe ee si nel corso della composizione 3 Fipenes © quanto pit, si pud. le consonanze imperfette, a preferenza delle por. questa regola & di produrre armonia pel mezzo'di conse spanze imperfette, che sono pitt armoniose che Le altre. Cid non di meno Vaso di holte consonanze imperfette della stessa denuminazione: trarrebbe nel’abusy che i feei conoscere alla regola VE, ¢ che desi accuratamente schivare. ESEMPIO wot Questi esempi sony conformi alle prima’ sprei Le consonanze imperfetts sono adoperate con vaviel sl Ie consonanae perfittes T moti relly, contraria ed oblique sono ben mawsg His da cattiva relazione di Tritono & seansatas Ja melodia procede diatuniea. “mente in guisa facile ed ¢ rgante. wazidate regole, Vallievo rivevert dal suo wn cex79, che egli porra prima uel basso,e sul quale compos i quanti ne verra a lui fatto di trovare, i di Comtrally e era di Tenor riore,e compurra pitt Bassi. Questo canto che Pallieva riceve dal maestro, si chiama Canto dato o Canlofermoy Te parte composta dal? allieww si uomina Contrappunto. Si troverd alla fine di questo Trattato dei Cand? dati variati per tatte Le speci quali darauno all’allievo i mezai di mettere in oper ussear. Ver mettere in pratics tutte lea a tanti cali dite piegands Le vori ar di Soprano, or Exli im segnito porrd questo civro alla purte supe i tutti gli avtifizi del contrappunto. (4) Secondo tn tunotitit moderna, questo $7 da larime delle notes e della seatta degli sevurd, proprio alla fanaliti: muderns rebhe saliee al Be be i alle teggi delta rise. © sine frequent in quests Trattotuse provany ta veri di quant hy wsserite neta Lunga soverchiamente mi renderei. se voles busta pe i amne Lutte be dette: infeaaionie Mi ara supra tutte. Ble esi Ai averne acconnats una, yor dostare Pattenzione delle Cosatirn oath win deste ubdentenesi wets euuinvn sativa) » fave hv we toa dette ta dette mate he allontanuest dat de pres 111% nostra, ia inturny alla scelta de 7 gceurdi, sin risuturione compongonos s¢ nun in quanto ne sark cnstrelta per ussersnre be regele contrap Crosse) Puntistione di queste tiby A tau A Teasportando i] Canto daly pella parte superiore, allicvo.doved impiegare la voce in citi questo canto-fermo sara meglio collocato, ¢ talvolta sara egli obligato di trasportare il, , senza oltrepassarne i linili. fuono pe Poiché le due ultime misure del Canto dato debbono sempre procedere dalla seronda dd impiegare le diverse voei tuouo alla tonica, esempigrazia pel tuono di Do 5 tim misura la parte che fa il contrappunto, sia sempre iv Sesfa maggiore,e allultima in: Ottava, se iN canto dato & al Basso; e se al disopra, 1a penultima misura della parte del Con: trappunto sid in Tersa minore, ¢ Vultima in Oftava. Eccone Wesempio: Canto dato frasportato nella Gontrappunto, parte superiore. Canto dato. Contrappunto. Non terminerd la prima specie di contrappunto, senza dire una parola in. torno alle modulazioni, ¢ le mie osservazioni su questo soggetto saranno ap. © plicabili a qualsiasi contrappunto rigoroso. Non deesi modulare*ia in peizo qualungue che’,néi taoni, che hanno per: tonica i suoni naturali dell scala che stabilisce il tuono Pogniamo la scala di yo maggiore:non si potrd modalare che in soz maggiore, in x4 somiglian. te minore, in #4 maggiore ¢ xe minore; anzi il tuone di F4 vuol essertiecato L solo di passaggio, perch? esso indebolisce il tuono principale, a cagionedelsr "7 che ne distrugge la nota sensibiles bisogna nella guisa istessa, per la stessa k ragione, trattare il taono di ## minore, tanto pitt ch’esso distragge la 7oxse4 col oot,che 8 la sensibilefat questo tano. Si pad modulare aneo in a1 mine: re, ma conviene fermarvisi meno ancora di quel che si'$ detto nei tuoni di re I 6 di ne, a cagione del rete del ae} ch’ei porta seco. I tuono di sr é proserit. to, perchd now ha la 82 maggiore. Pogniamo ora il tuono di £4 minore somigliante di yo. Da prima bisogna modulare in 9 maggiore,e toccar di passata j tuoni dine moggione,e di az minor h Quel di arr minore pud essere prolungato. U1 tuono di sz view proscritto in questo tuono per la stessa ragione che nel tuono di po, Tutte queste modalazio. = ni sony naturali-ed analoghe al tuono principale. Si é Fuso € lo stadio che for. fi jo i mezai di condarre © ordinare questi: snoni in una manié_ ra dolce © ragionata, : niscono in segu eullgeare il contrappunte ur sopra, or sutto al medesima’ | alle di misuré di esse canto 6 quasi ase (1) Viautore intende che ty scalars si ésere eante datos 6 cost essendo.il procedimgente mssogn solutamente nesessario. In ese diverso, fo nom veeKe ragione per cui al giorno dugg le parte inferion entealla toni] el (ase : | A inows 8 K = ultime resin exsa TH eunto daty od i contruppunto, non po 18 procedere dalle du CONTRAPPUNTO A DUE PARTI. SECONDA SPECIE- DUE NOTE CONTRO UNA: REGOLA I. © di_contrappunto si debbone porre dae Bi fo date Fee ae aiiee canto dato, fi Tl primo tempo della misura, che occupa una bianea,si appella fempo fervesil onde tempo ocenpato egnalmente da un’altra bianea si appella dompo debole, Tempo debol ‘Teinpo forte. Tl Zempo forte deb) vs: versamente, cioe adoperare la dis za al tempo fortes ma cid avviene ne’ casi difficili, sia per evitare che il movimento della melodia sia troppo disgiuntoysia per ovviare ad altri inconvenienti. H Tempo debole.pud comportare_ana consonanza od anche una dissonanza. © purché quest’altima si trovi fra due consonanze, ¢ la melodia s} mova per di_congiunt. Allora questa dissonanza si appella di_passaggio. ESEMPIO. ‘onota, Due notecantrouna, Nota contro mots. Duenote contre ana: car i po di. Nota com id (1) 11», ait este 91 atten an de Boney se ESEMPLO A tun95 8 20 7 REGOLA’ TIT? no soggetti im questa specie a Pinfrazione alla detta re 1 Tempi farti non van Mla regola quarta della , purché tutlavia gola sia corretta dal Mi spiego. EB. mestion { deboli: fucciano sentive ™ forte al tempo prima spec tempor debole. At Che i temp 9" Che si passi dal tempo e una terza> fa infine dal tempo nvallra consenanza, debole con an intervallo: pid grande ch 32 Che si proces te per moto contrar forte al tempo debole seguen- ‘iO. PROVE. coudizion’ preserittes i 8 Quinte di ny ora se,osservando Te si possono ginstificare rvove secondo Ta rogola a2 della 48 speete- joni della pre- ta Osservando Le cond sente regola, non si pud disper fodia dre a questo modo: wel vivtato di fare in questa guisa- Pereiocehi Jo punto giustificatesin pr j deboli,non pid, cagl seede,nbdiquela che fra ill sigcho Le Quinte non som asi ad temp della Quinta che To pre Mo di Terza, che esiste 1 che si desidera. ‘i seguito,ed eccolo: ta adungue da questi due p ella prova prima truggere né attenuare perehd nell seo Ri any Togo, perch’ fa sua nulita,nd Jo segues in secondo N06, Funisono che tro il sentiment nda prova Vinterval Jo per oporare Peffetl indo la regola pit Quinte po debole,¥ troppo pier ficare svcor tempo forte o iL avi wn mezzo cot guale si pad gist Aehole al secondo tem Ja della prima specie- Quinte di segnito sol- ‘e Varmonia non pec atteso che dal primo tempo la melodia dalla seste rego 3 duro ed arrischiato, ‘mento vietalo nel nen Maun po forte vi esiste-an movi non & adungue aceon ai scogtivre i asis che a giustifieare due nei quali 1a melodiay Questo espedient tanto, € non pits bisogna a no contro vernua regols- earomnys 3 age Pr condinioni si possouo ginstifieare piti Ottave di seguitoy PROVE, =~ we S lep nryando la prima regola, non si pud erare nella segneute gui maniera si adempie a tulte joni, e Ie Otlaye kono giust fe, almeno secondo la regola (1). HTittavia questo mezzo non § ancora esente da biasimo, poiché per giustifieare pi Ollave, troducono due Quinte nei due tempi deboli che si succedono, e sebbene tuito eid che si fa ypra un tempo debolo, on sia riguardato con molto rigore, fe Quinte che vi si trovano,non o/meno sensibili all" orerchio. : Gli esempi seguenti_ sono migliori, perch'essi non offrono un simile inconveniente,e per essi nom compensano au etrore eon un altro (2). SEe: . jonullameno, che a tal maniera di giustificare sia due Quiute, sia due Ottavo fu riguardata dugli anticbi rigoristi come una licenza riprensibile nef contrappunto a due Parti. To sono dello stesso avviso,e peuso che due tompi forti di seguito in Quinta o in OL, J\a) qualungue sia la nota intermedia che si ponga al tempo debole, non disirngge tutalimen. impressione prodotta dalle due Quinte o dalle due ‘Otlave, eccetio che tuttavia il movimen_ p sla Teotissino; perch alloraessendo eiascum tempo preso per una misura intira,i tempt leboli possouo essere contati dal sentimento come altrettanti tempi foyti. Tuttarolta il regio, lamento & speciosv,e non dee punto far lege Coneludo adungue che non “on piti di due parti,o meglio pavarsi da qualche caso imbarazaaute. glo bo fatto tutte queste osservazioni ¢ prove a proposito delle due Quiute 0 delle due Otlave, me sree aac tare €6' miei esempi potersi giustificarle iu un modo certo, che per dimustrare la dos spelen 7 Hess Feeola, che to rignardo anzi come nggivute alle regalo severe degli autichi classi I + Mon ostante la sua debolezza,ella nullameno pud tornare di-qualche vantaggio. i dee adoperare ta presoute regola, che quandy si -compone nop adoperarla in questa specie che rarissi ueute, e per 1G) te peo nun ‘wodo di rimedinr® alle due Quinte od Ottavey 0 la note det tempo debate myn N chiarwmente veh 7 Fe gerne Udon aan nccrdedvervo i gulls dl oops toe le tena ae 0) ine nt One fore inposeibte woseherorte. Basen non fare. (20581) A) Aitons quot che ho dette neit*annutuzione pe alte, a nate n pensare to stesso € parti sents bo tom whi’. (ass) Aww 4 questi esenpi mighiort degli REGOLA Iie “Nel contrappunto. della presente speci sivha la facolta di fare in ogni: mi. + sara un solo accordo, 0 due. Th conseguenza, allo Jo, bisugna che eiascuna Bianca fac appart una consonanza diversa,ma cl gino entrambe al medesimo accordo. E nel caso di due accordi, i tempo forte sara occapato da una consenanza, appartenente ad un accordo, ¢ il tempo debole sara alla sua volta un?altra consonanza_appartenente ad un accordo diverso. REGOLA ¥2 ontro una torna pid comodo Vevifare intieramente la cattiva questa facilita nasee dalla facottd-che si di diversi ione di Tri Ja misura in da Maniera di evitarla: 5 6 3 i Miedi Fa empio seguen. Laccordo di § posto frammezzo agli accord perfolti distragy A tiie A | sore © = Canto dato ( OSSERF, Si seconda nota de Ja penultima misura deb’ essere (per quanto & pos: forte ¢ ip Sesta maggiore al Fenipo debale. ak na nota, REGOLA VE a specie di contrappanto, sia esso nella parte superiore,o nell inferig pud al Inogo del tempo forte della prima misura meflere una pausa inve. arché if tempo debole sia in consonanza | erfetta, Questa maniera ¢ pid elegante che se Le dae parti comineiassero insieme. Sipermetie nella prima spe REGOLA VII? il movimento disgiunto di sesta minore, i} quale non‘ deesi impiegare nella seconda specie, se non quando Le parti, per la na tura ¢ Velevazione del canto dato, si trovassero troppo ravvicinate, ¢ rieseisse dif. ficile allontanarle altrimenti che per mezzo di questo movimento. Egli éugual. mente permesso in simili casi, come nella prima specie, d’incrociare le parti, valea dire di far passave