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COSTRUTTORI SISTEMI DI CLIMATIZZAZIONE

Incentivi per la sostituzione


di impianti esistenti
di climatizzazione invernale
Guida al nuovo Conto termico
per le pompe di calore elettriche
COSTRUTTORI SISTEMI DI CLIMATIZZAZIONE

ASSOCLIMA
via A. Scarsellini, 13 - 20161 Milano
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Copyright Assoclima Costruttori sistemi di climatizzazione


Sistemi di incentivazione
per la sostituzione di impianti esistenti
di climatizzazione invernale
con impianti a pompa di calore

Esistono due tipi di incentivi di cui pu beneficiare chi


installa un impianto a pompa di calore: il Conto termico
e le detrazioni fiscali (65% o 50%).

Il nuovo Conto termico, semplificato ri- scaldamento esistente con uno a pom-
spetto alla versione precedente, un pa di calore. Linstallazione di impianti
incentivo stabile, ovvero senza sca- a pompa di calore pu beneficiare di
denza, usufruibile da privati e ammi- entrambe le tipologie di incentivi, ma
nistrazioni pubbliche per interventi di le due detrazioni richiedono differenti
piccole dimensioni per la produzione condizioni di installazione degli impianti
di energia termica da fonti rinnovabili e hanno iter burocratici distinti.
e per lincremento dellefficienza ener-
getica. calcolato in base allenergia Riqualificazione energetica - 65%
termica prodotta e viene erogato in
2-5 anni, tranne nel caso in cui il tota- Le detrazioni fiscali del
le dellincentivo non superi i 5.000 : in 65% si possono applica-
questo caso viene corrisposto in unu- re a interventi di riqua-
nica rata. lificazione energetica
eseguiti su edifici di
Le detrazioni fiscali, a loro volta di due qualsiasi categoria ca-
diversi tipi a cui corrispondono due di- tastale, purch gi esistenti e dotati di
versi importi, sono invece previste per impianto di riscaldamento: abitazioni,
interventi di riqualificazione energetica uffici, negozi, ecc.
(Ecobonus del 65%) su qualsiasi edificio
gi dotato di un impianto di riscalda- Nel caso di impianti a pompa di calo-
mento, e di ristrutturazione edilizia (50%) re, la condizione per accedere alle de-
su abitazioni o parti comuni di condo- trazioni che si tratti di sistemi ad alta
mini. Gli incentivi vengono erogati in efficienza e che la loro installazione co-
10 anni e possono essere richiesti, salvo stituisca una sostituzione dellimpianto
ulteriori proroghe, entro il 31 dicembre di riscaldamento esistente. Quando si
2016. parla di alta efficienza si fa riferimento
a specifiche tabelle indicate dallA-
Gli incentivi fiscali del 65% e 50%
genzia delle Entrate, i cui valori minimi
Come gi accennato, esistono due ti- di prestazione dipendono dal tipo di
pologie di detrazioni fiscali: per la riqua- pompa di calore che viene scelta. Non
lificazione energetica (65%) e per le ri- godono di agevolazioni le installazioni
strutturazioni edilizie (50%). La Legge di su edifici che non siano gi provvisti di
Stabilit ha prorogato fino al 31 dicem- impianto di riscaldamento, n laggiun-
bre 2016 lEcobonus per la riqualifica- ta di split a pompa di calore a integra-
zione energetica di edifici e abitazioni zione di un impianto di riscaldamento
rivolto a chi sostituisce limpianto di ri- esistente.

1
Gli incentivi fiscali del 65% e 50% - il nuovo conto termico

Ristrutturazione edilizia - 50% logie rinnovabili in grado di fornire


energia termica per la climatizzazione
Se lintervento effet- invernale degli edifici, sono ammesse
tuato non rientra nelle allincentivazione del Conto termico.
condizioni richieste per
accedere alla detra- Per diverse ragioni, il primo Conto termi-
zione fiscale per la ri- co non ha trovato grande applicazio-
qualificazione energe- ne. Di conseguenza, con lart. 22 del DL
tica si pu valutare la 12 settembre 2013, n. 147 (cosiddetto
possibilit di usufruire della detrazione Sblocca Italia) stato disposto laggior-
fiscale per le ristrutturazioni edilizie, de- namento dei sistemi di incentivi secon-
finita al 50%. do criteri di diversificazione, di innova-
zione tecnologica e di semplificazione
A differenza del 65%, questa detrazio- procedurale dello strumento mediante
ne applicabile solamente a spese per il Decreto interministeriale 16 febbraio
lavori eseguiti su abitazioni o su par- 2016 - aggiornamento Conto termico.
ti comuni di edifici residenziali. Anche
se nella lista degli interventi agevola- Nel caso specifico delle pompe di calo-
bili indicata dallAgenzia delle Entrate re, il principale limite allaccesso, oltre ai
non compare la voce specifica per le requisiti tecnici minimi eccessivamente
pompe di calore, si pu comunque far- rigidi, era lentit dellincentivo ricono-
le rientrare nella categoria caloriferi e sciuto, troppo esiguo rispetto al costo di
condizionatori, per la quale prevista investimento dellimpianto (solo il 25%
la condizione che lopera sia finalizzata contro il 65% delle detrazioni fiscali).
al risparmio energetico.
Nel 2009, la Direttiva RES n. 28 del 23
Il Conto termico aprile sulla promozione delluso delle-
nergia da fonti rinnovabili recepita
Il Conto termico un a livello nazionale con il DM 28 del 3
meccanismo di incen- marzo 2011 stabilisce ufficialmente
tivazione, istituito con che lenergia da calore aerotermico,
il DM 28/12/12 (il cosid- geotermico e idrotermico catturata
detto decreto Conto dalle pompe di calore energia ter-
termico), che ha lo mica rinnovabile, purch il rendimen-
scopo di promuovere to finale di energia ecceda in maniera
interventi di piccole dimensioni tesi a significativa lapporto energetico pri-
migliorare lefficienza energetica de- mario necessario per far funzionare le
gli edifici gi esistenti e la produzione pompe di calore.
di energia termica da fonti rinnovabi-
li. In particolare, lincentivazione degli
interventi di produzione di energia ter- Cosa prevede il nuovo Conto termico
mica da fonti rinnovabili trae origine
dallart. 28 del DM 3 marzo 2011 n. 28 Con il nuovo Conto termico si definisco-
con le modalit attuative definite dal no misure semplificative che rendono
DM 28/12/12. pi agevole laccesso allincentivo e
pi rapida la sua erogazione rispetto al
Le pompe di calore, essendo tecno- precedente provvedimento.
2
CONTO TERMICO - NOVIT, SOGGETTI AMMESSI, INTERVENTI INCENTIVABILI

