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ILPONTE COME LUOGO SACRO NELLA REALTA E NELLIMMAGINARIO Peter Dinzelbacher In questa sede non édiffic del sactificio al “genius loci’ precisamente il collegio sacerdotale pity importante della Roma antica si chiamava dei “pontifices”,cioé edificatori di pont. 1! erimolo- gia “pontem + facere” rimane la pit verosimile, nonostante una serie di propostedi- tergenti". Dice il Varrone, De lingua Latina 5,83 “pontifices a ponte aritror: nam ab his (sc. pontificibus) sublicius (se pons) est facrus primum, ut restitutus saepe, sgiosum” da parte di Plino il Giovane (Net. Hist. 36, 15, 23, 100). Dionigi chiama'il Pons Sublicius “hier géfyra, il ponte sacro, Non sbbiamo informazioni che indica. sero perche il fare o restaurare i "pons sublicis” fosse un tio religioso, ma il mate tale foleloristico ed etnografico suggerise 'potes seguente? E abbastanza noto che i fiumi venivano considerati animati come esseriviventi o come sbitazioni di dei, dec e di demoni. Quest ultima ambivalenza si porrebbe spic- ‘gare facilmente: nel sud prevalevano generalmente li aspetti positiv, data l'appari- scente dipendenza della vita umana dall’eequa, nel nord sembravano pit vivi gli aspett terrorizzanti, perché era veramente peticolosoe non raramenteletaleguadare ‘un torrent (i predicatori tardomedievali raecontavano che il re francese Ludovico il Pio si facesse il segno della croce sempre quando metteva il piede su un ponte®). Tra: versare un rivo, disturbare questi esser,esigeva allora un sacrificio per uscizneilleso, Ne esistevano molte forme: un uomo, a preferenza un bambino, in compenso il suo vestimento, un animale, del pane, dei denari, leucarstia ete.*, Costringere un fiume ad accettare un giogo permanente, fatto dall'uom, doveva implicare dei sarifc ri per riconciliae la divinit cos offesa. Questo potrebbe essere stato 'uficio or tempi preistorici, forse etruchi, dell'Urbe. Tl fatto che i “pie cul, le prevaricazioni contro il “ius sacrum’, appartenevano alla di loro competenza sembra sostenere questa ipotes ‘Comungue sia, appare evidente che la sacralitd del ponte & secondaria in paragone «quella del fiume, e che essa sia nata quasi come un riflesso o piuttosto un antidoto della prima, {I ponte & divenuto un luogo sacro di per 88, solemente in vigore della sua nature, Questo & completamente chiaro nel crstianesimo, dove isanti patron dei pponti presenti nelle reliquie delle sue cappelle “domesticavano” le forze pagane nel: acqua corrente sotto il ponte. Questa saralita de ponte, come si manifestava nel medioevo cristiano (periodo al qu le i restringiamo)? Dobbiamo considerare due compless: il ponte come mezzo di veico- lezione nella vita quotidiana ei ponte nell’mmaginario religioso della vita, 3 ponte tergstre, Ema cosa usuale far sacrificio di un esere vivente getando i fondamenti di un ponte? Ci sono mole fiabe che sembrano conservae rcordi di una tale immolazione: per es. i racconto del ponte il quae si rompe di nuovo e di nuovo finch Tarchtetto pronto ad jimmorae sua mogli, una “Wandersage” deltaliae della Grecia, Anche questo tanto comune motivo del ponte edifcato dal dvolo che chiede e rieve una anima in com. penso per il suo lavoro (ma soltanto anima di una bestia per Vingannatore ingannato) rilete probabilmente questa usunza ¢, Ma restiamo dela, cereando testimoniarcheolo cio storiografici che proverebbero chiaramente una tale sanz. Il Kluseman, per e., nella sua monografia sui sarifici nella fondamenta, menziona molt esempi medieval dove questi sacrfici si troveno soto case, casteliece, ma