una parte al di sopra o al disotto dell’ altra. Tati gli altri movimenti permessi nella 4! specie sono egualmente per. messi in questa, ta in qualche modo qu sallo_di sesta miuore, perché quest ervalloses. sendo pit difficile a intonarsi che tutti gli altri intervalli permessi, soprattutto ascen! dendo, tale diviene ancor pitt in questa specie, dove si hanno note di minor valore,che lasciano minor tempo per preparare Vintonazione che le note di un valoke piit grande. Allorché il canto dato & nella parte inferiore. tnono alla tonica (#e-Jo nel tuono di Do),il contrappunto al_ Canto dato E quando il canto dato & posto nella parte superiore, il contrappunto debb’ es REGOLA VIIIS esemps termina discendendo dalla ile) in Quinta al Tompo (per quantosipue) in Quinta al Tempo forte. in Terea al Tempo debole. te BSEMPIO 5 A tye A i “DICRESSIONE SUPPLEMENTARE, Allorquando fa seconue wera del primo lenyo, ed anche di ciascun tunpo € dissomante, sli sutichi contrappontisti paesaano tal volta lly consonanza con un movimento di turza, a. swendente 6 discendente. ESEMPLO [patito ef = _ — < BABS Atteso i multi esempi di questa eecezia uso reiterate che quosfinehan fallo, si potrehbe credere, che questa licenza si debha tra davre in precetto, Ma a che servirebbe a pr steugga? To danque preferisen, che una tale Ticenza nonrdebba essere u® ammessa né tollerata niet contrappauto rigoraso. Io bo volute mettere sotto gli occhi degli allievi questi diversi pas. saxggi de veechi compositor’, affincid essi sappiano a che eosa attenersi, allurché, esaminando dei Classici,’ Vineontreramno usata questa ficenza. Now 6°¢ aleuna tradizione che trasimesso It ragiane, per La quale questi Classiei medesimi hanno derogato ela rego. isco perchd in luogo dif H abbiano ainato mextio sexnire liregata,faceuded nalmente camenel easy se nel quale si pote xentes Beco in quest “ultimo esempio daw diss 5 wt € permesso di scene co i congiumtis si riseontreranno tal volta eguali Tuohiy gute, Per vif wer esato Te dissonanze por g nze che si sit tovansi in arte colla ree nze si suecedonn persia edo in ceeti casi, pursht queste disson quali si sar forzati di prativare du sui sw eid che io dicen pid inmanzi dissonan seusi 1 C viet. D in inter vatlo di terzaychee il pil piveoln dopo gi tare (1). cisgiunti osideranc sutta LTaspetto di wna awl dal ext morse af tei qh noes ieenaaty gli Anlichi potesno aver dingiunté, quella ee yer sineope & fa densa fe rth pre water one EB infattiy 6 1 tally In quest mi nol sons fitaloaien, J. eweste ee il nostro ALture eh — all nate ee precede por graci aT eseoupt addott datl* Av Armin sensi, Chere yersundone . A081) sa prncedtensta per 2 pid metadiens gli Antic enn aces questi wit ears Bie aR TOY REGOLA mt a7 che talvolta tre nel con! Oltaves benché una terza, Neé ana sola neva, oB due, ub ti non giustifigano due Quinte o moto contr avio oil sally pid grande Bscmipio diana neva Esempio i daw were rere & SB ersury § “ 2 REGOLA IVE Se si é victato nelle precedent specie di contrappunto a due parti i salli di sesta maggiore, ed anche mina e quelli di Tritono © di Quinta minorersenaair. cor. pitl vigorosamente Vietati nella presente specie, a cagiane det poco valoredel. le note, e del poco tempo che ki voce avrebbe, a preparare ¢ w prendere Pinto i. iv evitare, come duro a inter ie allo di Tritono, quand’s congitnti, sia ascendendo sia d gradevole all? orecchio, # riemipiendolo cou suoni ndendo « arezza di quyst pessaggi proviene da cid, ebe il emipre nelle elevaziont estreme del g sono pidt sen: il Fa si trovano eee del acute della mneladias « siccome Dili aloreechio che i suoni intermediscoe Parecehio nel eas ora esposto, prova Pasprezzat del Tritono, senza che gli alfri-stoni 1a possane ne cancellare,né pure aftenuarla. 4 Vi sono dei casi, nei quali il Tritono ascendendo o discendendy diatonicanen, te, pud praticarsi senza Tinconveniente, indicato ncl’esempio sopra esposto. Cid ave Viewe quando i due suoni che formano intervallo di Tritono, non si trovsae alle due estremita della melodia, ¢ song cos? contennti: in wnt woven ee aig () so We ta dall’Actur gcaen Aifoite di questé esemph men poe alls eattivw risaturinne ae steeme eempuncutt 1 Britons, Per eonsrguents, fu sured per tulforate i prion qual Ae due srguontt a eondizione che i #24 dello risutvmge sul Why 6 HF SZ delD oltre # selveose sul DO, Quanta a?utinn, oltre of doversi egatanonte eivtverr ib SF sul 0,31 prions tet Juexiadey ane porel® qubil MFA alla tonal meters teat te ty Mth esi) | | | | | “ Si vede in questi due esempi, che il Tritono é aii di un effetto doteissime, ¢ che per q esso’ produce, se non al fuito distrutta, ¢ molto meno sensibil REGOLA Tn questa speeie di contreppunto si pud, ad ‘osto entro dav uni estre.. sto mezzo Pimpressione sgradevole ch? sempio della precedente specie, na misura della parte che fa il contrappuntos_ questa adoperare una pausa alla pri pausa non sard pid langa di una nera; ¢ la nota che la seguedebb’essere in conse. nanzae BSEMPIO, REGOLA VIE Nella penultima misura la prima n per quanto s devd per gi del contrappunto debb’essere in terza :i possibile. Se il contrappunto & nella parte superiore, essoascen.. radi fino all’ottava dell’ultima misura, ¢ se il contrappanto enella par nderd dian intervallo di Te te infeviore, essa di ya per ascendere in seguite per gradi fine all’ottava o all’unisono dellullima misura. ESEMPIO. { fa regola none s rosamente p wenti,quando il canto dato sia faite in guisa da non poter apportare questa disposizione. Terminando la presente specie.io daré an modello di quattro Neve controuna Tonda, » eaxvo vt. eat f sa_iwewRPre Tea STR BRS SP eee ee Se CONTRAPPUNTO ( DUE PARTI, QUANTA SPECIES DaLta sincope. eee a REGOLA 1s ‘a specic di contrappunto now ammette che daw Bianche contro una Ton. Que da. Sincope si appella una Tonda di eai la prima meti si trova nel tempo debn Je di una mis e Pala met nel tempo forte della misura seguente, ESEMPrO sno d Sineopes — [Idem s | steme REGOLA Ut La Sincope debb'essere sempre in consonanza nol tempo debole.enel tem 1 po forte pud essere a volonta a in eonsonanza o in dissonanza Seil tempo forte & inconsmonza, si ha la liberti di far procedere a melodia @ per gratia per salting ESEMPL DELLE SINCOPE” CONSONANTIL t \ Seil tempo forte Gin dissonanzas deesi fir discondere fa melodia din gra 1 do sopra ta consonanz,e naw alleimentis Cid ehiamast risolvere una dissoninzaer, i f f me Vallievo dee sapere, se ha fatto un eorso di armonia. : pere, | L { 7 } lee t * REGOLA 12 Le dissonanze sopra i tempi-t rales dis unt canst ti debbano essere prep vaye visolate.egaalmente sopra un? altra consonanzite Btn 30 Consens — | Bisonante, Gansunnza at propa Gi rissusione, Tn una serie di singopi dissonanti supra il tempo forte, la consor soluzione diviene naturalments la consonanza di: preparazione per la wa chw ad essa sticcede. Poise. Wisctucione,| Disss Risutuzione, he tugtionda Queste di dissunanza di ciaseuna misara delle = + i cunsulterd dungue per eid La sesta regola della sineapy, Ll dove =i 2 ~ziandio della prima misurayche debb’ 2 ota floride (1) esser trattata in ME nude nel cnet ee SEM nn LNA LEY £01) PRESENTE SPECIE, be - Ih terarrt GA) trette: primi anisors st pHs gos a8 i CONTRAPPENTO A TRE PARTY, PRIMA SPECIE—NOTA CONTRO NOTA, [l contrappunto a tre parti non ¢ cost rigoraso come iteontrappunto a due parti: Pp is PE p Si potrebhe dire che fy stretto rigore non appartiene veramente che a quest ul mo, La severita delle regle si tempera a mano a mano che le diffieolta i mvoltipl no, # queste difficoltd erescono in ragione del numero delle parti che si debbone bar camminare insieme, Cid nan ¢ tuttavia una ragione per sottrarsi del tutte dal vi Sore inereate a questo geuere di eonposizione: perciacehé troppo ancor ei eons \ | 4 | dalle Ticence concedute a questa genere di compusizions,a quelle che altri pud fa [ silecite di usare nel sistema della masiew moderna REGOLA i contrappunto Parmonia dovra { To questa specie completa in ciaseuna misura sempre che sard possibile, senza rendere la melodia troppo dixgiuntac per consegucnte trope diffic + Occorverd dunque tal volta ta vecessitay j pre accord! completi, di sopprimere wn membeo diun ac corde per duplicare uno di quelli che restano, affine di uttenere una melodia pitl facile nelle parti © nel tempo stesso maggior varietd negli effetti, va veee di adoperar se E che risulla dalla mescotunza dh i aceordi completi e degti accor mpleti. SEMPLO Gasean accurde di queste esempio & completug unt sehbene le particanti. | ne a bastanza bene, esse ean Paacor meglio nelesempia seguenty, in ei sli accordi nay sons da pertulle campletie © teens | * formola, presentando in tutte I empio, meno complete del prime, & percid appunte pid Questo secondo e facile © pill elegant REGOLA HS La prima misura in generale parlando debiyessere oeeupata da ane ¢ a cagione del digpasan o dell? esteurione do perfetto: tattaia pud accade delle voc, od anche a cagione della misura che sege, che inves di impivga. ve Paccordy.perfetto in questordine:], siasi forzati dimpiegarlo 9 questa nn, wionae edi teonearne pr qualche membror Si ann in questo Te ssw fore i 3.8 8 potrassi far uso, vale a dire: #0 3 0 5 fo Bos que parti To stesko stone, produce, effebo dit 1? ullina mole, diet nisono. Egli ¢ permesso di cominciane in quests guisa. Quanto alPadoperare [accord perfetly pelaltima battata, ecen le forma. : 4 8 8 5 . Ie che si debbono usare: 0 ; 0 Fo do bper quanto si potrds ma speon & formole, sllore difficile © talvolta: anche impossibile di usare una di ques quaudo iL canto dato @ nella parte inferiore: bisogna quasi sempre in questa casu finive con la terza o con V ottava. Gli antichi compositori finivwe sem pre calla forza maggiore, qualanque fosse la nattira del tuono principate, ndo assai pia imperl the deta © dayano per vagione che la terza_minore ¢ maggiore, questa ¢ pid acconeia a finire che Paltra, REGOLA TIE Le parti debbono essere a conyeneyale distanza Puna dalaltra, © pati ose se saranno ravvicinate, migliore sari Peffetto che ve risultera. Vi sen dei eae si iw cui questa regola va soggelta ad eecegion, ma Ed?uape proctraty che di evitarte, salve che cid nen sia realmente imposihie queste ee lenPer evare questa regola St permet in G8 6:0 dif ficile, di far passare una delle parti superiori al disotte di una delle interior, | CErrorcocceces= =a sadSaog 343 328 REGOLA LV!) a, Nel contrappante a tre parti é viefato, come in quello a dueydi tir quinte os ottave uaseoste, sia fra le doe parti extreme, sia fia la parte intermedia, « ana delle dae altre, GU) Si pud, ma ben di rado, devogare a questa regols (per cid che rizuarda Ja parte intermedia sollante), nel caso in cui la stretta osservanza di qu Yieto mettesse ost: to di ole al libero an nento delle due altre parti, o facesse nascere qualche inconveniente pid grave, rispetto alla misara segacntes Non vhanno eccezioni in viguardo alle due parti estreme fra jure. ossenr, Torna inutile partar qui della regula che vieta fe due quiute © te dae ot! ve consecutive, poiché questa resold & com ne ad ogui specie di eomposizion U divieto di fare due quinte 0 due ottave nascoste fra le due parti estreme aypartions eziandio ad ogi spee 45 