Le novit Chi sono i soggetti ammessi

Ampliamento della tipologia di inter- Il Conto termico rivolto a due tipolo-


venti agevolabili, adeguamento del li- gie di soggetti:
vello di incentivazione e aggiornamen-
to dei requisiti tecnici minimi di accesso. - le Amministrazioni pubbliche, che
possono richiedere lincentivo per en-
Revisione del coefficiente di valoriz- trambe le categorie di interventi (DM
zazione dellenergia termica prodot- 16 febbraio 2016 art. 4.1 e art. 4.2 con
ta Ci per le pompe di calore (rico- modalit allegati I e II);
nosciuta la precedente debolezza
dellincentivo rispetto al costo dellin- - i soggetti privati (persone fisiche, con-
vestimento sostenuto). domini e soggetti titolari di reddito di
impresa o di reddito agrario), che pos-
Incentivo erogato in ununica rata sono accedere agli incentivi solo per
se lammontare totale dellincentivo gli interventi di piccole dimensioni rela-
non superiore a 5.000 . tivi a impianti per la produzione di ener-
gia termica da fonti rinnovabili e sistemi
Assegnazione dellincentivo anche ad alta efficienza (DM 16 febbraio 2016
agli apparecchi ibridi con caldaia a art. 4.2 con modalit allegato II).
condensazione e pompa di calore.
Ai fini dellaccesso al meccanismo, il
Istituzione del catalogo degli appa- beneficiario dellincentivo si definisce
recchi domestici idonei con poten- soggetto responsabile, ovvero il sog-
za termica utile nominale inferiore o getto che ha sostenuto le spese per la
uguale a 35 kW: chi acquista un pro- realizzazione degli interventi. Il soggetto
dotto dalla lista potr accedere a un responsabile pu operare anche at-
iter semplificato per la compilazione traverso un soggetto delegato per la
della scheda domanda (una sorta presentazione della richiesta di incenti-
di procedura semiautomatica, dove vo (c.d. scheda-domanda) e per la
non sar necessario indicare dati tec- gestione dei rapporti contrattuali con il
nici e prestazionali del generatore). GSE (Gestore dei Servizi Energetici).
Previsto linnalzamento della soglia Ai fini dellaccesso agli incentivi, oltre
di ammissibilit degli impianti dagli che direttamente, le Amministrazioni
attuali 1000 kW a 2000 kW. pubbliche e i soggetti privati possono
avvalersi dellintervento di una ESCo
Eliminata liscrizione ai registri per gli (Energy Service Company) rispettiva-
impianti di climatizzazione invernale mente mediante la stipula di un con-
con pompe di calore con potenza tratto di prestazione energetica (che
termica superiore a 500 kW. rispetti i requisiti minimi previsti dallalle-

Spesa cumulata
Il decreto stanzia fondi per una spesa annua cumulata massima di 900 milioni di euro, di cui:
- 200 milioni di euro per gli interventi realizzati o da realizzare dalle Amministrazioni pubbliche;
- 700 milioni di euro per gli interventi realizzati dai soggetti privati.

3
CONTO TERMICO - iNTERVENTI INCENTIVABILI

gato 8 al Decreto legislativo 102/2014) Interventi di piccole dimensioni relati-


e mediante la stipula di un contratto vi a impianti di produzione di energia
di servizio energia di cui allallegato II termica da fonti rinnovabili e sistemi ad
del Decreto legislativo 115/2008 e s.m.i. alta efficienza (art. 4.2) quali:
o anche di un contratto di prestazione
energetica. sostituzione di impianti di climatizza-
zione invernale esistenti con impianti
Quali sono gli interventi incentivabili di climatizzazione invernale dotati di
pompe di calore, elettriche o a gas,
necessario precisare che gli interven- utilizzanti energia aerotermica, geo-
ti ammessi agli incentivi riguardano gli termica o idrotermica;
edifici esistenti dotati di impianti di cli-
matizzazione. sostituzione di impianti di climatizza-
zione invernale o di riscaldamento
Inoltre gli interventi ammessi sono divisi delle serre esistenti e dei fabbricati
in due categorie. rurali esistenti con impianti di climatiz-
zazione invernale dotati di generato-
Interventi di incremento dellefficienza re di calore alimentato da biomassa;
energetica (art 4.1) quali:
installazione di collettori solari termici
isolamento degli edifici, sostituzione per la produzione di acqua calda sa-
degli infissi, sistemi di schermatura, si- nitaria e/o integrazione dellimpianto
stemi di illuminazione; di climatizzazione invernale, anche
abbinati a sistemi di solar cooling;
sostituzione di impianti esistenti di cli-
matizzazione con impianti che utiliz- sostituzione di scaldacqua elettrici
zano caldaie a condensazione. con scaldacqua a pompa di calore;
Inoltre con il nuovo Conto termico sono sostituzione di impianti di climatizza-
stati ammessi agli incentivi i seguenti in- zione invernali esistenti con sistemi
terventi: ibridi a pompa di calore.
trasformazione di edifici esistenti in edi- Gli interventi di sostituzione di impianti e
fici a energia quasi zero (edifici nZEB); apparecchi devono essere realizzati in
edifici e fabbricati rurali esistenti. Inoltre
installazione di gestione e controllo
tutti gli interventi elencati devono esse-
automatico degli impianti termici ed
re realizzati utilizzando esclusivamente
elettrici delledificio (Building Auto-
apparecchi e componenti di nuova co-
mation).
struzione, nonch essere correttamente
dimensionati, sulla base della normativa

Attenzione: il nuovo Conto termico richieder la stesura di nuove regole


applicative. Per consentire al GSE di predisporle, il nuovo Conto termico entrer
in vigore 90 giorni dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 51 del
2 marzo 2016. Nelle pagine seguenti riportiamo le regole attualmente in vigore,
che quindi sono da considerare indicative e da verificare con quelle nuove
che verranno pubblicate dal GSE.