nessuno sotto un poate’, Ab- _—biamo una notizia che nel 1463 aleuni poesani viventipresso Danzicafeceroinebbriare ‘un mendicante per seppellil in un argine del fiume Nogat che dovevano riostrite' Sono numerosssimi, per cont, i test medieval che parlano di demoni stati in ag- guato sotto un ponte: appaiono in forma di un conoseente o in quella di una torre alta per istigare il viaggatore ad un paso incauto, dice Redolfo Glaber? nel secolo XI*; un exemplum "narra che “(monachum) transeuntem in ponte dyabolus preciptavt in quam et submersus est”; e "Carew Poyntz Horee” (ca. 1355) contengono due minia- ture mostranti come il maligno annega brutalmente un monaco travesante un ponte © come la Santissima Vergne lo rsuscits encom la tradiione popolare del nostro seco: loconosce lo spirito maligno dimorante sot certi poatcel Contro questi attacchi del mondo demoniaco si munivano i ponti con il segno forte dell croce 2, con le reiguie o con una sultura di un santo, per preferenza Nicola, Cri- stofor,¢, nell'td moderna, Giovanni Nepomuco. Delle cappelle medievalierette a una pila de’ pont esistono ancora ad Avignone (dove quiescevano le osa di S. Bénézet, fe dliicarore taumaturgico del ponte famose), a Barle-Duc, Mailly-le Chateau, Cal eee, Joo numero era melto pit grande reeta media, Un exempio per una statua di un santo & questa di, Nicola menzionata a proposito del ponte di Vienne nel 1419 ¥, An- che i miracol fatti da un ponte (come da quello di Avignone) sono da vedere in connes- sione con i di lui santipatroni®. Specialmente la mania di bllare si poteva guarre pas- sando un ponte ®. Numerosi erano gli ospedali appartenenti a un ponte”, e a Maks sen (Taringa) esisteva perfino un monistero delle Suore Penitenti della Sta Ma Maddalena ‘Dato che un fiume era ed & la frontier ideale nel paesaggio naturale, i ponte spesso presenta una connotazione di incerteza, viene considerato come terra di nessuno,ap- partenents, qui, néa questo regno né a quello, e né al cielo néallinferno nella. Per i los utilizzava spesso come rtrovo neutral tra due signori, come siutilizzavano an che, dalfantchit i poi, delle navi raffermatecolfancora nel mezzo di un fiume Cosi nel 128 Onorio Ile Ruggiem I concinsero la pace a un ponte presso Benevento; il Barbarossa e il re di Francia Ladovico VIT progettarono un incontro al ponte di St Jean de Losne (162); Federico TI eAuatia vicevette i delegati ungheresi al ponte di Himberg (1245), 1 caso pit conosciuto & probabilmente Fappuntamento del re Carlo Vidi Francia con il duce Giovanni di Bergogna nel 1419. In questoccasione il ponte di “Moniereau sopra la Yonne venne munito di una barriera nella quale si trovd una piccola porta apribile soltanto simultaneamente dai due part, Ma il duca, fidandosidelfonesta del sovrano. i lascidindure ad entraee fu subito vcciso”. ‘Qualche volta un ponte fu ereto straolinariamente per un tale appuntameno, come nel 1475, quando ile ¢’Inghiltera Eduardo 1V ei re di Francia Ladovieo XI si incon- ttarono nel mezzo del ponte sulla Somme. I due contraent rimaseroseparati da una gr 52 ta ferma costruita a guisa d'una gabbia de’ leoni (“comme on facit aux caiges des Hons Ec i cna : ree ee come go dow niente 2 acon dei, ma dove dei saeco cons tw me cigs de dicevo, Il Higden (f ca. 1365), autore del ‘celebre “Polychronicon’ " rapporta la storia ‘del monaco dt Rouen il quale cadde da un pont e vi annegd, quando stv andando a ‘vedere una sua amica. Comincid la lotta fra i diavoli e gli angeli per la di lui anima. Fi- almente anima fa rimessa nel corpo il quale venne di nuovo posto sul ponte, Sn an aun