composizione vigorosa. REGOLA VE NelVadoperare gli accordi incompleti, non eonviene fur sentive La te fa sesta in due parti eontemporaneamente. E vietato di raddoppiare 6 Puna o Valtra a cagione della lure impertex troppu pore nes ¢ pereht esse renderebberolarmonia La quinta ¢ Pettava raddoppiate completi, a cagione della lore perfezione (2). Questa regula tuttavia¢ soggetta a molte eccezioni, evi hanno moti casi ineut per la buona armonia, per la buona condotta delle parti, ed in fine y Nitare gravierrari, si pud raddoppiare Le eonsonaize imperfette, dopo @ ayer tentate invano tulfi i modi di fare. permesse nell’aso degli accord ine ESEMPL LI QUESTA REGOLA osserval in rigorosamente. i} Vedi V annotuntonei & Pare che ogi st ponst dis os anon © Phaperferione nets Wh ke ai hare Hn dipente ei bs quests Larus quali? pevetued? ? dott trove (i intervals pit deg ality armoniasly onde srguirebbe ete ems "Ampescrisenne Vanoriny nf por censeguimte Katine ty xf He igivne det hon puteral wuddapptare + Lov totin fava ners diendey por mi a sist dallas ere ta 38 E REGOLA VS Le parti superior’ now debbono mai tosaes in quarta eon ba parte infer rer per conseguente non si dovva mai usare Vaceorde di quarta e sesta (1). La quanta fra fa parte intermedia, © la parte superiore ¢ permessa, come per oxen. pio nelPaceords $0 nell accurdo perfetto incompleto, seconds questa for mola § pede 7 a Bital quale si pad adoperarto nella prima e nel? ultima misura, i REGOLA VIS Laccordo debb’essere sempre completo nella penulima misuras Per tes arti di qu tinare, si pone sotto gli ocehi dellallieve un esempio di ana Lezione a tre species Canto datos Canto data. Cantu datas (1) Pann one AF ponehbost ammettore ta vite Quint de fun che fa vanes Now © ve od wel cantrappunte di quints spreiey onl warn af orton qual 1a di due misere MOSS), In Quinta aye NDA SPECIE— DUE BIANCH CONTRO UNA TONDA, poste ciascuna nel tempo fortedella misura, come nell’esent “CONTRAF PUNTO. A TRE PARTI. REGOLA 1° di contrappuntd é sottomessa alle medesime leggi della secon ESEMPIO oppure Canto dato, \ PESSE (1) gar te duc.8% sono giustificates ps ae Paccorda di sie at Vedi Va fsempi- della. pa REGOLA 11% » Le due bianche contro una Tonda debbono esser poste in una sola partes Le ue altre parti non avranno che delle Tonde. ESEMPIO I Canto dato. Canto at. oppure # nella seconds wvtd della prima usisura Purecchio » Ha pog22h.Vod! ancors nel eitate Penaeuli i due ultimi e~ tone 8 40 REGOLA Wt evitare il raddoppiamento della terza nel tempo forte della misui 4o non i applica al tempo deboley in cut la terza si pud raddoppiare. ESEMPIO REGOLA IV! L? unisono al tempo forte non 6 permesso,se non quando non si pud assolata. mente fare in altro modo esso vien permesso nella prima o nell?ultima misura. Vien tollerato in tempo debole. ESEMPIO REGOLA VE che, dee cominci: La parte che fi le dae bi eal tempo debole della prima + si occupate da una pausa. E pid elrg miisurat i tempo fort RSEMPLO & nm 6 wigiicnli, si puvy secondo che pia s edes in certi casi intticati, incrociare le parti, va dire far pass area parte supcriore al disotto della inferiore.. Tutlayia qui * ficolla non 6 conceduta, che per wa o due misure ab: pitt. : : haere pre nte specie, sebbene questa Peele sia soggettaad ésione,@l’eecezione sia anche atorizzida dalPesempio di classiei compositor ae graeione halaogo solumente, sella ponattina misura, e non alteoves essa d déL esposta in questi due esempi, offre per 80 Punisono al ‘einpe forte eon ta parte superiore, ¢ lo stesso inconvenion— per Paliry verso colla parte inferiore. Per evitare questi due difetti daremo due a “eSempi che ripareranno questi inconvenient, senza seostarc taller ESEMPL y nel far uso dell’eceezione dianzi vicurdata, si evitano g17i ‘convenienti, che si risconi ayano negli esempi precedentis ¢ poiché nov existe q_tna legge espressa che vieti la sincope in questa specie, si pud dunque ammet— Htervela, senza incorrer biasimo, purehé essa non sia alfrove adoperata, che nel “la penulfima misura, Tuttavia, potendo passarsi di questa dissonanza, convien filo. Gli esenypi seguenti dimostreranny, che vi sony molli¢ si, in cui 6 faci _lissimo di evitere la sincope nella penultima battutit « iota non € por vevitd enpressee andi Le due wit ire det 2f osempio delle Regota NE ( pngi2) savebtery tn contraddizione con eld dhe qut preseriv Unostre Autores Adoperate gubriamente, » seolaris sick wineesso di fare tulvolté Ti eipetizions' di cui oi tralia, ma nou di abuses. (Rosse) © tome SS ats ESEMPI Vi hanno altre maniere che noi nen indichiamus lasciamo all’allievo la cura di trovarle, MODELLO DI UNA. LEZIONE DELLA PRESENTE SPECIE Canto dato. Canto dale. Canty dato. & won & 43. CONTRAFPUNTO & TRE PARTI. TERZA SPECIF—QUATTRO NERE CONTRO UNA TONDA, Si dee rammentare tutto cid che fu preseritte nella terza specie del contrape. spunto a due parti, relativamente alla quattry neve. Nella presente specie esse sono soggette agli stessi precetti, REGOLA 13 ‘cy al possibile, di far senti Bisogna procu Paccorde perfetto completoal principio del tempo forte della misura, ¢ se non se ue treva il mezzo, egli dindi_ spensabile di farlo sentire al principio del tempo debole, ESEMPIO Sebbene questa regola sia in qualche modo di tutta neeessita, vi hanno dei casi ov? esea pud comportare eecezioni, poichd tal volta aceade ché non si pid fir sentire Paecordo completo, né al principio del tempo forte, ne a quello det tempo deboles avato riguardo ancora che il tempo debole pud comineiare eon dissonanzi di passaggios Queste eecezioni sono approvatey ne v7 ha chi Le impati. ad errores Cheeche ne sia, fadaopo cereare al possibile li ossenvay, tulla la regola rigorosamente, ESENPE +4 REGOLA it! Nella precedente specie una sola parte facova le due bianche, mentrele due altre non avevano che tonde: desi nella presente specie seguire if medesimo Grdine, vispetto alle quattro uere. REGOLA WY La sineope che era stata permessa alla penultima misura nella specie: pre. cedente, non é in questa, poiché esa non pud avervi luego a eagione delle quattro nere. Daremo ora parecchi esempi di diverse maniere di terminare. Canto datos © town 6 Poiche Vallievo si sard esercitato in questa guisa,e ponendo alternamente Je ne} in ciascuna parte, potted frammischiarvi la specie precedente, vale a dive le due bianche con le quattro nere, nel modo indicate w mpi seguenti. Bisogna dungue che La parte occupata delle bianche caminci dopo quella ebe sard riempiute dalle neres ( Vedi gli esempi che seguono,) ESEMPI oppure. oppure, Tn questa mescolanza delle dae specie & quasi impossibile che Pama delle due alli, Bisogna dunque rinuncia— al rigore della regola che preserive di adaperare i} movimento congiunte di pre wz all altro. parti non proceda pressoché continuamente per fer CONTRAPPUNTO A TRE PARTI, QUAWTA, SPECIEDELLA SINCOPE, Nelle specie di cui imprendiamo a parlare, non deesi obbliare ci se velativamente a quella che le & analoga nel coutrappunto a due yp. rti se leggi debbono servire di guida: b~ si dis. Lestes. rimane solo ad indieare qui in gu:l modo” debhasi introdurre una terza parte derante la sincope. REGOLA Tf Si gid detto, ed é necessario ripeterls ancora, che nel sistema dei! com. i iAntichi, la sineope o dissonanza non € che on vitardo della consonanzas Partesido da questo principio, visulta, ehe la sineope nes distrage Se punto la natura dell accordo nel quate essa ¢ posta, ma che ella nen ts che ri. tardare un membro consonante delPaccordo. Per conseguente la dissonarza dee diseendere di grado sopra la consonanza, chi essa ha ritardata, dopo d+ ta preparata da un?alfra consemanza, che faéeva parte delPaccordo precedent altve parti dunque debbono essere al momento della sincope in consonenza con la risoluzione della dissonanza. sewzi sincopis Esempi com sineopi« Scorgesi da quest ?ultine esempio, che Le due albe parti sono sempre le stesse, sia che si usi la sincope, sia che non si usi, ¢ che entrando insi me cola disso — nanza, trovansi esse nataralmente in consonanza con la sua risoluziones OSSERFAZIONE. Gidche si € doit uella precedente regola,in riguarge alla siucopo pasta in ana delle due parti superior’, doe servine per [a sincope posta nella parte grave. Vulladimens procedendo seal precuizioni, si polrebhe incontrare degl inconven ed errori, che melteremo or sult? vechio alPalliev e dai quali @ mestier’ guardarsi con ante © discersimentes Suyponianio per escmpio una serie di sineopi come quests Hxempio 42 cliendalesineupi, we viselta quest snown mEeneeaeE: BE EBew&f EReeReeeeee Seguerido il sistema che lw dissonanze wou sonu che Fitenli delle consonsnze, iP risute tuto offerte dal sceando esempio & errouce, come quello che presenta una serie di quinte proibites Schbene questo risaltato sia vizioso, i primo esenipin now € tale, secondo Pautori. Ui dei classied, i quali now ebbera alvin serupolu di asa andi cosiffatte sincopi, affer che la divsonanza puod in queste cose giustificare le quinte che ne risultany , Vero ¢ eh’ essi non hanno usato una serie 0s tro sin La Loro opinione, essa mi sembra tag impor. ciocchd partendo dal principio che la dissonanza & un semplice ritardo della consonanza, es— profungata di questa sorta di dissonanzas Qualungue per al — ‘one, aneorehé Fuso [ubbia conser st non dee punto distraggere la palura di un accorde, sibkene soliante sospenderne Pet fettoz ma poiché ¥ classici hanno pronungiato, bisogna acconciarvisi. (1) Nun potendo dunquedistu gore un errore conservato, almeno & mestieri procurare di adoperarlo raramente nd csi diffi cili, e non servirsi di questa disposizione Gella. sincope che per due misare al Jando una pid Iunga serie, I? esempio seguvnte & nello stesso genere del precedente, convenienti,¢ richiede le stesse preciuzioni. (2) i evi soggetto agli stesei ine Questi_stessi classiei che hanno approvato gli eseipi della sincope che noi abbiamne . dian— zi esposti, hanno condannato una serie di dissouanze nellordine seguentes Le consonanze pili sono perfelte, dissero essi, meno song armor porate da consonanze,qnali sono otteva © Punisono, non possono satvare Vineomeniente, che ue risultas Incouveniente siffatto ¢ evidente, poichd, togliendo Le sineupi di questo esempiganras— sin seguito di ottave fra le dic parti estreme. di lose, ¢ te dissonanze, pre & Riassunendo tutto cid, risulta, che le dissonanze, secondo i classici,e malyrady il rigore di tal genere di composizione, possono giustificare due quinte, manon mai due ottave . REGOLA 112 In questa specic le dissunanze possono essere asate,cive: La dissonanza di se. conda, di quarta, di settina © di nona, La dissonanza di seconda debb’ essere accompagnata dalla quarta minore, essit non pué aver luego che nella parte pid graves (1) vat it cherubint 62 prove do tat, on tn reg laPita delle si sorre siatematien, Weyempia mun Mattogta at danque se bei ereutay ma Pesempia auiversalmente rigrite @ da rigettares ba ree sale ing ee te iponcle av min avvisa dun al i spiegnres Che non digerda dall srione delta yarit( ROSST = (HOSST 1 peinelpl Fegola data dal Insite nella tonality ‘Autores iT dimestew ebiarantente L te Lo risotto 6 Hee & [aere: ee 4B V hanno de‘ casi in cui si pud accompagnare ta dissonanza di svconta olla quiate. Questa maniera® ancer pit conforme che Valtra ai veri principj di eon irappunto rigorose, che vietano in qualebe guisa dimpiegare la quite minore, che non si saprebbe eyilare nel senso expresso dallesempio precedente. mypagnata dalla seven, & visoluta so pra la sestas essa non pud aver luage che nelle dae parti superioris ESEMPL La di Patty si yucd mottyre ella parte dime niza di, neva ompaguata dalla tersae visuluta sopra zo evella parte acula, ESEMPI © hese 6 BEEVZELVTEBRER ERE E22 Be a ea sates: 49 REGOLA TI Ja. natura del eanto dato; per Pandamento del’armonia; per, “OESEMPION ~ Canto ‘dato: Sibrah ald tiean ite oc aiiignauat Meions es pr parte ¢ risu! ead dite consonen Queste combinazioni non postono a ex Tuogo se non quando La parte gra. ve sostiene il medesimo suono in pitt misare di seguito: &purché 1a primadi« 4a da una consonanza, 6 ultima La sonanza x sia prep: sia risoluta da uv’altra consonanza, tutto ei} che trovasi fra queste due estremila, pud essere or con — = sonanza, or dissonanza,senza seguire le regole prescritte, Ollreecid ¢ neces. sario ancéra che la parte che non sincopa, determini farmonia. Questo suono so stenuté nella parte grave, chiamasi Pedale, ALTRO ESEMPIO Canto dato. roo twee or a a se il canto dato n’ TPS IE ae scene esto canto dato.