4
CONTO TERMICO - MODALIT DI ACCESSO AGLI INCENTIVI

tecnica di settore, in funzione dei reali dalla fine dei lavori e seguendo le istru-
fabbisogni di energia termica. zioni specificate nelle regole applicati-
ve del GSE.
Come si accede agli incentivi
Attraverso la scheda-domanda il sog-
Come stabilito dal D.lgs. 28/11, lincen- getto responsabile fornisce informazio-
tivo erogato dal GSE, il quale ha cre- ni sulle caratteristiche specifiche dellin-
ato un portale specifico consultabile tervento per cui richiesto lincentivo e
partendo dal seguente indirizzo: www. sullimmobile su cui realizzato, predi-
gse.it Home Conto termico. sponendo adeguata documentazione
comprovante le dichiarazioni rilasciate.
Modalit di accesso allincentivo per i Questa documentazione potr essere
soggetti privati richiesta dal GSE in formato cartaceo
o elettronico contestualmente alla pre-
I soggetti privati possono accedere
sentazione della scheda-domanda o,
agli incentivi solo attraverso laccesso
successivamente, per i controlli previsti.
diretto. Il soggetto responsabile dovr
presentare richiesta al GSE compilando 2) Prenotazione: il soggetto responsabi-
la scheda-domanda sul PortalTermico le pu presentare al GSE, in alternativa
entro 60 giorni dalla fine dei lavori e se- allaccesso diretto, una scheda-do-
condo le istruzioni specificate nelle re- manda a preventivo, resa disponibile
gole applicative del GSE. dal GSE sul Portale internet dedicato.
In questo caso, il soggetto responsabile
Attraverso la scheda-domanda, il sog-
richiede laccesso agli incentivi prima
getto responsabile fornisce informazio-
della realizzazione dellintervento/i ma
ni sullintervento e sullimmobile su cui
successivamente alla definizione del
realizzato, predisponendo adegua-
contratto di rendimento energetico sti-
ta documentazione comprovante le
pulato con la ESCo o della convenzio-
dichiarazioni rilasciate. Questa docu-
ne con la CONSIP, oppure con la cen-
mentazione potr essere richiesta dal
trale di acquisti regionale cui si rivolto
GSE in formato cartaceo o elettronico
per laffidamento del servizio energia
contestualmente alla presentazione
per lesecuzione degli interventi.
della scheda-domanda o, successiva-
mente, per i controlli previsti. Affinch il GSE proceda a impegnare
a favore del soggetto responsabile gli
Modalit di accesso allincentivo per le
incentivi spettanti, questultimo deve
Amministrazioni pubbliche
presentare, entro 60 giorni dalla data
Le Amministrazioni pubbliche possono di accettazione della prenotazione
accedere agli incentivi attraverso due dellintervento, una dichiarazione sosti-
procedure: tutiva di atto notorio attestante la data
di avvio dei lavori. Entro 12 mesi dalla
1) Accesso diretto: anche in questo data di accettazione della prenotazio-
caso il soggetto responsabile presenta ne dellintervento previsto, comunicata
richiesta al GSE attraverso la compila- dal GSE, il soggetto responsabile dovr,
zione della scheda-domanda sul Por- inoltre, presentare la dichiarazione so-
tale internet dedicato entro 60 giorni stitutiva di atto di notoriet attestante

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conto termico - ADEMPIMENTI E SANZIONI

la conclusione dei lavori di realizza- gi acquisito le conoscenze, prevista


zione dellintervento previsto, pena la una procedura di richiesta di accesso
decadenza dal diritto di prenotazione agli incentivi semplificata.
dellincentivo.
NOTA Cumulabilit: lincentivo pu
Si ricorda infine che stato introdotto il essere assegnato esclusivamente agli
cosiddetto Catalogo dei prodotti ido- interventi che non accedono ad altri
nei: per gli apparecchi, di potenza ter- incentivi statali, ad eccezione dei fondi
mica utile nominale fino a 35 kW, con- di garanzia, dei fondi di rotazione e dei
tenuti nel catalogo per i quali il GSE ha contributi in conto interesse.

Adempimenti a carico del soggetto responsabile

Ai fini dei controlli amministrativi e tecnici svolti dal GSE, nonch ai fini
dellaccertamento da parte delle autorit competenti, il soggetto responsabile che
presenta richiesta di incentivo conserva, per tutta la durata dellincentivo stesso e
per i 5 anni successivi allanno di corresponsione, da parte del GSE, dellultima rata
dellincentivo concesso, garantendone la corretta conservazione al fine del riscontro,
gli originali dei documenti di cui allarticolo 6, comma 7, di quelli previsti negli allegati
al decreto, nonch le fatture attestanti le spese effettivamente sostenute e le relative
ricevute dei bonifici bancari o postali effettuati per il pagamento o dei pagamenti
con carta di credito, nonch tutta la ulteriore documentazione attestante il possesso
dei requisiti per laccesso ai benefici di cui al decreto.

Sanzioni

Nel caso in cui le violazioni riscontrate nellambito dei controlli siano rilevanti ai
fini dellerogazione degli incentivi, il GSE dispone il rigetto dellistanza ovvero la
decadenza degli incentivi nonch il recupero delle somme gi erogate, provvedendo
a segnalare le istruttorie allAutorit per lEnergia elettrica il gas e il sistema idrico, ai
fini dellirrogazione delle eventuali sanzioni.
Qualora il GSE individui comunque violazioni o inadempimenti rilevanti ai fini
dellesatta quantificazione degli incentivi, dispone le prescrizioni pi opportune
ovvero ridetermina lincentivo in base alle caratteristiche rilevate a seguito della
verifica e alla normativa applicabile, recuperando le somme indebitamente erogate.

6
CONTO TERMICO - POMPE DI CALORE

Cosa prevede il nuovo Conto termico per le pompe di calore

La tabella che segue mostra le tipologie di intervento, i soggetti ammessi e la durata


dellincentivo in anni.