Sunda tora scbe eau se no, agli spiriti buoni”>. malign, pone escatologicn Se ; epee ces exe seco mote ntl ane qu deli clas, na de bai tata in uso remota nel mae oalmeno sepregata da un grande fame? patie dal scolo abbiamo numerosi testi nell'Occidente cristiano in cui ricorre il motivo dian’ ic eseatologico che congiunge la terra con il paraiso celeste (raramente, differenziato dal terrestre) 0 che connette diverse parti dell’aldila”. ‘Sono le anime dei deceduti che ‘devono traversare questa “via”, ma anche gli estatici lo possono fare durante le loro tran So a hace hep tel pt oer ee a Scie Chan smu dele ps descrizioni, quella inserita da San Gregorio Magno nei suoi dialoghi: “Un soldato am- ‘nalatosi nella nostra citt giunse agli estremi. Abbandonato il corpo, giacque esanime, maa ol post cate iowa ce nua pote ¢ set sconeva un fume nero ealiginoso che ealava come un nol di illele fetore. Attraversato il ponte, cerano prati ameni e verdeggianti adorni di fior profumat, fo el we ia Spee pec ae 2 OE gee corpus ed ie coe prs, he hn fcr crac seman P= 2 a oat ten Src pear va imeem ponte (un certo) Stefanc. quando volle passare, eli aie il sider am peor te, ue (once) Stn. und ole at eer cen vb mi he sn Rance ann mere a eon et pune al ane a esp bon annonce be iin git, col ‘assisteva ritornd nel corpo e non pote sapere cosa fosse ancora av- egiatas : Fa on von el ope dann pido eno Fmpresiooe di on ‘variazioni del tema formulato dal santo papa, senza che si dovesse in coal => sbi dell ee SE Mab ce came vine ft ano a era gome i Docs tame lade moo a ee aon le og cme cicline 0 nn slunto el meno ea lo del pos foe nel concn su rane fete ec Ae dl pane cn Laren pv eons a en ieee §, Pancaca comet, Ure pene ao fn pc Slalom dove vee > oe a ee acim pea nn on a, sg mera rn cso tons pore Ga nye no 3 corre un teribilfiame pieno di dagen, serpent et scompioni. "” Ma nel mezzo di sto pasagsio malsicuo la sua gud angelic lo lsc soo, e ate “riguardanl nel ume, vedeva quell brutt vim star col capo fuori de Facqua colle bocthe apert, ap: parechiat a divorarl, se cadesse” Unt situazone veramente purgatrial, ¢ slants dopo intense preghiere un lungo tempo di atesa il vsionario pub scappare da questa situszione e giungere a paraiso pee mean di ali Ma ci saranno anche muovi motvi, come il pont informa dun sped acatisima uae deve passre, in una delle sue vision, lt mista Gamminga Sta Ida da Nivelles (F223); 0 quel pont i quali restriagono via via fino a diventare filiform pet far preciptare fe anime pecatrici nel fume infenale, mente divengonolarghi e confor Yell per le anime pe -orginalmente un motivo questo della radizine iandese preci stina>. Nella versione trcentsca in lingua vlgare dl trattato sal Purgatorio ilandese 4S. Patezio, per pottame un esempin, i ponte vied qualifies ‘erisime sron mest rm. elo iera tanto steto, che lo pareva una corda che fosse ttada a taverso quel fit. ime.” Questo tipo del ponte escatologco lo rittoviamo in una pittura muse a Sta ‘Maa in Piano a Loreto Aptutio (ca. 1425), ma rimane ignota la fnteiconografics, "Non mi sent di seguire linterpretzione del Rast" che vleva vedere qui uriusta: zone dela vsione di Alberco da Settefnti (ca. 1117), perch nellatfresco appaiono clement stent nela vision, qual gl argh disposi ad atte le anime e . Miche In un gruppo di vision, specialmente i provenienz iclandese e inglese il ponte del Idea eed non ven ign ano cdc tn acne eset tae ik region dei mori, ma &divenuto uno deg strument di tortura delfursenalesovrabbon- dante del puratoro e dellinfemo. Tl visionario ilandese Tandalo (Thupdalus) vee que sea