¢ alla tals nanza di 7%allor ch. cee ro tnse la presente specie. pelt i 54 Beco L'esempio di una'Lesionegche;serve di modello all’allievo allorch’ gli intraprenderh Canto dato. ‘Canto dato. tedatoe Poiché Pallievo si sari esereitato di questa guisa; potri mescolare la Seconda ls Toren specie colla presente, mettendo alternamente.a ciascuna parte il canto dato e l'una delle:due altre specie. ' : fat ESEMPIO | At Specie, Canto dato| «40095 ev mbivata eel éotitrapptinte Moridos Exsompio della 2% Specie ¢ RUugt Exempio di Contrappunto fluride @ due parti \ meno Hatie invi aal¢ siriscontra ‘di prende Se pen chi questi passit {i meinbri ne} ch oa parti.Cost nell’ iembri, srcundo la sieta sche ‘Vavive - ossnar. a “Ye parti s © gravi, pireh§ non si abusi di questi permissione, e nou si adope talo fall i meds: dicvitarla. Si pad asare senza serupolo in tte Te parti wella prime " misura, cost come nell’altima. o fra le due pa se nop dopo avert Sipud eziandio vaddop}igretutii membri dell’ aceon do }yma deesi di pr laste pitt dixadole altre. La pratica “pplicazione di questare “eon gustoil membro che pili sard conveniente di * pa raddoppi gola insegne raddoppiare in clas nno a seegl ossenr. Nousisaprebbe t tur accord sonra tal altro per es du La 5% pit spesso che Le allre consona in questi raddoppiainenti couferisee maggiore 9 minor si fra una ja che raddoppian— pil armonioso, & Ata medi aralez2a 7 yee a di ciascuna parte, pud far evitare moviment tra. (2 la stessa per cui b ro wom or ESEMPE DEE DIVERST-ASPRTTT-DELUAGOORDO RERFETTO E DELL! ACCORDO DI SESTA COMPLET! 0 INCOMPLETI RADDOPPLANDO'L/UNo‘DEE LON MEMDRT Leet —peFtL om ‘con Ia Araddoppiata dail’8! ie to ppiata dal! ek rade} —_ pe con ia Atraddopplata dar bel tata dlls: _iGonh, Fada Colla 8? raddoppiata. : é olla 6 6 5 g 4 ad s £ BS = it rs 2: E & ge = Colla Be 2 Questi due acrordi.avranno un maggior 0 minor numero di aspetti diversi, secondo I’eleva. fione della prima nella parte pit grave. Si € per questa ragione,e per quella del movimento par. ‘olare in ciascuna pate, che € difficile di rendere completo Paccordo in ogni misur 2 10095 oo 55 REGOLA UE - re in, modo, che le parti nop 'siano troppo allontapate te une dalle REGOLA INS, Due ottave © due ‘quinte di seguito. per moto retto sono sempre vietate fra tutte Le partic Ma sitall ti superiuri:fra lore, enelle due parti di mezzocul Basso, Bese sono qualche volta tolerate fra le due parti estreme, ma non convicne abusarne: si potrd far io nelle tre pare no Le dite, quinte per mote cont Je, dopo aver tentato inutilmehte tulli i mezzi di evitarte, REGOLA V# E permesso di passare a una consonanza pertella per moto retto nelle due parti di mezzo fra love, ed in queste stesse parti rispettivamente al Soprano ed al Basso. Non pud aver luogo questa permissionentra le due parti extrem si obligato dif rave vitar amente commettore quest errore pe vo che nan si ne un altro pid k sash E, d’uope a 83 Tutto cid’ che dianZi abbiam detto pud servir anche a stybilire i rapporti AelP altima mistracotta penultima o antipenuttima, « gle ‘sempi gia dati pos. sono applicarvisi. / ‘al | it OSSERIAZIONE. | Calla seorta di queste regole,e cal soceorse dé precetli esposti pel coutrappunto a due e+ » ttre parti, si potra pel contrapprinto a quattro, dopo di essersi esercitali nella prima spe > passare alla secouda ed in ses ariv daggiungerere. sole nuove. Nell” ty alla terzay senza che sia mente che tulle eid che fino — aminare gli esempi seguenti si ved | ssid det. ispetto alle tre prime specie, dee al tutto bastare. } Pr fouss or s Canto dato | (pete 7 : Canto dato trasportate —S pO= pC Canto dato, Canto dato trasportato, Dopo aver eseguito queste trassi esercitare a mescol: ‘e specie, ponendo il canto dato in tutte le parti allernatamente, sieme queste tre specie nella guisa indicata dall'esempio segu 7 (0096 on a PARTL. QUARTA, SPECIE-DELLA SINCOPE. Olive le vegole stabilite per la sincope nel contrappunto a due e tre parti. ¢ che debbono servire di guida per la presente specie, & daopo aggiungere al. ire nozioni edaltri precetti a tatto ei6 che finora si pr -,relalisamente alla sincope. SCriSS REGOLA I! Primicramente, Vaccordo debb essere sempre completo in ogni misuva, sia jsia ch essa formi una consonanza che la sincope formi una dissonanz quesVultimo caso, se Vaccordo non é compléto al tempo forte della misara, bisogna che sia tale al tempo debole. REGOLA 03 Si possone adope' Uso della dissomanza di 4% Rivolto di parte Uso delia dissonanza di 24 q OSSERDAZIONE, Sid dette alla regota prima, che Caccarde debh'essere completo ,allurehe ta sincupe e dis, sunanfe, Nell’csaminare gli esempi precedeuti, pared da principin che gtiaecord: oun sian com, plat al momento della dissonan za: Talla ia essi sono tli se nen s'¢ dimeuticato, cbe te dissonan, zo non sono che Fitardi di consonsuze, Con questo principio nun siha che a topliere la disso ~ nanza e sostituirvi ki sua riseluzione, esurd erideute che Lecrorda écumploto al tempo forte di ciascuma misura. Po tena or EBB necessari za, fa te si risolve, Uso de Boe ~ Rival di parti, 64 ESTENSIONE ALLA REGOLA Abbiamo veduto in qual guisa debbasi usare Ie dissouanze a quattro parti, nan farendo che un solo accordo per misura; ora fareme vedere un’altvo modo dia ompagnarte, che. produce nente due accordi per misura,e che fa mutar talvolta la risoluzione della dissonan endola discendere sopra un’ allr intervallo diverse da quello sul quale ordinari ESEMPIO Uso dela 78 Ay Uso della Tivalto— di parti P touss 6) Quosti esempi omprendono due specie di dssonanxe. Le une sono sempre vitard, my fq disso. banaa sovra Ia quale si icovei ritardo,appartiene ad ua aetordo che non bpd lle sul quate si trevaiLritarda,come negli esempi primo e secondo. (4) Gli altri non sone pill ritrdhs sono di sonanze.introdotte nell'sccordo di eui fanno parte integrante, come negli esempi A.B.( tengono allora gli accordi composti, chiamati accordi di sett fs eee: (2), Yedesiadunque da questi vari esempi, che la dissonanga di 42 pud essertriuluta so.” pre la 60 sopra la 62; che la 7° pué essere risoluta sopra la 6% 0 sopra le Stele Reongianta’ mente; che la dissonansa i 92 si risolve sopra V’8to sopra la 50 sopra la 65 cheinfine 1adia sonanaa di 22 pud esiere accompagnata.ora dalla 4 minore.o maggiore sola, ed ora ally se nel Lompo stesso. Vi ricordi che alla regola 42 della sincope del contrappunto a trewei abbiamo parlato del modo di eseguire le dissonanze sopra un suono sostenato nella parte grav, eho chia . 7% asi Pedale, Noi ue yarliamso qui ai bel nuovo per arvertire che eid pud aver Ieoey any dipres. 40 nella guisnstessa a4 parti, poichd ta qaarta parte, che sopravviene alla mata di qulehy iT etto. 7 . Si ot. ima dominante, di setimy di secon. ESEMPIO I. Eszmpron| Togliendo il Pedale di questi duo esempi, si vedri quel che ba luogo pio, non essere in sostanza che una serie di consonanze di 7? go sopra il secondo esempio, una serie di seconde. Espotremo ancora esempi delle diverse maniere di prat Essi sono ricavati dalle opere del perzsra rns. Vedras dissonanza di quarta, senza prima prépararla,affinebé terva di sopra il pedaledel 4°esem. Hate sopra la 62,€ cb ehaha luo. le dissonanze sopra m petale, che questo classico si ¢seevito della preparazione a se siusa. = EsEupro, (1) Ban riterdo a tre sccordi, Yedi 11 citato Fenaroli, pag: 94. (ROSSI) (2) Dungue non si-tratta pid di i olf necordi di 5 eB, siccome & dette nelle pug: 7. (ROSST a3 Ang oe Questiesempi.comprendono due specie di dissonanae. lie une sono sempre ritardi. my tn disso’ nanza sovra Ta quale si risolve il ritardo, appartiene ad un accordo, che non & pit quillo aut quale sitrovail-ritardo come negli esempi primo’ secondo. (4) 6li altri non sono pid ritedly seve dig sonanze introdotte nel’accordo di eni fanno paxto integrante, come negli esempi 4.8.0, §) ot. engono allora gli accordi composti, chiamati accordi di settima dominant, di setiny da eccs (2).Vedesi adunque da questi vari esempi, che la dissonanza di 42 prala . Ai secon ’ : Puo essererisoluta go_ sopra la 62; eho Ta 7! pud essore risoluta sopra la 62 o sopra la 5! ¢la Reonginuts. cd mente; che la dissonanza di 92 si risolve sopra I’8%o sopra la 3!o sopra la 6? cbtinfing ladis: sonanza di 2? pud essere accompagnata ora dalla 4% minore.o maggiore sola, ed ora dally ae gt nel tempo stesso. Vi sicordi che alla regola 42 ella sincope del contrappunto a trewe! abbiamg parlato del modo di eseguire le dissonanze sopra un suono sostenuto nella parte gra™cha chis wwasi Pedale, Noi ne partiamo qui di bel nuovo per avvertire che cid pad aver luow an diprea. s0 nella guise stessa a4 parti, poichd ta quarta parte, ebe sopravvione nulla mata di quel en 1d «i 6 detto. ESEMPIO I. ESEMPION, ‘Tosliendo it Pedale di questi due esempi, si vedri quel che ba Inogo sopra il pedale det 4?esom.. piv, non essere in sostanza che una serie di consonanre ai 7? risolute sopra Ia 62,0 eb che ha Ino oo go sopra il, secondo esempio, una serie di seconde. Esporremo ancora esempi delle diverse maniere di praticar le dissonanze sopra m pefale, Essi sono ricavati dalle opere del peresrnive. Vedrassi, che questo classico si tservito della’ issonanza di quarta, senza prima prépararta, affinché verva di preparazione a se stusa. i xsEupro| (1) Bun riterdo « tre accords. Vedi il eitato Fenaroll, pag: 94. (051) (2) Dunque non si-tratta pid dei soli xccordi di 7 e §. siccome ¢ detto nelle pag: sang | Ste 65 Si pnd esiandio usare la gninta minore, eseguendola di questa maviera: P10 Rivolto dif parti. Rivolto di fparti, derd.a prima giunla, che tattle queste combinazioui non siano aniniissibili nel presen. speric, atteso che, ad fmitazione della stessa specie nel contvappunlo a div e a tre parti, non, non si dovsebbero gui user Te bianehe} se nou nella parte che fa lesincapi, faddove le altee par {i von ayrebbero che'una tonda in eiasenna misura; main queste speriv di contrappunto aquel tro parti egli 8 permesso, quando