Tipologia di intervento Soggetti Durata


ammessi dellincentivo (anni)
Sostituzione di impianti di climatizzazione Amministrazioni 2
invernale esistenti con impianti di pubbliche e (1 anno per importi
climatizzazione invernale utilizzanti pompe soggetti privati dellincentivo non
di calore, elettriche o a gas, anche superiori a 5.000 )
geotermiche con potenza termica utile
nominale inferiore o uguale a 35 kW.
Sostituzione di impianti di climatizzazione Amministrazioni 5
invernale esistenti con impianti di pubbliche e
climatizzazione invernale utilizzanti soggetti privati
pompe di calore, elettriche o a gas,
anche geotermiche con potenza
termica utile maggiore di 35 kW e
inferiore o uguale a 2.000 kW.
Sostituzione di scaldacqua elettrici con Amministrazioni 2
scaldacqua a pompa di calore. pubbliche e
soggetti privati
Sostituzione di impianti di climatizzazione Amministrazioni 2
invernale esistenti con sistemi ibridi a pubbliche e (1 anno per importi
pompa di calore con potenza termica soggetti privati dellincentivo non
utile nominale inferiore o uguale a 35 kW. superiori a 5.000 )
Sostituzione di impianti di climatizzazione Amministrazioni 5
invernali esistenti con sistemi ibridi a pubbliche e
pompa di calore con potenza termica soggetti privati
utile nominale superiore a 35 kW.

Spese ammissibili ai fini del calcolo dellincentivo per interventi impiantistici


concernenti la climatizzazione invernale
Concorrono alla determinazione delle spese ammissibili ai fini dellincentivo quelle di seguito
elencate, comprensive di IVA, dove essa costituisca un costo: smontaggio e dismissione
dellimpianto di climatizzazione invernale esistente, parziale o totale, fornitura e posa in
opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, delle
opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione, a regola darte, di impianti di
climatizzazione invernale o di produzione di acqua calda sanitaria preesistenti nonch
i sistemi di contabilizzazione individuale. Negli interventi ammissibili sono compresi, oltre a
quelli relativi al generatore di calore, anche gli eventuali interventi sulla rete di distribuzione, sui
sistemi di trattamento dellacqua, sui dispositivi di controllo e regolazione, nonch sui sistemi
di emissione. Sono inoltre comprese tutte le opere e i sistemi di captazione per impianti che
utilizzino lo scambio termico con il sottosuolo.

7
CALCOLO DELLincentivO PER LE POMPE DI CALORE

Come si calcola lincentivo per le la Tabella 3 dellallegato I del Decreto


pompe di calore elettriche interministeriale 16 febbraio 2016;

Per le pompe di calore elettriche, lin- Qu il calore totale prodotto dallim-


centivo calcolato secondo la formula: pianto espresso in kWht ed calcola-
to come segue:
I a tot = Ei Ci
Qu= Pn Quf
dove
dove:
I a tot lincentivo annuo in euro;
Pn la potenza termica nominale
Ci il coefficiente di valorizzazione della pompa di calore installata;
dellenergia termica prodotta espres-
so in /kWht, definito nella Tabella 7 Quf un coefficiente di utilizzo dipen-
dellallegato II del Decreto intermini- dente dalla zona climatica, come
steriale 16 febbraio 2016 e distinto per indicato nella Tabella 6 dellallegato
tecnologia installata; II del Decreto interministeriale 16 feb-
braio 2016.
Ei lenergia termica incentivata
prodotta in un anno ed calcolata Per accedere agli incentivi il COP (co-
come segue: efficiente di prestazione) delle pom-
pe di calore deve essere almeno pari
Ei = Qu (1- 1/COP) ai valori della Tabella 3 e dichiarato e
garantito dal costruttore della pom-
dove: pa di calore sulla base di prove effet-
tuate in conformit alla norma UNI EN
COP il coefficiente di prestazione della
14511:2011. Al momento della prova
pompa di calore installata, come de-
la pompa di calore deve funzionare a
dotto dai dati forniti dal produttore, nel
pieno regime nelle condizioni indicate
rispetto dei requisiti minimi espressi nel-
nella Tabella 3.

Tabella 3 Coefficienti di prestazione minimi per le pompe di calore elettriche


aria/aria e aria/acqua (per le altre tipologie vedere Tabella 3, allegato I del Decreto 16
febbraio 2016)
Tipo di pompa di Ambiente esterno (C) Ambiente interno (C) COP
calore minimo
Aria/aria Bulbo secco allentrata: 7 Bulbo secco allentrata: 20 3,9
Bulbo umido allentrata: 6 Bulbo umido allentrata: 15
Aria/acqua Bulbo secco allentrata: 7 Temperatura entrata: 30 4,1
Potenza termica utile Bulbo umido allentrata: 6 Temperatura uscita: 35
riscaldamento 35 kW
Aria/acqua Bulbo secco allentrata: 7 Temperatura entrata: 30 3,8
Potenza termica utile Bulbo umido allentrata: 6 Temperatura uscita: 35
riscaldamento > 35 kW
Nota: nel caso di pompe di calore elettriche dotate di variatore di velocit (inverter o altra
tipologia) i pertinenti valori di cui alla Tabella 3 sono ridotti del 5%.
8
Tabella 6 Quf, coefficiente di utilizzo per le pompe di calore (in relazione alla
zona climatica dove installata la pompa di calore)
Zona climatica Quf
A 600
B 850
C 1100
D 1400
E 1700
F 1800

Tabella 7 Coefficiente Ci, valorizzazione dellenergia termica prodotta da pompe


di calore elettriche per le tipologie aria/aria e aria/acqua, come modificato dal
nuovo Conto termico (per le altre tipologie vedere Tabella 7, allegato II del Decre-
to interministeriale 16 febbraio 2016)
Tipo di pompa COP minimo Denominazione Potenza termica Coefficiente Ci
di calore commerciale utile Pn
Aria/Aria 3,9 Split e multisplit fino a 35 kW 0,060
oltre 35 kW 0,045
VRV/VRF fino a 35 kW 0,120
oltre 35 kW 0,045
Aria/Acqua 4,1 Aria/Acqua fino a 35 kW 0,11
3,8 oltre 35 kW 0,045

Esempi di calcolo
1) Sostituzione di caldaia con pompa di 2) Sostituzione di caldaia con pompa
calore aria/aria tipo VRF, con le se- di calore aria/acqua con le seguen-
guenti caratteristiche: ti caratteristiche:

- COP: 4,5 - COP: 4,2

- Pn: 25 kW (potenza termica nominale) - Pn: 15 kW (potenza termica nominale)

- zona climatica E (Milano Quf 1700) - zona climatica D (Roma Quf 1400)

- Ci: 0,12 - Ci: 0,11

Incentivo: 2 rate da 3.978 Incentivo: 2 rate da 1.756

Incentivo totale: 7.956 Incentivo totale: 3.512

(NOTA: Poich lincentivo complessivo


3.520 , ovvero minore di 5.000 , lincentivo
viene erogato in ununica rata).