forma del ponte sopra un stgno alto empestos,pieno di este esbili. “Latino {5 i onl qu un pane meni, Et am ia a ner cvs fe. seis actissimis, qui omnium transeuntiun pede solebant penetra, ut nls pea, s cam semel tanger, less poset vader. Ores quoque Leste conveniebant a4 pon tem, ut inde cibos sumerent, ils silicetcnimas, ue tansie non posent.". Della pie Tung sono ane cop cn ropa ed anche un manoxit ne ‘ato. Questo ponte come mezzo di pena appae raliguato anche in un dipito mule dela piecolachiss dei SS, Pietro e Paolo a Chaldon nel Surrey ct, 120): si velone dle giganteschi diavoli in sto di reggere spra le famme del purgatorio un pont rico pero di seule, Cingueesseri umani tentano di mantener in equibrio attveraind i Ponte: un fabro, un carpentir, due filaoried un vasuo -ovvimentes trata dat Bani disonesti, Ma questo motivo impressinantermane patios raro nel at figura. tive: cera una tadiione locale del ponte fieno di pungel nelconogtalia malloehese cel scien dove goss pase imma ome na I pong 1, come ci potevamo aspettae nella pittun del Bose®, ma ancort un quadto alegor co del Theotckopuli mostia questo ponte press la goladelinferno ®, © molt xccont popolar dalla Sicilia in alla Norvegia hanno conservato la tdizione medieval del pon te come parte decisiva del cummino delfanina dopo la mort. In ogni caso la concezone del pone congiungente Tali er tanto difusa git nel secolo XII che Helinand de Froidmonr poteva far uso dela fase “pase i pore” nel senso di mor senza dovela spiegnr®. Anche Guilame de Deguilvile dice “parle pont de mort passer # Si deto che questo ponte escatologico tova un suo paallo ella eteatara mista del medioeva, in quanto gui troviamo immagine del ponte tala texra il cielo usata co- re allegra. Sta Gertrad di elt, per es, nel so 'Legarus divinae pitas”, deserve ? U ponte di pictrae il ponte delle anime Bune e la medesima cosa, n partcolare nella Scandinavia medieval la stessaconnessionespesso emerge dal {einsrizioni in lettre runiche incise in pietra che furono ereite presso pont, iene ribadita Ia formula che il tramite fu costruito espressamente pet la salversa del Vanima®, Ricapiteliamo: ilconcetto della saralita del ponte sembra essersisvluppato perch? quest’opers umana "sotiomette” € "domina” la parte della via spesso pid perirolora Peril viaggiatore. Dato che questa peticolosita era considerata, nelle societstradione, nali, come 'emanazione di una forza perso risulteva necessario consacrare questo mezzo di veicolazione che violava le divinit de’ fiumi, Nel medic criaig no i ponte poreva essere consacrato o tranite il segno della eroce o tramite Insealra ‘ta ole reliquie di un santo, Questi mezzi dovevano difendere la struttura artficile contro le forze seminaturali e semidemoniache dell'acqua. La Chiesa taccomanal TTedificazione e ln conservazione dei ponti come imprese di pieti, onorandole con le sue indulgence, Dato che anche adil veniva immaginato a gusa di una regione lontana, separata dalla terra da un fiume orribile, Idea del ponte escatologico si diffondeva necks tea, dizione orale, nella leteratura teligiosa e nelliconografia eeclesistica dall'alto ne 36 ort dev'esere qualifiato come ponte sacto non soltnto perché @situto nel luogo di tute le speranze e paure religose, ma anche perché fun- ge da strumento dela giustizia di Dio, vate e precipitando le peceatrit nelle pene dell'inferno, ‘Visto dal punto della fenomenolg strato Mircea Eliade, @ il varco dlioevo in poi. Il ponte tando il viaggio al cielo per le anime sal- delle religion, il ponte, come lo ha ben dimo- da eres Kat'exochen, che ae alll