il caso Lo esige,di sostiluire di quando in quando due bia che alla tonda nelle parti che non fanno il canto dato, Questo mezzo-pud esser impiegato per” le sincopi dissonanti, non meno che per le ronsonanti: onde coll’ajuto di tolleranza siffaitale dissonanze, 1d dove possono aver nog, si potranna adoperare siecome viene indicatn nv pre cedenti esempi, eriuscir bene per tal modo in qualche passo malagev ule ed imbarazzante. one. € duopo servirsi di questi mezzi cow riserva e un © abusare di questa permi empio dim nto dato,accompdgnato da tre altre:parti,fard vedere come convenge regdlar. Siu viguardy alla presente sperie, ESENPLO TRATTO DAL PUR. Come seurgest in questo esempio, le due biauche sostituite alla tonda von sono profiases comer’ rege vsiidi questa guisa per avvezzarsi a vincere la difficulla portata dal neu a— ella che vere che tunde in tutte Le parti,fuoréhe in 4 is losincopi, Vedi Hesempio segueute. mpi deboli, fra le doe parti di mezzo; i gra Questi esempi offrono aleuai unisoni sopra i , weagione dell’angustia e dell imma. li utisoni” sono in alean modo permessi in quest razze che risulta dall’obbligo di aver tutte Te sincopi nella stessa parte. Fo raccomanderd tte r questi unisoni, che non debbonsi wyse uct den po aver tentato senza si « Dopo dessorsi a sufficenza eservitate uct. Lu guisa indieata in questa specie. calla sineope,potrannesi mese e delle quatire nere, dando allermativamente a ciascuna parte L'una di queste specie. la diserezione pel ‘adopera ssso tulli i mezzi di evita jare Ie specie delle dive biansbe ESEMPIO DEL FUX, fir comiuciaee faparte delle neve dopo una. pausa di vera. a qi ox? FF fe hs parte delle biawrhe, dopo una yausa di un CONTRAPPUNTO A QUATTRO PARTI, ot QUINTA SPECIE DEL CONTEAPPLNTO FLORID, je stabilite dalle eingue specie di contrappunto a due ea tre parti, non che quelle che sono stale dettate in riguardo alle precedenti specie del contrap— punto a quattro vocidebbone bastare per inorar nel eontrappunto florid, senza gole.Keco in esempio della presente ype ESEMPIO TRATTO DAL FUX, 7 mito dato Dopo d’essersi abbastanza eserciiato di questo modo, sieseguira iL contrappun., alld voltae infine in tutte le parti, ad oc +s ben intese, to florido in due pa di, quella che contiene il canto dato. ESEMPIO. 6 7 CONTRAPPUNTO A 5, 4-6, A 7, EA 8 PARTI REALE. ~ ‘Si appellano Reali pid parti contemporance, aventi eiascuna una metudia sua proria. Gid pavecchi volte osservamma, ché pid i numero delle parti aumenta, pid Ja severitd delle regole viene addoleita, Egli € dunque mestieri di-premettere, che nella differenti specie, di cui or qui tratteremo, gli unisuni vengono tolle. rati, non che le due quinte, per moto contrario, anche fra due parti estremes Civ’ nondimeno fa d? wopo Messer viservatissimi nellusar di queste licenzes Si tollerano ancora due quinte per moto retto, allorquands ana é maggiore, ¢ Valtra minore, cost come i salti di sesta maggiore, Nel contrappunto a sette ed a otto part minare dall7unisono all’ oltava, « viceversas Jo due parti pid gravi possonocam, ESEMPIO aT parti a8 parti Torna molto a proposito Vavvertire, che nel contrappunto floride da 6 ed parti, quando si visteings’ Varmonia a dueo tre o quattro parti, si ddogget. Hal rigre de’ precetti gid stabiliti pel contrappunty a due a tre # a quattro:non € che pel momento in cui le cingue, Le sei,le tte ¢ le olto parti éamminano in. sieme realmente, che Paddolcimento della severitd delle regole comincia, Vihanno due manic di compotee a otto parti: ta prima ¢ quella di porre i diw Soprani Puno dopo Valtro immediatamente, ei Contralti, i Tenori e i Bassi nello stesso ordines la seconda € quella di dividere le otto parti in due Cori, ciascane composto di quattro parti, civ un Soprano, un Contralto, un Tenore © un Basso, Questi due cori isolati debbuno essere combinati in modo, che ogm, no possa procedere di per sé, affinche possano alternativamente, di letra, ‘6 cosh in. sie vispondersie E d’uopo allora, che un coro, mentre Paliro di pe s# canta, entri prima che quello non abbia terminat it suo periodo, e final. nenite essi si aniscano per terminare insieme, E qui i due Basi possono e— dalla facoltd indicata nel?esempio sopracegnnalo, di proceder ono all’ otfava, viandio valet cine dalle Gli Avtichi, componendo a due cori, spingevano La loro attenzione fino a render Varmonia completa in ciascun coro, tanto almeno quanto la natura de? soggelti che trattavano, e la distribuzione delle parti il permette bo imposti quest? ubbligo a cagione della Uistanza, che sovente cori, © acciocché gli uditori che si trovano posti pitt p Fisi eva_ avai due epa so a un coro che all? alto, vieevessera ana sensazione pitt gradevole, udendu un? armonia completa, Tuitavia questa condione non é di stretto rigore, 6 mw oF Gli antichi maestri scrissero composizioni in cui si riunivano persino a sei cori.(A) E necessaria molta destr re tutte le difficolta che risultano da un insieme cosi mumeroso: ma si pervie. za ed attenzione per giungere a vince. ne a fine di tutto col lavore e con una flessibile organizzazione. Stidiato a sufficienza il contrappunto a quattro parti, progressivamente si faranno esercizi nel contrappunto a cinque, a sei, a sette, ed a otto parti, co_ minciando per Nota contro Nota sopra un canto dato, € tessendo in seguito su questo stesso canto il contrappunto: florido in tutte le par ncopi, Bd? uopo abituarsi_ se i, senza passare per la trafila delle bianche, delle nere e delle vendo a cingue yori, a lavorare ora con due Soprand, ora con due Contraltio due Tenorio due Bassi eos. gcc, A sette voci si osserver’ la stessa alternativa, sino ache non si giunga a comporre a otto parti, ove ciascuna voce @ da per sb naturalmente duplicata. : Daremo ora esempi di canti dati, armonizzati a 5, a 6, a 7,¢ ad 8 parti, pri maa nota contro nota, poi in contrappunto florido. Puossi collocare ciascun canto dato nella parte che si vorr’; cid non pertanto nell’insieme di tante par_ ti, ilscanto proposto rimarrebhe ecclissato, se si ponesse in una delle parti di mezzo: val dunque meglio per I’effetto, che esso sia situato'in una delle due parti estreme; ma Pallievo dovra tuttavia esercitarsi a porlo eziandio in una dellepar_ ti di mezzo, affine di abituarsi a vincere ogni sorta di difficolta, ESENPIO A 5 YOCI—NOTA CONTRO NOTA; Canto dato > (1) Bat hanno spesso oltrepassate altrest questo numero: trovasi in Marpurg uo esempio di un Canonea 24 corivale @ dire 96 voei. ( CHERUBINI.) Hi Raimondi publ eva oF fa pochi anni ‘wna quontita di Fugho ai ene composiafone, delle quali ve nthe persino alenns # cingue cori; notendo che ogmnno di questi cori aostituises una Page regolare a musttro porti, chi si regge isclata, senza il soecorso degli altri. A’ giornt nostri & questo un teatto di: bravura che fa motto onore alPingegno che pervennto a vineere tanta diffiestt2, ma non torms ad al conn wiilith reale nelle pratica.(ROSST.) ss 10095 68 BSENPIO. A 5 PARTI = CONTRAPPLYTO. FLOKIDO. | i Gant al AB Sopranasiy Pho, trasportateyaffinchi am edesinne (Ponento queste 4, Canto dato, = | s 9098s q | I I 69 ESEMPIO A 6 PARTIACOYTRAPPLYTO. PLORIDY. sb: eantednie tape ESEMPLO A 7 PARTI—NOTA CONTRO NOTA. 2 q § 100m 5 70 HSENPIO AT PARTI~CoNTHAPPUNTO. FLORDO Canto dato = StH g a) or oa = a Canto date ESEMPIO AS PARTI —CONTRAPPUNTO FLORIOD La penultima misara di questo esempio present un modo di adoperar i ritardo, che not dob— diam raccomandare all’attenzione dell “allivvo. Le due parti segnate con wna eroce, fanno ad un tempo il ritardo ela eonsonanza rilardata, I serondo soprano fa sentire la quar ta del basso, la quale © preparata erisuluta secondo fa regole, mentreil secondo tenore fa sentire Ia torzn. La sola ma nriera dimpiegare couvenevolueate questi dueivtervalli, [uno de quali sembra eseludere Valtro, & quella che offre questo esempio, cio’ chela parte; ce fala dissnanza, dee seguireil suo andamento re golare, mentre [ultra dee contenere fa consonanze in una serie di stoi ascendenti_per gradi con, narsi sulla eonsonanza, Questa regula egualmente appticasi alla sesta che si percuate Colla 7tall’S che si pereuote eu:la 94 vec. Deesi osservare eke queste due parti debbone sempre tro— yarsi in due oltave diverse, vale a dite, chela consonanza non dee giammai percnotere i} viterily in seconda, main 98 odin 7! (1). Egli dinutile d“agziungere, che non vien tullerate P'uso-di_ questo invzao, se noa quando si compone per un gran numero di yori, valea direa7.'e ad 8 parti. Deiln_6f vercossu eolla 72 dell M2 eotla 92 della seconde, givati, senza fe ESEMPI, (1) soi gar 2 ae’ he Mgeints )sivengonsi quoetl dus ese intrappuunti onnessi alla seen i quolt provanog (cho si pad talvolts pereuatore tutt?insiome IF riturde «1 nota chr luzinne, seman la condizione injiosts dak austin Autores 24 ebe 9f pad talvalia usare il ritarde fa disbacc 41 22 Quanto al primn esempio noterense tuttayin eles in generate: partand diTnate Fass Mel Choa bint dun risultute pid soddisfaeente, sempre eh ai pussa osservare 5 convdeane che La parts dene foferinve nom fstia forma, wan si maura, pry miedo che based i gusto vein por ta ehsulurione det (10ss1} Talli gli esempi diawzi esposti offrono un siggio della manivra con eui deesi trattare il contr ano, Sivedra appunto, secondo ib numero delle parti, ehe vi simpies negli esermpi-a nota contre not, che non si pessony in aleuni casi ovitaré gli unin soni, come neppwre il moly relia fra le parti esteeme per passa bina perfetta. Cie ha loge eziandio negli es poiche in questa specie non Whine meayi nell alte ad una conso~ nipi di contrappunto florides ma con cui meglio disporre le parti che ri, CPuopo fir in mado, allorquande gti unisoni sono inevitabili, di non lareqaestiSenuniicitempideboli della ntisura. B questa un?attenzione che ebhero SlCavlichi classic’, sepraltutte quiude componevany a pitt di 4. parti Ty shins nero dee cll Conseguente aa a Nt del § spelled la seg vent pone allo oero con a tispondeye all Aufcceden quello propostos ei pudimitayneang solaparte, noalla sua yolla datecedentes msegmente:! 