9
CALCOLO DELLincentivO PER I SISTEMI IBRIDI A POMPA DI CALORE

Come si calcola lincentivo per i sistemi do la seguente formula:


ibridi a pompa di calore
I a tot = k Ei Ci
I sistemi ibridi a pompa di calore sono
impianti dotati di pompa di calore inte- dove
grata con caldaia a condensazione as-
semblati in fabbrica o factory made. Ia tot lincentivo annuo in ;

Requisiti minimi: per i sistemi ibridi a k un coefficiente che considera


pompa di calore il rapporto tra la po- leffettivo utilizzo della pompa
tenza termica utile della pompa di di calore nel sistema ibrido e
calore e la potenza termica utile della lefficienza del sistema ibrido nel suo
caldaia deve essere minore o uguale a complesso; stabilito pari a 1,2;
0,5. La pompa di calore deve rispettare
requisiti minimi di COP espressi nella Ta- Ci il coefficiente di valorizzazio-
bella 3 dellallegato I del Decreto inter- ne dellenergia termica prodotta
ministeriale 16 febbraio 2016. espresso in /kWht, definito in Tabel-
la 7 a pagina 9 e distinto per tecno-
La caldaia deve essere di tipologia a logia installata;
condensazione e rispettare i requisiti mi-
nimi della Tabella 2 dellallegato I del De- Ei lenergia termica incentivata
creto interministeriale 16 febbraio 2016. prodotta in un anno ed calcolata
come segue:
Devono essere installate valvole termo-
statiche (o altra regolazione di tipo mo- Ei = Qu (1- 1/COP)
dulante agente sulla portata) su tutti i
corpi scaldanti. dove:

Incentivi: per i sistemi ibridi a pompa COP il coefficiente di prestazione


di calore, lincentivo calcolato sulla della pompa di calore installata,
base delle caratteristiche delle pompe come dedotto dai dati forniti dal
di calore installate nel sistema, secon- produttore, nel rispetto dei requisiti

Tabella 2 Requisiti tecnici di soglia minimi consentiti per laccesso agli incentivi
Tipologia di intervento Requisiti tecnici di soglia per la tecnologia
Installazione di generatori di
calore a condensazione ad
Rendimento termico utile 93 + 2 log Pn (*)
alta efficienza di potenza
(misurato secondo le norme UNI EN 15502)
termica al focolare inferiore
Articolo 4, o uguale a 35 kW
comma 1,
lettera c) Installazione di generatori di
calore a condensazione ad
Rendimento termico utile 93 + 2 log Pn (*)
alta efficienza di potenza
(misurato secondo le norme UNI EN 15502)
termica al focolare
superiore a 35 kW
(*)log Pn il logaritmo in base 10 della potenza nominale del generatore, espressa in kWt.
Per valori di Pn maggiori di 400 kWt si applica il limite massimo corrispondente a Pn = 400 kWt.

10
minimi espressi nella Tabella 3 a pa-
gina 8;

Qu il calore totale prodotto


dallimpianto espresso in kWht ed
calcolato come segue:

Qu= Pn Quf

dove:

Pn la potenza termica nominale


della pompa di calore installata;

Quf un coefficiente di utilizzo


dipendente dalla zona climatica,
come indicato nella Tabella 6 a pa-
gina 9.

Esempio di calcolo

Sistema ibrido a pompa di calore


con installata nel sistema una pom-
pa di calore aria/acqua di Pn 15 kW,
COP 4,2 in zona climatica E:

I complessivo sistema ibrido =

k I complessivo pompa di calore =

1,2 4.274 = 5.128,8

11
ALLEGATI

Allegato I Caratteristiche degli strumenti incentivanti, condizioni di installazione


degli impianti e iter burocratici per usufruire degli incentivi (segue)
DETRAZIONE 65% - RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA
In cosa consiste Detrazione dallIRPEF (Imposta sul reddito delle
persone fisiche) o dallIRES (Imposta sul reddito
delle societ).
Soggetti ammessi Contribuenti residenti e non residenti, anche se
titolari di reddito dimpresa, che possiedono, a
qualsiasi titolo, limmobile oggetto di intervento.
Tipologia di edificio Unit immobiliari ed edifici (o parti di edifici)
singoli o condominiali, di qualunque categoria
catastale purch gi esistenti.
Tipologia di intervento Tutti gli interventi che aumentano il livello di
efficienza energetica degli edifici esistenti.
Specifica Pompa di calore Sostituzione di impianti di climatizzazione
invernale con pompe di calore ad alta efficienza
e con impianti geotermici a bassa entalpia.
Requisiti minimi di efficienza Valori definiti nellallegato H del D.M. 19 febbraio
2007 (gi modificato dal D.M. 26 ottobre 2007 e
coordinato con D.M. 7 aprile 2008).
Importo massimo detraibile 30.000
Ripartizione della detrazione 10 anni
Termine di richiesta dellincentivo: interventi sulle Fino al 31 dicembre 2016
singole unit immobiliari
Termine di richiesta dellincentivo: interventi Fino al 31 dicembre 2016
sulle parti comuni degli edifici condominiali o
dell'intero condominio
Data di riferimento per la validit della domanda Data delleffettivo pagamento per le persone
fisiche, gli esercenti arti e professioni e gli enti non
commerciali;
Data di ultimazione della prestazione,
indipendentemente dalla data dei pagamenti,
per le imprese individuali, le societ e gli enti
commerciali.

Adempimenti Entro 90 giorni dalla fine dei lavori (collaudo)


occorre trasmettere allEnea la scheda
informativa (allegato E del decreto), relativa agli
interventi realizzati. Nella dichiarazione dei redditi
vanno specificati i dati catastali dellimmobile
oggetto della detrazione fiscale e limporto
annuale dovuto.
Documentazione da conservare Certificazione del produttore;
Ricevuta di invio tramite internet o la ricevuta
della raccomandata postale allEnea;
Ricevuta del bonifico bancario o postale
(soggetti non titolari di reddito dimpresa);
Fatture e ricevute fiscali che comprovano le
spese sostenute.