ie sre un livello superiore d'esistenza. Questo si veritica ancl Pana ee eee ee eg rl eee a eee Pano i elo o paradiso topografico, Yale ad un cielo spiri- oe ee eae ee eae fa in analog ono pore fale cera ef mondo tual, cot Tessere insieme con Iddio, Benché siano fanti che devono passare questo ponte, anche lestati ano di slune religion non tine lod Cege enone ee hcin cain manennpien! atic ean i giunge “ad astra”. mente “per aspere Note eee ee eee ee, seattle tatiana ter pe 2 Sr rece ning rat ca A ee Rl imaoga, E vero che il eno engine di “silica di pome, ma inhiodev ache in mod generic gue Bicol Stal, ihe i, nce 3Digg tnt % 1920, 1691 ps set a lc da aptn fgins N ‘Teufelsagen , Cleveland 1937, pp, 35 sgg-; Mesqui, it en France avat ides ge pie ec Sa Ng ae a ans "em a 0. Lt Ch deci en Be fc wre Ch. Det ee eae ae se caeeea ea SSR 110, 13. = Be ee ¥ Mesqui, Le pont en France cit.,p. 113. ee SE, Bachan, lpn Docs ie Cristian Church Beckman, Rel De Cra Cheb Ppl edn Landon "Basle, Di Brice Miata, “tad in de eschch “ "8 Ibid, = LSet, Menon, ‘Ano 819679. 7256, ® Dinzelbacher Die Jenseiitsbriicke cit., p: 169. 2 port suave reno depo sal Cotmize cto da, Sehni ‘ee gee riche ne Ftc“ tv Dg SON ae ak inane ipl 3 (1977), pp. 1-24, 14 spe. 2 chu Ewan, A edn! up bai, 126 410978), pp 939,33 38 24 A. Gra, Il mito de pardiotereste, Milano 1982; G. Lancekowski, Die Insel derSeligen, Frankiur, 1586. 2 L sured questo sagio prepara una monografia pit saustiva sul motivo che deve sost- ‘ue nn diversion cata «pend in conieraione ance etalon pone 2 Dial. 4, 37, wad. P.Ciccaese, Vision del! aia in Occident,Firenee 1987, pp. 133s 27Cfe P Dinzelbache, Revelationes(Typologie des source du Moyen Age ocedent,in.cors0 i sump; i, Zur Interpretation evlebnismystscer Teste des Mitelale,“Zeischit it deut SchesAlbertum 18 (988). 2° Cie. Dinzlbacher, La "Visio S, Pai logigue. in stampa 21 Foret di. Francesco, acura di. Alas, 1973, pp 19 sa 30, Dinselbaches, Ide son Nivel: Brichonwiion, “One Goctteli Bet 52 (978), pp 179194. 3! Fo trata a lungo la storia del motivo del ponte escatologico 1975 1984, acu letore rimandat per Informazioni pi deta 226, Grion, Iipozo dS Patricio, 1 Popegnator’, 31870), pp. 67588. D9. 2 Cf. Lehmann-Brockhavs, Abnzcen und Molise, Minchen,pp. 395 sg, ta. 280 585, 1983 4G. Raseti, Die Vision Alberichs in eine Fresko des 1. Jabrb 412) (1933), pp. 103 sa. 5 Cf B Dinzelbaches, Die Vision Albercbs nnd die Eds Apokoypbe, “Studien und Mi telungea zur Geschichte des Benediktionerordens" 87 (1976), pp. 435-442, 3 Visio Tinga ed. A. Wages, Erlangen 1862, pp 9 sa 7G, Liompart, Aspects populares del purstorio medieval, “Revista de Dialecologay Te jones Populares" 26 1970), pp. 251-274 Buzsati, M, Cinot,L'oper completa del Bosch, Milano 1966, x 21D, 30D, 43C, D, 51D. G, Manzini, Frat, L’opem complet del Greco, Milano 1969,» 98, n.37, 49 Vers de la mor 48, in Poomer de a more. JM, Paguete, Pris 1979, p 102, 4 Peles V.5472, od. JJ. Strzinger, London 1893 #2 Lag 5, 22,2, SC 331, 194 Lap 1,14,6,5C BS, p 202. Me 219g, ed. V. Meatini,s 1, 1975, 9p.78 sgg. Non sno rvscitoa vedere M, Fort ‘La funzonepscoloica delle we poten nella dotrne de pout, “Santa Caterina da Sena. R Ssegna di ascetica e mistica” 25 (972), pp 55-61. 5 CE Dinzelbocher, Die Jemeinbicke i, pp. M0 38. 