4 iin. pidmaniere. Dieesi: Regalare o Siretta, allorehd sini ~ psattamente alla natura degli intervalli proposti: dall’Antecedente,vale a diss va la corvispondenza dei tuoni ¢-semituonis in'questo. genere pondesi a una secanda ihinore con una seconda minore, auna ters > on una terza maggiore, ecost di seguita, favione. si ottiene naturalmente, quando il Comune ita PAntece — 0-0 al? oftavag La quart e fa quivta si accostano un poco allacar: pondenza esalta degli intervalli, ‘ma sono neceessari aleuni aecidenti per ren— nlicramente talit 6 quasi impossibile oftenere questa identitd sopra gli al— tri gradi. D imitozione dicesi libera 0 irregolare, allorché ta detta cor ispondenza non € osservata, € si Laseia la liberti di rispondere arbilrariamente, e secondo il fuone'in cui sie, aglintervalli delantecedentes in questo genere di imitazione « si puc’ rispondere a una seconda maggiore eon unaseconda minosey @ una tere minore con una terza maggiore, (G) Chiamasi imitazione per moto re/fo quella che, come indica i] suo nome, segue, i movimenti ascendenti o discendenti dal contraypunto. Gli esempi qui sopra al Jegati sono per moto retto, 7 “"Trimitazione & per mato eontrerio, alorquando il beatrappunto vimenti ascendenti ai movimenti diseendenti del/antecedento, & vices ersa, Que sta imitazione pud,come fa precedente, essere regolare 0 irregotare. jonie pus fu isponde con mo (1) atte ethimunnin amitezione rgentoem Folarre Questa pod € yer sst quella Tn sterten @ Figernsa quvtty che WV Cherwbink chiama Hhern y irre Hew indere esatlamente tutte, wnisono ad sida a seeania, tern & terzjin qualche punta eas ae tae niles (moss) in ann in Recondit ws NecundALinte” = 6 wu 6 See sae ee Feces: Limitazione per moto redag def periodo, prendendolo a roveseins vale adi aaa leamezurate comineia all? tine, © vifornd Sie alla pri —culbine’ Enoki a pe dade! Matecedenee elie Volsi aad) Questa Tnitazione retiogrida pud aiekessire Rigor o Diregolore,’ gualmente battarsi per mate relto.o per mot y hanno rl minare pi inmanai Or noi ch acciigiamo a trattar leimiti iden haa i 5 : Tait SAio tt ihaiiie: ui? imita ion “qudlutique ella siasi, quanti __-Solno'Y FAULT della Seal, Vale w dive’ all? Catsons, all Sees alla i Toren, uaitaallisQuthtas alla’ Ses¢a, alla Seetina, sotto della Tonica. Si € yedttio nel prime esempio il mododi pratic rr Tnitaziones all iG ai or davenid i ese dele Tit “Ache aquandnsiabbandona Pinstarione’ a fine d beall?infinita. of cea “ESEMPL is Coda‘o conelusione to dot: mts ntruserie eunteapparntist ni munpely questaye fe aneggtue ne usal's 1a euH appligHiayansh talune de*nosteT 0 ripisia ta virtdl dell tutte mustentesehr Miusgiorl por istergiore nella seivaaa, nella quate sila erede Pubiat vetendo far wn Tra oy doen trattare di civ eanehiudore ehe ln scutare. debe pordere sua tempo atte 10 specie dimitazinnes esorettar Si upplichi p sualsi, anche i raneuey © tocehi aicnte all imitazione liters jor morn rettry iichadenda in essay 30 eo eomen die di volo q por mote runtearin, pre agetrarnaéine @ per dinitmesiony We qual sonotal. volt usate, 6 Masel 3 Adfinehe! Vinitazione ronda Petfette che ragioneselmente da essa ri a xenan sfur2e Pantorsdentin OF chi & capil chiedesi, © necessxiivche Vaditure aed cumegruenre vie nell iinitaadune intorzeten, per mut retengerada © mote cereagerale era teein? farmie dell "Em i una tal ricwgs fsnitagtont aw enntrartenps na eetibili © pertairhe 90% sonu ee va (ivss1) me ne fer mete dan aun purtieotare « 6 bettas © poreid mun ri ione alla 43 superiore wen aot Ppa get 16° feriore Imitagione alla 6* T + inferiore cilarsi per aleuu tempo sopra tutte queste varie © rigorosamente necessario di attenersisem_ Bisogna e avvertiremo a un tenipo, non pre alle intonazioni-in giusta distanza di 23, dist mere (alterar la natara degli intervalli, trasportarsi ad un?ottava soppa o sot in 9%, quella di 3 in 40%,quella di ai © infine quella, ma che si pudysenza te to, civd a dive,trattar Vimitazione di intl, quella di st in 123, qyella di 63 in 4 Glo non puo’ essere spostato . Sqaella di 72 in 14 si in 152 0 doppia oftava,-L’ unisono s 6 wong . EIMITAZIONE A DUE PARTI. ae SECONDA SEZIONE'—IMITAZIONERER MOTO CONTRARTO, i : 4 DELI? IMITAZIONE LIBERA 0 IRREGOLARE PER MOTO CONTRARIO. | Por avarin questo genere @imitazione un punto di partenza fisso, i compo. sitori che serissero nella stile classico, usarono i mezzo seguente: exsi app — nevino a una scala compe fa di un?oltava ( pogniamo iltaone di Do) comineiaiide dalla Tonica, la s di suoni in senso opposto, in questa guisat Semituone, Bost so RE i Si otterrd per questo mezzo Pimitazione libera per moto contrario espo— sto nell’esempio seguente, | Modo maggiore. ESEMPIO \ Questo m 0 pad Modo minore somigliante Coda Si pud ancora, per questa imifazione irregolare a moto contrario, serv della scala seguente opposta a se stessas ¢ questo mezzo pud essere comune al modd maggiore ¢ al minore. ESEMPIO. DI gt Veaesi di questi esempi che uel sistema della prima seala, alloreh® P ant cedente comincia Vimitazione con un Daé mestieri che il conseguente rispon. div al Do ottavas ve Puno comincia da un S%, un Solo un La, € Puopo che Pale tro risponda con un Re, wi Heo un AL ecet nel sistema della seconda se: allorcheé Pantecedente comincia per un Do, un Sof o un dl per un Sof, un Do oun Ai sposta, fulte Le allee vengono di per ala, ents dee + Trovata'la prima nota della ve rispander DELI 1MITAZLONE REGOLARE 0 STRETTA PER MOTO CONTRARIO. f mesticni, per questa specie d?imitazione, servirsi dun mezzo simile a > D ‘s quello che si usd. in riguardy alViinitazione golares mat les sche si deb_ hono opporre’Pana al Paltra in questo caso, sono diverse. Abbi scale in nano due semituoni trovinsi sugli stessi gradi, affinch® nell’ imitazione i Tuoni © Semituoni si corrispondano esattamente. ESENPIO Per troy nore, eceo come bisogna dikporre questa seal. ESEMPLD son ESEMPIO D?IMITAZIONE CONTRARIA IRREGOLARE « Modo iinore 6 ese =o 1 Ef : pe ae & zl Ki tovna inutile osservare, che ogni qualvelta ¢ riportare queste scale proposte nel taono, av di maggiori, quanto pet modi minori anereed di unio, bisogue psi Ri Pimitazionc, tanto pei mo Tutto cid che abbiam dette finora, si pud applicare egualmente alPimitazion ere ancora regolare © irregolares V imitazione vetrograda eontraria, che consiste, come dicemmo, re una frase,o una porzione di fi ne retrograda per moto conitrario, ta quale pus es nellimitae sey cominciandy dal? ultima,nota,con ote con, si in due modis civés misura per trarie, pud f isura, periode per periodo, Porgeremo esempi di amendue le sorta di quest? imit no i meceanismo meglio che le parole, sione, che ne spiegh ran ESEDP1O DELLA PRIMA MAMEKA, BISCRA PER MISTKA, Regolare x Inftwsionedetla prin | Idem, delta 2 misura, | Coda ama miisira det Consegu per moto retrageady eon] trariv = ESEMPIO DELLA SECONDA MANIERA, PERIODO PER PERIUDO, Trregolare x ton su 7 Abbiamo or dato 6 ghada per moto contraries quanto a quella per moto retto, ci restringeremoa di_ re, ch'essa pud aver Iuogo in tulti gPintervalli, come le imitazioni che compango_ niere di tratiare Pimitazione retro, empin di parvechie no ta prima seziones me adungue di day esempi a questo propositus gli allievi avranno cura di esercitarsi, cereando i mezzi di trarsi d?impaccio senza ajutodrgli e— sempis a parte, queste imitazioni retrogrady per moto retto non sono co_ sf difficili a trattarsi come quelle che abbiamo esposte negli esempi sovra seritti, Tali sono te regole delle quattro maniere principali di trattare Pimitazione, cin Af per moto relto, 2? per moto contraries 32 per moto relto retrogradoe 4% per moto contrario retragrado, DI PARECCHIE ALTRE SORTA D’IMITAZION.. i che ci restano a ricordare, sqno: le imitazioni per Le alive sorta d?imitazion aggravasiones per diminustones & contrattempos intervottes connertibilis perioiliches ca~ noniche vec. Tutte queste imitaziont si possond fare alfernamente coi quattiumo. ti indicati, ed essere trattate regolarmente 0 irregolarmente, Tuttocid per altro fard, ave si po za cadvre ininvoovenienti che nuocano al buon andamen. to della melodia o del?armonia, q USSERT: Le imitaziont allugate Cuore ela loro denominzione sono tolte dal Trattato deL, ln Fuga e del Contrappunto del Marpurg: potrassi eonsultarlo per istruirsi e conosee— re le imitazioni che per avventura si fossero qui tralasciate, opera di Merpurg, re— Kutivamente alle Initazion’ Fugheegescomeauco per tutti gli artitiai della composizione € una delle piti complete da questo genere che si conoseanes eceoil motivo per eui si cor. say sulle V imitazione per dione si f invitare, eilconseguenterisponde Note por Seq umentand it valure di claseuna, , illorché Pantecedente proponeun canto a ESEMPIO 5 allorche il consegu miiiazione per dininusione si fa ve delle nete, che costituiscono P Imitazione, ESEMPIO Groene RE f seguopos per tempi opposti,vale a‘dire, quando una parte comincia in tempo forte eVallia ri spondde cominciando in tempo debole. Sovente per adoperare le sineopi si ot tiene quest’ artificio. ESEMDIO. jone fntérvotta si fa, sospendendo col mezzo di pause net conseguente la progressione continua delle note del canto proposto dall” antecedente, (1) ESEMPIO. rane5 oe “82 Chiamasi mit: ode seritio ip manic ione Convertibile un pe che Le pare Wi si possano rivoltal ale a dire, che La parte supe— viere diveng: risullat pstieri attendere a non adoperar Mintervallo di quinta, perché A nel rivolto questo intervallo produrrebbe quello di quarta, Questa specie aie mnt & a parlar propriamentes un con/rappunto doppio, come si vedra pid tar ESEMPTO : L imitazione periadica ha luego, allorché non s*imita che una porzione di cantly o tema proposto dallantecedente. Eecone due esempi (i): i Jore.o questa divenga superiore: Per offener questo nies ESEMPIO i — lid (1) Vedithimotszione pag: 14. (ROSST) H rote Limitazione Canonica & quella in cui il conseguente risponde all’ante dal principio sino al fine. Quest” Imit dent fines la quale per la saad nota per nota, hominazione stessa diviene cid che appellasi Caxom, pud ere di due manic re,ciog: Fruita, allorehé Ia sitermina con una, Coda 0 conclasiones Lnfinitu o Circotare, allorché si combina in modo che si possa ritornare dal fine dell” iL io,senz? arresta mitazione al prin ESEMPIO. di un" Imitazione Canonica Finita. cat ESEMPIO. nonica Lufinita, di un? Twnitazios zioni: per tutti ile su tuite queste imit, i moti ¢ a tulli glintervalli. Cid che abbiamo lezione, velativamente alle imit Deesi cercat al poss posto nella prima @ seconda or trafteremo dalle imita — joni, dee basta: zioni atre e a quattro parti. rotwnnoe TERZA SEZIONE — DELLE INITAZIONT A TRE EA QUATTRO PARTI. jazioni. di cui si tenne di Tuttle le specie d’ Im seorso nelle due precedenti sezio. ni, poxsono trattarsi a tre, a quattro,ed anche ad un maggior numero di pai Azzopardi, compositore maltes vir di tema per es i servito di due canti dati, i quali possono ser. cilarsi sopra ogni sorta d’imitazioni, a qualunque intervallo, superiore od inferiore, Io penso, che da principio si possa seguir questo metodo: esso non pad torpar che utilissimo allo studio delle imitazioni delallievo, + all’esercitazione ReCO 1 DUE CANTI DL AZZOPARDI. 7 42 Canto 2Canto, ESEMPI D'IMITAZION DI AZZOPARDI AS EB 4 PARTY SOPRA QUESTI CANTIL A 5-parti, vale a dire,imitazione fra due parti sopra queste Canto dato. St parte ad 27 PTtFE LetE Tnitazione alla cs ro twee Tn quest*ultimo esempio havyi una parte-riempitina, la quate non ha alean nalogia coll’imitazione: ecco perehé si chiamd ad éditum. Non si potra alt menti adéperare,sempreeché si vogliano quattro parti, ead un tempo non si fae cia sul canto dato che una sola imitazione fra le due altre parti. Se si volesse a. Ewer sul canto dato tre parti in imitazione, allora-v! avrebbero due conseguen . i, i quali tui ¢ due imiterebbero il soggetto proposto dall’antecedente, allo, stesso intervallo o ad un infervallo diverso. Falt6 un convenivinte esercizio nel * tratlar Vimitazione sul canto dato soltanto nelle dae partijcon la 44 parte ad “iby tum 0 Senza, dall’imitazione al’unisono. fino od insclusivamente all’imita all ottava, Sintvaprendera il lavoro qui sopra annunziato, coe dintrodurre i due conseguenti, col mezzo dei quali avrassi una doppia imitazione. one. Antecedente 0 Tema ee —— 22 Conseguente 0 Initazione salt 54 inferiore. 