12
ALLEGATI

Allegato I Caratteristiche degli strumenti incentivanti, condizioni di installazione


degli impianti e iter burocratici per usufruire degli incentivi (segue)
DETRAZIONE 50% - RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA
In cosa consiste Detrazione dallIRPEF (Imposta sul reddito delle
persone fisiche).
Soggetti ammessi Contribuenti assoggettati allimposta sul reddito
delle persone fisiche (Irpef), residenti o meno nel
territorio dello Stato.
Tipologia di edificio Unit immobiliari ed edifici (o parti di edifici) nuovi
o esistenti, singoli o condominiali, di qualunque
categoria catastale ma di tipo residenziale.
Tipologia di intervento Interventi di manutenzione straordinaria sulle
singole unit abitative o sulle parti comuni di
edifici residenziali, compresi quelli finalizzati al
risparmio energetico.
Interventi di manutenzione ordinaria che
riguardano esclusivamente le parti comuni dello
stabile, compresi quelli necessari a integrare o
mantenere in efficienza gli impianti tecnologici
esistenti.
Specifica pompa di calore Caloriferi e condizionatori - Sostituzione con altri
anche di diverso tipo e riparazione o installazione
di singoli elementi (detraibile nelle singole unit
immobiliari se si tratta di opere finalizzate al
risparmio energetico).
Requisiti minimi di efficienza Nessun requisito minimo (valgono le prestazioni
di efficienza dichiarate dal costruttore) purch il
nuovo condizionatore sia a pompa di calore.
Iva 10% Per le prestazioni di servizi relativi a interventi
di manutenzione - ordinaria e straordinaria -
realizzati su immobili residenziali, previsto un
regime agevolato con applicazione dellIva
ridotta al 10%. Iva agevolata del 10% anche
sulla differenza tra limporto complessivo
dellintervento e quello del bene significativo:
impianto di condizionamento a pompa di calore.
Importo massimo detraibile 96.000
Ripartizione della detrazione 10 anni
Termine di richiesta dellincentivo Fino al 31 dicembre 2016
Data di riferimento per la validit della domanda Data delleffettivo pagamento a mezzo bonifico
bancario o postale.
Adempimenti Nella dichiarazione dei redditi vanno specificati
i dati catastali dellimmobile oggetto della
detrazione fiscale e limporto annuale dovuto.
Documentazione da conservare Ricevuta del bonifico bancario o postale;
Fatture e ricevute fiscali che comprovano le
spese sostenute.

13
ALLEGATI

Allegato I Caratteristiche degli strumenti incentivanti, condizioni di installazione


degli impianti e iter burocratici per usufruire degli incentivi
CONTO TERMICO - Incentivazione di interventi di piccole dimensioni per lincremento
dellefficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili

In cosa consiste Lincentivo un contributo alle spese sostenute ed erogato in rate


annuali per una durata variabile (fra 2 e 5 anni) in funzione degli
interventi realizzati.
Soggetti ammessi Amministrazioni pubbliche e soggetti privati (persone fisiche,
condomini e soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito
agrario).
Tipologia di edificio Unit immobiliari ed edifici (o parti di edifici) singoli o condominiali,
di qualunque categoria catastale purch gi esistenti.
Tipologia di intervento Gli interventi incentivabili si riferiscono sia allefficientamento
dellinvolucro di edifici esistenti (coibentazione pareti e coperture,
sostituzione serramenti e installazione schermature solari) sia alla
sostituzione di impianti esistenti per la climatizzazione invernale
con impianti a pi alta efficienza (caldaie a condensazione)
sia alla sostituzione o, in alcuni casi, alla nuova installazione di
impianti alimentati a fonti rinnovabili (pompe di calore, caldaie,
stufe e camini a biomassa, impianti solari termici anche abbinati a
tecnologia solar cooling per la produzione di freddo).
Specifica pompa di calore Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompe
di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa
entalpia.
Requisiti minimi di efficienza Valori definiti nella Tabella 3 dellallegato del Decreto
interministeriale 16 febbraio 2016.
Importo massimo detraibile Non definito
Ripartizione dellincentivo Erogato in 2 o 5 anni (se lincentivo complessivo minore di 5.000
viene erogato in ununica rata)
Termine di richiesta Non definito
dellincentivo
Data di riferimento per la vali- Data di accettazione della domanda di incentivo.
dit della domanda
Come accedere agli incentivi Come stabilito dal D.lgs. 28/11, lincentivo erogato dal GSE. A
tal fine, il GSE predisporr un portale Internet dedicato, attraverso
il quale i soggetti interessati a richiedere lincentivo potranno
compilare e inviare la documentazione necessaria. In particolare,
per verificare il rispetto dei requisiti tecnici definiti dal decreto e per
il calcolo dellincentivo, al soggetto responsabile sar richiesto di
compilare una scheda-domanda contenente informazioni relative
allimmobile oggetto dellintervento e alle caratteristiche specifiche
dellintervento per cui richiesto lincentivo.
Cumulabilit Lincentivo pu essere assegnato esclusivamente agli interventi che
non accedono ad altri incentivi statali, ad eccezione dei fondi di
garanzia, dei fondi di rotazione e dei contributi in conto interesse.
Limitatamente agli edifici pubblici (a uso pubblico), gli incentivi
previsti dal DM 28/12/12 sono cumulabili con gli incentivi in conto
capitale, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale.
Nei casi di interventi beneficiari di altri incentivi non statali
cumulabili, lincentivo attribuibile nel rispetto della normativa
comunitaria e nazionale vigente.
14
ALLEGATI

Allegato II Confronto tra tipologie di incentivi: Conto termico e detrazione fiscale


65%

Esempio 1 Investimento iniziale 13.500 per installazione pompa di calore aria-


acqua zona E potenza 15 kW, COP 4,2.
Tipologia incentivo Conto termico Detrazione fiscale 65%
Totale incentivo 4.274 8.775
Anni erogazione 1 anno* 10 anni
Incentivo annuo 4.274 877,5
* (unica rata invece di 2 perch inferiore a 5.000)

Esempio 2 Investimento iniziale 27.000 per installazione pompa di calore aria-


acqua zona E potenza 30 kW, COP 4,2.
Tipologia incentivo Conto termico Detrazione fiscale 65%
Totale incentivo 8.549 17.550
Anni erogazione 2 anni 10 anni
Incentivo annuo 4.274,5 1.755

