Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Dispense disponibili
Definizione di Impianto industriale
Si definisce impianto
industriale,ovvero sistema
produttivo, un insieme di
elementi di qualsiasi specie ,
integrati e interagenti, aventi
come obiettivo la produzione di
beni e servizi di prevista utilit
Sono considerate attivit produttive
- aziende che trasformano tramite manodopera le materie prime
- aziende di trasporto
- aziende di immagazzinamento e di conservazione
- aziende di diffusione di informazione
-aziende che trattano la trasmissione dellenergia
In particolare abbiamo:
Input
- Terra ( terreno, materie prime, energie naturali)
-Lavoro manodopera
-Capitale ( denaro necessario a realizzare un processo
produttivo,semilavorati, attrezzature, i mezzi e i fabbricati a disposizione
dellazienda)
-Organizzazione ( scelta ed utilizzo dei vari fattori produttivi)
-Stato ( che partecipa alla realizzazione e allinsediamento mediante
infrastrutture e servizi)
Output
- Erogazione di un bene oppure di un servizio
CLASSIFICAZIONE PER SETTORE DI ATTIVITA
- SECONDARIO 60
50
- TERZIARIO 40
30
20 Serie1
0
S1
0,6 Agricolt ura
Indust ria
Servizi
0,5
0,4
0,3
0,2 Serie1
0,1
0
S1
Agricolt ura
Indust ria
Servizi
Settore PRIMARIO
Settori Economici %
Agricoltura 4,1
Industria 22,1
Costruzioni 8,6
Commercio 15,1
Alberghi e Ristoranti 4,9
Trasporti e Magazzinaggio 4,1
Comunicazione (TLC) 1,4
Intermediazione e finanza 2,7
Terziario avanzato 10,3
Pubblica Amministrazione 6,5
Istruzione, sanit ed altri servizi pubblici e sociali 15,1
Altri servizi 5,1
Totale settori 100,0
DEFINIZIONE DI SERVIZIO
-Impresa Individuale
Societ
-Societ di Persone
Societ semplice (S.s.)
Societ in nome collettivo (S.n.c)
Societ in accomandita semplice (S.a.s.) A scopo di lucro
-Societ di capitale
Societ per azioni (S.p.a.)
Societ in accomandita per azioni ( S.a.p.a.)
Societ a responsabilit limitata ( S.r.l.)
Societ a responsabilit limitata unipersonale (Sca.r.l.)
-Societ cooperative
A scopo mutualistico
-Societ in mutua assicurazione
Classificazione per metodologie di produzione
Classificazione di Wortmann
-MTS (make to stock) produzione a magazzino
Magazzino
Produzione
Ripetitive
Intermittente
Unitaria
Continua
Commesse
a lotti
Singole
Volume di
Fabbricazione
produzione
Per parti
Montaggio
Modo di realizzare il
prodotto
PRODUZIONE SU COMMESSA
In tale tipo di aziende lattivit produttiva viene intrapresa sulla base
degli ordini dei clienti.
Le principali caratteristiche di un tale tipo di produzione risultano essere:
Elevata
CONTINUO BATCH
LINE JOB
Bassa
SHOP
MP PF
1 2 3 4
=cost
A1 R1 A2 R2 A3 R3
RTOT = R1 R2 R3 Rn = Ri Ove:
i 1
R= Reliability =Affidabilit
n
ATOT = A1 A2 A3 An = Ai A= Availability=Disponibilit
i 1
VANTAGGI SVANTAGGI
Bassi costi di movimentazione dei Mancanza di flessibilit
materiali
Manodopera a basso costo, non Ripetitivit delle operazioni
specializzata
Ridotte scorte di work in progress Costi fissi elevati a causa degli
investimenti in impianti specializzati
Attivit di controllo della produzione Forte interdipendenza tra le operazioni
semplificata
LAYOUT PER PROCESSO (tipologia JOB-SHOP)
MP 1 3 5 PF
6
2 4 7
Macchina Reparto
A1 R1
A2 R2
A3 R3
RTOT = 1 -
i 1
(1 - Ri)
n
ATOT = 1 -
i 1
(1 - Ai)
VANTAGGI SVANTAGGI
Essere flessibili nel realizzare prodotti Elevati costi di movimentazione dei
su misura materiali
Favorire la soddisfazione nel lavoro Elevata specializzazione del
offrendo compiti non ripetitivi personale, causa di scarsa mobilit
Limitare gli investimenti in impianti Maggiore complessit nel controllo di
altamente specializzati produzione
CLASSIFICAZIONE DEI
SISTEMI PRODUTTIVI
Lay-out per prodotto Lay-out per processo
1.Lavorazione limitata ad uno o pochi prodotti standard 1- Produzione concernente numerosi prodotti differenti o
produzione su commessa
1.Grande volume di produzione di ciascun prodotto 2- Produzione limitata per ogni singolo prodotto (bench
la produzione totale possa essere molto elevata)
3- Possibilit di attuare analisi dei tempi e dei metodi per il 3- Analisi dei tempi e dei metodi difficili o impossibili da
controllo della produttivit effettuare
4- Possibilit di un buon bilanciamento della produzione 4- Difficolt ad ottenere il bilanciamento della produzione
(ogni macchina o stazione di lavoro in grado di produrre lo
stesso numero di pezzi nellunit di tempo)
5- Pochi controlli necessari durante le fasi di lavorazione 5- Necessit di molti controlli durante le fasi di lavorazione
6- Pochi macchinari speciali richiesti per la produzione 6- Alta proporzione di macchinario speciale o macchinario
che necessita trattamenti speciali
7- I materiali ed i prodotti possono essere trasportati in 7- Esistenza di materiali o prodotti troppo voluminosi o
modo continuo o in forti quantitativi troppo pesanti per trasporti continui o in grande quantit
8- Possibilit di destinare ogni macchina o stazione di lavoro 8- Frequente necessit di utilizzare la stessa macchina per
a una sola operazione (quindi preparazioni di macchine due o pi operazioni diverse
ridotte al minimo)
ANALISI DEI COSTI
Costi ()
Ricavi
C
B
Costo totale impianto in linea
A
Costo totale impianto per reparto
QA QB QC
TIPOLOGIA BATCH
Media standardizzazione
Alta standardizzazione
La matrice prodotto-
Standardizzazione
Pochi prodotti fini
Prodotti di largo
processo di
Pezzi multipli
Pezzi unici
R.H.Hayes e
consumo
S.C.Wheelwright
sintetizza in maniera
Produzione
Continua
efficace le correlazioni
esistenti tra tipologia
Produzione
Ripetitiva
del processo e
Linee di
Assemblaggio
caratteristiche del
prodotto.