42 Conseguente Imitazione .alla|7ainferiore, Canto dato. — Deesi awertire prima d’andare pid innanzi,che questo canto dato,al bisogno, € se giudicasi’ a proposito,potra seriversi in note tonde invece di note quadre, Quando Lallievo avrasifficientemente Lavorato sopra Le imitazioni fra due o tre par ti sopra i due canti dati, fara mestieri, ch ci s‘eserciti a trattar Vimitazione a tres © in seguito a quattro parti senza canto dato. A tal propositu sara duopo, tei consulti Vopera del Maxpurg, affine di vedere tutte le combinavioni d’intervalli, col mezzo dei quali si pud fare imitazion’. Bgli é per avere sutl’occhio gran nu. mero desempi, che si consighia di consultare Vopera del Marpurg. Ecco due esempi d’imitazioni.V’uno a tre parti, ¢ il secondo a quattro, i quali basteranno per dare un’idea di questo lavoro. Tuitazione canonica Initazionelea oer © woe or 286 ESEMPLO A QUATTRO PANT, ESEMPI. Rivolli al stessi inconvenienti, ¢ alle stesse ec vioni della Quinta, convien evitarla, od ammetterla come questa, Tutti gli altri intervalli possono esse che gli concernono. De delottava: _ perciocché gi cambiano nel rivolto,vale a di La Quarta, essendo soggetta ag usati, sottoponendogli alle leg, gis i ancora evitare di allontanar |e parti al di ld deiti_ ntervalli: che oltrepas la térza resta ter 0 questi fimitic non si mane sesta, eee: ESEMPI. Riva ‘remo un esteso esempiodi contrappunto doppio allottava. nel quale si potra vedere come tutti glintervalli debbono essere usati per offenere wi rivoltamen— to corretto. ESENPI. pee rte 94 Varie man re di praticare i rivolti in rigaardo allesempiv precedente 1 ig piv p He, Rivollare il Contrappunto di wi? 4" MANERA, : u 7 ollsva dallacuto al grave, Rivolto all 7 collin a, : Acciocché il Contrappante trovi_ “Tou. VIMANIERA, si alla quindivesimna, bisog Rivolto alla Marlo di una 454 al grave. Yollarlo di una 154 al grave, einsienae Teina Urasportato all | stinallo, sportare il Tema di un2otla. a all sento il contrappunto Contsappeato di uw’ ottara al grave, trasportate 5 all"s? in allo, SU MANIERA, Tema trasportato all's*in alto, Gontrappunto che resta al ‘Trasportare il Ten IANIERA. vat alfacuto, ment il contrap_ punto resta al sue posto, di un otta, © essenzialmente necessario osserva, re che la dissonanza di nona non pud essere usata nel contrappunto doppio all’ allava, attosoché essa non potrebbe essere voltata. (1) M1 coritrappunto doppio alVottava & uno dei contrappunti pit usati. Prima di pastare ad anfaltva species eg RIVOLTO ALLA Nona. Quando il rivolto di tn coutrappunto si fa alla Nona sia all’acuto, sia al grave. i contrappunta prende il nome di deppia alla Nona 0 Seronda, Le combinavio di questa specie di contrappunto sono date dal mezzo di gid impiegato per quello al” oltavas che consiste nell’opporreTiuna all’altya due serie di ciftes le quali serie deb _ bono amendue constare diun numero di cifie uguale a quello indicato dalla deno. tninazione del contrappuntos vale a dire che,siccome nel eont appunto alPoccava Le due serie sono composte di atto eify es cost nel cou appunto alla Nona, di cui si trat. tale due serie debbono esser composte di nove cifre, Lo steswo dew divsi dei cone Uuppunti di che tratteremo appresyos ¢ pei quali si userd la progression propria a ciascuno, ciot pel contrappunte alla deeiua,divei citi dici,e cosi del sper quello alVwedecdna. wi imanente, Noi poniamo qui questa xpivgaziones per non waser tor nulia riparlarne, alle eee dunque te ¢ quando si tratierd delle specie, che vervanve appre che appartengony al contrappunto doppio alla Nona. Be Bg, 9. 7 6. 5. 4. 5. a a, (1) Potecbbest tuttinia esare nol sense dott ultimo sronpin della page an hOsS.rp Da questa prova vedesi che Caisono mutasi in Nova, la Seconda in Otlava 0 © cosi di seguito, La Quinta fa qui Vintervallo principale attenzione, sia.per preparare ¢ risolyere,non solo gli cor quelli che divengono tali pel vivolto, La di sa merila li maggior alli dissonanti, ma an— wnanza di Quarta visuluta ii, Tor za; la dissonanza di Settima risoluta in Sestas quella di Seconda, ecc. Sono i me i acconci per combinare un contrappunto duppio alla Nozayil quale dew racebiuiler. nell’esfonsione di Nona; per le slesse ragioni per cui quello alPottava non debbe cedeve i fimiti delVottava. Contrappunto, _____ESEMPT TRATTY DAL MARPTRG. Rivolto alla 9 inferior PF = aa Traxportande il Tema un‘ofteva all’acuto ¢ i Contrappunto un tuono pid basse. si avra il conttappunto doppio alla Seconda, Trasportando il Tema alla seconda superiore ¢ il contreppunto allottava infis_ riore, si avrd il rivolto seguente, al quale bisogna aggiungere degliaceidenti , attesocheé il tuono cangia, 4 Ee “tt Fra i contrappunti doppi. quello alla nona ¢ uno de! trattare: misure, pid limitati, pid ingrali a mend usati: allorché si usa, nun bisogna adoperarlo ehe pet poche 46 HIVOLTO ALLA DECIMA, p-Tratteremo ora del Contrappunto doppio alla Decima « Terza, cominciande per la regola ordinaria de’ due ordini di cifre, 4,2. 3. 4. 5. 6. 7 8. 9. 40, 40.9. 8. 7, 6. 6. 4. 3. 2. 4, Da queste due serie si vede, che non si possuno fare due Terse 0 due Dee. me di seguito, poich isulterebbero due Ovave ¢ due Unison’. Che non dee Si usareneppur due Seave di seguito, poichd il rivolto produrrebbe due Quinte, Che la Guarta e la Settina non debbono essere adoperate che come disso_ + (Esempio 42), salvo che la Quarta non sia visoluta in. Quinta o in Sesta (Esempio 22), ¢ che la Settina non sia risoluta in Quinta. (Esempio 54) ESEMPI. Moo. QQ). 4 G) 7 solvere la Nona 0 collottava 0 colla Quinta, di questa guisa: Rivolto BS Seeondo questa analisi. col ragionamento, eo jo intelligenza © eoll appli He si possone fare esercizi su questa speci di contrappunto doppio, di cui da mo un esteso eseny \ ESEMPLO 97 Tent. Trasportando it Contrappunto al Ala Decina inferiore,mentre it Gynteappanto Tema resta al sno posto, alla 08 inferiore. ‘Tem: all ‘Trasportando il Tema alla Ter 29 sa superiore e il Contrappunto all oltava inferiore. wat inferiore. Contrappunto wa 54 Trasportando il Contrapponto MTS BY alla Tersu inferiore eil Te. ma all’ 82 inferiore. Tema un? 82 : igo Tresportando il Contraypuntoe * il Tema wna Terza p di questo esempio. sara forse necessario ag_ a al Tema, sia al Contrappunto, ¢ talvolta una terza par sieme pid corretto, Noi non abbiamo indicato nua, atte — a fine di render 80 che si pud costrurre un contrappunto in gnisa, che non abbisogni ne di ta — Ui alterazioni, wi di aleana addizione di parti. T piceoli esempi esposti_ qui sipra zon ono stati dali che por far vedere in quante guise si pud:rivollare un eontrap. punto doppio alla decima. Questo confrapptinto doppio € uno de pid usati, co me quello all’ottava, RIVOLTO ALL? UXDECIMA, Tratteremo ova del contrappunto all’ ndecina © Quarta, di cui analizzeremo combi wioni col usato mezzo dei due ordini di cifre. 4.02. 3. 4.5. 6. 7, 8. 9. 10. HL He. 40. 9. 8. 7. 6. 8. 4. 5, 2.4, Secondo questo prospello, la Seu ¢ in questo Contrappunto Vintervallo prin cipale, ed é por & © fini ische si pud cumineii a che fa d'uopo sie per preparare a risolvere.non solo Le dissonanze. ma ancor Le eunsonanze ebe si can no in dissonat ene rote or Lintervallo di Cxdecima serve di limiti a questo Contrappunto, Beco un e- sempio sviluppato diun Contrappunto di questa specie. i Rivolto al 2° Rivolto. Trasportare il Tema un Quarta all disop Ottava ah iT Coutrappunto un? supra. Fo tawen og sportare il Tema una Quinta Rivolto. ve, mentre i] Contrappunto riinaue al sto posto. . Trasportare it Tema di una Gear. 4° Rivolto, éa all’acuty, ¢ il Contrappunto di wa Quinta al grave. Trasportare il Tema di mia Quar. 6° Rivolto. ta allacuto,o diana Quinta al gravee il Contrappunto di una. Quarta alVacuto 0 di na Quinta al grave, i a “PEP Hl Contrappunto doppio all? Cadectma ¢ fra tutti i contrappunti doppi poco usati, quello che pud essere adoperato con minori inconvenienti e difficolta, RIVOLTO ALLA DODICESIMA¢ Ecco i due ordini di cif «che bisogna paragonare insieme per ottene volta del contrappunto doppio alla Dodécesina. 1.2, W241, 40.9. 8. 7, 6.5. 4, BL 4.5. 6. 7. 8. 9. 10.4f, 42, Vedesi che VUnsono ed Ottava si muta in questa specie in Dadicesina.la Se conda in Undicesina, ees La Sesta, che pel rivolto diviene Seffina. deb essere preparita.sia nella par te superiore.sia nella parte inferiore, e il basse quindi dee s ndere di grad. ESEMPIO DEL MARBURG rotamer ino pio esteso del Contrappunto doppiv alla Dedicesina. ESEMPIO ‘Trasportare il Contrappanto 4! Maniera di sivoltare. di una Ducodeciina al grave, entre i Tema resta al suo po. sto, PC Trasportare il Tema di una Wacuto, mentre i] Cou. trappunto rimane al suo posto, BGO coc ‘Trasportare il Tema all’ 07. Lava acuta, e il Conteappin. to alla Quinta grave, Idew.., _Sreuatease soa ’ Trasportare il Tem: Orinta alVacatu,e il Con trappunto di un? Offara al grave, 45 Idem Questo contrappanto é uno de? pid usali e fecondi Fe tuner d RIVOLTO ALLA TKEDICESIMA, 40s I Contrappunto doppio alla Tredicesima 0 Sesta si ottiene colo stesso megs altri Contrappunti: doppi, vale a dire con le due serie di cifre. Ecco quelle che appartengono al contrappunto di cui or si tratta. 1,2. 3. a. 5. 6. 7. 8. 910. 12. 13, 13,12. M.40.9. 8. 7.6.5.4. 35. 2.4, Egli é facile vedere, che non debbonsi in questa specie usare due Sesto dis guito. La Settima, non potendo in modo regolare venir risolnta, bisogna impie_ garla come dissonanza di passaggio. La Seconda, Tera, Quarta, Quinta, e Nona debbono prepararsi dalla Sesia 0 dall’Ofava, si al disopya come al disotto, ¢ risolversi sopra uno di questi intervalli. che g ESEMPL Lor =a Liintervallo di Tredicesima serve di limite a questo Contrappunto. Daremo ora un esteso esempio del Contrappunto. doppio alla Tredicestma 0 Sesta, Contrappanto, il eui use é meno frequente che i Contrappunti all’ Orara, alla Decima e alla Duodecima. 5 ESEMPIO Ae Si rivolla questo Coutrappuuto col {rasportareprimicramente La parte superio— ye alla Tredicesima al disatto del Tema, Si trasportera quindi il Tema di una Sesia pitt allo, o diuna Tersa pitt basso, mentre il Contrappunto nonsi muoverd. Si_pud ancora trasportare i Tema una Tersa piti basso, e il Contrappunto una Ter ca pit in allo.ece.ece. Fo fans5 or RIVOLTO ALLA QUATTORDICESIIA.” » Gi rimane infine a parlare del Contrappunto doppio alla Quateor tina. Beco 1é due serie di cifre che ne porgono'i rivelti. icesima 0 Set 4.2.5, 4. 5. 6.7. 8. 9, 40.41. 12.43.44, 44.43.12, H. 10, 9,8. 