15
ALLEGATi

Allegato III Esempi di calcolo dellincentivo totale per linstallazione di pompe di


calore aria/acqua e VRF di potenzialit fino a 35 kW in tre zone climatiche:
E (Milano); D (Roma); C (Napoli).
Pompe di calore elettriche aria/acqua Pompe di calore aria/aria VRF
COP 4,2 COP 4,5
Ci 0,11 Ci 0,12
Quf 1700 1400 1100 Quf 1700 1400 1100
Potenza/ Potenza/
Zona cli- E D C Zona cli- E D C
matica matica
Tot Incen- Tot Incen- Tot Incen- Tot Incen- Tot Incen- Tot Incen-
tivo tivo tivo tivo tivo tivo
5 1.425 1.173 922 5 1.587 1.307 1.027
10 2.850 2.347 1.844 10 3.173 2.613 2.053
15 4.274 3.520 2.766 15 4.760 3.920 3.080
20 5.699 4.693 3.688 20 6.347 5.227 4.107
25 7.124 5.867 4.610 25 7.933 6.533 5.133
30 8.549 7.040 5.531 30 9.520 7.840 6.160
35 9.973 8.213 6.453 35 11.107 9.147 7.187

Esempi di calcolo dellincentivo totale per linstallazione di pompe di calore


aria/acqua e VRF di potenzialit superiori a 35 kW (da 36 a 500 kW) in tre zone
climatiche: E (Milano); D (Roma); C (Napoli).
Pompe di calore elettriche aria/acqua Pompe di calore aria/aria VRF
COP 4,2 COP 4,5
Ci 0,045 Ci 0,045
Quf 1700 1400 1100 Quf 1700 1400 1100
Potenza/ Potenza/
Zona cli- E D C Zona cli- E D C
matica matica
Tot Incen- Tot Incen- Tot Incen- Tot Incen- Tot Incen- Tot Incen-
tivo tivo tivo tivo tivo tivo
36 10.491 8.640 6.789 36 10.710 8.820 6.930
100 29.143 24.000 18.857 100 29.750 24.500 19.250
150 43.714 36.000 28.286 150 44.625 36.750 28.875
200 58.286 48.000 37.714 200 59.500 49.000 38.500
300 87.429 72.000 56.571 300 89.250 73.500 57.750
400 116.571 96.000 75.429 400 119.000 98.000 77.000
500 145.714 120.000 94.286 500 148.750 122.500 96.250

16
ALLEGATi

Allegato IV Stima del fabbisogno di energia termica e della potenza nominale


della pompa di calore
Un utente che prende in considerazio- Se invece si possiede un solo contatore
ne la possibilit di sostituire il proprio im- sul quale convergono anche i consumi
pianto termico a combustione con un di gas per cottura e produzione di ac-
impianto con pompa di calore elettri- qua calda sanitaria (ACS), si suggerisce
ca deve consultare un termotecnico di prendere le bollette relative al perio-
qualificato, dato che il soggetto che do di riscaldamento e sottrarre al con-
possiede le competenze e la prepara- sumo totale circa 1 m3 al giorno (pari
zione tecnica necessarie a fornire tutte alla quantit giornaliera di gas utilizza-
le informazioni del caso. ta per cottura e produzione di ACS),
moltiplicato per i giorni di riscaldamen-
Se lutente, prima di rivolgersi a un tec- to (per esempio, a Milano i giorni di ri-
nico, desidera comunque farsi unidea, scaldamento sono 180, per cui occorre
pu seguire le seguenti specifiche che, sottrarre 180 m3 di gas). Per differenza
tuttavia, si limitano a fornire solo unin- si ricavano quindi i m3 di gas consumati
dicazione di massima di come proce- dallimpianto di riscaldamento esistente.
dere alla scelta della pompa di calore
pi adatta alle proprie esigenze termi- Si trasformano quindi i m3 di gas in ener-
che. In particolare, la scelta non pu gia termica erogata (kWh termici) mol-
prescindere dalla stima di due parame- tiplicandoli per 8, coefficiente che tiene
tri fondamentali: conto del potere calorifico del metano
e della stima dellefficienza della cal-
la potenza della pompa di calore daia installata.
da installare;
Esempio di calcolo
i consumi elettrici dellimpianto a
pompa di calore. Villetta monofamiliare zona E (Milano)
consumi di gas per riscaldamento =
A) Stima dellenergia termica che lim- 1.675 m3 (dalla lettura del contatore
pianto deve erogare, partendo dai del gas).
consumi di gas dellimpianto esi-
stente. Energia termica erogata =

Il primo dato che occorre stimare la 1.675 8 = 13.400 kWh termici


quantit di energia termica che lim-
pianto deve erogare durante il periodo Con questo valore a disposizione pos-
di riscaldamento; la strada pi sempli- sibile fare una stima di massima dei dati
ce quella di partire dai m3 di gas che che occorre conoscere, in particolare
lesistente impianto con caldaia con- la potenza della pompa di calore che
suma durante la stagione di riscalda- si intende installare (importante per
mento. Se si ha un contatore dedicato stimare poi il costo della pompa di ca-
allimpianto di riscaldamento, occorre lore, in funzione della tipologia che si
semplicemente fare la lettura del con- sceglie).
tatore, conteggiando i consumi di gas
durante la stagione di riscaldamento.

17
ALLEGATI

B) Stima dellenergia termica che mento alla seguente tabella Stima dei
limpianto termico deve erogare, consumi (kWh termici/m2) di edifici esi-
partendo dal fabbisogno delledifi- stenti, dove sono riportati i fabbisogni
cio (in alternativa al metodo A). indicativi di alcune tipologie di edifici
nelle tre principali zone climatiche.
In questo caso si stima la quantit di
energia termica che occorre fornire Identificata la zona climatica, ne-
alledificio che si intende riscaldare, cessario scegliere fra le varie tipologie
valutando la vetust della struttura (ti- quella pi adatta alledificio del quale
pologia isolamento), la zona climatica si vuole stimare il fabbisogno per metro
dove sito ledificio e, naturalmente, la quadro annuale indicativo. In tabella
tipologia di impianto di climatizzazione sono indicate le stime medie.
esistente. Se ledificio gi stato sotto-
posto a certificazione energetica que- A questo punto sufficiente moltiplica-
sto dato compare sul certificato APE; re il consumo indicato in tabella per la
tuttavia, in moltissimi casi questo certi- superficie (m2) delledificio considerato,
ficato potrebbe non essere disponibi- ottenendo cos il fabbisogno termico
le. Lutente pu allora ricavare alcune annuale indicativo (kWh termici/anno)
indicazioni di massima facendo riferi- per il riscaldamento.