46d, G. Pozzi, L.A. Ciapponi, Padova 1964, I, pp. 242 sep, Cle Dinzlbaches, Die Jem strike cic, pp. 10368 470, Holl, Brice, in Lexikon der chnuticbenIkonopsphie I, 1968, «330, “ P Dinzelbaches, Le vie per (Alii nell credenzepopolarie nelle concecioneendia del Me does, “Quaderni meseval 23,1987) pp. 6-35 ‘© Dinaelbacher Die enetbnicke cit, pp. 41 se, 5 Gregorio Magno, Dial 2,37, 3, SC 260, p. 244 51 B Dinzelbaches, Die Mesteniule‘BayerischesJahebuch fr Volkskunde", 1980/8, pp a3 8 Migne, PL 172, B64B > (R Falek), Die Kiebe and der Brickenbau, “Histrisch politische Blitter, 87 (188) pp. 89 48,97 ses 4 Dinzelbaches, Die Jeneinbiike ct, pp. 181 sag; Maschle, Die Bricke ct, pp. 30g Boer Medina! Pench Bridges cit. pp. 3 sg; Mes, Le pont en Frnce cit pp Tl eg Circulation influence d'une apocryphe eschato- le mie pubbicazion del strazione Vaticana’, 9 2 Mania Wake Bond Olean, 2 ‘ Pkt 94, 'Maschke, Die Briicke cit., p. 31. aes 5 Dinzelbaches, Die Jenseitsbrice ci kame 16 Bayes, Meinl Pench Brides. p39 ea tice rire se Bedntang der Brice, "Nomen Sopp 7 0863) 9p OBS. CULTO LOCALE E PELLEGRINAGGIO EUROPEO: UN'INTERFERENZA NEL MEDIOEVO PIEMONTESE Ginseppe Sergi 1, La wale alpina di Susa era percorsa nel medioevo da due important correnti di pellogitaggio: una che conducera verso Roma e una, per quel trate cvincidens, aercaaea abbezia normanna di Mont St-Michel con ; Michele del Gargano Eso a flanara torinese la stra, proveniente dal vlico del Moncenisi, st isinae re ficalth fra due mont probabil capisald delle enigmatiche clusce dels aaaenre france longobardo ® il Prchiiano, un imponente piceo recto alto Hes cette; di fronte, il Capraso, che si inerpie senza sbalzi con un declvio bosco so. Quando, fra il 983 e il 987, peri ivernia e del suo inizativa di un aristocratico d ae nacque sul Pcchiriano abbezia di S, Michele della Chiusa, a fondavione lone cS limene in un punto mediano di quel flusso di pellegrnagsio ee taione del ealto di san Michele complcd un contest religioso che prope ie cwon arrcchendo: sul Caprasio una colonia eremitica ¢ il suo espo- in gue matico Giovanni Vincenzo (non ssa se ancora invita) attraevanc la devo- ree valle ¢avevano larga fama nel Torinese’. I primi abati di S. Michele con- wine foperazione compless, di concorrenza?rspetto al cult delleemita atte dass aalobamento di quel colto nel rcconto ufficiale della fondazione della loro aaa ange fenrano un ruolo, nelle origin della loro storia, a Giovanni Vincenzo, aber Gsennero ent cert limit, per dare enfasi piuttosto all itrinseca sacralits Ai quel monte che chiamavano Pirchrian, gecizando e ingentlendo il pit envico jh aeine Porcatiano® in particolae na cronaca della met dl secolo X1 cpr EO ome invincibilmente attrato, per volont delYarcangelo Michele, dal Hee facinante monte antistante al suo ¢,inolere, come dimentico del Caprasio dopo la costruzione della chiesa sul Prchiriano?. alls che a saggunse nel secolo XI non fu unsgltato sable Non fu un ben ca LiSpue caulisie fa Tisprazionesovranazionale dela fordazione, i culo arias: a eae Michele ela religosta ai piedi del monte, ne villgg di Chuss, Sm: Heo. Candove, Caprice, front, di Celle. Prima che in quel taro dell valle st prego cor carta ai sineretismo del cult trascorer alcunisecoli, Fino al Thecen- erase Jel Pichiiano rimase in colloquio con il maggiore monachesimo europe, tae eriecpettiva di orizontalita alta, pit di quanto non guardasse alla sotostane ior pete la verticalta non ext qui una prospettiva di collegamente, ma quest Csclusivamente di superioriti? Sac erase nom sorprend, alla lace dei risultati degli studi su S. Michele della Cri a vata nel ultimo venticinquennio.E stro messo in rilevo Vatteggia: Chines Taroratio e sovtalocale dei monaci clsini orgoglios! di presentusi come Fen ein Taine Ttalian in Francia ®;s1& sttlineato il contrast fail prestigio e 6

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