7, 6.5.4, 5,2, 4, Giusta le soprallegate combistazioni , fa dopo evitave due Terze di, seguito. massime per moto retto, atteso che nella trasposizion produrrebbero due 5% Ogni consonanza, come V'Otava ¢ la Sesta, che rivoltale divengono dissonan — ze.debbono prepararsi ¢ risulversi o sulla Tersa o sulla Quinta. ESEMPI Rivolto, Lintervalle di Quattordicesima serve qual limite a questo Contrappuaio, a] N ESENPIO ESTESO DEL CONTRAPPUNTO ALLA QUATTORDICESIIA. MARPURG, er ‘Trasportare 2 manieva di rivolive, fea alV'acuto e it Cou todi wu? Ottava al grave, ‘Tresportare if Tema ei Com. trappunto diuna Seria al grve, niera di vivolts rotesn oy SEZIONE SECONDA tus CONTRAPPENTO TRIPLO E QUADRUPLE, 1 Contrappunto doppio é naturalmente a dae.parti, come si é veduto nella pint iplo ¢ a tre parti, eil quadruplo a quattro parti. Trattando de® Contrappuntis di cui prendiamo ad oecuparci, si parlerd soltante di quelli che seno pitt usati, cio? all’83 alla s0%6 alla 12% Le xegate che siamo por dare intorne 1 Contrappunti,insegneranno eziandio a trattare quelli che passeremo sollo ’ * GCONTRAPPUNTO TRIPLO E QUADRUPLO Mua? OTTava.. Vi hanno due maniere di comporre questi Contrappunti. La prima ¢ pid facile consiste nellaggiungereinmContrappunto doppio una o dae parti in Ter-ca, xia colla parte inferiore, sia colla parte superiore. Tl Contrappuito doppio per essere suscettibile di ticevere queste duc parti in Terza od anche una solasdecsi costruire secondo corte condizionisciog: 4! non dee contenere in tutta la sua estensione ferse. ne due seste di segui_ to, © dee per conseguente oss rio od obli- “qH05 24 non dee contenere alcuna dissonanza, salvo quelle di passage: ESEMPIO, Per trasformare primirramente questo Contrappunto doppio in triples non si ha cys da aggiungere una terza parte, in ferca sotto alla parte'superiores lersa sopra alla parte infesiore ein il medesimo Contrappunto doppio in quadruplos doope rine e alle due parti principal le due parti dianzi accennate..cié superiore, ultra una Terse al disopra della te infee za al disotto della part viore, ro tae or Si_possone in seguito rivoltare Te parti di questo Contyappunto.in pid! manier come indica Vesempio seguente, —- ESEMpIO - - - Valtra man care il Contrappunto Triplo ¢ Quadruple all ottava, con. “iste nel combinare le parti in-modo che esse possano rivolta setna parte possa essere collocata al grave 0 all’act © senza che ne risult Ie pitt sev in Quarta nb iunti.o si a vale a dire che ¢ | to, senza variar nella melodia, ; menomo incomveniente, nla: menoma infrazione alle rego_ « Per cid ¢ indispensabile che le parti non si tresinu mai fra lore nd ma in Quinta, salvo il caso in cui la melodia procedesse per gradi con. Q sero Te dissonanze preparate di Seconda, Quarta « Settina. La dissonanza di Nona preparata ¢ impraticabile in questa speciedi Contrappun. to, come abbiam gid defto pel Contrappunto doppio all” Orava. ESEMPL DI EN CONTRAPPLNTO TRIPLO D1 QUESTA SPECIE. Tema, ae 1. Rivollo ae oe iB pert @ ESEMPL DE UY CONTRAPPENTO OFADREPLO DELLA ST AE Rialto 0 ‘A SPECIES 105 ge \ As ete tfeeo-| Que: volli, pad do si trat I di questa specie di compasizione « 6 tne ‘a specie di Contrappunto, per la sua natura ¢ ki sua ¢ applicata ai contrassoggetté dita Fuga, come regolarita i vedra allorqauan— te 406. “ CONTRAPPUNTO TRIPLO E QUADRUPLO ANLLA- DECIHA, Oss punto doppio alla Deeima, come anche le leggi che vando le regole stabilite nella prima sezione a proposito del Contrap. impongono Vabbligo di ado. perave i moti contrario ¢ obligvo, si otierra il Contrappunto Thiplo e Quadruple al_ la Decina. ESKMPIO DI UN CONTRAPPUNTO DOPPIO ALLA DECINA , Per convertir questo contrappunto doppio in triplo non vi é alive a fare, che ve aun Deeina al aggiungere a queste due parti il rivolto della parte superi grave, wera quello della parte inferiore a una decina all acuto. iu vt we og 2 Be, Per ottener il Contrappunto Quadruplo, io propongo da prima [? esempio se guente dun Contrappunto doppio alla Decina. MARPURG. ESEMPIO —t 7 St Di questo Contrappunto doppro te in distanza di una Decina o di una Te ne fa un Triplo, aggiungendy una terza par. sa dalPuna o dallaltra delle due par ti existenti, ¢ rivoltando alternamente tutte queste parti, siceome si é praticato nell? pio del Contrappunto~Quadrupto all? Ortava, & tose 6 107 ESEMPI = Contrappunto doppio Le duc parti in terza della @ seguente, siotterrd un Contrappanto Quadruple alla decima , Questo Contrappunto, almeno tal qual ¢ combinaty qu¥ supra, non dd un gran numero di rivolli esenti da biasimos 6G wos & 408 Per ottenere il Contrappunto Triplo & Quadrupto alla Duodveona, bises dombinandolo dapprima secondo le regole che gli son proprivfucci o come gid in rigaardo al Contrappunto all? (ittava n seguito vale a dire, e soggelle a preparazione, eosseriare esata ab modo ist procurar di evitare le dissonan mente i moti contrario ed obliquo. ESENPIO DI UN CONTRAPPENTO DOPPIO ALLA 2, é—*. Riyelto alla (24 Ew. =e Per convertire un contrappanto doppio in triple, non hi re sempre una terza parte, sia alla terza sotto la parte supe sopra o sotto la parte inferiores aggiunge— alla te ESBMPI t E per trasfarmare un Contrappunto doypro 0 triplo in un Couteappinto Quadra. plo, basta regolarsi siccome viene indicat negli e rmpi seguenti. © tame Tutti questi esempi dione Inogo ad un’ importinte amotaziones la qual @ choy ado le denominazioni di Contrappunto Triple « Quadruplo alla Decémao alla Duodecind divers Coutrappunto Triple ¢ Guddruplo now vi ha che quello al? Ottava, 2. E difatto le combinazioni: di quest altima specie di Contrappanto solo permet. Aono ai comporre un pezzo a treo quattro voi tea anche ad un maggior- numero nel quale le parti possano acconciarsi a un rivoltamento completo; inun buon Con rappunto Quadraple all? Ottava le parti’ possono senza difficolté tramutarsi, © fo ‘ peti nuovi, trasportandosi dall’acuto al medio 0 al gras sale dal medio alPacuto. per cost dire, impossibile di comporre a tre © a quattro vac ione che tatte le parti, ciasctna alla sua volta, pos la. decina inferior o sup alla quinta 0 alla dedicesina inferiore o superio. mai_d’essere in armonia con questo tre altri parti. Sid dunque _costretti: a mettere in campo gli artifizi per ottenere i Contrappunti detti Triptt © ‘Quadriapli alla Decima ¢ alla Duodecinas Nel qomporre, come dicemmo, un Contrappunto doppio alluno 0 allaltro di que. ti intervalli, per moto contrario od cbbliquo, affine di non aver mai due éerce di seguito, evitandovi tutte le dissonanze preparate, divien possibile P ve a-ciaseana delle due parti wv altra di tersa, eil Contrappunto diviene Tripla 0 Quadruplo per Paggiunta di una di queste parti,.o di tutte © dum insieme,, Ma nel Coutrappunto Quadruplo alla Decina ottenato con questo processo,nan havvi pid rivolto possibile alla Deoiwa, paiché sono i rivolli stessi, che cammi_ “nano, colle parti: principali per fare le quattro partis ma questo Contrap put rivoltarsi all’ Ottava, vale a dive Le diverse parti si potranno framutare,pu si abbia avuto cara di oxservar le vegole del Contrappunto Doppio all’Ottarae Tl Contrappunto Guadruplo alla Duodecina € pitt reale © pid variate, va i re che delle quatlro parti cost combinate,vene sara sempre due, che d potranno ‘trasportare, luna al voglio dive le due parti sean, ano traxportarsi alla tereao iggiunge — a ding We questa Sezione, espor ativi_ a Contrappunti 'siffatti, nei quali si ved hano impiegare ed asares ESEMPI AlsPect Comtrappunte ally 104 gat = SS tnne 410) ‘Parte graves Contrappunts alla parte xoutay 2 SPECIE Parte gra Parte graye all? 82 sop! ae Bante nenty_ alte 8! sop = a= Fe ge graye alla 3 sop) © oak SPECIES cCONTRARS, Parte acute Y: neta all? ¥4 sutte per mate eon », te grave all? AD ASRS IA Sy EB gee te aye: SsPEerE. Au Parte ntormedta ol? 2 supretore. Porte tutermcttia alla 4 superiave Parte intermedia alle 62 supe 6 tome & 12 Parte nt alls S$ sup, e varfata, ——_ —— Hens ad Uibitum.. | | i 6 nose 443 DELLA FUGA. soiveechi compositorij ma essi non La parola: Fuga ¢ antica, Trovasi usata pre: davano a questa il significato che le si da oggidi. Exsi appellavano con questo no. mie i Contrappunti in Imitazione, a eui le cantilone del Canto fermo fornivane i ~ temi, ¢ ne? quali ancora si riscuntravano di quando in quando dei Canonie AL dt © dogai si é dato il nome di Fuga a una composizione-sviluppata ¢ regolare, la ata dagli antichi Classici, poiche il loro si quale non era, ne" polea essere cono: 3s Sy ana’ Fuga debb’ esservene pit duno, variando ogni volta ta scelta dei me jade perali_ per tratt + Quandy trattercmo della intiera composizione della Fuga, si designeranno i luoghi, che questi divertiment’ (ai quali: puossi aneor dare il’ ne- nie di Andanenti) dayranno occupare, & si mostrerd ad un tempo il modo dicem— hastare. bal hinarli. La semplice définizione, che qut noi diamo del divertimento, dew per ora a (1) 4 ben considerare a mature det? dir, st pad quest enn deceoun esservi Rye che in quatehe © 8 mode nun ais det tuonos (20881) : G 1097 6 PELLA NMODULAZION 10, che da hungo tempo é in aso per dirigersi nella scella delle modus iste uel regolarsi sulla seule diatonica del Puono, in cui vuolsi com sa seal, Cid fazioni, | Il me 20, ton midalando nelle corde estranee a questa’ stes | porre il pe posto,si potra modulare alla Dowénante o allu Sottodominantey i modi delle qu PT sono naturalmente maggéorés «alla seconda, alla mediate 0 terza calla sesta, i _ cai modi. sono nataralmente minoris Non si pud modalare alla Sedma 0 Nota sonsibile, atteso che-essa ha la Quizita minore, Cio che abbium detto, si rif , eccu i tuoni in cui desi passa alla scala di modo Maggfore, Pel modo mine ja -Soltodominante v alla Dominante, i cui modi son naturalmente minoris alla mediante & alla sesta i cui modi sono invece vaturalmente maggiors. Non si pud modalare alla seconde atteso ch’essa ha minore la quinta. Devsi eviture e- ziandio di modalare alta sefrima. a I moderni compositori si sono emaneipati nelle lure composizioni da questo metodo di modulare semplice ¢ ragionato, sostiluendogli una nianiera troppo li bera_e. spesso. incoerente; ma sei loro traviamenti son tollerati nelle opere mo_ derne (1),egti Pessenziale, ed anche espressamente raccomandato di non segui_ i loro errori,vispetto aduna compusizione coxt xevera come la Fuga, Cosi, allorquando una Figa ¢ in modo maggiore, il tuono in eui deesi modii— lave da principio, & quello della Dowinante, modo Maggiore; si modula in gute alla Seata, modo minore semigliante al tuono Principales si modula dopo alla Sotto dovinante modo maggiore, alla Seconda’ modo minore ed exiandio alla Ke— diante motto minore, onde si pud ritornare ol tuono dell successivamente alla conclusione, che debb’ essere nel tuono principales Dominante per passir Nel corse diuna Fuga in modo Maygiore © permesso di trasformare in Mino re il trono Principale, wa questa nutazione debb’ esse susala per pochi istan— tise solo per inodurre una sospensione sopra la Dominante, affine di attac— car dopo il tvono Principale Maygiore. Quando ana Fuga & in Hodo Minore, 1a prima modulazione & alla Mediante Me uuite ova alla Domi do Maggiore, somigtiante al tnono Principale; si modula in nante Mado Minore, ova alla Sesta Moro Maggioreswaala Sottodominante Modo Mi- nore 0 alla Settina Modo Maggiore, (2) ¢ finalmente dall?une di questi tuoni é Puspo ritornar al tuono Principalé, per terminare a guisa della Fuga in Kodo Maggiore. Si pus trasformave ik tuone Principule Hiinore in’ Maggiore, alle stess I condizi (1) cm pated matassonneee un tilte at genio! Borbigenstagtt neat © 20 alla Byrn 4 parts io PE ( jth passa in taund Lenton dul privet tn Sef. inaggttores Nora che mudulaztant pasvemgierey, mia iu ered tropps Ai che si esposero rispetto alla Fuga in doco shaggiore s “stessu Autores, alle wisure 36,87 cme in HO minore 6 du cos iL pronnnziare teattasse Gh mudaazioné sta @)svese ac i mvoduluzions La brigtia sul colt at p eipis ree Pacangi ha detie ehe alla setting me Co

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