Tabella Stima dei consumi (kWh termici/m2) di edifici esistenti


Tipologie edifici Zona E Milano Zona D Roma Zona C Napoli
(esistenti) Consumi
Villetta monofamiliare 138 kWh/m 2
82 kWh/m2 52 kWh/m2
Villetta bifamiliare 157 kWh/m2 93 kWh/m2 48 kWh/m2
Piccolo condominio
Grande condominio 101 kWh/m2 53 kWh/m2 31 kWh/m2

Esempio di calcolo

Edificio di non recente costruzione (anni 90) di 100 m2 di superficie situato a Milano
(zona E), di tipo villetta monofamiliare. Orientativamente possibile stimare che il
consumo annuale delledificio considerato per il riscaldamento invernale sar pari a:

Stima energia termica da erogare

138 100 = 13.800 kWh termici

18
ALLEGATi

Calcolo della potenza della pompa di calore Potenza termica nominale


Noto il consumo di energia termica, un dato utile per calcolare lincentivo
con le seguenti tabelle possibile del Conto termico.
stimare la potenza termica nominale,

Consumi 6.000 7.000 8.000 9.000 10.000 11.000 12.000 13.000 14.000
kWh termici
ZONA E 6,0 6,9 7,9 8,9 9,9 10,9 11,9 12,9 13,9
Pn termica Pdc
ZONA D 6,3 7,3 8,3 9,4 10,4 11,5 12,5 13,5 14,6
Pn termica Pdc
ZONA C 6,3 7,4 8,5 9,5 10,6 11,6 12,7 13,8 14,8
Pn termica Pdc

Consumi 15.000 16.000 17.000 18.000 19.000 20.000 21.000 22.000


kWh termici
ZONA E 14,9 15,9 16,9 17,9 18,8 19,8 20,8 21,8
Pn termica Pdc
ZONA D 15,6 16,7 17,7 18,8 19,8 20,8 21,9 22,9
Pn termica Pdc
ZONA C 15,9 16,9 18,0 19,0 20,1 21,2 22,2 23,3
Pn termica Pdc

Esempio di calcolo

Considerando lesempio precedente, per soddisfare un fabbisogno di 13.800


kWh termici necessaria una pompa di calore di circa 14 kW.

19
ALLEGATi

Allegato V Definizioni utili dente della Repubblica 26 agosto 1993,


Data di conclusione dellintervento: n. 412, articolo 1, lettere q), r), s) e t).
data di effettuazione dellintervento o
di ultimazione dei lavori, inclusi i lavo- Scheda-contratto: modello informati-
ri e le attivit correlate allintervento co di contratto riportante le condizioni
medesimo e per i quali sono state so- e le modalit di accesso agli incentivi,
stenute spese ammissibili agli incentivi redatto in base al contratto-tipo di cui
ai sensi dellarticolo 5 del decreto. Le allarticolo 28, comma 1, lettera e) del
prestazioni professionali, comprese la Decreto legislativo 28/2011.
redazione di diagnosi e attestati di pre-
stazione energetica, anche quando Scheda-domanda: modello informa-
espressamente previste dal presente tico di scheda anagrafica che caratte-
decreto per lintervento, non rientra- rizza tecnicamente gli interventi realiz-
no tra le attivit da considerare ai fini zati, gli edifici e i soggetti coinvolti, resa
dellindividuazione della data di con- disponibile dal GSE tramite il PortalTer-
clusione dellintervento. mico.

Esecuzione a regola darte: inter- Sistema ibrido a pompa di calore:


venti e prestazioni eseguite e/o fornite impianto dotato di pompa di calore in-
secondo quanto previsto dalle vigenti tegrata con caldaia a condensazione
normative tecniche in riferimento alle assemblato in fabbrica o factory made.
opere e/o prestazioni realizzate e/o for-
nite. Soggetto delegato: persona fisica o
giuridica che opera, tramite delega,
Interventi di sostituzione di impianti di per nome e per conto del soggetto re-
climatizzazione invernale: interventi di sponsabile sul portale predisposto dal
sostituzione, integrale o parziale, di im- GSE. Pu coincidere con il tecnico abi-
pianti di climatizzazione invernale con litato.
impianti di cui allarticolo 4 e conte-
stuale messa a punto ed equilibratura Soggetto responsabile: soggetto che
dei sistemi di distribuzione, regolazione ha sostenuto le spese per lesecuzio-
e controllo, e introduzione, esclusiva- ne degli interventi di cui al decreto e
mente nel caso di impianti centralizzati che ha diritto allincentivo e stipula il
al servizio di pi unit immobiliari e/o contratto con il GSE per mezzo della
edifici, di un efficace sistema di con- scheda-contratto. Per la compilazione
tabilizzazione individuale dellenergia della scheda-domanda e per la gestio-
termica utilizzata per la conseguente ne dei rapporti contrattuali con il GSE,
ripartizione delle spese. pu operare attraverso un soggetto
delegato.
Potenza termica nominale o potenza
termica utile di un impianto termico: Tecnico abilitato: soggetto abilitato
somma delle potenze nominali, come alla progettazione di edifici e impianti
dichiarate dal costruttore, degli impianti nellambito delle competenze a esso
oggetto dellintervento. Valgono inoltre attribuite dalla legislazione vigente e
le definizioni di cui al Decreto del Presi- iscritto agli specifici ordini e collegi pro-
fessionali.

20
COSTRUTTORI SISTEMI DI CLIMATIZZAZIONE

Assoclima lAssociazione dei Costruttori di Sistemi di Climatizzazione federata


ad Anima.
Nata nel 1964 come Co.Aer, rappresenta un settore industriale con 51 aziende
associate, pi di 7.000 addetti e un fatturato totale di oltre 1.400 milioni di euro, con
una quota di esportazione del 64%.
Obiettivo fondamentale di Assoclima contribuire al miglioramento dellefficacia
e dellefficienza dei sistemi di climatizzazione, perseguendo il benessere delle
persone e la salvaguardia dellambiente.
In Assoclima confluiscono otto gruppi merceologici tra cui quello relativo alle
pompe di calore, senza dimenticare ventilatori, componenti per la distribuzione
dellaria, filtri per laria, macchine per il condizionamento e apparecchi terminali,
scambiatori di calore e torri di raffreddamento.

ASSOCLIMA
via A. Scarsellini, 13 - 20161 Milano
tel. +39 0245418.500 - fax +39 0245418.545
info@assoclima.it
www.assoclima.it - www.anima.assoclima.it

Copyright Assoclima Costruttori sistemi di climatizzazione

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