Produzione
Discontinua
Flow Shop
Produzione
Discontinua
Job Shop
Il fordismo
Eredita parte dei suoi caratteri dal secolo precedente (XIX) ma si sviluppa
nella sua forma classica in un paese (gli Stati Uniti) e in un settore
(lautomobile) che rappresentano lepitome del capitalismo
In questo senso, il fordismo figlio della Seconda Rivoluzione Industriale
(petrolio, acciaio ed elettricit), avvenuta nella seconda met
dellOttocento, ma conosce il suo periodo doro nella prima met del
Novecento (e arriva fino ai primi anni Settanta)
Il contesto storico: nascita della questione sociale e rappresentanza
politica organizzata dei lavoratori; conflitto tra capitale e lavoro;
Sviluppo tecnologico, miglioramento delle condizioni di vita, urbanesimo,
la rivoluzione alimentare (seconda met del XIX secolo)
Partiti di massa, sindacati, estensione del suffragio; nascita dei diritti
sociali; diminuzione dellorario di lavoro, divieto del lavoro minorile, crisi
del formalismo giuridico (limiti alla libert di contratto; 1905)
Passaggio dallo Stato liberale (minimo) allo Stato sociale (figlio anche
della crisi del 1929)
Il fordismo-taylorismo e la fabbrica
Una radicale riorganizzazione del lavoro in fabbrica fondata sulla
produzione di beni di consumo di massa (the first industrial divide)
Lo scientific management (analisi e pianificazione dei processi di
lavoro) consentiva di accrescere la produttivit individuale dei
lavoratori (Taylor); la linea di assemblaggio continua consentiva di
incrementare le economie di scala e lefficienza complessiva del
processo (Ford) Enorme aumento di produttivit
Impresa a forte integrazione verticale (=controllo diretto da monte a
valle della pi ampia porzione possibile del processo produttivo) per
evitare disturbi esterni (costo elevato)
Produzione di massa (economie di scala, uso esteso della supervisione
diretta, aumento dei livelli intermedi es. Fiat, anni 50: 14 livelli
gerarchici)
Deprofessionalizzazione del lavoro operaio
Controllo capillare anche delle vite private dei lavoratori (lotta alla
depravazione alcolica e sessuale; creazione di corpi ispettivi aziendali)
Il modello giapponese Toyota
Zero stock Riduzione ai minimi livelli delle scorte e delle attivit di magazzino grazie ad
un sistema logistico impostato secondo le logiche del Just-in-Time
Zero difetti Riduzione della difettosit e delle anomalie grazie ad interventi di
prevenzione e miglioramento nella progettazione e nel processo produttivo
sviluppati secondo le logiche della Qualit Totale
Zero tempi Riduzione dei tempi di attraversamento del ciclo di produzione andando ad
morti incidere sui momenti in cui il pezzo non viene lavorato (che possono
rappresentare fino all80-90% del tempo totale)
Zero tempi Miglioramento del livello di servizio al cliente
di attesa
Zero Riduzione della burocrazia, del personale indiretto e delle comunicazioni
cartacce inutili - sistemi informativi molto sofisticati
Zero Rapporto totale di collaborazione tra management e operativi
conflitti
Limpresa snella
La precariet e lincertezza mettono limpresa in situazioni di emergenza evitando che
lorganizzazione si sclerotizzi su determinate pratiche e costringendola a ricercare
continuamente nuovi miglioramenti per:
1) incidere allorigine sulle cause di anomalia
autonomazione molti macchinari sono progettati in maniera da fermarsi
automaticamente al verificarsi della difettosit
autoattivazione il personale di linea ha la possibilit di fermare la linea non appena
identifica situazioni di anomalia
zero scorte lassenza di scorte rende impossibile il fatto di coprire il verificarsi delle
anomalie attingendo agli stock